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! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (vedi Precauzioni e consigli).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e
successivi aggiornamenti. Debbono essere osservati i
seguenti requisiti:
• L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente all’esterno (fig.1).
• Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è
permesso l’uso di un elettroventilatore, istallato su
finestra o su parete affacciate all’esterno, da mettere in
funzione contemporaneamente all’apparecchio.
Ventilazione ambiente cucina
E’ necessario che nell’ambiente dove viene istallato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a
quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del
gas e dalla ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale
dell’aria deve avvenire attraverso aperture permanenti
praticate su pareti del locale che danno verso l’esterno,
oppure da condotti di ventilazione singoli o collettivi
ramificati conformi alla norma UNI-CIG 7129.
L’aria deve essere prelevata direttamente dall’esterno,
lontana da fonti di inquinamento.
L’apertura di aerazione dovrà avere le seguenti
caratteristiche (fig.2A):
• Savere una sezione libera totale netta di passaggio di
almeno 6 cm
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per ogni kW di portata termica nominale
dellì’apparecchio, con un minimo di 100 cm
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(la portata
termica è rilavabile nella targhetta segnaletica);
• essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
all’interno che all’esterno della parete, non possano
venire ostruite;
• essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche,
ecc. in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
• essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da
letto o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse,
farage, magazzini di materiale combustibile, ecc.., e che
sia ventilato in conformità alla norma UNI-CIG 7129. Il
flusso dell’aria dal locale adiacente a quello da ventilare
deve avvenire liberamente attraverso aperture permanenti,
di sezione non minore di quella suindicata. Tali aperture
potranno anche esssere ricavate maggiorando la fessura
tra porta e pavimento (fig.2B). Se per l’evacuazione dei
prodotti della combustione viene usato un
elettroventilatore, l’apertura di ventilazione dovrà essere
aumentata in funzione della massima portata dello stesso.
L’elettroventilatore dovrà avere una portata sufficiente a
farantire un ricambio orario di aria pari a 3 --- 5 volte il
volume del locale. Un utilizzo intensivo e prolungato
dell’apparecchio può necessitare di un’aerazione
supplementare, per esempio l’apertura di una finestrra o
un’aerazione più efficace aumentando la potenza di
aprirazione dell’elettroventilatore se esso esiste. Gli
apparecchi sprovvisti di dispositivo di sicurezza per
assenza di fiamma possono essere utilizzati solo in
ambienti con ventilazione maggiorata con una sezione
minima di apertura di aerazione 200 cm
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(D.M. 21-04-94).
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL
debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da
permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di
gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o
parzialmente pieni, non debbono essere installati o
depositati in locali o vani a livello più basso del suolo
(cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il
bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere
soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni,
camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature
superiori ai 50°C.
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
Fig.2B
Fig.2A
Fig.1