Indesit PK 750 TL GH /HA Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente
IT
1
PIANO
PK 741 RQO GH /HA
PK 750 X /HA
PK 750 AX /HA
PK 750 GH /HA
PK 750 R GH /HA
PK 750 RT X /HA
PK 750 RT AX /HA
PK 750 RT GH /HA
PK 750 T X /HA
PK 750 T GH /HA
PK 760 RF X /HA
PK 760 RF GH /HA
PK 750 RL GH /HA
PK 750 RTL GH /HA
PK 750 TL GH /HA
PK 630 RT GH/HA
PK 630 RTL GH/HA
PK 640 GH/HA
PK 640 X/HA
PK 640 RL GH/HA
PK 640 RGH/HA
PK 640.1 RX /HA
PK 640 RX/HA
PK 640.1 RGH/HA
PK 640 RAX /HA
Sommario
Installazione, 2-7
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 8
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 9-12
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Consigli pratici per l’uso del vetroceramica
Precauzioni e consigli, 13
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 14
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 15
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1 Français, 30
Espanol, 47
English,16
GBIT FR
ES
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (vedi Precauzioni e consigli).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e
successivi aggiornamenti. Debbono essere osservati i
seguenti requisiti:
• Il locale deve prevedere un sistema di scarico
all’esterno dei fumi della combustione, realizzato
tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che
entri automaticamente in funzione ogni volta che si
accende l’apparecchio.
• Il locale deve prevedere un sistema che consenta
l’afflusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non
deve essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza
installata.
Il sistema può essere realizzato
prelevando direttamente l’aria
dall’esterno dell’edificio tramite un
condotto di almeno 100 cm
2
di
sezione utile e tale che non
possa essere accidentalmente
ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da
locali adiacenti, dotati di un
condotto di ventilazione con
l’esterno come sopra descritto, e
che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con
pericolo di incendio, o camere da
letto.
• I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria,
ristagnano verso il basso. Quindi i locali contenenti
bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso
l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso
delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL,
siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono
essere installati o depositati in locali o vani a livello più
basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere
nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da
non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di
calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a
temperature superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è
pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui
altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una
corretta installazione del piano di cottura vanno osservate
le seguenti precauzioni:
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
• Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse,
comunque ad una distanza minima di 650 mm.
• Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza
minima dal top di 420 mm (vedi figura).
Allorchè il piano di cottura venga
installato sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere
una distanza minima dal top pari
a 700 mm (vedi figura).
• Il vano del mobile dovrà avere
le dimensioni indicate nella figura. Sono previsti dei
ganci di fissaggio che consentono di fissare il piano su
top da 20 a 40 mm. di spessore. Per un buon fissaggio
del piano è consigliabile usare tutti i ganci a
disposizione.
555 mm
55 mm
475 mm
Schema di fissaggio dei ganci
Posizione gancio per Posizione gancio per
top H=20mm top H=30mm
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
600mm min.
600mm min.
700mm min.
IT
3
Avanti
Posizione gancio per Dietro
top H=40mm
! Usare i ganci contenuti nella "confezione accessori"
• Nel caso in cui il piano non sia installato su di un forno
incasso, è necessario inserire un pannello di legno come
isolamento. Esso dovrà essere posizionato ad una
distanza minima di 20 mm. dalla parte inferiore del piano
stesso.
Aerazione
Per garantire una buona aerazione è necessario eliminare la
parete posteriore del vano. È preferibile installare il forno in
modo che appoggi su due listelli in legno oppure su un
piano continuo che abbia un’apertura di almeno 45 x 560
mm (vedi figure).
Nel caso di installazione sopra un forno da incasso
senza ventilazione forzata di raffreddamento, per
consentire un’adeguata areazione all’interno del
mobile vanno garantite delle prese d’aria di ingresso
e di uscita (vedi figure).
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla
tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla
targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del
piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai
colori giallo-verde. Nel caso di installazione sopra un forno
da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno
deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di
sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità
del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche.
