Fujitsu ROG12KMTA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
PART No. 9319205229-03
INSTALLATION MANUAL
OUTDOOR UNIT
For authorized service personnel only.
INSTALLATIONSANLEITUNG
AUSSENGERÄT
Nur für autorisiertes Fachpersonal.
MANUEL D’INSTALLATION
UNITÉ EXTÉRIEUR
Pour le personnel de service agrée uniquement.
MANUAL DE INSTALACIÓN
UNIDAD EXTERIOR
Únicamente para personal de servicio autorizado.
MANUALE D’INSTALLAZIONE
UNITÀ ESTERNA
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
ΕΞΩΤΕΡΙΚΗ ΜΟΝΑΔΑ
Μόνο για εξουσιοδοτημένο τεχνικό προσωπικό.
MANUAL DE INSTALAÇÃO
UNIDADE EXTERIOR
Somente para o pessoal do serviço técnico autorizado.
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
ВНЕШНИЙ МОДУЛЬ
Только для авторизованного обслуживающего персонала.
KURULUM KILAVUZU
DIŞ ÜNİTE
Yalnızca yetkili servis personeli için.
AIR CONDITIONER
Português
EλληvIkά Italiano
Español Français
Deutsch English
Русский
Türkçe
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It-1
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all'installazione.
Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti infor-
mazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
Consegnare il presente manuale al cliente, insieme al manuale d’installazione. Chiedere
al cliente di tenere i manuali a portata di mano per poterli consultare quando necessario,
ad esempio in caso di spostamento o di riparazione dell'unità.
AVVERTENZA
Indica una situazione di pericolo imminente o potenzialmente
rischiosa, che se non evitata, potrebbe causare infortuni gravi
o mortali.
L'installazione di questo prodotto deve essere effettuata da esperti tecnici di servizio
o installatori professionisti solo in conformità con questo manuale. Un'installazione
eseguita da non professionisti o impropria del prodotto può causare gravi incidenti come
lesioni, perdite d'acqua, scosse elettriche, o incendio. Se il prodotto installato è non
conforme alle istruzioni contenute nel presente manuale farà decadere la garanzia del
produttore.
Per evitare scosse elettrica, non toccare mai i componenti elettrici subito dopo aver
spento l'alimentazione. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere sempre almeno
10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Non accendere l'unità nché il lavoro d'installazione non è stato portato completamente
a termine. L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può
provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
In caso di perdita di liquido refrigerante durante l'esecuzione del lavoro, ventilare il locale.
L'eventuale contatto del refrigerante con amme provoca l'esalazione di gas tossici.
L'installazione deve essere effettuata in conformità alla normativa, ai codici e norme per i
cavi elettrici e le attrezzature in ogni paese, regione o del luogo di installazione.
Non utilizzare questo apparecchio con refrigeranti ad aria né con qualsiasi altro
refrigerante non specicato nelle linee refrigerante. La pressione eccessiva può causare
una rottura.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia attaccato fermamente
prima di avviare il compressore.
Non utilizzare il compressore se il tubo del refrigerante non è stato attaccato
correttamente con una valvola a 3 vie aperta. Tale operazione potrebbe provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o infortuni.
Quando si installa o si sposta il condizionatore d'aria, evitare che gas diversi dal
refrigerante specicato (R32) entrino nel ciclo del refrigerante.
Se aria o altri gas entrano nel ciclo del refrigerante, la pressione all'interno del ciclo
aumenterà in modo anomalo, con il rischio di rotture, infortuni e così via.
AVVERTENZA
Indica una situazione di pericolo imminente o potenzialmente
rischiosa, che se non evitata, potrebbe causare infortuni gravi
o mortali.
Per collegare unità interna e l'unità esterna, usare di tubazioni e cavi del condizionatore
d'aria disponibili attraverso il distributore locale. Questo manuale descrive le connessioni
appropriate utilizzando come set di montaggio.
Non modicare il cavo di alimentazione, utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utilizzo
non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento
inadeguato, un isolamento insufciente o sovracorrente.
Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per aspirare
l'installazione.
Nell'unità esterna non vi è refrigerante sufciente per lo spurgo dell'aria.
Utilizzare una pompa a vuoto esclusivamente per R32 o R410A.
L'impiego della stessa pompa a vuoto per refrigeranti diversi può danneggiare la pompa
a vuoto stessa o l'unità.
Utilizzare un gruppo manometrico pulito e il tubo essibile di carica esclusivamente per
il refrigerante R32 o R410A.
Non usare i mezzi per accelerare il processo di sbrinamento o per pulire, diversi da quelli
consigliati dal produttore.
L'apparecchio deve essere tenuto in una stanza senza fonti continue di accensione (es:
amme libere, apparecchiature per gas e un termosifone elettrico).
Non perforare o bruciare.
Siate consapevoli del fatto che i refrigeranti possono non contenere un odore.
Durante l'operazione di svuotamento, assicurarsi che il compressore sia spento prima di
rimuovere le tubazioni di refrigerazione.
Non rimuovere il tubo di collegamento quando il compressore è in funzione con la valvola
a 3 vie aperta.
Tale operazione potrebbe provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e
portare a rotture o infortuni.
Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi) con
ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze insufcienti,
se non sotto la sorveglianza e secondo le istruzioni della persona responsabile della
loro incolumità. Prendere i provvedimenti necessari afnché i bambini non giochino con
l’apparecchio.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che po-
trebbe causare lesioni di entità minore o moderata o danni
materiali.
Afnché il condizionatore d’aria funzioni correttamente, installarlo come indicato in que-
sto manuale.
L'apparecchio non deve essere installato in uno spazio non ventilato, se lo spazio è più
piccolo di 1,61 m
2
.
Questo prodotto deve essere installato da personale qualicato con una certicazione
di abilità nel trattamento di uidi refrigeranti. Far riferimento ai regolamenti e alle leggi in
vigore nel luogo di installazione.
Installare il prodotto seguendo le normative locali e le normative in vigore nel luogo di
installazione, e le istruzioni fornite dal produttore.
Questo prodotto è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non deve
essere installato singolarmente o con componenti non autorizzati dal produttore.
Utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un sistema salvavita
operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Per proteggere le persone, eseguire la messa a terra del prodotto in modo corretto, e
utilizzare il cavo di alimentazione in combinazione con un interruttore di perdita della
terra Circuit (ELCB).
Questo prodotto non è a prova di esplosione, quindi non deve essere installato in atmo-
sfera esplosiva.
Questo prodotto non include componenti riparabili dall'utente. Consultare sempre tecnici
esperti per la riparazione.
Quando si installano tubi di lunghezza inferiore a 3 m, il suono dell'unità esterna sarà
trasferito all'unità interna, che causerà un suono operativo grande o un suono anomalo.
Quando si sposta o riposiziona il condizionatore d'aria, consultare tecnici esperti per
scollegamento e reinstallazione del prodotto.
Non toccare le alette dello scambiatore di calore. Toccare le alette dello scambiatore di
calore potrebbe causare danni alle alette o lesioni personali, come rottura della pelle.
