Fujitsu AJY054LELBH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
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INSTALLATION MANUAL
INSTALLATIONSANLEITUNG
MANUEL D’INSTALLATION
MANUAL DE INSTALACIÓN
MANUALE D’INSTALLAZIONE
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
MANUAL DE INSTALAÇÃO
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
KURULUM KILAVUZU
OUTDOOR UNIT
AUSSENGERÄT
UNITÉ EXTÉRIEURE
UNIDAD EXTERIOR
UNITÀ ESTERNA
ΕΞΩΤΕΡΙΚΉ ΜΟΝΆΔΑ
UNIDADE EXTERIOR
ВНЕШНИЙ МОДУЛЬ
DIŞ ÜNİTE
For authorized service personnel only.
Nur für autorisiertes Fachpersonal.
Uniquement réservé aux techniciens agréés.
Sólo para personal de servicio autorizado.
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
Μόνο για εξουσιοδοτημένο τεχνικό προσωπικό.
Apenas para técnicos de assistência autorizados.
Только для авторизованного обслуживающего персонала.
Yalnızca yetkili servis personeli için.
PART No. 9380545323
For 230 V, 1-phase power supply
AJ*040LBLBH
AJ*045LBLBH
AJ*054LBLBH
For 400 V, 3-phase power supply
AJ*040LELBH
AJ*045LELBH
AJ*054LELBH
[Original instructions]
It-1
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
Assicurarsi di leggere questo manuale di installazione con attenzione prima dell'installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Dopo aver installato l'unità, eseguire un collaudo per assicurarsi che l'unità in questione
funzioni correttamente. Spiegare quindi al cliente come utilizzare l'unità ed eseguirne la
manutenzione.
• Consegnare al cliente il presente manuale, insieme al manuale di istruzioni.
Chiedere al cliente di conservare il manuale di istruzioni e il manuale di installazione
in un luogo facilmente accessibile, in modo da poterli consultare facilmente in caso di
spostamento o riparazione dell'unità principale.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica procedure la cui esecuzione errata può
provocare ferite gravi o mortali all'utente.
Consultare il rivenditore o un tecnico professionista per l'installazione dell'unità principa-
le secondo il Manuale di installazione.
Un'installazione errata può causare gravi incidenti, come perdite di refrigerante, perdite
d'acqua, scosse elettriche e incendi.
Nel caso in cui il Manuale di installazione fosse ignorato durante l'installazione, la
garanzia del produttore sarà nulla.
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante o
gli altri pezzi prescritti.
L'uso di pezzi diversi provocherà gravi incidenti, come cadute dell'unità, perdite di
refrigerante, perdite d'acqua, scosse elettriche e incendi.
Per installare un'unità che utilizza il refrigerante R410A, utilizzare gli speciali attrezzi e
materiali di tubazione appositamente realizzati per l'uso con l'R410A.
Poiché la pressione del refrigerante R410A è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22,
il mancato utilizzo dello specifico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o lesioni fisiche.
Possono inoltre causare gravi incidenti, come perdite di refrigerante, perdite d'acqua,
scosse elettriche e incendi.
Non utilizzare l'apparecchiatura con aria o con qualsiasi altro refrigerante non specifica-
to all'interno delle linee di refrigerante.
La pressione in eccesso può provocare una rottura.
Accertarsi di installare l'unità come indicato, in modo che possa resistere a terremoti,
tifoni o venti molto forti.
Un'installazione inadeguata può provocare il ribaltamento o la caduta dell'unità, o altri
incidenti.
L'unità esterna deve essere installata in modo saldo su un supporto in grado di soste-
nerne il peso.
Un'installazione inadeguata provocherà la caduta dell'unità con conseguente rischio di
lesioni.
In caso di perdita di refrigerante, assicurarsi che non superi il limite di concentrazione.
Qualora la perdita di refrigerante superasse il limite di concentrazione, esiste il rischio di
incidenti quali la privazione di ossigeno.
Se la perdita di refrigerante si produce durante il funzionamento, evacuare immediata-
mente i locali e aerarli.
L'eventuale contatto del refrigerante con fiamme produce un gas pericoloso.
Il cablaggio deve essere effettuato conformemente alle istruzioni del presente Manuale
da personale autorizzato a norma di legge a livello nazionale o regionale. Utilizzare
imperativamente un circuito dedicato per l'unità.
Un circuito di alimentazione insufficiente o errori di esecuzione nei lavori elettrici posso-
no provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Per il cablaggio, utilizzare il tipo di cavi indicato, collegarli saldamente ed assicurarsi
che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sollecitazioni esterne.
Cavi allentati o connessi in maniera non adeguata possono provocare gravi incidenti,
come il surriscaldamento dei terminali, scosse elettriche o incendi.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità.
Se il coperchio della scatola elettrica non viene installato correttamente, possono
verificarsi gravi incidenti come scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a
polvere o acqua.
NON accendere l'unità finché il lavoro d'installazione non è stato portato completamente
a termine.
L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può provocare
gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante.
L'eventuale contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscal-
datore a ventilatore, un fornello o un bruciatore, genera un gas pericoloso.
Utilizzare un manicotto per il foro murale. Può altrimenti verificarsi un cortocircuito.
Non posizionare l'unità esterna vicino alla ringhiera del balcone.
I bambini potrebbero arrampicarsi sull'unità esterna, sporgersi e cadere.
Utilizzare esclusivamente il cavo di alimentazione specificato. Un collegamento inade-
guato, un isolamento insufficiente e il superamento della tensione consentita provoche-
ranno scosse elettriche e incendi.
Fissare saldamente i cavi di collegamento al terminale. Oppure fissarli saldamente con
un “apposito soppressore”.
Un collegamento allentato provocherà problemi di funzionamento, scosse elettriche e incendi.
Installare un interruttore (dotato di interruttore differenziale con messa a terra) per
interrompere contemporaneamente l'intera alimentazione CA.
La mancata installazione di un interruttore può provocare scosse elettriche e incendi.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia saldamente collegato
prima di mettere in funzione il compressore.
Nel caso in cui il tubo del refrigerante non fosse collegato adeguatamente a una valvola
a 2 o tre vie aperta, non mettere in funzione il compressore. Ciò può provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
Durante l'operazione di svuotamento, assicurarsi che il compressore sia spento prima di
rimuovere le tubazioni di refrigerazione. Non rimuovere il tubo di collegamento quando
il compressore è in funzione con la valvola a 2 vie o la valvola a 3 vie aperta. Ciò può
provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
MANUALE DI INSTALLAZIONE
UNITÀ ESTERNA
N. PARTE 9380545323
Indice
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ………………………………………………………… 1
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO ………………………………………………………2
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A ………………………………2
2.2. Attrezzi speciali per R410A ………………………………………………………2
2.3. Accessori ……………………………………………………………………………2
2.4. Combinazioni ………………………………………………………………………3
2.5. Componenti opzionali ………………………………………………………………3
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE ………………………………………………………3
3.1. Selezione della posizione di installazione ………………………………………3
3.2. Impianto di drenaggio ………………………………………………………………3
3.3. Misure di installazione ………………………………………………………………3
3.4. Trasporto dell'unità …………………………………………………………………4
3.5. Installazione dell'unità ………………………………………………………………4
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA ………………………………………………………5
4.1. Con gurazione del sistema ………………………………………………………5
4.2. Scelta dei tubi ………………………………………………………………………5
4.3. Protezione dei tubi …………………………………………………………………5
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI ………………………………………………………………5
5.1. Saldatura ……………………………………………………………………………5
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna …………………………………………… 5
5.3. Apertura del foro incompleto ………………………………………………………6
5.4. Raccordo tubi ………………………………………………………………………6
6. CIRCUITO ELETTRICO …………………………………………………………………… 7
6.1. Precauzioni relative al cablaggio …………………………………………………7
6.2. Foro incompleto ……………………………………………………………………8
6.3. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore ………………………… 8
6.4. Linea di trasmissione ………………………………………………………………8
6.5. Metodo di cablaggio ………………………………………………………………9
6.6. Input esterno e output esterno ………………………………………………… 10
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO ……………………………………………………………… 11
7.1. Impostazione in loco degli interruttori ………………………………………… 11
7.2. Impostazione degli interruttori DIP …………………………………………… 11
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante ………………………………………… 12
7.4. Impostazione del pulsante ……………………………………………………… 12
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale…………………… 13
7.6. Impostazione dell'indirizzo dell'unità interna ………………………………… 13
7.7. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF) ……………………………………… 14
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II ………………………………………………………… 14
8.1. Test di tenuta ermetica ………………………………………………………… 14
8.2. Tenuta del vuoto ………………………………………………………………… 14
8.3. Carica supplementare …………………………………………………………… 15
8.4. Installazione dell'isolamento …………………………………………………… 15
8.5. Riempimento con stucco ……………………………………………………… 15
9. COLLAUDO ……………………………………………………………………………… 16
9.1. Controllo della connessione delle unità interne ……………………………… 16
9.2. Veri che da effettuare prima del collaudo …………………………………… 16
9.3. Metodo di collaudo ……………………………………………………………… 16
9.4. Lista di controllo ………………………………………………………………… 17
10. STATO DEL LED ………………………………………………………………………… 17
10.1. Codici di funzionamento normale ……………………………………………… 17
10.2. Codici errore ……………………………………………………………………… 17
11. INFORMAZIONI ………………………………………………………………………… 18
It-2
ATTENZIONE
Questo simbolo indica procedure che, se eseguite in modo
non corretto, possono provocare lesioni fisiche all'utente o
danni alle cose.
L'installazione di questa unità deve essere effettuata da personale qualificato e in
possesso di una certificazione per la manutenzione di fluidi refrigeranti. Fare riferimento
alle norme e alle leggi vigenti nel luogo di installazione.
L'installazione deve essere eseguita in adempimento alle norme in vigore nel luogo di
installazione e alle istruzioni di installazione del fabbricante.
Questa unità è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non deve
essere installata da una persona sola o comunque da soggetti non autorizzati dal
fabbricante.
Questa unità non include componenti riparabili dall'utente. Per le riparazioni rivolgersi
sempre a personale autorizzato.
In caso di spostamento, rivolgersi a personale autorizzato per la disconnessione e
l'installazione dell'unità.
Modello AJ*040/045/054LBLBH
• Quando si collega l'unità esterna all'alimentazione, procurarsi il contratto dell'operato-
re della rete di distribuzione sulla capacità elettrica del sistema di alimentazione, sulla
specifica del cavo e sulle armoniche di corrente ecc.
• Questa unità deve essere collegata a una fonte di alimentazione con impedenza non
superiore a 0,398 ohm. Se l'alimentazione non dovesse soddisfare questo requisito,
rivolgersi al fornitore di elettricità.
• Questo prodotto è destinato ad un uso professionale.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato.
Non utilizzare mai una sorgente di alimentazione condivisa con un altro apparecchio.
Modello AJ*040/045/054LELBH
• Questo prodotto è conforme a IEC/EN61000-3-2.
• Questo prodotto è destinato a un uso professionale.
• Quando si collega l’alimentazione, ottenere l’autorizzazione al collegamento dall’ope-
ratore della rete di distribuzione.
• Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato.
Non utilizzare mai una sorgente di alimentazione condivisa con un altro apparecchio.
Non installare l'unità nei luoghi seguenti:
• Luoghi in cui vi è una forte presenza di sale, come le zone balneari.
Il sale deteriora i pezzi in metallo, provocando la caduta dei pezzi stessi o perdite
d'acqua dall'unità.
• Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore in
grande quantità, come le cucine.
L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plastica, provocando la caduta dei pezzi stessi
o perdite d'acqua dall'unità.
• Luoghi in cui vengono generate sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali.
Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in rame e dei raccordi saldati, che
può a sua volta provocare perdite di liquido refrigerante.
• Aree in cui sono presenti apparecchi che generano interferenza elettromagnetica.
poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo e impedire il
normale funzionamento dell'unità.
• Luoghi in cui possano verificarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si trovino
fibre di carbone, polveri infiammabili o sostanze volatili infiammabili come diluenti o
benzina.
In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità dell'unità, può verificarsi
un incendio.
• Evitare di installare l'unità in luoghi in cui possa venire a contatto con urina di animali
o ammoniaca.
Le unità non sono a prova di esplosione, quindi non dovrebbero essere installate in
atmosfera esplosiva.
Non utilizzare l'unità a fini particolari quali la conservazione di alimenti, l'allevamento
di animali, la coltura di piante o la conservazione di strumenti di precisione o di oggetti
d'arte. Si rischia di rovinare gli oggetti conservati.
Effettuare la messa a terra dell'unità. Non collegare il cavo di terra a un tubo del gas,
un tubo dell'acqua, un parafulmine o un cavo di terra del telefono. Una messa a terra
inadeguata può dar luogo a scosse elettriche.
Procedere all'esecuzione del drenaggio dell'unità come indicato nel manuale di installa-
zione. Verificare che l'acqua sia correttamente drenata.
Se l'impianto di drenaggio non viene installato correttamente, dall'unità può gocciolare
acqua che rischia di bagnare i mobili.
Non toccare le alette a mani nude.
Fare attenzione a non avviare o arrestare il funzionamento del condizionatore con
l'interruttore generale. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti o perdite
di acqua.
Quando si installa il condizionatore in prossimità di apparecchiature che generano onde
elettromagnetiche o l'onda delle frequenze armoniche più elevate, adottare le opportune
precauzioni contro la rumorosità. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti
o guasti.
Durante l'eccitazione del riscaldatore del carter, avviare l'alimentazione almeno 12 ore
prima dell'inizio del funzionamento. Quando il tempo di eccitazione è breve, si possono
verificare guasti. Inoltre, non scollegare l'alimentazione generale durante la stagione di
attività.
I bambini devono essere sorvegliati per evitare che giochino con l'apparecchio.
Questo prodotto non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi) con
disabilità fisiche, sensoriali o mentali, o da persone prive dell'esperienza e delle cono-
scenze necessarie, se non sotto la supervisione o la guida di una persona responsabile
della loro sicurezza.