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm
dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore
(il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il
cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
tale che in nessun punto superi di 50°C la temperatura
ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di
potenza della macchina, indicato nella targhetta
caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei valori
nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio.
In caso contrario sostituire la presa o la spina; non
usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa
della corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati (vedi Assistenza).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto
dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi
aggiornamenti, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso
contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo
“Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di
alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare
regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-EN 12864
e successivi.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i
valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in
modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere
all’apparecchio.
560 mm.
45 mm.
4
IT
Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente
un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da
una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il
raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta
(in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico.
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in
modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima
estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad
allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico
flessibile non venga a contatto con parti mobili o
schiacciato.
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-
CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme
Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di
tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta
fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo),
occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le
seguenti operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da
7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas
d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
Sostituzione degli ugelli su bruciatore a “doppie
fiamme” indipendenti
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi. Il
bruciatore è composto da due parti separate (vedi
figure);
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm. Il bruciatore interno ha un ugello, il bruciatore
esterno ne ha due (della stessa dimensione). Sostituire
gli ugelli con quelli adattati al nuovo tipo di gas (vedi
tabella 1).
3. rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Sostituzione degli ugelli su bruciatore Tripla corona
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi. Il
bruciatore è composto da due parti separate (vedi
figure);
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm. Sostituire gli ugelli con quelli adattati al nuovo tipo
di gas (vedi tabella 1). I due ugelli hanno la stessa
foratura.
3. rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
! Nel caso del bruciatore DCDR monocomando, la
regolazione va eseguita sulle 2 viti poste di fianco
all’astina del rubinetto (vedi figura).
3. Verificare che ruotando
rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a
quella di minimo non si abbiano spegnimenti dei
bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del
dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la
portata dei minimi stessi agendo sulla vite di
Regolazione
DCDR interno
Regolazione
DCDR totale
IT
5
regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-
pass con ceralacca o materiali equivalenti.
6. Nel caso di manopole con regolazione discreta e
visualizzazione a led posizionare la manopola in
posizione di minino poi togliere la manopola ed
agire la sulla vite di regolazione posta di fianco
all’astina di rubinetto.
7. Regolazione dei minimi del bruciatore DCDR con
regolazione discreta e visualizzazione a led:
per la regolazione della corona esterna ruotare
la manopola in senso antiorario fino alla posizione
di minino;
per la regolazione del minimo della corona
interna ruotare la manopola in senso orario fino
alla posizione di minino;
togliere la manopola ed agire sulla vite di
regolazione posta di fianco all’astina del rubinetto.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di
utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza
Tecnica.
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di
pressione (secondo EN 88-1 e EN 88-2 “regolatori per gas
canalizzati”).
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro Potenza Potenza By-pass Ugello Portata* Potenza Ugello Portata*