MANUALE D’INSTALLAZIONE
UNITÀ ESTERNA
N. PARTE 9319205229-03
Contenuto
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ......................................................................................1
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO .................................................................................3
2.1. Attrezzi speciali per R32 .......................................................................................3
2.2. Accessori ..............................................................................................................4
3. CARATTERISTICHE GENERALI .................................................................................... 4
3.1. Scelta del salvavita e dei cablaggi ........................................................................4
3.2. Scelta del materiale per i tubi ...............................................................................4
3.3. Protezione dei tubi ................................................................................................ 4
3.4. Dimensioni del tubo del refrigerante e lunghezza consentita dei tubi ..................4
3.5. Carica aggiuntiva .................................................................................................. 5
4. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE ................................................................................5
4.1. Selezione della posizione di installazione ............................................................5
4.2. Installazione del drenaggio ................................................................................... 5
4.3. Misure di installazione ..........................................................................................5
4.4. Installazione ..........................................................................................................6
5. INSTALLAZIONE UNITÀ ESTERNA ...............................................................................7
5.1. Rimozione della copertura dell’interruttore ...........................................................7
5.2. Note per il circuito elettrico ...................................................................................7
5.3. Metodo di cablaggio .............................................................................................8
5.4. Raccordo tubi .......................................................................................................8
5.5. Test di tenuta ........................................................................................................9
5.6. Messa sotto vuoto ................................................................................................9
5.7. Installazione del materiale d'isolamento ............................................................... 9
6. TEST DI FUNZIONAMENTO ...........................................................................................9
7. INFORMAZIONI ............................................................................................................10
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It-2
ATTENZIONE
2-7 Controlli per impianti di refrigerazione
Dove i componenti elettrici vengono modicati, questi devono essere idonei allo
scopo e per le speciche corrette.
• Devono essere sempre seguite le linee guida di manutenzione e assistenza del
produttore.
• In caso di dubbio consultare il reparto tecnico del produttore assistenza.
• I seguenti controlli devono essere applicati ad impianti che utilizzano refrigeranti
inammabili.
- La dimensione della carica è in conformità con la dimensione della camera all’in-
terno della quale sono installate le parti contenenti refrigerante.
- La macchina e le prese di ventilazione devono funzionare in modo adeguato e
non essere ostruite.
- Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario
deve essere controllato per la presenza di refrigerante.
- La marcatura all’apparecchiatura vede continuare ad essere visibile e leggibile.
Marcature e segni illeggibili devono essere corretti.
- Tubi di refrigerazione o componenti devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che possano essere esposti a sostanze che possono corrodere
i componenti contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti di
materiali intrinsecamente resistenti ad essere corrosi o opportunamente protetti
contro quel tipo di corrosione.
2-8 Controlli per dispositivi elettrici
• Riparazione e manutenzione di componenti elettrici comprendono controlli di sicu-
rezza iniziali e procedure di ispezione dei componenti.
• In caso di guasto che possa compromettere la sicurezza, nessuna alimentazione
elettrica deve essere collegata al circuito no a quando questo non è soddisfacen-
temente gestito.
• Se l’errore non può essere corretto immediatamente, ma è necessario continuare il
funzionamento, deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata.
• Questo deve essere segnalato al proprietario del dispositivo in modo da avvisare
tutte le parti.
• I controlli di sicurezza iniziali comprendono.
- Condensatori non carichi:questo deve essere fatto in un modo sicuro per evitare
possibilità di scintille.
- Nessun componente elettrico sotto tensione e cablaggio esposto durante la
carica, il recupero o lo spurgo del sistema.
- La presenza di continuità del collegamento a terra.
3-Riparazione dei componenti sigillati
• Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture elettriche vanno
staccate dalle apparecchiature in funzione prima di qualsiasi rimozione dei coperchi
a tenuta, etc.
• Se è assolutamente necessario avere una alimentazione elettrica alle apparec-
chiature durante la manutenzione, una forma che opera in modo permanente per
il rilevamento delle perdite deve essere situata nel punto più critico per avvertire di
una situazione potenzialmente pericolosa.
• Particolare attenzione deve essere posta a quanto segue per garantire che, lavo-
rando su componenti elettrici, l’involucro non sia alterato in modo tale da interessa-
re il livello di protezione.
• Questo include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni, terminali non origi-
nali, danni alle guarnizioni, montaggio errato dei passacavo, ecc.
• Accertarsi che gli apparecchi siano montati saldamente.
• Accertarsi che le guarnizioni o materiali di tenuta non siano degradati in modo da
non servire più allo scopo di impedire l’ingresso di atmosfere inammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle speciche del costruttore.
NOTA: L’uso di sigillante siliconico può inibire l’efcacia di alcuni tipi di apparecchia-
ture di rilevamento di perdite.
I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima di
lavorare su di essi.
4-Riparazione ai componenti a sicurezza intrinseca
• Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti al circuito senza garantire che
questo non superi la tensione ammissibile e la tensione consentita per le apparec-
chiature in uso.
• I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici tipi su cui si può lavorare sotto
tensione in presenza di atmosfera inammabile.
• L’apparecchiatura di prova deve essere di portata nominale adeguata.
Sostituire i componenti solo con parti specicate dal produttore.
• Altre parti possono provocare l’accensione di refrigerante nell’atmosfera a causa di
una perdita.
5-Cablaggio
• Controllare che il cablaggio non sia soggetto ad usura, corrosione, pressione ecces-
siva, vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti negativi sull’ambiente.
• Il controllo deve inoltre tener conto degli effetti dell’invecchiamento o vibrazioni
continue da fonti quali compressori o ventilatori.
6-Rilevamento di refrigeranti inammabili
• In nessun caso le potenziali fonti di accensione devono essere utilizzate nella
ricerca o rilevazione di perdite di refrigerante.
Non devono essere utilizzati torce alogenure (o qualsiasi altro rivelatore con amma
libera).
Precauzioni per l’uso del refrigerante R32
Le procedure di installazione di base sono le stesse previste per i modelli con refrigeran-
te convenzionale (R410A,R22).
Prestare comunque particolare attenzione ai punti seguenti:
AVVERTENZA
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22 con refri-
gerante convenzionale, l'installazione e la manutenzione richiedono un certo numero di
tubi e utensili speciali. (Vedere“2.1. Attrezzi speciali per R32”.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante R22 con un nuovo
refrigerante modello R32 sostituire sempre i tubi e i dadi svasati convenzionali con tubi
R32 e R410A e dadi svasati sull'unità esterna.
Per R32 e R410A, possono essere usati gli stessi dadi svasati e tubazioni sul lato
dell'unità esterna.
I modelli che funzionano con refrigerante R32 e R410A presentano un diverso diametro
dei letti dell'apertura di caricamento, per evitare caricamento errato di refrigerante
convenzionale R22, oltre che per ragioni di sicurezza. Eseguire pertanto un controllo
preliminare. [Il diametro dei letti dell'apertura di caricamento del refrigerante R32 e
R410A corrisponde a 1/2-20 UNF.]
Prestare maggiore attenzione rispetto agli R22 al ne di evitare la penetrazione di corpi
estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne bene
le aperture stringendo, applicando nastro, ecc. (La gestione di R32 è simile a R410A)
ATTENZIONE
1-Installazione (Spazio)
• Che l’installazione del tubo di lavoro sia ridotta al minimo.
Che il tubo di lavoro sia protetto da danni sici.
• Deve essere osservata la conformità alle normative nazionali sul gas.
• I collegamenti meccanici devono essere accessibili per la manutenzione.
• Nei casi che richiedono la ventilazione meccanica, le aperture di ventilazione devo-
no essere mantenute sgombre da ostacoli.
• Per lo smaltimento del prodotto basarsi su normative nazionali, opportunamente
elaborate.
2-Manutenzione
2-1 Personale di servizio
• Qualsiasi persona che lavora su un circuito refrigerante deve possedere una cer-
ticazione valida da parte di un servizio di valutazione accreditato del settore, che
autorizza la competenza per gestire in modo sicuro i refrigeranti secondo un settore
riconosciuto di specica valutazione.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore
dell’apparecchiatura. Manutenzione e riparazione che richiedono l’assistenza di
altro personale qualicato devono essere effettuate sotto la supervisione della
persona competente nell’uso di refrigeranti inammabili.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore.
2-2 Lavoro
Prima di iniziare il lavoro a sistemi contenenti refrigeranti inammabili sono neces-
sari controlli di sicurezza per garantire che il rischio di accensione sia minimizzato.
Per la riparazione al sistema di refrigerazione, le precauzioni da 2-2 a 2-8 devono
essere rispettate prima di eseguire lavori sul sistema.
