Festool RG 130 E-Set DIA TH Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso

Questo manuale è adatto anche per

R E N O F I X
RG 130 E
Originalbetriebsanleitung - Sanierungsschleifer 4
Original operating manual - Reinstating grinder 11
Notice d’utilisation d’origine - Ponceuse de crépi 17
Manual de instrucciones original - Rectifi cadora de saneamiento 24
Istruzioni per l’uso originali - Levigatrice per restauri 31
Originele gebruiksaanwijzing - Saneringsfrees 38
Originalbruksanvisning - Rondellslip 45
Alkuperäiset käyttöohjeet - Saneeraushiomakone 51
Original brugsanvisning - Saneringssliber 57
Originalbruksanvisning - Sanering slipemaskin 63
Manual de instruções original - Rectifi cadora de saneamento 70
Оригинал Руководства по эксплуатации -
Заглаживающая шлифовальная машина
77
Originál návodu k obsluze - Sanační bruska 84
Oryginalna instrukcja eksploatacji - Szlifi erka sanacyjna 90
768840_E / 2018-08-14
Festool GmbH
Wertstraße 20
D-73240 Wendlingen
Tel.: +49 (0)7024/804-0
Telefax: +49 (0)7024/804-20608
www.festool.com
31
I
Levigatrice per restauri RG 130 E
Istruzioni d’uso originali
1 Simboli
Isolamento doppio
Avvertenza di pericolo generico
Avvertenza sulle scosse
Utilizzate gli occhiali protettivi!
Indossare cuffi e antirumore!
Utilizzate i guanti protettivi!
Leggete le istruzioni / avvertenze di sicu-
rezza
Non fa parte dei rifi uti comunali
Avvertenza, consiglio
2 Dati tecnici
Tensione nominale 220-240 V ~
Frequenza di rete 50 / 60 Hz
Potenza assorbita 1600 W
Giri regolabili 3000 – 7700 min
–1
strumenti 130 mm
Peso 3,8 kg
Classe di protezione II /
3 Utilizzo prescritto
Il macchinario è destinato a livellare le superfi ci
in cemento, a smussarne gli angoli dopo la colata
nell’assito, per rimuovere stucco, colore, residui
di colla, di rivestimenti, di ruggine e per la pulizia
di superfi ci in cemento e in legno.
Il macchinario è costruito per essere utilizzato
con delle mole speciali consigliate dal produttore
e non può essere utilizzata con una mola in ag-
glomerato abrasivo.
Il macchinario può essere utilizzato unicamente
per la levigatura a secco e in combinazione con
un dispositivo di aspirazione effi cace.
In caso di utilizzo improprio sarà da ritenersi re-
sponsabile lo stesso utente.
4 Comandi
[1-1] Interruttore
[1-2] Levetta di arresto
[1-3] Cappa di aspirazione
[1-4] Manopola di regolazione dei giri
[1-5] Maniglia anteriore
[1-6] Pulsante di arresto del mandrino
[1-7] Segmento inclinabile della spazzola
[1-8] Spazzola
[1-9] Vite manuale della maniglia
[2-1] Flangia
[2-2] Mola
[2-3] Ghiera
[2-4] Chiave
[2-5] Mandrino
[3-1] Segmento inclinabile della spazzola
[4-1] Spazzola
[4-2] Viti con tondino
[4-3] Copertura
[4-4] Molle
Gli accessori illustrati o descritti nelle istruzioni per
l’uso non sono sempre compresi nella fornitura.
Le fi gure indicate nel testo si trovano all’inizio
delle istruzioni per l’uso.
5 Indicazioni di sicurezza
5.1 Avvertenze di sicurezza generali
ATTENZIONE! È assolutamente necessario
leggere attentamente tutte le avvertenze
di sicurezza e le istruzioni. Eventuali errori nell’a-
dempimento delle avvertenze e delle istruzioni
qui di seguito riportate potranno causare scosse
elettriche, incendi e/o lesioni gravi.
Conservare tutte le avvertenze di pericolo e le
istruzioni operative per ogni esigenza futura.