termica termica 1/100 1/100 (g/h) termica 1/100 (l/h)
kW kW kW
(p.c.s.*) (p.c.s.*) (p.c.s.*)
(mm) Ridotta Nominale (mm) (mm) *** ** Nominale (mm)
Pressioni
di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
Rapido (R)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
Doppie Fiamme
(DCDR interno) (1)
100
75
55
130
30
130
0.70
0.40
0.40
1.50
0.30
1.50
3.00
1.65
1.00
3.30
0.90
3.60
39
28
28
61
27
27
55
86
64
50
65x2
44
44
60x2
218
120
73
240
65
262
214
118
71
236
64
257
3.00
1.65
1.00
3.60
0.90
3.60
132 (H)
96 (Y)
79 (6)
103x2
72
72
94x2
286
157
95
343
86
343
Doppie
fiamme
(1)
(DCDR
interno)
(DCDR
2 ugelli
per esterno)
(1) Solo per DCDR monocomando
(2) Solo per DCDR doppio comando
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m³
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli (solo per modelli 60 e 65 cm)
Doppie Fiamme
(DCDR Interno) (2)
Doppie Fiamme
(DCDR Esterno)
2 ugelli (2)
30
130
0.40
1.50
0.90
3.60
27
55
44
67x2
65
262
64
257
0.90
3.60
72
100x2
86
343
6
IT
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro Potenza Potenza By-pass Ugello Portata* Potenza Ugello Portata*
termica termica 1/100 1/100 (g/h) termica 1/100 (l/h)
kW kW kW
(p.c.s.*) (p.c.s.*) (p.c.s.*)
(mm) Ridotta Nominale (mm) (mm) *** ** Nominale (mm)
Pressioni
di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
Ultra Rapido (UR)
Semi-Pesciera (SP)
Doppie Fiamme
(DCDR interno) (1)
100
75
55
130
100
30
130
30
130
0.70
0.40
0.40
1.50
0.70
0.70
0.30
1.50
0.40
1.50
2.60
1.65
1.00
3.30
3.40
1.50
0.90
4.60
0.90
4.10
39
28
28
61
39
39
27
27
55
28
61
80
64
50
65x2
91
60
44
44
70x2
44
70x2
189
120
73
240
247
109
65
334
65
298
186
118
71
236
243
107
64
329
64
293
2.60
1.65
1.00
3.60
3.40
1.50
0.90
5.00
0.90
4.10
122 (H)
96 (Y)
79 (6)
103x2
138 (H)
88
69
69
113x2
74
110x2
248
157
95
343
324
143
86
476
86
390
Doppie
fiamme
(1)
(DCDR
interno)
(DCDR
2 ugelli
per esterno)
(1) Solo per DCDR monocomando
(2) Solo per DCDR doppio comando
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m³
Doppie Fiamme
(DCDR Interno) (2)
Doppie Fiamme
(DCDR Esterno)
2 ugelli (2)
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli (solo per modelli 75 cm)
Collegamenti
elettrici
TARGHETTA CARATTERISTICHE
vedi targhetta caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle
seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa
Tensione) e successive modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04
(Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive
modificazioni.
- 2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas) e
successive modificazioni.
- 2002/96/CE e successive modificazioni.
IT
7
PK741RQO...
DC
S
A
PK750...
RR
UR
S
S
A
PK750R...
PK750RL...
RR
DC
S
S
A
PK750T...
PK750TL...
RR
TC
S
S
A
PK750RT...
PK750RTL...
DC TC
S
A
PK760RF...
RR
DC SP
A
PK630RT...
PK630RTL...
TC
DC
S
PK640...
R
S
S
A
PK640R...
PK640RL...
PK640.1R...
R
DC
S
A
! Solo per il modello PK 640.1...: Esiste la possibilità di posizionare le griglie in modo errato. In tal caso il
disallineamento delle razze è molto evidente e l’incrocio delle stesse non è al centro del bruciatore. Nelle figure
seguenti è indicato il giusto posizionamento (OK) ed alcuni esempi di posizionamento errato (KO !).
OK KO !
KO !KO !
8
IT
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
*
Presente solo in alcuni modelli.
Spia FUNZIONAMENTO PIANO COTTURA
VETROCERAMICA* si accende per qualsiasi
posizione della manopola diversa da quella di
spento
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro del
recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS e
della PIANO COTTURA VETROCERAMICA* per
la regolazione della fiamma o della potenza.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS*
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA* in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA *
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS *
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
PIANO COTTURA VETROCERAMICA *
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS e del
PIANO COTTURA VETROCERAMICA *
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
Spia di funzionamento
PIANO COTTURA VETROCERAMICA *
BRUCIATORI GAS
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
IT
9
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas o della piastra elettrica*
corrispondente.
I Piani cottura gas sono dotati di regolazione
discreta della potenza, che consentirà di regolare
con precisione la fiamma su ben 5 livelli differenti.
Grazie a questo sistema anche con i piani gas sarà
possibile ottenere sempre gli stessi risultati per ogni
ricetta, in quanto sarà più semplice e precisa
l'individuazione del livello di potenza ottimale per il
tipo di cottura prescelto.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo
e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza,
tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme
del bruciatore, chiudere la manopola di comando e
ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “•”).