• Il lavoro è effettuato secondo una procedura controllata in modo da minimizzare il
rischio di un gas inammabile o vapore presente durante l’esecuzione del lavoro.
• Tutto il personale di manutenzione e altri che lavorano nel locale devono essere
istruiti sulla natura del lavoro svolto.
I lavori in spazi connati devono essere evitati.
• La zona intorno l’area di lavoro deve essere sezionata.
• Assicurarsi che le condizioni all’interno della zona siano state messe in sicurezza
per il controllo di materiale inammabile.
2-3 Controllo della presenza di refrigerante
• L’area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima e
durante il lavoro, per garantire che il tecnico è consapevole di atmosfere potenzial-
mente inammabili.
• Assicurarsi che i rilevatori di perdite utilizzati siano adatti per l’uso con refrigeranti
inammabili, cioè non producano scintille, siano adeguatamente sigillati o intrinse-
camente sicuri.
2-4 Presenza di estintore
• Se deve essere eseguito un lavoro a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o
parti associate, devono essere disponibili a portata di mano estintori appropriati.
• Procurarsi estintori a polvere secca o CO
2
adiacenti alla zona di ricarica.
2-5 Nessuna fonte di accensione
• Nessuna persona operante in relazione a un sistema di refrigerazione che riguarda
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto refrigerante inamma-
bile dovrà usare fonti di accensione in modo tale da comportare rischio di incendio
o esplosione.
• Tutte le possibili fonti di accensione, tra cui il fumo di sigaretta, devono essere
tenute sufcientemente lontano dal sito di installazione, riparazione, rimozione e
smaltimento, durante il quale il refrigerante inammabile può eventualmente essere
rilasciato nello spazio circostante.
• Prima di iniziare il lavoro, la zona intorno alla apparecchiatura deve essere ispe-
zionata per assicurarsi che non vi siano pericoli di amme o rischi di accensione.
Devono essere visualizzati segnali “Vietato Fumare”.
2-6 Area ventilata
• Assicurarsi che la zona sia aperta o che sia adeguatamente ventilata prima di
inserirsi nel sistema o svolgere qualsiasi lavoro a caldo.
• Un grado di ventilazione deve continuare durante il periodo in cui il lavoro viene
svolto.
• La ventilazione deve disperdere in sicurezza il refrigerante rilasciato e preferibil-
mente espellerlo all’esterno nell’atmosfera.
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It-3
ATTENZIONE
7- metodi di rilevamento perdite
I rilevatori di perdite elettronici sono utilizzati per rilevare i refrigeranti inammabili,
ma la sensibilità non può essere sufciente, o potrebbe essere necessaria una
ri-calibratura. (Le apparecchiature di rilevamento devono essere tarate in una zona
libera da refrigerante.)
• Assicurarsi che il rivelatore non sia una fonte potenziale di accensione e sia adatto
al refrigerante utilizzato.
Le apparecchiature di rilevamento di perdite sono ssate a una percentuale del LFL
del refrigerante e sono tarate per il refrigerante impiegato e la percentuale appro-
priata di gas (25% massimo) è confermata.
I uidi di rilevamento perdite sono adatti per l’uso con la maggior parte dei refrige-
ranti ma l’uso di detergenti contenenti cloro va evitato perché il cloro può reagire
con il refrigerante e corrodere le tubature in rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le amme libere devono essere rimosse/spente.
• Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede brasatura, tutto il refrige-
rante viene recuperato dal sistema, o isolato (tramite valvole di intercettazione) in
una parte del sistema lontano dalla perdita.
Azoto libero da ossigeno (OFN) viene quindi spurgato attraverso il sistema sia
prima che durante il processo di brasatura.
8-Rimozione ed evacuazione
• Quando si entra nel circuito frigorifero per riparazioni - o per qualsiasi altro sco-
po-saranno usate le procedure convenzionali.
Tuttavia, è importante seguire le migliori prassi dato che l’inammabilità è da tenere
in conto.
Deve essere rispettata la procedura seguente:
• rimuovere il refrigerante
• spurgare il circuito con gas inerte
• evacuare
• spurgare di nuovo con gas inerte
• aprire il circuito tagliando o brasando
• La carica di refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti.
• Il sistema deve essere “lavato” con OFN per rendere l’unità sicura.
• Può essere necessario ripetere più volte questo processo.
• L’aria compressa o ossigeno non devono essere utilizzati per questo scopo
• Il lavaggio deve essere eseguito rompendo il vuoto nel sistema con OFN e conti-
nuando a riempire nché la pressione di esercizio viene raggiunta, quindi ventilare
l’atmosfera, e inne tirando verso un vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto no a quando all’interno del sistema non vi è
più refrigerante.
Quando si utilizza la carica OFN nale, il sistema deve essere satato no alla
pressione atmosferica per consentire di eseguire il lavoro.
• Questa operazione è assolutamente vitale se operazioni di brasatura sulle tubazioni
devono avere luogo.
• Assicurarsi che la presa per la pompa del vuoto non sia vicino a fonti di accensione
e sia disponibile ventilazione.
9-Procedure di ricarica
• Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere seguiti i seguenti
requisiti.
- Garantire quando si utilizzano apparecchiature di ricarica non vi sia contamina-
zione di diversi refrigeranti.
- Tubi o linee devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di
refrigerante contenuto in essi.
- I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale
- Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare il
sistema con il refrigerante.
- Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già fatto).
- Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Prima di ricaricare il sistema la pressione deve essere testata con OFN.
• Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Un follow-up di prova di tenuta deve essere eseguito prima di lasciare il sito.
10-Decommissionamento
• Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia completa
familiarità con l’attrezzatura e tutti i suoi dettagli.
• Si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano recuperati in
modo sicuro.
• Prima del compito in corso, un campione di olio e refrigerante viene sottoposto ad
analisi del caso prima del riutilizzo del refrigerante recuperato.
• È essenziale che l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di iniziare l’attività
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di eseguire la procedura accertarsi che:
• attrezzature meccaniche di movimentazione siano disponibili, se necessario,
per la movimentazione di cilindri refrigeranti;
• tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utilizzati
correttamente;
• il processo di recupero sia curato in ogni momento da una persona compe-
tente;
• impianti di recupero e cilindri siano conformi agli standard appropriati.
d) Svuotare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se un vuoto non è possibile, fare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla graduazione prima del recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non caricare un volume di liquido
superiore all’ 80%).
i) Non superare la pressione massima di esercizio del cilindro, anche solo tempo-
raneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo completato, fare
in modo che i cilindri e le attrezzature vengano rimossi dal sito prontamente e
tutte le valvole di isolamento sulle attrezzature siano chiuse.
k) il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di refrige-
razione a meno che non sia stato pulito e controllato.
ATTENZIONE
11-Etichettatura
Le attrezzature devono essere etichettate specicando che il refrigerante è stato
de-commissionato e svuotato.
L’etichetta deve essere datata e rmata.
• Assicurarsi che ci siano etichette sulle attrezzature indicanti che l’apparecchiatura
contiene refrigerante inammabile.
12-Recupero
• Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per manutenzione o per disattiva-
zione, si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano rimossi in
tutta sicurezza.
• Durante il trasferimento del refrigerante in cilindri, garantire che siano impiegati solo
adeguati cilindri di recupero del refrigerante.
• Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri per la tenuta della carica
totale del sistema.
• Tutti i cilindri da utilizzare sono indicati per il refrigerante recuperato ed etichettati
per questo refrigerante (ad esempio cilindri speciali per il recupero di refrigerante).
• Le bombole devono essere complete di valvola limitatrice di pressione e valvole di
intercettazione associate in buone condizioni.
• I cilindri di recupero vuoti sono evacuati e, se possibile, raffreddati prima che si
verichi il recupero.