Il termine «elettroutensile» utilizzato nelle avver-
tenze di pericolo si riferisce ad utensili elettrici
alimentati dalla rete (con linea di allacciamento)
ed ad utensili elettrici alimentati a batteria (senza
linea di allacciamento).
5.2 Istruzioni di sicurezza per tutte le attivi-
tà lavorative
Avvertenze di sicurezza per le operazioni di le-
vigatura piana:
a) Il presente dispositivo elettromeccanico è de-
stinato all’utilizzo come rettifi catrice per pia-
ni. Leggete tutti gli avvertimenti di sicurezza,
le istruzioni, le illustrazioni e le specifi cazioni
per quest’attrezzatura elettromeccanica. Non
rispetto delle istruzioni sotto specifi cate, può
causare la folgorazione, l’incendio o il ferimen-
32
to grave.
b) Con questo strumento si sconsiglia di effet-
tuare tagli. L’esecuzione delle attività lavora-
tive per le quali l’attrezzatura non è destinata,
può creare il rischio e causare il ferimento del-
la persona.
c) Non utilizzate gli accessori, che non sono stati
specifi catamente progettati, e consigliati dal
produttore dell’attrezzo. Solo la realtà che
l’accessorio è possibile collegare al vostro at-
trezzo, non garantisce il suo funzionamento
sicuro.
d) I giri nominali degli accessori devono essere
almeno uguali ai giri massimi, segnati sull’at-
trezzo. L’accessorio che lavora anche con giri
superiori dei giri nominali può spezzarsi e rom-
persi.
e) Il diametro esterno e lo spessore del vostro
accessorio deve essere nei limiti nominali per
il vostro attrezzo elettromeccanico. L’accesso-
rio della grandezza scorretta non può essere,
ne abbastanza protetto, ne comandato.
f) I diametri di fi ssaggio dei dischi, delle fl angie,
delle lastre d’appoggio e di ogni altro acces-
sorio devono essere adatti per il fi ssaggio
sul mandrino dell’attrezzo. L’accessorio con
i fori di fi ssaggio che non corrispondono alle
dimensioni di montaggio dell’ a attrezzo elet-
tromeccanico sarà sbilanciato, può presentare
le vibrazioni eccessivi e può causare la perdita
di controllo.
g) Non utilizzate l’accessorio danneggiato. Prima
di ogni utilizzo eseguite il controllo dell’acces-
sorio: per i dischi di molatura le parti spezzate
e le screpolature, le screpolature sulle lastre
d’appoggio, le rotture o l’usura eccessiva, sul-
le spazzole con fi lo metallico i fi li allentati o
rotti. Se l’accessorio avrebbe subito la caduta,
controllate il suo danneggiamento o montate
l’accessorio non danneggiato. Dopo aver con-
trollato e montato l’accessorio, prendete voi
e le altre persone vicine, la posizione fuori
piano dell’accessorio rotante e lasciate acces-
sorio di girare al vuoto, ai giri massimi per il
tempo di un minuto. Durante questo tempo di
controllo l’accessorio danneggiato al solito si
spezza o rompe.
h) Utilizzate i mezzi della protezione persona-
le. In relazione all’utilizzo, utilizzate lo scu-
do protettivo, gli occhiali di protezione o gli
occhiali di sicurezza. Nel volume adeguato
utilizzate la maschera contro la polvere, la
protezione dell’udito, i guanti o grembiule di
lavoro, capace di trattenere i piccoli spezzoni
di del materiale abrasivo o del pezzo lavorato.
La protezione degli occhi deve essere capace
di trattenere i frammenti creati durante diversi
tipi di lavoro. La maschera o il respiratore deve
essere capace di fi ltrare le particelle create
durante il vostro lavoro. L’esposizione prolun-
gata al rumore di alta intensità può causare la
perdita dell’udito.
i) Mantenete le persone nelle vicinanze nella
distanza sicura dalla zona di lavoro. Ognu-
no che entra nella zona di lavoro deve uti-
lizzare i mezzi di protezione personale.
I frammenti del pezzo lavorato o gli accessori
danneggiati possono staccarsi e causare il fe-
rimento anche oltre la zona attuale di lavoro.
j) Durante il lavoro quando l’utensile di taglio
potrebbe toccare la linea nascosta o la pro-
pria alimentazione mobile, mantenete l’at-
trezzo solo nei punti della superfi cie isolata.
L’utensile di taglio durante il contatto con il
conduttore “vivo” può causare che, anche le
parti metalliche dell’attrezzo diventano “vivi”
e possono causare il ferimento dell’utente con
la corrente elettrica.
k) L’a dduzione mobile, sistemate fuori raggio
dell’utensile rotante. Se perdete il controllo,
potete tagliare o molare l’adduzione mobile e
la vostra mano od il braccio, possono essere
tirati nell’utensile rotante.
l) Non appoggiate mai l’attrezzatura elettro-
meccanica, fi nché l’utensile non si ferma com-
pletamente. L’utensile rotante può afferrare
la superfi cie e strappare l’utensile dal vostro
controllo.
m) Non attivate mai l’attrezzatura elettromecca-
nica durante lo spostamento, sul vostro lato.
Il contatto casuale con l’utensile rotante può
afferrare il vostro abbigliamento e tirare l’u-
tensile verso il vostro corpo.
n) Pulite regolarmente le aperture di ventila-
zione dell’attrezzo. Il ventilatore del motore,
aspira la polvere dentro l’armadio e, l’accumulo
eccessivo della polvere metallica può causare
il pericolo elettrico.
o) Non lavorate con l’attrezzatura elettromecca-
nica nelle vicinanze dei materiali infi amma-
bili. Potrebbe causare l’accensione di questi
materiali dalle scintille.
p) Non utilizzate gli accessori che richiedo-
no il raffreddamento con il liquido. L’utiliz-
zo dell’acqua o d’altri liquidi refrigeranti può
causare il ferimento o la morte con la corrente
elettrica.
33
Altre istruzioni di sicurezza per tutte le attività
lavorative
Il contraccolpo ed il rispettivo avvertimento
Il contraccolpo è la reazione inaspettata alla pre-
sa o intaccatura del disco rotante, della lastra
d’appoggio, della spazzola o dell’altro utensile.
La presa o intaccatura può causare l’arresto bru-
sco dell’utensile rotante che in seguito causa il
movimento non controllato dell’utensile, nella
direzione opposta al giramento dell’utensile, nel
punto d’intaccatura.
Per esempio: nel caso di presa o intaccatura del
disco abrasivo nel pezzo lavorato, lo spigolo del
disco, che entra nel punto di chiusura, può pe-
netrare nella superfi cie del materiale e causerà
che il disco sarà spinto verso sopra o gettato. Il
disco può saltare o verso l’utente o in direzione
opposta, in relazione alla direzione del movimento
del disco nel punto di presa. I dischi abrasivi in
questi casi possono anche spezzarsi.
Il contraccolpo è il risultato dell’utilizzo scorretto
dell’attrezzo elettromeccanico o, dei procedimenti
lavorativi o delle condizioni scorrette e può evitar-
si rispettando i provvedimenti di sicurezza sotto
specifi cati.
a) Mantenete l’attrezzo fortemente e mantenete
la corretta posizione del corpo e del braccio
per trattenere le forze di contraccolpo. Uti-
lizzate sempre la maniglia aggiuntiva, se fa
parte dell’attrezzatura, per il massimo con-
trollo del contraccolpo o del momento di tor-
sione durante l’avviamento. L’utente è capace
di controllare i momenti di torsione e le forze
del contraccolpo se rispetta i provvedimenti di
sicurezza corretti.
b) Non avvicinate mai la mano verso l’utensile
rotante. L’utensile può lanciare il vostro brac-
cio in dietro, tramite il contraccolpo.
c) Non trattenetevi nella zona dove può venire
l’attrezzo nel caso del contraccolpo. Il con-
traccolpo lancia l’attrezzo nella direzione op-
posta del movimento del disco, nel punto di
presa.
d) Prestate l’attenzione speciale alla lavorazio-
ne degli angoli, degli spigoli vivi ecc. Evitate
i salti e intaccatura dell’utensile. Gli angoli, i
spigoli vivi o i salti hanno la tendenza di bloc-
care l’utensile rotante e causare la perdita di
controllo o contraccolpo.
e) Non collegate all’attrezzo il disco di sega a ca-
tena o il disco di sega con i denti. Questi dischi
causano spesso il contraccolpo e la perdita di
controllo.