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A
Prestare particolare attenzione a quanto segue:
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22, l'instal-
lazione e la manutenzione richiedono un certo numero di tubi e attrezzi speciali. (fare
riferimento alla tabella nella sezione ATTREZZI SPECIALI PER L'R410A.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante convenzionale (diverso
dall'R410A) con un modello che funziona con refrigerante R410A, sostituire sempre i
tubi e i dadi svasati convenzionali con tubi e dadi svasati specificamente destinati ai
modelli con R410A.
I modelli che funzionano con refrigerante R410A presentano un diverso diametro dei
filetti dell'apertura di caricamento onde evitare il caricamento errato di refrigerante R22
o R407C, oltre che per ragioni di sicurezza. Verificare prima di procedere. [il diametro
dei filetti dell'apertura di caricamento del refrigerante R410A corrisponde a 1/2 UNF 20
filetti per pollice.]
Rispetto all'installazione dei modelli con refrigerante diverso da R410A, prestare parti-
colare attenzione al fine di evitare la penetrazione di corpi estranei (olio, acqua, ecc.) o
di altri tipi di refrigerante nelle tubazioni. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne
bene le aperture con nastro, ecc.
Quando si carica il refrigerante, tenere conto della leggera differenza di composizione
della fase gassosa e di quella liquida ed effettuare sempre il caricamento dal lato della
fase liquida, la cui composizione è stabile.
2.2. Attrezzi speciali per R410A
Nome
dell'attrezzo
Modifiche apportate all'attrezzo R22
Raccordo del
manometro
La pressione è molto elevata e non può essere misurata con un
normale manometro. Onde evitare l'uso erroneo di altri refrigeranti,
è stato modificato il diametro di ciascuna apertura.
Si raccomanda di utilizzare un raccordo di manometro con un cam-
po di visualizzazione alta pressione da –0,1 a 5,3 MPa e un campo
di visualizzazione bassa pressione da –0,1 a 3,8 MPa.
Tubo flessibile di
carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto alla
modifica del materiale del tubo flessibile e delle dimensioni base.
Pompa a vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa a vuoto installando un
apposito adattatore.
• È possibile utilizzare una normale pompa a vuoto installando un
apposito adattatore.
• Fare attenzione a non far rifluire nel sistema l'olio della pompa.
Utilizzare una pompa con valore di depressione pari a –100,7 kPa
(5 Ton, –755 mmHg).
Rivelatore di
fughe di gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante HFC di tipo
R410A.
2.3. Accessori
Utilizzare i raccordi come indicato.
Non gettare i raccordi prima di aver portato a termine l'installazione.
Nome e forma Quantità Applicazione
Manuale delle spe-
cifiche tecniche
1—
Manuale di instal-
lazione
1
(Questo manuale)
Tappo di drenaggio
9
Per il lavoro dei tubi di drenaggio
dell'unità esterna
Tubo di drenaggio
1
Per il lavoro dei tubi di drenaggio
dell'unità esterna
Fascetta ser-
racavi
2
Per il fissaggio del cavo di
alimentazione e del cavo di
trasmissione
Riduttore
1
Per il collegamento del tubo
del gas
(Per il modello 54)
Boccola “one-touch”
2
Per l'installazione del cavo di
alimentazione elettrica e del
cavo di collegamento
It-3
2.4. Combinazioni
Il numero di unità interne che è possibile collegare è il seguente:
Modello
Capacità di raffred-
damento dell'unità
esterna [kW]
Numero massimo di
unità interne colle-
gabili
Percentuale di ca-
pacità complessiva
delle unità interne
collegabili [%]
AJ*040LBLBH
AJ*040LELBH
12,1 11
Da 50 a 150 (*1)
AJ*045LBLBH
AJ*045LELBH
14,0 12
AJ*054LBLBH
AJ*054LELBH
15,5 14
*1: Le condizioni possono variare a seconda dell’unità interna collegata. Per informazioni
dettagliate, fare riferimento al Manuale Tecnico e di Design.
2.5. Componenti opzionali
ATTENZIONE
I seguenti componenti sono opzionali e specificamente destinati ai modelli con refrige-
rante R410A.
Non utilizzare componenti diversi da quelli sotto elencati.
2.5.1 Kit tubo di separazione e collettore
Il tubo di separazione e il collettore
utilizzano le parti seguenti. Il collet-
tore viene utilizzato per collegare le
unità interne.
Tubo di
separazione
Collettore
3-6 derivazioni 3-8 derivazioni
UTP-AX054A UTR-H0906L UTR-H0908L
2.5.2 Kit di collegamento esterno
Modello Utilizzo
UTY-XWZXZ6
Per input esterno (CN131, CN132, CN133, CN134)
Per output esterno (Indicazione errore/CN136) (Indicazione funziona-
mento/CN137)
UTY-XWZXZF
Per l'ingresso esterno (CN135)
UTY-XWZXZ9
Per output esterno (Riscaldatore della base/CN115)
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
Per la scelta del luogo d'installazione e l'installazione dell'unità principale, chiedere
l'approvazione del cliente.
3.1. Selezione della posizione di installazione
AVVERTENZA
Installare l'unità su un supporto che possa sostenerne il peso e non comporti il rischio di
ribaltamento o caduta dell'unità.
Se l'unità deve essere installata in un luogo chiuso, calcolare l'adeguata concentrazione
del refrigerante.
Quantità totale di refrigerante rifornito
nel circuito refrigerante (kg)
Concentrazione del refrigerante (kg/m³)
(0,44 kg/m³)
Capacità del locale più piccolo in cui
l'unità è installata (m³)
Se i risultati del calcolo superano il limite di concentrazione, aumentare la superficie del
locale o installare un condotto di ventilazione.
ATTENZIONE
Installare l'unità esterna senza alcuna inclinazione. (entro 3 gradi)
Installare questa unità in un luogo ben ventilato.
Se l'unità deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del pubblico,
installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo analogo per
impedirne l'accesso.
Installare l'unità esterna in un punto in cui non provocherà nessun inconveniente per i
vicini, in quanto questi potrebbero risentire dell'uscita del flusso d'aria, del rumore o delle
vibrazioni.
Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini, chiederne l'autorizzazione.
Se l'unità esterna viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o gelo,
adottare le opportune misure per proteggere l'unità da tali agenti atmosferici.
Per assicurare un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l'unità in un punto in cui l'eventuale gocciolamento dell'acqua di scarico non
provochi problemi. Provvedere altrimenti ad installare un sistema di drenaggio che non
provochi danni a persone o oggetti.
Installare l'unità in una zona nelle cui vicinanze non vi siano fonti di calore, vapore, o il
rischio di perdite di gas infiammabili.
Installare l'unità in una zona lontana da aperture di scarico o di ventilazione da cui
possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di trasmissione e
il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o radio.
La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella
ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (anche in caso di installazione a più di 1 metro
di distanza, in determinate condizioni possono comunque verificarsi disturbi.)
Mantenere la lunghezza dei tubi dell'unità interna e di quella esterna entro i limiti consentiti.
A fini di manutenzione, non interrare le tubazioni.
3.2. Impianto di drenaggio
ATTENZIONE
Eseguire i lavori di drenaggio in conformità al presente manuale e assicurarsi che
l'acqua di drenaggio sia adeguatamente drenata. Se i lavori di drenaggio non vengono
eseguiti correttamente, dall'unità può gocciolare acqua che rischia di bagnare i mobili.
Quando la temperatura esterna è pari o inferiore a 0 °C, non utilizzare il tubo di dre-
naggio e il tappo di drenaggio accessori. Se si utilizzano il tubo di drenaggio e il tappo
di drenaggio, l'acqua nel tubo potrebbe congelarsi in condizioni meteo estremamente
fredde.
• Quando l'acqua di drenaggio fuoriesce dall'unità esterna durante il funzionamento di
riscaldamento, installare il tubo di drenaggio e collegarlo a un tubo flessibile commer-
ciale da 16 mm.
• Durante l'installazione del tubo di drenaggio, stuccare tutti i fori diversi dal foro di
montaggio del tubo di drenaggio nella parte inferiore dell'unità esterna in modo che
non vi siano perdite d'acqua.
341
305
321
227
438
278
50
622
Unità: mm
Foro di montaggio
tappo di drenaggio ×3
Base
Aria
Tubo di
drenaggio
Foro di montaggio tubo di drenaggio
3.3. Misure di installazione
ATTENZIONE
Prevedere sufficiente spazio per l'installazione: via di accesso, spazio per la manu-
tenzione, spazio di ventilazione, spazio per le tubazioni del refrigerante e spazi per il
passaggio.
Prestare attenzione alle specifiche dello spazio d'installazione come indicato nella figu-
ra. Se l'unità non viene installata secondo le specifiche, possono verificarsi cortocircuiti
o problemi di funzionamento. Potrebbero verificarsi frequenti interruzioni del funziona-
mento dell'unità a causa della protezione per l'alta pressione.
Se l'unità si trova di fronte ad una parete, prevedere uno spazio di almeno 500 mm per
la manutenzione.
Se vi è una parete alla destra dell'unità, prevedere uno spazio di almeno 25 mm per la
manutenzione.
L'indicazione dello spazio di installazione di questo apparecchio presuppone una
temperatura esterna di 35°C (DB). Se la temperatura esterna supera 35 gradi (DB) e
l'unità esterna funziona a un carico superiore alla sua capacità nominale, predisporre
uno spazio di ingresso più ampio.
Se si installano più unità esterne rispetto al numero indicato nel presente manuale, pre-
vedere uno spazio sufficiente o rivolgersi al proprio distributore, in quanto le prestazioni
potrebbero risultare compromesse a causa di cortocircuiti o altri problemi.
Prendere in considerazione il viaggio per il trasporto, lo spazio di installazione, di manu-
tenzione e di accesso e installare l'unità in un luogo dotato di uno spazio sufficiente per
il tubo del refrigerante.
Rispettare le specifiche dello spazio di installa-
zione illustrate nelle figure.
Mantenere lo stesso spazio presso l'ingresso
dell'aria posteriore.
Garantire lo stesso spazio per l'ingresso dell'a-
ria nella parte posteriore dell'unità esterna.
Se l'installazione non viene eseguita secondo
le specifiche, potrebbe causare un corto cir-
cuito e portare a prestazioni di funzionamento
insufficienti. Di conseguenza, l'unità esterna
potrebbe facilmente arrestarsi a causa della
protezione contro la pressione elevata.
Ingresso
dell'aria
Vista posteriore
I metodi di installazione illustrati negli esempi seguenti non sono consigliati. Le presta-
zioni potrebbero calare significativamente.
It-4
3.3.1 Installazione di un unica unità esterna
Quando l'area in alto è aperta (Unità: mm)
(1) Ostacoli presenti solo posteriormente
150
(2) Ostacoli presenti solo posteriormente
e lateralmente
200
300
200
(3) Ostacoli presenti solo anteriormente
1000 o superiore
(4) Ostacoli presenti solo anteriormente e
posteriormente
1000 o superiore
150
Quando è presente anche un'ostruzione nell'area superiore
(Unità: mm)
(1) Ostacoli solo nella parte posterio-
re e superiore
300
Massimo 500
1000
(2) Ostacoli presenti solo posteriormente,
lateralmente e superiormente
1500
250
250
500
Massimo 500
3.3.2 Installazione di più unità esterne
• Se si installano più unità, lasciare almeno 25 mm di spazio tra le unità esterne.
• Quando si dispone il tubo dal lato di un'unità esterna, lasciare lo spazio per il tubo.
• Non installare più di 3 unità affiancate.
Quando si dispongono 3 o più unità in linea, lasciare lo spazio illustrato nell'esempio
seguente quando è anche presente un'ostruzione nell'area superiore.
Quando l'area in alto è aperta (Unità: mm)
(1) Ostacoli presenti solo posteriormente
300
(2) Ostacoli presenti solo anteriormente
1500 o superiore
(3) Ostacoli presenti solo anteriormente e posteriormente
500
1500 o superiore
Quando è presente anche un'ostruzione nell'area superiore (Unità: mm)
• Ostacoli solo nella parte posteriore e superiore
1500
500
Massimo 300
1500
3.3.3 Installazione delle unità esterne su più le
* Le impostazioni seguenti non sono consigliate nel caso di raffreddamento in condizioni
di temperature esterne basse. (Unità: mm)
(1) Disposizione di unità singole parallele (2) Disposizione di più unità parallele
150
600
1000
2000 o
superiore
500
600
1500
3000 o
superiore
3.4. Trasporto dell'unità
AVVERTENZA
Non toccare le alette. Altrimenti, potrebbero derivarne lesioni.
ATTENZIONE
Durante il trasporto dell'unità, tenerla per le maniglie sul lato destro e sinistro e fare
attenzione.
Se l'unità esterna viene trasportata dal basso, c'è il rischio di schiacciarsi le mani o le dita.
• Trasportare lentamente come mostrato in “Fig. B” trattenendo le maniglie “Fig. A” nei lati
destro e sinistro. (Prestare attenzione a non toccare con le mani o con oggetti).
• Assicurarsi di trattenere le maniglie sui lati dell'unità. Altrimenti, le griglie di aspirazione
sui lati dell'unità possono essere deformate.
Vista anteriore
Vista posteriore
Fig. B
Maniglia
Maniglia
Griglia di
aspirazione
Fig. A
3.5. Installazione dell'unità
• Installare l'unità esterna senza alcuna inclinazione. (entro 3 gradi)
• Installare i 4 bulloni di ancoraggio nelle sedi indicate dalla frecce nella figura.
• Per ridurre le vibrazioni, non installare l'unità direttamente sul suolo. Installarla su una
base fissa (come blocchi di cemento).
• La base sosterrà le gambe dell'unità e dovrà avere una larghezza di almeno 50 mm.
• In base alle condizioni di installazione, l'unità esterna potrebbe diffondere le vibrazioni
durante il funzionamento, ciò può provocare rumori e vibrazioni. Pertanto, durante l'in-
stallazione fissare all'unità esterna dei materiali di smorzamento (come cuscinetti).
• Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio sufficiente per l'installazione dei tubi di
collegamento.
• Fissare l'unità a un blocco rigido utilizzando i bulloni per la base. (utilizzare 4 serie di
bulloni, dadi e rondelle M10 disponibili sul mercato).
• I bulloni devono sporgere di 20 mm (fare riferimento alla figura).
• Se è necessario installare una protezione dal capovolgimento, acquistare gli articoli
necessari disponibili sul commercio.