Regolazione discreta della fiamma
Il bruciatore prescelto può essere regolato,
attraverso la manopola, su 5 diversi livelli di
potenza.
Per passare da un livello
all'altro è sufficiente ruotare la
manopola verso il livello
prescelto.
Uno scatto/click avverte del
passaggio da un livello
all'altro.
La visualizzazione del livello selezionato avviene
tramite il simbolo corrispondente (simboli
)
e sui piani dotati di display attraverso l'accensione
dei LED (5 = max potenza ; 1= min potenza) Il
sistema garantisce una perfetta regolazione della
fiamma e permette di ottenere lo stesso risultato di
cottura, individuando più facilmente il livello di
potenza desiderato.
Il bruciatore a "doppie fiamme"
Questo bruciatore a gas è formato da due fuochi
concentrici, che possono funzionare insieme o in
modo indipendente (solo nel caso del doppio
comando).
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo di
sicurezza, è necessario mantenere premuta la
manopola per circa 2-3 secondi finchè non si scalda
il dispositivo che mantiene automaticamente accesa
la fiamma.
Doppio comando:
Ogni corona che compone il bruciatore ha una sua
manopola di comando:
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona esterna;
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona interna.
Per accendere la corona desiderata premere e
ruotare in senso antiorario fino alla posizione di
massima potenza
la manopola corrispondente.
Per utilizzare al meglio il bruciatore a doppia
fiamma, non regolare mai contemporaneamente
la corona interna al minimo e quella esterna al
massimo.
Mono Comando:
Le corone che compongono il bruciatore hanno una
manopola di comando.
Per accendere entrambe le corone
contemporaneamente premere e ruotare la manopola
in senso antiorario in corrispondenza del simbolo
(max) - (min).
Per passare alla sola corona interna premere e
ruotare la manopola in senso orario in
corrispondenza del simbolo
(max ) - (min).
(per passare da una modalità all'altra occorre
spegnere il bruciatore)
Avvio e utilizzo
*
Presente solo in alcuni modelli.
10
IT
Per spegnere il bruciatore occorre premere e ruotare
la manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “•”).
Vetroceramica*
Questa zona di cottura è dotata di due elementi
riscaldanti radianti, posizionati al di sotto del vetro.
È possibile accendere solamente l'elemento
circolare "A" o, per avere a disposizione una zona di
cottura più grande, entrambi gli elementi "A" e "B".
Per inserire la zona di cottura circolare "A" è
sufficiente ruotare la manopola in senso orario
posizionandola in una delle 12 posizioni di
regolazione disponibili. Per inserire anche la zona di
cottura "B" portarsi nella posizione 12 ed effettuare
uno scatto fino alla posizione
, procedere quindi
alla regolazione ruotando la manopola in senso
antiorario fino a raggiungere uno dei 12 livelli di
potenza desiderato.
La grafica disegnata individua la zona riscaldante,
questa diventa rossa una volta accesa.
A. zona di cottura circolare;
B. zona di cottura estensibile;
C. spia di calore residuo: indica che la zona cottura
è ad una temperatura superiore a 60°C, anche
dopo che l’elemento riscaldante è stato spento.
O
val R
ing
A
C
B
Per qualsiasi posizione della manopola diversa da
quella di spento, si ha l'accensione della spia di
funzionamento del piano vetroceramica..
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
Bruciatore
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Semi-Pesciera (SP)
Tripla Corona (TC)
Ultra Rapido (UR)
Doppie Fiamme (DCDR interno)
Doppie Fiamme (DCDR esterno)
Ø Diametro recipienti (cm)
24 - 26
16 - 20
10 - 14
16 - 20
24 - 26
24 - 26
10 - 14
26 - 28
Pentole da usare sui piani 75 cm
Bruciatore
Rapido (R)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
Doppie Fiamme (DCDR interno)
Doppie Fiamme (DCDR esterno)
Ø Diametro recipienti (cm)
24 - 26
16 - 20
10 - 14
24 - 26
10 - 14
24 - 26
Pentole da usare sui piani 60 - 65 cm
! Sui modelli dotati di griglietta di riduzione,
quest’ultima dovrà essere utilizzata solo per il
bruciatore Doppie Fiamme interno (DCDR interno),
quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore
a 12 cm.
