Mase IS 3.8-04.5 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

Questo manuale è adatto anche per

GENERATORS
1.1 Caratteristiche del vano ...................................... 4
1.2 Ancoraggio del gruppo ....................................... 4
1.3 Ventilazione ....................................................... 4
2.1. Sistemi di adduzione dell'acqua di mare ............. 4
2.2 Tipica installazione con gruppo elettrogeno
sopra la linea di galleggiamento ......................... 8
2.3. Tipica installazione con gruppo elettrogeno
sotto la linea di galleggiamento .......................... 8
2.4. Tipica installazione di gruppo elettrogeno con
marmitta separatrice acqua/gas di scarico
sopra e sotto la linea di galleggiamento............ 10
2.5. Componenti ...................................................... 12
2.6. Sistema di scarico ........................................... 14
3.0 Circuito combustibile ........................................ 14
4.1. Allaciamento batteria ....................................... 16
4.2. Allacciamento cruscotto comandi .................... 16
4.3. Allacciamento c.a. ........................................... 18
4.4. Commutazione generatore - rete ...................... 20
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE
CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI IN-
STALLAZIONE, COMPORTA IL DECADIMENTO
DELLA GARANZIA SUL PRODOTTO
Data di aggiornamento:13/04/1994
Data di stampa: 14/04/1994
INSTALLAZIONE1
2
CIRCUITO ACQUA DI RAFFREDAMENTO
INDICE
3
4
CIRCUITO COMBUSTIBILE
COLLEGAMENTO ELETTRICI
GENERATORS
1.0. INSTALLAZIONE
1.1. Caratteristiche del vano
Il generatore deve essere installato in un locale sufficien-
temente aerato, in grado di assicurare la poca quantità
d'aria necessaria alla combustione del motore.
Il locale deve essere separato ed isolato acusticamente
dalle aree abitabili.
Il generatore va posizionato in modo da facilitare le
normali operazioni di manutenzione.
E' consigliabile l'installazione nel locale dei motori di
propulsione a patto che questo sia conforme alle condi-
zioni sopracitate.
1.2. Ancoraggio del gruppo
Per il fissaggio del gruppo, predisporre un basamento per
sopportare peso e vibrazioni.
Procedere alla foratura del basamento seguendo le indi-
cazioni di fig. 1
1.3. Ventilazione
Il generatore è dotato di un sistema interno di raffredda-
mento forzato attraverso uno scambiatore acqua/aria.
La quantità di aria necessaria alla combustione viene
aspirata tramite l'apertura posta sul basamento (fig. 2):
assicurarsi quindi che questa apertura sia sempre ben
libera.
2.0. CIRCUITO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato da un
sistema a circuito chiuso con scambiatore di calore per
IS 7-10 e da un circuito aperto (acqua di mare) per
IS 3.8.
All'atto dell'installazione è necessario predisporre un
circuito di adduzione dell'acqua di mare per il raffredda-
mento e un sistema di scarico per la miscela di gas di
combustione ed acqua.
2.1. Sistema di adduzione dell'acqua di mare
Sulle imbarcazioni i sistemi normalmente adottati per
l'immissione dell'acqua sono due (fig. 3).
1 - Sistema a presa diretta
2 - Sistema con deflettore
1
2
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
GENERATORS
La MASE raccomanda il sistema a presa diretta rif. 1
fig. 3 in quanto questo sistema previene l'ingresso di
acqua in pressione nei condotti di aspirazione, generando
invece una depressione facilmente superabile dalla preva-
lenza della pompa acqua del gruppo elettrogeno.
IMPORTANTE
Non applicare nessun tipo di cuffia di
protezione al sistema a presa diretta.
IL SISTEMA A PRESA DIRETTA FORNITO DALLA
DITTA MASE E' STATO MODIFICATO PER EVITARE A
CORPI SOLIDI DI PENETRARE NELL'IMPIANTO INTA-
SANDOLO. L'UTILIZZO DI ALTRI MATERIALI IN COM-
MERCIO COMPORTA UN'ATTENZIONE MAGGIORE E
UNA PULIZIA PIU' FREQUENTE.
Il sistema con deflettore può invece causare i seguenti
inconvenienti:
a - Se viene montato con le asole rivolte verso la prua.
In questo caso durante la navigazione e con gruppo
elettrogeno spento si crea una pressione nel condot-
to immissione acqua, che può causare il riempimen-
to dell'impianto, fino al raggiungimento delle luci di
scarico rendendo così possibile l'ingresso di acqua
nei cilindri.
b - Se viene montato con le asole rivolte verso la poppa.
In questo caso durante la navigazione si può creare
una depressione nel condotto immissione acqua, tale
da impedire alla pompa acqua di innescare l'impianto
di raffreddamento o tale da limitare la portata con
conseguente surriscaldamento del gruppo elettrogeno.
2.2. Tipica installazione di gruppo elettrogeno
sopra la linea di galleggiamento (fig. 4)
GENERATORS
Fig. 5
IS 3.8
Fig. 4
ATTENZIONE
E' molto importante rispettare le misure
riportate in fig. 4-5
2.3. Tipica installazione di gruppo elettrogeno
sotto la linea di galleggiamento (fig. 5)
IMPORTANTE
A - Tubazione diam. 45 mm. interno.
B - Tubazione diam. 15 mm interno.
C - Fascette di serraggio.
D - Tubazione diam. 30 mm interno.
1 Sea intake • Prise en mer
2 System general tap • Robinet gènèral de l'installation
3 Tap to drain system • Robinet de vidage de l'installation
4 Water filter • Filtrè à eau
5 Anti-siphon valve • Soupape antisiphon
6 Barrel muffler • Pot à barillet
7 Silencer • Silencieux
8 Sea drainage nozzle • Goult dècharge en mer
9 Reduction • Goult dècharge en mer
10 Generating set •Groupe èlectrogène
11 Drainage • Drainage
12 Water line • Ligne de flottasion
12
11
10
1 Sea intake • Prise en mer
2 General tap-water • Robinet gènèral de l'eau
3 Tap to drain system • Robinet de vidage de l'installation
4 Water filter • Filtrè à eau
5 Electric generator • Groupe èletrogène
6 Barrel muffler • Pot à barillet
7 Silencer • Silencieux
8 Sea drainage nozzle • Goult dècharge en mer
9 Reduction • Goult dècharge en mer
10 Water line • Ligne de flottasion
IS 3.8
5
10
9
GENERATORS
2.4. Tipica installazione di gruppo elettrogeno
con marmitta separatrice acqua/gas di scari-
co sopra (fig. 6) e sotto (fig. 7) la linea di
galleggiamento
IMPORTANTE
A - Tubazione diam. 45/50 mm. interno, idoneo per sca-
rico acqua/gas di scarico
B - Tubazione diam. 15 mm. interno, idoneo per acqua di
mare
C - Fascette di serraggio
D - Tubazione diam. 40 mm interno idoneo per passaggio
gas di scarico (max 70 °C)
E - Tubazione diam. 25 mm interno, idonea per acqua di
mare
ATTENZIONE
E' molto importante rispettare le misure riportate
in figura. Per ottenere il massimo abbattimento di
rumore si consiglia, ad una lunghezza di circa un
metro dalla tubazione D, l'interposizione di un
silenziatore di scarico
10
11
Fig. 6
1 Sea water intake • Prise en mer
2 Sea water valve • Robinet gènèral de l'eau
3 Drainage valve • Robinet de vidage de l'installation
4 Sea water strainer • Filtrè à eau
5 Generating set • Groupe èletrogène
6 Muffler • Pot à barillet
7 "W/G" Separator • Pot separatrige eau/gas dèscharge
8 Cooling water outlet • Goult dècharge en mer
9 Silencer • Silencieux
10 Exhaust gas outlet • Dècharge gas
11 Sea water line • Ligne de flottaison
8
11
GENERATORS
2.5. Componenti
1 - Presa a mare del tipo diretto 1/2".
IMPORTANTE
Nel caso il gruppo venga installato ad un altezza
superiore ad 1 Mt. sopra la linea di galleggia-
mento, è necessario montare una valvola di non
ritorno dopo la presa a mare (fig. 8 rif. 1) che
impedisce lo svuotamento del circuito acqua a
motore spento. In caso di svuotamento ,durante
l'avviamento si può danneggiare la girante della
pompa acqua; per lo stesso motivo all'atto del
primo avviamento del gruppo, è necessario
provvedere al riempimento manuale del tubo di
aspirazione dalla valvola alla pompa.
2 - Rubinetto a sfera (Generale impianto) 1/2".
3 - Rubinetto a sfera (Spurgo impianto) 1/2".
Serve a vuotare l'impianto di raffreddamento del gruppo
elettrogeno per manutenzioni generali o per periodi
di lunga inattività.
4 - Filtro acqua (ispezionabile).
Deve proteggere efficacemente il circuito di raffredda-
mento dall'ingresso di fango, sabbia e alghe.
Portata acqua IS 3.8, 360L/h - IS 7-10, 1600L/h.
IMPORTANTE
La rete filtrante dovrà essere del tipo fine.
Si consiglia il tipo con passo 2 - 470 micron,
misure diverse non consentirebbero un buon
rendimento del filtro.
5 - Valvola antisifone: è una valvola che riporta a pressio-
ne atmosferica il circuito di raffreddamento a motore
spento, evitando il fenomeno di sifonaggio.
Va obbligatoriamente usata quando il genera-
tore è installato col miscelatore di scarico sulla
o sotto la linea di galleggiamento, e va posiziona-
to ad almeno 30 cm. sopra il livello del mare. (vedi fig.
11).
IMPORTANTE
Il condotto di drenaggio della valvola antisifone
deve obbligatoriamente viaggiare al di sotto
della stessa impedendo così accumuli di acqua
nel condotto, che deve rimanere sempre vuoto,
per permettere il passaggio di aria nello stesso al
momento dello spegnimento del gruppo
( vedi fig. 9).
N.B.: Si consiglia di portare il condotto di drenaggio in sentina
perchè dallo stesso, durante il normale funzionamento, potrebbe-
ro fuoriuscire piccole quantità di acqua.
il circuito di raffredamento va allacciato allo scambiatre (fig.10).
1
Fig. 8
Fig. 9
Fig. 10
Valvola antisifone
Anti-siphon valve
Soupape antisiphon
IS 3.8/4
Fig. 11
IS 7/8-10/11.5
Valvola antisifone
Anti-siphon valve
Soupape antisiphon
GENERATORS
2.6. Sistema di scarico
Il sistema di scarico gas di combustione/acqua del
generatore deve essere indipendente da quello dei motori
principali.
IMPORTANTE
La lunghezza del tubo dal punto più alto del
condotto di scarico alla marmitta non deve supe-
rare mt. 2. Questo per evitare che allo spegnimen-
to del gruppo l'acqua rimasta nel condotto di
scarico possa rifluire al motore dopo aver riempi-
to la marmitta a barilotto.
1 - Marmitta.
Attenua la rumorosità dello scarico ed impedisce il
riflusso dell'acqua verso il motore. Si consiglia di
installare la marmitta a non più di 1 mt. dal generatore
e di posizionarla ad una altezzacome da
fig. 4/5.
2 - Silenziatore.
Riduce ulteriormente la rumorosità. Si consiglia di
installarlo ad una distanza non superiore ad 1 mt. dal
bocchettone di scarico a mare.
3 - Bocchettone di scarico a mare.
Va installato in posizione tale da essere sempre
sopra il livello del mare.
3.0 CIRCUITO COMBUSTIBILE
L'alimentazione del gruppo è a gasolio, ed avviene tramite
i raccordi contrassegnati dalle diciture "GASOLIO" (fig.
12) e "RITORNO GASOLIO" (fig.13); quest'ultimo serve
per il ritorno del combustibile in eccesso. Nel collegamen-
to al serbatoio combustibile non sono necessari elementi
filtranti, in quanto è già presente sul gruppo un filtro
combustibile; è invece buona norma inserire un rubinetto
sulla linea di alimentazione a valle del serbatoio, ed una
valvola unidirezionale (di non ritorno) onde evitare lo
svuotamento dell'impianto combustibile per qualsiasi
causa. Utilizzare una valvola con apertura 50 millibar
(Prevalenza max 0.8 M).
I tubi del combustibile devono essere in gomma resistente
agli idrocarburi, di diametro interno 8 mm.
NB: Per ulteriori informazioni, attenersi al libretto uso e manuten-
zione del costruttore del motore.
Qualora si dovesse eseguire lo spurgo nafta,premere il pulsante
"ON"sul pannello comandi.(IS 3.8-4.5 esclusi).
Fig. 13
RITORNO GASOLIO
DIESEL RETURN
RETOURN DU GASOIL
Fig. 12
GASOLIO
DIESEL
GASOIL
Fig. 14
Vite di spurgo dell'aria, della
pompa di iniezione del
carburante
Injection pump air bleeding
screw
Vis de purge d'air, de la
pompe d'inijection du
carburant
GENERATORS
4.0. COLLEGAMENTI ELETTRICI
4.1. Allacciamento batteria
Per l'avviamento del gruppo è necessario utilizzare una
batteria indipendente a 12V, di capacità 70 Ah.
ATTENZIONE
La batteria dovrà essere esattamente della
capacità indicata
Essa va allacciata aI morsettI del generatore (fig.15) con
cavi di sez. 25 mm
2
fino a distanze di 5 mt. con cavi di sez.
35 mm
2
per distanze maggiori, rispettando questa se-
quenza di operazioni:
- Collegare prima il polo positivo (+) della batteria al
terminale contrassegnato dal simbolo (+) sul generato-
re.
- Collegare successivamente il polo negativo (-) della
batteria al terminale contrassegnato dal simbolo (-) sul
generatore.
- Cospargere le connessioni con specifico grasso mine-
rale, al fine di ridurre ossidazioni o corrosioni.
Il generatore è dotato di un dispositivo elettronico per la
ricarica automatica della batteria di avviamento, capa-
ce di erogare 15 A, ad una tensione di 12V, a pieno
carico.
IMPORTANTE
I
nstallare la batteria in un vano aerato, separato dal
generatore e da ogni dispositivo che possa provoca-
re calore o scintille. Verificare periodicamente lo
stato delle connessioni dei morsetti ed il livello
acqua batteria. Nel caso si renda necessario
scollegare i cavi, agire inversamente all'ordine rac-
comandato nel collegarli.Non invertire le polarità
dei cavi di connessione; il generatore e la batteria
potrebbero esserne seriamente danneggiati.
Non collegare altri carichi alla batteria.
Al fine di minimizzare le correnti galvaniche il (-) della
batteria del gruppo elettrogeno non deve essere collegato
al (-)delle altre batterie di bordo.
4.2. Allacciamento cruscotto comandi
Questo collegamento è eseguibile tramite le morsettiere
(fig. 16, rif. 1) utilizzando i cavi in dotazione già collegati
al cruscotto comandi; i morsetti da usare sono rispettiva-
mente quelli contrassegnati dal n° 1 al n° 9 per i cavi
comando. La calza di massa va collegata al morsetto
faston (fig. 16, rif. 2) isolandola accuratamente e utiliz-
zando un faston femmina preisolato. Nei collega-menti è
necessario rispettare lo schema codice/colore riportato di
seguito (fig. 17). Bloccare inoltre i cavi A e B con le
fascette in dotazione all'apposito supporto plastico (fig.
16, rif. 3).
Sul cruscotto comandi sono presenti 5 LED di funziona-
Fig. 17
Fig. 16
Fig. 15
1
2
3
GENERATORS
mento ed allarme (fig. 18, rif. 1 ), un contaore (fig.18, rif.2)
ed i pulsanti di avviamento ed arresto (fig. 18, rif.3/4/5).
Per fissare il cruscotto comandi occorre utilizzare gli
appositi sostegni (fig. 18, rif. 6).
IMPORTANTE
Il cruscotto comandi và necessariamente installa-
to, in quanto esso è indispensabile per il funzio-
namento del gruppo: non utilizzare dispositivi
diversi dal comando fornito col gruppo, poichè
essi potrebbero non essere compatibili con il
generatore stesso.
Eseguire l'allacciamento a batteria scollegata.
ATTENZIONE
Il cruscotto comandi viene fornito con un cavo di
collegamento lungo 5 metri. E' importante che
questo cavo non venga modificato, questo potreb-
be causare un funzionamento improprio del
circuito del cruscotto. Qualora si volesse avere i
comandi del gruppo ad una distanza superiore a
5 metri si raccomanda di installare il cruscotto
comandi a distanza optional corredato di 20 metri
di cavo e relativo attacco a connettore rapido..
4.3. Allacciamento c.a.
Questo collegamento é eseguibile tramite la morsettiera
di potenza (fig. 19, rif. 1).
Questa gamma prevede la possibilità di un utilizzo sia a
110 V 50 Hz - 120 V 60Hz che a 220 V 50 Hz - 240 V 60
Hz.
Sono perciò possibili due tipi di collegamenti (e quindi di
utilizzo), secondo le seguenti configurazioni.
1 - Collegamento in parallelo : in questa configurazione
si ha una unica uscita a 110 (120) V fra i punti P
1
e F
2
,
collegando le uscite dell'alternatore (P
1
,F
1
,P
2
,F
2
) se-
condo lo schema di fig. 20.
2 - Collegamento in serie : in questa configurazione è
possibile prelevare potenza a tensione 220 (240) V fra
i punti P
1
e F
2
, come lo schema di fig. 21.
Fig. 18
Fig. 21
Fig. 20
1
2
3
5
4
1
Fig. 19
GENERATORS
Fig. 23
RETE
MAINS
RESEAU
GEN.
Fig. 22
Hz V W A
50 110/120 3500 15.9
60 120/240 4000 16.7
50 110/220 6500 29.5
60 120/240 7300 30.4
50 110/220 9200 41.8
60 120/240 10000 41.7
IS 3.8/
4.5
IS 7/8
IS 10/
11.5
TAB 2
Hz V W A
50 110 3500 31.8
60 120 4000 33.3
50 220 3500 15.9
60 240 4000 16.7
50 110 6500 59.1
60 120 7300 60.8
50 220 6500 29.5
60 240 7300 30.4
50 110 9200 83.6
60 120 10000 83.3
50 220 9200 41.8
60 240 10000 41.7
IS 3.8/4.5
IS 7/8
IS 10/11.5
TAB 1
Distribuzione a tensione doppia
NB. In questi casi vanno installati due magnetotermici, vedi
fig. 22, dimensionati sui valori di corrente (A) riportati in Tab. 2
4.4. Commutazione generatore - rete
E' necessario interporre sulla linea di utilizzo un commu-
tatore che permetta di commutare le utenze dal genera-
tore ad una linea di alimentazione esterna. Il commutato-
re va dimensionato in base all'entità dei carichi in gioco;
uno schema di massima è rappresentato in fig. 23.
CARICO
LOAD
CHARGE
Nel collegamento in serie è possibile prelevare contempo-
raneamente la potenza sia a tensione 110 (120) V fra i
punti F
1
-F
2
e P
1
-P
2
che a tensione 220 (240) V fra i punti
P
1
e F
2
, come da schema di fig. 22.
- Per ottenere i collegamenti sia in parallelo che in serie
utilizzare sulla morsettiera fig. 19 Rif. 1 gli appositi
ponticelli dati in dotazione negli accessori del gruppo
elettrogeno
- Assicurarsi che la somma dei carichi da alimentare non
superi la potenza nominale del gruppo elettrogeno.
- Si raccomanda di interporre fra generatore e utenze
elettriche protezioni magnetotermiche o similari, se-
condo le tabelle di seguito riportate.
Distribuzione a tensione unica
NB. In questi casi va installato un solo magnetotermico, vedi
fig. 20 - 21
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Mase IS 3.8-04.5 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
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