• L’apparecchiatura di recupero deve essere in buone condizioni di lavoro con una
serie di istruzioni relative alle attrezzature a portata di mano e adatte al recupero dei
refrigeranti inammabili.
• Inoltre, una serie di bilance tarate deve essere disponibile e in buone condizioni.
Tubi essibili devono essere completi di innesti senza perdite e in buone condizioni.
Prima di utilizzare la macchina di recupero, vericare che sia in condizioni di
funzionamento soddisfacente, adeguatamente mantenuta e che eventuali compo-
nenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di un rilascio di
refrigerante.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
• Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore del refrigerante nel
cilindro di recupero corretto, e il relativo trasferimento dei riuti organizzato.
• Non mescolare refrigeranti in unità di recupero e soprattutto non in bombole.
• Se compressori o oli per compressori devono essere rimossi, in modo che essi
siano evacuati ad un livello accettabile per accertarsi che il refrigerante inammabi-
le non rimanga all’interno del lubricante.
• Il processo di evacuazione deve essere effettuato prima di re inviare il compressore
ai fornitori.
• Solo il riscaldamento elettrico al corpo compressore deve essere impiegato per
accelerare questo processo.
• Quando l’olio viene scaricato da un sistema, questo deve essere eseguito in modo
sicuro.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull’unità interna o unità esterna.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica che questo apparecchio utilizza
un refrigerante inammabile. Se il refrigerante perde e
sottoposto ad una fonte di accensione esterno, vi è il
rischio di incendio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il manuale di istruzioni deve
essere letto con attenzione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che la manipolazione di questo
apparecchio deve essere eseguita da personale di manu-
tenzione con riferimento al manuale di installazione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che le informazioni sono disponibili,
come il manuale di installazione o operativo.
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1. Attrezzi speciali per R32
AVVERTENZA
Per installare un'unità che utilizza refrigerante R32, utilizzare gli speciali attrezzi e
materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l' R32 (R410A). Poiché la
pressione del refrigerante R32 è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22, il mancato
utilizzo dello specico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata possono
provocare la rottura dei tubi o infortuni. Vi è inoltre il rischio di gravi incidenti come
perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Non utilizzare una pompa a vuoto o strumenti di recupero del refrigerante con un
motore di serie, in quanto potrebbe incendiarsi.
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It-4
Nome dell'attrezzo
Modiche apportate
Collettore con mano-
metro
La pressione è alta e non può essere misurata con un calibro
R22. Onde evitare l'uso erroneo di altri refrigeranti, è stato
modicato il diametro di ciascuna apertura.
È consigliato l'utilizzo del manometro con sigilli da -0,1 a 5,3
MPa (da -1 a 53 bar) per pressione elevata. Da -0,1 a 3,8
MPa (da -1 a 38 bar) per bassa pressione.
Tubo essibile di
carico
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto
alla modica del materiale del tubo essibile e delle dimensio-
ni base. (R32 / R410A)
Pompa per il vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto instal-
lando un apposito adattatore.
(È vietato l'uso di una pompa a vuoto con un motore di serie.)
Rivelatore di fughe di
gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R32/R410A.
Tubi in rame
Utilizzare tubi in rame senza saldature; è inoltre preferibile che la quantità di olio residuo
sia inferiore a 40 mg/10 m. Non utilizzare tubi in rame con parti schiacciate, deformate o
scolorite (in particolare sulla supercie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare
possono altrimenti rimanere ostruiti da impurità.
Poiché nei condizionatori d’aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore
rispetto ai modelli che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali
adeguati.
2.2. Accessori
AVVERTENZA
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante
o gli altri pezzi indicati. L'uso di pezzi diversi da quelli indicati può provocare gravi
incidenti come la caduta dell'unità, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Fanno parte della dotazione i componenti indicati di seguito. Utilizzarli come specicato.
• Conservare il Manuale d'installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun
accessorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
Nome e forma
Quantità
Descrizione
Manuale d’instal-
lazione
1
Questo manuale
Tubo di drenaggio
1
Per il lavoro della tubazione di drenaggio
dell'unità esterna (a seconda del
modello, potrebbe non essere fornito).
3. CARATTERISTICHE GENERALI
3.1. Scelta del salvavita e dei cablaggi
ATTENZIONE
Installare un salvavita dotato della capacità specicata.
Le norme relative a cavi e salvavita variano in funzione della zona geograca;
rispettare le norme in vigore a livello locale.
Tensione nominale 1 Φ 230 V (50 Hz)
Portata di funzionamento 198 Φ 264 V
Cavo
Conduttore dimensio-
ne [mm²]
*1
Tipo Note
Cavo di alimentazione
1,5 Tipo 60245 IEC57
2 cavi+ messa a terra
1 Φ 230 V
Cavo di collegamento 1,5 Tipo 60245 IEC57
3 cavi+ messa a terra
1 Φ 230 V
*1 Campione selezionato: Scegliere il tipo e le dimensioni corrette del cavo in conformità
ai regolamenti del Paese o della regione.
* Limitare il calo di tensione a meno del 2%. Aumentare il diametro del cavo se il calo di
tensione è pari o superiore al 2%.
Modello
Capacità salvavita
[A]
Interruttore differenziale
[mA]
Serie KG, Serie KM,
Serie KE,
Serie KL (modello 18)
15
30
Serie KL (modello 24)
20
Selezionare un interruttore che consenta un passaggio sufciente della corrente di carico.
• Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che i poli dell'unità interna e dell'unità esterna
non siano alimentati.
• Installare tutte le apparecchiature elettriche rispettando gli standard.
• Installare il dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti di
almeno 3 mm in tutti i poli vicini alle unità. (sia unità interna che unità esterna)
3.2. Scelta del materiale per i tubi
ATTENZIONE
Non servirsi di tubi già utilizzati.
Utilizzare tubi le cui parti esterne ed interne siano pulite e prive di sostanze che
possano causare problemi durante l'uso, come zolfo, ossido, polvere, trucioli, olio o
acqua.
Occorre utilizzare tubi in rame senza saldature.
Materiale: tubi senza saldature in rame disossidato al fosforo.
È auspicabile che la quantità di olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m.
Non utilizzare tubi in rame con parti appiattite, deformate o scolorite (in particolare
sulla supercie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare possono altrimenti
rimanere ostruiti da impurità.
Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le prestazioni. Poiché nei
condizionatori d'aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore rispetto
ai modelli che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali
adeguati.
• Gli spessori dei tubi di rame utilizzati con l'R32 (R410A) sono indicati nella tabella.
Non utilizzare mai tubi di rame più sottili rispetto a quelli specicati nella tabella,
anche se sono disponibili sul mercato.
Spessori dei tubi in rame ricotto
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)] Spessore [mm]
6,35 (1/4) 0,80
9,52 (3/8) 0,80
12,70 (1/2) 0,80
15,88 (5/8) 1,00
19,05 (3/4) 1,20
3.3. Protezione dei tubi
• Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o
quando si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
1 mese o meno Stringere i tubi o appli-
carvi del nastro
Interna - Stringere i tubi o appli-
carvi del nastro
3.4.
Dimensioni del tubo del refrigerante e lunghezza consentita dei tubi
ATTENZIONE
Mantenere la lunghezza dei tubi tra l'unità interna e quella esterna entro i limiti
consentiti.
Le lunghezze massime di questo prodotto sono indicate nella tabella. Se le unità si
trovano a una distanza maggiore rispetto a quella indicata, non è possibile garantire il
corretto funzionamento.
Modello
Serie
KG,
Serie
KM,
Serie
KE
Serie
KL
(
modello
18)
Serie
KL
(
modello
24)
Diametro del tubo <Liquido/Gas> [mm (pollici)]
6,35 (1/4) / 9,52 (3/8)
6,35 (1/4) /
12,70 (1/2)
Lungh. massima tubi (L) [m] 20 25 30
Max. differenza di altezza (H)
<Da unità interna a unità esterna> [m]
15 20 25
Immagine (esempio)
H
L
.