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori centrali
“Semi-Pesciera”*
L’utilizzo dei due bruciatori “Semi-Pesciera” di forma
elittica, ruotabili di 90°, dà al piano una maggiore
flessibilità di impiego.
Per ruotare di 90° i bruciatori "Semi-Pesciera" è
necessario procedere come segue:
Assicurarsi che i bruciatori siano freddi.
*
Presente solo in alcuni modelli.
IT
11
Sollevare completamente il bruciatore dalla sua
sede.
Rimetterlo nella sua sede nella posizione
desiderata.
Assicurarsi che i bruciatori risultino posizionati
correttamente.
I due bruciatori possono essere utilizzati insieme o
separatamente con pentole di diverse forme e
dimensioni come segue:
Bruciatore doppio come “Pesciera” per recipienti
ovali (Fig. A).
Bruciatore doppio per bistecchiere o recipienti
rettangolari o quadrati di dimensioni minime
28x28 cm (Fig. B)
Bruciatore singolo per recipienti di media
dimensione (diametro 16-20 cm) (Fig. C).
NON utilizzare MAI il bruciatore doppio nella
configurazione rappresentata in figura D.
Fig. A Fig. B
Fig. C Fig. D
Consigli pratici per l'uso del
vetroceramica*
Pos.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Piastra radiante
Spento.
Per sciogliere burro, cioccolata.
Per riscaldare liquidi.
Per creme e salse.
Per cuocere alla temperatura di ebollizione.
Arrostire (forte).
Per grandi lessi.
Per friggere.
Inserimento di entrambe le zone di cottura
Per ottenere le migliori prestazioni dal piano di
cottura:
adoperare pentole con fondo piatto per essere
certi che aderiscano perfettamente alla zona
riscaldante;
adoperare sempre pentole di diametro sufficiente
a coprire completamente la zona riscaldante, in
modo da garantire lo sfruttamento di tutto il calore
disponibile;
accertarsi che il fondo delle pentole sia sempre
perfettamente asciutto e pulito, per garantire la
corretta aderenza e una lunga durata, sia alle zone
di cottura che alle pentole stesse;
evitare di utilizzare le stesse pentole utilizzate
sui bruciatori a gas: la concentrazione di calore
sui bruciatori a gas può deformare il fondo della
pentola, che perde aderenza;
*
Presente solo in alcuni modelli.
12
IT
non lasciare mai una zona di cottura accesa
senza pentola poiché il suo riscaldamento,
raggiungendo rapidamente il livello massimo,
potrebbe danneggiare gli elementi riscaldanti.
! La colla utilizzata per la sigillatura del vetro può
lasciare delle tracce di grasso. Vi consigliamo di
eliminarle prima dell'uso dell'apparecchio, con un
prodotto per pulizia non abrasivo. Durante le prime
ore di utilizzazione, si può avvertire un odore di
gomma, che sparirà rapidamente.
IT
13
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio
da incasso di classe 3.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo
relativo al “Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto
e sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto,
nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto
pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le
mani o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è
da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde
del forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di
smaltimento di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “”/“
” quando l’apparecchio non è
utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (vedi Assistenza).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano
sempre rivolti verso l’interno del piano cottura per
evitare che vengano urtati accidentalmente.
Non chiudere il coperchio in vetro (se presente) con
i bruciatori gas o la piastra elettrica ancora caldi.
Non lasciare accesa la piastra elettrica senza
pentole.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che
bambini e incapaci abbiano contatti con la zona
di cottura vetroceramica (se presente), durante e
subito dopo il funzionamento, visto che rimane
calda per almeno mezz'ora dopo lo spegnimento;
Occorre rivolgersi a centri di assistenza
autorizzati dal costruttore in caso di rottura della
superficie vetroceramica.