Istruzioni di sicurezza aggiuntive per i lavori di
molatura e di taglio
Avvertimenti di sicurezza specifi ci, per i lavori
di molatura e di taglio
a) Utilizzate solo i tipi dei dischi consigliati
dal produttore e lo schermo di protezione
specifico, costruito per il rispettivo disco.
I dischi per i quali l’attrezzatura elettromec-
canica non è stata costruita, non possono es-
sere coperti nel modo corrispondente e sono
pericolosi.
b) Lo schermo di protezione deve essere fi ssato
nel modo sicuro all’attrezzatura elettromec-
canica e, deve essere sistemato nella posi-
zione corretta, per la sicurezza massima e,
per avere scoperta la parte del disco, al più
piccola possibile, nella direzione dell’utente.
Lo schermo di protezione aiuta di proteggere
l’utente contro i frammenti del disco e contro
il contatto casuale con il disco.
c) I dischi devono essere utilizzati solo per l’uso
consigliato. Per esempio: non eseguire la mo-
latura, con la parte laterale del disco di taglio.
I dischi di taglio abrasivi sono destinati per il
taglio perimetrale. Le forze laterali agenti su
questi dischi, potrebbero causare la loro rot-
tura.
d) Utilizzate sempre, le fl angie non danneggiate
dei dischi, della grandezza e della forma cor-
retta per il disco da voi selezionato. Le fl angie
corrette del disco supportano il disco e ribas-
sano la possibilità della sua rottura. Le fl angie
di taglio possono essere diverse dalle fl angie
per la molatura.
e) Non utilizzate i dischi consumati, original-
mente più grandi, per l’attrezzatura elettro-
meccanica più grande. I dischi destinati per
l’attrezzatura elettromeccanica più grande non
sono adatti per i giri maggiori dell’attrezzatura
più piccola e possono rompersi.
Le istruzioni di sicurezza aggiuntive per i lavori
di molatura con la spazzola a fi li metallici
Avvertimenti di sicurezza, specifi ci per i lavori
della molatura, con la spazzola a fi li metallici
a) Tenete presente che, anche durante il lavo-
ro normale si staccano i fi li metallici dalla
spazzola. Non sovraccaricate i fi li con il carico
eccessivo della spazzola. I fi li di metallo pos-
sono facilmente penetrare nell’abbigliamento
leggero o nella pelle.
b) Se per la molatura con la spazzola a fi li me-
tallici è consigliato l’utilizzo dello schermo
34
protettivo, evitate qualsiasi contatto tra il di-
sco a fi li metallici o la spazzola e lo schermo
protettivo. Il disco a fi li metallici o la spazzola,
può aumentare durante il lavoro il suo volume,
per l’infl uenza del carico e delle forze centri-
fughe.
Altre istruzioni di sicurezza
- L’apparecchiatura non deve essere utilizzata
nei locali umidi o bagnati, né fuori in caso di
pioggia, nebbia o nevicata, né in ambienti a ri-
schio d’esplosione.
- Prima di ogni utilizzo controllate il cavo d’ali-
mentazione fl essibile e spina. Eventuali difetti
vanno aggiustati in un centro d’assistenza spe-
cializzato.
- Fuori locali coperti utilizzate esclusivamente
cavi risp. prolunghe e accoppiamenti per cavi
approvati.
- Fate entrare la macchina nel materiale nello
stato acceso.
- Non trasportate la macchina tenendola per il
cavo.
- Non lavorate trovandosi su una scala.
- Durante il lavoro utilizzate i guanti di protezione
e le scarpe solide.
- Durante il lavoro utilizzate gli occhiali di prote-
zione e le cuffi e per la protezione dell’udito.
- La polvere creatasi durante lavoro è nociva per
la salute. Durante il lavoro utilizzate l’aspirazio-
ne ed il respiratore.
- I materiali contenenti amianto devono essere
sottoposti a lavorazione esclusivamente da per-
sonale qualifi cato. Osservare le disposizioni di
sicurezza in vigore nei rispettivi paesi.
- Alimentazione mobile portate sempre dall’u-
tensile verso dietro.
- Utilizzare esclusivamente mole raccomandate
dal produttore.
- Il macchinario può essere utilizzato solo una
volta installate la copertura di protezione e la
maniglia anteriore.
- Inserire la spina mobile di alimentazione nella
presa solo a macchinario spento.
- Controllate se, nel materiale lavorato non si
trovano i condotti elettrici, dell’acqua o del gas
– potrebbero causare l’infortunio.
- Non levigare oggetti metallici, chiodi o viti.
- La levigatrice non può essere utilizzata da per-
sona di età inferiore ai 16 anni.
5.3 Informazioni sulla rumorosità e sulla vi-
brazione
Valori misurati conformemente alla norma EN 60 745.
La misurazione A del livello di pressione acustica
dell’utensile è di solito di:
Livello di rumorosità 95 dB (A)
Potenza della rumorosità 106 dB (A)
Imprecisione della misurazione K = 3 dB (A)
ATTENZIONE
Suono risultante dal lavoro
Danneggiamento dell’udito
Utilizzare protezioni acustiche!
Valore dell’emissione di vibrazioni a
h
(somma
vettoriale di tre direzioni) e incertezza K rilevati
secondo la norma EN 60 745:
a
h, AG
= 5,2 m/s²
Incertezza K = 1,5 m/s²
I valori di emissione indicati (vibrazioni, rumo-
rosità)
– hanno valore di confronto tra le macchine,
– permettono una valutazione provvisoria del ca-
rico di rumore e di vibrazioni durante l’uso,
– rappresentano l’attrezzo elettrico nelle sue ap-
plicazioni principali.
Valori maggiori sono plausibili con altre applica-
zioni, con altri utensili e in caso di scarsa manu-
tenzione. Osservare i tempi di pausa e di funzio-
namento a vuoto della macchina!
6 Messa in esercizio
ATTENZIONE
Pericolo di incidenti, se la macchina viene
azionata con una tensione o una frequenza
diverse da quelle ammesse.
- La tensione di rete e la frequenza della sor-
gente elettrica devono coincidere con le indi-
cazioni sulla targhetta.
- Nel Nord America è consentito esclusiva-
mente l'impiego di elettroutensili Festool con
tensione 120 V/60 Hz.
6.1 Accensione – spegnimento
Accensione
Spingere in avanti la leva di arresto [1-2]. In
questo modo, l’interruttore ON/OFF viene [1-
1] sbloccato.
Contemporaneamente, premere l’interruttore
35
ON/OFF [1-1].
Funzionamento continuo: premendo contem-
poraneamente in avanti la leva di arresto [1-2],
l’interruttore ON/OFF si blocca.
L’elettroutensile continua a funzionare.
Posizionarlo sul materiale solo una volta rag-
giunta la velocità di esercizio.
Spegnimento
Sollevare l’elettroutensile dal materiale in la-
vorazione.
Rilasciare l’interruttore ON/OFF [1-1].
Per il funzionamento continuo: premere bre-
vemente l’interruttore ON/OFF [1-1].
ATTENZIONE
Pericolo di lesioni!
Contraccolpo, pezzi vaganti
Prima di deporre l’elettroutensile, assicurarsi
che l’elemento rotante si sia completamente
arrestato.
6.2 Dispositivi elettronici di regolazione
Limitazione della corrente di avviamento
L’avviamento continuo a controllo elettronico
assicura un avviamento senza contraccolpo del
macchinario. Grazie alla limitazione della cor-
rente di avviamento, al macchinario è suffi ciente
un fusibile di 16 A.
Preselezione elettronica dei giri
Per mezzo del regolatore di giri [1-4] è possibile
preselezionare continuamente il numero di giri:
Grado 1: 3000 min
–1
Grado 4: 5800 min
–1
Grado 2: 4000 min
–1
Grado 5: 6700 min
–1
Grado 3: 5000 min
–1
Grado 6: 7700 min
–1
Il numero di giri desiderato dipenderà dalla mola
utilizzata e dal materiale da lavorare.
Spegnimento per contraccolpo
In caso di brusca diminuzione dei giri per cari-
co eccessivo si interromperà l’alimentazione di
corrente al motore. Per riavviare il macchinario
è necessario prima spegnerlo e poi riaccenderlo.
Protezione anti-riavviamento
Impedisce l’avviamento indesiderato del mac-
chinario dopo l’interruzione dell’alimentazione
di corrente. Per riavviare il macchinario è neces-
sario prima spegnerlo e poi riaccenderlo.
Dispositivi elettronici statici
I dispositivi elettronici statici mantengono il nu-
mero di giri sullo stesso valore sia durante il
funzionamento a vuoto che a carico, garantendo
così un avanzamento costante e una rimozione
omogenea del materiale.
Protezione termica antisovraccarico
Per la protezione dal surriscaldamento per carico
eccessivo continuato, il dispositivo di sicurezza
manderà il motore in modalità di raffreddamento,
in caso esso raggiungesse una temperatura criti-
ca. In questa modalità non è possibile far lavorare
il macchinario, neanche riducendo i giri. Dopo un
raffreddamento di circa 3 – 5 minuti, il macchina-
rio potrà lavorare a pieno carico. Sui macchinari
surriscaldati per il funzionamento la protezione
termica reagirà più rapidamente in base a ciò.
7 Funzionamento
7.1 Fissaggio della mola
Pulire la fl angia [2-1], la ghiera [2-3] e anche
la superfi cie di fi ssaggio della mola [2-2].
Collocare la mola [2-2]. Il fermo della fl angia
deve innestarsi perfettamente nel foro della
mola.
Premere il perno di bloccaggio del mandrino
[1-6]. Il perno di bloccaggio del mandrino va
premuto solo a motore spento e con il mandri-
no arrestato.
Girare il mandrino fi nché il perno di bloccaggio
non si chiuderà a scatto.
Avvitare la ghiera [2-3] con il fermo dalla mola
[2-2] al mandrino [2-5].
Stringere saldamente la ghiera [2-3] con la
chiave [2-4].
Prima di avviare il motore controllare che la
mola giri senza ostacoli.
Utilizzare esclusivamente mole consigliate dal
produttore, abbinate alle apposite fl angie in-
cluse nella confezione.
7.2 Posizionamento della maniglia
Allentare suffi cientemente la vite manuale della
maniglia [1-9] e muovendo la maniglia [1-5] re-
golarla sulla posizione di lavoro più adatta. Quindi
riavvitare la vite manuale [1-9].
7.3 Aspirazione della polvere
Lavorare sempre con l’aspirazione attivata. Inse-
rire il tubo di aspirazione nel boccaglio di aspira-
zione [1-3]. Per aumentare l’effi cacia di aspira-
zione si consiglia l’utilizzo di un tubo del diametro
di 36 mm.
Utilizzare esclusivamente aspiratori con tubo
antistatico.
36
7.4 Inclinazione della spazzola anteriore
Per la levigatura di pareti è necessario sollevare
il segmento inclinabile [3-1]: vedi fi gura [3].
7.5 Sostituzione della spazzola
Una volta usurata la spazzola [4-1] è necessario
procedere alla sua sostituzione.
Svitare prima le viti con tondino [4-2], estrarre
la spazzola dalla copertura [4-3] con tutte le
molle [4-4].
Inserire le molle nei fori della nuova spazzola
e assicurarle negli stessi girandole in senso
orario: vedi fi gura [4 a]. La deviazione delle
molle dalla direzione verticale non è un guasto.
Quindi prendere la spazzola con le molle mon-
tate, avvolgerla nella copertura [4-3] da davan-
ti e abbassarla: vedi fi gura [4 b].
Accertarsi che le molle si incastrino nei fori
guida della copertura e riavvitare nuovamente
le viti con tondino [4-2].
7.6 Mola
In base all’utilizzo e all’area di impiego sono a
disposizione diverse mole: vedi la tabella a pag.
37. Utilizzare esclusivamente mole della marca
Festool, con le quali le prestazioni del macchina-
rio sono garantite.
8 Manutenzione e cura
AVVERTENZA
Pericolo di incidenti, scossa elettrica
Prima di eseguire qualsiasi operazione sulla
macchina estrarre sempre la spina dalla presa.
Tutte le operazioni di manutenzione e ripara-
zione per le quali è necessario aprire l'allog-
giamento del motore devono essere esegui-
te solamente da un'offi cina per l'Assistenza
Clienti autorizzata.
- Macchine imballate possono essere conservate
in magazzini asciutti e non provvisti di riscal-
damento a condizione che la temperatura non
si abbassi oltre −5 °C. Macchine non imbal-
late possono essere conservate in magazzini
asciutti in cui la temperatura non scenda oltre
+5 °C e dove non si verifi chino repentini sbalzi
di temperatura.
- Per garantire la circolazione d’aria i fori di raf-
freddamento sul motore devono essere sempre
puliti e aperti.
- Il macchinario è dotato di spazzole autoestrai-
bili. In caso di usura delle spazzole l’alimen-
tazione di corrente elettrica si interromperà
automaticamente e il macchinario si arresterà.
Servizio e riparazione solo da parte del
costruttore o delle offi cine di servizio au-
torizzate. Le offi cine più vicine sono ri-
portate di seguito: www.festool.com/
service
EKAT
1
2
3
5
4
Utilizzare solo ricambi originali Festool!
Cod. prodotto reperibile al sito:
www.festool.com/service
9 Ambiente
Non gettare gli elettroutensili nei rifi uti dome-
stici! Provvedere ad uno smaltimento ecologico
dell’elettroutensile, degli accessori e dell’imbal-
laggio! Osservare le indicazioni nazionali in vigore.
Solo UE: secondo la direttiva europea /CE sui
vecchi dispositivi elettrici ed elettronici e la sua
applicazione in ambito nazionale, gli elettrouten-
sili usati devono essere raccolti separatamente e
riciclati in modo eco-compatibile.
Informazioni su REACh:
www.festool.com/reach
10 Dichiarazione di conformità CE
Levigatrice per restauri N° di serie
RG 130 E 769232, 768758,
768759
Anno del contrassegno CE: 2013
Assumendone la piena responsabilità, dichiaria-
mo che il prodotto è conforme alle seguenti nor-
mative ed ai relativi documenti:
2006/42/CE, 2004/108/CE (fi no al 19.04.2016),
2014/30/UE (a partire dal 20.04.2016), 2011/65/
UE,
EN 60745-1:2009, EN 60745-2-3:2011+ A2:2013,
EN 55014-1:2006+ A1:2009+ A2:2011, EN 55014-
2:1997+ Corrigendum 1997+ A1:2001+ A2:2008,
EN 61000-3-2:2006+ A1:2009+ A2:2009, EN 61000-
3-3:2013.
Festool GmbH
Wertstr. 20, D-73240 Wendlingen
Dr. Johannes Steimel
Direttore Ricerca, Sviluppo, Documentazione tec-
nica 2015-03-02
37
11 Tabella delle tipologie di mola consigliate
Mola Utilizzo
La rotella della
regolazione
elettronica
DIA STONE-RG 130
Materiali molto duri, ad es.
cemento, di durezza superiore a
C20, calcestruzzo colato
6
DIA HARD-RG 130
Materiali duri, ad es. cemento,
di durezza superiore a C10,
ghiaia dura
6
DIA ABRASIV-RG 130
Materiali morbidi con maggiore
abrasività, ad es. cemento
fresco, collanti per rivestimenti,
stucco solido, arenaria
6
DIA UNI-RG 130
Utilizzo universale, ad es. colori
(per cemento, stucchi, legno),
collanti, stucchi rigidi
4 – 6
DIA THERMO-RG 130
Materiali resistenti e
termoelastici, ad es. colori,
vernici protettive, collanti
elastici
5 – 6
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
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Festool RG 130 E-Set DIA TH Istruzioni per l'uso

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