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La cottura con il forno multifunzione
Con questo tipo di forno è possibile effettua-
re cotture tradizionali, a convezione, a colpi
di calore e al grill; pertanto, esso consente di
ottimizzare le cotture.
Cottura tradizionale
Il calore proviene dall’alto e dal basso, quin-
di è preferibile utilizzare le guide centrali.
Se la cottura necessita di maggior calore dal
basso o dall’alto, utilizzare le guide inferiori
o superiori.
Cottura a convezione
Il calore viene trasmesso ai cibi mediante
aria preriscaldata e fatta circolare forzata-
mente nel vano forno da un ventilatore posto
sulla parete posteriore del forno stesso. Il
calore raggiunge in tal modo uniformemente
e rapidamente ogni parte del forno potendo
così cuocere contemporaneamente diversi
cibi sistemati su più ripiani.
Con questo tipo di cottura l’eliminazione
dell’umidità dell’aria e l’ambiente più secco,
impediscono la trasmissione e la miscelazio-
ne di odori e di sapori.
La possibilità di cuocere su più ripiani, con-
sente di realizzare contemporaneamente
tanti piatti diversi e sino a tre teglie di
biscotti e pizzette da consumare subito o da
congelare. Il forno, comunque, può essere
utilizzato per la cottura su un solo ripiano. In
tal caso utilizzare le guide più in basso onde
osservare meglio la cottura.
La cottura a convezione, inoltre, è partico-
larmente conveniente per scongelare rapida-
mente, per sterilizzare le conserve, la frutta
sciroppata preparata in casa e infine per
essiccare funghi e frutta.
Consigli per la cottura tradizionale e
a convezione.
Per la cottura dei dolci:
I dolci hanno bisogno di una temperatura
moderata ( di norma tra 150 e 200 °C) e
richiedono il preriscaldamento del forno (10
minuti circa). La porta non deve essere aper-
ta prima che siano trascorsi almeno 3/4 del
tempo di cottura. Gli impasti sbattuti devono
staccarsi dal cucchiaio con difficoltà perché
l’eccessiva fluidità prolungherebbe inutil-
mente il tempo di cottura.
Nel caso in cui vengano sistemati contem-
poraneamente tre ripiani con dolci e tartine è
consigliabile intercalare una guida tra i due
ripiani inferiori.
Per la cottura della carne e del pesce:
La carne da cuocere al forno dovrebbe pesa-
re almeno 1 Kg per evitare che si asciughi
troppo. Le carni rosse molto tenere da cuo-
cere al sangue e che devono essere ben cotte
all’esterno conservando tutto il loro sugo,
richiedono per breve tempo una cottura ad
alta temperatura (200-250 °C). Le carni
bianche, i volatili ed il pesce richiedono una
cottura a bassa temperatura (150-175 °C).
Gli ingredienti del sugo vanno posti subito
nella teglia solo se il tempo di cottura è
breve, diversamente vanno aggiunti all’ulti-
ma mezz’ora. Il grado di cottura può essere
controllato schiacciando la carne con un
cucchiaio; se non cede significa che è cotta
al punto giusto. Per il roastbeef ed il filetto,
il cui interno deve rimanere di colore rosa, il
tempo di cottura dovrà essere breve. Le
carni possono essere sistemate su un piatto
adatto per le cotture al forno oppure diretta-
mente sulla griglia, sotto la quale andrà inse-
rita la leccarda per raccogliere il sugo.
A cottura ultimata è consigliabile attendere
almeno 15 minuti prima di tagliare la carne
in modo che il sugo non fuoriesca. I piatti,
prima di essere serviti possono essere tenuti
in caldo nel forno alla minima temperatura.
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