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È indispensabile controllare che il rimontaggio avvenga in modo perfetto, in
quanto un non corretto posizionamento dei componenti può essere causa di
gravi anomalie nella combustione.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato concepito,
e cioè per la cottura ad uso domestico. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti
da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Lubrificazione dei rubinetti gas
Nel caso che un rubinetto gas diventasse duro, è necessario smontarlo, pulirlo accu-
ratamente con benzina e spalmarlo con un po’ di grasso speciale resistente alle alte
temperature.
Le operazioni da eseguire sono le seguenti:
— staccare la spina dalla presa di corrente, chiudere il rubinetto di alimentazione gas
della rete di distribuzione o della bombola.
—
Togliere le manopole e la placca svitando le viti poste sotto ai singoli bruciatori e
all’interno dei supporti griglia.
— Svitare le due viti che bloccano la flangia di testa del rubinetto.
— Togliere la flangia di testa e la molla antagonista dell’asta porta manopola.
—
Togliere il cono di regolazione gas, pulirlo con benzina, spalmarlo con un po’ di grasso
per alte temperature avendo cura di non ostruire i fori di passaggio del gas.
— Rimontare tutti i pezzi verificando che la molla e il perno di rotazione del cono mon-
tato sull’asta porta manopola, siano perfettamente al loro posto.
MANUTENZIONE E PULIZIA
Avvertenze importanti
Prima di effettuare qualsiasi operazione di smontaggio, si deve staccare la spina dal-
la presa di corrente o togliere la corrente a mezzo dell’interruttore generale dell’im-
pianto elettrico.
Prima di effettuare la pulizia è necessario attendere che l’apparecchio si raffreddi:
quindi si disinserisce il collegamento elettrico staccando la spina dalla presa o to-
gliendo l’alimentazione a mezo dell’interruttore generale dell’impianto elettrico.
Lavare le parti smaltate, verniciate o cromate, con acqua tiepida e sapone o detersi-
vo liquido non corrosivo.
Per le parti in acciaio usare alcool o le apposite soluzioni esistenti in commercio. Per
pannelli e profili in alluminio usare cotone o panno imbevuto di olio di vaselina o di
semi. Pulire e passare con l’alcool.
Durante le operazioni di pulizia non usare mai: abrasivi, detersivi corrosivi, candeggi-
na o acidi.
Evitare di lasciare sulle parti smaltate, verniciate o in acciaio inox sostanze acide o
alcaline (succo di limone, aceto, ecc.).
I bruciatori vanno puliti con acqua saponata: se si vuole conferire loro l’originale bril-
lantezza, basta pulirli con i prodotti specifici per le leghe di alluminio.
Dopo ogni pulitura asciugare perfettamente i bruciatori e ricollocarli nelle loro sedi.
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Fig. 9
SÍ NO NO NO NO
Nell’uso delle piastre elettriche si raccomanda di utilizzare solo recipienti con fondo per-
fettamente piatto e con il diametro più vicino a quello della piastra prescelta e comun-
que mai inferiore ad esso (fig. 9). Si consiglia di asciugare bene il fondo dei recipienti,
di evitare traboccamenti dovuti all’ebollizione e di non lasciare mai le piastre accese
senza pentola o con pentola vuota.
I PIANI CON LA PIASTRA ELETTRICA
HANNO IN DOTAZIONE UNA GRIGLIA
CON FUNZIONE APPOGGIO PENTOLA
A PIASTRA ELETTRICA SPENTA.
QUANDO SI UTILIZZA LA PIASTRA
ELETTRICA, LA GRIGLIA DEVE ESSE-
RE RIVOLTATA VERSO L’ALTO POICHÉ
LA PENTOLA DEVE ASSOLUTAMENTE
APPOGGIARE SULLA PIASTRA ELET-
TRICA.
Fig. 10
Servizio assistenza Clienti
Prima di chiamare il servizio di Assistenza Tecnica
In caso di mancato funzionamento del piano vi consigliamo di:
— verificare il buon inserimento della spina nella presa di corrente;
— verificare che l’afflusso di gas sia regolare.
Nel caso non si individui la causa di mal funzionamento:
spegnere l’apparecchio non manometterlo e chiamare il Servizio di Assistenza Tecnica.
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel
prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti
dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per es-
sere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unita-
mente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’ac-
quisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nomi-
nativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il
prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà
senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che
sono totalmente gratuiti.