9319205229-03_IM.indb 4 05/09/2019 14:13:27
It-5
3.5. Carica aggiuntiva
ATTENZIONE
Per aggiungere il refrigerante, immetterlo dall'apertura di caricamento dopo aver com-
pletato l'intervento.
L’unità interna viene caricata in fabbrica con un refrigerante idoneo per un tubo della
lunghezza di 15 metri.
Se la lunghezza del tubo supera i 15 metri, è necessaria una carica aggiuntiva.
Per la quantità aggiuntiva, consultare la tabella seguente.
Lunghezza tubo 15 m 20 m 25 m 30 m Rapporto
Refrigerante aggiuntivo Nessuno
+100 g +200 g +300 g 20 g/m
Tra 15 m e la lunghezza massima, se si usa un tubo di collegamento di lunghezza diversa da
quelle indicate in tabella, per la carica aggiuntiva seguire il principio di 20 g/litro.
4. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
Assicurarsi di ottenere l'approvazione del cliente per la selezione e l'installazione dell'unità
esterna.
4.1. Selezione della posizione di installazione
AVVERTENZA
Installare in modo sicuro l'unità esterna in una posizione che possa sostenerne il peso.
Altrimenti l'unità esterna potrebbe cadere e provocare infortuni.
Accertarsi di installare l'unità esterna come indicato, in modo che possa resistere
a terremoti, tifoni o venti molto forti. Un'installazione inadeguata può provocare il
ribaltamento o la caduta dell'unità, o altri incidenti.
Non installare l'unità esterna vicino all'estremità di un balcone. Altrimenti i bambini
potrebbero arrampicarsi sull'unità esterna e cadere dal balcone.
ATTENZIONE
Non installare l'unità esterna nei luoghi seguenti:
• Luoghi con forte concentrazione di sale, come le zone balneari. Il sale deteriora i
componenti metallici, provocandone l'anomalia o perdite d'acqua dall'unità.
• Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore
in grande quantità, come le cucine. L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plastica,
provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite d'acqua dall'unità.
• Luoghi con produzione di sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali. Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in
rame e dei raccordi saldati, che può a sua volta causare perdite di liquido refrigerante.
• Aree in cui sono presenti apparecchi che generano interferenza elettromagnetica.
poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo e
impedire il normale funzionamento dell'unità.
Luoghi in cui possano vericarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si
trovino bre di carbone, polveri inammabili o sostanze volatili inammabili come
diluenti o benzina. In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità
dell'unità, può vericarsi un incendio.
• Aree nelle cui vicinanze vi siano fonti di calore, vapore, o il rischio di perdite di gas
inammabili.
• Aree in cui possano annidarsi piccoli animali. Se piccoli animali entrano in contatto con
le parti elettriche interne potrebbero vericarsi guasti, fuoriuscita di fumo o incendi.
• Luoghi in cui animali possano urinare sull'unità o possa essere generata ammoniaca.
Non inclinare l'unità esterna di oltre 3 gradi. Tuttavia, non installare l'unità inclinata
verso il lato contenente il compressore.
Installare l'unità esterna in un luogo ben ventilato, al riparo dalla pioggia e dalla luce
solare diretta.
Se l'unità esterna deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del
pubblico, installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo
analogo per impedire l'accesso alle persone.
Installare l'unità esterna in un punto in cui non causi alcun inconveniente ai vicini, in
quanto questi potrebbero essere disturbati dall'uscita del usso d'aria, dal rumore
o dalle vibrazioni. Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini,
chiederne l'autorizzazione.
Se l'unità esterna viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o gelo,
adottare le opportune misure per proteggerla da tali agenti atmosferici. Per garantire un
funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l'unità esterna in una posizione lontana da aperture di scarico o di ventilazione
da cui possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di collegamento
ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o ricevitori radio.
La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella
ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (anche in caso di installazione a più di 1
metro di distanza, in determinate condizioni possono comunque vericarsi disturbi).
Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità, adottare
precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella fascia
consentita.
Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo presente quanto segue:
(1) Installare l'unità esterna in un punto che possa sostenere il peso dell'unità stessa e le
vibrazioni e che consenta l'installazione orizzontale.
(2) Predisporre lo spazio indicato per garantire un buon usso d'aria.
(3) Se possibile, non installare l'unità in un luogo in cui sia esposta alla luce solare diretta.
(se necessario, installare una tenda avvolgibile che non interferisca con il usso d'aria).
(4) Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas inammabili.
(5)
Durante il funzionamento in riscaldamento, l'acqua di scarico deuisce dall'unità esterna.
Di conseguenza, installare l'unità esterna in un luogo in cui il usso dell'acqua di scarico
non venga ostruito.
(6) Non installare l'unità in un luogo esposto a forti venti o in cui vi sia molta polvere.
(7) Non installare l'unità in un luogo di passaggio.
(8) Installare l'unità esterna in un luogo in cui sia protetta il più possibile da sporcizia o da
pioggia.
(9) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità interna risulti facile.
4.2. Installazione del drenaggio
ATTENZIONE
Eseguire il lavoro di drenaggio conformemente alle istruzioni del presente Manuale e
vericare che l'acqua di scarico sia drenata correttamente. Se il lavoro di drenaggio non
viene eseguito correttamente, dall'unità può gocciolare acqua che rischia di bagnare i mobili.
Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio. Se il tubo di drenaggio viene utilizzato, l'acqua di drenaggio nel tubo
potrebbe congelarsi in presenza di clima particolarmente rigido.
Poiché durante l’operazione di riscalda-
mento l’acqua di scarico deuisce dall’uni-
tà esterna, installare il tubo di drenaggio e
collegarlo a un tubo essibile commerciale
da 16 mm.
Quando si installa un tubo di drenaggio,
stuccare tutti i fori a eccezione di quello di
montaggio del tubo di drenaggio nella parte
inferiore dell’unità esterna in modo da evitare
perdite di acqua.
Base dell’unità esterna
Foro di montaggio del
tappo di drenaggio
Tubo di drenaggio
(Unità : mm)
ARIA
Foro di montaggio del tappo di drenaggio
252
A
Modello A
Serie KG, serie KL, serie KM (modello 14)
Serie KE (14 modello)
399
Serie KM (modello 07, 09, 12)
Serie KE (modello 07, 09, 12)
331
4.3. Misure di installazione
ATTENZIONE
Predisporre lo spazio indicato negli esempi di installazione.
Se l’installazione non viene eseguita secondo le indicazioni, potrebbe causare un corto
circuito e determinare prestazioni di funzionamento insufcienti.
4.3.1. Installazione di un'unità esterna
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
100 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore e laterale
250 o più
100 o più
100 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore
600 o più
(4) Ostacoli nella parte anteriore e posterio-
re
600 o più
100 o più
9319205229-03_IM.indb 5 05/09/2019 14:13:28
It-6
Quando un ostacolo nello spazio superiore (Unità : mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
100 o più
Max. 200
600 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore, laterale e
sopra
600 o
più
250 o più
100 o più
Max. 200
100 o più
4.3.2. Installazione di più unità esterne
• In caso di installazione di più unità esterne, predisporre almeno 250 mm di spazio tra
un'unità e l'altra.
Predisporre uno spazio sufciente per i tubi durante l'introduzione degli stessi dal lato
di un'unità esterna.
Non devono essere installate più di 3 unità l'una a anco all'altra.
Quando 3 o più unità sono disposte in la, predisporre lo spazio indicato nel seguente
esempio quando un’ostruzione è presente nello spazio superiore.