166 650 154
50
50
16
20
410
ARIA
Unità: mm
Bullone
Dado
Base
• Per evitare possibili guasti, non installarla direttamente a terra.
• L'acqua di scarico viene evacuata dalla parte inferiore dell'attrezzatura. Costruire un
canale di scarico attorno alla base per evacuare correttamente l'acqua di scarico.
• Predisporre ampio spazio per eventuale formazione di ghiaccio dalla condensa fra la
parte inferiore dell'unità e la superficie piana su cui è montata. Altrimenti vi è il rischio
che l'acqua di scarico tra il dispositivo e la superficie si congeli e impedisca lo scarico.
Base
ATTENZIONE
Se l'unità è installata in una regione soggetta a forti
venti, gelo, grandine, neve o accumulo di grandi
quantità di neve, adottare misure appropriate per
proteggerla da tali condizioni atmosferiche.
Per garantire un funzionamento stabile, l'unità ester-
na deve essere installata su un supporto o una griglia
di altezza pari o superiore allo spessore dello strato
di neve previsto per la regione.
Si consiglia l'installazione di pannelli e palizzate di
protezione nel caso in cui la regione sia soggetta a
tempeste e raffiche di neve.
It-5
Table. C (Diametro della tubazione utilizzata tra i tubi di separazione)
Capacità di raffred-
damento com-
plessiva dell'unità
interna [kW]
Diametro esterno
[mm (pollici)]
Tubo di sepa-
razione (*4)
Collettore (*4)
Tubo del
liquido
Tubo per gas
x < 11,2 9,52 (3/8) 15,88 (5/8)
UTP-AX054A
UTR-H0906L
UTR-H0908L
11,2 x 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
*4: Per il metodo d'installazione, consultare i manuali d'installazione per l'unità interna, i
tubi di separazione o i collettori.
Se il diametro del tubo della Table C > a quello della Table B, scegliere la dimensione del
tubo dalla Table B.
La “capacità di raffreddamento complessiva dell'unità interna” è il valore totale della capa-
cità di raffreddamento dell'unità interna collegata a valle.
Per la diramazione dei tubi, utilizzare un tubo di separazione standard. Non utilizzare un
tubo a T, in quanto non distribuirebbe il refrigerante in modo uniforme.
Table. D (Diametro della tubazione utilizzata tra i tubi di separazione e l'unità
interna)
Codice del modello
dell'unità interna
Diametro esterno [mm (pollici)]
Tubo del liquido Tubo per gas
Da 04 a14 6,35 (1/4) 12,70 (1/2)
Da 18 a 30 9,52 (3/8) 15,88 (5/8)
Da 36 a 54 (*5) 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
*5: Se il diametro del tubo della Table D > a quello della Table C, è preferibile utilizzare le
dimensioni del tubo della Table C.
(Utilizzare il riduttore per variare il diametro del tubo di collegamento).
Table. E (Tabella di confronto delle capacità delle unità interne - L'indicazione
dell'energia varia in base al modello).
Codice del
modello dell'u-
nità interna
04/
004
07/
007
09/
009
12/
012
14/
014
18/
018
24/
024
30/
030
36/
036
45/
045
54/
054
Capacità [kW]
1,1 2,2 2,8 3,6 4,5 5,6 7,1 9,0 11,2 12,5 14,0
Nel caso di ARXD007GLEH: equivalente al codice del modello dell'unità interna
Codice del modello 007 Capacità = 2,2 kW
4.3. Protezione dei tubi
Posizione Periodo di funzionamento
Metodo di protezione
Esterni
Più di 1 mese Serraggio tubi
Meno di 1 mese Serraggio o isolamento tubi
Interni Serraggio o isolamento tubi
• Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o quando
si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI
5.1. Saldatura
ATTENZIONE
La penetrazione di aria o di un altro tipo di
refrigerante nel circuito di raffreddamento
eleverebbe oltre misura la pressione interna
del circuito, impedendo all'apparecchio di
funzionare al meglio.
Valvola di regolazione della pressione
Cappuccio
Azoto secco
Zona da saldare
Durante la saldatura dei tubi, utilizzare azoto
secco.
Pressione dell'azoto secco: 0,02 MPa
(= pressione sufficientemente percepita sul
dorso della mano)
Su un tubo saldato senza azoto secco si formerà una pellicola di ossidazione.
Ciò può ridurre le prestazioni o danneggiare pezzi dell'unità (come il compressore o le valvole).
Non utilizzare il flusso per la saldatura dei tubi. Se il flusso è al cloro, i tubi si corroderanno.
Inoltre, se il flusso dovesse contenere fluoruro, si riscontrerebbero danni al circuito di
raffreddamento a causa del deterioramento dell'olio refrigerante.
Come materiale per la saldatura, utilizzare rame fosforoso, che non richiede flusso.
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna
AVVERTENZA
Per istruzioni dettagliate, consultare il foglietto di istruzioni d'installazione di ciascun pezzo.
Tubo di separazione
A
B
A
B
B
A
± 15°
CONSENTITO CONSENTITO
Orizzontale
Verticale
Linea orizzontale
oppure
A:
Unità esterna o kit di deriva-
zione refrigerante
B:
Unità interna o kit di deriva-
zione refrigerante
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA
4.1. Con gurazione del sistema
ATTENZIONE
Rispettare sempre il limite per la quantità totale di refrigerante. Il superamento di tale
limite durante il caricamento provocherà problemi di funzionamento.
• Tra l'unità esterna principale e l'unità interna più lontana
a + f 120 m, a + p 120 m
• Tra il primo tubo di separazione e l'unità interna più lontana
f 40 m, p 40 m
• Tra l'unità interna più vicina e l'unità esterna
a + b + h 5 m, a + c + q 5 m
• Tra l'unità esterna e il primo tubo di separazione
a 3 m
• Dislivello tra le unità esterne e le unità interne (H1)
50 m o meno: L'unità esterna è più in alto rispetto all'unità interna
40 m o meno: L'unità esterna è più in basso rispetto all'unità interna
• Dislivello tra le unità interne e le unità interne
H2 15 m, H3 15 m
• Lunghezza massima totale equivalente dei tubi
a + f + h + j + l + n + p + q + s + u 180 m
• Quantità totale di refrigerante 15,7 kg
f
p
q
j
h
b
c
su
H3
l
n
H1
H2
a
I.U.
I.U. I.U. I.U.
I.U.
I.U. I.U. I.U. I.U.
Unità esterna
I.U.: Unità interna
4.2. Scelta dei tubi
ATTENZIONE
Questa unità è specificamente progettata per funzionare con il refrigerante R410A.
Con questa unità non è pertanto possibile utilizzare tubi per il refrigerante R407C o
R22.
Non utilizzare tubi già usati.
Una selezione inadeguata dei tubi compromette le prestazioni.
I.U. I.U. I.U. I.U. I.U. I.U.
Primo tubo di sepa-
razione (opzionale)
Tubo di separazione
(opzionale)
Dimen-
sioni tubo
(table B)
Dimen-
sioni tubo
(table C)
Dimen-
sioni tubo
(table D)
I.U.:
Unità interna
Table. A (Spessore della parete e materiale dei tubi per ciascun diametro)
Diametro esterno
mm
(poll.)
6,35
(1/4)
9,52
(3/8)
12,70
(1/2)
15,88
(5/8)
19,05
(3/4)
Spessore della
parete (
*2)
mm
(poll.)
0,8
(0,032)
0,8
(0,032)
0,8
(0,032)
1,0
(0,039)
1,2
(0,047)
Materiale
RAME (*1) JIS H3300 C1220T-O o equivalente
Selezionare le dimensioni delle tubazioni nel rispetto delle norme locali.
*1: Tensione di trazione consentita 33 N/mm
2
*2: Pressione di resistenza dei tubi 4,2 MPa
Table. B (Diametro del tubo usato tra l'unità esterna e i primi tubi di separazio-
ne o collettori)
MODELLO
Capacità
di raffred-
damento
dell'unità
esterna
[kW]
Diametro del tubo [mm (poll.)]
Tra l'unità esterna e la più
lontana unità
interna < 90 m (*3)
Tra l'unità esterna e la più
lontana unità
interna 90 m (*3)
Tubo del
liquido
Tubo per
gas
Tubo per
liquidi
Tubo per
gas
AJ*040LBLBH
AJ*040LELBH
12,1 9,52 (3/8) 15,88 (5/8) 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
AJ*045LBLBH
AJ*045LELBH
14,0 9,52 (3/8) 15,88 (5/8) 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
AJ*054LBLBH
AJ*054LELBH
15,5 9,52 (3/8) 19,05 (3/4) 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
*3: Lunghezza tubi: “a + f” or “a + p” of “4.1. Configurazione del sistema”
It-6
VIETATO
Collettore
C
H
1
α
1
β
1
D
H
2
α
2
β2
CONSENTITO
CONSENTITO
Linea orizzontale
Linea orizzontale
Vista D
Vista C
Linea orizzontale
Linea verticale
Tubo per gas
Tubo per liquidi
Lato unità
esterna
Lato unità
esterna
H
1
= da 0 a 10 mm
H
2
= da 0 a 10 mm
(α
1
: da 0° a 1°)
β
1
: da -10° to 10°
(α
2
: da 0° a 1°)
β
2
: da -10° to 10°
VIETATO
ATTENZIONE
Non collegare un tubo di separazione dopo il collettore.
Lasciare una distanza di almeno 0,5 m di tubo diritto tra il tubo di derivazione ed il
collettore.
Verso l'unità interna
Verso l'unità
interna
Verso l'unità interna
Tubazione
principale
Tubo prin-
cipale
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
Verso l'unità interna
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
5.3. Apertura del foro incompleto
AVVERTENZA
Nell'aprire i fori incompleti, fare attenzione a non deformare o graffiare il pannello.
Per proteggere l'isolamento dei tubi dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere le
eventuali sbavature dal bordo del foro. Si consiglia di applicare una vernice antiruggine
sui bordi del foro.
• I tubi possono essere collegati da 4 direzioni, anteriore, laterale, posteriore e inferiore.
(Fig. A)
• Quando il collegamento avviene nella parte inferiore, rimuovere il pannello di servizio e
il coperchio della tubazione sul lato anteriore dell'unità esterna e aprire il foro incompleto
presente in corrispondenza dell'angolo inferiore dell'uscita della tubazione.
• Possono essere installati come mostra la “Fig. B” tagliando due fessure come indicato
dalla “Fig. C”. (Per aprire le fessure, usare una sega in acciaio).
Fig. A
Pannello
di servizio
Fessura
Fessura
Fig. B
Collegamento
dal basso
Fig. C
Collegamento
anteriore
Collegamento
laterale
Collegamento dal
basso
Collegamento
posteriore
5.4. Raccordo tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale su una parte svasata. Impedire all'olio minerale di penetrare
il sistema poiché ciò ridurrebbe la durata utile delle unità.
Durante la saldatura dei tubi, assicurarsi di far passare dell'azoto secco attraverso di
essi.
Le massime lunghezze di questo prodotto sono indicate nella tabella. Se le unità sono
più lontane di quanto indicato, non è possibile garantire il corretto funzionamento.
5.4.1 Svasatura
Utilizzare il tagliatubi e lo strumento di svasatura specifici per l'R410A.
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo rivolto verso il basso, in modo che i trucioli non penetrino all'interno, ed
eliminare tutte le sbavature.
(3) Inserire il dado svasato (utilizzare sempre il dado svasato fornito, rispettivamen-
te, con l'unità interna e con l'unità esterna) sul tubo ed eseguire la svasatura con
l'apposito attrezzo. Se si utilizzano altri dadi svasati possono verificarsi perdite di
refrigerante.
(4) Proteggere i tubi stringendoli oppure utilizzando del nastro onde evitare che polvere,
sporcizia o acqua penetrino all'interno.
B
A
L
Verificare che [L] sia svasato in modo unifor-
me e che non sia fratturato né schiacciato.
Tubo
Matrice
Diametro esterno del tubo
[mm (poll.)]
Dimensione A [mm]
Dimensione B
0
-0,4
[mm]
Strumento di svasatura
per R410A, tipo a frizione
6,35 (1/4)
Da 0 a 0,5
9,1
9,52 (3/8) 13,2
12,70 (1/2) 16,6
15,88 (5/8) 19,7
19,05 (3/4) 24,0
Utilizzando gli strumenti di svasatura convenzionali (R22) per svasare i tubi per l'R410A,
per ottenere la svasatura specificata la dimensione A dovrebbe essere circa 0,5 mm in
più rispetto a quanto indicato nella tabella (per la svasatura con strumenti di svasatura
per l'R410A). Per misurare la dimensione A, utilizzare un calibro di spessore. Si consiglia
l'utilizzo di un attrezzo per svasatura R410A.
Larghezza tra
le parti piatte
Diametro esterno del tubo
[mm (poll.)]
Larghezza tra le parti piatte
del dado svasato [mm]
6,35 (1/4) 17
9,52 (3/8) 22
12,70 (1/2) 26
15,88 (5/8) 29
19,05 (3/4) 36
It-7
6. CIRCUITO ELETTRICO
6.1. Precauzioni relative al cablaggio
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualificato e nel rispetto delle specifi-
che.
Modello AJ*040/045/054LBLBH
Corrente d'ingresso nominale di questo prodotto: 50 Hz, 230 V monofase, 2 fili. La
tensione deve essere compresa nella fascia 198-264 V.
Modello AJ*040/045/054LELBH
Corrente d'ingresso nominale di questo prodotto: 50 Hz, 400 V trifase, 4 fili. La tensione
deve essere compresa nella fascia 342-456 V.
Accertarsi di effettuare la messa a terra. Una messa a terra inadeguata può provocare
scosse elettriche.
Prima di collegare i cavi, assicurarsi che l'alimentazione sia SPENTA.
Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra. per evitare shock
elettrici o incendi.
Selezionare un interruttore (dotato di interruttore differenziale con messa a terra) della
capacità appropriata e installarlo su ciascun'alimentazione dell'unità esterna. La scelta
di un interruttore o di cavi di transizione errati porta a scosse elettriche e incendio.
Non collegare l'alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione.
Un cablaggio errato può danneggiare l'intero sistema.
