Candy CDSM 2D62B Manuale utente

Categoria
Lavastoviglie
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Guida pratica all’uso
User instructions
Mode d’emploi
Bedienungsanleitung
IT
EN
FR
DE
CDSM 2D62B
CDSM 2D62W
CDSM 2D62X
LAVASTOVIGLIE
DISHWASHER
LAVE-VAISSELLE
GESCHIRRSPÜLER
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mercato, a
contatto diretto con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA CONVENZIONALE: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del
decreto legislativo 24/02, nonché del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per un periodo di 24 mesi decorrenti dalla
data di consegna del bene.
Così come riportato nei testi dei Decreti Legislativi citati, il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente
compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento
fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale
siano indicati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Resta pure inteso che, salvo prova contraria, poiché si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi
dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la
natura del difetto di conformità, il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza
addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per contro, nel successivo periodo di diciotto
mesi di vigenza della garanzia, sarà invece onere del consumatore che intenda fruire dei rimedi accordati dalla garanzia stessa
provare l’esistenza del difetto di conformità del bene sin dal momento della consegna; nel caso in cui il consumatore non fosse
in grado di fornire detta prova, non potranno essere applicate le condizioni di garanzia previste e pertanto il Servizio di
Assistenza Tecnica Autorizzato effettuerà l’intervento addebitando al consumatore tutti i costi relativi.
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i documenti
necessari per una copertura sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la
manodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
199 12 13 14
.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti necessari;
comunque qualora il Suo prodotto presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza
Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo "Ricerca piccoli guasti".
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente
con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
Attenzione:
la chiamata è a pagamento; il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio clienti dell’operatore telefonico
utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito internet www.candy.it.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ indispensabile che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matricola (16
caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta all'interno dello
sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, risparmiando
oltretutto i relativi costi.
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INDICE
Norme generali di sicurezza
Alimentazione idrica
Caricare il sale
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo
Tipi di detersivo
Caricamento brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Aquaprotect
Elenco dei programmi
Impianto di decalcificazione
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 7
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 21
pag. 25
pag. 26
pag. 28
pag. 29
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso,
di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava-
stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
4
NORME GENERALI DI
SICUREZZA
Questo apparecchio è destinato
ad un uso in ambienti domestici e
simili come per esempio:
- nelle aree ristoro di negozi, uffici e
altri ambienti di lavoro;
- negli agriturismo;
- dai clienti negli hotels, motels e
altre aree residenziali simili;
- nei bed & breakfast.
Un utilizzo diverso da quello tipico
dell’ambiente domestico, come
l’uso professionale da parte di
esperti o di persone addestrate, è
escluso anche negli ambienti
sopra descritti.
Un utilizzo non coerente con quel-
lo riportato, può ridurre la vita del
prodotto e può invalidare la garan-
zia del costruttore.
Qualsiasi danno all’apparecchio o
ad altro, derivante da un uso
diverso da quello domestico
(anche quando l’apparecchio è
installato in un ambiente domesti-
co), non sarà ammesso dal
costruttore in sede legale.
Questo apparecchio può essere
utilizzato da bambini di 8 anni e
oltre e da persone con capacità
fisiche, sensoriali o mentali ridotte
o con mancanza di esperienza e
di conoscenza a patto che siano
supervisionate o che siano date
loro istruzioni in merito all’utilizzo
sicuro dell’apparecchio e che capi-
scano i pericoli del suo utilizzo.
Evitare che i bambini giochino con
l’apparecchio o che si occupino
della sua pulizia e manutenzione
senza supervisione.
I bambini dovrebbero essere
supervisionati per assicurarsi che
non giochino con l'apparecchio.
I bambini di età inferiore a 3 anni
devono essere tenuti lontano dalla
macchina, a meno che non ven-
gano continuamente sorvegliati.
Qualora si rendesse necessaria la
sostituzione del cavo di alimenta-
zione dell’apparecchio, rivolgersi
al Servizio di Assistenza Tecnica
Autorizzato.
L’apparecchio deve essere con-
nesso alla rete idrica, solo con i
nuovi tubi di carico forniti in dota-
zione. I vecchi tubi di carico non
devono essere riutilizzati.
La pressione idrica deve essere
compresa tra un minimo di 0,08
MPa e un massimo di 0,8 MPa.
Nel caso si installi la macchina su
un pavimento ricoperto da tappeti
o con moquette, controllare che le
aperture di ventilazione alla base
dell'apparecchio non vengano
ostruite.
Dopo l’installazione, l’apparecchio
deve essere posizionato in modo
che la spina sia raggiungibile.
5
Per il numero massimo di coperti
fare riferimento alla tabella "DATI
TECNICI".
ATTENZIONE!
Coltelli ed altri utensili con
l’estremità appuntite devono
essere collocati nel cesto con
le punte rivolte verso il basso
o in posizione orizzontale.
Non lasciare la porta aperta in
posizione orizzontale, al fine di
evitare potenziali pericoli (es.
inciampare).
Per ulteriori informazioni sul pro-
dotto o per consultare la scheda
tecnica fare riferimento al sito
internet del produttore
Prescrizioni di sicurezza
Assicurarsi che l’impianto elettrico
sia provvisto di messa a terra, in
caso contrario richiedere l’inter-
vento di personale qualificato.
La società costruttrice resta
sollevata da ogni responsabi-
lità per eventuali danni a perso-
ne o cose, derivanti dal manca-
to allacciamento della linea di
terra.
Fare attenzione che l'apparec-
chiatura non schiacci il cavo di ali-
mentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di
adattatori, prese multiple e/o pro-
lunghe.
Non tirare il cavo di alimentazione,
o l'apparecchio stesso, per stac-
care la spina dalla presa di cor-
rente.
Non esporre l'apparecchio ad
agenti atmosferici (pioggia, sole,
ecc.).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta
aperta della lavastoviglie, può
causarne il ribaltamento.
La lavastoviglie è progettata per il
lavaggio di normali utensili dome-
stici: oggetti contaminati da benzi-
na, vernice, avanzi di acciaio o
ferro, prodotti chimici corrosivi,
acidi o alcalini non devono essere
lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impian-
to per addolcire l'acqua non è
necessario aggiungere sale nel-
l'addolcitore della lavastoviglie.
In caso di guasto e/o di cattivo fun-
zionamento dell'apparecchio, spe-
gnerlo, chiudere il rubinetto del-
l'acqua e non manomettere l'elet-
trodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivol-
gersi solamente ad un Centro di
Assistenza Tecnica e richiedere
l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto
sopra può compromettere la sicu-
rezza dell'apparecchio e dell'utiliz-
zatore.
6
Qualora fosse necessario traspor-
tare manualmente la macchina
disimballata, non impugnare la
porta in basso, ma aprire legger-
mente la porta e sollevare impu-
gnando il ripiano superiore.
Per le modalità di installazione
degli apparecchi da incasso, fare
riferimento all'apposito capitolo o
alle istruzioni allegate al presente
libretto.
Questo apparecchio è confor-
me alle Direttive Europee:
2006/95/EC (LVD);
2004/108/EC (EMC);
2009/125/EC (ErP);
2011/65/EU (RoHS);
e a tutte le successive.
7
ALIMENTAZIONE IDRICA
IMPORTANTE
L’apparecchio deve essere connesso
alla rete idrica, solo con i nuovi tubi
di carico forniti in dotazione. I vecchi
tubi di carico non devono essere riu-
tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso
destra o verso sinistra.
IMPORTANTE
La lavastoviglie può essere allaccia-
ta all'impianto dell'acqua fredda o
calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas-
simo di 0,8 MPa.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in fun-
zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera
filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con
attacco da 3/4" assicurandosi che la
ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat-
tare il Centro Assistenza Tecnica.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per
lungo tempo, è consigliabile far scorrere
l'acqua per alcuni minuti prima di allac-
ciare il tubo di carico. In tal modo evite-
rete che depositi di sabbia o di ruggine
possano otturare il filtrino di ingresso
acqua.
1
2
8
Collegamento allo scarico
d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro
interno di almeno 4 cm e dev'essere
posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone
antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di
scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad
una altezza massima di 85 cm dal pavi-
mento. A tale scopo, contattare il Centro
Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico
può essere appoggiata al bordo di un
lavello, ma non deve rimanere immersa
nell'acqua, per evitare il risucchio
nell'apparecchio durante il programma di
lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con-
tinuo, la curva deve essere fissata
immediatamente sotto il piano nel punto
più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare
che i tubi di carico e scarico non siano
piegati.
4
9
CARICARE IL SALE
La comparsa di macchie biancastre
sulle stoviglie è generalmente un indice
importante di mancanza del sale.
Sul fondo della macchina, è sistemato il
contenitore del sale che serve a rigene-
rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente
sale specifico per lavastoviglie, altri tipi
di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col
tempo rendere inefficiente l'impianto di
decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il
tappo del contenitore che si trova sul
fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra-
bocca; continuate in ogni caso a versa-
re il sale fino al riempimento del conte-
nitore, mescolando la miscela con un
cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire
la filettatura dai resti di sale e riavvitare
il tappo.
IMPORTANTE
Dopo ogni rifornimento di sale, È
NECESSARIO far eseguire alla mac-
china un ciclo di lavaggio completo,
oppure il programma AMMOLLO/
PRELAVAGGIO.
Il contenitore ha una capacità di circa
1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace
utilizzazione dell'apparecchio, è neces-
sario riempirlo periodicamente a secon-
do della regolazione del proprio impian-
to di decalcificazione.
IMPORTANTE
Solo all'installazione della lavastovi-
glie, dopo aver riempito completa-
mente il contenitore del sale, è
necessario aggiungere dell'acqua
fino al trabocco dal contenitore.
10
REGOLAZIONE DEL
CESTELLO SUPERIORE
Utilizzando abitualmente piatti da 29 cm a
32,5 cm di diametro, caricarli nel cesto infe-
riore dopo aver spostato quello superiore
nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Con questa operazione, nel cesto superiore
non si possono caricare stoviglie con diame-
tro superiore a 20 cm e non si possono uti-
lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE IL CESTO IN POSIZIO-
NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA-
RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO
(fig. 3).
Attenzione :
si consiglia di effettuare la regolazione del
cestello prima del carico delle stoviglie.
1
3
a
b
a
b
2
11
CARICAMENTO DELLE
STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in
grado di assumere 4 posizioni.
Nella posizione abbassata (A-A1) i sup-
porti servono per appoggiarvi tazze da
the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle
estremità dei supporti stessi, si possono
appendere i bicchieri a forma di calice.
In posizione rialzata (B-B1) i supporti
permettono l'alloggiamento di piatti piani
e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in
posizione verticale con la parte concava
rivolta verso il lato anteriore, avendo cura
di verificare che rimanga sempre uno
spazio tra un piatto e l'altro, per consen-
tire all'acqua di passare liberamente.
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro
di circa 26 cm, leggermente inclinati
verso il lato anteriore in modo da favori-
re il facile inserimento del cesto all'inter-
no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa-
latiere e ciotole di plastica, che si consi-
glia di bloccare per evitarne il capovolgi-
mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti,
posizionati in doppia fila sino ad un massi-
mo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque
file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
AA1
BB1
Un carico standard giornaliero è rappre-
sentato nelle fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchiere
H = cesto posate
A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
E
F
1
2
H
F
G
12
Cesto superiore (fig. 3)
A = bicchieri
B = sottotazze
C = tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = piatto da dessert
H = cucchiai da servizio
I = mestolo
L = posate
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere,
coperchi, piatti da portata, piatti piani,
piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore
in plastica posizionato nel cesto inferiore
(fig. 7 e 8) assicurandosi che le posate
stesse non impediscano la rotazione
delle rampe.
Il cesto inferiore è dotato di una speciale
griglia mobile centrale (fig. 4 e 5) utile
per avere sempre il carico stabile e otti-
male dei piatti, anche quando le dimen-
sioni e/o la forma sono diverse da quelle
standard.
- POSIZIONE "A": per un carico di piatti
standard o per un carico esclusivo di
pentole, insalatiere, ecc…
- POSIZIONE "B": per piatti di forma par-
ticolare anche se di dimensioni standard
(fondine molto profonde, quadrate o
senza bordo, ecc…).
