HOTPOINT/ARISTON PZ 640 T N (IX) /HA Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente
IT
PIANO
PZ 640 /HA
PZ 640 GH /HA
PZ 640 T /HA
PZ 640 T GH /HA
PZ 640 N/HA
PZ 640 GH N/HA
PZ 640 T N/HA
PZ 640 T GH N/HA
Sommario
Installazione, 2-5
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 6
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 7
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 8
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 9
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 10
Assistenza, 11
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1 Français, 22
Espanol, 34
English,12
GB
IT
FR
ES
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di cessione
o di trasloco, assicurarsi che resti insieme all’apparecchio
per informare il nuovo proprietario sul funzionamento e sui
relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (
vedi Precauzioni e consigli
).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e da
personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e
successivi aggiornamenti.Debbono essere osservati i
seguenti requisiti:
Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa
o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente
in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflus-
so dell’aria necessaria alla regolare combustione. La por-
tata di aria necessaria alla combustione non deve essere
inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato
prelevando direttamente l’aria
dall’esterno dell’edificio tramite un
condotto di almeno 100 cm
2
di
sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da
locali adiacenti, dotati di un
condotto di ventilazione con
l’esterno come sopra descritto, e
che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con
pericolo di incendio, o camere da
letto.
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL
debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da
permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe
di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzial-
mente pieni, non debbono essere installati o depositati in
locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.).
É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo,
collocato in modo da non essere soggetto all’azione diret-
ta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di
portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è
pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui
altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una
corretta installazione del piano di cottura vanno osservate
le seguenti precauzioni:
I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse, comun-
que ad una distanza minima di 650 mm.
Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza
minima dal top di 420 mm (
vedi figura
).
Allorchè il piano di cottura venga
installato sotto un pensile, quest’ul-
timo dovrà mantenere una distan-
za minima dal top pari a 700 mm
(
vedi figura
).
Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni indicate nella
figura. Sono previsti dei ganci di fissaggio che consento-
no di fissare il piano su top da 20 a 40 mm. di spessore.
Per un buon fissaggio del piano è consigliabile usare tutti
i ganci a disposizione.
555 mm
55 mm
475 mm
Schema di fissaggio dei ganci
Posizione gancio per Posizione gancio per
top H=20mm top H=30mm
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
600mm min.
600mm min.
700mm min.
IT
3
Avanti
Posizione gancio per Dietro
top H=40mm
! Usare i ganci contenuti nella "confezione accessori"
Nel caso in cui il piano non sia installato su di un forno
incasso, è necessario inserire un pannello di legno come
isolamento. Esso dovrà essere posizionato ad una distanza
minima di 20 mm. dalla parte inferiore del piano stesso.
Aerazione
Per garantire una buona aerazione è necessario eliminare
la parete posteriore del vano. È preferibile installare il forno
in modo che appoggi su due listelli in legno oppure su un
piano continuo che abbia un’apertura di almeno 45 x 560
mm (
vedi figure
).
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso dota-
ti di ventilazione di raffreddamento.
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla
tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla
targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del
piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai
colori giallo-verde. Nel caso di installazione sopra un forno
da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno
deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di
sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità
del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche. In caso di
collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra
l’apparecchio e la rete un interruttore onnipolare con
apertura minima fra i contatti di 3 mm dimensionato al
carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non
deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di
alimentazione deve essere posizionato in modo tale che
in nessun punto superi di 50°C la temperatura ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di
potenza della macchina, indicato nella targhetta
caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei valori nella
targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio. In
caso contrario sostituire la presa o la spina; non usare
prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della
corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e sostituito
solo da tecnici autorizzati (
vedi Assistenza
).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto
dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi
aggiornamenti, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso
contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo
“Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di
alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare
regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-EN 12864
e successivi aggiornamenti.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo
da non provocare sollecitazioni di alcun genere
all’apparecchio.
Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente
un raccordo a “
LL
LL
L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da
una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il
raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta
(in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico.
560 mm.
45 mm.
4
IT
Collegamenti
elettrici
TARGHETTA CARATTERISTICHE
vedi targhetta caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle
seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa
Tensione) e successive modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04
(Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive
modificazioni.
- 2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas) e
successive modificazioni.
- 2002/96/CE e successive modificazioni.
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in
modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima
estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad
allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico
flessibile non venga a contatto con parti mobili o
schiacciato.
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-
CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme
Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di
tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta
fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo),
occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le
seguenti operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da
7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas
d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla
posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire
sulla vite di regolazione posta
all’interno o di fianco all’astina del
rubinetto fino ad ottenere una
piccola fiamma regolare.