Installare un interruttore (dotato di interruttore differenziale di messa a terra) in confor-
mità alla relativa legislazione.
Collegare saldamente il cavo del connettore al terminale.
Un'installazione non corretta può provocare incendi.
Ricordare di fissare la parte isolante del cavo del connettore con il morsetto fermacavo.
Un isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di potenza.
Invece di correggere il fattore di potenza, il condensatore può surriscaldarsi.
Prima di effettuare la manutenzione dell'unità portare l'interruttore di alimentazione su
OFF. Dopo lo spegnimento, non toccare le parti elettriche per 10 minuti, onde evitare il
rischio di scosse elettriche.
Per questa unità, utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un
interruttore differenziale operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Non modificare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utilizzo
non corretto può causare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento inade-
guato, un isolamento insufficiente o per sovracorrente.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei terminali alle coppie specificate; può
altrimenti verificarsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni all'interno
dell'unità.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di servi-
zio non viene installato correttamente, possono verificarsi gravi incidenti come scosse
elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, va sostituito dal produttore, dal suo agente
tecnico o da altre persone qualificate al fine di evitare un pericolo.
ATTENZIONE
La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l'uso concomitante di altri dispositivi.
Collegare i cavi di alimentazione in sequenza positiva. Se una delle fasi non è collega-
ta, l'unità non funzionerà correttamente.
Non utilizzare un cablaggio di alimentazione incrociato per l'unità esterna.
Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
Installare un interruttore (incluso l'interruttore differenziale con messa a terra) in un
luogo non esposto a temperature elevate.
Se la temperatura intorno all'interruttore è troppo elevata, l'intensità di corrente al quale
l'interruttore scatta può ridursi.
Utilizzare un interruttore (interruttore differenziale con messa a terra) in grado di gestire
le alte frequenze. Poiché l'unità esterna è controllata da un invertitore, è necessario un
interruttore differenziale alte frequenze con messa a terra onde prevenire problemi di
funzionamento dell'interruttore stesso.
Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto in
modo che non sia facilmente accessibile.
Non affastellare mai il cavo di alimentazione e quello di trasmissione insieme al cavo
del telecomando. Allontanare questi cavi di almeno 50 mm l'uno dall'altro. L'affastella-
mento di questi cavi provocherebbe problemi di funzionamento o guasti.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di trasmissione. Il supera-
mento della lunghezza massima può dar luogo a errori di funzionamento.
L'elettricità statica del corpo umano può danneggiare la scheda di controllo a circuiti
stampati quando la si maneggia per l'impostazione degli indirizzi, ecc.
Fare attenzione ai punti seguenti.
Eseguire la messa a terra dell'unità interna, dell'unità esterna e dell'attrezzatura opzio-
nale.
Staccare l'alimentazione (interruttore generale).
Toccare la parte in metallo (ad esempio la parte non dipinta della scatola di comando)
dell'unità interna o dell'unità esterna per più di 10 secondi. Scaricare l'elettricità statica
accumulata nel corpo.
Non toccare mai il terminale del componente o i circuiti della scheda.
5.4.2 Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
Per non rompere il tubo, evitare gomiti bruschi. Piegare il tubo con un raggio di curvatu-
ra di almeno 100 mm.
Se il tubo viene piegato ripetutamente nello stesso punto, si romperà.
• Se i tubi vengono formati a mano, far attenzione a non farli collassare.
• Non piegare i tubi a un angolo superiore di 90°.
• Se i tubi vengono ripetutamente piegati o tirati, il materiale si indurirà, rendendo difficile
piegarli o tirarli ulteriormente.
• Non piegare o allungare i tubi più di 3 volte.
5.4.3 Raccordo tubi
ATTENZIONE
Assicurarsi di installare il tubo sull'apertura dell'unità interna e dell'unità esterna in
modo corretto. In caso di centraggio inadeguato, non è possibile serrare a fondo il dado
svasato.
Se si forza la rotazione del dado svasato, la filettatura si danneggia.
Non rimuovere il dado svasato dal tubo dell'unità esterna prima di collegarlo al tubo di
collegamento.
Dopo aver installato il tubo, assicurarsi che i tubi di collegamento non tocchino il com-
pressore o il pannello esterno. Se i tubi toccano il compressore o il pannello esterno,
vibrano e producono rumore.
(1) Rimuovere dai tubi i tappi e le spine
di connessione.
(2) Centrare il tubo rispetto all’apertura
dell’unità esterna, quindi ruotare
manualmente il dado svasato.
(3) Serrare il dado svasato del tubo di
collegamento in corrispondenza del
connettore della valvola dell'unità
esterna.
(4) Dopo avere serrato a mano il dado
svasato, utilizzare una chiave dina-
mometrica per stringere a fondo.
Valvole a 3 vie (liquido)
Valvole a 3
vie (gas)
Tubo di
collegamento
(liquido)
Dado
svasato
Tubo di col-
legamento
(gas)
Dado svasato
ATTENZIONE
Per serrare correttamente il dado svasato, tenere la chiave torsiometrica per l'impugna-
tura ad angolo retto rispetto al tubo.
Se si serra solo con una chiave, il
pannello esterno potrebbe essere
distorto. Assicurarsi di fissare la
parte elementare con una chiave
fissa, quindi serrare con una chiave
torsiometrica (consultare il diagram-
ma seguente). Non applicare forza
sul tappo bianco della valvola né
appoggiare una chiave ecc. sul tappo.
Se il tappo bianco è rotto, potrebbe
provocare perdite di refrigerante.
Tappo bianco
Dado svasato
90°
Chiave tensiometrica
Chiave
fissa
Chiave ten-
siometrica
Dado svasato [mm (poll.)] Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
6,35 (1/4) dia. Da 16 a18 (160 -180)
9,52 (3/8) dia. Da 32 a 42 (320 - 420)
12,70 (1/2) dia. Da 49 a 61 (490 - 610)
15,88 (5/8) dia. Da 63 a 75 (630 - 750)
19,05 (3/4) dia. Da 90 a 110 (900 - 1100)
Nel caso del modello 054
È necessario variare il diametro del
tubo di collegamento utilizzando il
riduttore.
(1) Il riduttore deve essere saldato
esternamente all'unità esterna.
(2) Distanza tra la valvola a 3 vie e il
riduttore 1 m
(3) Dopo la saldatura, il componente
del riduttore provvede all'isola-
mento.
Esempio: Caso di collegamento anteriore
Tubo di collegamento (gas)
(Diam. esterno tubo:
19,05 mm (3/4 poll.)
Saldatura
1 m o meno
Riduttore
(accessorio)
Tubo di collegamento (gas)
(Diam. esterno tubo:
15,88 mm (5/8 poll.)
5.4.4 Precauzioni da adottare quando si maneggiano le valvole
• La parte montata del tappo cieco è sigillata.
• Serrare bene il cappuccio bianco dopo aver aperto le valvole.
Utilizzo delle valvole
• Utilizzare una chiave esagonale (da 4 mm).
Apertura:
(1) Inserire la chiave esagonale nello
stelo della valvola e ruotarla in senso
antiorario.
(2) Arrestare la rotazione quando non
è più possibile ruotare lo stelo della
valvola. (Posizione aperta)
Senso di
apertura
Chiave esagonale
Guarnizione
(porzione di
installazione
del tappo
cieco)
Tubo del
liquido
Tubo per gas
Direzione
di apertura
Chiusura:
(1) Inserire la chiave esagonale nello
stelo della valvola e ruotarla in senso
orario.
(2) Arrestare la rotazione quando non
è più possibile ruotare lo stelo della
valvola. (Posizione chiusa)
It-8
6.2. Foro incompleto
ATTENZIONE
Nell'aprire i fori incompleti, fare attenzione a non deformare o graffiare il pannello.
Dopo aver aperto i fori incompleti, eliminare le sbavature ai bordi e fissare la boccola
one-touch (accessorio), il profilato o la conduttura ecc. per evitare di danneggiare i cavi.
Si consiglia di applicare una vernice antiruggine sui bordi.
I fori incompleti sono forniti per il cablaggio.
Pannello
di servizio
Sui lati anteriore, laterale e posteriore sono forniti 2 fori incompleti delle stesse dimensioni.
Metodo di installazione della boccola “one-touch”
Fissare la boccola “one-touch” (accessorio) come illustrato di seguito.
Collegamento anteriore
(Parte anteriore
copri-tubi)
Boccola “one-touch”
(Accessori)
(Parte posteriore
copri-tubi)
Collegamento laterale Collegamento posteriore
6.3. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore
ATTENZIONE
Le norme relative alle dimensioni dei cavi e all'interruttore differenziale variano in fun-
zione della zona geografica; rispettare le norme in vigore a livello locale.
Consultare la tabella delle specifiche del cablaggio e dell'interruttore in funzione delle
condizioni d'installazione.
MODELLO
Alimenta-
zione
Interruttore (fusibile
ad azione ritardata o
capacità del circuito)
Cavo di alimentazione dell'unità
esterna
Dimensioni consi-
gliate per il cavo
(mm²)
Lunghez-
za limitata
cablaggio
(m)
Capacità
del fusibile
(A)
Corrente di
dispersio-
ne
Cavo di
alimenta-
zione
Cavo di
terra
AJ*040LBLBH
230 V 1 ø
50 Hz
32
30 mA
0,1 sec o
meno
6418
AJ*045LBLBH 32 6 4 18
AJ*054LBLBH 40 6 4 17
AJ*040LELBH
400 V 3 ø
50 Hz
16
30 mA
0,1 sec o
meno
2,5 2,5 32
AJ*045LELBH 16 2,5 2,5 32
AJ*054LELBH 16 2,5 2,5 32
Questi valori corrispondono ai dati consigliati.
• Specifica: utilizzare un cavo conforme Tipo 60245 IEC66
• Lunghezza max. cavo: impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione infe-
riore al 2%. Se la lunghezza del cavo è elevata, aumentarne il diametro.
Se è collegata un'unità esterna
Modello AJ*040/045/054LBLBH
Cavo del
telecomando
Cavo trasmissione
Interruttore
230 V 1 ø 50 Hz
Interruttore
230 V 1 ø 50 Hz
Unità esterna
Cavo di alimentazione
Unità interna
Cavo di ali-
mentazione
Modello AJ*040/045/054LELBH
Cavo trasmissione
Cavo del
telecomando
Interruttore
400 V 3 ø 50 Hz
Interruttore
230 V 1 ø 50 Hz
Unità esterna
Cavo di alimentazione
Unità interna
Cavo di ali-
mentazione
6.4. Linea di trasmissione
ATTENZIONE
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo:
Per togliere il rivestimento del filo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo specifico
come lo spelacavi. Se non si dispone dello speciale attrezzo, spelare il cavo utilizzan-
do una taglierina, ecc., facendo attenzione a non danneggiare il conduttore.
Danni al conduttore possono provocare l'apertura del circuito ed errori di comunicazione.
Nel collegare i fili alla morsettiera, fare attenzione ai punti seguenti.
• Non fissare 2 fili su un solo lato.
• Non attorcigliare i fili.
• Non incrociare i fili.
• Non cortocircuitare i fili a monte e a valle.
CONSENTITO VIETATO
1 filo 2 pezzi su un solo lato Fili attorcigliati
2 fili Cortocircuitati a valle Cortocircuitati a monte
6.4.1 Speci che del cavo di trasmissione
Per il cavo di trasmissione, rispettare le seguenti specifiche.
Utilizzo
Dimensioni
Tipo di cavo Osservazioni
Cavo trasmissione 0,33 mm²
22 AWG LIVELLO 4 (NEMA),
non polarizzato, 2 nuclei, a
doppino intrecciato nucleo
pieno, diametro 0,65 mm
LONWORKS® cavo
compatibile
Doppino intrecciato di tipo schermato.
Utilizzare il filo schermato specificato ed eseguire sempre la messa a terra di entrambe le estremità.
6.4.2 Regole da seguire per il cablaggio
(1) Lunghezza totale del cavo di trasmissione
Lunghezza totale della linea di trasmissione: MAX 3.600 m
EF + EG + GH + HJ + HK + KL < 3.600 m (Fig. 2)
Nei casi seguenti è necessario un amplificatore del segnale.
1) Se la lunghezza totale della linea di trasmissione supera 500 m.
AB + BC + BD > 500 m (Fig. 1)
2) Se il numero complessivo delle unità* è superiore a 64.
3) Lunghezza della linea di trasmissione tra le singole unità* 400 m
(2) Lunghezza del cavo di trasmissione tra ciascun segmento di rete (NS)
EF + EG + GH + HJ + HK 500 m (Fig. 2)
KL 400 m (Fig. 2)
Per unità* si intende unità interna, unità esterna, telecomando con “touch panel” e unità di con-
trollo del sistema, amplificatore del segnale, adattatore “single split”, convertitore di rete, ecc.
Fig. 1
Linea di trasmissione
Unità di controllo
del sistema
Telecomando
con "touch
panel"
Se AB + BC + BD > 500 m:
È necessario un amplificato-
re del segnale.
Unità
esterna
Unità interna
Resistore terminale
It-9
Fig. 2
Unità esterna
Unità interna
Amplificatore del segnale
Unità di
controllo
del sistema
Teleco-
mando
con "touch
panel"
Linea di trasmissione
Resistore terminale
Resistore terminale
NS 1
NS 2
NOTE:
Non avvolgere i cavi. Si rischia
di danneggiare i pezzi e di
compromettere il buon funzio-
namento dell'apparecchio.
6.4.3 Abilitazione/Disabilitazione dell'impostazione automatica
dell'indirizzo
È possibile abilitare/disabilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo dell'unità interna e
dell'amplificatore del segnale.
Per abilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo per l'unità interna, collegare l'unità
interna alle unità esterne nell'ambito dello stesso sistema refrigerante.
Esempio:
Disabilitazione
dell'impostazione
automatica dell'in-
dirizzo
Sistema re-
frigerante 1
Sistema re-
frigerante 2
Sistema re-
frigerante 3
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Esempio:
Abilitazione
dell'impostazione
automatica dell'in-
dirizzo
Sistema re-
frigerante 1
Sistema re-
frigerante 2
Sistema re-
frigerante 3
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
6.5. Metodo di cablaggio
6.5.1 Diagrammi di connessione
Nella figura è illustrato un esempio di cablaggio di unità esterne e unità interne.
