Efco MT 4110 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario
I MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
GB OPERATOR’S INSTRUCTION BOOK
F MANUEL D’UTILISATION ET D’ENTRETIEN
D BEDIENUNGSANLEITUNG
E MANUAL DE INSTRUCCIONES
NL GEBRUIKSAANWIJZING
GS 371- MT 3710 (35.2 cm
3
) - GS 411 - MT 4110 (39.0 cm
3
)
GS 451 - MT 4510 (42.9 cm
3
)
P MANUAL DE INSTRUÇÕES
GR ΕΓΧΕΙΡΙ∆ΙΟ ΧΡΗΣΗΣ ΚΑΙ ΣΥΝΤΗΡΗΣΗΣ
CZ VOD K POUŽITÍ A ÚDRŽBĚ
SK NÁVOD NA POUŽITIE A ÚDRŽBU
RUS PУKOBOДCTBO ПO ЭКCПЛУAТAЦИИ
PL INSTRUKCJA OBSŁUGI I KONSERWACJI
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Italiano 9
English 26
Français 43
Deutsch 60
Español 77
Nederlands 94
Português 111
Ελληνικα 128
Česky 145
Slovensky 162
Pусский 179
Polski 196
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ISTRUZIONI ORIGINALI
Alla gentile clientela
Grazie per aver scelto un prodotto Emak.
La nostra rete di rivenditori e officine autorizzate
sono a Sua completa disposizione per qualsiasi
necessità.
INTRODUZIONE
Per un corretto impiego della macchina e per
evitare incidenti, non iniziare il lavoro senza aver
letto questo manuale con la massima attenzione.
Su questo manuale sono indicate le spiegazioni
di funzionamento dei vari componenti e le
istruzioni per i necessari controlli e per la
manutenzione.
N.B. Le descrizioni e le illustrazioni contenute
nel presente manuale si intendono non
rigorosamente impegnative. La Ditta si riserva
il diritto di apportare eventuali modifiche
senza impegnarsi ad aggiornare di volta in
volta questo manuale.
Oltre alle istruzioni per l’uso e la manutenzione,
questo manuale contiene informazioni che
richiedono un’attenzione particolare. Tali
informazioni sono contrassegnate dai simboli
descritti di seguito:
ATTENZIONE: quando sussiste il rischio di
incidenti o lesioni personali, anche mortali, o
gravi danni alle cose.
CAUTELA: quando sussiste il rischio di danni
all’unità o a singoli componenti della stessa.
ATTENZIONE
RISCHIO DI DANNO UDITIVO
NELLE NORMALI CONDIZIONI DI UTILIZZO, QUESTA
MACCHINA PUÒ COMPORTARE PER L’OPERATORE
ADDETTO, UN LIVELLO DI ESPOSIZIONE PERSONALE
E GIORNALIERO A RUMORE PARI O SUPERIORE A
85 dB (A)
INDICE
1. SPIEGAZIONE SIMBOLI E
AVVERTENZE DI SICUREZZA ________ 9
2. COMPONENTI DELLA MOTOSEGA ___ 9
3. NORME DI SICUREZZA _____________ 10
4. MONTAGGIO BARRA E CATENA _____ 11
5. AVVIAMENTO ____________________ 12
6. ARRESTO MOTORE ________________ 15
7. UTILIZZO ________________________ 15
8. MANUTENZIONE _________________ 17
9. RIMESSAGGIO ___________________ 20
10. DATI TECNICI _____________________ 21
11. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ ___ 23
12. CERTIFICATO DI GARANZIA _________ 24
13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI _______ 25
1. SPIEGAZIONE SIMBOLI E
AVVERTENZE DI SICUREZZA (Fig.1)
1. Leggere il manuale di uso e manutenzione
prima di utilizzare questa macchina.
2. Indossare casco, occhiali e cuffie di
protezione.
