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Consigli per il lavaggio
Cernita
Attenersi ai simboli per il trattamento dei tessuti sulle
etichette dei singoli capi e seguire le istruzioni per il
lavaggio del produttore.
Suddividere la biancheria come segue: bianchi,
colorati, sintetici, delicati, lana.
I capi bianchi e colorati non devono essere lavati
assieme. I capi bianchi possono perdere il candore
con il lavaggio.
La biancheria colorata nuova può stingere al primo
lavaggio; è consigliabile quindi lavarla a parte, la prima
volta.
Accertarsi che nella biancheria non rimangano
oggetti di metallo (es. fermagli, spille di sicurezza,
spilli).
Abbottonare le federe, chiudere le cerniere, i ganci e le
asole. Legare eventuali cinture e nastri lunghi.
Raggruppare i capi di piccole dimensioni, quali calzini,
cinture, ecc., in una piccola borsa di tela o in una
federa. Questo per evitare che questi pezzi vadano a
finire tra il cesto e la vasca.
Eliminare le macchie resistenti prima del lavaggio.
Eventualmente strofinare i punti particolarmente
sporchi con un detersivo speciale o con una pasta
detergente.
Trattare le tende con particolare cura. Togliere i ganci
dalle tende o legarli in una retina o in un sacchetto.
Temperature
90°
per capi bianchi di lino o cotone molto
sporchi (es. strofinacci, asciugamani,
biancheria da tavola, lenzuola, ecc.)
60° per capi bianchi di cotone normalmente
sporchi (es. biancheria intima) e per capi
colorati che non stingono, normalmente
sporchi (es. camicie da notte, pigiami,
ecc..) di cotone , lino o fibre sintetiche.
freddo
30°-40°
per biancheria delicata (es. tende), o con
colori delicati, biancheria mista con
aggiunta di fibre sintetiche e lana.
Carichi di biancheria
Non sovraccaricare la macchina.
Le indicazioni sui carichi di biancheria si trovano nelle
tabelle dei programmi.
Regole generali:
Cotone, lino: riempire il cesto, ma non
sovraccaricarlo.
Sintetici: non più di metà del cesto.
Tessuti delicati e lana: non più di un terzo del cesto.
Con un carico massimo si ottiene ogni volta un utilizzo
ottimale di acqua ed energia.
In caso di biancheria molto sporca, ridurre le quantità.
Pesi della biancheria asciutta
I pesi di seguito elencati hanno un valore indicativo:
accappatoi 1200 g
tovaglioli 100 g
copri piumino 700 g
lenzuola 500 g
federe 200 g
tovaglie 250 g
asciugamani in spugna 200 g
strofinacci 100 g
camicie da notte 200 g
slip da donna 100 g
camici da lavoro da uomo 600 g
camicie da uomo 200 g
pigiami da uomo 500 g
camicette 100 g
slip da uomo 100 g
Eliminazione delle macchie
È possibile che macchie particolari non si eliminino
solo con acqua e detersivo. È consigliabile, quindi,
trattarle prima del lavaggio.
Sangue: le macchie ancora fresche devono essere
trattate con acqua fredda. In caso di macchie già
asciutte, lasciare a mollo la biancheria per una notte
con un detersivo speciale e poi strofinarla nell’acqua e
sapone.
Colore ad olio: inumidire con benzina detergente,
tamponare le macchie dopo aver sistemato il capo su
un panno morbido, trattarle più volte con il detergente.
Macchie asciutte di grasso: inumidire con
trementina, tamponare le macchie con la punta delle
dita e un panno di cotone, dopo aver appoggiato il
capo su un ripiano morbido.
Ruggine: sale ossalico (reperibile in drogheria) sciolto
a caldo, o un prodotto antiruggine a freddo. Prestare
attenzione alle macchie di ruggine non recenti, poiché
la struttura di cellulosa è già stata intaccata e il tessuto
tende a bucarsi.
Macchie di muffa: trattarle con candeggina,
sciacquare bene (solo capi bianchi e colorati resistenti
al cloro).
Erba: insaponare leggermente e trattare con
candeggina diluita (capi bianchi, resistenti al cloro).
Penna a biro e colla: inumidire con acetone (*),
tamponare le macchie dopo aver appoggiato il capo su
un panno morbido.
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