Modello AJ*040/045/054LBLBH
*1
*2
*2
*2
*1 *1
NL
NL
Verso l'unità esterna di un altro circuito refrigerante
Trasmissione
Trasmissione
Trasmissione Trasmissione
Telecomando Telecomando Telecomando
Alimentazione Alimentazione Alimentazione
Unità interna Unità interna Unità interna
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(3 fili)
Unità
esterna
Interruttore Interruttore Interruttore
Alimentazione: 230 V 1 Φ 50 Hz
Interruttore
Alimentazione
Interruttore:
(1) Interruttore differenziale con
messa a terra
(2) Interruttore limitatore di cor-
rente (protezione da sovracor-
rente)
Modello AJ*040/045/054LELBH
N
L1 L2 L3
L1 L2 L3
N
*1
*2
*2
*2
*1 *1
Verso l'unità esterna di un altro circuito
refrigerante
Trasmissione
Trasmissione
Trasmissione Trasmissione
Telecomando Telecomando Telecomando
Alimentazione Alimentazione Alimentazione
Unità interna Unità interna Unità interna
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Φ 50 Hz
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(3 fili)
Unità
esterna
Interruttore Interruttore Interruttore
Alimentazione: 400 V 3 ø 50 Hz
Interruttore
Alimentazione
Interruttore:
(3) Interruttore differenziale con
messa a terra
(4) Interruttore limitatore di cor-
rente (protezione da sovracor-
rente)
*1: Il numero di terminali di alimentazione varia in base al modello di unità interna. Per
il cablaggio, vedere il manuale di installazione dell'unità interna.
*2: Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a
terra.
* Sono disponibili due tipi di telecomando: il tipo a 2 fili e il tipo a 3 fili. Per informazioni
più dettagliate, consultare il manuale di installazione del relativo telecomando. (per il
collegamento del telecomando tipo a 2 fili, Y3 non viene utilizzato.)
6.5.2 Procedura di esecuzione del cablaggio
• Rimuovere il pannello di servizio e collegare il cavo al terminale conformemente alla
piastra nominale del terminale.
• Utilizzare un terminale ad anello per collegare i cavi elettrici alla morsettiera di alimen-
tazione.
• Mantenere il cavo di terra più lungo degli altri cavi.
• Dopo aver collegato il cavo elettrico, fissarlo con un fermacavi.
• Collegare il cavo senza esercitare eccessiva tensione.
• Utilizzare il tipo di cavo specificato e collegarlo in modo sicuro.
Fissare con un ferma-
cavi come indicato nella
figura in basso.
Coppia di
serraggio
Vite M3
Da 0,5 a 0,6 N·m
(da 5 a 6 kgf·cm)
Vite M5
Da 2,0 a 3,0 N·m
(da 20 a 30 kgf·cm)
Modello AJ*040/045/054LBLBH
Terminale di alimentazione
Terminale anello (M5)
Terminale di trasmissione (M3)
Circa 550 mm
Cavo di alimentazione
Cavo di ali-
mentazione
Cavo trasmissione
Cavo trasmissione
Circa 520 mm
Fascetta
serracavi
(accessorio)
Fascetta
serracavi
(accessorio)
Fissacavi
Fascetta
serracavi
Cavo di messa
a terra
Da 8 a 10 mm
Da 45 a 50 mm
Da 25 a
40 mm
Da 25 a
30 mm
It-10
Modello AJ*040/045/054LELBH
Terminale di alimentazione
Terminale anello (M5)
Terminale di trasmissione (M3)
Circa 550 mm
Cavo di alimentazione
Cavo di ali-
mentazione
Cavo trasmissione
Cavo trasmissione
Circa 520 mm
Fascetta
serracavi
(accessorio)
Fascetta
serracavi
(accessorio)
Fissacavi
Fascetta
serracavi
Cavo di messa
a terra
Da 8 a 10 mm
Da 45 a 50 mm
Da 25 a
40 mm
Da 25 a
30 mm
Come eseguire il cablaggio del terminale
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine
isolanti come illustrato nella figura.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo,
onde evitare che i cavi si allentino.
(3) Utilizzare i cavi specificati, collegarli saldamente e fissarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste delle viti e di
non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali altrimenti potrebbero spezzarsi.
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella di seguito.
Fascetta 10 mm
Cavo
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad
anello
Morsettiera
Terminale ad anello
Manicotto
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad
anello
Cavo
Schermatura del cavo di trasmissione
Collegare entrambe le estremità dei
fili schermati del cavo di trasmissio-
ne al terminale di terra dell'appa-
recchio o alla vite di terra accanto
al terminale.
Utilizzare un lato di un cavo a dop-
pino intrecciato quando si utilizza
il cavo di trasmissione con 2 set di
cavi a doppino intrecciato.
Avvolgere con nastro isolante onde evitare cortocircuiti
Utilizzare un lato
del cavo a doppi-
no intrecciato
Collegare entrambe le estremità
del cavo schermato a terra.
6.6. Input esterno e output esterno
6.6.1 Posizione dei terminali
Riscaldatore della base
(CN115: nero)
Scheda a circuiti stampati dell'unità esterna
Input 4
(CN134: rosso)
Input 3
(CN133: bianco)
Input 2
(CN132: verde)
Input 1
(CN131: giallo)
Input 5
(CN135:
arancione)
Output 1
(CN136:
nero)
Output 2
(CN137:
Blu)
ATTENZIONE
Non affastellare il cavo del riscaldatore della base con altri cavi.
Modello AJ*040/045/054LBLBH
Se si collega il cavo all'Input 2
Cavo (per l'ingresso
e l'uscita esterni)
Fermacavi (fissato con un cavo di trasmissione)
Cavo (per l'ingresso e l'uscita esterni)
* Se l'unità esterna non è installata nella parete, coprire la
parte esposta del cavo con un tubo di isolamento dello
spessore di almeno 1 mm.
Circa 550 mm
Modello AJ*040/045/054LELBH
Se si collega il cavo all'Input 2
Cavo (per l'ingresso
e l'uscita esterni)
Fermacavi (fissato con un cavo di trasmissione)
Cavo (per l'ingresso e l'uscita esterni)
* Se l'unità esterna non è installata nella parete, coprire la
parte esposta del cavo con un tubo di isolamento dello
spessore di almeno 1 mm.
Circa 550 mm
It-11
6.6.2 Terminale input esterno
Dall'esterno è possibile regolare l'impostazione della modalità di funzionamento a bassa
rumorosità, l'impostazione di raffreddamento prioritario/riscaldamento prioritario, l'imposta-
zione di controllo dei picchi di funzionamento dell'unità esterna, l'arresto di emergenza/di
gruppo e l'impulso del contatore elettrico.
Metodo di cablaggio e specifiche
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [22 AWG (0.33 mm²)]. La lunghez-
za massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare
* Per ciascun input, il pin N. 1 ha una polarità positiva e il pin N. 2 è a livello di massa.
Unità collegata
Unità collegata
Unità collegata Unità collegata Unità collegata
Input1
CN131
(giallo)
Input2
CN132
(verde)
Input3
CN133
(bianco)
Input4
CN134
(rosso)
Input5
CN135
(arancione)
Scheda
a circuiti
stampati
Condotta di funzionamento
Ciascun terminale di input funziona come segue.
Connettore
Segnale di
input
Stato
Input 1
CN131 (giallo)
OFF Funzionamento normale
ON Funzionamento in modalità a bassa rumorosità
Input 2
CN132 (Verde) *1
OFF Raffreddamento prioritario
ON Riscaldamento prioritario
Input 3
CN133 (bianco)
OFF Funzionamento normale
ON
Controllo dei picchi di funzionamento dell'unità
esterna
Input 4
CN134 (rosso)
OFF Funzionamento normale
ON
Funzionamento con arresto di gruppo o arresto di
emergenza *2, *3
Input 5
CN135 (arancio-
ne) *4
Nessun
impulso
Nessuna informazione proveniente dal contatore
Impulso
Informazioni sull'utilizzo di energia elettrica dal
contatore
Le operazioni di ciascun terminale di input e la selezione della funzione sono impostate
con il pulsante sulla scheda di circuito stampato dell'unità esterna. Per quanto riguarda
l'impostazione, fare riferimento a “7.4. Impostazione del pulsante”.
NOTE:
*1: La “modalità priorità input esterno” deve essere impostata premendo il pulsante
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna. (Fare riferimento al paragrafo “7.
IMPOSTAZIONE IN LOCO”).
*2: Lo schema di funzionamento con arresto di gruppo o arresto di emergenza può
essere selezionato mediante il tasto della scheda di circuito stampato dell'unità
esterna. (Fare riferimento al paragrafo “7. IMPOSTAZIONE IN LOCO”).
*3: La funzione di arresto di emergenza montata su questo modello non garantisce la
conformità alle norme di ciascun Paese. Per questo motivo, sono necessari oppor-
tuni controlli riguardanti l'utilizzo.
In special modo, considerando che il funzionamento dell'apparecchio non può es-
sere interrotto in modalità di arresto di emergenza nel caso di rottura del cablaggio
ai terminali di input esterni e alla linea di comunicazione, errore di comunicazione
dovuto a rumorosità, problema del circuito di input esterno del sistema VRF, ecc.,
sarà opportuno prevedere in via cautelativa doppie misure di sicurezza che provve-
dano all'interruzione diretta dell'alimentazione per mezzo di un interruttore.
*4: L'input a impulsi a CN135 deve avere un'ampiezza di almeno 50 ms e un intervallo
di 50 ms o più.
6.6.3 Terminale output esterno
È possibile rilevare la condizione operativa dell'unità esterna e la situazione anomala delle
unità sia interna sia esterna.
Metodo di cablaggio e specifiche
Stato di errore
Questo output indica lo stato “Normale”
o di “Errore” dell'unità esterna e dell'unità
interna collegata.
Stato di funzionamento
Questo output indica lo stato di “Funzio-
namento” dell'unità esterna.
Connettore
Voltaggio
in uscita
Stato
Output1
CN136
(Nero)
0 V Normale
CC 12-24 V
*5
Errore
Output2
CN137
(Blu)
0 V Arresto
CC 12-24 V
*5
Funziona-
mento
Scheda a circuiti stampati
CN136 (nero) o
CN137 (blu)
Alimentazione CC
(esterna) 12-24 V
Carico collegato (spia di funziona-
mento o spia di errore)
Unità collegata
*5: Fornire un'alimentazione da 12 a 24 V CC.
Selezionare una capacità di alimentazione con un ampio avanzo per il carico collegato.
*6: La corrente consentita è di 30 mA o inferiore.
Fornire una resistenza di carico tale che la corrente sia di 30 mA o inferiore.
*7: La polarità è [+] per il pin 1 e [-] per il pin 2. Collegare correttamente.
Non introdurre un voltaggio superiore ai 24 V nei pin 1-2.
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [0,33 mm² (22AWG)]
La lunghezza massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
6.6.4 Terminale del riscaldatore della base
Questo è il segnale di output per il riscaldatore della base. Il segnale di output è ON, quando la
temperatura esterna scende sotto i 2°C, e il segnale è OFF alla temperatura esterna di 4°C.
Tensione:
tensione in ingresso dell'ali-
mentazione
cavo
[0,82 mm
2
(18 AWG)]
Scheda a circuiti stampati
Riscaldatore della
base *9
CN115
(nero)
*8
*8: Collegare al pin 1 e al pin 3. Non collegare il pin 2 e il pin 4.
*9: La corrente consentita è di 1 A o inferiore.
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO
AVVERTENZA
Scaricare l'elettricità statica dal proprio corpo prima di procedere all'impostazione degli interruttori DIP.
Non toccare mai i terminali o i circuiti dei pezzi montati sulla scheda di circuito stampato.
7.1. Impostazione in loco degli interruttori
Togliere il pannello di servizio dell'unità esterna e il coperchio della scatola dei componenti
elettrici per accedere alla scheda a circuiti stampati dell'unità in questione.
Gli interruttori della scheda di circuito stampato per le diverse impostazioni e le visualizza-
zioni a LED sono riportati nella figura.
7.2. Impostazione degli interruttori DIP
7.2.1 Elenco delle impostazioni
Per l'interruttore DIP è necessario
impostare SET 5.
Configurare le impostazioni prima
di accendere l'alimentazione. Le
impostazioni per gli interruttori DIP
SET 1, SET 2, SET 3 e SET 4 sono
impostazioni predefinite di fabbrica.
Non modificarle.
Interruttore DIP Funzioni
IMPOSTA-
ZIONE 1
1-4 Non consentito
IMPOSTA-
ZIONE 2
1-4 Non consentito
IMPOSTA-
ZIONE 3
1-4 Non consentito
IMPOSTA-
ZIONE 4
1-4 Non consentito
IMPOSTA-
ZIONE 5
1-3 Non consentito
4
Impostazione del resistore terminale
Display a 7 segmenti
Interruttore a
pressione
Spia LED
Interruttore rotante
Scheda a circuiti stampati
dell'unità esterna
Interruttore DIP
Interruttore
DIP
7.2.2 Impostazione del resistore terminale
ATTENZIONE
Per la regolazione del resistore terminale, seguire le specifiche.
Regolare il resistore terminale per ogni segmento di rete (NS).
Se il resistore terminale è regolato in più dispositivi, si rischia di danneggiare l'intero
sistema di comunicazione.
Se non è regolato il resistore terminale in un dispositivo, possono verificarsi anomalie di comunicazione.
• Assicurarsi di regolare 1 resistore terminale in ciascun segmento di rete. È possibile
regolare il resistore terminale dell'unità esterna o dell'amplificatore del segnale.
• Per la regolazione del resistore terminale di un amplificatore del segnale, consultare il
manuale di installazione dell'amplificatore del segnale.
• Quando si regolano più resistori terminali, tenere conto degli elementi seguenti.
(1) Quanti segmenti di rete vi sono in un sistema VRF?
(2) Dove si porranno i resistori terminali in un segmento di rete? (Condizione per 1 segmento: il
numero complessivo di unità esterne ed interne e di amplificatori del segnale è inferiore a 64,
oppure la lunghezza totale del cavo di trasmissione è inferiore a 500 m)
(3) Quante unità esterne sono collegate a 1 sistema refrigerante?
