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I PIANETI
Oltre alla Luna, il telescopio è in grado di osservare i 5 pianeti più luminosi. Dal momento che i pianeti cambiano le loro
posizioni rispetto alle stelle di fondo, è necessario consultare fonti sul web o utilizzare un'app planetario sullo smartphone
per localizzarli. Qui ci sono alcune cose da cercare:
• Mercurio e Venere- Proprio come la Luna, i due pianeti interni passeranno attraverso le fasi da spicchio-mezzaluna
crescente alle fasi calanti.
• Marte- Quando si trova prossimo all'opposizione (il punto della sua orbita in cui è più vicino alla Terra), si dovrebbe
essere in grado di discernere la calotta polare ed eventualmente alcune caratteristiche superficiali più grandi che
appaiono come macchie scure sulla superficie.
• Giove- Cercare le fasce più scure di nubi di metano che circondano il pianeta appena sopra e sotto l'equatore. Se
la Grande Macchia Rossa è rivolta verso la Terra, sarà possibile intravederlo. Sarà possibile vedere anche i quattro
satelliti più luminosi di Giove - Io, Europa, Ganimede e Callisto. E' divertente osservare questi satelliti perché possono
si spostano sensibilmente anche solo in un paio di ore. Talvolta, essi si sposteranno dietro Giove o nella sua ombra e
scompariranno per qualche tempo. Essi possono anche attraversare la faccia di Giove ed è possibile vedere anche
l'ombra del satellite mentre lo attraversa. Ci sono alcune app utili per smartphone concepite per prevedere quando è
possibile vedere la Grande Macchia Rossa così come quando tutti gli eventi interessanti, relativi ai satelliti di Giove,
stanno per verificarsi.
• Saturno- Gli Anelli! Saturno è senza dubbio uno degli oggetti celesti più belli da osservare col telescopio. Se le
condizioni di visibilità sono abbastanza stabili, si può anche scorgere l'ombra degli anelli sul pianeta e viceversa. Si
dovrebbe essere in grado di vedere Titano, il satellite più brillante di Saturno.
OGGETTI NON STELLARI
I corpi non stellari sono semplicemente quei corpi celesti al di fuori dei confini del sistema solare. Includono ammassi
di stelle, nebulose planetarie, nebulose diffuse, stelle doppie e altre galassie al di fuori della Via Lattea. Oggetti quali le
nebulose e le galassie possono essere molto grandi, ma anche debolmente luminose. Al fine di ottenere una migliore
visualizzazione, è necessario assicurarsi di essere al buio più completo. Tanto più si è lontani dalle luci della città, meglio
si vedranno gli oggetti nell'oculare. Nelle fotografie di nebulose e galassie, vedrete rossi e blu vivaci. Questi colori non
sono visibili quando si guarda attraverso l'oculare. Le immagini colorate sono il frutto di una lunga esposizione di immagini
scattare per oltre 15 - 60 minuti o più, dove l'occhio registra solo una parte dei dati visti. I sensori digitali sono molto più
sensibili ai rossi e blu di quanto sia l'occhio umano nella parte verde dello spettro. Ancora, sarà possibile osservare la luce
soffusa della galassia di Andromeda e la distesa della Nebulosa di Orione.
CONDIZIONI DEL CIELO
Le condizioni del cielo possono influenzare in modo significativo le prestazioni del telescopio in tre modi.
• Stabilità dell'aria- Nelle giornate ventose, le immagini della Luna e dei pianeti appariranno a onda o che saltano
attorno all’ oculare; come se si guardassero attraverso l'acqua in movimento. Le notti con venti tranquilli permetteranno
di vedere i pianeti e la Luna al miglior elevato ingrandimento. Il modo migliore per giudicare la stabilità dell'atmosfera è
di guardare le stelle luminose ad occhio nudo. Se sono "scintillanti" o cambiano rapidamente colori, l'aria è instabile e
è consigliabile utilizzare potenze inferiori e cercare oggetti non stellari. Se le stelle sono taglienti e non scintillanti, l'aria
è stabile e dovrebbe offrire grandi viste planetarie ad elevato ingrandimento.
• Trasparenza- Quanto pulita è l'aria che state osservando? Se c'è una quantità elevata di umidità nell'aria, la luce fioca
delle galassie e nebulose possono disperdersi in modo diffuso prima di raggiungere il telescopio, causando la perdita
di luminosità dell'immagine. La presenza di detriti nell'aria provenienti da incendi boschivi locali o anche da eruzioni
vulcaniche distanti possono contribuire ad una grande perdita di luminosità. A volte questa umidità o detriti possono
contribuire a stabilizzare l'aria, scattando buone immagini planetarie e lunari, ma la perdita di luce renderebbe difficile
vedere gli oggetti non stellari più deboli.
• Luminosità del cielo- La quantità di luce ambientale nell'atmosfera può anche compromettere l'osservazione non
stellare. L’oscurità del cielo può dipendere dai dintorni. Nel mezzo di una città, la luminescenza del cielo dovuta
alle luci della città che si riflettono verso la Terra dal cielo può sopraffare la luce fioca proveniente dalle galassie
lontane. Allontanarsi dalle luci di una grande città può fare la differenza tra vedere un oggetto non stellare debole e
completamente assente. I pianeti e la Luna sono già luminosi abbastanza di per sé, così l'effetto che si ha nell'osservarli
è ridotto al minimo.