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
200 o più
250 o più
(2) Ostacoli sono nella parte anteriore
1.000 o più
250 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
200 o più
1.000 o più
250 o più
Quando un ostacolo nello spazio superiore (Unità : mm)
Ostacoli nella parte posteriore e sopra
1.500 o più
200 o più
250 o più
250 o più
Max. 300
1.500 o più
4.3.3. Installazione unità esterna multi-riga (Unit : mm)
(1) Disposizione unità in parallelo singola
100 o più
200 o più
500 o più
1.000 o più
(2) Disposizione unità in parallelo multipla
200 o più
400 o più
1.000 o più
250 o più
2.000 o più
250 o più
1.000 o più
200 o più
200 o più
250 o più
NOTE:
• Se lo spazio è superiore a quello indicato, la condizione sarà identica a quella in cui
non vi siano ostacoli.
• Quando si installa l'unità esterna, assicurarsi di aprire la parte anteriore e sinistra per
ottenere una migliore efcienza operativa.
4.4. Installazione
Installare i 4 bulloni di ancoraggio nelle sedi indicate dalla frecce nella gura.
• Per ridurre le vibrazioni, non installare l'unità direttamente sul suolo. Installarla su una
base solida (come blocchi di cemento).
• La base dovrà sostenere i piedi di appoggio dell’unità e avere una larghezza pari o
superiore a 50 mm.
• In base alle condizioni di installazione, l’unità esterna potrebbe diffondere le sue
vibrazioni durante il funzionamento, dando luogo a rumore e vibrazioni. Pertanto,
durante l’installazione ssare materiali smorzanti (quali cuscinetti antivibrazione)
all’unità esterna.
Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio sufciente per installare i tubi di
collegamento.
• Fissare l’unità a un supporto solido utilizzando bulloni di fondazione. (utilizzare 4
serie di bulloni, dadi e rondelle M10 disponibili in commercio).
I bulloni devono sporgere di 20 mm. (Fare riferimento alla gura)
• Se è necessaria una prevenzione antiribaltamento, acquistare gli elementi necessari
disponibili in commercio.
(Unità : mm)
B
330
Bullone
20
Dado
Bloccaggio
Modello B
Serie KG, serie KL, serie KM (modello 14)
Serie KE (14 modello)
580
Serie KM (modello 07, 09, 12)
Serie KE (modello 07, 09, 12)
450
ATTENZIONE
Non installare l’unità esterna in due fasi in cui l’acqua di scarico potrebbe congelare.
Altrimenti il drenaggio dall’unità superiore può formare ghiaccio e provocare un malfun-
zionamento dell’unità inferiore.
Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio.
Se il tubo di drenaggio viene utilizzato, l’acqua di drenaggio nel tubo potrebbe congelarsi in
presenza di temperature particolarmente rigide.
50 mm o più
Se l’unità è installata in una regione soggetta a forti
venti, gelo, grandine, neve o accumulo di grandi quan-
tità di neve, adottare misure appropriate per protegger-
la da tali condizioni atmosferiche.
Per garantire un funzionamento stabile, l’unità esterna
deve essere installata su un supporto o una griglia di
altezza pari o superiore allo spessore dello strato di
neve previsto per la regione.
Si consiglia l’installazione di pannelli e palizzate di
protezione nel caso in cui la regione sia soggetta a
tempeste e rafche di neve.
9319205229-03_IM.indb 6 05/09/2019 14:13:29
It-7
5. INSTALLAZIONE UNITÀ ESTERNA
5.1. Rimozione della copertura dell’interruttore
Rimozione della copertura
dell’interruttore
(1) Rimuovere le viti lettate.
(2)
Far scorrere la copertura
dell’interruttore verso il basso per
estrarla.
Installazione della copertura
dell’interruttore
(1) Dopo aver inserito i ganci (2 punti)
sulla copertura dell’interruttore nel
foro dell’unità esterna, far scorrere la
copertura dell’interruttore verso l’alto.
(2) Posizionare di nuovo le viti lettate.
Viti
* A seconda del modello, potrebbe non
essere ssata.
Vite*
Copertura
dell’interruttore
Ganci
Ganci
5.2. Note per il circuito elettrico
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualicato e nel rispetto delle
speciche. Il voltaggio nominale di questo prodotto è 230 V a 50 Hz. Deve essere
utilizzato con un voltaggio compreso tra 198 e 264 V.
Prima di collegare i cavi, assicurarsi che l'alimentazione sia spenta.
Non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l'interruzione dell'alimentazione
elettrica. Pericolo di shock elettrico. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere
sempre almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato. Una capacità di alimentazione
insufciente nel circuito elettrico o un cablaggio inadeguato possono provocare
scosse elettriche o incendi.
Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra.
per evitare shock elettrici o incendi.
Il sistema salvavita va installato sul cablaggio permanente. Utilizzare sempre
un circuito che possa arrestare tutti i poli del cablaggio e abbia una distanza di
isolamento di almeno 3 mm tra i contatti di ciascun polo.
Utilizzare i cavi e i cavi di alimentazione specicati. L'utilizzo non corretto può
provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento inadeguato, un
isolamento insufciente o sovracorrente.
Non modicare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni.
L'utilizzo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un
collegamento inadeguato, un isolamento insufciente o sovracorrente.
Fissare saldamente il cavo del connettore al terminale. Vericare che non vi sia pressione
meccanica sui cavi collegati ai terminali. Un'installazione non corretta può provocare incendi.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei morsetti alle coppie specicate, in
caso contrario, surriscaldamento anomalo può essere prodotto e causare seri danni
all'interno dell'unità.
Ricordare di ssare la parte isolante del cavo del connettore con il morsetto
fermacavo. Un isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Fissare i cavi in modo che non entrino in contatto con i tubi (specialmente sul
lato dell'alta pressione). Fare in modo che il cavo di alimentazione e il cavo di
trasmissione non entrino in contatto con le valvole (Gas).
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di potenza.
Invece di correggere il fattore di potenza, il condensatore può surriscaldarsi.
Ricordare di eseguire il lavoro di messa a terra.
Non collegare i cavi di terra a un tubo del gas o dell'acqua, a un parafulmine o a un
cavo di terra del telefono.
• Il collegamento a un tubo del gas potrebbe provocare incendi o esplosioni in caso
di perdite di gas.
Il collegamento a un tubo dell'acqua non è un sistema di messa a terra efcace nel
caso in cui vengano utilizzati tubi in PVC.
• Il collegamento al cavo di terra di un telefono o a un parafulmine potrebbe
provocare un aumento anomalo della tensione elettrica se colpito da un fulmine.
• Una messa a terra inadeguata può provocare scosse elettriche.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di
servizio non viene installato correttamente, possono vericarsi gravi incidenti come
scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Non collegare l’alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione. Un
cablaggio errato può danneggiare l’intero sistema.
ATTENZIONE
La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l'uso concomitante di altri dispositivi.
Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
Installare un interruttore in un luogo non esposto a temperature elevate.
Se la temperatura intorno all'interruttore è troppo elevata, l'intensità di corrente al
quale l'interruttore scatta può ridursi.
Se si utilizza un interruttore differenziale con messa a terra realizzato esclusivamente
per la protezione di guasti dell'impianto di messa a terra, installare un interruttore o un
salvavita provvisti di fusibile.
ATTENZIONE
Il sistema utilizza un invertitore, ciò signica che è necessario utilizzare un interruttore
differenziale con messa a terra che possa gestire frequenze armoniche in modo da
evitare malfunzionamenti dell'interruttore stesso.
Non utilizzare un cablaggio di alimentazione incrociato per l'unità esterna.
Se la temperatura intorno all'interruttore è troppo elevata, l'intensità di corrente al
quale l'interruttore scatta può ridursi.
Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto.
Iniziare il lavoro di cablaggio dopo aver spento l'interruttore di derivazione e quello di
protezione da sovracorrente.
Il cavo di collegamento tra unità interna ed unità esterna è di 230 V.
Non rimuovere il sensore del termistore ecc. dai cavi di alimentazione e collegamento.
Il compressore potrebbe subire danni se azionato durante la sua rimozione.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di collegamento. Il
superamento della lunghezza massima può dar luogo a errori di funzionamento.