È opportuno disconnettere l'apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica in caso di rottura della
zona vetroceramica;
Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio
prima di aprirlo.
Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato
da persone (bambini compresi) con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, da persone
inesperte o che non abbiano familiarità con il
prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da
una persona responsabile della loro sicurezza o
non abbiano ricevuto istruzioni preliminari sull'uso
dell'apparecchio.
Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
L'apparecchio non è destinato a essere messo
in funzione per mezzo di un temporizzatore
esterno oppure di un sistema di comando a
distanza separato.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio:
attenersi alle norme locali, così gli imballaggi
potranno essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino
barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare
gli obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici
dimessi al servizio di raccolta pubblico, portarli
presso le apposite aree comunali o, se previsto
dalla legge nazionale in materia, renderli ai
rivenditori contestualmente all’acquisto di un
nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di
raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
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IT
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavare
il piano con una spugna umida, asciugando quindi
con una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita
del gas non siano ostruiti.
prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano
deve essere pulita usando un panno umido per
rimuovere polvere o residui di cibi cotti
precedentemente. La superficie del piano dovrà
essere pulita regolarmente con una soluzione di
acqua tiepida e detergente non abrasivo.
Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti
specifici per la pulizia
dei piani di cottura in
vetroceramica.
Dapprima togliere dal
piano di cottura tutti i
resti di vivande e
spruzzi di grasso con
un raschietto per la
pulizia per esempio
(non in
dotazione).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare
un prodotto di pulizia adatto (come quello della
linea Solutions disponibile presso tutti i Centri
Assistenza Tecnica) e carta da cucina, strofinare
con un panno umido ed asciugare. Fogli di
alluminio, oggetti in plastica o materiale sintetico,
che si siano accidentalmente liquefatti, come pure
Manutenzione e cura
lo zucchero o vivande ad alto contenuto
zuccherino vanno eliminati immediatamente
dalla zona di cottura ancora calda con un
raschietto. Prodotti di pulizia specifici formano
uno strato superficiale trasparente repellente allo
sporco. Questo protegge anche la superficie da
eventuali danni
causati da vivande
ad alto contenuto
zuccherino. In
nessun caso
utilizzare spugne o
prodotti abrasivi,
anche detersivi
chimicamente
aggressivi come gli
spray da forno o
prodotti smacchianti
vanno evitati.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a
contatto per lungo tempo con acqua fortemente
calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti
fosforo). Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi
d’acqua.
! Per pulire la superficie del piano non è necessario
rimuovere la griglie. Grazie al sistema di supporto è
sufficiente sollevare le griglie e sostenerle o ruotarle
fino a poggiarle ad un supporto posteriore.
Attenzione a non poggiare le griglie calde sul
coperchio in vetro (se presente) onde evitare che
i gommini sul vetro si danneggino.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto
che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione,
pertanto sarà necessario provvedere alla
sostituzione del rubinetto stesso.
!
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.
IT
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Anomalie e rimedi
Può accadere che il piano non funzioni o non funzioni bene. Prima di chiamare l'assistenza, vediamo che cosa
si può fare. Innanzi tutto verificare che non ci siano interruzioni nelle reti di alimentazione gas ed elettrica, ed in
particolare i rubinetti gas a monte del piano siano aperti.
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili che
compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la manopola per un
tempo sufficiente ad attivare il dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in corrispondenza
del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla piastra
elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni
con sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
Se, nonostante tutti i controlli, il piano non funziona e l'inconveniente da voi rilevato persiste, chiamate il Centro
Assistenza Tecnica. Comunicare:
il modello della macchina (Mod.)
il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio e/o sull’imballo.
! Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate sempre l'installazione di pezzi di ricambio non
originali.
Assistenza Attiva 7 giorni su 7
Se nasce il bisogno di assistenza o manutenzione basta chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199* per
essere messi subito in contatto con il Centro Assistenza Tecnica più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama dal telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.aristonchannel.com.
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Indesit PK 750 TL GH /HA Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente