Euro-Kitchen SPAGNA VETRO 218 Series Manuale del proprietario

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale del proprietario
Cucina
Installazione e uso
Cooker
Installation and use
K6G11S/I
3
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale
all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui simboli
figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1
(isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le avvertenze conte-
nute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguar-
danti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con
cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In
caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale profes-
sionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica,
polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei
bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore
da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può
causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando
lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a
terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario
verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio,
richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale profes-
sionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato respon-
sabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’im-
pianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti sull’ap-
parecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzio-
ne elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano
adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso
di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con distanza
di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare sosti-
tuire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qua-
lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione
dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In
generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare sola-
mente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme
di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in
valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e
quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interruttore gene-
rale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinet-
to del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere sostituito
dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione,
rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato
dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso
(ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi
improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può esse-
re considerato responsabile per eventuali danni derivanti
da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune
regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso, per staccare
la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole,
ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci,
senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la
spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto del gas e non manometterlo. Per l’eventuale riparazione
rivolgersi solamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato e richie-
dere l’utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
19 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda di
renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver stacca-
to la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue
quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, special-
mente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i
propri giochi.
20 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o deformate onde
evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in
modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
21 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo l’uso.
Fate attenzione a non toccarle.
22 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza all’appa-
recchio mentre questo è in uso.
23 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate attenzione
che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “ ”/”
{{
{{
{” quando
l’apparecchio non è utilizzato.
25 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e al-
cune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
26 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funziona-
mento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella
loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel pa-
ragrafo relativo al “Posizionamento”.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi nel caso
si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre
elettriche risultino spente prima di chiudere il coperchio.
28 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati accorgimen-
ti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
29 Le superfici interne del cassetto (se presente) possono diventare calde.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
4
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-
nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se-
condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e
successivi aggiornamenti in vigore. Debbono essere os-
servati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto-
maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La
portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il
sistema può essere realizzato prelevando direttamente
l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al-
meno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa es-
sere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul
piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza
di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere
maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di
200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali
adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’ester-
no come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o ca-
mere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-
cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora-
re il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indi-
spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo
uniforme.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-
teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare-
te posteriore della cucina può raggiungere una tempera-
tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti
precauzioni:
a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 200
mm. dal bordo del piano stesso.
5
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e co-
munque ad una distanza minima di 650 mm.
c) Allorchè la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cap-
pa dovranno mantenere una distanza minima dal pia-
no di 420 mm. come da Fig. C e D.
HOOD
420
Min.
min. 650 mm. with hood
min.
700 mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
HOOD
900
Min. mm.
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
420
Min. mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola
del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme
UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi aggiornamenti, solo dopo essersi accertati
che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario
eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”.
Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da
destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collegamento è neces-
sario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione
di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas
liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI
EN 12864 e successivi aggiornamenti.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e
maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimenta-
zione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-
zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
metalliche in alluminio conformi alla UNI 9001-2 o guarni-
zioni in gomma conformi alla UNI EN 549. La messa in
opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la
loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non
sia maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te-
nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico fles-
sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-
ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-
certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-
to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: il portagomma per gas metano e per gas cit-
tà è lo stesso. (Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
6
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del-
l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti-
lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres-
sione (secondo EN 88-1 e EN 88-2).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
  
 
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
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

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        

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
        

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











* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
S
S
R
A
K6G11S/I
7
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 43
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 60
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Statico
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
Direttive Comunitarie: 2006/95/EC del 12/12/06 (Bassa Ten-
sione) e successive modificazioni - 2004/108/EC del 15/
12/04 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive
modificazioni -2009/142/EC del 30/11/09 (Gas) e suc-
cessive modificazioni -93/68/EC del 22/07/93 e successi-
ve modificazioni - 2002/96/EC.
1275/2008 (Stand-by/ Off mode)
La cucina con forno elettrico
H
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola di selezione
M Manopola del termostato
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Spia termostato
S La manopola del contaminuti
F
A
E
K
G
D
B
O
LMS N
ATTENZIONE! Il coperchio in vetro può
frantumarsi se viene riscaldato. Spe-
gnere tutti i bruciatori o le eventuali pia-
stre elettriche prima di chiuderlo.*Solo
per i modelli con coperchio vetro.
8
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto dello stesso.
Attenzione: Prima dell'uso, togliere tassativamente le pel-
licole in plastica poste ai lati dell'apparecchio
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno
, la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciato-
ri, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore,
premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo
. Cia-
scun bruciatore può funzionare al massimo della sua po-
tenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a
queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla po-
sizione di spento, individuata dal simbolo
quando que-
sto è posto in corrispondenza della tacca di riferimento,
sono indicate le posizioni di massimo
e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bru-
ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo
).
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del di-
spositivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per cir-
ca 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore
che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu-
to all'evaporazione delle sostanze usate per proteggere il
forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro-
duzione e l'installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le
altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e
non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre
state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal-
to. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile,
pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione
con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del
forno.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la
frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al forno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva
distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Dolce
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante inferiore.
Questa funzione è indicata per la cottura di cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di lievitazione, in quanto
viene facilitata dal calore proveniente dal basso.
Viene fatto notare che le temperature più elevate vengo-
no raggiunte in tempi piuttosto lunghi, pertanto in questi
casi è consigliabile utilizzare la funzione “Forno Statico”.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cot-
tura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente
la immediata rosolatura superficiale dei cibi che,
ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri
internamente. La cottura al grill è particolarmente
consigliata per quei piatti che necessitano di elevata
temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo,
entrecôte, filetto, hamburger etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Con-
sigli pratici per la cottura”.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo
. Illu-
mina il forno e resta accesa quando sia messo in funzio-
ne un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del for-
no.
Spia termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno del-
la temperatura impostata con la manopola. A questo pun-
to l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indi-
ca che il termostato sta lavorando correttamente per man-
tenere costante la temperatura del forno.
9
La manopola del contaminuti (S)
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria
ruotando la manopola "S" di un giro quasi completo in
senso orario
; quindi, tornando indietro , impostare
il tempo desiderato facendo coincidere con il riferimento
fisso del frontalino il numero corrispondente ai minuti pre-
fissati.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
Consigli pratici per la cottura
Nella cottura al forno utilizzate una sola leccarda o griglia
alla volta. Questa va posizionata sulle guide inferiori o su-
periori a seconda che la cottura necessiti di maggior ca-
lore dal basso o dall’alto.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuociono cibi lievi-
tati, è consigliabile utilizzare la funzione “forno statico” che
consente di raggiungere la temperatura in breve tempo.
Alla fine del preriscaldamento, indicata dallo spegnimen-
to della spia rossa “O”, selezionate la funzione di cottura
più indicata.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci preriscaldate sempre il forno e, per
evitare un abbassamento del dolce, non aprite la porta
durante la cottura. In generale:
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

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
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
Utilizzo del grill
Utilizzate la funzione
“grill” posizionando il cibo al
centro della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal
basso), dato che risulta accesa solamente la parte cen-
trale della resistenza superiore.
Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impo-
stare il termostato al massimo. Questo, però, non signifi-
ca che non si possano utilizzare temperature inferiori, sem-
plicemente regolando la manopola del termostato sulla
temperatura desiderata.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
 
 
 
 
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ulti-
ma dovrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario,
quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a
12 cm.
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Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la
cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
Pulire il vetro della porta con spugne e prodotti non
abrasivi e asciugare con un panno morbido; non usare
materiali ruvidi abrasivi o raschietti metallici affilati che
possono graffiare la superficie e causare la frantuma-
zione del vetro.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru-
ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li-
quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di conser-
vazione del tubo flessibile di collegamento gas e sostituir-
lo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile
la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pre-
vede che gli elettrodomestici non debbano essere smalti-
ti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi
dismessi devono essere raccolti separatamente per
ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali
che li compongono ed impedire potenziali danni per la
salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è ripor-
tato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta
separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
Cucina con forno elettrico
04/10 - 195044865.
viale Aristide Merloni, 47
60044 Fabriano (AN) Italy
tel. +39 0732 6611
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Euro-Kitchen SPAGNA VETRO 218 Series Manuale del proprietario

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale del proprietario