6Manuale d’uso ecoBLOCK
Riscaldamento uniforme
Spesso in appartamenti con riscaldamento centralizzato
si tende a riscaldare solo un locale. Attraverso le superfi-
ci che circondano tale locale, quali pareti, porte, finestre,
soffitto, pavimento, vengono inevitabilmente riscaldati i
locali adiacenti non riscaldati; si subisce quindi un‘invo-
lontaria perdita di energia. La potenza del termosifone
della stanza riscaldata naturalmente non è sufficiente
per un tale apporto termico.
Di conseguenza il locale non riesce ad essere riscaldato
a sufficienza e si riscontra una sensazione di freddo (lo
stesso effetto avviene anche quando rimangono aperte
le porte tra le stanze riscaldate e quelle non riscaldate o
riscaldate solo parzialmente).
Questo non è un vero risparmio. L‘impianto di riscalda-
mento è in funzione e tuttavia l‘ambiente non è grade-
volmente caldo. Si può ottenere un maggiore comfort e
un riscaldamento più intelligente riscaldando tutte le
stanze di un appartamento in modo uniforme e confor-
me al loro utilizzo.
Inoltre anche l‘edificio in sé può risentire del fatto che
alcune sue parti non vengono riscaldate sufficientemen-
te o affatto.
Valvole termostatiche e centraline di termoregolazione
Oggigiorno dovrebbe essere naturale applicare valvole
termostatiche a tutti i termosifoni. Esse provvedono a
mantenere esattamente la temperatura ambiente impo-
stata. Le valvole termostatiche abbinate ad una centrali-
na di regolazione in funzione della temperatura ambien-
te (o delle condizioni atmosferiche) permettono di ade-
guare la temperatura ambiente alle proprie esigenze
personali e di ottenere un esercizio economico del pro-
prio impianto di riscaldamento.
Nella stanza in cui è installato il regolatore della tempera-
tura ambiente è opportuno lasciare le valvole termostati-
che sempre completamente aperte, in quanto altrimenti i
due dispositivi di regolazione si influenzerebbero a vicen-
da e comprometterebbero la qualità di regolazione.
Spesso si può osservare il seguente comportamento del-
l‘utente. Non appena un locale si riscalda presumibilmen-
te in eccesso, l‘utente va a chiudere la valvola termosta-
tica (o imposta una temperatura ambiente inferiore sulla
centralina). Se dopo un po‘ di tempo torna ad avere fred-
do, egli riapre la valvola.
Tutto ciò non è necessario in quanto a regolare la tem-
peratura provvede la valvola termostatica. Se la tempe-
ratura ambiente supera il valore impostato sul sensore,
la valvola si chiude automaticamente, se la temperatura
scende al di sotto di tale valore, la valvola si apre nuova-
mente.
Non coprire i dispositivi di regolazione
Non coprire i termoregolatori con mobili, tende o altri
oggetti. L‘aria ambiente in circolazione deve potere esse-
re rilevata senza ostacoli. Le valvole termostatiche
coperte possono essere dotate di sensori a distanza e
continuare quindi a funzionare correttamente.
Acqua calda a temperatura adeguata
L‘acqua calda deve essere riscaldata solo quanto neces-
sario. Un riscaldamento eccessivo provoca un consumo
di energia superfluo e temperature dell‘acqua superiori
ai 60 °C provocano una maggiore precipitazione di cal-
care.
Impostazione della funzione di mantenimento del
calore (solo VMW)
La funzione di mantenimento del calore mette immedia-
tamente a disposizione l‘acqua calda alla temperatura
desiderata senza dover attendere che l‘acqua venga
riscaldata. A tale scopo lo scambiatore di calore dell‘ac-
qua calda viene mantenuto al livello di temperatura
preimpostato. Onde evitare lo spreco di energia, non
impostare il selettore della temperatura su una tempera-
tura maggiore di quella effettivamente necessaria. Se
non si necessita di acqua calda per un periodo di tempo
prolungato, si consiglia di risparmiare energia disattivan-
do la funzione di mantenimento del calore.
Usare l‘acqua con coscienza
Un uso cosciente dell‘acqua può ridurre notevolmente i
costi di consumo.
Per es. si consiglia di prediligere la doccia al bagno: men-
tre per riempire una vasca da bagno sono necessari ca.
150 litri di acqua, una doccia dotata di rubinetti moderni
e a basso consumo d‘acqua ne richiede invece solo un
terzo.
Inoltre: un rubinetto dell‘acqua non a tenuta spreca fino
a 2000 litri di acqua, uno sciacquone che perde, fino a
4000 litri d‘acqua all‘anno. Il costo di una nuova guarni-
zione è invece di pochi centesimi di euro.
Aerazione dei locali
Durante i periodi di riscaldamento aprire le finestre solo
per aerare i locali e non per regolare la temperatura. È
più efficace e di maggiore risparmio energetico aprire
completamente e per breve tempo le finestre che non
tenere una fessura aperta per lungo tempo. Consigliamo
di aprire completamente le finestre per brevi periodi.
Durante l‘aerazione dei locali chiudere tutte le valvole
termostatiche presenti o regolare la centralina sulla tem-
peratura ambiente minima. In questo modo si garantisce
un sufficiente ricambio dell‘aria, evitando un inutile raf-
freddamento e spreco di energia (per es. a causa dell‘in-
serimento del riscaldamento durante l‘aerazione).
3 Avvertenze per l‘uso