Non azionare il dispositivo nché il refrigerante non sarà stato caricato
completamente. Il compressore subirà danni se viene azionato prima del
completamento della carica di refrigerante nella tubazione.
L'elettricità statica del corpo umano può danneggiare la scheda di controllo a circuiti
stampati quando la si maneggia per l'impostazione degli indirizzi, ecc.
Fare attenzione ai punti seguenti.
Eseguire la messa a terra dell'unità interna, dell'unità esterna e dell'attrezzatura in opzione.
Disattivare l'alimentazione (interruttore generale).
Toccare la parte in metallo (ad esempio la parte non verniciata della scatola di
comando) dell'unità interna o dell'unità esterna per più di 10 secondi. Scaricare
l'elettricità statica accumulata nel corpo.
Non toccare mai il terminale del componente o i circuiti della scheda.
Fare attenzione a non generare scintille come nei casi seguenti, perché il refrigerante
è inammabile.
• Non rimuovere il fusibile mentre l’unità è accesa.
Non scollegare la spina dalla presa a muro né il cavo mentre l’unità è accesa.
Si consiglia di posizionare la connessione alla presa in una posizione elevata.
Posizionare i cavi in modo che non si aggroviglino.
Vericare il nome del modello dell’unità interna prima di effettuare la connessione. Se l’unità
interna non è compatibile con R32, apparirà un segnale di errore e l’unità sarà inutilizzabile.
Come collegare il cablaggio al terminale
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo
Per togliere il rivestimento del lo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo specico
come lo spelacavi. In assenza di strumenti appositi, rimuovere il rivestimento
utilizzando un coltello o simili.
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali crimpati con guaine isolanti,
come illustrato nella gura in basso.
(2) Fissare saldamente i terminali crimpati ai cavi utilizzando un apposito attrezzo,
onde evitare che i cavi si allentino.
Manicotto
Spelare: 10 mm
terminale ad anello
(3) Utilizzare i cavi specicati, collegarli saldamente e ssarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste delle viti e di
non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali; vi è il rischio che si spezzino.
Cavo
Vite con rondella speciale
terminale ad anello
Morsettiere
Vite con
rondella speciale
Cavo
terminale ad anello
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella in basso.
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Vite M4 Da 1,2 a 1,8 (da 12 a 18)
Vite M5 Da 2,0 a 3,0 (da 20 a 30)
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5.4. Raccordo tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare che olio minerale penetri
all'interno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata utile delle unità.
Quando si saldano i tubi, introdurvi una corrente di azoto secco.
Svasatura
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo verso il basso in modo che i tagli non siano entrati nel tubo e
rimuovere le bave.
(3) Inserire il dado svasato sul tubo e svasare il tubo con uno strumento di svasatura
.
Inserire il dado svasato (usare sempre il dado svasato collegato rispettivamente
alle unità interna ed esterna) sul tubo ed eseguire la lavorazione a amma con uno
strumento di svasatura.
Utilizzare lo speciale strumento di svasatura R32 (R410A), o lo strumento di svasatura
convenzionale (per R22).
Se si utilizza uno strumento di svasatura convenzionale, usare sempre un calibro di
regolazione della tolleranza e vericare la dimensione A riportata nella tabella seguente.
Vericare che [L] sia svasato
in modo uniforme e non
presenti fenditure o graf.
Stampo
A
Tubo
Tubo diametro
esterno
A (mm)
Attrezzo per svasatura
per R32 o R410A, tipo a
frizione
Convenzionale (R22) strumento di
svasatura
Tipo Frizione Tipo dado ad ala
ø 6,35 mm (1/4")
0 a 0,5 1,0 a 1,5 1,5 a 2,0
ø 9,52 mm (3/8")
ø 12,70 mm (1/2”)
ø 15,88 mm (5/8")
ø 19,05 mm (3/4”)
Piegatura dei tubi
(1) Quando si piega il tubo, fare attenzione a non schiacciarlo.
(2) Evitare pieghe a gomito particolarmente acute per non rischiare di spezzare i tubi.
Piegare il tubo con un raggio di curvatura di 70 millimetri o più.
(3) Se il tubo di rame è piegato o tirato troppe volte, diventerà rigido. Non piegare i tubi
più di tre volte in un unico posto.
Connessione a cartella
(1) Rimuovere dai tubi i tappi e le spine di connessione.
ATTENZIONE
Assicurarsi di applicare il tubo contro la porta su l'unità interna e l'unità esterna in
modo corretto. Se il centraggio non è adeguato, non si riuscirà a serrare agevolmente
il dado svasato. Se il dado svasato viene forzato, i letti risulteranno danneggiati.
Non rimuovere il dado svasato dal tubo dell'unità interna solo immediatamente prima
di collegare il tubo di collegamento.
(2) Centrare il tubo contro la porta sull'unità esterna, girare il dado svasato con la
mano.
Per prevenire la perdita di gas,
rivestire la supercie svasata con
dell'olio alchilbenzenico (HAB).
Non utilizzare olio minerale.
(3) Serrare il dado svasato del tubo di collegamento in corrispondenza del connettore
della valvola dell'unità esterna.
Tubo di collegamento
(liquido)
Tubo di collegamento
(gas)
Dado a testa
svasata
Valvola a 2 vie
(liquido)
Valvola a 3 vie
(gas)
5.3. Metodo di cablaggio
5.3.1. Schemi dei collegamenti
Alimentazione
Linea di alimentazione
Linea di terra
Terminale laterale dell’unità
esterna
Terminale laterale
dell’unità interna
Linea di terra
MESSA
A TERRA
MESSA A TERRA
5.3.2. Preparazione del cavo
• Assicurarsi che il cavo di messa a terra sia più lungo rispetto agli altri.
Cavo di messa a terra
60 mm
Cavo di alimentazione o
cavo di trasmissione
75 mm
5.3.3. Procedura di cablaggio
(1) Rimuovere la copertura dell’interruttore dell’unità esterna (Consultare il paragrafo “5.1.
Rimozione della copertura dell’interruttore”).
(2) Rimuovere il morsetto del cavo esterno unità.
(3) Collegare il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento al terminale.
(4) Fissare il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento con un morsetto fermacavo.
(5) Installare la copertura dell’interruttore (Consultare il paragrafo “5.1. Rimozione della
copertura dell’interruttore”).
Vite
Fissacavi
Valvole
Cavo di collegamento e
cavo di alimentazione
Portare il cavo di collegamento e il cavo di
alimentazione sul retro dell’unità esterna fra
le 2 valvole come illustrato nella gura.
(Per installare agevolmente la copertura
dell’interruttore).
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(4) Una volta serrato a mano il dado svasato, usare una chiave dinamometrica per
stringere a fondo.
90°
Chiave per bloccaggio
Lato corpo
Chiave dinamometrica
ATTENZIONE
Tenere la chiave dinamometrica la presa, mantenendolo in angolo retto con il tubo, in
modo da serrare correttamente il dado svasato.
Dado svasato
[mm (pollici)]
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Dia. 6,35 (1/4) 16 a 18 (160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) 32 a 42 (320 a 420)
Dia. 12,70 (1/2) 49 a 61 (490 a 610)
Dia. 15,88 (5/8) 63 a 75 (630 a 750)
Dia. 19,05 (3/4) 90 a 110 (900 a 1100)
ATTENZIONE
Fissare il dado svasato con una coppia di serraggio come indicato nel manuale. In
caso di serraggio eccessivo, il dado svasato può rompersi dopo un lungo periodo di
tempo e causare una perdita di refrigerante.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia attaccato
fermamente prima di avviare il compressore. Non far funzionare il compressore in
condizione di tubazioni del refrigerante non collegate correttamente con valvole a 3
vie aperte. Ciò può causare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione che
porta alla rottura e persino a lesioni.
