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2. Istallazione.
2.1 Requisiti.
Il montaggio dell’alimentatore stabilizzato deve essere affidato a un istallatore qualificato dotato di adeguate
(richieste e necessarie per il Paese) abilitazioni e autorizzazioni relative all’allacciamento (integrazione) agli impianti
230V/AC e impianti a bassa tensione. Il dispositivo va montato all’interno dei locali chiusi conformemente alla II classe
ambientale, con umidità d’aria normale (RH=90% max senza condensazione) e con temperatura da -10ºC a +40ºC. Il
posizionamento verticale dell’alimentatore deve assicurare libero flusso di convezione d'aria tramite sfiatatoi della cassa.
Prima di procedere all’istallazione, elaborare il bilancio di carico dell’alimentatore. Durante l’uso normale la somma
delle correnti assorbite da parte dei ricevitori non può superare I=1A (P=12W max.). Si ammette la modifica del
valore originale dei fusibili purchè non siano utilizzate tutte le uscite d’alimentazione e non si superi Pmax.
Dato che l’alimentatore è stato concepito per il lavoro continuo, non è dotato di un interruttore d’alimentazione e
per questo occorre provvedere ad un’adeguata protezione di sovraccarico nel circuito d’alimentazione. Inoltre, occorre
informare l’utente sulla modalità di scollegamento dell'alimentatore dalla tensione della rete (solitamente individuando e
segnando il relativo fusibile nella valvoliera). L’istallazione elettrica deve essere eseguita secondo le norme e prescrizioni
vigenti.
2.2 Procedura d’istallazione.
1. Prima di procedere all’istallazione assicurarsi che la tensione nel circuito d’alimentazione 230V sia
scollegata.
2. Montare l’alimentatore nel posto prescelto e collegare i conduttori d’allacciamento.
3. Togliere il fusibile di rete che protegge il circuito d’alimentazione.
4. Collegare i conduttori d’alimentazione ai morsetti L-N. Collegare il filo di terra al morsetto contrassegnato col simbolo di
messa a terra . Il collegamento va eseguito con il cavo a tre conduttori (col conduttore di protezione PE giallo-verde).
Collegare i conduttori d’alimentazione ai relativi morsetti del blocchetto d’allacciamento tramite il passante d’isolamento.
Prestare particolare attenzione ad esecuzione regolare del circuito di protezione antiscosse: il conduttore di
protezione giallo-verde del cavo d’alimentazione deve essere collegato da una parte al morsetto contrassegnato
col simbolo nella cassa dell’alimentatore. È VIETATO il funzionamento dell’alimentatore senza il circuito di
protezione antiscosse regolarmente effettuato e tecnicamente efficiente. Si corre il rischio o di danneggiare
dispositivi o di scosse elettriche.
5. Collegare i conduttori dei ricevitori ai giunti: +1 -…..+5 - (mantenendo la polarizzazione).
6. Nelle istallazioni dove vengono rilevate le diminuzioni notevoli delle tensioni alla resistenza dei conduttori di ricevitori, è
possibile effettuare una correzione del valore della tensione con un potenziometro P1 (11,0V÷15,0V DC).
7. Inserire il fusibile nel circuito d’alimentazione ed attivare l'alimentazione.
8. Verificare il segnalamento ottico del lavoro dell’alimentatore.
9. Dopo l’istallazione e verifica della regolarità del funzionamento dell’alimentatore, chiudere la cassa.
3. Segnalamento del lavoro dell’alimentatore.
L’apparecchio è dotato di un sistema di segnalamento ottico delle modalità di lavoro. La presenza della tensione
alle uscite dell’alimentatore segnalano i LED verdi accesi sul pannello frontale dell'apparecchio.
3.1 Segnalamento ottico (fig.3.)
•
I LED 1...5 verdi segnalano la modalità d’alimentazione alle uscite: +1…..+5.
In caso di mancanza d’alimentazione all’uscita (attivazione del fusibile) si spegne il relativo LED (L1 per 1, L2 per
2, ecc.).
•
Il LED AC rosso segnala lo stato d’alimentazione all’ingresso dell’alimentatore. In caso di assenza della
tensione all’ingresso (230V/AC non presente, danneggiamento F6), il LED è spento.