Configurare l'impostazione (interruttore
DIP SET 5) del resistore terminale delle
unità esterne come indicato di seguito
nelle condizioni da (1) a (3).
IMPOSTAZIO-
NE 5
Resistore
terminale
Osservazioni
4
OFF
Disabilitazione
ON Attivato
(Impostazione pre-
definita in fabbrica)
It-12
21
Metodo di
selezione della
modalità di fun-
zionamento (*1)
Priorità data al primo
comando
21
00
Priorità assegnata all'input
esterno dell'unità esterna
01
Priorità data all'unità interna
amministrativa
02
Selezionare l'impostazione di priorità della modalità di funzionamento.
Priorità data al primo comando: La priorità è data alla modalità di funzionamento
impostata per prima.
Priorità assegnata all'input esterno dell'unità esterna: La priorità è data alla
modalità di funzionamento impostata dal terminale di input esterno (CN132).
Priorità assegnata all'unità interna amministrativa: La priorità è data alla modalità di
funzionamento dell'unità interna amministrativa impostata dal telecomando cablato.
22
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2200
23
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2300
24
Modalità alta
pressione statica
Standard
24
00
Alta pressione statica 1
(equivalente a 30 Pa)
01
25
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2500
26
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2600
27
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2700
28
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2800
29
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2900
30
Impostazione
livello risparmio
energetico (*1)
Livello 1 (arresto)
30
00
Livello 2
(funzionamento al 40% di capacità)
01
Livello 3
(funzionamento al 60% di capacità)
02
Livello 4
(funzionamento al 80% di capacità)
03
Livello 5
(funzionamento al 100% di capacità)
04
Il limite di capacità può essere selezionato dal terminale di input esterno (CN133)
durante il funzionamento con la “Funzione di esclusione dei picchi di potenza”.
Impostando un livello basso, aumenta l'effetto del risparmio energetico, ma anche
le prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diminuiscono di conseguenza.
31
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
3100
40
Impostazione della
priorità alla capacità
(in modalità di fun-
zionamento a bassa
rumorosità) (*1)
Off (priorità al funzionamen-
to silenzioso)
40
00
On (priorità alla capacità)
01
Se le prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diventano insufficienti quando
è impostata la modalità di bassa rumorosità, è possibile impostare “priorità alla
capacità” che annulla automaticamente la modalità di bassa rumorosità (dopo il
ripristino delle prestazioni, la modalità torna automaticamente all'impostazione di
bassa rumorosità).
41
Impostazione della modalità
a bassa rumorosità (*1)
Off (normale)
41
00
ON (modalità a bassa rumorosità)
01
42
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
4200
53
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
5300
60
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
6000
70
Impostazione
numeri del con-
tatore elettrico
1 (*2)
Numero di impostazione (x00)
70
00
Numero di impostazione (x01)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione (x98)
98
Numero di impostazione (x99)
99
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine del N. di contatore elettrico
collegato a CN135.
71
Impostazione
numeri del con-
tatore elettrico
2 (*2)
Numero di impostazione (0xx)
71
00
Numero di impostazione (1xx)
01
Numero di impostazione (2xx)
02
Impostare le cifre per le centinaia del N. di contatore elettrico collegato a CN135.
72
Impostazione
impulsi del con-
tatore elettrico 1
(*3)
Numero di impostazione (xx00)
72
00
Numero di impostazione (xx01)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione (xx98)
98
Numero di impostazione (xx99)
99
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine dell'impostazione degli impulsi del
N. di contatore elettrico collegato a CN135.
73
Impostazione
impulsi del con-
tatore elettrico 2
(*3)
Numero di impostazione (00xx)
73
00
Numero di impostazione (01xx)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione (98xx)
98
Numero di impostazione (99xx)
99
Impostare le cifre per le centinaia e le migliaia dell'impostazione impulsi del
contatore elettrico collegato a CN135.
90
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
9000
*1: Non impostare per le unità esterne con impostazione secondaria.
*2: Se il n. del contatore elettrico è impostato su “000” e tra “201 e 299”, gli impulsi in
ingresso al CN135 saranno disattivati. I numeri di impostazione disponibili sono
compresi tra “001” e “200”
*3: Se gli impulsi del contatore elettrico sono impostati su “0000”, l'ingresso degli impul-
si al CN135 sarà disattivato. I numeri di impostazione disponibili sono compresi tra
“0001” e “9999”
Figura: Impostazione del resistore terminale
NS2 (segmen-
to di rete 2)
NS3 (segmento di rete 3)
NS4 (Segmen-
to di rete 4)
NS1 (segmento di rete 1)
(Impostare il resistore terminale delle unità esterne)
Unità master
Unità master
Unità master
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Sistema refrigerante 3
Resistore terminale: spento
Resistore terminale: acceso
Resistore terminale: acceso
Impostazione del
resistore terminale
Unità esterna
Installare
Non in-
stallare
: On
: Off
Amplificatore del
segnale
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante
L'interruttore rotante (REF AD) consente di impostare l'indirizzo del circuito refrigerante
dell'unità esterna. Configurare le impostazioni unicamente sull'unità principale di un
sistema refrigerante.
Se più sistemi refrigeranti sono collegati, impostare l'interruttore rotante (REF AD) come
indicato nella tabella qui di seguito.
Indirizzo
del circuito
refrigerante
Impostazio-
ne dell'in-
terruttore
rotante
Imposta-
zione
Inter-
vallo di
regola-
zione
Tipo di interruttore
Indirizzo
del circuito
refrigerante
0-99
Esempio
di impo-
stazione
63
REF AD
× 10
REF AD × 1
Interruttore rotante (REF AD × 1): Impostazione predefini-
ta in fabbrica “0”
Interruttore rotante (REF AD × 10): Impostazione predefi-
nita in fabbrica “0”
REF AD
×10 ×1
000
101
202
⁞⁞
98 9 8
99 9 9
7.4. Impostazione del pulsante
È possibile impostare diverse funzioni. Procedere alle impostazioni necessarie.
Eseguire le impostazioni dopo aver arrestato tutte le unità interne.
Elenco delle impostazioni
N. Elemento da impostare
Display a 7 segmenti Impo-
stazione
prede-
finita in
fabbrica
Prime 2 cifre
Ultime 2
cifre
00
Impostazione
della lunghezza
del tubo (*1)
Standard (da 40 a 65 m)
00
00
Tubo corto (meno di 40 m)
01
Medio (da 65 a 90 m)
02
Lungo 1 (da 90 a 120 m)
03
Per lunghezza del tubo si intende la lunghezza tra l'unità esterna e l'unità interna
più vicina.
10
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1000
11
Variazione
della capacità di
raffreddamento
(*1)
Modalità normale
11
00
Modalità risparmio energetico
01
Modalità alta potenza 1
02
Modalità alta potenza 2
03
Non consentito
04
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
12
Variazione
della capacità di
riscaldamento
(*1)
Modalità normale
12
00
Modalità risparmio energetico
01
Modalità alta potenza 1
02
Modalità alta potenza 2
03
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
13
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1300
14
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1400
20
Commutazione
tra arresto di
gruppo e arresto
di emergenza (*1)
Arresto di gruppo
20
00
Arresto d'emergenza
01
Questa modalità seleziona lo schema della funzione di arresto da parte del termi-
nale di input esterno (CN134).
Arresto di gruppo: l'arresto di tutte le unità interne collegate allo stesso sistema
refrigerante dovuto al segnale di input proveniente da CN134.
Arresto di emergenza: azionando l'arresto di emergenza, l'unità interna non
accetta il comando di funzionamento dal telecomando. Per contro, rilasciando
l'arresto di emergenza (nessun input da CN134), il condizionatore non ritorna
nella modalità di funzionamento originaria fino all'azionamento dell'unità interna
mediante il telecomando.
It-13
(1) Accendere l'unità esterna ed attivare la modalità standby.
• Se il sistema è normale la spia ALIMEN-
TAZIONE/MODALITÀ si illumina.
[la spia ERROR (ERRORE) è spenta.]
• In caso di anomalie
Verificare le impostazioni in quanto deve
esservi un errore nelle impostazioni dell'indi-
rizzo dell'unità esterna (interruttore DIP
SET 3-1, 2) o nel numero di unità seconda-
rie collegate (interruttore DIP SET3-3, 4).
POWER
LED105 LED104
ERROR
MODE
LED101
(GREEN)
MODE
/EXIT
SELECT ENTER
SW107
SW108 SW109
LED102
(RED)
Spia ALIMEN-
TAZIONE/MO-
DALITÀ: ON
Spia
ERROR:
OFF
Tasto SELECT
(SELEZIONA)
Tasto
ENTER
(INSERI-
SCI)
Tasto MODE/
EXIT (MODA-
LITÀ/ESCI)
Display a 7
segmenti:
spegnere
POWER
LED105 LED104
ERROR
MODE
LED101
(GREEN)
MODE
/EXIT
SELECT ENTER
SW107 SW10 8 S W109
LED102
(RED)
Spia ALIMEN-
TAZIONE/MO-
DALITÀ: ON
Display a 7
segmenti:
visualizza-
zione “-”
Spia ERROR:
lampeggiante
(2) Metodo di impostazione
Seguendo le procedure descritte
qui di seguito e configurare le
impostazioni utilizzando i tasti
“MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI),
“SELECT” (SELEZIONA) ed “EN-
TER” (INSERISCI).
(Se non viene eseguita nessuna
impostazione, viene visualizzata
quella predefinita in fabbrica.)
: Premere il tasto “MODE/EXIT”
(MODALITÀ/ESCI)
: Premere il tasto “SELECT”
(SELEZIONA)
: Premere il tasto “ENTER”
(INSERISCI).
: Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
1: Impostazione delle funzioni
Display al LED a 7 segmenti (LED 105, LED 104)
(Lampeggiante)
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
(Quando è visualizzato da [F3] a [F9], continuare a premere il
tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F2].)
2: impostazione delle
prime 2 cifre
3: impostazione delle ultime 2 cifre
Continuare a premere il tasto “SELECT” (SELE-
ZIONA) finché non appare il numero desiderato
alle ultime 2 cifre.
Ad ogni pressione
del tasto “SELECT”
(SELEZIONA), cambia
il numero d'impostazio-
ne per le prime 2 cifre.
[Continuare a premere il tasto
“SELECT” (SELEZIONA) finché
non appare il numero desiderato
alle ultime 2 cifre].
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per tornare a
“2: Impostazione delle prime 2 cifre” (se entro 5 se-
condi dall'impostazione non viene effettuata alcuna
operazione, si torna alla visualizzazione
“2: impostazione delle prime 2 cifre”).
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per tornare
a “2: Impostazione delle prime 2 cifre” (se entro 5
secondi dall'impostazione non viene effettuata alcuna
operazione, si torna alla visualizzazione “2: imposta-
zione delle prime 2 cifre”).
ESCI: Premere il tasto “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI) per uscire dalla modalità di impostazione.
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale
7.5.1 Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale
Quando si utilizzano gli amplificatori del segnale, è necessario impostarne l'indirizzo.
L'indirizzo degli amplificatori del segnale può essere impostato automaticamente da 1
unità esterna (unità principale) della rete.
Per un esempio di cablaggio, fare riferimento a “Fig. Esempio di cablaggio per l'imposta-
zione automatica dell'indirizzo” (capitolo 7.6.1).
(Per l'impostazione manuale dell'indirizzo, consultare il manuale di installazione dell'ampli-
ficatore del segnale.)
7.5.2 Impostazione automatica dell'indirizzo degli ampli catori del
segnale
Per l'impostazione dell'indirizzo dell'amplificatore del segnale, utilizzare l'impostazione
predefinita in fabbrica. (consultare il manuale di installazione dell'amplificatore del segnale)
• Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI), “SELECT” (SELEZIONA) ed “ENTER” (INSERI-
SCI) sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
Prime 2 cifre Ultime 2 cifre
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Impostazione automatica dell'indi-
rizzo degli amplificatori del segnale
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
compare “10”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
L'impostazione è terminata quando è visualizzato il numero delle unità
Termine
7.6. Impostazione dell'indirizzo dell'unità interna
7.6.1 Impostazione dell'indirizzo dell'unità interna
È necessario impostare l'indirizzo dell'unità interna.
Impostazione
manuale
• Per l'impostazione con l'interruttore all'interno dell'unità
interna, consultare il manuale di istruzioni dell'unità interna.
• Per l'impostazione con il telecomando, consultare il manua-
le di istruzioni del telecomando.
Impostazione
automatica
• Controllare che il cablaggio sia come indicato nella figura
in basso. Mettere in funzione utilizzando l'unità esterna
principale di ciascun sistema refrigerante.
Esempio di cablaggio per l'impostazione automatica dell'indirizzo
(1): Esempio di cablaggio dell'amplificatore del segnale
(2)(3)(4): Esempio di cablaggio dell'unità interna
(collegare le unità interne e le unità esterne dello stesso sistema refrigerante come
illustrato qui di seguito.)
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Sistema refrigerante 3
Unità master
Unità master
Unità master
Amplificatore del segnale
Amplificatore del segnale
NOTE:
• Quando la rete è collegata ad altri sistemi refrigeranti, non è possibile utilizzare la funzio-
ne indirizzo automatico.
• Gli indirizzi delle unità interne che sono stati configurati in modo automatico non posso-
no essere assegnati secondo l'ordine di installazione. (per le procedure di controllo degli
indirizzi, consultare il manuale di installazione delle unità interne.)
It-14
7.6.2 Procedure di abilitazione dell'impostazione automatica dell'in-
dirizzo delle unità interne
Assicurarsi che l'interruttore rotante IU AD sulla scheda a circuiti stampati dell'unità
interna sia posizionato su “00”. Se non è posizionato su “00”, l'indirizzo del dispositivo in
questione non è impostato. (l'impostazione predefinita in fabbrica è “00”).
Accendere le unità interne ed esterne.
Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti MODE/EXIT (MODALITÀ/ESCI), SELECT (SELEZIONA) ed ENTER (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non viene
visualizzato “11”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
Termine
Il numero delle unità interne correttamente impostate
sarà visualizzato nelle prime 2 cifre del display al LED a
7 segmenti. Il numero delle unità interne con errori sarà
visualizzato alle ultime 2 cifre.
