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IS 2.5
GENERATORS
I
4.0. COLLEGAMENTI ELETTRICI
4.1. Allacciamento batteria
Per l'avviamento del gruppo è necessario utilizzare una
batteria indipendente a 12V, di capacità 18 - 30 Ah minimo
Essa va allacciata al morsetto del generatore come da
fig.11 con cavi di sez. 25 mm
2
fino a distanze di 5 mt. con
cavi di sez. 35 mm
2
per distanze maggiori, rispettando
questa sequenza di operazioni:
- Collegare prima il polo positivo (+) della batteria al
terminale contrassegnato dal simbolo (+) sul generato-
re. (MOTORINO D'AVVIAMENTO)
- Collegare successivamente il polo negativo (-) della
batteria al terminale contrassegnato dal simbolo (-) sul
generatore.
- Cospargere le connessioni con specifico grasso mine-
rale, al fine di ridurre ossidazioni o corrosioni.
Il generatore è dotato di un dispositivo elettronico per la
ricarica automatica della batteria di avviamento, capa-
ce di erogare 10 A, ad una tensione di 12V, a pieno
carico.
IMPORTANTE
Installare la batteria in un vano aerato, separato
dal generatore e da ogni dispositivo che possa
provocare calore o scintille. Verificare periodica-
mente lo stato delle connessioni dei morsetti ed il
livello acqua batteria. Nel caso si renda necessa-
rio scollegare i cavi, agire inversamente all'ordi-
ne raccomandato nel collegarli. Non invertire le
polarità dei cavi di connessione; il generatore e
la batteria potrebbero esserne seriamente dan-
neggiati.
Non collegare altri carichi alla batteria.
Al fine di minimizzare le correnti galvaniche il (-) della
batteria del gruppo elettrogeno non deve essere collegato
al (-)delle altre batterie di bordo.
4.2. Allacciamento cruscotto comandi
Questo collegamento è eseguibile tramite le morsettiere
(fig. 12, rif.1) utilizzando i cavi in dotazione già collegati al
cruscotto comandi; i morsetti da usare sono rispettiva-
mente quelli contrassegnati dal n° 1 al n° 9 per i cavi
comando. Le calze di massa vanno collegate al morsetto
faston (fig. 12, rif. 2) isolandole accuratamente e utiliz-
zando un fast-on femmina preisolato. Nei colleganenti è
necessario rispettare lo schema codice/colore riportato di
seguito (fig. 13). Bloccare inoltre il cavo con le fascette in
dotazione all'apposito supporto plastico (fig. 12, rif. 3).Sul
cruscotto comandi sono presenti 5 LED di funzionamento
ed allarme (fig. 14, rif. 1), un contaore (fig. 14, rif. 2) ed i
pulsanti di avviamento ed arresto (fig. 14, rif. 3/4/5).
Per fissare il cruscotto comandi occorre eseguire una
foratora come da fig. 14.
IMPORTANTE
Il cruscotto comandi và necessariamente installa-
to, in quanto esso è indispensabile per il funzio-
namento del gruppo: non utilizzare dispositivi
diversi dal comando fornito col gruppo, poichè
essi potrebbero non essere compatibili con il
generatore stesso.
Eseguire l'allacciamento a batteria scollegata.
ATTENZIONE
Il cruscotto comandi viene fornito con un cavo di
collegamento lungo 10 metri. E' importante che
questo cavo non venga modificato, questo potreb-
be causare un funzionamento improprio del
circuito del cruscotto.
4.3. Allacciamento c.a.
Questo collegamento é eseguibile tramite la morsettiera
di potenza (fig. 15, rif. 1).
Questa gamma prevede la possibilità di un utilizzo sia a
115 V 50 Hz - 120 V 60Hz che a 230 V 50 Hz - 240 V 60
Hz.
Sono perciò possibili due tipi di collegamenti (e quindi di
utilizzo), secondo le seguenti configurazioni.
1 - Collegamento in parallelo : in questa configurazione
si ha una unica uscita a 115 (120) V fra i punti P1 e
F2, collegando le uscite dell'alternatore (P1,F1,P2,F2)
secondo lo schema di fig. 16.
2 - Collegamento in serie : in questa configurazione è
possibile prelevare potenza a tensione 230 (240) V fra
i punti P1 e F2, come lo schema di fig. 17.
Nel collegamento in serie è possibile prelevare contempo-
raneamente la potenza sia a tensione 115 (120) V fra i
punti F1-F2 e P1-P2 che a tensione 230 (240) V fra i punti
P1 e F2, come da schema di fig. 18.
E' possibile inoltre alimentare due linee separate come da
fig. 19 sulle uscite P1-F1 e P2-F2.
N.B.: In questo caso la potenza prelevabile da ognuna delle due
uscite è la metà di quella nominale di targa.