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del
dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata
dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-
pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere
avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di
taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo,
reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione
(secondo EN 88-1 e EN 88-2 “regolatori per gas
canalizzati”).
IT
5
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro Potenza Potenza By-pass Ugello Portata* Potenza Ugello Portata*
termica termica 1/100 1/100 (g/h) termica 1/100 (l/h)
kW kW kW
(p.c.s.*) (p.c.s.*) (p.c.s.*)
(mm) Ridotta Nominale (mm) (mm) *** ** Nominale (mm)
Pressioni
di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
Rapido (R)
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
100
100
75
55
130
0.70
0.70
0.40
0.40
1.50
3.00
2.60
1.65
1.00
3.30
39
39
28
28
61
86
80
64
50
91
218
189
120
73
240
214
186
118
71
236
3,00
2.60
1.65
1.00
3.60
116
110 (Y)
96
79
145 (H1)
286
248
157
95
343
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m
3
R
A
S
S
RR
A
S
TC
TC
PZ 640/HA PZ 640 T/HA
PZ 640 GH/HA PZ 640 T GH/HA
PZ 640 N/HA PZ 640 T N/HA
PZ 640 GH N/HA PZ 640 T GH N/HA
6
IT
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA*
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS*
*
Presente solo in alcuni modelli.
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro del
recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS per
la regolazione della fiamma o della potenza.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS*
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA* in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
IT
7
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas corrispondente.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo
e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza,
tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme
del bruciatore, chiudere la manopola di comando e
ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “•”).
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
Bruciatore
Rapido (R)
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
Ø Diametro recipienti (cm)
24 - 26
22 - 24
16 - 20
10 - 14
24 - 26
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
Avvio e utilizzo
8
IT
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di classe 3.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo
relativo al “Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto e
sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto,
nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto
pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani
o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni
altro uso (ad esempio: riscaldamento di
ambienti) è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed
irragionevoli.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde del
forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di
smaltimento di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “!”/“
"” quando l’apparecchio non è
utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (
vedi Assistenza
).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre
rivolti verso l’interno del piano cottura per evitare
che vengano urtati accidentalmente.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato
da persone (bambini compresi) con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, da persone
inesperte o che non abbiano familiarità con il
prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da
una persona responsabile della loro sicurezza o
non abbiano ricevuto istruzioni preliminari sull'uso
dell'apparecchio.
L'apparecchio non è destinato a essere messo
in funzione per mezzo di un temporizzatore
esterno oppure di un sistema di comando a
distanza separato.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio:
attenersi alle norme locali, così gli imballaggi
potranno essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino
barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici dimessi
al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le
apposite aree comunali o, se previsto dalla legge
nazionale in materia, renderli ai rivenditori
contestualmente all’acquisto di un nuovo prodotto
di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di
raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
IT
9
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavare
il piano con una spugna umida, asciugando quindi
con una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita
del gas non siano ostruiti.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a
contatto per lungo tempo con acqua fortemente
calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti
fosforo). Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi
d’acqua.
Manutenzione e cura
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che
si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto
sarà necessario provvedere alla sostituzione del
rubinetto stesso.
!
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.
10
IT
Anomalie e rimedi
Può accadere che l'apparecchio non funzioni. Prima di telefonare all'Assistenza, controllare che non si tratti di un
problema facilmente risolvibile aiutandosi con il seguente elenco.
Qualora il problema persista chiamare il Servizio Assistenza Tecnico Autorizzato: Numero Unico Nazionale:
199.199.199 (costo massimo al minuto per chiamate da rete fissa Euro 0,1426).
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili
che compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la
manopola per un tempo sufficiente ad attivare il
dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in
corrispondenza del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla
piastra elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni con
sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
IT
11
Assistenza
Prima di contattare l’Assistenza:
Verificare se l’anomalia può essere risolta autonomamente
(vedi Anomalie e Rimedi);
Riavviare il programma per controllare se l’inconveniente è stato ovviato;
In caso negativo, contattare il Servizio Assistenza Tecnico Autorizzato.
! Non ricorrere mai a tecnici non autorizzati.
Comunicare:
Il tipo di anomalia;
Il modello della macchina (Mod.)
Il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio
Assistenza attiva 7 giorni su 7
In caso di necessità d’intervento chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199*.
Un operatore sarà a completa disposizione per fissare un appuntamento con il Centro Assistenza Tecnico
Autorizzato più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
*Al costo di 14,26 centesimi di Euro al minuto(iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama da telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.aristonchannel.com
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HOTPOINT/ARISTON PZ 640 T N (IX) /HA Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente