1 - INFORMAZIONI GENERALI
1.1) Le informazioni fornite dal fabbricante (di seguito informazioni) devono essere lette e ben comprese dall’utilizzatore prima
dell’impiego del dispositivo.
1.2) Tutti i nostri dispositivi sono collaudati/controllati pezzo per pezzo in accordo alle procedure del Sistema Qualità certicato
secondo la norma UNI EN ISO 9001.
1.3) I dispositivi di protezione individuale sono certicati dall’organismo accreditato riportato nelle istruzioni speciche del
dispositivo in accordo all’annesso VIII del Regolamento (UE) 2016/425. Se di III Categoria sono sottoposti alla sorveglianza
di produzione in accordo all’annesso VIII del Regolamento (UE) 2016/425 da parte dall’ente noticato il cui numero di
accreditamento è marcato sul dispositivo.
1.4) E’ vivamente consigliato l’uso personale del dispositivo per mantenere continuamente monitorati il grado di protezione e
di efcienza.
1.5) Vericare che il dispositivo sia stato fornito integro, nella confezione originale e con le relative informazioni del fabbricante.
Per i dispositivi venduti in Paesi diversi dalla destinazione di origine, il rivenditore ha l’obbligo di vericare e di fornire la
traduzione di queste informazioni.
1.6) Questo dispositivo può essere utilizzato in abbinamento ad altri dispositivi quando compatibili con le informazioni rilevanti
del fabbricante.
1.7) Importante
1.7.1) Evitare l’esposizione del dispositivo a fonti di calore e al contatto con sostanze chimiche. Ridurre al necessario
l’esposizione diretta al sole, in particolare per i dispositivi tessili e plastici. Temperature basse e presenza di umidità possono
facilitare la formazione di ghiaccio, rendere difcile effettuare collegamenti, ridurre la essibilità, nonché aumentare il rischio di
rottura, taglio e abrasione.
1.7.2) La posizione dell’ancoraggio è fondamentale per la sicurezza dell’arresto della caduta: valutare attentamente l’altezza
libera presente sotto l’utilizzatore, l’altezza di una potenziale caduta, l’allungamento della corda/fune, l’allungamento di un
eventuale assorbitore/ dissipatore di energia, la statura dell’utilizzatore e l’effetto “pendolo” in modo da evitare ogni possibile
ostacolo (es. il terreno, lo sfregamento, le abrasioni, ecc.).
1.7.3) La resistenza minima dei punti di ancoraggio deve essere di almeno 12 kN, sia realizzati su elementi naturali che articiali.
La valutazione di quelli realizzati su elementi naturali (roccia, vegetali, ecc.) è possibile solo in modo empirico, per cui deve
essere effettuata da persona formata ed esperta. Per quelli realizzati su elementi articiali (metallo, calcestruzzo, ecc.), la
valutazione è possibile effettuarla scienticamente, pertanto deve essere svolta da persona formata ed autorizzata.
1.8) Attenzione
1.8.1) La sospensione prolungata, soprattutto se inerte, può provocare danni irreversibili e anche la morte.
1.8.2) È assolutamente vietato modicare e/o riparare il dispositivo al di fuori di quanto prescritto in queste informazioni.
1.8.3) Se l’utilizzatore ha il minimo dubbio sull’efcienza del dispositivo lo deve sostituire immediatamente, in particolare dopo
averlo utilizzato per arrestare una caduta.
1.8.4) Questo dispositivo deve essere utilizzato solo da persone sicamente idonee, formate (informate e addestrate) all’uso o
sottoposte al controllo diretto di formatori/supervisori.
1.8.5) L’arrampicata su roccia e ghiaccio, le discese, la via ferrata, la speleologia, lo sci-alpinismo, il torrentismo, l’esplorazione,
il soccorso, l’arborismo e i lavori in quota sono tutte attività ad alto rischio che possono comportare incidenti anche mortali.
L’utilizzatore si assume tutti i rischi derivanti dalla pratica di tali attività e dall’uso di ogni nostro dispositivo.
1.8.6) I test di laboratorio, i collaudi, le informazioni e le norme non sempre riescono a riprodurre la pratica, per cui i risultati
ottenuti nelle reali condizioni d’utilizzo del dispositivo possono differire in maniera talvolta anche rilevante. Le migliori indicazioni
sono fornite dalla continua pratica d’uso sotto la supervisione di persone competenti/esperte/qualicate.
1.8.7) Queste informazioni riguardano la descrizione delle caratteristiche, delle prestazioni, del montaggio, dello smontaggio,
della manutenzione, della conservazione, della disinfezione, ecc. del dispositivo. Anche se contengono alcuni suggerimenti di
impiego, non devono essere considerate un manuale d’uso nelle situazioni reali (cosi come un libretto d’uso e manutenzione di
un’autovettura non insegna a guidare e non si sostituisce ad una scuola guida).
2 – LAVORI IN QUOTA
2.1) Informazioni aggiuntive per i sistemi individuali di protezione contro le cadute dall’alto nell’ambito dei lavori in quota.
2.2) Ai ni della sicurezza in questi sistemi è essenziale:
- effettuare la valutazione dei rischi ed accertarsi che l’intero sistema, di cui questo dispositivo è solo un componente, sia
afdabile e sicuro;
- predisporre un piano di soccorso per far fronte ad eventuali emergenze che potrebbero insorgere durante l’utilizzo del
dispositivo;
- posizionare il più in alto possibile il dispositivo di ancoraggio o il punto di ancoraggio;
- minimizzare l’altezza di potenziali cadute;
- utilizzare dispositivi adatti allo scopo e certicati.
2.3) Importante: in un sistema anticaduta l’unico dispositivo che può essere utilizzato è un’imbracatura completa e tale dispositivo
deve essere conforme alle norme vigenti.
3 –IMMAGAZZINAMENTO E MANUTENZIONE
3.1) Immagazzinare i dispositivi in un luogo asciutto (umidità relativa 40-90%), fresco (temperatura 5-30° C) e buio, chimicamente
neutro (evitare assolutamente ambienti salini e/o acidi), lontano da spigoli taglienti, sostanze corrosive o altre possibili condizioni
pregiudizievoli.
3.2) Trasportare il dispositivo considerando le precauzioni previste per l’immagazzinamento e limitare l’esposizione diretta alla
luce del sole e all’umidità.
3.3) Manutenere questo dispositivo come segue:
- lavare frequentemente con acqua potabile tiepida (30° C), eventualmente con l’aggiunta di un detergente neutro;
- sciacquare e lasciare asciugare, evitando centrifughe e l’esposizione diretta al sole;
- solo per i componenti metallici, lubricare le parti mobili con olio a base di silicone dopo l’asciugatura, evitando il contatto
con le parti tessili.
3.4) Se necessario, disinfettare immergendo il dispositivo per un’ora in acqua tiepida con ipoclorito di sodio diluito al 1%
(candeggina). Sciacquare accuratamente con acqua potabile, e, senza centrifugare, lasciare asciugare evitando l’esposizione
diretta al sole. Evitare la sterilizzazione in autoclave dei dispositivi tessili.
4 – CONTROLLI E ISPEZIONI
4.1) La sicurezza dell’utilizzatore dipende dalla continua efcienza, integrità e resistenza del dispositivo, che è necessario
monitorare attraverso i controlli e le ispezioni prescritte.
4.2) Prima e dopo l’uso l’utilizzatore deve effettuare tutti i controlli descritti nelle informazioni speciche ed in particolare
assicurarsi che il dispositivo sia:
- in condizioni ottimali e che funzioni correttamente;
- idoneo all’utilizzo in accordo a queste istruzioni (ogni altro utilizzo è considerato non conforme e quindi potenzialmente
pericoloso).
4.3) Salvo disposizioni di legge più restrittive, le ispezioni dei dispositivi di III categoria devono essere effettuate:
- almeno ogni 12 mesi a partire dal primo utilizzo;
- l’intervallo di tempo tra le ispezioni può essere ridotto in accordo alla tipologia, alla frequenza e all’ambiente di utilizzo;
- da una persona competente (quindi formata e autorizzata dal fabbricante, es. un “Ispettore DPI KONG”) nel severo rispetto
delle indicazioni del fabbricante.
4.4) Gli esiti delle ispezioni periodiche devono essere registrati sulla scheda di ispezione del dispositivo o su un apposito registro.
5 – DURATA DEL DISPOSITIVO
5.1) La durata di vita dei componenti metallici è indeterminabile, teoricamente illimitata, mentre quelli affetti da invecchiamento
riportano la data di scadenza oltre la quale il dispositivo è da sostituire. Questo a condizione che:
- il dispositivo non sia stato utilizzato per arrestare una caduta;
- le modalità di impiego rispettino quanto riportato in queste informazioni;
- l’immagazzinamento e la manutenzione siano effettuati come descritto al punto 3;
- gli esiti di controlli pre-uso e post-uso siano positivi;
- gli esiti delle ispezioni periodiche siano positivi;
- il dispositivo sia utilizzato correttamente non eccedendo il MBS marcato di 1/4 per i dispositivi metallici o di 1/10 per i dispositivi
tessili/misti.
5.2) Scartare i dispositivi utilizzati per arrestare una caduta o che non hanno superato i controlli pre-uso, post-uso o le ispezioni
periodiche.
5.3) L’uso non conforme, le deformazioni, le cadute, l’usura, la contaminazione chimica, l’esposizione a temperature inferiori
a -30°C o superiori a +50°C per i componenti/dispositivi tessili/plastici e +120°C (es. autoclave) per i dispositivi metallici, sono
alcuni esempi di altre cause che possono ridurre, limitare e terminare la vita del dispositivo.
6 – OBBLIGHI DI LEGGE
6.1) Le attività professionali, del tempo libero e delle competizioni sono sovente regolate da apposite leggi o regolamenti che
possono imporre limiti e/o obblighi all’utilizzo dei DPI e all’approntamento dei sistemi di sicurezza, di cui i DPI sono componenti.
6.2) E’ obbligo dell’utilizzatore conoscere ed applicare tali leggi che potrebbero prevedere limiti differenti da quanto riportato
in queste informazioni.
7 – GARANZIA
7.1) Il fabbricante garantisce la conformità del dispositivo alle norme vigenti al momento della produzione. La garanzia per vizi è
limitata ai difetti delle materie prime e di fabbricazione, non comprende la normale usura, l’ossidazione, i danni provocati da uso
non conforme e/o in competizioni (in cui non siano specicatamente accettati dagli organizzatori della stessa), da non corretta
manutenzione, trasporto, conservazione o immagazzinamento, ecc. La garanzia decade immediatamente nel caso vengano
apportate modiche o manomissioni al dispositivo.