NOTA:
Una volta premuto il tasto “ENTER” (INSERISCI), l'elabo-
razione prosegue per circa 30 secondi. Durante questo inter-
vallo di tempo, il display al LED a 7 segmenti lampeggia.
Impostazione automatica
dell'indirizzo per le unità interne
Prime 2 cifre Ultime 2 cifre
7.7. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF)
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione se la resisten-
za tra i terminali del cavo di trasmissione
non risulta normale. Si rischia altrimenti di
danneggiare la scheda a circuiti stampati.
Misurare la resistenza tra i 2 terminali del
cavo di trasmissione.
(1) Cavo di trasmissione che colle-
ga unità interne, unità esterne e
amplificatori del segnale. Misurare la
resistenza del terminale dell’amplifica-
tore del segnale e del terminale delle
unità interne ed esterne collegate più
lontano dal dispositivo in cui si misura
il resistore terminale.
Viene visualizzato uno dei valori della
tabella, in funzione della distanza tra
l'amplificatore del segnale ed il disposi-
tivo in cui si trova il resistore terminale.
Il suddetto valore è indicativo.
(2) Cavo di trasmissione che collega
le unità esterne in un impianto
refrigerante
La resistenza tra i terminale del cavo
di trasmissione é 45-60 Ω.
Il suddetto valore è indicativo.
Distanza dal resistore terminale (m)
0~100 ~ 200 ~ 300 ~ 400 ~ 500
Resistenza approssimativa (Ω)
0 ~
50
Si è prodotto un cortocircuito o
sono collegati 2 o più resistori
terminali
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
~
Problema di contatto o lunghezza
del cablaggio superiore a 500 m
1K
~
Problema di contatto, circuito aper-
to o assenza di resistore terminale
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II
Fig. A Sistema di collegamento Fig. B
Unità esterna
Manometro
Pompa
a vuoto
Scala
Valvola di regolazio-
ne della pressione
Azoto
Unità
interna
Unità
interna
Tubo flessibile di servizio
con valvola centrale
Apertura di
caricamento
Tappo
dell'apertura di
caricamento
Valvole
a 3 vie
Tubo di col-
legamento
Tappo bianco
Chiave esagonale
4 mm (5/32")
Table. A
Tubo Valvole a 3 vie Tappo bianco
Tappo dell'apertura
di caricamento
Valvola del
liquido
Da 7,0 a 9,0 N·m
(70 - 90 kgf·cm)
Da 20,0 a 25,0 N·m
(200 - 250 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(125 - 160 kgf·cm)
Valvola del
gas
Da 11,0 a 13,0 N·m
(110 - 130 kgf·cm)
Da 30,0 a 35,0 N·m
(300 - 350 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(125 - 160 kgf·cm)
8.1. Test di tenuta ermetica
AVVERTENZA
Utilizzare solo azoto secco.
Non utilizzare mai gas refrigerante, ossigeno, gas infiammabile o tossico per pressuriz-
zare il sistema. (Se si utilizza l'ossigeno, c'è rischio di esplosione).
Durante il test di tenuta ermetica, evitare di applicare urti.
Vi è altrimenti il rischio di rottura dei tubi e di gravi lesioni.
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Non ostruire le pareti e il soffitto finché non sono stati portati a termine il test di tenuta
ermetica e il rifornimento del gas refrigerante.
Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta ermetica.
Prima di eseguire il test di tenuta ermetica, ricontrollare che la valvola a 3 vie sia in
posizione di chiusura.
(Fig. B)
Introdurre azoto secco nel tubo del liquido e nel tubo del gas.
Per eseguire il test di tenuta ermetica, pressurizzare l'azoto secco a 4,2 MPa.
Verificare tutti i punti delle connessioni a cartella e delle saldature.
Quindi assicurarsi che la pressione non sia scesa.
Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e monitorarle per 24 ore verificando che
la pressione non sia diminuita.
* Quando la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che i raccordi dei tubi perdano.
Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di tenuta
ermetica.
* Prima di procedere alla saldatura, ridurre la pressione dell'azoto secco
Dopo aver portato a termine il test di tenuta ermetica, liberare l'azoto secco da entrambe
le valvole.
Liberare l'azoto secco lentamente.
8.2. Tenuta del vuoto
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Se l'evacuazione del sistema non è effettuata a sufficienza, le prestazioni possono ridursi.
Assicurarsi di evacuare il sistema refrigerante mediante una pompa a vuoto.
Quando si apre una valvola chiusa dopo l'evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo feno-
meno è causato dalla chiusura del sistema refrigerante dell'unità esterna attraverso la
valvola elettrica di espansione. Ciò non ha effetti sul funzionamento dell'unità.
Utilizzare un raccordo del manometro pulito e un tubo flessibile di carica progettati
appositamente per essere utilizzati con l'R410A. L'uso della stessa apparecchiatura a
vuoto per refrigeranti diversi potrebbe danneggiare la pompa a vuoto o l'unità.
Non spurgare l'aria con refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare il
sistema.
• In caso di penetrazione di umidità nei tubi, seguire le indicazioni seguenti. (ovvero, nel
caso di lavori eseguiti nella stagione piovosa, se il lavoro effettivo richiede un tempo
di esecuzione tale da causare la formazione di condensa all'interno dei tubi, se la
pioggia può penetrare nei tubi durante l'intervento, ecc.)
• Dopo un funzionamento di 2 ore della pompa a vuoto, pressurizzare a 0,05 MPa (cioè,
rottura del vuoto) con azoto, quindi depressurizzare fino a -100,7 kPa (-755 mmHg)
per un'ora con la pompa a vuoto (tenuta del vuoto).
• Se la pressione non raggiunge -100,7 kPa (-755 mmHg) anche dopo una depressuriz-
zazione di almeno 2 ore, ripetere la procedura di rottura del vuoto - tenuta del vuoto.
Dopo tale procedura, mantenere il vuoto per un'ora e verificare che la pressione non
aumenti controllandola con un vacuometro.
It-15
Procedura di evacuazione
(1) Togliere i tappi ciechi del tubo del gas e del tubo del liquido e controllare che le
valvole siano chiuse.
(2) Togliere il tappo della porta di carica.
(3) Collegare una pompa a vuoto ed un manometro ad un tubo flessibile di carica e
collegarlo all'apertura di caricamento.
(4) Attivare la pompa a vuoto e mettere sotto vuoto l'unità interna e il tubo di collega-
mento finché il manometro non indica -100,7 kPa (-755 mm Hg).
Evacuare sia il tubo del gas che con il tubo del liquido.
(5) Continuare a evacuare il sistema per 1 ora dopo il raggiungimento del valore di
-100,7 kPa (-755 mm Hg) sul manometro.
(6) Togliere il tubo flessibile di carica e rimettere il tappo della porta di carica.
8.3. Carica supplementare
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Dopo aver evacuato il sistema, aggiungere il refrigerante.
Non caricare nel sistema refrigerante che non sia l'R410A.
Rispettare sempre il limite per la quantità totale di refrigerante. Il superamento di tale
limite durante il caricamento del refrigerante provocherà problemi di funzionamento.
Non riutilizzare refrigerante di recupero.
Utilizzare una bilancia elettronica per misurare la quantità di refrigerante da caricare.
L'aggiunta di una quantità di refrigerante superiore alla quantità stabilita provocherà
problemi di funzionamento.
Caricare il refrigerante utilizzando il tubo del liquido.
L'aggiunta di refrigerante dal tubo del gas provocherà problemi di funzionamento.
Il refrigerante deve essere caricato nel sistema allo stato liquido. Se il cilindro di refrige-
rante è dotato di sifone, non è necessario tenere il cilindro diritto.
Prima di riempire, verificare che il cilindro in acciaio sia dotato di un sifone. (sul cilindro
in acciaio è apposta l'indicazione “con sifone per il riempimento di liquido”).
Medoto di
riempimento
del cilindro con
sifone
Liquido
Gas
R410A
Posizionare verticalmente il cilindro e
riempire con il liquido.
(con sifone montato, il liquido può
essere rabboccato senza capovolge-
re il cilindro).
Metodo di riem-
pimento per gli
altri cilindri
Liquido
Gas
R410A
Capovolgerli e riempirli di liquido.
(far attenzione a non ruotare nuova-
mente il cilindro).
Assicurarsi di utilizzare gli appositi strumenti per l'R410A per la resistenza alla pressio-
ne e di evitare di miscelare sostanze impure.
Se le unità sono più lontane della lunghezza massima dei tubi, non è possibile garantire
il corretto funzionamento.
Assicurarsi di richiudere la valvola dopo aver caricato il refrigerante. Altrimenti, il com-
pressore potrebbe rompersi.
Ridurre al minimo la fuoriuscita di refrigerante nell'aria. Un'eccessiva fuoriuscita è
vietata dalla norma sulla raccolta e la distruzione di freon.
8.3.1 Procedura di caricamento del refrigerante nel sistema
(1) Rimuovere il tappo dell'apertura di caricamento dal tubo del liquido.
(2) Collegare un tubo flessibile di carica al cilindro del refrigerante, quindi collegarlo
all'apertura di caricamento.
(3) Aggiungere il refrigerante calcolando il volume di refrigerante supplementare in base
alla formula di calcolo riportata qui sotto.
(4) Togliere il tubo flessibile di caricamento e rimettere il tappo dell'apertura di carica-
mento.
(5) Rimuovere i tappi bianchi (tubo del gas e tubo del liquido), quindi aprire le valvole.
(6) Rimettere i tappi bianchi.
(7) Dopo aver aggiunto il refrigerante, indicare il volume di carica aggiunto sull'unità.
* Serrare i tappi bianchi e i tappi dell'apertura di caricamento ai valori di coppia specificati
nella Table A.
Per aprire e chiudere le valvole,
utilizzare una chiave esagonale M4.
8.3.2 Veri ca della quantità totale di refrigerante e calcolo della
quantità di refrigerante da aggiungere
• La quantità della carica di refrigerante da aggiungere corrisponde al valore totale della
quantità della carica di refrigerante di base e al valore calcolato in funzione della lun-
ghezza del tubo del liquido.
• Arrotondare il valore al secondo decimale.
Modello
“B”
Quantità caricata in
fabbrica (kg)
Diametro del tubo
del liquido (mm)
“a”
Quantità supplemen-
tare per la lunghezza
del tubo (kg/m)
Ø 6,35 0,021
Ø 9,52 0,058
AJ*040LBLBH
AJ*040LELBH
4,80
AJ*045LBLBH
AJ*045LELBH
5,30
AJ*054LBLBH
AJ*054LELBH
5,30
(1) Calcolo della quantità supplementare per la lunghezza del tubo
A =
Lunghezza totale del tubo
del liquido di ø 9,52 mm
a × 0,058
(kg/m)
+
Lunghezza totale del tubo
del liquido di ø 6,35 mm
a × 0,021
(kg/m)
mm
kg kg
=
Totale
kg
(Arrotondare A a 2 decimali)
(2) Calcolo della quantità totale di refrigerante
C = A+B =
kg
(B: Quantità caricata in fabbrica)
NOTA:
verificare la quantità totale di refrigerante alle condizioni seguenti
Condizione Formula di calcolo
Quantità totale di refrigerante C 15,7 kg
<Calcolo>
Unità esterna: AJ*054LBLBH
(1) Calcolo della quantità supplementare per unità esterna
Se la lunghezza delle tubazioni del liquido è la seguente
Ø 9,52 mm: 50 m, Ø 6,35 mm: 35 m
Volume di carica supplementare:
A = 50 m × 0,058 kg/m +35 m × 0,021 kg/m = 3.635 kg 3,64 kg
(2) Verifica della quantità totale di refrigerante
C = A + B = 3,64 kg + 5,30 kg = 8,94 kg 15,7 kg
Se la suddetta condizione è soddisfatta, non vi è alcun problema.
8.4. Installazione dell'isolamento
• Installare il materiale di isolamento dopo aver eseguito il test illustrato nel paragrafo “8.1
Test di tenuta ermetica”.
• Per evitare condensa e goccioline d'acqua, installare materiale di isolamento sul tubo
del refrigerante.
• Per determinare lo spessore del materiale di isolamento, consultare la tabella.
Se l'unità esterna viene installata ad un livello più alto rispetto all'unità interna, l'acqua
condensatasi nella valvola a 3 vie dell'unità esterna potrebbe giungere fino all'unità interna.
Stuccare pertanto lo spazio tra il tubo e l'isolamento onde evitare la penetrazione di acqua.
Scelta dell’isolamento
(Utilizzare un materiale di isolamento con coefficiente di trasmissione termica pari o
inferiore a 0,040 W/(m·k))
Spessore minimo del materiale di isolamento (mm)
Umidità relativa 70% 75% 80% 85%
Diametro del
tubo (mm)
6,35 8 10 13 17
9,52 9 11 14 18
12,70 10 12 15 19
15,88 10 12 16 20
19,05 10 13 16 21
* Se la temperatura ambiente e l'umidità relativa superano 32 °C, aumentare l'isolamento
termico del tubo del refrigerante.
8.5. Riempimento con stucco
AVVERTENZA
Stuccare i fori dei tubi e i fori per il cablaggio (fornito localmente) per evitare aperture
(Fig A). Se piccoli animali come insetti entrano nell'unità esterna, potrebbe verificarsi un
corto circuito accanto ai componenti elettrici nel pannello di servizio.
Se l'unità esterna viene installata ad un livel-
lo più alto rispetto all'unità interna, l'acqua
condensatasi nella valvola a 3 vie dell'unità
esterna potrebbe giungere fino all'unità inter-
na. Stuccare pertanto lo spazio tra il tubo e
l'isolamento onde evitare la penetrazione di
acqua nelle unità interne.
Fig. A
Stucco
Isolamento
It-16
9. COLLAUDO
9.1. Controllo della connessione delle unità interne
Se non si esegue un controllo della connessione delle unità interne, il funzionamento
normale non è possibile.
9.1.1 Elementi da veri care prima di iniziare il controllo della con-
nessione delle unità interne
Per garantire la sicurezza, verificare di aver completato le seguenti operazioni e ispezioni.
Elemento da veri care Colonna della veri ca
1 Verificare che tutti i lavori di cablaggio tra l'unità esterna e
le unità interne siano stati completati.
