Misurazioni
Prima di iniziare la misurazione bisogna:
1. Controllare il funzionamento del rilevatore elettronico "in aria", verificando che non sia
necessario sostituire la batteria (indicazione "LO BAT").
2. Prima di eseguire una misurazione bisogna sempre assicurarsi che gli elettrodi metallici sul
fondo del recipiente di misura siano completamente puliti. La presenza di grasso sugli
elettrodi provoca aumento dei valori indicati e interpretazioni errate.
Come effettuare un semplice test di pulizia degli elettrodi?
a) preparare una soluzione: in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente versare un
pizzico di sale da cucina e scioglierlo completamente;
b) versare l'acqua salata nel recipiente di misura e leggere il risultato (il valore dipende
dalla concentrazione della soluzione);
c) versare nuovamente l'acqua salata nel bicchiere, strofinare energicamente gli elettrodi
con un tampone imbevuto di detergente per stoviglie, successivamente sciacquare
bene il recipiente di misura con acqua corrente, ed eliminare l'acqua residua;
d) versare nuovamente l'acqua salata nell'apparecchio e leggere il risultato: se il valore
della lettura dopo la pulizia si riduce notevolmente, questo vuol dire che gli elettrodi
erano molto sporchi di grasso;
e) si consiglia di ripetere la pulizia e verificare che i valori mostrati in successioni non
subiscano variazioni, il che indica la pulizia completa degli elettrodi. (Attenzione! Anche
il contatto con le dita può ingrassare la superficie degli elettrodi, per questo la loro
pulizia è estremamente importante).
Una volta a settimana pulire gli elettrodi con detersivo per la biancheria, che
permette di asportare eventuali depositi calcarei sulla loro superficie.
3. Preparare un secchiello con acqua tiepida, che servirà a sciacquare il recipiente di
misura durante le misurazioni, e un secondo secchiello vuoto per versarvi il latte dopo
le misurazioni. Secondo i principi di igiene, il latte della premungitura non può essere
versato nella lettiera.
Le misurazioni vanno eseguite nel modo seguente:
BISOGNA SEMPRE ESAMINARE IL PRIMO FLUSSO DI LATTE munto direttamente nel
recipiente di misura. Ogni quarto di mammella va esaminato separatamente.
1. Premere l'interruttore di alimentazione, per far apparire l'indicazione di stato di pronto
a misurare (due linee orizzontali).
2. Porre il recipiente di misura sotto il capezzolo A e mungere il primo flusso di latte nel
recipiente, fino a riempirlo quasi completamente (quantità minima: circa 1 cm sotto al
bordo superiore).
3. Premere nuovamente l'interruttore e leggere il risultato.
4. Versare il latte nel secchiello precedentemente preparato. Ripetere l'operazione per i
capezzoli B, C e D.
5. Dopo l'esame della vacca sciacquare il recipiente: tenendo lo strumento in mano
immergere nel secchiello con l'acqua il solo recipiente di misura, muovendo lo
strumento in modo da sciacquare i resti di latte.
Attenzione! Bisogna sciacquare anche dopo avere esaminato un quarto di mammella nel
quale è stata rilevata una mastite subclinica. Grazie a ciò i resti di latte non avranno
effetto sui risultati delle misurazioni degli altri quarti.
Dopo l'esame della vacca conviene annotare il risultato fondamentale: se la mammella è
pienamente sana, o se esiste un sospetto di fare iniziale della malattia.
L'ESAME REGOLARE DELLE MAMMELLE
È UN IMPORTANTE ELEMENTO DI PROFILASSI.
La profilassi costa meno della cura!
Interpretazione dei risultati
I RISULTATI OTTENUTI VANNO ASSOLUTAMENTE VALUTATI SECONDO DUE CRITERI:
1.
quale valore numerico otteniamo esaminando i quarti di mammella, e se sono valori
tipici per la vacca esaminata (valutazione individuale di ogni vacca a seconda della
sua età)
2.
quanto grandi sono le differenze tra i diversi quarti di mammella della stessa vacca
Circa il punto
1
:
Valori inferiori a 250 unità:
indicano chiaramente un'infiammazione subclinica del quarto di mammella, o un alto
rischio di passaggio alla fase acuta della malattia (il che può avvenire molto
rapidamente).
Valori superiori a 300 unità:
buono stato del quarto di mammella. Di solito le indicazioni sono comprese tra 330 e
360 unità. Nelle vacche giovani pienamente sane i risultati avranno i livelli più elevati
(370-400), mentre in vacche più vecchie i risultati saranno spesso ai livelli più bassi
(300-320).
Valori compresi tra 250 e 300 unità:
stato intermedio tra mastite subclinica e buono stato. A causa delle differenze
fisiologiche è difficile stabilire un confine univoco oltre il quale il quarto di mammella è
da considerarsi malato.
In alcune vacche un risultato compreso tra 250 e 300 unità, soprattutto se nella
vacca esaminata non otteniamo in generale valori superiori, viene considerato