7.2) La validità corrisponde alla garanzia legale del Paese in cui è stato venduto il dispositivo, a decorrere dalla data della vendita
del prodotto nuovo. Decorso tale termine nessuna pretesa potrà essere avanzata nei confronti del fabbricante.
7.3) Qualsiasi richiesta di riparazione o sostituzione in garanzia dovrà essere accompagnata da una prova di acquisto. Se il
difetto è riconosciuto, il fabbricante si impegna a riparare o, a sua discrezione, a sostituire o rimborsare il dispositivo. In nessun
caso la responsabilità del fabbricante si estende oltre il prezzo di fattura del dispositivo.
8 - INFORMAZIONI SPECIFICHE
I dispositivi di protezione individuale di categoria III 876.D00 «FUTURA HAND R» e 876.S00 «FUTURA HAND S» sono:
- un dispositivo meccanico che, se ssato ad una fune o ad una corda accessoria di diametro adeguato, si blocca sotto carico in
una direzione e si muove liberamente nella direzione opposta;
- adatto all’uso in alpinismo con una corda ai sensi delle norme EN564, EN892 o EN1891 e con diametro da Ø9mm a Ø11mm;
- adatto per l’uso come dispositivo di regolazione della fune ad azionamento manuale nei sistemi di accesso a fune, no a 100
kg con una linea di lavoro ai senso della norma EN1891-A diametro da Ø10mm a Ø11mm
- parti di un sistema di protezione e prevenzione dall’impatto derivante da cadute dall’alto;
- certicato ai sensi delle norme EN 567:2013, EN 12841:2006 tipo B e testato ai sensi della norma UIAA126.
Fig. 1 - Attacco della fune - Per ssare correttamente questo dispositivo alla fune:
- girare e bloccare la camma (B) in posizione aperta, portando la sicurezza (C) verso l’esterno;
- inserire la corda controllando che si trovi nella direzione desiderata;
- rilasciare la camma (B) spingendola verso la corda;
- assicurarsi che la sicurezza (C) sia posizionata all’interno del dispositivo, evitando l’apertura completa della camma (B).
In condizioni di assoluta sicurezza, assicurarsi che questo dispositivo scivoli nella giusta direzione (verso l’alto) e si blocchi
nell’altra direzione (verso il basso) prima di utilizzarlo. Per estrarre la corda eseguire le stesse operazioni ma al contrario.
Fig. 2 - Avanzamento - Questo dispositivo deve muoversi parallelamente alla fune. Si raccomanda di inserire un connettore
adeguato nel foro (D) e far passare la corda attraverso di esso.
Fig. 3 - Sopra il punto di ssaggio - Questo dispositivo deve sempre trovarsi sopra il punto di ssaggio dell’imbracatura.
Fig. 4 - Sblocco - Per sbloccare il dispositivo tirare la camma (B) dopo lo scarico.
Fig. 5 - Mossa sbagliata! - Il fermacorda può scivolare verso il basso nella parte inferiore.
Fig. 6 - Nodi nemici - Non spingere mai il dispositivo contro il nodo perché lo sbloccaggio potrebbe risultare molto difcile.
Compatibilità - Questo dispositivo è stato progettato per essere utilizzato con:
- connettori ai sensi delle norme EN362 e/o EN12275, e corde ai sensi delle norme EN564, EN892, EN1891 con diametro tra
9mm e 11mm (uso secondo EN567);
- connettori ai sensi della norma EN362 per un utilizzatore no a 100kg (compresa l’attrezzatura), funi secondo la norma EN1891
tipo A con diametro compreso tra 10 mm e 11 mm (uso EN12841 tipo B).
I modelli di corde TENDON STATIC 10, 11 sono stati utilizzati per vericare la conformità del dispositivo.
Controlli prima e dopo l’uso - Prima e dopo l’uso, assicurarsi che il dispositivo sia
in una condizione efciente e che funzioni correttamente, in particolare, controllare che:
- sia adatto all’uso previsto;
- non sia stato deformato meccanicamente;
- non mostri crepe, usura, corrosione e ossidazione;
- i perni sono stretti e intatti;
- il meccanismo di bloccaggio si muove liberamente e il dente della camma (A) non è consumato;
- i segni sono ancora leggibili.
Si raccomanda lubricare periodicamente le parti mobili con una moderata quantità di olio a base di silicone.
Importante:
- quando si utilizzano le corde EN892, tenere conto del maggiore allungamento elastico;
- il punto di ancoraggio deve trovarsi al di sopra dell’utilizzatore e deve essere conforme alla norma EN 795 e/o EN959;
- nei sistemi di accesso a fune utilizzare sempre un dispositivo anticaduta, conforme alla norma EN 12841 tipo A o EN 353-2 e
collegato ad una linea di sicurezza;
- non è consentito l’uso della fune in condizioni speciche (ad es. calore elevato, molto freddo, olio, polvere);
- particolari condizioni comuni nell’alpinismo (ad es. umidità, sabbia, fango, ghiaccio, neve) potrebbero ostacolare o
compromettere le prestazioni di questo dispositivo;
- quando si posiziona il dispositivo, vericare che:
- il punto di ancoraggio sia posizionato sopra l’utente;
- il sistema di cui fa parte questo dispositivo sia sempre teso in modo da limitare eventuali cadute.
Avvertenze:
- non utilizzare questo dispositivo con cavi metallici;
- questo dispositivo non può essere utilizzato per l’arresto di caduta secondo la norma EN363;
- non toccare il dispositivo di sicurezza (C), potrebbe aprirsi accidentalmente;
- il sistema utilizzato per collegare questo dispositivo al cablaggio deve essere lungo meno di 1 metro;
- quando viene utilizzato come risalitore della linea di lavoro (EN12841 tipo B) non superare mai il carico massimo contrassegnato
sul dispositivo, altrimenti la linea di lavoro può essere danneggiata;
- l’altezza potenziale di caduta deve essere sempre inferiore a 0,5 m, a meno che l’utilizzatore non sia dotato di adeguati
dispositivi certicati (ad es. assorbitori di energia secondo la norma EN355) che proteggano dalle forze dinamiche esercitate
sull’utilizzatore durante l’arresto di una caduta.
1 – INFORMATIONS GÉNÉRALES
1.1) Les informations fournies par le fabricant (ci-après dénommées informations) doivent être lues et comprises par l’utilisateur avant
utilisation du dispositif.
1.2) Tous nos dispositifs sont testés/contrôlés pièce par pièce conformément aux procédures du Système qualité certié selon la
norme UNI EN ISO 9001.
1.3) Les équipements de protection individuelle doivent être certiés par l’organisme accrédité mentionné dans les instructions
spéciques de l’équipement conformément à l’annexe V du règlement (UE) 2016/425. S’ils font partie de la catégorie III, ils sont soumis
à la surveillance de la production conformément à l’annexe VIII du règlement (UE) 2016/425 par l’organisme notié dont le numéro
d’agrément est indiqué sur le dispositif.
1.4) L’utilisation personnelle du dispositif est fortement recommandée an d’assurer un maintien continu du degré de protection et
d’efcacité.
1.5) Vérier que le dispositif a été fourni intact, dans son emballage d’origine et avec les informations pertinentes du fabricant. Pour
les dispositifs vendus dans des pays autres que le pays d’origine, le revendeur est tenu de vérier et de fournir la traduction de ces
informations.
1.6) Ce dispositif peut être utilisé conjointement avec d’autres dispositifs lorsque ces derniers sont compatibles avec les informations
pertinentes du fabricant.
1.7) Important
1.7.1) Éviter d’exposer le dispositif à des sources de chaleur et au contact avec des produits chimiques. Minimiser l’exposition directe
au soleil, en particulier pour les dispositifs textiles et plastiques. Les basses températures et l’humidité peuvent faciliter la formation de
glace, rendre difcile l’établissement de connexions, réduire la exibilité et augmenter le risque de rupture, de coupure et d’abrasion.
1.7.2) La position de l’ancrage est fondamentale pour la sécurité de l’arrêt de la chute : évaluer soigneusement la hauteur libre sous
l’utilisateur, la hauteur d’une chute potentielle, l’allongement du câble, l’allongement d’un éventuel absorbeur d’énergie, la hauteur de
l’utilisateur et l’effet «pendule» pour éviter tout obstacle éventuel (ex. sol), le frottement, les abrasions, etc.
1.7.3) La résistance minimale des points d’ancrage doit être d’au moins 12 kN, tant sur les éléments naturels qu’articiels. L’évaluation
de ceux réalisés sur des éléments naturels (roches, plantes, etc.) n’est possible que de manière empirique, elle doit donc être effectuée
par une personne formée et expérimentée. Pour ceux réalisés sur des éléments articiels (métal, béton, etc.), l’évaluation peut être faite
scientiquement, elle doit donc être réalisée par une personne formée et autorisée.
1.8) Attention
1.8.1) Une suspension prolongée, surtout si elle est inerte, peut causer des dommages irréversibles et même la mort.
1.8.2) Il est absolument interdit de modier et/ou de réparer le dispositif autrement que tel que prescrit dans cette information.
1.8.3) Si l’utilisateur a le moindre doute sur l’efcacité de le dispositif, il doit remplacer ce dernier immédiatement, en particulier après
l’avoir utilisé pour arrêter une chute.
1.8.4) Ce dispositif ne peut être utilisé que par des personnes physiquement aptes et formées (informées et entraînées) à son utilisation
ou sous la supervision directe de formateurs/superviseurs.
1.8.5) L’escalade sur roche et sur glace, les descentes, la via ferrata, la spéléologie, le ski de randonnée, le canyoning, l’exploration,
le sauvetage, l’arborisme et le travail en hauteur sont toutes des activités à haut risque qui peuvent entraîner des accidents mortels.
L’utilisateur assume tous les risques découlant de la pratique de ces activités et de l’utilisation de chacun de nos dispositifs.
1.8.6) Les tests en laboratoire, les essais, les informations et les normes ne reproduisent pas toujours de manière exacte les situations
réelles. Par conséquent, les résultats obtenus lors de l’utilisation du dispositif dans les conditions réelles de l’environnement naturel
peuvent différer de manière parfois signicative. Les meilleures informations s’obtiennent à travers la pratique continue sous la
supervision de personnes compétentes/expertes/qualiées.
1.8.7) Ces informations concernent la description des caractéristiques, performances, montage, démontage, entretien, stockage,
désinfection, etc. du dispositif. Bien qu’elles contiennent quelques suggestions d’utilisation, elles ne doivent pas être considérées
comme un manuel d’utilisation dans des situations réelles (à l’instar d’un manuel d’utilisation et d’entretien d’une voiture qui n’apprend
pas à conduire et ne remplace pas une auto-école).
2 – TRAVAIL EN HAUTEUR
2.1) Informations complémentaires pour les systèmes de protection individuelle contre les chutes de hauteur pendant le travail en
hauteur.
2.2) Pour assurer la sécurité de ces systèmes, il est essentiel de :
- effectuer l’évaluation des risques et s’assurer que l’ensemble du système, dont ce dispositif n’est qu’un composant, est able et sûr ;
- préparer un plan de sauvetage pour faire face à toute situation d’urgence qui pourrait survenir pendant l’utilisation du dispositif;
- positionner le dispositif ou le point d’ancrage le plus haut possible ;
- minimiser la hauteur des chutes potentielles ;
- utiliser des dispositifs appropriés et certiés.
2.3) Important : Dans un système antichute, il est obligatoire d’utiliser un harnais complet en tant que dispositif unique utilisable à cette
n, et ce dispositif doit être conforme aux normes en vigueur.
3 – STOCKAGE ET ENTRETIEN
3.1) Stocker les dispositifs dans un endroit sec (humidité relative de 40 à 90 %), frais (température de 5 à 30 °C) et sombre,
chimiquement neutre (éviter absolument les environnements salins et/ou acides), à l’abri des arêtes vives, des substances corrosives
et d’autres conditions potentiellement dangereuses.
3.2) Transporter le dispositif selon les précautions prévues pour le stockage et limiter l’exposition directe au soleil et à l’humidité.
3.3) Entretenir ce dispositif comme suit :
- laver fréquemment à l’eau potable tiède (30 °C), éventuellement avec un détergent neutre ;
- rincer et laisser sécher, en évitant les centrifugeuses et l’exposition directe au soleil ;
- pour les pièces métalliques uniquement, lubrier les pièces mobiles avec de l’huile à base de silicone après séchage, en évitant tout
contact avec les pièces textiles.
3.4) Si nécessaire, désinfecter en trempant le dispositif pendant une heure dans de l’eau tiède avec de l’hypochlorite de sodium dilué à
1 % (agent de blanchiment). Rincer abondamment à l’eau potable et laisser sécher sans recourir à l’essoreuse et en évitant l’exposition
directe au soleil. Éviter d’autoclaver les dispositifs textiles.
4 – CONTRÔLES, INSPECTIONS
4.1) La sécurité de l’utilisateur dépend de l’efcacité, de l’intégrité et de la résistance continues du dispositif qui doit être vérié par le
biais des contrôles et inspections prescrits.
4.2) Avant et après utilisation, l’utilisateur doit effectuer tous les contrôles décrits dans les informations spéciques et s’assurer en
particulier que le dispositif est :
- dans des conditions optimales et en bon état de fonctionnement ;
- convient à une utilisation conforme au présent mode d’emploi (toute autre utilisation est considérée comme non conforme et donc
potentiellement dangereuse).
4.3) Sauf disposition contraire d’une législation plus restrictive, les inspections des équipements de catégorie III doivent être effectuées :
- au moins tous les 12 mois à partir de la première utilisation ;
- selon un intervalle pouvant être réduit en fonction du type, de la fréquence et de l’environnement d’utilisation ;
- par une personne compétente (donc formée et autorisée par le fabricant, par ex. un «KONG PPE Inspector») dans le strict respect
des instructions du fabricant.
4.4) Les résultats des contrôles périodiques doivent être consignés sur la che de contrôle du dispositif ou dans un registre de contrôle.
5 – DURÉE DU DISPOSITIF
5.1) La durée de vie des composants métalliques est indénissable, théoriquement illimitée, tandis que ceux qui sont affectés par le
vieillissement comporte une date d’expiration au-delà de laquelle le dispositif doit être remplacé. Ceci à condition que :
- le dispositif n’ait pas été utilisé pour arrêter une chute ;
- les conditions d’utilisation soient conformes à ces informations ;
- le stockage et l’entretien soient effectués comme décrit au point 3 ;
- les résultats des contrôles avant et après utilisation soient positifs ;
- les résultats des contrôles périodiques soient positifs ;
- le dispositif soit utilisé correctement et sans que ne soit dépassée la MBS marquée de 1/4 pour les dispositifs métalliques ou de 1/10
pour les dispositifs textiles/composé.
5.2) Jeter les dispositifs qui ont déjà arrêté une chute ou qui n’ont pas passé avec succès les contrôles avant ou après utilisation, ou
les inspections périodiques.
5.3) Les chutes, l’usure, la contamination chimique, l’exposition à des températures inférieures à -30 °C ou supérieures à +50 °C pour
les composants/dispositifs en tissu/plastique, et à +120 °C pour les composants/dispositifs métalliques, constituent des exemples de
causes pouvant réduire et limiter la vie du dispositif, voire mettre n à celle-ci.
6 – OBLIGATIONS LÉGALES
6.1) Les activités professionnelles, de loisirs et de compétition sont souvent réglementées par des lois ou règlements spéciques
qui peuvent imposer des limites et/ou des obligations sur l’utilisation des EPI et la préparation des systèmes de sécurité, dont les
EPI font partie.
6.2) L’utilisateur est tenu de connaître et d’appliquer ces lois qui peuvent prévoir des limites différentes de celles contenues dans les
présentes informations.
7 – GARANTIE
7.1) Le fabricant garantit que le dispositif est conforme aux normes en vigueur au moment de la production. La garantie contre les
vices se limite aux défauts de matières premières et de fabrication et n’inclut pas l’usure normale, l’oxydation ou les dommages
causés par une utilisation non conforme et/ou dans des compétitions (dans lesquelles ce dispositif n’est pas spéciquement accepté
par les organisateurs), ou par un mauvais entretien, transport, entreposage, etc. La garantie s’annule immédiatement si le dispositif
est modié ou altéré.
7.2) La validité correspond à la garantie légale du pays dans lequel le dispositif a été vendu, à compter de la date de vente du produit
neuf. Passé ce délai, aucune réclamation ne pourra être émise à l’encontre du fabricant.
7.3) Toute réclamation pour réparation ou remplacement au titre de la garantie doit être accompagnée d’une preuve d’achat. Si le
défaut est reconnu, le fabricant s’engage à réparer ou bien, à sa discrétion, à remplacer ou rembourser le dispositif. La responsabilité
du fabricant ne peut en aucun cas dépasser le prix facturé du dispositif.
8 – INFORMATIONS SPÉCIFIQUES
Les équipements de protection individuelle de catégorie III 876.D00 « FUTURA HAND R » et 876.S00 « FUTURA HAND S » :
- un dispositif mécanique, lequel, lorsqu’il est attaché à une corde ou à une cordelette de diamètre approprié, se serre sous la charge
dans une direction et se déplace librement dans la direction opposée,
- convient pour l’utilisation en alpinisme avec une corde conforme à la norme EN564, EN892, ou EN1891, et d’un diamètre compris
entre Ø 9 mm et Ø 11 mm ;
- est destiné à être utilisé comme dispositif d’ajustement de la corde à commande manuelle dans les systèmes d’accès par corde,
jusqu’à 100 kg avec une corde de travail conforme à la norme EN1891-A d’un diamètre compris entre Ø 10 mm et Ø 11 mm ;
- fait partie d’un système de prévention et/ou de protection contre les chocs causés par une chute de hauteur ;
- certié selon les normes EN 567:2013, EN 12841:2006 type B et testé selon la norme UIAA126.
Fig. 1 – Fixation à la corde – Pour xer correctement ce dispositif à la corde :
- tourner et verrouiller la came (B) en position ouverte, en amenant le dispositif de sécurité (C) vers l’extérieur ;
- insérer la corde en vériant qu’elle se trouve dans la direction souhaitée ;
- libérer la came (B) en la poussant vers la corde ;
- s’assurer que le dispositif de sécurité (C) est positionné à l’intérieur du dispositif, en évitant l’ouverture complète de la came (B).
Dans des conditions de sécurité absolue, avant d’utiliser dispositif, assurez-vous qu’il coulisse dans le bon sens (vers le haut) et se
bloque dans l’autre sens (vers le bas). Pour retirer la corde, effectuez les mêmes opérations, mais en sens inverse.
Fig. 2 – Avance – Ce dispositif doit se déplacer parallèlement à la corde. Il est recommandé d’insérer un connecteur approprié dans
le trou (D) et de faire passer la corde à travers celui-ci.
Fig. 3 – Au-dessus du point d’attache – Ce dispositif doit toujours se trouver au-dessus du point d’attache du harnais.
Fig. 4 – Déblocage – Pour débloquer le dispositif, tirer la came (B) après le déchargement.
Fig. 5 – Mauvais geste ! – Le serre-corde peut glisser vers le bas.
Fig. 6 – Nœuds adverses – Ne jamais orienter ce dispositif contre le nœud, il pourrait être très difcile de le dégager.
Compatibilité – Ce dispositif a été conçu pour être utilisé avec :
- les connecteurs selon les normes EN362 et/ou EN12275, et les cordes selon les normes EN564, EN892, EN1891 d’un diamètre
compris entre 9 mm et 11 mm (utilisation EN567) ;
- les connecteurs conformes à la norme EN362, les cordes pour un utilisateur jusqu’à 100 kg (équipement compris) conformes à la
norme EN1891 type A d’un diamètre compris entre 10 mm et 11 mm (utilisation EN12841 type B).
Les modèles de cordes TENDON STATIC 10, 11 ont été utilisés pour vérier la conformité du dispositif.
Contrôles avant et après utilisation – Avant et après utilisation, s’assurer que le dispositif est
dans un bon état et qu’il fonctionne correctement, en particulier, vérier :
- qu’il convient à l’utilisation prévue ;
- qu’il n’a pas été tordu mécaniquement ;
- qu’il ne présente pas de ssures, d’usure, de corrosion et d’oxydation ;
- que les goupilles sont serrées et intactes ;
- que le mécanisme de verrouillage se déplace librement et les dents de la came (A) ne sont pas usées ;
- que les marquages sont toujours lisibles.
Il est recommandé de lubrier périodiquement les parties mobiles à l’aide d’une quantité modérée d’huile à base de silicone.
Important :
- lors de l’utilisation de cordes EN892, tenir compte de l’étirement élastique important ;
- le point d’ancrage doit être situé au-dessus de l’utilisateur et être conforme aux normes EN 795 et/ou EN959 ;
- dans les systèmes d’accès sécurisé par corde, utiliser toujours un dispositif d’arrêt de chute selon la norme EN 12841 type A ou
EN 353-2 xé au cordage de sécurité ;
- l’utilisation de l’accès à la corde dans des conditions spéciques (par ex., chaleur élevée, grand froid, huile, poussière) n’est pas
autorisée ;
- des conditions particulières courantes en alpinisme (par ex. humidité, sable, boue, glace, neige) pourraient nuire ou affecter le
rendement de ce dispositif ;
- lorsque vous placez le dispositif, vériez notamment :
- le point d’ancrage est positionné au-dessus de l’utilisateur ;
- le système dont fait partie le présent dispositif est toujours tendu de manière à limiter toute chute.
