Husqvarna 140E TRIOBRAKE Manuale utente

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale utente
135, 135e
140, 140e
140e TrioBrake
EN Operator's Manual,
7-32
SE Bruksanvisning,
33-59
DK Brugsanvisning,
60-86
NO Bruksanvisning,
87-112
FI Käyttöohje,
113-140
FR Manuel d'utilisation,
141-169
NL Gebruiksaanwijzing,
170-198
IT Istruzioni per l’uso,
199-226
ES Manual de instrucciones,
227-255
DE Bedienungsanweisung,
256-286
PT Instruções para o uso,
287-315
EE
Käsitsemisõpetus
,
316-341
LV
Lieto‰anas pamÇc¥ba
,
342-367
LT
Naudojimosi instrukcijos
,
368-393
SI
Navodila za uporabo
,
394-419
SIMBOLOGIA
Italian 199
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
I simboli sulla macchina:
AVVERTENZA! La motosega può essere
pericolosa! L’uso improprio del mezzo può
provocare lesioni anche mortali
all’operatore o a terzi.
Prima di usare la macchina, leggere
per intero le istr
uzioni per l’uso e
accertarsi di averne compreso il
contenuto.
Usare sempre:
Elmetto protettivo omologato
Protezioni acustiche omologate
Occhiali o visiera di protezione
Il presente prodotto è conforme alle
vigenti direttiv
e CEE.
Emissioni di rumore nell’ambiente in
base alla direttiv
a della Comunità
Europea. L’emissione della macchina è
indicata al capitolo Dati tecnici e sulla
decalcomania.
AVVERTENZA! Il contatto fra punta
della lama e cor
pi estranei può dare
origine a sobbalzo, provocando una
reazione che scaglia la lama verso l’alto
e all’indietro, in direzione dell’utente.
Possono insorgere gravi lesioni
personali.
Freno della catena attivato (a
destr
a) Freno della catena non
attivato (a sinistra)
Rifornimento carburante.
Rabbocco olio della catena.
Accensione; starter: Portare il
comando dell’aria in posizione di starter.
Il comando di arresto si pone
automaticamente in posizione di
avviamento.
I restanti simboli/decalcomanie riguardano
particolari requisiti necessari per ottenere la
certificazione in alcuni mercati.
Simboli nelle istruzioni per l’uso:
Controllo e/o manutenzione
devono essere effettuati a motore
spento. N.B! Il contatto di
avviamento/arresto torna
automaticamente in posizione di
marcia. Prevenire l’avviamento
involontario staccando sempre il
cappuccio dalla candela prima di
effettuare operazioni di montaggio,
controllo e/o manutenzione.
Utilizzare sempre guanti protettivi
omologati.
E’ necessario pulire con regolarità.
Controllo visivo.
Usare sempre occhiali o visiera di
protezione
.
Rifornimento carburante.
Rifornimento olio e regolazione del
liv
ello dell’olio.
Il freno della catena dev’essere
inser
ito all’avviamento della
motosega.
AVVERTENZA! Il contatto fra punta
della lama e cor
pi estranei può dare
origine a sobbalzo, provocando una
reazione che scaglia la lama verso l’alto
e all’indietro, in direzione dell’utente.
Possono insorgere gravi lesioni
personali.
INDICE
200 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Indice
SIMBOLOGIA
I simboli sulla macchina: ....................................... 199
Simboli nelle istruzioni per l’uso: ........................... 199
INDICE
Indice .................................................................... 200
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela .............................................. 201
CHE COSA C’È?
Che cosa c’è nella motosega? .............................. 201
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Interventi prima di usare una nuova motosega ..... 202
Importante ............................................................ 202
Impiegare sempre il buon senso ........................... 203
Abbigliamento protettivo ....................................... 203
Dispositivi di sicurezza della macchina ................. 203
Attrezzatura di taglio ............................................. 205
MONTAGGIO
Montaggio di lama e catena .................................. 209
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante ............................................................ 210
Rifornimento ......................................................... 211
Carburante ............................................................ 211
AVVIAMENTO E ARRESTO
Avviamento e arresto ............................................ 212
TECNICA DI LAVORO
Ad ogni utilizzo: ..................................................... 214
Istruzioni generali di lavoro ................................... 214
Prevenzione del contraccolpo ............................... 218
MANUTENZIONE
Generalità ............................................................. 219
Regolazione del carburatore ................................. 219
Controllo, manutenzione e servizio dei dispositivi
di sicurezza della motosega
................................. 219
Marmitta ................................................................ 220
Dispositivo di avviamento ..................................... 221
Filtro dell’aria ........................................................ 221
Candela ................................................................ 221
Lubrificazione della rotella di punta ...................... 222
Lubrificazione del cuscinetto ................................. 222
Sistema di raffreddamento .................................... 222
Depurazione centrifuga dell’aria ”Air Injection” ..... 222
Esercizio invernale ................................................ 222
Schema di manutenzione ..................................... 223
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche ........................................ 224
Combinazioni di lama e catena ............................. 226
Affilatura della catena e affilatori ........................... 226
Dichiarazione di conformità CE ............................ 226
INTRODUZIONE
Italian 201
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Alla gentile clientela
Congratulazioni per aver scelto di acquistare un prodotto
Husqvarna! Le origini della Husqvarna risalgono al 1689
quando il re Karl XI fece costruire una fabbrica sulle rive
del fiume Huskvarnaån per la produzione di moschetti. La
posizione sul fiume Huskvarnaån è spiegata dal fatto che
il fiume veniva usato per produrre energia,
rappresentando così una vera e propria centrale
idroelettrica. Durante gli oltre 300 anni della sua
esistenza, l'azienda Husqvarna ha fabbricato
innumerevoli prodotti, dalle stufe a legna fino ai moderni
elettrodomestici, dalle macchine da cucire alle biciclette e
alle motociclette. Nel 1956 venne lanciato il primo
rasaerba a motore, seguito dalla motosega nel 1959 ed è
proprio questo il settore di competenza odierno della
Husqvarna.
La Husqvarna è oggi uno dei leader mondiali nella
produzione di ar
ticoli per giardinaggio e silvicultura, con
qualità e prestazioni come priorità assoluta. L'idea
commerciale si basa sullo sviluppo, la produzione e la
commercializzazione di prodotti a motore destinati a
giardinaggio e silvicultura ed anche al settore edilizio e a
quello dell'installazione di impianti. La Husqvarna vuole
inoltre essere all'avanguardia per quanto concerne
l'ergonomia, le esigenze dell'operatore, la sicurezza e il
rispetto dell'ambiente, motivi per cui sono state introdotte
una serie di innovazioni tecnologiche al fine di migliorare
i prodotti da questi punti di vista.
Siamo convinti che sarete pienamente soddisfatti della
qualità e delle prestazioni del nostro prodotto per un lungo
tempo a v
enire. L'acquisto di uno dei nostri prodotti vi
garantisce l'accesso alla competenza di personale
qualificato per l'assistenza e le riparazioni in caso di
necessità. Se non avete acquistato la macchina presso
uno dei nostri rivenditori autorizzati, rivolgetevi alla più
vicina officina di assistenza.
Ci auguriamo che rimarrete soddisfatti della vostra
macchina e sper
iamo di potervi servire per molto tempo
in futuro. Non dimenticate che questo manuale delle
istruzioni è un documento di valore. Seguendone il
contenuto (uso, assistenza, manutenzione ecc.) potrete
aumentare notevolmente la durata della vostra macchina
e anche il suo valore di usato. Se vendete la macchina,
ricordate di consegnare il manuale delle istruzioni al
nuovo proprietario.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Husqvarna.
La Husqvarna AB procede costantemente allo sviluppo
dei propr
i prodotti e si riserva quindi il diritto di apportare,
senza alcun preavviso, modifiche riguardanti fra l’altro la
forma e l’aspetto esteriore.
Che cosa c’è nella motosega? (1)
1 Coperchio del cilindro
2 Pompa carburante
3 Indicazione di avviamento
4 Freno della mano destra (140e TrioBrake)
5 Contatto combinato di avviamento e arresto
6 Decalcomania di informazioni e avvertenza
7 Serbatoio carburante
8 Viti di regolazione carburatore
9 Maniglia di avviamento
10 Dispositivo di avviamento
11 Serbatoio olio catena
12 Targhetta prodotto e numero di serie
13 Segno direzionale
14 Impugnatura anteriore
15 Protezione anticontraccolpo
16 Marmitta
17 Catena
18 Rotella di punta della catena
19 Lama
20 Appoggio per la corteccia
21 Fermo della catena
22 Vite tendicatena
23 Coperchio della frizione (135, 140)
24 Impugnatura posteriore con paramani destro
25 Comando del gas
26 Fermo del gas
27 Coperchio della frizione (135e, 140e, 140e TrioBrake)
28 Ruota tendicatena
29 Manopola
30 Istruzioni per l’uso
31 Coprilama
32 Chiave combinata
NORME GENERALI DI SICUREZZA
202 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Interventi prima di usare una
nuova motosega
Leggere attentamente le istruzioni per l’uso.
(1) - (107) si riferiscono alle illustrazioni a pag. 2-6.
Controllare il montaggio e la messa a punto
dell’attrezzatur
a di taglio. Vedi istruzioni alla voce
Montaggio.
Effettuare il rifornimento e accendere la motosega.
V
edere le istruzioni alle sezioni Movimentazione del
carburante e Avviamento e arresto.
Non usare la motosega prima che la catena sia stata
r
aggiunta da una quantità sufficiente di olio. Vedi
istruzioni alla voce Attrezzatura di taglio.
Una lunga esposizione al rumore può comportare
lesioni per
manenti all'udito. Usare quindi sempre
cuffie di protezione omologate.
Importante
!
AVVERTENZA! Evitare assolutamente di
modificare la versione originale della
macchina senza l’autorizzazione del
fabbricante. Usare sempre accessori
originali. Modifiche e/o accessori non
autorizzati possono causare lesioni gravi
o mortali all’operatore o a terzi.
!
AVVERTENZA! Se usata in modo
improprio o non attento, la motosega
può essere un attrezzo pericoloso, in
grado di causare lesioni gravi o
addirittura mortali. È di estrema
importanza leggere e comprendere il
contenuto di questo manuale di
istruzioni.
!
AVVERTENZA! L’interno della marmitta
contiene sostanze chimiche che
potrebbero essere cancerogene. Evitare
il contatto con queste sostanze in caso
di marmitta danneggiata.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
!
AVVERTENZA! Questa macchina genera
un campo elettromagnetico durante il
funzionamento che in determinate
circostanze può interferire con impianti
medici attivi o passivi. Per ridurre il
rischio di gravi lesioni personali o
mortali, i portatori di tali impianti devono
consultare il proprio medico e il relativo
produttore prima di utilizzare la
macchina.
!
AVVERTENZA! Non consentire mai a
bambini di utilizzare la macchina o
avvicinarsi a essa. Poiché la macchina è
dotata di contatto di arresto con ritorno a
molla e può avviarsi a bassa velocità con
una leggera trazione dell’impugnatura di
avviamento, in alcune condizioni la
macchina potrebbe essere avviata anche
da bambini piccoli. Sussiste il rischio di
gravi lesioni personali. Staccare quindi il
cappuccio dalla candela quando si lascia
la macchina incustodita.
IMPORTANTE!
Questa motosega è pensata per lavori di selvicoltura
come l'ab
battimento, la potatura e il taglio.
Si raccomanda di utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena indicate nel capitolo Dati
tecnici.
Non utilizzare mai la macchina in condizioni di
stanchezza oppure sotto l’eff
etto di alcolici, stupefacenti
o farmaci in grado di alterare la vista, la capacità di
valutazione o la coordinazione.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla v
oce Abbigliamento protettivo.
Non modificare mai la macchina né utilizzarla se
sembra essere stata modificata da altri.
Non usare mai una macchina difettosa Seguire le
istruzioni per l’uso e la manutenzione indicate nel
presente manuale. Alcuni interventi devono essere
eseguiti da personale specializzato. Vedi istruzioni alla
voce Manutenzione.
Usare solo i ricambi e gli accessori consigliati nel
presente man
uale. Vedi istruzioni alle voci Attrezzatura
di taglio e Caratteristiche tecniche.
N.B! Indossare sempre occhiali protettivi o una visiera
per ridurre il rischio di danni legati alla proiezione di
oggetti. Una motosega è in grado di proiettare con
elevata violenza oggetti quali segatura, trucioli ecc.
Possono insorgere seri danni, in particolare agli occhi.
!
AVVERTENZA! Un motore acceso in un
ambiente chiuso o mal ventilato può
essere causa di morte per soffocamento
o avvelenamento da monossido di
carbonio.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena raccomandate
e attenersi alle istruzioni per l’affilatura.
Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 203
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Impiegare sempre il buon senso
(2)
È impossibile prevedere tutte le situazioni che possono
insorgere durante l’utilizzo di una motosega. Agire
sempre con cautela e impiegare il buon senso. Evitare
situazioni per le quali non si ritiene di essere
sufficientemente qualificati. Se restano dubbi in merito
alle procedure di lavoro anche dopo aver letto le presenti
istruzioni, rivolgersi a un esperto prima di continuare. Non
esitare a contattare il rivenditore o il produttore per
qualsiasi domanda sull’utilizzo della motosega. Siamo a
vostra disposizione per fornirvi consigli che vi permettono
di utilizzare la motosega in modo migliore e più sicuro. Vi
consigliamo di frequentare un corso sull’utilizzo delle
motoseghe. Il rivenditore, un istituto professionale o la
biblioteca possono consigliarvi il materiale didattico
disponibile oppure informarvi sui corsi di addestramento.
Lavoriamo continuamente al miglioramento di design e
tecnologia; queste migliorie aumentano la vostra
sicurezza e la vostra efficienza. Recatevi regolarmente
dal vostro rivenditore, che sarà lieto di illustrarvi le novità
più utili.
Abbigliamento protettivo
Elmetto protettivo omologato
Cuffie auricolari protettive
Occhiali o visiera di protezione
Guanti con protezione antitaglio
Pantaloni con protezione antitaglio
Stivali con protezione antitaglio, calotta di acciaio e
suola antisciv
olo.
Tenere sempre a portata di mano la cassetta di pronto
soccorso.
Estintore e vanga
L’abbigliamento in generale deve essere tale da non
ostacolare la liber
tà di movimento.
Dispositivi di sicurezza della
macchina
Questa sezione descrive i dispositivi di sicurezza della
macchina e la loro funzione. Per i controlli e gli interventi
di manutenzione, vedere le istruzioni alla sezione
Controllo, manutenzione e assistenza dei dispositivi di
sicurezza della motosega. Vedere le istruzioni alla
sezione Identificazione delle parti per localizzare questi
dispositivi sulla macchina.
La durata della macchina può ridursi e il rischio di
incidenti aumentare se la man
utenzione non viene
eseguita correttamente e se l'assistenza e/o le riparazioni
non vengono effettuate da personale qualificato. Per
ulteriori informazioni rivolgersi alla più vicina officina di
assistenza.
Freno della catena con protezione
anticontraccolpo
La motosega è dotata di freno della catena progettato per
fermare la catena in caso di sobbalzo. Un freno della
catena riduce il rischio di incidenti, ma solamente l’utente
può prevenirli con il suo operato.
(3)
Lavorate con cautela e fate in modo che il settore ”a
rischio di contraccolpo” non venga mai in contatto con
nessun oggetto.
(4)
Il freno della catena (A) si attiva manualmente (con la
mano sinistra) o tramite la funzione di inerzia.
(5)
Il dispositivo viene attivato quando la protezione anti-
contraccolpo (B) viene spostata in avanti oppure il
freno della mano destra (E) viene spostato in avanti/
verso l’alto.
(6)
Il movimento attiva un dispositivo a molla che agisce
sul nastro del freno (C) intorno al sistema di trazione
della catena del motore (D) (tamburo della frizione).
(7)
La protezione anticontraccolpo non serve solo ad
attivare il freno della catena: Riduce anche ad un
minimo il rischio che la mano sinistra entri in contatto
con la catena qualora si perda la presa
dell’impugnatura.
Il freno della catena deve essere inserito
all’a
vviamento della motosega per prevenire la
rotazione della catena.
(46)
Utilizzare il freno della catena come 'freno di
stazionamento' all’avviamento e durante i brevi
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore. Lavorando con la
macchina usare sempre abbigliamento
protettivo omologato. L’uso di
abbigliamento protettivo non elimina i
rischi di lesioni, ma riduce gli effetti del
danno in caso di incidente. Consigliatevi
con il vostro rivenditore di fiducia per la
scelta dell’attrezzatura adeguata.
IMPORTANTE! Marmitta, lama, catena o altre fonti
possono originare scintille. Tenere sempre a portata di
mano un estintore o altri attrezzi per spegnere le
fiamme. In questo modo potete contribuire alla
prevenzione degli incendi boschivi.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina con dispositivi di sicurezza
difettosi. I dispositivi di sicurezza devono
essere controllati e sottoposti a
manutenzione. Vedere le istruzioni alla
sezione Controllo, manutenzione e
assistenza dei dispositivi di sicurezza
della motosega. Se la macchina non
supera anche uno solo dei controlli,
rivolgersi a un centro di assistenza per le
necessarie riparazioni.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
204 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
spostamenti per prevenire incidenti dovuti al contatto
involontario fra utente o altri e catena in movimento.
Non lasciare la motosega in funzione per periodi
prolungati con il freno della catena attivato. La
motosega potrebbe surriscaldarsi.
Il freno della catena viene rilasciato spostando
l'impugnatur
a anteriore contrassegnata con "PULL
BACK TO RESET" all'indietro, verso la maniglia
frontale.
(38)
Il contraccolpo è improvviso e può essere molto
violento. Nella maggior parte dei casi questi fenomeni
sono leggeri e non provocano l’arresto della catena. In
queste situazioni basta tenere ben salda la motosega
e non lasciarla andare.
(51)
Il modo di attivazione del freno, manuale o inerziale,
dipende dalla violenza del contraccolpo e dalla
posizione della motosega rispetto all’oggetto venuto
in contatto con il settore ”a rischio”.
In caso di sobbalzo violento e laddove il settore a
r
ischio di sobbalzo della lama è più distante possibile
dall’utente, il freno della catena è progettato in modo
da attivarsi per effetto del relativo contrappeso
(inerzia) nel senso di sobbalzo.
(8)
In caso di movimenti meno violenti o in quelle
situazioni in cui il settore ”a rischio” è vicino
all’operatore, il freno della catena viene azionato dalla
mano sinistra.
In posizione di abbattimento, la mano sinistra si trova
in una posizione che non per
mette l’attivazione
manuale del freno della catena. Durante questo tipo di
interventi, cioè quando la mano sinistra per la sua
posizione non è in grado di agire sulla protezione dal
sobbalzo, il freno della catena può essere attivato solo
tramite la funzione di inerzia.
(9)
È sufficiente il contatto con la mano per
attivare sempre il freno della catena in
caso di sobbalzo?
No. È necessaria una certa forza per spingere in avanti la
protezione dal sobbalzo. Se la mano sfiora solamente la
protezione dal sobbalzo oppure ci scivola sopra, può darsi
che la forza non sia sufficiente ad attivare il freno della
catena. Durante il lavoro è necessario mantenere inoltre
una presa sicura dell’impugnatura della motosega. Così
facendo, in caso di sobbalzo potreste non rilasciare la
mano dall’impugnatura anteriore e non attivare il freno
della catena oppure il freno della catena potrebbe attivarsi
dopo che la motosega ha continuato a girare un altro po’.
In questa situazione il freno della catena potrebbe non
fermare la catena in tempo e la catena potrebbe colpirvi.
Vi sono anche posizioni di lavoro nelle quali la mano non
può r
aggiungere la protezione dal sobbalzo e attivare il
freno della catena, per esempio quando si tiene la
motosega in posizione di abbattimento.
Il freno della catena è sempre attivato
dalla funzione di inerzia in caso di
sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante. È
facile provare il freno. Vedere le istruzioni alla sezione
Controllo, manutenzione e assistenza dei dispositivi di
sicurezza della motosega. Si raccomanda di eseguire
questa operazione all’inizio di ogni turno. In secondo
luogo il sobbalzo deve essere di forza sufficiente ad
attivare il freno della catena. Se il freno della catena fosse
troppo sensibile, si attiverebbe continuamente causando
inutili interruzioni del lavoro.
Il freno della catena protegge sempre
l’utente da danni in caso di sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante, per
dare la protezione prevista. In secondo luogo deve
attivarsi come descritto in precedenza, affinché la catena
si fermi in caso di sobbalzo. In terzo luogo il freno della
catena potrebbe attivarsi, ma se la lama è troppo vicina
all’utente, può darsi che il freno non abbia il tempo di
rallentare e fermare la catena prima che la motosega
venga a contatto con l’utente.
Solamente l’utente e una corretta tecnica di lavoro
possono eliminare sobbalzi e relativi rischi.
Fermo del gas
Il fermo dell’acceleratore ha il compito di prevenire
l’attivazione involontaria dell’acceleratore. Premendo il
fermo (A) all’interno dell’impugnatura (= tenendo
l’impugnatura) si sblocca l’acceleratore (B). Rilasciando
l’impugnatura, sia l’acceleratore che il relativo fermo
ritornano nelle posizioni originarie. In questa posizione,
l’acceleratore è automaticamente bloccato sul minimo.
(10)
Fermo della catena
È costruito in modo da bloccare la catena qualora questa
salti o si strappi. Questi fenomeni si evitano normalmente
con un tensionamento corretto della catena (vedi
istruzioni alla voce Montaggio) e con la corretta
manutenzione di lama e catena (vedi istruzioni alla voce
Istruzioni generali di lavoro).
(11)
Protezione della mano destra
Oltre a proteggere la mano in caso di salto o rottura della
catena, assicura la presa sull’impugnatura posteriore
nonostante la presenza d rami o frasche.
(12)
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni adottato,
elimina la maggior parte delle vibrazioni che si sviluppano
durante l’uso della macchina.
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni della macchina
ne r
iduce la propagazione tra gruppo motore/gruppo di
taglio e impugnature. Il corpo della motosega, compreso
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 205
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
il gruppo di taglio, è sospeso alle impugnature tramite
elementi smorzatori.
Il taglio in un legno duro (la maggior parte delle latifoglie)
produce più vibrazioni del taglio in un legno tenero (gran
parte delle conifere). Le vibrazioni aumentano se
l’attrezzatura di taglio non è ben affilata o se è di tipo non
adeguato .
Interruttore di arresto
L’interruttore di arresto serve a spegnere il motore. (13)
Marmitta
La marmitta è costruita in modo da assicurare il minimo
livello di rumorosità e da allotanare i gas di scarico del
motore dall’operatore.
In aree dal clima caldo e asciutto può sussistere un
g
rosso pericolo di incendi. In alcune di queste aree la
legislazione può prevedere, per esempio, che la marmitta
sia dotata di rete parascintille omologata.
(14)
Quando si installa la rete, assicurare che la rete sia
inserita nella posizione corretta. Se necessario, usare la
chiave combinata per inserire o rimuovere la rete.
Attrezzatura di taglio
Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e
l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
Riduce il pericolo di caduta o rottura della catena.
Fornisce prestazioni di taglio ottimali.
Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
Previene l’aumento dei livelli di vibrazioni.
Regole basilari
Usare solo attrezzatura di taglio da noi
consigliata!
Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici.
Tenere sempre ben affilati i denti della catena!
Seguire le istruzioni e usare i riscontri
raccomandati.
Se la catena non è ben affilata,
aumenta il rischio di incidenti.
Mantenere un angolo di spoglia corretto! Seguire
le nostre istruzioni, utilizzando l’affilatore
raccomandato per l’angolo di spoglia.
Un angolo di
spoglia troppo grande aumenta il rischio di sobbalzo.
Controllare la tensione della catena! Una catena
troppo lenta salta facilmente e aumenta l’usura di
ruota di rinvio, lama e catena.
Curare la lubrificazione e la manutenzione
dell’attrezzatura di taglio!
Una lubrificazione
insufficiente aumenta il rischio di rottura della catena
e di usura di ruota di rinvio, lama e catena.
Gruppo di taglio a sobbalzo ridotto
Il contraccolpo si può prevenire solo evitando di toccare
un qualsiasi oggetto con la parte superiore della punta
della lama, il così detto settore ”a rischio”.
Adottando attrezzatura di taglio con riduzione del
contraccolpo ”incorporata” e mantenendo sempre ben
affilata la catena è possibile ridurre gli effetti del
contraccolpo.
!
AVVERTENZA! La sovraesposizione a
vibrazioni può provocare lesioni
vascolari o nervose in soggetti che
soffrono di disfunzioni circolatorie.
Rivolgersi a un medico se si provano
sintomi ricollegabili alla
sovraesposizione a vibrazioni. Esempi di
questi sintomi: intorpidimento, perdita di
sensibilità, ”formicolio”, ”torpore”,
dolore, mancanza di forza o riduzione
delle forze normali, alterazioni di colore o
aspetto della pelle. Questi sintomi si
manifestano solitamente a dita, mani o
polsi. I sintomi possono accentuarsi a
temperature rigide.
!
AVVERTENZA! I gas di scarico del
motore sono molto caldi e possono
contenere scintille in grado di provocare
incendi. Non avviare mai la macchina in
ambienti chiusi o vicino a materiale
infiammabile!
N.B! La marmitta è molto calda durante l’uso e per un
po’ di tempo dopo. Quanto detto vale anche se la
macchina funziona al minimo. Considerare il pericolo di
incendio, specialmente quando si movimentano
sostanze e/o gas infiammabili.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega se la marmitta è difettosa o
mancante. Una marmitta difettosa può
aumentare sensibilmente il livello
acustico e il pericolo di incendio. Tenere
a portata di mano un estintore o altri
attrezzi per spegnere le fiamme. Non
utilizzare mai una motosega se è
difettosa o manca la rete parascintille
obbligatoria per legge nella vostra area.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena raccomandate
e attenersi alle istruzioni per l’affilatura.
Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
206 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Lama
Minore è il raggio del puntale, minore è la propensione al
sobbalzo.
Catena
La catena è costituita da una serie di maglie disponibili in
versione standard o a riduzione del contraccolpo.
Alcuni termini relativi a lama e catena
Per mantenere tutti i dispositivi di sicurezza del gruppo di
taglio, si raccomanda di sostituire le combinazioni lama/
catena usurate o danneggiate con ricambi raccomandati
da Husqvarna. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito alle combinazioni lama/catena
raccomandate.
Lama
Lunghezza (pollici/cm)
Numero di denti nella rotella di punta (T).
Partitura della catena (=pitch) (pollici). La rotella di
punta della lama e l’ing
ranaggio di trascinamento
della catena devono essere adeguati alla distanza tra
le maglie di trascinamento.
(15)
Numero di maglie di trascinamento (pz). Ogni
lunghezza di lama, unita alla partitura della catena e
ai denti della rotella di punta, risulta in un preciso
numero di maglie di trascinamento.
Larghezza della guida della lama (pollici/mm). La
larghezza della guida della lama de
ve essere
adeguata alla larghezza delle maglie di
trascinamento.
Foro di lubrificazione della catena e foro del perno
tendicatena.
La lama dev’essere adeguata alla
costruzione della motosega.
(16)
Catena
Partitura (=pitch) (pollici) (15)
Larghezza della maglia di trascinamento (mm/pollici)
(18)
Numero di maglie di trascinamento (pz) (17)
Affilatura e regolazione dell’angolo di
spoglia della catena
Generalità sull’affilatura della catena
Non segare mai con una catena usurata. La catena è
usurata quando è necessario forzare il gruppo di
taglio nel legno e i trucioli sono molto piccoli. Se la
catena è molto usurata, non produce alcun truciolo. Si
produce solamente segatura.
Se la catena è affilata correttamente, penetra nel
legno e produce tr
ucioli grandi e lunghi.
La parte tagliente di una catena è definita anello
tagliente e si compone di un dente di taglio (A) e un
aggetto di spoglia (B).
La distanza in altezza fra
queste parti rappresenta la profondità di taglio.
(23)
Per l’affilatura del dente di taglio occorre considerare
quattro misure.
1 Angolo di affilatura (21)
2 Angolo di appoggio (20)
3 Posizione della lima (22)
4 Diametro della lima tonda
È estremamente difficile affilare correttamente una
catena senza gli attrezzi adatti.
Per questo consigliamo il
nostro affilatore. Affilando la catena con esso, si
otterranno la massima riduzione del sobbalzo e le migliori
prestazioni di taglio.
(22)
Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici in merito ai
fattori da osservare per l’affilatura della catena della
motosega.
Affilatura dei denti
Per l’affilatura del dente di taglio occorrono una lima tonda
e un affilatore. Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici
in merito al diametro della lima tonda e all’affilatore
raccomandato per la catena della motosega.
Controllare che la catena sia ben tesa. In caso
contr
ario la catena si muove lateralmente ed è più
difficile ottenere una corretta affilatura.
Affilare sempre il dente di taglio dall’interno verso
l’ester
no. Allentare la pressione sulla lima in fase di
ritorno. Affilare prima tutti i denti di un lato, girare poi
la motosega e ripetere l’operazione.
Affilare facendo in modo che tutti i denti siano di
uguale lunghezza.
Quando il dente di taglio è di soli 4
mm (5/32"), la catena è usurata e va rottamata.
(23)
Generalità sulla regolazione dell’angolo di spoglia
Affilando il dente di taglio si riduce l’angolo di spoglia
(= profondità di taglio). Per mantenere le migliori
prestazioni di taglio, l’aggetto di spoglia deve essere
abbassato al livello raccomandato. Vedere le istruzioni
alla sezione Dati tecnici in merito all’angolo di spoglia
adatto alla catena della motosega.
(24)
IMPORTANTE! Nessuna catena è in grado di eliminare
completamente il rischio di sobbalzo.
!
AVVERTENZA! Il contatto con una catena
in rotazione può provocare danni molto
seri.
!
AVVERTENZA! Il mancato rispetto delle
istruzioni di affilatura aumenta
sensibilmente la propensione al
sobbalzo della catena.
!
AVVERTENZA! Un angolo di spoglia
troppo grande aumenta la propensione al
sobbalzo della catena!
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 207
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Regolazione dell’angolo di spoglia
Prima di regolare l’angolo di spoglia, verificare che i
denti di taglio siano stati affilati di recente. Si
raccomanda di regolare l’angolo di spoglia ogni tre
affilature della catena. NB - Questa raccomandazione
presuppone che i denti di taglio non siano stati affilati
a una lunghezza anomala.
Per la regolazione dell’angolo di spoglia occorrono
una lima piatta e un affilatore
. Si raccomanda l’utilizzo
del nostro affilatore per l’angolo di spoglia, che
garantisce un angolo di spoglia corretto e un
angolazione corretta dell’aggetto di spoglia.
Appoggiare l’affilatore sulla catena. Le informazioni
per l’uso dell’affilatore sono r
iportate sulla confezione.
Utilizzando la lima piatta, asportare l’eccedenza della
sporgenza dell’aggetto di spoglia. L’angolo di spoglia
è corretto quando, facendo passare la lima
sull’affilatore, non si incontra alcuna resistenza.
(24)
Tensionamento della catena
La lunghezza della catena aumenta con l’uso. È
importante quindi regolare l’attrezzatura di taglio in
seguito a cambiamenti del genere.
Controllare spesso la tensione della catena, meglio se ad
ogni occasione di r
ifornimento. N.B! Se la catena è nuova,
richiede un periodo di rodaggio durante il quale va
controllata più spesso.
Tendere la catena il più possibile, ma in modo che possa
essere f
acilmente fatta girare con la mano.
(25)
135, 140
Allentare il dado della lama che blocca il coperchio
della frizione/freno della catena. Usare la chiave
combinata. Stringere poi il dado della lama a mano il
più possibile.
(26)
Sollevare la punta della lama e tirare la catena
avvitando la vite del tendicatena con l’utensile
combinato. Tendere la catena fino a quando non
rimane nella scanalatura intorno alla lama.
(27)
Stringere il dado della lama con la chiave combinata
tenendo sollevata la punta della lama. Controllare che
la catena possa essere fatta girare manualmente con
facilità e che non penda dalla parte inferiore della
lama.
(28)
La posizione della vite tendicatena si differenzia da un
modello all’altro delle nostre motoseghe. Vedere le
istruzioni alla sezione Identificazione delle parti per
localizzarla sul vostro modello.
135e, 140e, 140e TrioBrake
Rilasciare la manopola tirandola all’esterno. (29)
Girare la manopola in senso antiorario per allentare il
coperchio della barra.
(30)
Regolare la tensione della catena girando la ruota
verso il basso (+) per aumentarla o verso l’alto (-) per
diminuirla.
(31)
Serrare la frizione della barra girando la manopola in
senso orario.
(32)
Ripiegare la manopola all’interno per bloccare il
tensionamento.
(33)
Lubrificazione dell’attrezzatura di taglio
Olio per catena
L’olio per catena deve presentare una buona aderenza e
buone proprietà di scorrimento, sia d’estate che d’inverno.
In qualità di produttori di motoseghe abbiamo messo a
punto un olio per catena ottimale e, grazie alla base
vegetale, biodegradabile. Consigliamo l’utilizzo del nostro
olio per assicurare la massima durata della motosega e
tutelare l’ambiente. Qualora il nostro olio per catena non
fosse disponibile, utilizzare un comune olio per catene.
Non utilizzare mai oli esausti! È nocivo per voi, la
macchina e l’ambiente.
Rifornimento dell’olio per catena
Tutti le nostre motoseghe sono dotate di lubrificazione
automatica della catena. Su alcuni modelli il flusso
dell’olio è regolabile.
Serbatoio dell’olio della catena e serbatoio del
carburante sono dimensionati in modo che il
carburante si esaurisca prima dell’olio.
!
AVVERTENZA! Una catena troppo lente
salta facilmente, e rappresenta motivo di
pericolo in quanto può provocare lesioni
gravi o mortali.
!
AVVERTENZA! Una lubrificazione
insufficiente dell’attrezzatura di taglio
provoca la rottura della catena con gravi
rischi di lesioni personali anche mortali.
IMPORTANTE! Utilizzando un olio della catena
vegetale, rimuovere e pulire scanalatura della lama e
catena prima di lunghi periodi di rimessaggio. In caso
contrario sussiste il rischio di ossidazione della catena,
con conseguente irrigidimento della catena e grippaggio
del puntale a rocchetto della lama.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
208 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Questa funzione di sicurezza prevede tuttavia l’utilizzo
di un olio della catena corretto (se l’olio è troppo fluido,
il relativo serbatoio si svuota prima dell’esaurimento
del carburante), il rispetto delle nostre
raccomandazioni sulla registrazione del carburatore
(se la miscela è troppo 'magra', il carburante dura più
dell’olio della catena) e il rispetto delle nostre
raccomandazioni sulla scelta del gruppo di taglio (una
lama troppo lunga richiede più olio della catena).
Controllo della lubrificazione della catena
Controllare il funzionamento della lubrificazione ad
ogni rifornimento. Vedere le istruzioni alla sezione
Ingrassaggio del puntale a rocchetto della lama.
Puntare la lama contro una superficie chiara, da una
v
entina di centimetri (8 pollici) di distanza. Dopo un
minuto circa, a 3/4 di gas, la superficie dovrà
presentare evidenti tracce d’olio.
Se la lubrificazione non funziona:
Controllare che il canale di lubrificazione della lama
non sia ostr
uito. Pulire se necessario.
(34)
Controllare che la scanalatura sulla lama sia pulita.
Pulire se necessario.
(35)
Controllare che la rotella di punta giri liberamente e
che il foro di lubrificazione sia pulito. Pulire e
lubrificare se necessario.
(36)
Se la lubrificazione non funziona, nonostante i controlli e
gli interventi relativi, contattare immediatamente
un’officina autorizzata.
Rotella di trascinamento della catena
Il tamburo della frizione è dotato di uno dei seguenti tipi di
rotella:
A Rotella fissa Spur (Montata sul tamburo)
B Anello-ingranaggio Rim (Sostituibile)
(37)
Controllare regolarmente il livello di usura della rotella di
trascinamento. Sostituire se necessario. La rotella va
sostituita ogni volta che si cambia la catena.
Lubrificazione del cuscinetto
Entrambi i tipi di puleggia della catena sono dotati di un
cuscinetto a rullini sull’albero di uscita che deve essere
lubrificato regolarmente (una volta alla settimana). N.B!
Usare grasso per cuscinetti di buona qualità oppure olio
per motore.
Vedere le istruzioni alla sezione Manutenzione,
Lubr
ificazione del cuscinetto.
Controllo dell’usura dell’attrezzatura di taglio
Controllare giornalmente la catena, ed in particolare:
Presenza di fratture o lesioni sui perni o sulle maglie.
Elasticità della catena.
Usura inconsueta di maglie e denti.
Gettare la catena se mostra uno o più dei suddetti difetti.
Per riferimento usare una catena nuova.
Quando la lunghezza del dente di taglio è di soli 4 mm,
sostituire la catena con una n
uova.
Lama
Controllare con regolarità:
La presenza di graffi sui lati della lama. Eliminare con
una lima se necessar
io.
Se la scanalatura della lama è usurata oltre il normale.
Sostituire la lama se necessario.
Se la punta della lama è usurata irregolarmente. In
caso di formazione di un ”affossamento” alla fine della
curvatura della punta, la catena non è correttamente
tesa.
Per la massima durata, si consiglia di girare la lama
regolar
mente.
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore.
Usare sempre abbigliamento protettivo.
Vedi istruzioni alla voce Abbigliamento
protettivo.
Evitare operazioni per le quali non vi
sentite qualificati. Vedi istruzioni allle
voci Abbigliamento protettivo,
Prevenzione del contraccolpo,
Attrezzatura di taglio e Istruzioni generali
di lavoro.
Evitare situazioni con rischio di
contraccolpo. Vedi istruzioni alle voci
Dispositivi di sicurezza sulla macchina.
Usare attrezzatura di taglio
raccomandata e controllarne lo stato.
Vedi istruzioni alle voci Istruzioni
generali di lavoro.
Controllare il funzionamento dei
dispositivi di sicurezza della motosega.
Vedi istruzioni alle voci Istruzioni
generali di lavoro e Norme generali di
sicurezza.
MONTAGGIO
Italian 209
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Montaggio di lama e catena
135, 140
Controllare che il freno della catena non sia attivato
tirando la protezione anticontraccolpo verso
l’impugnatura anteriore.
(38)
Svitare il dado della lama e togliere il coperchio della
frizione (freno della catena). Eliminare la protezione per il
trasporto (A).
(39)
Montare la lama sul relativo bullone. Situare la lama il più
indietro possibile. Situare la catena sopra la ruota motrice
e nella scanalatura della lama. Cominciare dalla parte
superiore della lama.
(40)
Controllare che il taglio dei denti sia rivolto in avanti, sul
lato superiore della lama.
Montare il coperchio frizione e ricordarsi di inserire il
perno del tendicatena nel foro della barra. Controllare
che le maglie di trasmissione della catena si incastrino
correttamente sul pignone e che la catena sia
adeguatamente posizionata nella scanalatura della barra.
Serrare il dado della barra con le dita.
Tendere la catena con la vite apposita e la chiave
combinata a
vvitandola in senso orario. La tensione è
corretta quando la catena rimane nella scanalatura
intorno alla lama.
(27)
La tensione è corretta quando la catena non pende dalla
parte inferiore della lama ma può ancora essere fatta
girare manualmente con facilità. Serrare il dado della
lama con la chiave combinata sollevando
contemporaneamente la punta della lama.
(28)
Controllare spesso la tensione di una nuova catena fino al
termine del rodaggio. Eseguire il controllo regolarmente.
Una catena correttamente tesa significa migliori
caratteristiche di taglio e lunga durata.
(25)
135e, 140e, 140e TrioBrake
Controllare che il freno della catena non sia attivato
tirando la protezione anticontraccolpo verso
l’impugnatura anteriore.
(38)
Smontare la puleggia tendicatena e rimuovere il carter
della frizione (freno della catena). Togliere la protezione
per il trasporto. (A)
(41)
Montare la lama sui perni di fissaggio. Spingere la lama
indietro al massimo. Sistemare la catena sopra la ruota
motrice e farla passare nella scanalatura. Cominciare
dalla parte superiore.
(40)
Controllare che il taglio dei denti sia rivolto in avanti, sul
lato superiore della lama.
Montare il coperchio frizione e ricordarsi di inserire il
per
no del tendicatena nel foro della barra. Controllare
che le maglie di trasmissione della catena si incastrino
correttamente sul pignone e che la catena sia
adeguatamente posizionata nella scanalatura della barra.
Tendere la catena girando la ruota verso il basso (+). La
catena de
ve essere tesa in modo che non penda sotto la
barra.
(31)
La catena è tesa correttamente se non pende sotto la
barra, ma può comunque essere girata facilmente con
una mano. Sollevare la punta della barra e serrare la
frizione della barra girando la manopola in senso orario.
(32)
Controllare spesso la tensione di una nuova catena fino al
termine del rodaggio. Eseguire il controllo regolarmente.
Una catena correttamente tesa significa migliori
caratteristiche di taglio e lunga durata.
(25)
Montaggio dell’appoggio per la corteccia
Per il montaggio dell’appoggio della corteccia contattare il
rivenditore autorizzato.
(42)
!
AVVERTENZA! Intervenendo sulla
catena, usare sempre guanti protettivi.
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
210 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Carburante
Osservare! La macchina è dotata di motore a due tempi e
deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio
per motori a due tempi. Per garantire il corretto rapporto
di miscelazione, misurare accuratamente la quantità di
olio da miscelare. Preparando piccole quantità di
carburante, anche un minimo errore nella quantità di olio
può influenzare notevolmente il rapporto di miscelazione.
Benzina
Usare benzina di buona qualità, con o senza piombo.
N.B! I motori dotati di marmitta catalitica devono
essere alimentati con miscela di olio e benzina
senza piombo.
La benzina contenente piombo
danneggia irreparabilmente la marmitta catalitica. Il
coperchio del serbatoio verde sulle motoseghe con
marmitta catalitica indica che è obbligatorio l’utilizzo di
benzina senza piombo.
Il numero minimo di ottani consigliato è 90 (RON). Un
esercizio con n
umero di ottani inferiore a 90 può far sì
che il motore "si inchiodi". Ciò comporta un aumento
della temperatura e del carico, con la possibilità di
gravi danni al motore.
Lavorando spesso ai massimi regimi del motore,
come in caso della dir
amatura, usare una benzina con
un più alto tenore di ottani.
Carburante ecologico
HUSQVARNA raccomanda l’utilizzo di benzina ecologica
(carburante alchilato): benzina premiscelata per motori a
due tempi Aspen oppure benzina ecologica per motori a
quattro tempi miscelata con olio per motori a due tempi
come indicato di seguito. Notare che l’utilizzo di un altro
tipo di carburante può richiedere la registrazione del
carburatore (vedere le istruzioni alla sezione
Carburatore).
Rodaggio
Evitare regimi eccessivi per periodi prolungati durante le
prime 10 ore di esercizio.
Olio per motori a due tempi
Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a
due tempi HUSQVARNA, studiato appositamente per
i nostri motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
Non utilizzare mai olio per motori a due tempi
f
ormulato per motori fuoribordo con raffreddamento
ad acqua (outboardoil - TCW).
Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/
olio troppo r
icca può pregiudicare il corretto
funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
Miscela
1:50 (2%) con olio per motori a due tempi HUSQVARNA.
1:33 (3%) con altri oli per motori a due tempi con
r
affreddamento ad aria classificati a norma JASO FB/ISO
EGB.
Preparazione della miscela
Preparare la miscela in recipiente pulito e a parte,
omologato per la benzina.
Iniziare con il versare metà della benzina da usare.
Aggiungere tutto l’olio. Mescolare agitando. Versare la
benzina rimanente.
Mescolare (agitare) accuratamente prima di
procedere al r
ifornimento.
Preparare una quantità di miscela necessaria al
massimo per un mese.
In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il
serbatoio del carburante.
Olio della catena
Per la lubrificazione si consiglia un olio speciale (olio
per catene) dalle buone proprietà di adesione.
(43)
Non usare mai olio di recupero. Ciò comporterebbe
danni alla pompa, alla lama e alla catena.
E’ importante usare olio adatto alla temperatura
dell’aria (corretta viscosità).
Con temperature inferiori a 0°C alcuni olio diventano
più densi. Questo può sovraccaricare la pompa
danneggiandone i componenti.
Per la scelta dell’olio contattare l’officina di servizio.
!
AVVERTENZA! Durante il rifornimento
assicurare la massima ventilazione.
Benzina, litri
Olio per motori a due tempi,
litri
2% (1:50) 3% (1:33)
5 0,10 0,15
10 0,20 0,30
15 0,30 0,45
20 0,40 0,60
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Italian 211
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Rifornimento
Pulire intorno al tappo del serbatoio carburante. Pulire
regolarmente il serbatoio carburante e quello dell’olio
della catena. Sostituire il filtro del carburante almeno una
volta l’anno. L’entrata di impurità nel serbatoio provoca
disturbi di funzionamento. Agitare la miscela prima del
rifornimento. Il volume del serbatoio del carburante è
adeguato a quello del serbatoio dell’olio della catena.
Rifornire quindi di olio e di carburante
contemporaneamente.
(43)
Carburante
Effettuare sempre il rifornimento a motore spento.
Durante il rifornimento e la preparazione della miscela
(benzina e olio per motor
i a due tempi) assicurare la
massima ventilazione.
Prima di avviare la macchina spostarla di almeno 3
metr
i dal luogo del rifornimento.
Non accendere mai la macchina:
1 Se vi sono gocce di carburante oppure olio della
catena sulla macchina.
Eliminare ogni traccia di
sporco e lasciare evaporare i resti di benzina.
2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui
v
ostri abiti, cambiare abiti. Lavare le parti del corpo
che sono venute a contatto con il carburante. Usare
acqua e sapone.
3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.
Controllare con regolar
ità la presenza di eventuali
perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di
alimentazione.
Trasporto e rimessaggio
Conservare motosega e carburante in luogo ben
ventilato e lontano da fiamme o sorgenti di calore. Ad
esempio: macchine elettriche, motori elettrici,
connettori/interruttori, caldaie eccetera.
Per la conservazione del carburante usare solo
recipienti omologati.
In caso di lungo rimessaggio e trasporto della
motosega, vuotare sempre i serbatoi del carb
urante e
dell’olio della catena di taglio. Contattare la stazione di
rifornimento più vicina per lo smaltimento del
carburante e dell’olio in eccesso.
Per prevenire il contatto involontario con le parti
affilate della catena, la protezione per il tr
asporto del
gruppo di taglio deve essere sempre montata durante
il trasferimento o il rimessaggio della macchina.
Anche una catena immobile può provocare serie
lesioni all’utente o altri, in caso di contatto.
Rimuovere il cappuccio dalla candela. Attivare il freno
della catena.
Mettere in sicurezza la macchina durante il trasporto.
Lunghi periodi di rimessaggio
Svuotare i serbatoi di carburante e olio in un luogo
sufficientemente ventilato. Conservare il carburante in
taniche omologate e in un luogo sicuro. Montare la
protezione della lama. Pulire la macchina. Vedere le
istruzioni alla sezione Schema di manutenzione.
Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia stata
sottoposta a tutte le operazioni di assistenza prima di ogni
rimessaggio a lungo termine.
!
AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti
diminuiscono il pericolo di incendio:
Non fumare né collocare oggetti caldi
nelle vicinanze del carburante.
Spegnere il motore e lasciarlo
raffreddare alcuni minuti prima del
rifornimento.
Aprire il tappo del serbatoio con cautela,
per eliminare eventuali sovrappressioni.
Dopo il rifornimento chiudere bene il
tappo.
Allontanare sempre la macchina dal
luogo e dalla fonte di rifornimento prima
della messa in moto.
!
AVVERTENZA! Il carburante ed i relativi
vapori sono particolarmente
infiammabili. Maneggiare con cura olio
della catena e carburante. Attenzione al
pericolo di incendio ed esplosione.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina che presenta danni visibili a
protezione e cavo della candela. Sussiste
il rischio di formazione di scintille, con
conseguente pericolo di incendio.
AVVIAMENTO E ARRESTO
212 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Avviamento e arresto
Avviamento
Il freno della catena dev’essere inserito all’avviamento
della motosega. Attivare il freno spingendo avanti la
protezione anticontraccolpo.
(48)
Motore freddo
Posizione di avviamento, 1:
Regolare l’interruttore di
avvio/arresto sulla posizione di "choke" tirando in fuori e
verso l’alto il comando rosso.
(44)
Pompa carburante, 2:
Premere ripetutamente la sacca
in gomma della pompa del carburante finché il carburante
non riempie la sacca (circa 6 pressioni). Non è necessario
riempire completamente la sacca.
(44)
Afferrare saldamente l'impugnatura anteriore con la
sinistra. Porre il piede destro sulla parte inferiore
dell'impugnatura posteriore e premere la motosega
contro il terreno.
(45)
Tirare l’impugnatura di avviamento, 3:
Tirare
lentamente la fune di avviamento con la destra fino a
quando fa resistenza (entra in presa il dispositivo di
avviamento) e tirare quindi con strappi decisi e veloci
finché il motore si avvia.
Premere lo starter rosso, 4: Non appena il motore dà
segno di accendersi, cioè si ode sbuffare, premere il
comando rosso della valvola dell'aria.
(47)
Tirare l’impugnatura di avviamento, 5:
Continuare a
tirare con forza il filo fino all'avviamento del motore.
Motore caldo
Posizione di avviamento, 1: Le corrette impostazioni
dell'acceleratore per comando della valvola dell'aria/
avviamento si ottengono con lo spostamento iniziale del
comando della valvola dell'aria tirando il comando rosso
verso l'esterno e verso l'alto.
(44)
Pompa carburante, 2:
Premere ripetutamente la sacca
in gomma della pompa del carburante finché il carburante
non riempie la sacca (circa 6 pressioni). Non è necessario
riempire completamente la sacca.
(44)
Premere lo starter rosso, 4:
In questo modo si disattiva
il comando dell'aria, che non serve quando si avvia una
motosega calda. Tuttavia il movimento dell'interruttore di
avviamento/arresto sarà innestato a seguito di un periodo
di inattività, rendendo più semplice l'avviamento a caldo.
(47)
Tirare l’impugnatura di avviamento, 5:
Afferrare
saldamente l'impugnatura anteriore con la sinistra. Porre
il piede destro sulla parte inferiore dell'impugnatura
posteriore e premere la motosega contro il terreno.
(45)
Tirare lentamente la fune di avviamento con la destra fino
a quando fa resistenza (entra in presa il dispositivo di
avviamento) e tirare quindi con strappi decisi e veloci
finché il motore si avvia.
Dato che il freno della catena è ancora inserito il regime
del motore de
ve scendere al minimo il più presto
possibile, il che si ottiene disattivando il fermo del gas. A
tale scopo, agire leggermente sulla leva dell'acceleratore.
In questo modo si evita di usurare inutilmente la frizione,
il tamburo della frizione e il nastro del freno. Far
funzionare la macchina al minimo per alcuni secondi
prima di accelerare a fondo.
Sul bordo posteriore (A) della motosega è presente
un’indicazione di a
vviamento semplificata che descrive
per immagini le singole fasi.
(44)
N.B! Non estrarre completamente la cordicella e non
lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella
estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
Osservare! Riportare il freno della catena
all’impostazione iniziale spingendo la protezione
anticontraccolpo verso l’impugnatura ad anello.
La
motosega è ora pronta per l’uso.
(38)
Non avviare mai la motosega prima che la lama, la
catena e tutti i carter siano correttamente montati.
Vedi istruzioni alla voce Montaggio. Quando lama e
catena sono smontate dalla motosega, la frizione può
staccarsi e provocare seri danni.
Il freno della catena deve essere inserito
all’a
vviamento della motosega. Vedere le istruzioni
alla sezione Avviamento e arresto. Non avviare mai la
motosega facendola cadere e tenendola per la fune.
Questo metodo è estremamente pericoloso, perché si
perde facilmente il controllo della motosega.
(48)
!
AVVERTENZA! Prima dell’avviamento
osservare quanto segue:
Il freno della catena deve essere inserito
all’avviamento della motosega per
ridurre il rischio di contatto con la catena
in rotazione.
Non avviare mai la motosega prima che
la lama, la catena e tutti i carter siano
correttamente montati. La frizione
potrebbe staccarsi e causare danni alle
persone.
Situare la macchina su una superficie
fissa. Accertarsi di avere una posizione
stabile e che la catena non venga a
contatto con corpi estranei.
Osservare che non vi siano non addetti
ai lavori nelle vicinanze.
Non avvolgere mai la cordicella di
avviamento intorno alla mano.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
AVVIAMENTO E ARRESTO
Italian 213
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Non accendere mai la macchina in ambienti chiusi.
Non dimenticate che i gas di scarico sono velenosi.
Osservare l’ambiente circostante per escludere il
rischio che persone o animali vengano a contatto con
gli attrezzi di taglio.
Tenere sempre saldamente la motosega con
entr
ambe le mani. Tenere la mano destra
sull’impugnatura posteriore e la mano sinistra su
quella anteriore.
Tutti gli utenti, destri o mancini
che siano, devono utilizzare questa presa.
Mantenere una presa stabile, in modo che pollici e
dita circondino le impugnature della motosega.
Il freno della catena viene rilasciato spostando
l'impugnatur
a anteriore contrassegnata con "PULL
BACK TO RESET" all'indietro, verso la maniglia
frontale.
Arresto
Il motore si ferma premendo il comando di avviamento/
arresto.
(13)
N.B! Il contatto di avviamento/arresto torna
automaticamente in posizione di marcia. Prevenire
l’avviamento involontario rimuovendo sempre il cappuccio
dalla candela quando si lascia la macchina incustodita.
(49)
TECNICA DI LAVORO
214 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Ad ogni utilizzo: (50)
1 Controllare che il freno della catena funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
2 Controllare che la protezione posteriore della mano
destra non sia danneggiata.
3 Controllare che il fermo dell’acceleratore funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
4 Controllare che il contatto di arresto funzioni
correttamente e sia integro.
5 Controllare che tutte le impugnature siano prive di
olio.
6 Controllare che il sistema antivibrazioni funzioni e che
non sia danneggiato.
7 Controllare che la marmitta sia ben fissa e che non sia
danneggiata.
8 Controllare che tutti i componenti della motosega
siano serr
ati e che non siano danneggiati o mancanti.
9 Controllare che il perno fermacatena sia al suo posto
e che non sia danneggiato.
10 Controllare la tensione della catena.
Istruzioni generali di lavoro
Norme basilari di sicurezza
1 Osservare l’ambiente circostante:
Per escludere la presenza di persone, animali o altro
che possa interf
erire sul vostro controllo della
macchina.
Per evitare che i suddetti non vengano a contatto con
la catena o siano colpiti dall’albero in caduta.
N.B! Osservare quanto sopra e non lavorare mai con la
motosega se non potete chiedere aiuto in caso di
incidente
.
2 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli.
Ad esempio neb
bia, pioggia intensa, vento forte ecc.
Il lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e
comporta situazioni di rischio, come ad esempio il
terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta
dell’albero ecc.
3 Prestare la massima cautela durante il taglio di rametti
sottili ed e
vitare di segare i cespugli (più rametti in una
volta). I rametti possono essere afferrati dalla catena,
posti i rotazione e causare lesioni.
4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione
sicur
a. In caso di spostamenti, controllare che non vi
siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare
particolare attenzione lavorando su terreni in
pendenza.
5 Usare la massima prudenza segando alberi in
tensione
. Un albero in tensione può scattare indietro
per riassumere la sua posizione originaria, sia prima
che dopo l’operazione. Una posizione sbagliata
dell’operatore o del taglio può far sì che l’albero
colpisca l’operatore o la macchina in modo da fargli
perdere il controllo. In entrambi i casi vi è rischio di
gravi danni personali.
6 Fermare la catena agendo sul freno della catena e
spegnere il motore pr
ima di trasferirsi da un luogo ad
un altro. Portare la motosega con lama e catena
rivolte all’indietro. In caso di trasporti lunghi usare il
coprilama.
7 Quando si appoggia la motosega a terra, bloccare la
catena con il relativ
o freno e tenere d’occhio la
macchina. Per soste più lunghe, spegnere il motore.
Regole basilari
1 Conoscendo il fenomeno del contraccolpo e i motivi
che lo causano, è possibile eliminare il fattore
”sorpresa”. La sorpresa aumenta il rischio di incidenti.
La maggior parte dei contraccolpi sono di entità
limitata, ma possono verificarsi anche fenomeni
improvvisi e molto violenti.
2 Impugnare saldamente la motosega con la mano
destr
a sull’impugnatura posteriore e quella sinistra
sull’anteriore. Tutte le dita devono essere ben chiuse
intorno alle impugnature. Questa presa vale per tutti
gli operatori, anche se mancini. In questo modo si
riduce al massimo l’effetto del contraccolpo e si
mantiene il controllo della motosega.
Non
abbandonare ma le impugnature!
(51)
IMPORTANTE!
Questo capitolo affronta le regole di sicurezza basilari
per la
vorare con una motosega. Queste informazioni
non possono assolutamente sostituire l’esperienza e la
professionalità di un professionista. In caso di dubbi o
insicurezza consultatevi con un esperto. Rivolgetevi al
vostro rivenditore, ad un officina autorizzata o un
operatore competente. Evitare qualsiasi operazione per
la quale non vi riteniate sufficientemente qualificati!
Prima di usare la motosega è necessario comprendere
cos’è il contr
accolpo e come può essere evitato. Vedi
istruzioni alla voce Prevenzione del contraccolpo.
Prima di usare la motosega assicurarsi di avere capito
la diff
erenza tra il taglio con la parte inferiore e superiore
della lama. Vedere le istruzioni alle sezioni
Provvedimenti di prevenzione del sobbalzo e Dispositivi
di sicurezza della macchina.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla voce Abbigliamento protettivo.
!
AVVERTENZA! A volte restano incastrate
schegge nel coperchio della frizione,
causando un inceppamento della catena.
Spegnere sempre il motore prima della
pulizia.
TECNICA DI LAVORO
Italian 215
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
3 La maggior parte degli incidenti causati da
contraccolpo si verifica durante la diramatura.
Accertarsi di avere una posizione stabile e che non vi
siano corpi estranei sul terreno che possano farvi
inciampare o perdere l’equilibrio.
Una mancanza cautela può far sì che il settore a
r
ischio della lama incontri inavvertitamente un ramo,
un albero abbattuto o altri oggetti che potrebbero
causare il contraccolpo.
Tenere d’occhio il pezzo. Se i pezzi da segare sono
piccoli e legger
i, possono restare impigliati alla catena
ed essere proiettati con violenza. Anche se questa
situazione non è necessariamente pericolosa,
potrebbe cogliervi di sorpresa e farvi perdere il
controllo della motosega. Non segare mai cataste di
tronchi o rami. Separarli prima del taglio. Segare un
solo tronco o pezzo alla volta. Rimuovere i pezzi
segati, in modo da mantenere sicura l’area di lavoro.
(52)
4 Non usare la motosega ad un’altezza superiore
alle spalle. Non segare con la punta della lama.
Non usare mai la motosega con una sola mano!
(53)
5 Per avere il pieno controllo della motosega è
necessario assumere una posizione stabile. Non
lavorare mai in piedi su una scala, su un albero o
senza un piano stabile su cui stare.
(54)
6 Tagliare sempre con un’elevata velocità della catena,
cioè con il motore al massimo.
7 Fare particolare attenzione lavorando con la parte
superiore della lama, cioè dalla sezione inferiore
dell’oggetto. Questa tecnica è definita con catena a
spingere. La catena ha la tendenza a spingere la
motosega all’indietro, contro l’operatore. Se la catena
resta impigliata, la motosega può essere scagliata
all’indietro verso l’utente.
(55)
8 Se l’operatore non tiene ben salda la motosega, c’è il
rischio che questa si sposti all’indietro di modo che il
settore a rischio della lama incontra il tronco,
provocando un contraccolpo improvviso.
(56)
Il taglio con la parte inferiore della lama,cioè dalla
parte superiore dell’oggetto verso il basso, si chiama
taglio con catena a tirare. La motosega viene tirata
verso il tronco e il bordo anteriore del corpo della
motosega diventa un appoggio naturale. Questa
tecnica assicura il massimo controllo della motosega
e della posizione del settore a rischio.
(57)
9 Seguire le istruzioni di affilatura e manutenzione di
lama e catena. Sostituendo la lama e la catena,
utilizzare solo le combinazioni raccomandate. Vedi
istruzioni alle voci Attrezzatura di taglio e
Caratteristiche tecniche.
Tecnica basilare di taglio
Generalità
Tagliare sempre con il motore al massimo!
Dopo ogni taglio decelerare il motore (l’esercizio
prolungato del motore ad alti regimi senza essere
sotto car
ico, vale a dire se la catena gira a vuoto,
provoca gravi avarie).
Tagliare dall’alto verso il basso = con la catena a
tir
are.
Tagliare dal basso verso l’alto = con la catena a
spingere.
La tecnica di taglio con catena a spingere implica un
maggior r
ischio di contraccolpo Vedi istruzioni alla voce
Prevenzione del contraccolpo.
Terminologia
Taglio = Il comune taglio di un legno.
Diramatura = Si intende il taglio dei rami da un tronco
ab
battuto.
Taglio con rottura = Quando il tronco da tagliare si rompe
prima di aver completato il taglio.
Prima di apprestarsi al taglio considerare cinque
fattori di estrema importanza:
1 L’attrezzatura di taglio non deve bloccarsi nel taglio
stesso.
(59)
2 L’oggetto da tagliare non deve separarsi per rottura.
(58)
3 La catena non deve andare a batter sul terreno o altri
oggetti durante e alla conclusione del taglio.
(60)
4 Sussiste il rischio di contraccolpo? (4)
5 Il terreno e altri fattori circostanti possono
compromettere l’equilibrio della vostra posizione?
Il blocco della motosega nel taglio e la rottura del tronco
da tagliare dipendono da due fattori: il sostegno dato al
tronco da tagliare durante e dopo il taglio e l’eventuale
tensione a cui è sottoposto.
Quanto sopra può essere evitato eseguendo il taglio in
due f
asi successive, da sopra e da sotto. Si tratta di
neutralizzare la tendenza naturale del tronco a bloccare
lama e catena o a rompersi.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega tenendola con una mano sola.
Una mano non è sufficiente per il
controllo sicuro di una motosega.
Mantenere una presa sicura e stabile
delle impugnature, con entrambe le
mani.
IMPORTANTE! Se la motosega si blocca nel taglio:
spegnere il motore! Non provare a liberare la motosega
scuotendola o tirandola. Potreste ferirvi con la catena.
Per liberare la motosega servitevi di una leva.
TECNICA DI LAVORO
216 – Italian
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
L’elenco che segue è una descrizione teorica delle
situazioni più comuni che l’operatore può essere costretto
ad affrontare lavorando con una motosega.
Diramatura
Per la diramatura di rami più spessi valgono gli stessi
principi del taglio comune.
Eliminare i rami più difficili successivamente, pezzo per
pezzo.
(61)
Taglio
Se si dispone di una catasta di tronchi, è necessario
prendere un tronco alla volta, sistemarlo su un cavalletto
o simile e quindi segarlo.
Rimuovere i pezzi segati dall’area di lavoro. Lasciandoli
nell’area di la
voro si corre sia un maggior rischio di
sobbalzo involontario, sia il rischio di inciampare e
perdere l’equilibrio durante il lavoro.
(62)
Il tronco è per terra.
Nessun rischio di bloccaggio della
catena o di rottura del tronco. Esiste il rischio che la
catena vada a colpire il terreno alla conclusione del taglio.
(63)
Tagliare dall’alto verso il basso attraverso tutto il tronco.
Procedere con cautela alla fine del taglio per evitare che
la catena incontri il terreno. Mantenere la massima
velocità della catena ma essere pronti ad affrontare
eventuali sorprese.
(64)
Se è possibile (si può girare il tronco?) terminare a 2/3
dello spessore del tronco.
Ruotare il tronco e tagliare la parte rimanente dall’alto
verso il basso.
(65)
Il tronco appoggia da una parte sola
. Rischio elevato di
rottura durante il taglio.
(58)
Cominciare il taglio dal di sotto (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sopra andando ad incontrare il
taglio già eseguito.
(66)
Il tronco appoggia alle due estremità.
Rischio elevato
che la catena si incastri.
(59)
Cominciare il taglio dal di sopra (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sotto andando ad incontrare il
taglio già eseguito
.
(67)
Tecnica di abbattimento
Distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza dall’albero da abbattere è di 2,5
volte l’altezza dell’albero stesso. Osservare che non vi
siano nessuno nella zona di pericolo prima e durante
l’abbattimento.
(68)
Direzione di abbattimento
Scopo dell’abbattimento è di far cadere l’albero nella
migliore posizione per la successiva diramatura e il
sezionamento del tronco. Dev’essere possibile
camminare e sostare senza pericolo.
Dopo aver deciso in quale direzione far cadere l’albero,
v
alutare la direzione naturale di caduta dell’albero.
I fattori decisivi sono:
L’inclinazione dell’albero
La sua curvatura
La direzione del vento
La concentrazione di rami
Il peso della neve eventualmente accumulata
Ostacoli nel raggio di azione dell’albero: per esempio
altr
i alberi, linee elettriche, strade ed edifici.
Controllare se il tronco presenta danni o segni di
decomposizione per i quali l’albero potrebbe cedere e
cadere prima del previsto.
Può darsi che risulti necessario far cadere l’albero lungo
la sua direzione natur
ale di caduta, in quanto cercare di
farlo cadere in un’altra direzione potrebbe essere
impossibile o troppo pericoloso.
Un altro fattore importante da non trascurare, che non
influisce sulla direzione di caduta ma che r
iguarda la
vostra sicurezza personale, è la presenza di rami morti o
spezzati che potrebbero staccarsi durante l’abbattimento
e rappresentare un pericolo.
Evitare che un albero in caduta vada ad impigliarsi in
un’altro
. Far cadere un albero che si è impigliato è
un'operazione molto pericolosa sussiste un grave
pericolo di incidenti. Vedi istruzioni alla voce
Movimentazione di un abbattimento mal riuscito.
(69)
!
AVVERTENZA! Non segare mai tronchi
accatastati o vicini fra loro. Queste
procedure aumentano sensibilmente il
rischio di sobbalzo, provocando gravi
lesioni o morte.
IMPORTANTE! L’abbattimento di un albero richiede
molta esperienza ed è un operazione che un
principiante deve evitare. Non eseguire alcuna
operazione per la quale non vi ritenete sufficientemente
qualificati!
IMPORTANTE! Durante operazioni di abbattimento
critiche, sollevare immediatamente le protezioni
acustiche dopo il taglio, in modo da poter percepire
rumori insoliti ed eventuali segnali di avvertimento.
TECNICA DI LAVORO
Italian 217
1154580-38 Rev.1 2011-12-05
Diramatura prima del taglio e percorso di ritirata
Sramare il tronco fino all’altezza delle spalle. La tecnica
più sicura è lavorare dall’alto verso il basso, tenendo il
tronco fra se stessi e la motosega.
(70)
Eliminare la vegetazione bassa intorno all’albero e
osservare eventuali ostacoli (pietre, radici, fosse ecc.) in
modo da avere un percorso di ritirata senza ostacoli. Il
percorso dovrebbe essere a circa 135
° all’indietro rispetto
alla direzione di caduta del tronco.
(71)
1 Zona di rischio
2 Via di fuga
3 Direzione di abbattimento
Abbattimento
Per l’abbattimento eseguire tre tagli. Prima di tutto il taglio
direzionale che si compone di taglio superiore e taglio
inferiore, e quindi il taglio di abbattimento. La posizione
corretta di questi tre tagli assicura un perfetto controllo
della direzione di caduta.
Taglio direzionale
Dovendo eseguire il taglio direzionale, iniziare dal taglio
superiore. Seguendo i segni direzionali della motosega
(1), puntare contro un obiettivo sul terreno nella direzione
in cui si intende abbattere l’albero (2). Posizionarsi a
destra dell’albero, dietro la motosega, e segare con la
catena a traino.
Eseguire poi la parte inferiore del taglio direzionale che
de
ve andare a finire esattamente alla fine della parte
superiore.
(72)
La profondità del taglio direzionale deve essere di 1/4 del
diametro del tronco, con un angolo tra il taglio superiore e
quello inferiore di almeno 45
°.
L’incontro tra i due tagli è chiamato linea del taglio
direzionale
. La linea deve essere perfettamente
orizzontale e ad angolo retto (90
°) rispetto alla direzione
di caduta.
(73)
Taglio di abbattimento
Sull’altro lato effettuare il taglio di abbattimento, appena al
di sopra della linea del taglio direzionale. Stare sulla
sinistra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
Posizionare il taglio di abbattimento 3-5 cm (1,5-2") sopra
il piano della linea del taglio direzionale
.
(74)
Inserire l’appoggio per la corteccia dietro il fulcro (se è
stato montato l’apposito dispositivo). Lavorare a pieno
gas e far avanzare la catena/lama lentamente nel tronco.
Controllare che l’albero non si muova in direzione opposta
a quella prevista per la caduta. Inserire un cuneo di
abbattimento o un grimaldello non appena possibile.
Il taglio di abbattimento deve finire parallelo alla linea del
taglio direzionale
, con una distanza tra i due di almeno 1/
10 del diametro del tronco. La parte di tronco non tagliata
è il fulcro.
Il fulcro è la cerniera che guida l’albero nella sua caduta.
(75)
Se il fulcro è insufficiente, se è stato segato
completamente o se il taglio direzionale è male eseguito,
non è possibile controllare la caduta dell’albero.
(76)
Non appena il taglio direzionale e quello di abbattimento
sono completati, l’albero deve cominciare a cadere, da
solo o con l’aiuto di un cuneo di abbattimento o di un
grimaldello.
(77)
Si raccomanda l’utilizzo di una lama di lunghezza
superiore al diametro del tronco, in modo che tagli di
abbattimento e direzionali possano essere eseguiti in
un’unica operazione. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito alla lunghezza della lama raccomandata
per la motosega.
Vi sono metodi per abbattere alberi con lame più corte del
diametro del tronco
. Questi metodi aumentano però in
modo considerevole il rischio di contraccolpo.
(4)
Movimentazione di un abbattimento mal
riuscito
Abbattimento di un albero impigliatosi in un altro.
Far cadere un albero che si è impigliato è un'operazione
molto pericolosa sussiste un grave pericolo di incidenti.
Non segare mai un albero su cui sia caduto un altro
albero.
Non lavorare mai nell’area di pericolo intorno ad alberi
semicaduti e rimasti in sospeso.
(78)
Il metodo più sicuro è di usare un argano.
Montato sul trattore
Manuale
Taglio di tronchi e rami in tensione
Preparativi: Giudicare verso quale direzione tende a
muoversi la tensione e dove si trova il punto di rottura
(vale a dire il punto dove si romperebbe se aumentasse la
tensione).
(79)
Valutare come alleggerire la tensione e se pensate di
riuscirci. In casi più complessi la soluzione migliore è di
rinunciare al taglio e di lavorare con un argano.
In generale:
Mettetevi in modo tale da non essere colpiti dall’albero/
ramo quando si libera dalla tensione.
(80)
Eseguire uno o più tagli su o in prossimità del punto di
rottura. I tagli devono essere di profondità tale da liberare
la tensione e ottenere la rottura proprio nel punto di
rottura.
(81)
Non tagliare mai completamente un ramo o un tronco
in tensione!
Se è necessario praticare un taglio passante nell’albero/
ramo, eseguire due o tre tagli di profondità di 3-5 cm a
intervalli di 3 cm.
(82)
!
AVVERTENZA! Sconsigliamo agli
operatori meno esperti di abbattere un
albero con una lama più corta del
diametro del tronco!
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160
  • Page 161 161
  • Page 162 162
  • Page 163 163
  • Page 164 164
  • Page 165 165
  • Page 166 166
  • Page 167 167
  • Page 168 168
  • Page 169 169
  • Page 170 170
  • Page 171 171
  • Page 172 172
  • Page 173 173
  • Page 174 174
  • Page 175 175
  • Page 176 176
  • Page 177 177
  • Page 178 178
  • Page 179 179
  • Page 180 180
  • Page 181 181
  • Page 182 182
  • Page 183 183
  • Page 184 184
  • Page 185 185
  • Page 186 186
  • Page 187 187
  • Page 188 188
  • Page 189 189
  • Page 190 190
  • Page 191 191
  • Page 192 192
  • Page 193 193
  • Page 194 194
  • Page 195 195
  • Page 196 196
  • Page 197 197
  • Page 198 198
  • Page 199 199
  • Page 200 200
  • Page 201 201
  • Page 202 202
  • Page 203 203
  • Page 204 204
  • Page 205 205
  • Page 206 206
  • Page 207 207
  • Page 208 208
  • Page 209 209
  • Page 210 210
  • Page 211 211
  • Page 212 212
  • Page 213 213
  • Page 214 214
  • Page 215 215
  • Page 216 216
  • Page 217 217
  • Page 218 218
  • Page 219 219
  • Page 220 220
  • Page 221 221
  • Page 222 222
  • Page 223 223
  • Page 224 224
  • Page 225 225
  • Page 226 226
  • Page 227 227
  • Page 228 228
  • Page 229 229
  • Page 230 230
  • Page 231 231
  • Page 232 232
  • Page 233 233
  • Page 234 234
  • Page 235 235
  • Page 236 236
  • Page 237 237
  • Page 238 238
  • Page 239 239
  • Page 240 240
  • Page 241 241
  • Page 242 242
  • Page 243 243
  • Page 244 244
  • Page 245 245
  • Page 246 246
  • Page 247 247
  • Page 248 248
  • Page 249 249
  • Page 250 250
  • Page 251 251
  • Page 252 252
  • Page 253 253
  • Page 254 254
  • Page 255 255
  • Page 256 256
  • Page 257 257
  • Page 258 258
  • Page 259 259
  • Page 260 260
  • Page 261 261
  • Page 262 262
  • Page 263 263
  • Page 264 264
  • Page 265 265
  • Page 266 266
  • Page 267 267
  • Page 268 268
  • Page 269 269
  • Page 270 270
  • Page 271 271
  • Page 272 272
  • Page 273 273
  • Page 274 274
  • Page 275 275
  • Page 276 276
  • Page 277 277
  • Page 278 278
  • Page 279 279
  • Page 280 280
  • Page 281 281
  • Page 282 282
  • Page 283 283
  • Page 284 284
  • Page 285 285
  • Page 286 286
  • Page 287 287
  • Page 288 288
  • Page 289 289
  • Page 290 290
  • Page 291 291
  • Page 292 292
  • Page 293 293
  • Page 294 294
  • Page 295 295
  • Page 296 296
  • Page 297 297
  • Page 298 298
  • Page 299 299
  • Page 300 300
  • Page 301 301
  • Page 302 302
  • Page 303 303
  • Page 304 304
  • Page 305 305
  • Page 306 306
  • Page 307 307
  • Page 308 308
  • Page 309 309
  • Page 310 310
  • Page 311 311
  • Page 312 312
  • Page 313 313
  • Page 314 314
  • Page 315 315
  • Page 316 316
  • Page 317 317
  • Page 318 318
  • Page 319 319
  • Page 320 320
  • Page 321 321
  • Page 322 322
  • Page 323 323
  • Page 324 324
  • Page 325 325
  • Page 326 326
  • Page 327 327
  • Page 328 328
  • Page 329 329
  • Page 330 330
  • Page 331 331
  • Page 332 332
  • Page 333 333
  • Page 334 334
  • Page 335 335
  • Page 336 336
  • Page 337 337
  • Page 338 338
  • Page 339 339
  • Page 340 340
  • Page 341 341
  • Page 342 342
  • Page 343 343
  • Page 344 344
  • Page 345 345
  • Page 346 346
  • Page 347 347
  • Page 348 348
  • Page 349 349
  • Page 350 350
  • Page 351 351
  • Page 352 352
  • Page 353 353
  • Page 354 354
  • Page 355 355
  • Page 356 356
  • Page 357 357
  • Page 358 358
  • Page 359 359
  • Page 360 360
  • Page 361 361
  • Page 362 362
  • Page 363 363
  • Page 364 364
  • Page 365 365
  • Page 366 366
  • Page 367 367
  • Page 368 368
  • Page 369 369
  • Page 370 370
  • Page 371 371
  • Page 372 372
  • Page 373 373
  • Page 374 374
  • Page 375 375
  • Page 376 376
  • Page 377 377
  • Page 378 378
  • Page 379 379
  • Page 380 380
  • Page 381 381
  • Page 382 382
  • Page 383 383
  • Page 384 384
  • Page 385 385
  • Page 386 386
  • Page 387 387
  • Page 388 388
  • Page 389 389
  • Page 390 390
  • Page 391 391
  • Page 392 392
  • Page 393 393
  • Page 394 394
  • Page 395 395
  • Page 396 396
  • Page 397 397
  • Page 398 398
  • Page 399 399
  • Page 400 400
  • Page 401 401
  • Page 402 402
  • Page 403 403
  • Page 404 404
  • Page 405 405
  • Page 406 406
  • Page 407 407
  • Page 408 408
  • Page 409 409
  • Page 410 410
  • Page 411 411
  • Page 412 412
  • Page 413 413
  • Page 414 414
  • Page 415 415
  • Page 416 416
  • Page 417 417
  • Page 418 418
  • Page 419 419
  • Page 420 420

Husqvarna 140E TRIOBRAKE Manuale utente

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale utente