- POSIZIONE "C": per piatti piani più
grandi della media e/o di forma particola-
re (quadrati, esagonali, ovali, piatti per
pizza, ecc…).
I piatti di ridotte dimensioni, come ad
esempio quelli da dessert, devono esse-
re caricati nel cesto inferiore come indi-
cato in figura 6, con gli appositi supporti
mobili posizionati verso l' esterno ("B").
Per i piatti di normali o grandi dimensioni,
supporti devono trovarsi in posizione
interna ("A").
ATTENZIONE!
Se i piatti piccoli vengono posizionati
senza il corretto utilizzo delle ribaltine,
il braccio lavante inferiore si blocca
interferendo con i piatti stessi.
A
F
C
C
G
L
E
D
B
3
H
I
H
C
4
5
A
C
A
B
6
A
B
13
Un carico standard giornaliero è rappre-
sentato nella fig. 7 e 8.
Cesto inferiore (fig. 7)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = zuppiere, piatti da portata
E = posate
F = tegami, teglie
G = coppa media
H = coppa piccola
Cesto inferiore (fig. 8)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = piatto da portata
E = posate
La disposizione razionale e corretta delle
stoviglie è condizione essenziale per un
buon risultato di lavaggio.
IMPORTANTE
Il cesto inferiore è dotato di un dispo-
sitivo di fine corsa per rendere sicura
la sua estrazione anche a pieno carico.
Per le operazioni di carico sale, puli-
zia filtro e manutenzione ordinaria, è
necessaria l'estrazione completa del
cesto.
INFORMAZIONE PER I
LABORATORI DI PROVA
Richiedere le informazioni necessarie per
effettuare i test comparativi e le misure di
rumuore, secondo le Norme EN, al
seguente indirizzo:
testinfo-dishwasher@candy.it
Nella richiesta, si prega di specificare il
modello ed il numero di matricola della
lavastoviglie (vedere targhetta dati).
D
F
B
C
E
H
G
7
A
D
A
E
C
B
8
C
CARICAMENTO DETERSIVO
Il detersivo
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente detersivi
in polvere, liquidi o in pastiglie spe-
cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione
campione di ”FINISH” che assicura ottimi
risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il
lavaggio a mano) non contengono gli
ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie
ed impediscono il corretto funzionamento
della macchina.
Caricare il detersivo
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2").
Se lo sportellino del contenitore risultasse
chiuso, per aprirlo basterà agire sul
pulsante di aggancio (A): al termine di
un qualsiasi programma di lavaggio lo
sportellino risulta sempre aperto, pronto
per il successivo impiego.
ATTENZIONE!
Nel cesto inferiore, non caricare le
stoviglie in posizione tale da impedire
l'apertura dello sportellino o da non
permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo
nella vaschetta lavaggio (B).
14
Dopo aver versato il detersivo nel
contenitore, richiudete lo sportellino, prima
spingendolo (1) ed infine premendo
leggermente su di esso (2) fino a sentire lo
scatto d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali,
consultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta
asportazione dello sporco, mentre un
eccesso di detersivo, oltre a non migliorare
i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE
Non eccedere nell'uso di detersivo
rappresenta un contributo al
contenimento dell'inquinamento
ambientale.
A
B
15
TIPI DI DETERSIVO
Detersivi in pastiglie
I detersivi in pastiglie di differenti produttori
si sciolgono a velocità diverse, quindi nei
programmi brevi, alcune pastiglie
potrebbero non riuscire ad essere
pienamente efficaci non essendosi dissolte
completamente. Se si utilizzano questi
prodotti, si consiglia di scegliere programmi
più lunghi per garantire la completa
utilizzazione del detersivo.
IMPORTANTE
Per ottenere risultati di lavaggio
soddisfacenti, le pastiglie DEVONO
essere inserite nella vaschetta per
il detersivo di lavaggio e NON
direttamente in vasca.
Detersivi concentrati
I detersivi concentrati, a ridotta alcalinità e
con enzimi naturali, combinati con i
programmi di lavaggio a 50°C, permettono
di avere un minor impatto sull'ambiente e
salvaguardano le stoviglie rispettando
anche la lavastoviglie.
I programmi di lavaggio a 50°C sono stati
ideati appositamente per sfruttare in pieno
le proprietà di scioglimento dello sporco da
parte degli enzimi, permettendo quindi, con
l'utilizzo dei detersivi concentrati, di ottenere
gli stessi risultati dei programmi a 65°C già
ad una temperatura inferiore.
Detersivi combinati
I detersivi che contengono anche il
brillantante devono essere inseriti nella
vaschetta per il detersivo di lavaggio.
Il contenitore del brillantante deve essere
vuoto (se non fosse così, prima di utilizzare
i detersivi combinati, regolare al minimo il
dosatore del brillantante).
Detersivi combinati “ALL in 1”
Qualora si decida di utilizzare detersivi
combinati ("3 in 1"/"4 in 1"/"5 in 1”, ecc.)
che potrebbero rendere superfluo l’impiego
di sale e/o brillantante, si devono rispettare
scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi
scrupolosamente alle istruzioni per l’uso
e alle avvertenze indicate sulla confezione
del detersivo combinato che si intende
utilizzare;
l’efficacia dei prodotti che rendono non
necessario l’utilizzo del sale dipende
dalla durezza dell’acqua di alimentazione
dell’apparecchio. Verificare allo scopo
che la durezza dell’acqua sia compresa
nell’intervallo di funzionamento indicato
nelle istruzioni del detersivo.
Se con l'uso di questo tipo di prodotto si
ottenessero risultati di lavaggio non
soddisfacenti, rivolgersi al produttore
del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti
potrebbe portare:
alla formazione di depositi di calcare
nell’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di
asciugatura e/o di lavaggio.
IMPORTANTE
Nel caso di reclami che possono
essere legati direttamente all’impie-
go improprio di questi prodotti, non
verrà fornita alcuna prestazione in
garanzia.
Si ricorda che l'uso dei detersivi combi-
nati “ALL in 1” rende superfluo l'uso
delle segnalazioni di mancanza sale e
brillantante (previsti solo in alcuni
modelli).
Nel caso in cui si verificassero problemi di
lavaggio e/o asciugatura si consiglia di
riprendere l’uso dei prodotti tradizionali
(sale, brillantante, detersivo in polvere).
In questo caso, si raccomanda di:
riempire nuovamente i contenitori del
sale e del brillantante;
eseguire un normale ciclo di lavaggio
senza carico.
Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del
sale di tipo tradizionale, saranno necessari
alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema
di decalcificazione dell’acqua ritorni a
funzionare in modo ottimale.
CARICAMENTO BRILLANTANTE
Il brillantante
Questo additivo, che viene immesso
automaticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle
stoviglie evitando il formarsi di macchie e
sedimenti opachi.
Caricare il brillantante
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si
trova il contenitore del brillantante
(fig. A "3").
Per aprire il coperchio, premere in
corrispondenza del riferimento posto su di
esso e contemporaneamente, tirare verso
l'alto la linguetta d'apertura.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del
brillantante per mezzo del visualizzatore
ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio
e si può ruotare con una moneta. La
posizione consigliata è 4.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazioni
che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature
al termine del lavaggio, diminuire la
regolazione di una posizione. Nel caso le
stoviglie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
16
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
C
D
17
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco;
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio;
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic-
cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è
necessario ispezionare e pulire i filtri
prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta
impugnare il manico e ruotarlo in senso
antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per
facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e
lavare il tutto sotto un getto di acqua,
eventualmente aiutandosi con uno
spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la
manutenzione è ridotta e l'ispezione del
gruppo filtri può essere effettuata ogni
15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con-
trollare dopo ogni lavaggio che il bic-
chierino centrale e la piastra non siano
intasati.
ATTENZIONE!
Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi
che siano fissati correttamente tra
loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastovi-
glie.
Avere cura di riavvitare, in senso
orario, il filtro nella piastra perchè un
inserimento impreciso del gruppo fil-
trante può pregiudicare il funziona-
mento della macchina.
IMPORTANTE
Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi
risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac-
china, asportare i residui di cibo (ossici-
ni, lische, avanzi di carne o verdure,
residui di caffè, bucce di frutta, cenere
di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi-
tare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi-
glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero
eccessivamente incrostate da residui di
cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di
tenerle in ammollo in attesa del lavag-
gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura
rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia-
no a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di
lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi-
care che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta-
no residui di cibo molto tenaci o bru-
ciacchiati, dovranno essere messe in
ammollo con acqua e detersivo per
lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è
necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per
maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari-
co, riponete le stoviglie nella macchina
appena terminati i pasti, sistemandole
in più riprese, effettuando eventualmen-
te il programma AMMOLLO per ammor-
bidire lo sporco ed eliminare i residui
più grossi tra un carico e l'altro, in atte-
sa di eseguire il programma di lavaggio
completo.
In presenza di sporchi poco consistenti
o cesti non molto carichi, selezionate un
programma ECONOMICO, seguendo
le indicazioni riportate nell'elenco pro-
grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi-
glie sono adatte per essere lavate nella
lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi
in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole
con manici di legno, stoviglie in allumi-
nio, di cristallo o vetro piombato se non
specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a
sbiadire, pertanto si consiglia di effet-
tuare più volte il lavaggio in macchina di
un solo pezzo e solo dopo essere certi
che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in
argento con posate in acciaio ossidabi-
le, per evitare che si verifichi una rea-
zione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stovi-
glie accertarsi sempre che siano ido-
nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del
programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal
cestello superiore, estrarre prima il
cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per
qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la
circolazione d'aria e migliorare ulterior-
mente l'asciugatura.
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1
2
1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto
dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il
tasto di avvio/arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a
lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per
sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac-
qua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia
sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE
ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie
non si devono usare, né solventi (sgras-
santi) né abrasivi, ma solo un panno
imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna
manutenzione speciale, poichè la vasca
di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in
gomma dello sportello con un panno
umido, eliminando accuratamente even-
tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco-
li depositi di calcare o di sporco, si consi-
glia di eseguire periodicamente un lavag-
gio con prodotti specifici per la pulizia e la
cura della lavastoviglie.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si
notano stoviglie o pentole insufficientemen-
te lavate o sciacquate, controllare che tutti
gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5")
siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli-
zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il
fermo contrassegnato dalla freccia
(fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e,
mantenendolo premuto, svitare in senso
orario (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione, ma ruotare in senso antiorario).
Il braccio lavante inferiore si estrae tiran-
dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza-
tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione,
ricordando per quello superiore di porta-
re in posizione il fermo e di avvitare a
fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello
sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di
macchie di ossido, ciò dovrà essere
imputato solo ad una forte presenza di
sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso
di abrasivo a grana sottile; non usare
mai sostanze al cloro, pagliette d'ac-
ciaio, ecc.
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A
Pulsante "ON/OFF"
B
Pulsante
"SELEZIONE PROGRAMMA"
C
Pulsante "PARTENZA DIFFERITA"
D Pulsante opzione "EXPRESS"
E Pulsante opzione "ALL IN 1"
F Pulsante "START"/"RESET"
(avvio/annullamento programma)
G Spie "SELEZIONE OPZIONE"
H Display digitale
I Descrizione programmi
DESCRIZIONE DEI COMANDI
DIMENSIONI
DATI TECNICI
CONSUMI (programmi principali)*
Programma Energia (kWh) Acqua (L)
IGIENIZZANTE
UNIVERSALE
ECO
RAPIDO 24'
2,07
1,46
0,95
0,59
21
15
10
9
Larghezza x Altezza x Profondità (cm) 59,8 x 81,8 ÷ 89,8 x 57
Ingombro con porta aperta (cm) 117
Coperti (EN 50242)
Capacità con pentole e piatti
Pressione nell'impianto idraulico (MPa)
Ampere fusibile / Potenza max. assorbita / Tensione d'alimentazione
16
9 persone
Min. 0,08 - Max. 0,8
Vedere targhetta dati
Consumo di energia nei modi spento e stand-by: 0,45 W / 0,45 W
*Valori misurati in laboratorio secondo la Norma Europea EN 50242 (nell’uso quotidiano, sono
possibili differenze).
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Candy CDSM 2D62B Manuale utente

Categoria
Lavastoviglie
Tipo
Manuale utente
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