2 È stato installato un interruttore al cavo di alimentazione
dell'unità esterna di ciascuna unità interna?
3 I cavi sono collegati ai terminali in modo saldo e secondo
le specifiche?
4 Le unità interne sono tutte arrestate? La verifica del
collegamento delle unità interne non può essere eseguita
se un'unità è in funzione.
5
La connessione allo strumento di assistenza (UTY-ASGX) e
lo strumento di monitoraggio Web (UTY-AMGX) è arrestata?
9.1.2 Procedura per l'esecuzione del controllo della connessione
delle unità interne
Eseguire il controllo della connessione delle unità interne secondo le procedure seguenti.
Il controllo della connessione delle unità interne può essere completato in diversi minuti.
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a
premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
viene visualizzato “12”.
Quando non è possibile eseguire la verifica
del collegamento delle unità interne
Accendere le unità
interne ed esterna.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata quando inizia il con-
trollo della connessione delle unità interne.
: Premere il tasto “MODE/EXIT”
(MODALITÀ/ESCI)
:
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA)
:
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI).
:
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI)
per almento 3 secondi.
(*1) Numero di unità interne collegate
Es.) Quando sono collegate 8 unità
(*2) Rapporto volume del collegamento delle unità interne
Es.) Quando il rapporto è del 120%
Per dettagli consultare i “Display degli errori”
seguenti.
Se il sistema finisce l'operazione normalmente, sul
display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
Quando si verifica un errore
Confermare il numero delle unità interne collegate e il
rapporto del volume della connessione delle unità interne.
Uscire dalla modalità di controllo della connessione delle uità interne.
9.1.3 Display degli errori
• Quando si verifica un errore, sul display a 7 segmenti vengono visualizzati ogni secondo
“Err” e “Numero degli errori verificatisi” alternati.
• Per il contenuto dell'errore, fare riferimento al paragrafo “10.2. Codici errore”.
• Quando si visualizzano gli errori, tutti i codici di errore possono essere confermati pre-
mendo il tasto “SELECT” (SELEZIONA).
Esempio:
Se si sono verifi cati gli errori “Errore di capacità dell'unità interna [E221]” ed
“Errore di sovrapposizione indirizzo dell'unità interna [E261]”.
(*1) Quando viene visualizzato l’errore di sovrappo-
sizione indirizzo dell’unità interna, premere e
mantenere premuto per più di 3 secondi il tasto
“ENTER” (INSERISCI).
(*2) Quando si verificano errori diversi dall’indirizzo
dell’unità interna sovrapposta, premere il tasto
“SELECT” (SELEZIONA) per passare all'errore
successivo.
Se si verifica un errore viene visualizzato “-”.
[Ad + numero indirizzo]
9.2. Veri che da effettuare prima del collaudo
Prima di eseguire il ciclo di prova, verificare i seguenti elementi.
(1) Vi sono perdite di gas? [Ai raccordi (connessioni a cartella e zone saldate)]
(2) Nel sistema è stato caricato il volume di refrigerante specificato?
(3) L'indirizzo del circuito refrigerante è esatto?
(4) È stato installato un interruttore al cavo di alimentazione dell'unità esterna?
(5) I cavi sono collegati ai terminali in modo saldo e secondo le specifiche?
(6) Le impostazioni iniziali degli interruttori dell'unità esterna sono state configurate
correttamente?
(7) La valvola a 3 vie dell'unità esterna è aperta? (Tubo del gas e tubo del liquido)
(8) Il riscaldatore del carter è stato alimentato per più di 12 ore? Un'erogazione della
corrente elettrica per un periodo più breve può provocare il danneggiamento del
compressore.
(9) Tutte le unità interne appartenenti allo stesso sistema refrigerante sono collegate
all'alimentazione? L'azionamento di unità interne non collegate all'alimentazione può
provocare malfunzionamenti.
(10) La Verifica del collegamento delle unità interne è stata eseguita? Il collaudo non può
essere avviato senza prima eseguire la Verifica del collegamento delle unità interne.
Una volta verificato che tutte le voci precedenti sono corrette,
fare riferimento al paragrafo “9.3. Metodo di collaudo” per
eseguire il ciclo di prova sull'unità.
In caso di problemi, procedere immediatamente alle opportune
regolazioni e ricontrollare.
9.3. Metodo di collaudo
Configurare le impostazioni di collaudo solo dopo che l'unità esterna ha smesso di
funzionare.
• A seconda dello stato di comunicazione tra le unità interne ed esterne, possono esse-
re necessari diversi minuti prima che il sistema inizi a funzionare una volta terminate
le impostazioni per il collaudo.
• Una volta eseguite le impostazioni del collaudo, l'unità esterna e le unità interne colle-
gate inizieranno a funzionare. Durante il ciclo di prova, il comando della temperatura
ambiente non si attiva (funzionamento continuo).
• Se si avverte un rumore di battito nella compressione del liquido del compressore,
arrestare immediatamente l'unità ed eccitare il riscaldatore del carter per un periodo di
tempo sufficiente prima di riavviare il funzionamento.
Eseguire il ciclo di prova di ciascun sistema refrigerante.
È possibile impostare il “ciclo di prova in raffreddamento” o il “ciclo di prova in riscalda-
mento” mediante il pulsante sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
It-17
10. STATO DEL LED
L'accensione e il lampeggiamento del display al LED consentono di determinare lo stato
di funzionamento.
Verificare lo stato utilizzando la tabella seguente.
10.1. Codici di funzionamento normale
Modalità CODICE DESCRIZIONE
Funzionamento
C L Raffreddamento
Ht Riscaldamento
o r Durante il recupero dell'olio
d F Durante lo sbrinamento
P C Durante il funzionamento a risparmio energetico
L n Durante il funzionamento a bassa rumorosità
10.2. Codici errore
Modalità CODICE DESCRIZIONE
Errore di co-
municazione
E 1 4. 2 Errore 2 di comunicazione rete unità esterna
E14.5Numero insuf ciente di unità interne
Errore di Impo-
stazione delle
funzioni
E 2 2. 1 Errore di capacità dell'unità interna
E 2 4. 2 Errore numero unità collegata (unità interna)
E 2 6. 1 Errore duplicazione indirizzo unità interna
E 2 8. 1 Errore di impostazione automatica indirizzo
E 2 8. 4 Errore indirizzo automatico ampli catore del segnale
Errore
attuatore unità
interna
E 5 U. 1 Errore vario unità interna
Errore scheda
a circuiti
stampati
unità esterna/
componente
elettrico/inter-
ruttore
E61.5
Fase inversa/mancante unità esterna ed errore di collegamento
E 6 2. 3 Errore accesso EEPROM unità esterna
E 6 2. 6 Errore di comunicazione invertitore unità esterna
E 6 2. 8 Errore corruzione dati EEPROM unità esterna
E 6 3. 1 Errore invertitore unità esterna
E67.2
Errore interruzione alimentazione scheda a circuito
stampato dell'invertitore dell'unità esterna
E68.2
Errore aumento temperatura resistore di limitazione
degli sbalzi corrente dell'unità esterna (funzionamento
di protezione)
E69.1
Errore comunicazione parallela scheda a circuiti
stampati trasmissione unità esterna
Errore
sensore unità
esterna
E71.1
Errore termistore temperatura di scarico unità esterna 1
E72.1
Errore compressore temperatura di scarico unità esterna 1
E73.3
Errore termistore temperatura liquido calore unità esterna
E 7 4. 1 Errore termistore temperatura aria esterna
E75.1
Errore termistore temperatura gas di aspirazione unità esterna
E77.1
Errore termistore temperatura dissipatore di calore
unità esterna
E82.1
Errore termistore temp. ingresso gas scamb. di calore
sottoraffreddamento unità esterna
E82.2
Errore termistore temp. uscita gas scamb. di calore
sottoraffreddamento unità esterna
E 8 3. 2 Errore termistore 2 temp. tubo liquido unità esterna
E84.1
Errore sensore di corrente unità esterna 1
(arresto permanente)
E 8 6. 1 Errore sensore pressione di scarico unità esterna
E 8 6. 3 Errore sensore pressione di aspirazione unità esterna
E 8 6. 4 Errore interruttore alta pressione 1 unità esterna
Errore at-
tuatore unità
esterna
E93.1
Errore di avvio del compressore dell'invertitore unità
esterna
E 9 4. 1 Rilevamento scatto unità esterna
E95.5
Perdita di sincronizzazione del motore del compres-
sore unità esterna
E97.1
Errore di bloccaggio motore del ventilatore unità esterna 1
E97.4
Errore abbassamento di tensione del motore ventila-
tore 1 unità esterna
E97.5
Errore temperatura motore del ventilatore unità esterna 1
(azione di protezione)
E98.1
Errore di bloccaggio motore del ventilatore unità
esterna 2
E98.5
Errore temperatura motore del ventilatore unità esterna 2
(azione di protezione)
E9A.1
Errore serpentina unità esterna 1 (valvola di espansione 1)
E9A.2
Errore serpentina unità esterna 2 (valvola di espansione 2)
Errore siste-
ma refrigeran-
te
EA1.1
Errore temperatura di scarico unità esterna 1 (arresto
permanente)
EA3.1
Errore temperatura compressore unità esterna 1
E A 4. 1 Errore pressione elevata unità esterna
E A 4. 2 Azione protettiva per l'alta pressione 1 unità esterna
E A 5. 1 Errore pressione bassa unità esterna
E A C. 4 Errore temperatura dissipatore di calore unità esterna
Indicatore a LED a 7 segmenti:
,
, , , , , ,
,
,
,
,
t:
L:
7:
H: J:
6:
A
:C:E:F:
, , ,
d: n: o: r:
,
,
,
,
,
9:
P:
U:
S:
8:
,
,
, ,
5:3: 4:
1: 2:
,
0:
Metodo di impostazione del ciclo di prova
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI), “SELECT” (SELEZIONA ed “ENTER” (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità interna.
Impostazioni per l'avvio del collaudo
Impostazioni per l'arresto del
collaudo
Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento
3 secondi.
Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata all'annullamento del
funzionamento in raffreddamento.
Questa indicazione sarà
visualizzata all'annulla-
mento del ciclo di prova
in raffreddamento.
Questa indicazione sarà
visualizzata all'annulla-
mento del ciclo di prova
in riscaldamento.
Questa indicazione sarà visualizzata
dopo 5 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata
dopo 5 secondi.
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere il
tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Per il funzionamento in riscaldamento, premere il tasto
“SELECT” (SELEZIONA) finché non è visualizzato “01”.
Impostazione delle funzioni
EXIT
Al termine del ciclo di prova, disattivare l'alimentazione. Mettere il coperchio della scatola
dei componenti elettrici ed il pannello anteriore dell'unità esterna.
NOTE:
• Verificare che le unità interne ed esterne collegate allo stesso sistema refrigerante
funzionino correttamente.
• Se le unità interne o esterne non funzionano, o se sono in funzione unità interne ed
esterne di altri sistemi refrigeranti, gli indirizzi delle unità interne/esterne non sono
configurati correttamente.
• Se l'impostazione del DIP switch non è corretta, il sistema non può funzionare corret-
tamente.
Arrestare immediatamente il sistema e controllare nuovamente l'impostazione dell'in-
terruttore DIP.
9.4. Lista di controllo
Descrizione della verifica Metodo di verifica Criteri
1
I valori di alta e bassa pressio-
ne sono normali.
Procedere alla verifica
con un manometro.
Raffreddamento: bassa
pressione di circa 0,8 MPa
Riscaldamento: alta pres-
sione di circa
3,0 MPa
2
L'acqua di scarico viene
eliminata senza problemi
attraverso il tubo flessibile di
drenaggio.
Effettuare la verifica
versando acqua.
3
I ventilatori delle unità interne
ed esterne sono in funzione.
Verificare a vista.
4
Il compressore si attiva dopo
la messa in funzione dell'unità
interna.
Controllare il rumore
di funzionamento.
5
La differenza tra le tempera-
ture di ingresso e di uscita è
normale.
Misurare le tempera-
ture di ingresso e di
uscita.
Differenza di temperatura
di 10 gradi
6
Non è visualizzata alcuna
indicazione di errore.
Verificare il display a 7
segmenti.
L'indicazione Error (Er-
rore) non lampeggia, né
sono visualizzati codici
di errore
It-18
11. INFORMAZIONI
Contenuto principale dell'etichetta
Elemento Dettagli
(1) Nome del modello Nome del modello
(2) Numero di serie Numero di serie
(3) Caratteristiche elettriche Fase, tensione nominale e frequenza
(4) Peso Peso del prodotto
(5) Capacità
Capacità di raffreddamento/riscaldamento in base
alle condizioni di raffreddamento/riscaldamento
(vedere il punto 15)
(6) Corrente
Corrente elettrica durante il funzionamento in
raffreddamento/riscaldamento in base alle con-
dizioni di raffreddamento/riscaldamento (vedere
il punto 15)
(7) Potenza d'ingresso
Input durante il funzionamento in raffreddamento/
riscaldamento in base alle condizioni di raffredda-
mento/riscaldamento (vedere il punto 15)
(8) Corrente massima
Corrente elettrica massima
(Condizione del test: IEC60335-2-40)
(9) Circolazione dell'aria Circolazione dell'aria
(10) Livello del rumore Livello del rumore
(11) Refrigerante Tipo di refrigerante e quantità di carica iniziale
(12) Pressione max. (HP/LP, alta
pressione/bassa pressione)
Si intende la pressione del lato alta pressione/lato
bassa pressione
(13) Protezione Livello di protezione dalla polvere e dall'acqua
(14) Temperatura di funzionamento Temperatura di funzionamento
(15) Condizioni di raffreddamento/
riscaldamento
Temperatura bulbo secco e temperatura bulbo
umido in condizioni di raffreddamento/riscalda-
mento standard
(16) Condizioni di massimo raffred-
damento
Temperatura bulbo secco e temperatura bul-
bo umido alla corrente elettrica e all'ingresso
massimi
(17) Anno di fabbricazione Anno di fabbricazione
(18) Origine Paese di origine
(19) Produttore
Produttore
FUJITSU GENERAL LIMITED
Indirizzo: 3-3-17, Suenaga, Takatsu-ku, Kawasaki
213-8502, Giappone
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Fujitsu AJY054LELBH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione