Orion HCCA 10002 Manuale del proprietario

Categoria
Amplificatori audio per auto
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

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Italiano
ITALIANO
LAYOUT DEI PANNELLI TERMINALI
HCCA10002 e HCCA10004
Vedi figure
1
e 2 a pagina
3
1. ESP – Porta di connessione per un controllore MD Audio
Engineering
ESP, come Bitwriter.
2. Altoparlanti (canale sinistro) Sono i terminali a cui vanno colle-
gati gli altoparlanti (solo per il modello HCCA10002; vedi sezione
Collegamento degli altoparlanti).
3. Ingresso Accetta il segnale RCA inviato da un’unità di pilotag-
gio, un preamplificatore o un equalizzatore (solo per il modello
HCCA10002).
4. Uscita di linea RCA Permette di collegare agevolmente ulteriori
10.
11.
12.
13.
tore o un equalizzatore (solo per il modello HCCA10004).
Ingresso (canali posteriori, sinistro e destro, in basso) Vedi punto
9.
Altoparlanti (canali posteriori, sinistro e destro, in basso) Vedi
punto 8.
Selettore 2/4 canali La posizione 2 CH permette di ottenere
un’uscita a 4 canali con il segnale presente solo agli ingressi ante-
riori, mentre la posizione 4 CH permette di ottenere un’uscita a
4 canali con il segnale presente sia agli ingressi anteriori che a
quelli posteriori.
Selettore somma canali anteriori/posteriori Permette di som-
mare tra di loro i segnali dei canali anteriori e posteriori prima di
inviare il segnale complessivo all’uscita di linea RCA. Se il selettore
è nella posizione PASS, vengono inviati all’uscita di linea RCA solo
i segnali dei canali anteriori sinistro e destro.
amplificatori.
5. Altoparlanti (canale destro) Solo per il modello
HCCA10002;
vedi punto
2.
6. Ingresso guadagno remoto Permette di usare il comando di
guadagno remoto RGC2 opzionale per regolare il livello di ampli-
ficazione dal posto di guida.
7. GAIN RANGE Permette di selezionare, per l’intervallo di sensi-
bilità dell’ingresso, il valore High (per unità di pilotaggio ad alta
potenza) o Low (per unità di pilotaggio a livello di linea).
8. Altoparlanti (canali anteriori, sinistro e destro, in basso) Sono i
terminali a cui vanno collegati gli altoparlanti (solo per il modello
HCCA10004; vedi sezione Collegamento degli altoparlanti).
9. Ingresso (canali anteriori, sinistro e destro, in basso) Accetta il
segnale RCA inviato da un’unità di pilotaggio, un preamplifica-
Vedi Figura 3 a pagina 4
Cavo isolato
Lunghezze suggerite di rimozione dell’isolante (L):
L (per i cavi di alimentazione): 1,5” (38 mm)
L (per i cavi di altoparlante): 0,5” (13 mm)
L (per i cavi di controllo remoto): 0,5” (13 mm)
1. B+ – Collegare questo terminale, attraverso un FUSIBILE o un
INTERRUTTORE AUTOMATICO, al terminale positivo della batte-
ria del veicolo o della batteria di un impianto audio isolato.
ATTENZIONE: proteggere sempre questo cavo di alimentazione instal-
lando un fusibile o un interruttore automatico di portata adeguata
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entro 30 centimetri dalla connessione con il terminale della batteria.
2. REM Questo terminale accende l’amplificatore quando viene
applicata una tensione positiva (+) di 12 volt, e va collegato al
cavo di accensione a distanza dell’unità di pilotaggio o della
sorgente del segnale. Se non è disponibile un cavo di accen-
sione a distanza da +12 volt, si può adoperare un adattatore di
alimentazione remota (codice 55000) per applicare il segnale
appropriato. NON collegare questo terminale a una tensione di
+ 12 volt costante.
3. GND Connessione di ritorno dell’alimentazione. Questo ter-
minale va collegato direttamente al telaio metallico del veicolo
impiegando il cavo più corto possibile che permetta di realizzare
la connessione. Adoperare sempre un cavo di sezione uguale o
maggiore del cavo di alimentazione a + 12 volt. Ripulire e sver-
niciare il punto di connessione sul telaio. Usare solo connettori
saldati e/o crimpati di qualità a entrambe le estremità di questo
cavo di massa. NON collegare direttamente questo terminale al
terminale di massa della batteria del veicolo né ad alcun altro
punto di massa predisposto dalla fabbrica.
4. Serratura coperchio superiore Usare la chiave in dotazione o la
chiave esagonale da 3 mm per aprire la serratura e rimuovere il
coperchio superiore.
NOTA: eseguire tutte le connessioni di alimentazione, massa, con
gli altoparlanti e con i terminali remoti prima della collocazione e
dell’installazione finali dell’amplificatore nel veicolo. È necessario
rimuovere il coperchio superiore per eseguire alcune delle connes-
sioni. Una volta eseguite, occorre fissarle serrando le apposite viti con
la chiave esagonale in dotazione. Queste viti di fermo, contrassegnate,
sono situate sulla parte superiore dell’amplificatore a entrambe le
estremità, direttamente sopra i rispettivi connettori.
LAYOUT DEL PANNELLO SUPERIORE
Vedi Figura 4 a pagina 4
NOTA: rimuovere il coperchio superiore per accedere ai seguenti
comandi (vedi sezione Rimozione del coperchio superiore). Questi
comandi sono duplicati per il modello HCCA10004 (esiste un gruppo
separato di comandi per i canali anteriori e posteriori).
1. HIGH PASS Permette di regolare la frequenza di taglio inferiore
del crossover.
2. SELEZIONE DEL FILTRO DEL CROSSOVER - ALL fa passare l’intera
gamma di frequenze, LOW inserisce il filtro passa-basso e HIGH
inserisce il filtro passa-alto.
3. SLOPE Permette di selezionare l’attenuazione del crossover tra
12 dB e 24 dB a ottava.
4. LOW PASS – Permette di regolare la frequenza di taglio superiore
del crossover.
5. FREQ Permette di regolare la frequenza centrale del filtro
Intelli-Q da 20 a 200 Hz.
6. Q – Permette di regolare in continuo il fattore di qualità (“Q”) del
crossover passa-alto da 0 a 10 dB di amplificazione.
7. ON/OFF – Serve a inserire e disinserire il circuito Intelli-Q.
8. Selettore filtro infrasonicoQuando è nella posizione ON, è
inserito il filtro passa-alto e quindi vengono bloccate le frequenze
estremamente basse (quelle non udibili e che non possono essere
riprodotte efficacemente dagli altoparlanti). Migliorano così
l’efficienza dell’alimentatore dell’amplificatore e la qualità della
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Italiano
9.
10.
riproduzione dei suoni, ed è minore il rischio di danneggiare i
subwoofer.
GAIN RANGE Permette di selezionare, per l’intervallo di sensi-
bilità dell’ingresso, il valore HIGH (per unità di pilotaggio ad alta
potenza) o LOW (per unità di pilotaggio a livello di linea).
GAIN Permette di regolare il guadagno con continuità sino a
ottenere la massima potenza di uscita.
SPECIFICHE CEA
HCCA10002
Uscita di potenza: 250 watt (valore efcace) x
2
a 4 ohm e distorsione armonica totale + rumore
(THD+N) <
1%
Rapporto segnale/rumore: >70 dBA (riferimento:
watt su 4 ohm)
RIMOZIONE DEL COPERCHIO SUPERIORE
Vedi Figura 5 a pagina
5
Coperchio superiore
Serratura
Chiave
HCCA10004
Potenza aggiuntiva: 500 watt (valore efcace) x
2 a 2 ohm e THD+N <
1%
Uscita di potenza: 125 watt (valore efcace) x 4
1. Inserire la chiave nella serratura.
2. Girare la chiave in senso antiorario.
3. Fare scorrere il coperchio superiore in direzione opposta a quella
della chiave mentre questa è ancora girata; è sufficiente che il
coperchio scorra di circa 7 millimetri affinché possa essere sol-
levato e rimosso dall’amplificatore.
a 4 ohm e THD+N <
1%
Rapporto segnale/rumore: >70 dBA (riferimento:
watt su 4 ohm)
Potenza aggiuntiva: 250 watt (valore efcace) x
4 a 2 ohm e THD+N <
1%
NOTA: quando si installa il coperchio, allineare le spine situate sul suo
lato inferiore con i fori sulla parte superiore dell’amplificatore e fare
scorrere il coperchio verso i connettori di alimentazione. Quando il
coperchio è nella posizione di chiusura, si blocca automaticamente e
non è necessario usare la chiave.
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Sezione amplificatore
HCCA10002
HCCA10004
Uscita di potenza a 4 Ω (watt
rms) *
250 x
2
125 x
4
Uscita di potenza a 2 Ω (watt
rms) **
500 x
2
250 x
4
Uscita di potenza a 4 Ω (watt
rms) con cablaggio in paral-
lelo
1000 x
1
500 x
2
Efficienza amplificatore
> 60% su un carico
di 2 Ω alla potenza
massima
> 55% su un carico
di 2 Ω alla potenza
massima
Rapporto segnale/rumore
alla potenza di uscita nomi-
nale e all’impedenza minima
>100 dB
>100 dB
Comando guadagno a dis-
tanza
(RGC2 opzionale)
(RGC2 opzionale)
Distorsione alla potenza
nominale
0,05% THD+N
0,05% THD+N
Risposta in frequenza
Da 20 Hz a 20 kHz
+/- 2,5 dB
Da 20 Hz a 20 kHz
+/- 2,5 dB
Larghezza di banda lineare
Da 20 Hz a 150 kHz
+/- 3 dB
Da 20 Hz a 150 kHz
+/- 3 dB
Fattore di smorzamento
>
200
>200
Sensibilità d’ingresso
Da 200 mV a 4 V /
Da 400 mV a 8 V
Da 200 mV a 4 V /
Da 400 mV a 8 V
Selettore sensibilità ingresso
DATI TECNICI
Sezione amplificatore
HCCA10002
HCCA10004
Intervallo tensione di ali-
mentazione
Da 9 a 16 V
Da 9 a 16 V
Protezione
Termica, offset c.c., cortocircuito, sottoten-
sioni, sovratensioni
Sezione cavo terminali
Alimentazione: 4 AWG
(21,1
mm2)
Remoto: 12 - 16 AWG (3,3 - 1,3 mm2)
Massa: 4 AWG
(21,1
mm2)
Altoparlanti: 8 - 12 AWG (8,4 - 3,3 mm2)
Impedenza d’ingresso
20kΩ
20kΩ
Ingressi di linea bilanciati
Portata del fusibile
100 Amp
100 Amp
Dimensioni
50,2 cm x 26,2 cm x
6,4 cm
50,2 cm x 26,2 cm x
6,4 cm
Sezione crossover
Crossover passa-alto
Regolabile in contin-
uo (50 Hz -2 kHz)
Regolabile in contin-
uo (50 Hz -2 kHz)
Crossover passa-basso
Regolabile in contin-
uo (50 Hz -2 kHz)
Regolabile in contin-
uo (50 Hz -2 kHz)
Intelli-Q
0 -
10dB
0 -
10dB
* Carico di 4 Ω continuo da 20 Hz a 20 kHz, < 1% di distorsione armonica totale (THD), con
tensione d’ingresso pari a 14,4 V c.c.
** Carico di 2 Ω continuo da 20 Hz a 20 kHz, < 1% di distorsione armonica totale (THD), con
tensione d’ingresso pari a 14,4 V c.c.
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Italiano
Tipo di cassa
Livello di amplificazione
0dB +3dB +6dB
+10dB
A diaframma
“infinito”
Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Driver X-Max alto
- Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Non suggerito
Non suggerito
Chiusa
Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Driver X-Max alto
- Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Non suggerito
Ventilata
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Driver X-Max alto
- Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Passa-banda
sigillata
Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Driver X-Max alto
- Sintonizzazione
oltre la fs del
woofer
Non suggerito
Passa-banda
ventilata
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Driver X-Max alto
- Sintonizzazione
alla frequenza
dell’apertura
Aperiodica
Impostare il
crossover sulla
fs del woofer
Impostare il
crossover sulla
fs del woofer
Impostare il
crossover sulla
fs del woofer
Non suggerito
IMPOSTAZIONI DELL’AMPLIFICATORE
#ONFIGURAZIONE
DEI
SEGNALI
D'INGR
ESSO
E
DI
USCITA
La sezione d’ingresso dell’amplificatore, che consiste di comandi del
guadagno, dei crossover passa-alto e passa-basso e del comando
Intelli-Q nonché degli ingressi e delle uscite RCA, permette di adat-
tare facilmente l’amplificatore alla maggior parte delle configurazioni
dell’impianto.
'UADAGNO
D'INGR
ESSO
Gli amplificatori Orion sono dotati di un circuito di regolazione del
livello che consente di integrarli facilmente con qualsiasi sorgente
audio. La sensibilità d’ingresso può essere regolata da 200 mV a 8 V.
Consultare le sezioni Prova dell’impianto e Regolazione dell’audio
dell’impianto per informazioni dettagliate sulla regolazione del gua-
dagno.
2EGOLAZIONE
DELLA
FUNZIONE)NTELLI-1
Il circuito Intelli-Q, integrato nel crossover passa-alto, è un filtro
subsonico (passa-alto) che blocca l’uscita indesiderata ai bassi del
woofer, aumentando l’uscita del subwoofer sino a 3 dB grazie alla
migliore gestione della potenza meccanica. A seconda del tipo di
cassa, l’impiego della funzione Intelli-Q può aumentare il livello della
risposta a bassa frequenza di altri 10 dB. Il tipo di cassa adoperata e
l’escursione massima del woofer determinano i livelli di amplificazione
accettabili. La tabella seguente riporta i livelli di amplificazione sug-
geriti per vari design della cassa.
#ONFIGURAZIONI
DELLE
USCITE
DI
LINEA
Le uscite di linea RCA degli amplificatori Orion permettono di espan-
dere agevolmente l’impianto; per applicare il segnale al successivo
amplificatore Orion dell’impianto basta collegarle agli ingressi RCA di
tale amplificatore.
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#ONFIGURAZIONE
DEL
CR
OSSOVER
INTER
NO
-
&5,,
(FILTR
O
PASSA-TUTTO)
La sezione di crossover degli amplificatori Orion HCCA10002 e
HCCA10004 è regolabile in continuo ed estremamente flessibile.
Quando si usano altoparlanti Orion, deviazioni di minore entità dagli
intervalli di frequenza suggeriti possono garantire risultati superiori a
seconda dell’ubicazione degli altoparlanti, dell’acustica del veicolo e
delle prestazioni desiderate dall’impianto; impostando le frequenze
del crossover a valori superiori a quelli suggeriti non si causano danni.
Consultare il manuale degli altoparlanti per informazioni su come sce-
gliere le frequenze di crossover appropriate per l’impianto.
AVVERTENZA NON impostare le frequenze di crossover su valori
inferiori a quelli della gamma di funzionamento suggerita per gli
altoparlanti; si potrebbe causare un guasto al driver non coperto dalla
garanzia del produttore.
3ELETTOR
E
DEL
CR
OSSOVER
Serve a impostare il tipo di filtro. Il modello HCCA10004 ha due selet-
tori; quello superiore serve per i canali 1/2, quello inferiore per i canali
3/4.
Quando il selettore è nella posizione ALL, non viene attenuata nes-
suna frequenza; questa impostazione va utilizzata per impianti con
altoparlanti funzionanti nell’intera banda di frequenze.
Quando il selettore è nella posizione HIGH, vengono attenuate le
frequenze basse; questa impostazione va utilizzata per i tweeter e
gli altoparlanti mid-range.
Quando il selettore è nella posizione LOW, vengono attenuate le
frequenze alte; questa impostazione va utilizzata per i subwoofer.
#R
OSSOVER
PASSA-BASSO
Quando il selettore è spostato al centro (posizione ALL) il crossover
passa-basso è disinserito, mentre è inserito quando il selettore è a
sinistra (posizione LOW). La frequenza di taglio del filtro passa-basso
è variabile in continuo da 50 Hz a
2kHz.
#R
OSSOVER
PASSA-ALTO
Quando il selettore è spostato al centro (posizione ALL) il crossover
passa-alto è disinserito, mentre è inserito quando il selettore è a destra
(posizione HIGH). La frequenza di taglio del filtro passa-alto è varia-
bile in continuo da 50 Hz a
2kHz.
#OMANDO
DEL
GUADAGNO
A
DISTANZA
(OPZIONALE)
Un apposito jack (contrassegnato REMOTE) permette di regolare
comodamente a distanza il guadagno dell’amplificatore di potenza
HCCA, mediante un comando RGC2 che va collegato all’amplificatore
con una minispina da 1/8 di pollice (3,2 mm). Il comando RGC2 può
essere installato nella parte anteriore del veicolo ed è utilizzabile per
regolare i bassi di un amplificatore per i soli subwoofer. Nel mod-
ello HCCA10004, per impostazione predefinita questa regolazione
influisce solo sui canali posteriori.
&ILTR
O
SUBSONICO
PER
UNA
CASSA
A
DIAFRAMMA
hINFINI
-
TOv
IMPOSTATO
A
20
(Z
Se si bloccano i segnali a bassa frequenza non riproducibili dal woofer,
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91
Italiano
quest’ultimo può riprodurre i suoni nella sua gamma di frequenze
con intensità maggiore. Il primo esempio si riferisce a una cassa a
diaframma “infinito”. Il primo grafico mostra la risposta in frequenza
di un woofer da 30 cm senza filtro passa-alto. Si può osservare che
con un’amplificazione di +3 dB e il filtro passa-alto impostato a
30
Hz, il woofer ha un’uscita più alta a 25 Hz e un’escursione comples-
siva inferiore rispetto alla risposta senza filtro passa-alto. La massima
escursione possibile del woofer è di 15 mm.
NOTA: il primo grafico rappresenta la risposta, il secondo grafico
rappresenta l’escursione del driver. Questo vale anche per i grafici
successivi.
Vedi figure 6 e 7 a pagina 9
%SEMPIO
DI
CASSA SIGILLATA CON FILTRO
PASSA-ALTO
IMPOSTATO
A
20
(Z
Il woofer di questo esempio è identico a quello dell’esempio prec-
edente. Impostando il filtro a 20 Hz, è possibile amplificare i bassi fino
a 6 dB. Con un’amplificazione di +6 dB, l’uscita del woofer è più alta
a 15 Hz.
Vedi figure 8 e 9 a pagina
10
%SEMPIO
DI
CASSA SIGILLATA CON FILTRO
PASSA-ALTO
IMPOSTATO
A
30
(Z
In questo esempio la frequenza è stata aumentata a 30 Hz, ed è pos-
sibile amplificare i bassi fino a 6 dB. Con un’amplificazione di +6 dB,
l’uscita del woofer è più alta a 23 Hz. L’uscita complessiva utilizzabile
è aumentata.
Vedi figure 10 e
11
a pagina
10
%SEMPIO DI
CASSA VENTILATA CON FILTRO
PASSA-ALTO
IMPOSTATO
A
30
(Z
Le casse ventilate traggono i massimi vantaggi dalla tecnologia
Intelli-Q. È possibile amplificare i bassi fino a 10 dB alla frequenza di
sintonizzazione della cassa di 30 Hz. Con un’amplificazione di +10 dB,
l’uscita del woofer è più alta a 22 Hz. L’escursione a frequenze inferiori
a quella di sintonizzazione è stata ridotta notevolmente.
Vedi figure 12 e 13 a pagina
11
CABLAGGIO DELL’AMPLIFICATORE
#ONNESSIONI
PER
L'ALIMENTAZIONE
s I terminali di alimentazione accettano un cavo di sezione mas-
sima pari a 4 AWG
(21,1 mm2).
s Per ottenere prestazioni ottimali è raccomandabile adoperare un
cavo di alimentazione e uno di massa entrambi di sezione pari a
21,1 mm2.
s Collegare il terminale da 12 V+ alla batteria attraverso il quadro
fusibili. Questa connessione alimenta l’amplificatore a una ten-
sione di +12 V.
s Il cavo di alimentazione deve essere protetto con un fusibile a
una distanza dalla batteria non superiore a 30 cm.
s Mettere a massa l’amplificatore collegandone lo chassis a un punto
di massa adeguato e quanto più vicino possibile all’amplificatore
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stesso.
s La portata dei fusibili raccomandata è di 100 A per
l’HCCA10002
e di 100 A per l’HCCA10004.
s Collegare il terminale REM al cavo di accensione a distanza pro-
veniente dalla sorgente audio. Questa connessione fornisce cor-
rente a +12 V per l’accensione dell’amplificatore.
s Inserire un altro cavo di massa tra il terminale negativo della bat-
teria e il telaio.
NOTA: : l’inserimento di un altro cavo di massa tra la batteria e il
telaio dell’autoveicolo consente alla batteria di erogare più corrente
all’amplificatore; ciò è raccomandabile dato che in fabbrica l’impianto
dell’autoveicolo è stato progettato solo per alimentare l’autoradio
fornita con l’autoveicolo.
#ONNESSIONI
CON
GLI
ALTOPARLANTI
n
(##!10002
L’amplificatore Orion HCCA10002 ha un terminale di uscita positivo e
uno negativo per agevolare la connessione delle uscite dei canali
1
sx
(L CH) e/o 2 dx (R CH) agli altoparlanti. L’amplificatore è stabile su 2 Ù
per canale. Vedere i diagrammi seguenti.
Configurazione a uno o a due canali
s L’impedenza minima raccomandata è di 2 Ω stereo.
s Le uscite possono essere configurate per il funzionamento passa-
alto, passa-basso o nell’intera gamma di frequenze.
Vedi Figura 14 a pagina
12
Configurazione a cablaggio in parallelo
Il cablaggio in parallelo consente all’amplificatore di pilotare un
altoparlante a un livello di potenza più alto.
s L’impedenza minima raccomandata per le uscite cablate in paral-
lelo è di 4
Ω
.
Vedi Figura 15 a pagina
12
Tre canali (canale sx (L), canale dx (R), cablaggio in parallelo)
s I canali sinistro e destro sono configurati per il funzionamento
stereo a due canali.
s L’impedenza minima raccomandata è di 2 Ω stereo.
s La terza uscita è configurata come uscita cablata in parallelo a
canale singolo.
s L’impedenza minima raccomandata per le uscite cablate in paral-
lelo è di 4
Ω
.
s Le uscite possono essere configurate per il funzionamento passa-
alto, passa-basso o nell’intera gamma di frequenze.
Vedi Figura 16 a pagina
12
NOTA: per ottenere l’uscita completa in questa configurazione, può
essere necessario utilizzare filtri di limitazione della banda come illus-
trato in questo diagramma, per evitare che l’impedenza diminuisca
eccessivamente e che si inseriscano i circuiti di protezione.
#ONNESSIONI
CON
GLI
ALTOPARLANTI
n
(##!10004
L’amplificatore Orion HCCA10004 ha quattro terminali di uscita posi-
tivi e quattro negativi per agevolare la connessione delle uscite dei
canali anteriori
1
sx (LF) e 2 dx (RF), e di quelli posteriori 3 dx (RR) e
4 sx (LR) agli altoparlanti. L’amplificatore è stabile su 2 Ù per canale.
Vedere i diagrammi seguenti per le possibili configurazioni.
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93
Italiano
Configurazione stereo a quattro canali
s Sia per i canali 1/2 che per i canali 3/4 l’impedenza raccomandata
minima è di 2 Ω stereo.
s Il crossover, l’uscita e il guadagno possono essere regolati indip-
endentemente per i canali anteriori e quelli posteriori.
s Per questa configurazione si può usare un ingresso a due o a
quattro canali. Per il fading della sorgente audio, usare la modal-
ità di ingresso a quattro canali.
s Le uscite sui canali 1/2 e sui canali 3/4 possono essere configurate
individualmente per il funzionamento passa-alto, passa-basso o
nell’intera gamma di frequenza.
Vedi Figura 17 a pagina
13
Configurazione a tre canali
s I canali 1/2 sono configurati per il funzionamento stereo a due
canali.
s L’impedenza minima raccomandata per i canali 1/2 è di 2 Ω ste-
reo.
s I canali 3/4 sono configurati per un’uscita con cablaggio in paral-
lelo a canale singolo.
s L’impedenza minima raccomandata con cablaggio in parallelo
per i canali 3/4 è di 4
Ω
.
s Il crossover, l’uscita e il guadagno possono essere regolati indip-
endentemente per i canali 1/2 e i canali
3/4.
s Per questa configurazione si può usare un ingresso a due o a
quattro canali. Per il fading della sorgente audio, usare la modal-
ità di ingresso a quattro canali.
s Le uscite sui canali 1/2 e sui canali 3/4 possono essere configurate
individualmente per il funzionamento passa-alto, passa-basso o
nell’intera gamma di frequenza.
s Le uscite sui canali 3/4 sono configurate per il funzionamento con
cablaggio in parallelo per il subwoofer.
Vedi Figura 18 a pagina
13
Configurazione a cinque canali
s I canali 1/2 sono configurati per il funzionamento stereo a due
canali.
s L’impedenza minima raccomandata per i canali 1/2 è di 2 Ω ste-
reo. L’impedenza minima raccomandata è di 2 Ω stereo e di 4
Ω
mono con cablaggio in parallelo.
s Sia le uscite anteriori che quelle posteriori devono essere
impostate per il funzionamento nell’intera gamma di frequenze.
s Si devono adoperare crossover passivi su tutti i componenti e le
frequenze non devono sovrapporsi.
Vedi Figura 19 a pagina
14
NOTA: per ottenere l’uscita completa in questa configurazione, può
essere necessario utilizzare filtri di limitazione della banda come illus-
trato in questo diagramma, per evitare che l’impedenza diminuisca
eccessivamente e che si inseriscano i circuiti di protezione.
Configurazione a sei canali in modalità tripla
s L’impedenza minima raccomandata è di 2 Ω stereo e di 4 Ω mono
con cablaggio in parallelo.
s Sia le uscite anteriori che quelle posteriori devono essere
impostate per il funzionamento nell’intera gamma di frequenze.
s Si devono adoperare crossover passivi su tutti i componenti e le
frequenze non devono sovrapporsi.
AVVERTENZA La mancata osservanza di queste indicazioni può
causare danni all’amplificatore.
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Vedi Figura 20 a pagina
14
NOTA: per ottenere l’uscita completa in questa configurazione, può
essere necessario utilizzare filtri di limitazione della banda come illus-
trato in questo diagramma, per evitare che l’impedenza diminuisca
eccessivamente e che si inseriscano i circuiti di protezione.
INSTALLAZIONE DELL’AMPLIFICATORE
3CELTADEL
PUNTODI
INSTALLAZIONE
Il punto in cui collocare l’amplificatore dipende da numerosi fattori
importanti. Il profilo ribassato degli amplificatori Orion ne permette
il fissaggio in molti punti che assicurano prestazioni soddisfacenti.
Collocare sempre l’amplificatore in un punto in cui sia protetto dagli
elementi climatici e su una superficie stabile e piatta.
NOTA: si suggerisce di non fissare gli amplificatori capovolti, in quanto
possono subire un arresto termico prematuro.
ATTENZIONE. Non collocare mai un amplificatore nel vano motore; gli
amplificatori non sono costruiti in modo da resistere alle condizioni
avverse presenti in questo ambiente.
!BITACOLO
Se si intende installare l’amplificatore nell’abitacolo, accertarsi che sia
disponibile spazio adeguato per la ventilazione. Gli amplificatori pos-
sono essere collocati sotto i sedili. Se si monta un amplificatore sotto
un sedile o un’area simile, lasciare una luce di almeno 2,5 centimetri
intorno a esso per il raffreddamento.
"AGAGLIAIO
L’installazione dell’amplificatore nel bagagliaio assicura prestazioni
eccellenti se non si ostruisce il flusso dell’aria intorno al dissipatore
termico dell’amplificatore. Per ottenere risultati ottimali, lasciare
quanto più spazio libero possibile intorno all’amplificatore. Questo
tipo di installazione garantisce il raffreddamento più efficace a causa
dell’effetto di convezione dello chassis dell’amplificatore.
0RECAUZIONI GENERALI
E SUGGERIMENTI PER
L'INSTALLAZIONE
ATTENZIONE. Fare attenzione a non praticare tagli o fori con un
trapano in serbatoi o tubazioni del carburante, tubazioni dell’olio
idraulico o di aspirazione oppure cavi elettrici quando si eseguono
lavori sul veicolo.
Scollegare il cavo di massa del veicolo dalla batteria prima di collegare
i cavi ai terminali di alimentazione dell’impianto audio o di scollegarli
da tali terminali.
Non usare l’amplificatore senza averlo prima fissato bene, altrimenti
si possono causare danni o subire lesioni, particolarmente se si viene
coinvolti in un incidente. In caso di urto, un amplificatore non fissato
può essere proiettato con violenza sui passeggeri. Non collocare mai
l’amplificatore in un punto in cui potrebbe bagnarsi; fissarlo in modo
che i cavi a cui è collegato non vengano tirati, graffiati, compressi o
danneggiati in qualunque altra maniera.
Il cavo di alimentazione a +12 V deve essere protetto con un fusibile
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95
Italiano
quanto più vicino possibile alla batteria e comunque a una distanza
non maggiore di 30 cm. Usare un fusibile o interruttore automatico
della portata indicata nella sezione Connessioni di alimentazione.
Se occorre sostituire il fusibile inserito nel pannello laterale
dell’amplificatore, sostituirlo con uno di tipo e portata identici a quelli
del fusibile in dotazione. Se non si è sicuri del valore giusto, vedere
la sezione Connessioni di alimentazione. L’utilizzo di un fusibile di
portata più alta può causare danni all’amplificatore non coperti dalla
garanzia
NOTA: accertarsi che tutti i componenti dell’impianto siano spenti
quando si collegano i cavi ai terminali per gli altoparlanti o RCA
d’ingresso o li si scollegano da tali terminali. Accendere l’impianto
e aumentare lentamente il volume solo dopo aver verificato tutte le
connessioni.
Gli impianti con un solo amplificatore possono essere alimentati
dalla maggior parte degli impianti elettrici di autoveicoli, mentre
quelli con più amplificatori possono richiedere una batteria di capac-
ità maggiore, un alternatore o un condensatore di immagazzinaggio
dell’energia elettrica. Per gli impianti stereo più grandi si suggerisce
vivamente l’utilizzo di un condensatore di potenza MD Audio
Engineering Audio Essentials con una batteria aggiuntiva.
Gli amplificatori Orion generano una certa quantità di calore durante il
normale funzionamento. Accertarsi che l’area intorno all’amplificatore
non sia ostruita, per consentire un’adeguata circolazione dell’aria.
Tenere presente che teli da spiaggia, indumenti, libri o cartelle situati
sopra l’amplificatore non migliorano il flusso dell’aria e possono dan-
neggiarsi.
Per fissare l’amplificatore occorre prima togliere il coperchio superi-
ore (vedi sezione Rimozione del coperchio superiore), poi i coperchi
laterali (i fori di fissaggio sono all’interno). (1) Togliere le viti, (2) sol-
levare il coperchio laterale in verticale per staccarlo dall’amplificatore
e (3) tirare. Una volta fissato l’amplificatore, riposizionare i coperchi
laterali eseguendo questa procedura in senso inverso.
Vedi Figura 21 a pagina
16
#ORR
EDO
PER
L'INSTALLAZIONE
Sono elencati di seguito la maggior parte degli attrezzi e degli stru-
menti necessari per eseguire l’installazione. L’impiego dell’attrezzatura
adatta agevola notevolmente l’installazione; alcuni dei componenti
elencati sono assolutamente necessari, mentre altri semplicemente
facilitano le operazioni.
s Chiavi esagonali (da 4 mm e 3 mm)
s Multimetro digitale o voltmetro
s Trapano elettrico con assortimento di punte
s Alcuni passacavo
s Tubi termorestringenti
s Marcatore
s Fascette in nylon
s Un cacciavite con punta a croce e uno a lama piatta
s Pinze (standard e a becco fine)
s CD di riferimento con onda sinusoidale a
1
kHz a 0 dB (tutti i bit
allo stato alto)
s Analizzatore di spettro in tempo reale
s Saldatore e lega brasante
s Cutter
s Spazzola a setole metalliche o carta smeriglio per la levigatura
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del telaio dell’autoveicolo
s Crimpatrice
s Tagliafili
s Spelafili
ficie piatta. Se ciò non è possibile, non serrare eccessivamente le
viti, per evitare di deformare lo chassis dell’amplificatore.
7. Girare la chiave di accensione del veicolo sulla posizione Off.
8. Scollegare il terminale di massa della batteria del veicolo.
9. Collegare i cavi di alimentazione all’amplificatore prima quello
0R
OCEDURA
DI
INSTALLAZIONE
NOTA: eseguire tutte le connessioni di ingresso, alimentazione e con
gli altoparlanti prima della collocazione finale dell’amplificatore nel
veicolo.
1. Determinare l’ubicazione dell’amplificatore; per informazioni
dettagliate consultare la sezione Scelta del punto di installazi-
one.
2. Stabilire la configurazione dell’impianto in relazione
all’amplificatore. Per suggerimenti vedere la sezione Connessioni
con gli altoparlanti.
3. Disporre tutti i cavi dall’amplificatore agli altoparlanti, alla sor-
gente audio e alla batteria; non collegare ancora quest’ultima.
Accertarsi che i cavi degli altoparlanti, di alimentazione e RCA
siano lontani dai cavi dell’impianto e da quelli dell’impianto
elettrico del veicolo, dato che possono introdurre facilmente
rumore nell’impianto audio.
4. Togliere i cappucci terminali prima di fissare l’amplificatore (Vedi
Figura 16 a pagina
15).
5. Praticare con un trapano i fori di fissaggio dell’amplificatore,
prestando attenzione a evitare serbatoi e tubazioni di alimentazi-
one, dispositivi meccanici/elettrici e altri ostacoli, che possono
essere non visibili. Per ottenere risultati ottimali contrassegnare
10.
11.
12.
13.
14.
15.
di massa, poi quelli da 12 V(+) e REM. Il cavo di alimentazione
deve essere protetto con un fusibile vicino alla batteria. Togliere
il fusibile dal quadro fusibili in questa fase.
Collegare i cavi degli altoparlanti e RCA all’amplificatore.
Verificare la qualità delle connessioni per il segnale e gli altopar-
lanti; da queste dipendono in ultima analisi le prestazioni
dell’amplificatore Orion. Per le istruzioni per il cablaggio consul-
tare le sezioni Configurazione dei segnali d’ingresso e di uscita e
Connessioni con gli altoparlanti.
Una volta completate le connessioni di alimentazione, degli
altoparlanti e RCA, ricollegare il terminale di massa alla batteria.
Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la
sezione Configurazione dei crossover interni.
Regolare il guadagno su un livello basso prima di accendere
l’amplificatore, quindi regolarlo al livello necessario quando
l’impianto è in funzione (vedi sezione Regolazione dell’audio
dell’impianto).
Una volta verificate tutte le connessioni e le impostazioni, instal-
lare il fusibile situato accanto alla batteria del veicolo e passare
alla sezione Prova dell’impianto.
Una volta eseguite tutte le connessioni e le regolazioni, inserire i
cappucci terminali se saranno adoperati.
con un marcatore i punti in cui eseguire i fori e impiegare una
normale punta da 1/8 di pollice (3,2 mm).
6. Fissare l’amplificatore, accertandosi che sia collocato su una super-
ATTENZIONE. Non utilizzare mai un fusibile di portata superiore a
quella specificata per l’amplificatore. La mancata osservanza di questa
precauzione annulla la garanzia e può danneggiare l’amplificatore.
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Italiano
IMPOSTAZIONE E SOLUZIONE DEI PROBLEMI
0ROVA
DELL'IMPIANTO
Una volta completata l’installazione occorre provare l’impianto Orion
per accertarsi che funzioni senza problemi. Procedere come segue:
1. Accertarsi che tutte le connessioni siano state eseguite corret-
tamente e siano salde.
2. Abbassare al minimo il volume della sorgente audio e portare
gli eventuali comandi dei toni compreso quello della sonorità
sulla posizione di esclusione.
3. Portare i comandi di livello dell’amplificatore sulla posizione di
livello minimo.
4. Accendere la sorgente audio e verificare che il LED di alimentazi-
one, situato sul pannello d’ingresso dell’amplificatore, sia acceso;
se non lo è, consultare le sezioni Connessioni di alimentazione e
Soluzione dei problemi.
5. Se si usa una sorgente audio non acquistata presso il produttore
originale, girare i comandi di livello dell’amplificatore di circa un
quarto di giro. Aumentare lentamente il volume della sorgente
audio in modo da poter udire l’uscita dell’impianto. Se non si
sente niente o l’uscita è distorta, spegnere immediatamente
l’impianto e consultare le sezioni Connessioni di alimentazione e
Soluzione dei problemi per risolvere i problemi di installazione.
6. Accertarsi che l’uscita di ciascun canale sia corretta. Se i crossover
attivi sono inseriti, verificare che ciascuna uscita dell’amplificatore
sia corretta. Quando si usano crossover attivi con midrange e
tweeter, non utilizzare frequenze di crossover più basse di quelle
raccomandate. Se l’impianto non è configurato correttamente,
consultare la sezione Configurazione dei crossover interni per
risolvere il problema.
7. Se il suono è nitido e senza distorsioni, proseguire alla sezione
Regolazione dell’audio dell’impianto.
2EGOLAZIONE
DELL'AUDIO
DELL'IMPIANTO
Va eseguita una volta verificato il funzionamento dell’impianto e
comporta l’impostazione dei comandi di livello e la regolazione dei
crossover interni.
1. Abbassare al minimo il volume della sorgente audio e portare
gli eventuali comandi dei toni compreso quello della sonorità
sulla posizione di esclusione.
2. Portare i comandi di livello dell’amplificatore sulla posizione di
livello minimo.
3. Scegliere una musica con elevati contenuti dinamici, con la quale
si ha familiarità e che sarà riprodotta spesso.
4. Aumentare il volume della sorgente audio al più alto livello di
uscita che non causa distorsioni; se non si dispone di una strumen-
tazione di prova, si raggiunge questo punto fra i 3/4 e il massimo
volume, secondo la qualità della sorgente audio. Controllare se
ci sono distorsioni udibili e in caso positivo, ridurre il volume
della sorgente audio finché l’uscita non è più distorta; lasciare
il comando del volume su questa posizione durante la messa a
punto dell’impianto.
5. Mentre si ascolta la musica dinamica scelta, aumentare il livello
corrispondente all’uscita del midrange finché non si sente una
leggera distorsione, quindi girare il comando del livello in modo
da non sentirla più. Secondo il tipo di impianto, l’uscita del mid-
range e quella del tweeter potrebbero essere sugli stessi canali
di uscita.
6. Aumentare il livello corrispondente all’uscita del tweeter finché
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7.
8.
9.
10.
11.
12.
non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del
livello in modo da non sentirla più. Secondo il tipo di impianto,
l’uscita del midrange e quella del tweeter potrebbero essere sugli
stessi canali di uscita.
Regolare con precisione il livello di uscita tra il midrange e i tweet-
er; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione
dei crossover interni.
Ripetere le operazioni ai punti 5-7 per gli altoparlanti posteriori;
se questi non sono presenti, passare al punto
10.
Impostare i livelli tra il midrange e i tweeter anteriori e posteriori
in modo da bilanciare l’audio tra la sezione anteriore e quella
posteriore.
Aumentare il livello corrispondente all’uscita del woofer finché
non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del
livello in modo da non sentirla più.
Regolare con precisione il livello di uscita tra i satelliti e i woofer;
per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione
dei crossover interni.
L’impianto audio Orion è così pronto all’uso.
3PIE
DELL'AMPLIFICATOR
E
L’amplificatore HCCA ha tre spie LED situate sulla piastra superiore,
come illustrato nella figura seguente, utili per risolvere eventuali
problemi dell’amplificatore.
LED di alimentazione: si illumina in verde quando si accende
l’amplificatore e indica la normale condizione di funzionamento se
il LED di protezione/stato ESP è acceso e se il LED di surriscaldamento
è spento.
LED di stato protezione/ESP: si illumina in blu quando si accende
l’amplificatore e lampeggia periodicamente per indicare il nor-
male stato predefinito. Se si inserisce il circuito di protezione
dell’amplificatore, il LED lampeggia un certo numero di volte (descrit-
to di seguito) per indicare la sorgente dell’evento.
Inoltre il LED lampeggia quando si accende l’amplificatore (circa 4-5
lampeggi, il numero effettivo dipende dal ritardo di accensione selezi-
onato tramite Bitwriter). Segue un elenco dei motivi che potrebbero
causare l’intervento del circuito di protezione. Sebbene la maggior
parte delle modalità di protezione prevedano il ripristino automatico
una volta risolto il problema, nel caso di cortocircuiti o sovracorrenti
occorre spegnere e riaccendere l’amplificatore per ripristinarne il fun-
zionamento. Il LED si ripristina automaticamente una volta eliminata
la condizione che ha causato l’intervento. È possibile eseguire una
ricerca guasti più approfondita mediante il LED di stato ESP.
s Cortocircuito: cavi di un altoparlante compressi oppure a cont-
atto tra di loro o con un punto di massa (telaio del veicolo). Il LED
di stato ESP lampeggia brevemente due volte; segue una lunga
pausa (circa 8 - 10 secondi).
s Sovracorrente: problemi con gli altoparlanti o cavi di un altopar-
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Italiano
lante compressi in una portiera o contro altra superficie metallica.
Accertarsi che il carico degli altoparlanti (Ù) non sia inferiore al
carico minimo specificato. Il LED di stato ESP lampeggia breve-
mente due volte; segue una lunga pausa.
s Offset c.c.: cavo di alimentazione fortuitamente collega-
to agli ingressi di un altoparlante, oppure problema interno
all’amplificatore. Il LED lampeggia brevemente quattro volte;
segue una lunga pausa, quindi la sequenza si ripete.
s Sottotensione: il circuito di carica del veicolo non applica una
tensione sufficiente all’amplificatore, oppure i cavi adoperati
sono di sezione troppo piccola o i terminali che collegano l’uscita
dell’amplificatore all’impianto elettrico sono sporchi o corrosi. Il
LED di stato ESP lampeggia una volta; segue una lunga pausa,
indicante una condizione di sottotensione, quindi la sequenza
si ripete.
s Sovratensione: il circuito di carica del veicolo applica una ten-
sione eccessiva all’amplificatore, superiore al valore d’ingresso
c.c. nominale. In genere il problema risale all’impianto elettrico.
Spegnere l’unità di pilotaggio se si avvia il veicolo con una bat-
teria esterna. Il LED di stato lampeggia brevemente una volta;
segue una lunga pausa (circa 8 – 10 secondi).
s Surriscaldamento: se la temperatura del dissipatore di calore è
troppo alta per il funzionamento in sicurezza, si inserisce il circu-
ito di protezione. Il LED di stato ESP segnala questa condizione
con una sequenza di tre lampeggi brevi seguiti da una lunga
pausa.
LED di surriscaldamento: si illumina in rosso se il circuito di protezi-
one interviene per evitare danni causati da temperature eccessive. La
modalità di protezione termica è indicata anche dal LED di stato pro-
tezione/ESP che lampeggia brevemente tre volte ogni 8 - 10 secondi.
Segue una descrizione dei motivi che possono causare l’intervento del
circuito di protezione dal surriscaldamento.
s Assorbimento eccessivo di corrente da parte dell’amplificatore,
causato da un carico degli altoparlanti (Ω) inferiore a quello
minimo specificato per l’amplificatore stesso. Per prevenire
questo problema, usare altoparlanti o metodi di cablaggio che
presentino all’amplificatore un carico maggiore di quello minimo
specificato. Anche questo può causare l’intervento del circuito di
protezione dal surriscaldamento.
s Ventilazione inadeguata dell’amplificatore. Installarlo in modo
che intorno a esso vi sia spazio sufficiente per la circolazione
dell’aria necessaria a raffreddarlo (in quanto durante il funziona-
mento l’amplificatore produce energia termica che deve essere
dissipata).
s Temperatura eccessiva all’interno dell’autoveicolo. In giornate
estremamente calde, la temperatura all’interno di un veicolo
parcheggiato al sole può superare i 60 °C. Se si ostacola il flusso
dell’aria nel punto di montaggio dell’amplificatore, quando si
accende il climatizzatore l’abitacolo torna a temperature accet-
tabili prima che la temperatura nel resto del veicolo scenda in
modo avvertibile.
Piastra superiore dell’amplificatore (con l’ubicazione dei LED)
Alimentazione
Surriscaldamento
LED di stato protezione/ESP (blu)
Vedi Figura 22 a pagina 20
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3OLUZIONEDEIPROBLEMI
Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Uscita assente
Tensione di accensione a distanza bassa o nulla Controllare il livello della tensione di accensione a distanza ed eseguire le
riparazioni necessarie.
Fusibile bruciato Controllare l’integrità del cavo di alimentazione e se ci sono cortocircuiti
in corrispondenza degli altoparlanti. Eseguire le riparazioni necessarie e
sostituire il fusibile.
Cavi di alimentazione non collegati Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
Ingresso audio non collegato Controllare le connessioni RCA ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Cavi degli altoparlanti non collegati Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Altoparlanti guasti Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
L’audio scompare ciclicamente
Il circuito di protezione termica si inserisce
quando la temperatura del dissipatore termico
dell’amplicatore supera i 90º C
Accertarsi che la circolazione dell’aria intorno all’amplicatore sia adeguata
e se necessario migliorarla.
Ingresso audio intermittente o scadente Controllare le connessioni RCA ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Connessioni di alimentazione intermittenti Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
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Italiano
Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Uscita distorta
Sensibilità dell’amplicatore impostata su un
livello troppo alto
Impedenza di carico dell’amplicatore troppo
bassa
Regolare il guadagno; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Rego-
lazione dell’audio dell’impianto.
Controllare l’impedenza di carico dell’amplificatore; se è minore di 2
Ω
,
modificare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
Cavi degli altoparlanti in cortocircuito Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Altoparlanti collegati all’amplicatore in modo
sbagliato
Crossover interni non impostati correttamente
per gli altoparlanti
Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie. Per istruzioni dettagliate consultare la sezione Connessioni degli
altoparlanti.
Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la sezione
Congurazione dei crossover interni.
Altoparlanti guasti Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
La connessione della schermatura RCA è intermit-
tente o guasta.
Risposta ai bassi scadente
Altoparlanti cablati con la polarità sbagliata e
quindi cancellazione alle basse frequenze
Sostituire o riparare il cavo RCA.
Controllare la polarità degli altoparlanti e correggerla se necessario.
Crossover impostati in modo sbagliato Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la sezione
Congurazione dei crossover interni.
Impedenza di carico dell’amplicatore troppo
bassa
Controllare l’impedenza di carico dell’amplicatore; se è minore di 2
Ω
,
modicare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
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102
Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Fusibile della batteria bruciato
Cortocircuito nel cavo di alimentazione o cablag-
gio sbagliato
Fusibile di portata minore di quella raccoman-
data
Corrente effettiva maggiore della portata del
fusibile
Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
Sostituirlo con un fusibile della giusta portata.
Controllare l’impedenza di carico dell’amplicatore; se è minore di 2
Ω
,
modicare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
Altoparlante guasto con uscite in cortocircuito Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
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103
Italiano
LED di stato ES-2
Modalità
1
lampeggio breve, pausa, ripetizione della
sequenza
Sottotensione
2 lampeggi brevi, pausa, ripetizione della
sequenza
Sovracorrente
3 lampeggi brevi, pausa, ripetizione della
sequenza
Protezione termica
4 lampeggi brevi, pausa, ripetizione della
sequenza
Offset c.c.
LED di stato ES-2
Modalità
Spento
Amplificatore spento
5 lampeggi brevi, pausa, ripetizione della
sequenza
Accensione dell’amplificatore
Sempre illuminato
Funzionamento normale
1
lampeggio lungo, pausa, ripetizione della
sequenza
Sovratensione
APPENDICEFUNZIONI PROGRAMMABILI
Di seguito sono elencate le funzioni ESP®-2 che possono essere pro-
grammate per personalizzare l’impianto o risolverne eventuali prob-
lemi. Le impostazioni predefinite di fabbrica sono in grassetto.
Nota: per accedere al menu delle funzioni dell’amplificatore è neces-
sario che nel Bitwriter® sia installato il software versione 2.7 o suc-
cessiva.
Nota: un’impostazione contrassegnata “Reserved” è riservata per
sviluppi futuri. Alcune impostazioni sono di sola lettura, ossia non pos-
sono essere modificate ma solo visualizzate. Se vengono modificate, il
Bitwriter non riesce a verificare i parametri in fase di scrittura e indica
un errore.
Ritardo di accensione - 1,5; 2,0; 2,5; 3,0; 3,5; 4,0 secondi. Ritarda
l’accensione dell’amplificatore quando si accende l’unità di pilotag-
gio. Si eliminano così eventuali schiocchi o altri rumori risultanti dalla
propagazione iniziale del segnale attraverso gli altoparlanti.
Intervalli del guadagno di ingresso (volt) La posizione del comando
di guadagno determina l’intervallo disponibile. Se il comando è nella
posizione High, gli intervalli sono 0,2 – 4 V (intervallo predefinito); 0,2
1
V;
1
- 1,5 V; 1,5 - 3,5 V; 3,5 4 V. Se il comando è nella posizione
Low, gli intervalli sono 0,4 – 8 V (intervallo predefinito); 0,4 – 2 V; 2 –
3
V; 3 – 7 V; 7 - 8 V.
Nota: se il comando del guadagno di ingresso è impostato su Lock
(vedi sotto), la regolazione degli intervalli del guadagno di ingresso
non p essere modificata finché non si porta il comando su Unlock.
Comando del guadagno di ingresso - Unlock, Lock. Quando è
impostato su “Lock”, il comando del guadagno di ingresso è disin-
serito. L’impostazione Lock può essere utile una volta installato
l’amplificatore, per prevenire regolazioni fortuite o indesiderate.
Nota: fare attenzione quando si regola l’intervallo o si sblocca il
comando del guadagno, in quanto ne potrebbe risultare un aumento
subitaneo del guadagno stesso. Si suggerisce di ridurre il volume
dell’unità di pilotaggio prima di lasciare questa modalità, per preve-
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104
nire danni agli altoparlanti o lesioni all’apparato uditivo.
Event
1
through 7 – L’amplificatore memorizza sino a sette eventi
recenti, per agevolare le procedure diagnostiche. I tipi di eventi mem-
orizzabili sono: Undervoltage (sottotensione), Overvoltage (sovraten-
sione), Reserved, No Fault (nessun problema), Thermal (surriscalda-
mento), Overcurrent (sovracorrente). Questi eventi sono di sola lettura
e quindi anche se vengono modificati sul Bitwriter, il programma non
può scriverli nell’amplificatore. L’evento
1
è quello più recente, segue
l’evento 2 ecc. Se la memoria degli eventi è piena quando si verifica
un altro evento, questo sovrascrive il settimo evento.
NOTA: sebbene il Bitwriter® possa essere utilizzato per leggere i dati
nell’amplificatore durante un evento, ha priorità la verifica continua
delle condizioni di funzionamento dell’amplificatore. Un tentativo di
scrittura nell’amplificatore durante un evento o subito dopo di esso
può causare errori di trasmissione dati.
Eccetto che per le condizioni di sovracorrente e cortocircuito, normal-
mente l’amplificatore cancella gli eventi di guasto memorizzati quan-
do la condizione che li ha causati viene eliminata. Modifiche notevoli
dei parametri dell’amplificatore apportate con il Bitwriter possono
causare l’interruzione momentanea dell’audio. L’amplificatore è pro-
gettato in modo che il segnale aumenti gradualmente all’accensione e
quando il funzionamento si ripristina dopo che si disinserisce il circuito
di protezione.
Nota: è possibile ripristinare l’amplificatore scollegando
dall’alimentazione i terminali principali della batteria e mantenendo
disinserita la linea remota per almeno 30 secondi.
Tenersi pronti a fornire i livelli di revisione di maggiore e di minore
entità del software ESP2 se risulta necessario contattare MD Audio
Engineering o Orion.
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Orion HCCA 10002 Manuale del proprietario

Categoria
Amplificatori audio per auto
Tipo
Manuale del proprietario
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