5.5. Test di tenuta
AVVERTENZA
Prima di azionare il compressore, installare i tubi e collegarli in modo sicuro. Altrimenti,
se i tubi non sono installati e le valvole sono aperte quando il compressore è in funzione,
potrebbe entrare aria nel circuito di refrigerazione. Se ciò si verica, la pressione del ciclo
di refrigerazione aumenterebbe in maniera eccessiva provocando danni o infortuni.
Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante. L'eventuale
contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscaldatore a
ventilatore, un fornello o un bruciatore, produce un gas tossico.
Non sottoporre i tubi a shock estremi durante il test di tenuta. Vi è altrimenti il rischio
di rottura dei tubi e di gravi infortuni.
ATTENZIONE
Non ostruire le pareti e il softto nché non sono stati portati a termine il test di tenuta
e il caricamento del gas refrigerante.
Evitare di interrare le tubazioni dell'unità esterna per consentire eventuali interventi di
manutenzione.
• Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta.
Prima di eseguire il test, vericare che la valvola a 3 vie sia in posizione di chiusura.
• Per eseguire il test di tenuta, pressurizzare l'azoto secco a 4,15 MPa.
• Introdurre azoto secco nei tubi del liquido e in quelli del gas.
Controllare tutte le connessioni a cartella e le saldature. Quindi vericare che la
pressione non sia scesa.
• Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
vericando che la pressione non sia diminuita.
* Se la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che vi siano perdite ai raccordi dei tubi.
• Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di
tenuta.
• Dopo aver portato a termine il test di tenuta, liberare l'azoto secco da entrambe le
valvole.
• Liberare l'azoto secco lentamente.
5.6. Messa sotto vuoto
ATTENZIONE
Eseguire un test di tenuta del refrigerante (prova di tenuta ermetica) per vericare la
presenza di eventuali perdite utilizzando azoto secco quando tutte le valvole dell'unità
esterna sono chiuse. (utilizzare la pressione del test indicata sull'etichetta).
Per evacuare il sistema refrigerante, utilizzare una pompa a vuoto.
Quando si apre una valvola chiusa dopo l'evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo
dipende dalla chiusura del sistema refrigerante dell'unità esterna da parte della
valvola di espansione elettronica. e non pregiudica il funzionamento dell'unità.
Se l'evacuazione del sistema non è effettuata a sufcienza, le prestazioni possono
ridursi.
Utilizzare un manometro pulito e essibile di carica progettato specicamente per
l'uso con R32 (R410A). L'impiego della stessa attrezzatura per il vuoto per refrigeranti
diversi può danneggiare la pompa a vuoto o l'unità.
Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare
il sistema.
Il refrigerante per lo spurgo dell’aria non è caricato in fabbrica nell’unità interna.
(1) Rimuovere il tappo e collegare il gruppo di manometro e la pompa a vuoto alla
valvola di carica tramite i tubi di servizio.
(2) Svuotare l'unità interna e i tubi di collegamento, nché il manometro non indica -0,1
MPa (-76 cmHg).
3) Quando si raggiungono i -0,1 MPa (-76 cmHg), azionare la pompa da vuoto per
almeno 60 minuti.
(4) Disconnettere i tubi essibili di servizio e adattare il tappo porta di carica alla valvola
di carica secondo la coppia specicata.
(5) Rimuovere i tappi vuoti, e aprire completamente i mandrini delle valvole a 3 con una
chiave esagonale [Coppia: 6~7 N·m (da 60 a 70 kgf·cm)].
(6) Serrare i tappi vuoti delle valvole a 3 vie per la coppia specicata.
Coppia di serraggio
Tappo cieco
6,35 mm (1/4 pollici) 20 a 25 N·m (200 a 250 kgf·cm)
9,52 mm (3/8 pollici) 20 a 25 N·m (200 a 250 kgf·cm)
12,70 mm (1/2 pollici) 28 a 32 N·m (280 a 320 kgf·cm)
15,88 mm (5/8 pollici) 30 a 35 N·m (300 a 350 kgf·cm)
19,05 mm (3/4 pollici) 35 a 40 N·m (350 a 400 kgf·cm)
Tappo porta di carica 12,5 a 16 N·m (125 a 160 kgf·cm)
/R +L
Valvola di
servizio (Liquido)
Collettore con
manometro
Dadi
svasati
Tappi ciechi
Pompa per
il vuoto
Porta di carica
Valvola di
servizio (Gas)
Utilizzare una chiave esagonale da 4 mm.
Tappo porta di carica
5.7. Installazione del materiale d'isolamento
• Installare il materiale di isolamento dopo aver eseguito il test specificato nel paragrafo
“5.5 Test di tenuta”.
• Per evitare condensa e goccioline d’acqua, installare materiale di isolamento sul tubo
del refrigerante.
• Utilizzare l’isolamento con resistenza al calore superiore a 120 °C.
• Per determinare lo spessore del materiale di isolamento, consultare la tabella.
Selezione del materiale di isolamento
[utilizzare un materiale di isolamento con coefficiente di trasmissione termica
pari o inferiore a 0,040 W/(m·k)]
Spessore minimo del materiale di isolamento (mm)
Umidità relativa ≤ 70% ≤ 75% ≤ 80% ≤ 85%
Diametro del
tubo (mm)
6,35 8 10 13 17
9,52 9 11 14 18
12,70 10 12 15 19
15,88 10 12 16 20
19,05 10 13 16 21
* Se la temperatura ambiente e l’umidità relativa superano rispettivamente 32 °C (DB) e
85%, aumentare l’isolamento termico del tubo del refrigerante.
6. TEST DI FUNZIONAMENTO
Fare un test di funzionamento in conformità con il manuale d’installazione per l'unità inter-
na.
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7. INFORMAZIONI
Contenuto principale dell’etichetta
Elemento Dettaglio
MODEL (Nome del modello) Nome del modello
SERIAL NO. (Numero di serie) Numero di serie
Electric characteristics
(Caratteristiche elettriche)
Tensione nominale, fase e frequenza
COOLING (RAFFREDDAMENTO)
CAPACITY (Capacità) Capacità di raffreddamento in base alle condizio-
ni di raffreddamento
CURRENT (Corrente) Corrente elettrica durante il funzionamento in
raffreddamento in base alle condizioni di raffred-
damento
INPUT POWER (Potenza d’ingresso) La corrente elettrica durante il funzionamento in
raffreddamento in base alle condizioni di raffred-
damento
ENERGY EFFICIENCY RATIO
(Rapporto di efcienza energetica)
Rapporto tra energia refrigerante emessa ed
energia elttrica immessa
HEATING (RISCALDAMENTO)
CAPACITY (Capacità) Capacità di riscaldamento in base alle condizioni
di riscaldamento
CURRENT (Corrente) Corrente elettrica durante il funzionamento in
riscaldamento in base alle condizioni di riscalda-
mento
INPUT POWER (Potenza d’ingresso) La corrente elettrica durante il funzionamento in
riscaldamento in base alle condizioni di riscalda-
mento
COEFFICIENT OF PERFORMANCE
(Coefciente di prestazione)
Rapporto tra l’emissione utile e la quantità di
energia immessa
MAX. CURRENT (Corrente MAX.) Massima corrente
MAX. PRESSURE : DISCHARGE
(Pressione MAX.: Scarico)
Pressione massima di uscita aria
MAX. PRESSURE : SUCTION
(Pressione MAX.: Aspirazione)
Pressione massima della porta di aspirazione
REFRIGERANT (Refrigerante) Il tipo di refrigerante e la quantità di carica iniziale
GWP Potenziale di riscaldamento globale
Protection (Protezione) Il livello di protezione dalla polvere e dall’acqua
Year (Anno) Anno di produzione
Origin (Origine) Il paese di origine
Address (Indirizzo) Indirizzo produttore
Manufacturer (Produttore) Produttore
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Fujitsu ROG12KMTA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione