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della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano
cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o
più elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con
riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di
piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo
di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante
aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di
cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti
coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al forno
tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani
si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura.
Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la
quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la
cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto,
utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Pasticceria u
Posizione manopola termostato “C”: Tra 60°C e Max.
Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio-
ne la ventola garantendo un calore delicato ed uniforme al-
l’interno del forno. L’assorbimento elettrico di questa funzio-
ne è di soli 1600 W.
Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune
preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente.
Alcuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate, ecc....
Forno “Fast cooking” v
Posizione manopola termostato “C”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola garantendo un calore costante ed uniforme all’inter-
no del forno.
Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve-
loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi
preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune
“preparazioni casalinghe”.
Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono
utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi
tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno Multicottura b
Posizione manopola termostato “C”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i
punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pietan-
ze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano
simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani
contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel
paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare
temperature più basse che riducono la dispersione degli
umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di
peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la
cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima
aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto
e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono
nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane,
peperoni, pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Forno Pizza w
Posizione manopola termostato “C”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra
in funzione la ventola. Questa combinazione consente un
rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza
erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva-
lenza dal basso.
La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi
che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio:
la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola
leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una
è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Grill d
Posizione manopola termostato “C”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Gratin e
Posizione manopola termostato “C”: Tra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola.
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia-
tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti-
lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...