Avertissement :
- ne pas utiliser ce dispositif avec des câbles métalliques ;
- ce dispositif n’est pas destiné à l’arrêt des chutes selon la norme EN363 ;
- ne pas toucher le dispositif de sécurité (C), il peut se bloquer accidentellement en position ouverte ;
- le système utilisé pour connecter ce dispositif au harnais doit présenter une longueur inférieure à 1 mètre ;
- lorsqu’il est utilisé comme ascendeur de corde de travail (EN12841 type B), ne jamais dépasser la charge maximale indiquée sur le
dispositif, si ce n’est pas le cas, la corde de travail pourrait être endommagée ;
- la hauteur de chute potentielle doit toujours être inférieure à 0,5 m, sauf si l’utilisateur est équipé de dispositifs certiés appropriés
(p. ex. dissipateurs d’énergie selon la norme EN355), lesquels protègent des forces dynamiques exercées sur l’utilisateur lors de
l’arrêt d’une chute.
1 - ALLGEMEINE INFORMATIONEN
1.1) Die Angaben des Herstellers (nachfolgend kurz „Informationen“) müssen vor der Anwendung der Vorrichtung vom Anwender
durchgelesen und verstanden werden.
1.2) Alle unsere Vorrichtungen wurden einzeln nach den Verfahren des nach ISO 9001 zertizierten Qualitätssystems geprüft bzw.
kontrolliert.
1.3) Die persönliche Schutzausrüstung wird von der akkreditierten Stelle zertiziert, die in den spezischen Anleitungen der Ausrüstung
gemäß Anhang V der Verordnung (EU) 2016/425 angegeben sind. Wenn die persönliche Schutzausrüstung zur Kategorie III gehört,
unterliegt sie gemäß Anhang VIII der Verordnung (EU) 2016/425 der Produktionsüberwachung durch die benannte Stelle, deren
Akkreditierungsnummer auf der Ausrüstung angegeben ist.
1.4) Es wird dringend empfohlen, die persönliche Schutzausrüstung zu tragen, um die Überwachung von Schutzgrad und Efzienz
kontinuierlich beizubehalten.
1.5) Es ist sicherzustellen, dass die Ausrüstung unversehrt und intakt ist und in der Originalverpackung mit den entsprechenden
Herstellerinformationen geliefert wurde. Bei Vorrichtungen, die in anderen Ländern als dem Herkunftsland verkauft werden, ist der
Wiederverkäufer verpichtet, diese Informationen zu überprüfen und eine entsprechende Übersetzung mitzuliefern.
1.6) Diese Vorrichtung kann in Verbindung mit anderen Geräten verwendet werden, wenn diese mit den entsprechenden
Herstellerinformationen kompatibel sind.
1.7) Wichtig
1.7.1) Die Vorrichtung darf nicht mit Wärmequellen und Chemikalien in Berührung kommen. Die Einwirkung von direkter Sonnenstrahlung
ist auf ein Minimum zu reduzieren, insbesondere bei Vorrichtungen aus Textilien und Kunststoff. Niedrige Temperaturen und Luftfeuchtigkeit
können die Eisbildung begünstigen, die Herstellung von Verbindungen erschweren, die Flexibilität einschränken und das Bruch-, Schnitt-
und Abriebrisiko erhöhen.
1.7.2) Die Position der Verankerung ist für die Sicherheit der Absturzsicherung entscheidend: Die freie Höhe unter dem Benutzer, die
Höhe eines möglichen Falls, die Verlängerung des Seils/Stricks, die Erweiterung eines möglichen Energieabsorbers/-ableiters, die Statur
des Anwenders und die „Pendelwirkung“ sind sorgfältig zu bewerten, um mögliche Hindernisse (z. B . Untergrund, Reibung, Abrieb usw.)
zu vermeiden.
1.7.3) Der Mindestwiderstand der Ankerpunkte muss sowohl bei natürlichen als auch bei künstlichen Elementen mindestens 12 kN betragen.
Die Bewertung des Widerstands an natürlichen Elementen (Fels, Vegetation usw.) ist nur empirisch möglich, weshalb sie von einer
geschulten und erfahrenen Person durchgeführt werden muss. Bei einer Umsetzung an künstlichen Elementen (Metall, Beton usw.) kann die
Bewertung wissenschaftlich durchgeführt werden, weshalb sie von einer geschulten und autorisierten Person vorgenommen werden muss.
1.8) Achtung
1.8.1) Das Aufgehängtsein über einen längeren Zeitraum, insbesondere bei Untätigkeit, kann zu irreversiblen Schäden und sogar zum
Tod führen.
1.8.2) Es ist strengstens untersagt, die Vorrichtung außerhalb der in diesen Informationen vorgeschriebenen Grenzen zu verändern und/
oder zu reparieren.
1.8.3) Falls der Anwender auch nur den geringsten Zweifel an der Efzienz der Vorrichtung hat, so muss sie unverzüglich ausgetauscht
werden, insbesondere, nachdem sie verwendet wurde, um einen Absturz aufzufangen.
1.8.4) Diese Vorrichtung darf nur von Personen verwendet werden, die körperlich t sind, über die Verwendung informiert (geschult und
ausgebildet) wurden oder unter direkter Aufsicht von Ausbildern/Prüfern stehen.
1.8.5) Das Klettern an Felsen und Eis, Abstiege, Klettersteige, Höhlenforschung, Skibergsteigen, Canyoning, Erkundungen, Rettung,
Baumklettern und Arbeiten in der Höhe sind Tätigkeiten mit hohem Risiko, die zu Unfällen und auch zum Tod führen können. Der Anwender
trägt alle Risiken, die sich aus der Ausübung solcher Tätigkeiten und der Verwendung aller unserer Vorrichtungen ergeben.
1.8.6) Die Labortests, Abnahmeprüfungen, Angaben und Normen spiegeln nicht immer die Anwendung in der Praxis wieder. Daher können
die unter reellen Anwendungsbedingungen erhaltenen Ergebnisse mitunter auch beträchtlich von diesen Informationen abweichen. Die
besten Informationen werden durch die ständige Anwendung unter der Aufsicht von fachkundigen/erfahrenen/qualizierten Personen
erhalten.
1.8.7) Diese Informationen beziehen sich auf die Beschreibung der Vorrichtung in Bezug auf die Eigenschaften, Leistungen, Montage,
Demontage, Instandhaltung, Aufbewahrung, Desinfektion usw. Obwohl diese Informationen einige Empfehlungen für den Gebrauch
enthalten, sollten sie nicht als Bedienungsanleitung für die Praxis angesehen werden (so wie ein Betriebs- und Wartungshandbuch für ein
Auto Ihnen nicht das Fahren beibringt und keine Fahrschule ersetzt).
2 - ARBEITEN IN DER HÖHE
2.1) Zusätzliche Hinweise für persönliche Schutzausrüstungen als Absturzsicherung bei Arbeiten in der Höhe.
2.2) Für die Sicherheit dieser Systeme ist es von grundlegender Bedeutung:
- die Risikobewertung durchzuführen und sicherzustellen, dass das gesamte System gemeinsam mit dieser Vorrichtung, die nur ein Teil
davon ist, zuverlässig funktioniert und sicher ist;
- eines Rettungsplans für Notfälle zu erstellen, die während der Verwendung der Vorrichtung auftreten könnten.
- ebenso ist es wichtig, die Verankerungsvorrichtung oder den Anschlagpunkt so hoch wie möglich zu positionieren;
- die Höhe der möglichen Abstürze zu reduzieren;
- für den Zweck geeignete und zertizierte Vorrichtungen zu verwenden.
2.3) Wichtig: Bei einem Absturzsicherungssystem ist es zwingend erforderlich, vollständiges Gurtzeug zu verwenden, da es sich um die
einzige Ausrüstung handelt, die für diesen Zweck verwendet werden kann. Diese Ausrüstung muss den geltenden Normen entsprechen.
3 - LAGERUNG UND INSTANDHALTUNG
3.1) Die Vorrichtungen an einem trockenen (relative Luftfeuchtigkeit 40-90%), kühlen (Temperatur 5-30°C) und dunklen sowie chemisch
neutralen Ort lagern (die Aufbewahrung in salz- und/oder säurehaltigen Umgebungen ist absolut zu vermeiden). Darüber hinaus dürfen
die Vorrichtungen nicht in der Nähe von scharfen Kanten, korrosiven Substanzen oder unter anderen möglichen schädlichen Bedingungen
aufbewahrt werden.
3.2) Beim Transportieren der Vorrichtung sind die für die Lagerung vorgesehenen Vorsichtsmaßnahmen zu berücksichtigen. Die direkte
Einwirkung von Sonnenlicht und Feuchtigkeit muss begrenzt werden.
3.3) Diese Vorrichtung ist folgendermaßen instand zuhalten:
- Die Vorrichtung sollte regelmäßig mit lauwarmem Trinkwasser (30°C), ggf. unter Zugabe eines neutralen Reinigungsmittels, gereinigt
werden.
- Die Vorrichtung anschließend abspülen und trocknen lassen, wobei das Schleudern und direkte Sonneneinstrahlung zu vermeiden ist.
- Die beweglichen Metallteile nach dem Trocknen mit Öl auf Silikonbasis schmieren, wobei der Kontakt mit den Komponenten aus Textilien
zu vermeiden ist.
3.4) Die Vorrichtung erforderlichenfalls desinzieren, indem sie eine Stunde in lauwarmem Wasser mit auf 1% verdünntem
Natriumhypochlorit (Bleiche) eingeweicht wird. Gründlich mit Trinkwasser abspülen und ohne Schleudern trocknen lassen, wobei direkte
Sonneneinstrahlung zu vermeiden ist.
Die Sterilisation der Vorrichtungen aus Textilien im Autoklav sollte vermieden werden.
4 - KONTROLLEN UND INSPEKTIONEN
4.1) Die Sicherheit des Anwenders hängt von der kontinuierlichen Efzienz, Integrität und Widerstandsfähigkeit der Vorrichtung ab, die durch
die vorgeschriebenen Kontrollen und Inspektionen überprüft werden muss.
4.2) Der Anwender muss vor und nach dem Gebrauch alle in den spezischen Informationen beschriebenen Kontrollen durchführen und
vor allem sicherstellen, dass die Vorrichtung:
- unter optimalen Bedingungen angewendet wird und einwandfrei funktioniert;
- sich für die Verwendung gemäß diesen Anweisungen eignet (jeder andere Gebrauch gilt als nicht konform und somit als potenziell
gefährlich).
4.3) Vorbehaltlich der strengeren Rechtsvorschriften sind die Inspektionen von Schutzausrüstungen der Kategorie III wie folgt durchzuführen:
- Die Inspektionen müssen mindestens alle 12 Monate nach der ersten Anwendung durchgeführt werden.
- Der Abstand zwischen den Inspektionen kann je nach Umgebungsbedingungen sowie der Art und Häugkeit der Verwendung kürzer sein.
- Die Inspektionen sind durch eine kompetente Person (die vom Hersteller geschult und autorisiert wurde, z. B. ein PSA-Prüfer des
Herstellers KONG) unter strikter Beachtung der Anweisungen des Herstellers durchzuführen.
4.4) Die Ergebnisse der regelmäßigen Inspektionen sind auf dem Prüfblatt der Vorrichtung oder in einem entsprechenden Prüfregister
festzuhalten.
5 - LEBENSDAUER DER VORRICHTUNG
5.1) Die Lebensdauer der Metallteile kann nicht genau festgelegt werden und ist theoretisch unbegrenzt, während die vom Altern betroffenen
Teile ein Verfallsdatum haben, nach dessen Ablauf die Vorrichtung ausgetauscht werden muss. Dies gilt nur unter folgenden Bedingungen:
- Die Vorrichtung wurde nicht verwendet, um einen Sturz abzufangen.
- Die Art und Weise der Verwendung erfolgt gemäß diesen Informationen.
- Die Lagerung und Instandhaltung erfolgen wie unter Punkt 3 beschrieben.
- Die Ergebnisse der Kontrollen vor und nach der Verwendung waren positiv.
- Die Ergebnisse der regelmäßigen Prüfungen waren positiv.
- Die Vorrichtung wird ordnungsgemäß verwendet und die angegebene Last nicht überschritten 1/4 für Metallvorrichtungen oder 1/10 für
Vorrichtungen aus Textilien/gemischt.
5.2) Die zum Auffangen eines Sturzes verwendeten Vorrichtungen bzw. Vorrichtungen, die die Kontrollen vor und nach der Verwendung oder
die regelmäßigen Inspektionen nicht bestanden haben, sind auszutauschen.
5.3) Ein unsachgemäßer Gebrauch, Deformationen, Stürze, Abnutzung, chemische Verunreinigung, Umgebungen mit Temperaturen unter
-30°C oder über +50°C für Teile oder Vorrichtungen aus Textilien/Kunststoff und +120°C für Teile oder Vorrichtungen aus Metall sind nur
einige Beispiele für Ursachen, die die Lebensdauer der Vorrichtung verkürzen, einschränken oder beenden können.
6 - GESETZLICHE PFLICHTEN
6.1) Berufs-, Freizeit- und Wettkampftätigkeiten werden oft durch spezische Gesetze oder Richtlinien geregelt, wodurch bei der
Verwendung der PSA und der Vorbereitung von Sicherheitssystemen, zu deren Bestandteilen die persönlichen Schutzausrüstungen
gehören, Beschränkungen und/oder Verpichtungen gelten könnten.
6.2) Es obliegt dem Anwender, diese Gesetze zu kennen und anzuwenden, die weitere Einschränkungen enthalten könnten, als in dieser
Gebrauchsinformation beschrieben.
7 - GEWÄHRLEISTUNG
7.1) Der Hersteller garantiert die Konformität der Vorrichtung gemäß den zum Zeitpunkt der Produktion geltenden Normen. Die
Gewährleistung für Mängel ist auf Defekte der Roh- und Werkstoffe beschränkt und beinhaltet nicht den normalen Verschleiß, Oxidation,
Schäden infolge einer unsachgemäßen Anwendung und/oder aufgrund der Anwendung bei Wettkämpfen (falls sie nicht ausdrücklich von den
Organisatoren der Wettkämpfe angenommen werden) sowie die Schäden aufgrund falscher Instandhaltung, Aufbewahrung, Einlagerung
oder falschem Transport usw. Die Garantie erlischt sofort, wenn Änderungen oder Fremdeingriffe an der Vorrichtung vorgenommen werden.
7.2) Der Gewährleistungszeitraum entspricht der gesetzlichen Garantie in dem Land, in dem die Vorrichtung verkauft wurde, und beginnt
ab dem Verkauf des neuen Produkts. Nach Ablauf des Gewährleistungszeitraums können gegenüber dem Hersteller keine Forderungen
mehr geltend gemacht werden.
7.3) Bei jeder Reparatur oder Auswechslung während der Garantiezeit muss eine Kopie des Kaufbelegs vorgelegt werden. Der Hersteller
verpichtet sich, einen anerkannten Defekt zu reparieren oder nach seinem Ermessen die Vorrichtung auszutauschen bzw. den Kaufpreis
zurückzuerstatten. Die Haftung des Herstellers übersteigt keinesfalls den in der Rechnung angeführten Preis der Vorrichtung.
8 – SPEZIFISCHE ANGABEN
Die persönlichen Schutzausrüstung der Kategorie III 876.D00 „FUTURA HAND R“ und 876.S00 „FUTURA HAND S“ sind:
- eine mechanische Vorrichtung, die, wenn sie an einem Seil oder einer Hilfsschnur mit entsprechendem Durchmesser befestigt ist, unter
Last in einer Richtung klemmt und sich in der entgegengesetzten Richtung frei bewegen kann;
- für den Einsatz im Bergsport mit einem Seil nach EN564, EN892 oder EN1891 und mit einem Durchmesser von 9 bis 11 mm geeignet;
- für den Einsatz als handbetätigtes Seilverstellgerät in Seilzugangsanlagen bis 100 kg bei einem Arbeitsseil nach EN1891-A mit einem
Durchmesser von 10 bis 11 mm geeignet;
– Teil eines Systems zum Schutz und/oder zur Verhinderung von Abstürzen aus großer Höhe;
- zertiziert gemäß den Normen EN 567:2013 und EN 12841:2006 Typ B sowie getestet gemäß UIAA126.
Abb. 1 - Seilbefestigung - Um dieses Gerät ordnungsgemäß am Seil zu befestigen:
- den Nocken (B) in die geöffnete Position drehen und arretieren und die Sicherung (C) nach außen bringen;
- das Seil einführen und prüfen, ob es in der gewünschten Richtung liegt;
- den Nocken (B) in Richtung Seil drücken, um ihn loszulassen;
- sicherstellen, dass die Sicherung (C) auf der Innenseite des Geräts positioniert ist, so dass die vollständige Öffnung des Nockens (B)
vermieden wird.
Unter absoluten Sicherheitsbedingungen sicherstellen, dass dieses Gerät in die richtige Richtung (nach oben) gleitet und in der anderen
Richtung (nach unten) einrastet, bevor es verwendet wird. Um das Seil herauszuziehen, führen Sie die gleichen Schritte in umgekehrter
Reihenfolge durch.
Abb. 2 - Fortschritt - Dieses Gerät muss sich parallel zum Seil bewegen. Es wird empfohlen, ein geeignetes Verbindungselement durch die
Öffnung (D) zu führen und das Seil durch dieses Loch zu führen.
Abb. 3 - Über dem Befestigungspunkt - Diese Vorrichtung muss sich immer über dem Befestigungspunkt des Auffanggurtes benden.
Abb. 4 - Entblockierung - Zum Entblockieren den Nocken (B) nach der Entlastung ziehen.
Abb. 5 - Falsche Bewegung! - Die Seilklemme kann zum Boden abrutschen.
Abb. 6 - Seemannsknoten - Dieses Gerät niemals gegen den Knoten drücken, denn es könnte sehr schwierig sein, ihn zu lösen.
Kompatibilität – Dieses Gerät wurde für die Verwendung mit folgenden Vorrichtungen entwickelt:
- Verbindungselemente gemäß EN362 und/oder EN12275 sowie Seile gemäß EN564, EN892, EN1891 mit einem Durchmesser zwischen
9 mm und 11 mm (Verwendung gemäß EN567);
- Verbindungselemente gemäß EN362 für einen Benutzer bis zu 100 kg (einschließlich Ausrüstung) und Seilen gemäß EN1891 Typ A mit
einem Durchmesser zwischen 10 und 11 mm (Verwendung gemäß EN12841 Typ B).
Zum Prüfen der Konformität des Geräts wurden die Seilmodelle TENDON STATIC 10, 11 verwendet.
Prüfungen vor und nach der Verwendung - Stellen Sie vor und nach der Verwendung sicher, dass das Produkt:
sich in einem funktionstüchtigen Zustand bendet. Prüfen Sie insbesondere, dass:
- es für den vorgesehenen Verwendungszweck geeignet ist;
- keine mechanischen Verformungen vorhanden sind;
- keine Risse oder Anzeichen für Verschleiß, Korrosion und Oxidation vorhanden sind;
- die Stifte fest und intakt sind;
- der Verriegelungsmechanismus sich frei bewegen lässt und die Zähne des Nockens (A) nicht abgenutzt sind;
– die Markierungen lesbar sind.
Es wird empfohlen, bewegliche Teile (B und C) regelmäßig mit einer maßvollen Menge an Öl auf Silikonbasis zu schmieren.
Wichtig:
- bei der Verwendung von Seilen nach EN 892 die große elastische Dehnung berücksichtigen;
- der Anschlagpunkt muss sich oberhalb des Benutzers benden und der Norm EN 795 und/oder EN 959 entsprechen;
- bei seilunterstützten Zugangssystemen immer eine Fallschutzvorrichtung gemäß den Normen EN 12841 Typ A oder EN 353-2 verwenden,
die an einer Sicherheitsleine befestigt ist;
- der Einsatz des seilunterstützten Systems ist unter bestimmten Bedingungen (z.B. große Hitze, große Kälte, Öl, Staub) nicht zulässig;
– bestimmte Bedingungen (z.B. Hitze, Kälte, Feuchtigkeit, Öl, Staub) können die Leistung dieser Vorrichtung beeinträchtigen oder
vermindern;
– Stellen Sie beim Anbringen der Vorrichtung sicher, dass:
– sich der Ankerpunkt oberhalb des Benutzers bendet;
– das System, zu dem diese Vorrichtung gehört, stets über eine Dehnung verfügt, die einen potenziellen Sturz abfedert.
Warnung:
- verwenden Sie dieses Gerät nicht mit Drahtkabeln;
- dieses Gerät kann nicht zur Absturzsicherung gemäß EN 363 verwendet werden;
- berühren Sie die Sicherheitsvorrichtung (C) nicht, sie könnte sich versehentlich öffnen;
- Das System, mit dem dieses Gerät am Gurt angeschlossen wird, muss weniger als 1 m lang sein;
- bei Verwendung als Arbeitsleinen-Steigklemme (EN 12841 Typ B) niemals die auf dem Gerät angegebene Höchstlast überschreiten, da
sonst die Arbeitsleine beschädigt werden kann;
– Die potentielle Fallhöhe muss stets kleiner als 0,5 m sein, sofern der Benutzer nicht mit geeigneten zertizierten Vorrichtungen (z. B.
Falldämpfern gemäß EN355) ausgestattet ist, die vor der dynamischen Kraft schützen, die beim Aufhalten des Sturzes auf den Benutzer
einwirken.
1 INFORMACIÓN GENERAL
1.1) Antes de usar el dispositivo, el usuario debe leer y entender bien la información proporcionada por el fabricante (información a
continuación).
1.2) Todos nuestros dispositivos son probados/vericados pieza por pieza de conformidad con los procedimientos del Sistema de Calidad
certicado según la norma UNI EN ISO 9001.
1.3) Los equipos de protección individual están certicados por el organismo acreditado que gura en las instrucciones especícas
del dispositivo de conformidad con el anexo V del Reglamento (UE) 2016/425. Si son de la Categoría III, están sujetos a vigilancia de
producción de conformidad con el Anexo VIII del Reglamento (UE) 2016/425 por el organismo noticado cuyo número de acreditación
está marcado en el dispositivo.
1.4) Se recomienda encarecidamente el uso personal del dispositivo para controlar constantemente el grado de protección y eciencia.
1.5) Se debe comprobar que el dispositivo se haya suministrado sin daños, en el embalaje original y con la información relevante del
fabricante. Para los dispositivos vendidos en países que no sean el destino de origen, el distribuidor está obligado a comprobar y
proporcionar la traducción de esta información.
1.6) Este dispositivo se puede usar en combinación con otros dispositivos cuando sea compatible con la información relevante del
fabricante.
1.7) Importante
1.7.1) Evite exponer el dispositivo a fuentes de calor y al contacto con productos químicos. Minimice la exposición directa al sol,
especialmente en el caso de dispositivos textiles y plásticos. Las bajas temperaturas y la presencia de humedad pueden facilitar la
formación de hielo, dicultar las conexiones, reducir la exibilidad y aumentar el riesgo de rotura, corte y abrasión.
1.7.2) La posición del anclaje es fundamental para la seguridad de la detención de la caída: evalúe atentamente la altura libre debajo del
usuario, la altura de una posible caída, el alargamiento de la cuerda, el alargamiento de un posible absorbedor/disipador de energía, la
estatura del usuario y el efecto «péndulo» para evitar cualquier posible obstáculo (por ejemplo, el terreeno, la fricción, las abrasiones, etc.).
1.7.3) La resistencia mínima de los puntos de anclaje debe ser de al menos 12 kN, tanto en elementos naturales como articiales. La
valoración de los realizados en elementos naturales (rocas, plantas, etc.) solo es posible de forma empírica, por lo que debe ser efecutada
por una persona capacitada y con experiencia. Para aquellos realizados en elementos articiales (metal, hormigón, etc.), la evaluación
puede llevarse a cabo cientícamente, por lo tanto, debe ser realizada por una persona capacitada y autorizada.
1.8) Atención
1.8.1) La suspensión prolongada, especialmente si es inerte, puede causar daños irreversibles e incluso la muerte.
1.8.2) Está absolutamente prohibido modicar y/o reparar el dispositivo de un modo no incluido en esta información.
1.8.3) Si el usuario tiene la más mínima duda sobre la eciencia del dispositivo, debe reemplazarlo de inmediato, especialmente después
de haberlo utilizado para detener una caída.
1.8.4) Este dispositivo debe ser utilizado solo por personas con una forma física idónea, formadas (informadas y entrenadas) para su uso
o bajo la supervisión directa de entrenadores/supervisores.
1.8.5) La escalada en roca y hielo, descensos, escalada, espeleología, esquí de montaña, barranquismo, exploración, rescate, arborismo
y trabajo en altura son actividades de alto riesgo que pueden provocar accidentes. Incluso mortales. El usuario asume todos los riesgos
derivados de la práctica de estas actividades y del uso de cada uno de nuestros dispositivos.
1.8.6) Los test de laboratorio, las pruebas, la información y los estándares no siempre pueden reproducir la práctica, por lo que los
resultados obtenidos en las condiciones reales de uso del dispositivo pueden diferir a veces incluso de manera signicativa. Las
mejores indicaciones son proporcionadas por la práctica continua de uso bajo la supervisión de personas competentes/experimentadas/
cualicadas.
1.8.7) Estas informaciones se reeren a la descripción de las características, las prestaciones, el montaje, el desmontaje, el mantenimiento,
la conservación, la desinfección, etc. del dispositivo. También contienen algunas sugerencias de uso, no deben considerarse un manual
de usuario en situaciones reales (al igual que un folleto de uso y mantenimiento del automóvil no enseña a conducir y no reemplaza a
una autoescuela).
2 – TRABAJOS EN ALTURA
2.1) Información adicional para sistemas individuales de protección frente caídas de altura en el trabajo en altura.
2.2) Por motivos de seguridad en estos sistemas es esencial:
- llevar a cabo una evaluación de riesgos y garantizar que todo el sistema, del cual este dispositivo es solo un componente, sea conable
y seguro;
- prepare un plan de rescate para hacer frente a cualquier emergencia que pueda surgir durante el uso del dispositivo;
- es esencial colocar el dispositivo de anclaje o el punto de anclaje lo más alto posible;
- minimizar la altura de posibles caídas;
- use dispositivos que sean adecuados para el propósito y estén certicados.
2.3) Importante: es obligatorio usar un arnés completo en un sistema de detención de caídas como el único dispositivo que se puede usar
para este propósito, y tal dispositivo debe cumplir con las normativas vigentes.
3 –ALMACENAMIENTO Y MANTENIMIENTO
3.1) Almacene los dispositivos en un lugar seco (humedad relativa 40-90%), fresco (temperatura 5-30 ° C) y oscuro, químicamente
neutro (evite absolutamente ambientes salinos y/o ácidos), lejos de bordes alados, sustancias corrosivas u otros posibles condiciones
perjudiciales.
3.2) Transporte el dispositivo teniendo en cuenta las precauciones previstas para el almacenamiento y limite la exposición directa a la
luz solar y la humedad.
3.3) Mantenga este dispositivo de la siguiente manera:
- lavar frecuentemente con agua tibia para beber (30 ° C), posiblemente con la adición de un detergente neutro;
- enjuague y deje secar, evitando centrifugadoras y exposición directa al sol;
- solo para componentes metálicos, lubrique las piezas móviles con aceite a base de silicona después del secado, evitando el contacto
con las piezas textiles.
3.4) Si es necesario, desinfecte sumergiendo el dispositivo durante una hora en agua tibia con hipoclorito de sodio al 1% (lejía). Enjuague
bien con agua potable y, sin centrifugar, deje secar evitando la exposición directa al sol. Evite esterilizar en autoclave los dispositivos
textiles.
4 – CONTROLES E INSPECCIONES
4.1) La seguridad del usuario depende de la continuada eciencia, integridad y resistencia del dispositivo, que deben monitorizarse
mediante los controles e inspecciones prescritos.
4.2) El usuario debe realizar todas los controles descritos en la información especíca y, en particular, asegurarse de que el dispositivo sea:
- en condiciones óptimas y que funcione correctamente;
- adecuado para su uso de acuerdo con estas instrucciones (cualquier otro uso se considera no conforme y, por lo tanto, potencialmente
peligroso).
4.3) Excepto por disposiciones legales más restrictivas, las inspecciones de los dispositivos de categoría III deben llevarse a cabo:
- al menos cada 12 meses a partir del primer uso;
- el intervalo de tiempo entre inspecciones puede reducirse según el tipo, la frecuencia y el entorno de uso;
- por una persona competente (por lo tanto formada y autorizada por el fabricante, por ejemplo, un «Inspector DPI KONG») en estricto
cumplimiento de las instrucciones del fabricante.
4.4) Los resultados de las inspecciones periódicas deben registrarse en la tarjeta de inspección del dispositivo o en un registro especíco.
5 – DURACIÓN DEL DISPOSITIVO
5.1) La vida útil de los componentes metálicos es indeterminable, teóricamente ilimitada, mientras que los afectados por el envejecimiento
muestran la fecha de caducidad tras la cual se debe reemplazar el dispositivo. Esto siempre que:
- el dispositivo no sea utilizado para detener una caída;
- los métodos de uso respetan todo lo referido en esta información;
- el almacenamiento y el mantenimiento se llevan a cabo como se describe en el punto 3;
- que sean positivos los controles previos y posteriores al uso;
- los resultados de las inspecciones periódicas sean positivos.;
- el dispositivo se usa correctamente sin exceder la MBS marcada de 1/4 para los dispositivos metálicos o 1/10 para los dispositivos
textiles/mezclado.
5.2) Descarte los dispositivos utilizados para detener una caída o que hayan fallado en la inspección previa a su uso, posterior al uso o
las inspecciones periódicas.
5.3) El uso inadecuado, las deformaciones, las caídas, el desgaste, la contaminación química, la exposición a temperaturas inferiores a
-30 ° C o superiores a + 50 ° C para componentes/dispositivos textiles/plásticos y + 120 ° C (por ejemplo, autoclave) para dispositivos
metálicos, son algunos ejemplos de otras causas que pueden reducir, limitar y poner n a la vida útil del dispositivo.
6 – OBLIGACIONES LEGALES
6.1) Las actividades profesionales, recreativas y las competiciones a menudo están reguladas por leyes o reglamentos especícos
que pueden imponer límites y/u obligaciones en el uso de EPI y en la provisión de sistemas de seguridad, de los cuales el EPI es un
componente.
6.2) Es deber del usuario conocer y aplicar estas leyes que pueden establecer límites diferentes de lo que se comunica en esta información.
7 – GARANTÍA
7.1) El fabricante garantiza la conformidad del dispositivo con los estándares vigentes en el momento de la producción. La garantía por
defectos se limita a defectos en las materias primas y la fabricación, no incluye el desgaste normal, la oxidación o el daño causado por el
uso incorrecto y/o en competiciones (donde no son especícamente aceptados por los organizadores de la misma), por mantenimiento
incorrecto, transporte, almacenamiento o almacenamiento, etc. La garantía caduca inmediatamente si el dispositivo se modica o se
manipula.
7.2) La validez corresponde a la garantía legal del país en el que se vendió el dispositivo, a partir de la fecha de venta del nuevo producto.
Después de este plazo, no se puede hacer ninguna reclamación contra el fabricante.
7.3) Cualquier solicitud de reparación o reemplazo bajo garantía debe ir acompañada de un comprobante de compra. Si se reconoce
el defecto, el fabricante se compromete a reparar o, a su discreción, reemplazar o reembolsar el dispositivo. En ningún caso la
responsabilidad del fabricante se extiende más allá del precio de la factura del dispositivo.
8 - INFORMACIÓN ESPECÍFICA
Los equipos de protección individual de categoría III 876.D00 «FUTURA HAND R» y 876.S00 «FUTURA HAND S» son:
- un dispositivo mecánico que, cuando se engancha a una cuerda o a una cuerda accesoria de diámetro apropiado, se bloqueará bajo
carga en una dirección y se moverá libremente en la dirección opuesta,
- adecuado para su uso en montañismo con una cuerda según EN564, EN892 o EN1891, y con un diámetro de Ø9 mm a Ø11mm;
- adecuado para su uso como dispositivo de ajuste de cuerda de accionamiento manual en sistemas de acceso por cuerda, hasta 100 kg
con una línea de trabajo conforme a la norma EN1891-A de diámetro de Ø10 mm a Ø11 mm;
- parte de un sistema de protección y/o prevención contra impactos causados por caídas de altura;
- certicado según las normas EN 567:2013, EN 12841:2006 tipo B y probado según UIAA126.
Fig. 1 - Fijación de la cuerda - Para enganchar correctamente este dispositivo a la cuerda:
- girar y bloquear la leva (B) en la posición abierta, llevando el seguro (C) al exterior;
- insertar la cuerda comprobando que se encuentra en la dirección deseada;
- libera la leva (B) presionándola hacia la cuerda;
- asegurarse de que el seguro (C) esté colocado en el interior del dispositivo, evitando la apertura total de la leva (B).
En condiciones de absoluta seguridad, asegúrese de que este dispositivo se desliza en la dirección correcta (hacia arriba) y se bloquea en
la otra dirección (hacia abajo) antes de utilizarlo. Para extraer la cuerda ejecute las mismas operaciones pero a la inversa.
Fig. 2 - Progreso - Este dispositivo debe moverse en paralelo con la cuerda. Se recomienda introducir un conector adecuado en el oricio
(D) y hacer pasar la cuerda a través de él.
Fig. 3 - Por encima del punto de enganche - Este dispositivo debe estar siempre por encima del punto de enganche del arnés.
Fig. 4 - Desbloqueo - Para desbloquear este dispositivo tire de la leva (B) después de la descarga.
Fig. 5 - ¡Movimiento equivocado! - El bloqueador de la cuerda puede deslizarse hacia el fondo.
Fig. 6 - Nudos enemigos - Nunca empujar este dispositivo contra el nudo, podría ser muy difícil liberarlo.
Compatibilidad - Este dispositivo ha sido diseñado para utilizarse con:
- conectores según EN362 y/o EN12275, y cuerdas según EN564, EN892, EN1891 con diámetro entre 9mm - 11mm (uso EN567);
- conectores según EN362, para un usuario de hasta 100 kg (incluyendo el equipo), cuerdas según la norma EN1891 tipo A con un
diámetro entre 10 mm y 11 mm (EN12841 uso tipo B).
Se utilizaron modelos de cuerdas TENDON STATIC 10, 11 para vericar la conformidad del dispositivo.
Comprobaciones antes y después del uso - Antes y después del uso, asegúrese de que el dispositivo
está en un estado eciente y que funcione correctamente, en particular, compruebe que:
- es adecuado para el uso previsto;
-no presenta deformaciones mecánicas;
- no muestra grietas, desgaste, corrosión u oxidación;
- los pasadores están apretados e intactos;
- el mecanismo de cierre se mueve libremente, y los dientes de la leva (A) no están desgastados;
- las marcas son legibles.
Se recomienda lubricar periódicamente las partes móviles con una cantidad moderada de aceite a base de silicona.
Importante:
- al usar las cuerdas EN892, tenga en cuenta el mayor estiramiento elástico;
- el punto de anclaje debe estar por encima del usuario y cumplir con la norma EN 795 y/o EN959;
- en los sistemas de acceso por cuerda siempre utilizan un dispositivo anticaídas, conforme a la norma EN 12841 tipo A o EN 353-2 y
sujeto a una línea de seguridad;
- no se permite el uso de cuerdas de acceso en condiciones especícas (por ejemplo, calor intenso, mucho frío, aceite, polvo);
- las condiciones particulares comunes en el alpinismo (p. ej., humedad, arena, barro, hielo, nieve) podrían obstaculizar o afectar el
rendimiento de este dispositivo;
- cuando coloque el dispositivo, verique que:
- el punto de anclaje se coloca por encima del usuario;
- el sistema del que forma parte este dispositivo siempre se estira para limitar cualquier caída.
Advertencia:
- no utilizar este dispositivo con cables de alambre;
- este dispositivo no puede ser utilizado para la detención de caídas según la norma EN363;
- no tocar el dispositivo de seguridad (C), puede que se abra accidentalmente;
- -el sistema utilizado para conectar este dispositivo al arnés debe tener una longitud inferior a 1 metro;
- cuando se utilice como ascensor de línea de trabajo (EN12841 tipo B) no superar nunca la carga máxima marcada en el dispositivo, de
lo contrario la línea de trabajo puede resultar dañada;
- la altura potencial de caída debe ser siempre inferior a 0,5 m, a menos que el usuario esté equipado con dispositivos certicados
adecuados (por ejemplo, absorbedores de energía según la norma EN355) que protejan de las fuerzas dinámicas ejercidas sobre el
usuario durante la detención de una caída.
1 - INFORMAÇÕES GERAIS
1.1) As informações fornecidas pelo fabricante (doravante «informações») devem ser lidas e devidamente compreendidas pelo utilizador
antes de utilizar o equipamento.
1.2) Todos os nossos equipamentos são testados/vericados peça a peça, conforme os procedimentos do Sistema de Qualidade certicado
de acordo com a norma UNI EN ISO 9001.
1.3) Os equipamentos de proteção individual são certicados pelo organismo mencionado nas instruções especícas do equipamento, em
conformidade com o anexo V do Regulamento (UE) 2016/425. Caso pertençam à categoria III, estão sujeitos a supervisão da produção,
em conformidade com o anexo VIII do Regulamento (UE) 2016/425, pelo organismo noticado cujo número de acreditação está marcado
no equipamento.
1.4) O uso pessoal do equipamento é fortemente recomendado, de forma a manter os graus de proteção e eciência continuamente
monitorizados.
1.5) Verique se o equipamento fornecido está intacto, dentro da embalagem original e com as informações relevantes do fabricante.
Para equipamentos vendidos em outros países que não o destino de origem, o revendedor é obrigado a vericar e fornecer uma tradução
dessas informações.
1.6) Este equipamento pode ser utilizado em conjunto com outros equipamentos, sempre que tal seja compatível com as informações
relevantes dadas pelo fabricante.
1.7) Importante
1.7.1) Evitar a exposição do equipamento a fontes de calor e contato com produtos químicos. Minimizar a exposição direta ao sol, especial-
mente para equipamentos têxteis e plásticos. Baixas temperaturas e presença de humidade podem facilitar a formação de gelo, dicultar as
conexões, reduzir a exibilidade e aumentar o risco de quebra, corte e abrasão.
1.7.2) A posição da ancoragem é fundamental para a segurança da travagem da queda: avaliar cuidadosamente a altura livre sob o utilizador,
a altura de uma queda potencial, o alongamento da corda/cabo, o alongamento de um possível amortecedor/dissipador de energia, a altura
do utilizador e o efeito “pendular”, de forma a evitar qualquer possível obstáculo (por exemplo, solo, atrito, abrasões, etc.).
1.7.3) A resistência mínima dos pontos de ancoragem deve ser de pelo menos 12 kN, tanto em elementos naturais como articiais. A ava-
liação dos elementos naturais (rochas, plantas, etc.) só é possível de forma empírica, pelo que deve ser realizada por uma pessoa treinada
e experiente. Para os pontos de ancoragem feitos com elementos articiais (metal, betão, etc.), a avaliação pode ser feita cienticamente e,
portanto, deve ser realizada por uma pessoa treinada e credenciada.
1.8) Atenção
1.8.1) A suspensão prolongada, especialmente se inerte, pode causar danos irreversíveis e até mesmo morte.
1.8.2) É absolutamente proibido modicar e/ou reparar o equipamento sem respeitar as prescrições contidas nestas informações.
1.8.3) Se o utilizador tiver a menor dúvida quanto à ecácia do equipamento, deve substituí-lo imediatamente, em especial após a sua
utilização, de modo a impedir uma queda.
1.8.4) Este equipamento só pode ser utilizado por pessoas em boa forma física, formadas (informadas e treinadas) na sua utilização ou sob
a supervisão direta de formadores/supervisores.
1.8.5) Escalada em rocha e gelo, descidas, via ferrata, esoeleologia, esqui alpinismo, canoagem, exploração, resgate, arborismo e trabalho
em altura são todas atividades de alto risco que podem acarretar acidentes fatais. O utilizador assume todos os riscos decorrentes da prática
de tais atividades e do uso de cada um de nossos equipamentos.
1.8.6) Ensaios laboratoriais, testes, informações e regras nem sempre são possíveis de ser reproduzidos na prática, de modo que os
resultados obtidos em condições reais de uso do equipamento podem diferir em alguns casos até mesmo signicativamente. As melhores
indicações são dadas pela prática de utilização contínua sob a supervisão de pessoas competentes/especializadas/qualicadas.
1.8.7) Estas informações dizem respeito à descrição das características, desempenho, montagem, desmontagem, manutenção, armazena-
mento, conservação, desinfeção, etc. do equipamento. Embora contenham algumas sugestões de utilização, não devem ser consideradas
um manual do utilizador em situações da vida real (assim como um manual de utilizador e de manutenção para um automóvel que não o
ensina a conduzir e não substitui uma escola de condução).
2 - TRABALHOS EM ALTURA
2.1) Informações suplementares relativas aos sistemas de proteção individual contra quedas em altura durante os trabalhos em altura.
2.2) Para ns de segurança nestes sistemas é essencial:
- realizar a avaliação dos riscos e assegurar que todo o sistema, do qual este equipamento é apenas um componente, é ável e seguro;
- elaborar um plano de salvamento para fazer face a quaisquer emergências que possam surgir durante a utilização do equipamento;
- é essencial posicionar o equipamento de ancoragem ou o ponto de ancoragem o mais alto possível;
- minimizar a altura das quedas potenciais;
- utilizar equipamentos adequados ao objetivo e certicados.
2.3) Importante: Num sistema antiqueda é obrigatório utilizar um arnês completo como único equipamento que pode ser utilizado para o
efeito, devendo este equipamento cumprir as normas em vigor.
3 - ARMAZENAMENTO E MANUTENÇÃO
3.1) Armazenar os equipamentos em local seco (humidade relativa 40-90%), fresco (temperatura 5-30° C) e escuro, quimicamente neutro
(evitar absolutamente ambientes salinos e/ou ácidos), longe de arestas vivas, substâncias corrosivas ou outras condições nocivas possíveis.
3.2) Transportar o equipamento de acordo com as precauções previstas para o armazenamento e limitar a exposição direta à luz solar
e humidade.
3.3) Manter este equipamento da seguinte forma:
- lave frequentemente com água potável morna (30° C), possivelmente com a adição de um detergente neutro;
- enxaguar e deixar secar, evitando centrifugadoras e exposição direta ao sol;
- apenas para os componentes metálicos, lubricar as partes móveis com óleo à base de silicone após a secagem, evitando o contacto
com as partes têxteis.
3.4) Se necessário, desinfetar o equipamento mergulhando-o durante uma hora em água morna com hipoclorito de sódio diluído a 1%
(lixívia). Enxaguar abundantemente com água potável e, sem centrifugar, deixar secar, evitando a exposição direta ao sol. Evitar a auto-
clavagem de equipamentos têxteis.
4 - CONTROLOS E INSPEÇÕES
4.1) A segurança do utilizador depende da eciência, integridade e resistência contínuas do equipamento, que devem ser monitorizadas
através das vericações e inspeções prescritas.
4.2) Antes e depois da utilização, o utilizador deve efetuar todas as vericações descritas nas informações especícas e, em especial,
certicar-se de que o equipamento está:
- em condições ótimas e a funcionar corretamente;
- adequado para utilização de acordo com estas instruções (qualquer outra utilização é considerada não conforme e, portanto, potencial-
mente perigosa).
4.3) Salvo disposição em contrário de legislação mais restritiva, devem ser efetuadas inspeções aos equipamentos da categoria III:
- pelo menos a cada 12 meses desde a primeira utilização;
- o intervalo de tempo entre inspeções pode ser reduzido de acordo com o tipo, frequência e ambiente de utilização;
- por uma pessoa competente (portanto, treinada e autorizada pelo fabricante, por exemplo, um “KONG PPE Inspector”) em estrita confor-
midade com as instruções do fabricante.
4.4) Os resultados das inspeções periódicas serão registados na cha de inspeção do equipamento ou num registo de inspeções.
5 - VIDA ÚTIL DO DISPOSITIVO
5.1) A vida útil dos componentes metálicos é indenível, teoricamente ilimitada, enquanto os afetados pelo envelhecimento têm a data de
expiração além da qual o equipamento deve ser substituído. Isso é na condição que:
- o equipamento não tenha sido usado para parar uma queda;
- as condições de utilização estejam em conformidade com esta informação;
- o armazenamento e a manutenção sejam efetuadas conforme descrito no ponto 3;
- os resultados dos controlos pré-utilização e pós-utilização forem positivos;
- os resultados das inspeções periódicas sejam positivos;
- o equipamento tenha sido usado corretamente e sem exceder a MBS marcada de 1/4 para equipamentos metálicos ou 1/10 para equi-
pamentos têxteis/misto.
5.2) Descarte os equipamentos usados para parar uma queda ou que não tenham passado nas inspeções pré-uso, pós-uso ou periódicas.
5.3) Uso não conforme, deformações, quedas, desgaste, contaminação química, exposição a temperaturas abaixo de -30°C ou acima de
+50°C para componentes/aparelhos têxteis/plásticos e +120°C (por exemplo, autoclave) para equipamentos metálicos são exemplos de
outras causas que podem reduzir, limitar e terminar a vida útil do equipamento.
6 - OBRIGAÇÕES LEGAIS
6.1) As atividades prossionais, de lazer e de competição são muitas vezes reguladas por leis ou regulamentos especícos que podem impor
limites e/ou obrigações à utilização dos EPI e à preparação de sistemas de segurança, dos quais os EPI são componentes.
6.2) É obrigação do utilizador conhecer e aplicar tais leis, que podem prever limites diferentes dos indicados nesta informação.
7 - GARANTIA
7.1) O fabricante garante a conformidade do equipamento com as normas em vigor no momento da produção. A garantia por defeitos é
limitada a defeitos de matéria-prima e de mão de obra, não inclui desgaste normal, oxidação, danos causados por uso indevido e/ou em
competições (onde não são especicamente aceitos pelos organizadores dos mesmos), manutenção incorreta, transporte, armazenamento
ou armazenamento, etc. A garantia é imediatamente anulada se forem feitas quaisquer modicações ou adulterações no equipamento.
7.2) A validade corresponde à garantia legal do país em que o equipamento foi vendido, a partir da data de venda do produto novo. Não
podem ser feitas reclamações contra o fabricante após a expiração deste prazo.
7.3) Qualquer pedido de reparação ou substituição ao abrigo da garantia deve ser acompanhada de um comprovativo de compra. Se o
defeito for reconhecido, o fabricante compromete-se a reparar ou, se assim o entender, a substituir ou reembolsar o equipamento. A respon-
sabilidade do fabricante não pode, em caso algum, exceder o preço da fatura do equipamento.
8 - INFORMAÇÕES ESPECÍFICAS
O Equipamento de Proteção Individual de Categoria III 876.D00 «FUTURA HAND R» e 876.S00 «FUTURA HAND S» são:
- um dispositivo mecânico que, quando preso a uma corda ou a um cordão acessório de diâmetro apropriado, xa-se sob carga numa
direção e move-se livremente na direção oposta,
- adequado para utilização em alpinismo com uma corda de acordo com as normas EN564, EN892, ou EN1891, e com diâmetro de
Ø9mm a Ø11mm;
- adequado para utilização como dispositivo de ajuste manual de corda em sistemas de acesso por corda, até 100kg com uma linha de
trabalho em conformidade com a norma EN1891-A de Ø10mm a Ø11mm de diâmetro;
- parte de um sistema de proteção e/ou prevenção do impacto criado pelas quedas de altura;
- certicado segundo as normas EN 567:2013, EN 12841:2006 tipo B e testado segundo a UIAA126.
Fig. 1 - Fixação da corda - Para xar corretamente este dispositivo à corda:
- rodar e bloquear a came (B) para a posição aberta, levando a segurança (C) para o exterior;
- inserir a vericação por corda de que se encontra na direcção desejada;
- soltar a came (B) pressionando-a em direção à corda;
- certique-se de que a segurança (C) está posicionada no interior do dispositivo, evitando a abertura total da came (B).
Em condições de segurança absoluta, certique-se de que este dispositivo desliza na direcção certa (para cima) e bloqueia na outra
direcção (para baixo) antes de o utilizar. Para extrair a corda executar as mesmas operações, mas em marcha à ré.
Fig. 2 - Progresso - Este dispositivo deve mover-se em paralelo com a corda. Recomenda-se inserir um conector adequado no orifício
(D) e fazer passar a corda através dele.
Fig. 3 - Acima do ponto de xação - Este dispositivo deve estar sempre acima do ponto de xação do arnês.
Fig. 4 - Desbloqueio - Para desbloquear este dispositivo, puxar a came (B) após a descarga.
Fig. 5 - Movimento errado! - A braçadeira da corda pode deslizar para baixo em direcção ao fundo.
Fig. 6 - Nós inimigos - Nunca empurre este dispositivo contra o nó, pode ser muito difícil de libertar.
Compatibilidade - Este dispositivo foi concebido para ser utilizado com:
- conectores de acordo com EN362 e/ou EN12275, e cordas de acordo com EN564, EN892, EN1891 com diâmetro entre 9mm - 11mm
(utilização EN567);
- conectores segundo a EN362, para um utilizador até 100kg (incluindo equipamento) cordas segundo a EN1891 tipo A com diâmetro
entre 10mm e 11mm (utilização da EN12841 tipo B).
TENDON STATIC 10, 11 modelos de cordas foram utilizados para vericar a conformidade do dispositivo.
Vericações antes e depois da utilização - Antes e depois da utilização, certique-se de que o dispositivo é
num estado eciente e que está a funcionar correctamente, em particular, vericar se está a funcionar correctamente:
- é adequado para o uso pretendido;
- não sofreu deformação mecânica;
- não apresenta ssuras, desgaste, corrosão e oxidação;
- os pinos são apertados e intactos;
- o mecanismo de bloqueio move-se livremente, e o dente da came (A) não está desgastado;
- as marcações ainda são legíveis.
Recomenda-se a lubricação periódica das partes móveis com uma quantidade moderada de óleo à base de silicone.
Importante:
- ao utilizar as cordas EN892, ter em conta o maior estiramento elástico;
- o ponto de ancoragem deve estar acima do utilizador e em conformidade com a norma EN 795 e/ou EN959;
- em sistemas de acesso por corda utilizam sempre um dispositivo de segurança contra queda, em conformidade com a norma EN
12841 tipo A ou EN 353-2 e xados a uma linha de segurança;
- não é permitido o acesso por corda em condições especícas (por exemplo, calor elevado, muito frio, óleo, pó);
- condições particulares comuns no montanhismo (por exemplo, humidade, areia, lama, gelo, neve) podem dicultar ou afectar o
desempenho deste dispositivo;
- ao colocar o dispositivo, vericar que:
- o ponto de ancoragem é posicionado por cima do utilizador;
- o sistema do qual este dispositivo faz parte é sempre esticado de modo a limitar qualquer queda.
Aviso:
- não utilizar este dispositivo com cabos de arame;
- este dispositivo não pode ser utilizado para paragem de quedas de acordo com a norma EN363;
- não tocar no dispositivo de segurança (C), ele pode acidentalmente trancar aberto;
- -o sistema utilizado para ligar este dispositivo ao arnês deve ser de menos de 1 metro de comprimento;
- quando usado como ascensor de linha de trabalho (EN12841 tipo B) nunca exceder a carga máxima marcada no dispositivo, caso
contrário, a linha de trabalho pode ser danicada;
- a altura potencial de queda deve ser sempre inferior a 0,5 m, a menos que o utilizador esteja equipado com dispositivos certicados
adequados (por exemplo, absorvedores de energia de acordo com a EN355) que protejam das forças dinâmicas exercidas sobre o
utilizador durante a paragem de uma queda.