3. Tipo di macchina: MOTOSEGA.
4. Livello di potenza acustica garantita
5. Numero di serie
6. Marchio CE di conformità.
7. Anno di fabbricazione
8. Bulbo primer
9. Freno della catena attivato (a destra). Freno
della catena non attivato (a sinistra).
2.
COMPONENTI DELLA MOTOSEGA
(Fig. 2)
1. Leva comando starter
2. Leva acceleratore
3. Leva fermo acceleratore
4. Viti registro carburatore
5. Leva freno inerziale
6. Marmitta
7. Catena
8. Barra
9. Coperchio filtro aria
10. Interruttore di massa
11. Tappo serbatoio carburante
12. Impugnatura avviamento
13. Tappo serbatoio olio
14. Bulbo primer
15. Vite tendicatena laterale
16. Impugnatura anteriore
17. Impugnatura posteriore
18. Copribarra
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3. NORME DI SICUREZZA
ATTENZIONE - La motosega, se ben usata,
è uno strumento di lavoro rapido, comodo
ed efficace; se usata in modo non corretto
o senza le dovute precauzioni potrebbe
diventare un attrezzo pericoloso. Perchè il
vostro lavoro sia sempre piacevole e sicuro,
rispettare scrupolosamente le norme di
sicurezza riportate qui di seguito e nel corso
del manuale.
ATTENZIONE: Il sistema di accensione
della vostra unità, produce un campo
elettromagnetico di intensità molto bassa.
Questo campo può interferire con alcuni
pacemaker. Per ridurre il rischio di lesioni
gravi o mortali, le persone con pacemaker
dovrebbero consultare il proprio medico e il
costruttore del pacemaker prima di utilizzare
questa macchina.
ATTENZIONE! – Regolamenti nazionali
possono limitare l’uso della macchina.
1. Non utilizzare la motosega prima di essere
istruiti in modo specifico sull’uso. Loperatore
alla prima esperienza deve esercitarsi prima
dell’utilizzo sul campo.
2. La motosega deve essere usata solo da
persone adulte, in buone condizioni fisiche
e a conoscenza delle norme d’uso.
3. Non usare la motosega in condizioni di
affaticamento fisico o sotto l’effetto di alcool,
droghe o farmaci.
4. Non indossare sciarpe, bracciali o altro che
possa essere preso nella macchina o nella
catena. Usare abiti aderenti con protezione
antitaglio.
5. Indossare scarpe protettive antisdrucciolo,
guanti, occhiali, cuffia e casco di protezione.
6. Non permettere ad altre persone di restare
entro il raggio d’azione della motosega
durante l’avviamento o il taglio.
7. Non iniziare il taglio finchè l’area di lavoro
non sia completamente pulita e sgombra.
Non tagliare in vicinanza di cavi elettrici.
8. Tagliare sempre in posizione stabile e sicura.
9. Usare la motosega solo in luoghi ben
ventilati, non utilizzare in atmosfera
esplosiva, infiammabile o in ambienti chiusi.
10. Non toccare la catena o fare manutenzione
quando il motore è in moto.
11. È proibito applicare alla presa di forza della
motosega alcun dispositivo che non sia
quello fornito dal costruttore.
12. Mantenere tutte le etichette con i segnali di
pericolo e di sicurezza in perfette condizioni.
In caso di danneggiamenti o deterioramenti
occorre sostituirle tempestivamente (Fig. 1).
13. Non utilizzare la macchina per usi diversi da
quelli indicati dal manuale (vedi pag. 15).
14. Non abbandonare la macchina con il motore
acceso.
15. Controllare giornalmente la motosega per
assicurarsi che ogni dispositivo, di sicurezza
e non, sia funzionante.
16. Seguire sempre le nostre istruzioni per le
operazioni di manutenzione.
17. Non lavorare con una motosega
danneggiata, mal riparata, mal montata o
modificata arbitrariamente. Non togliere o
danneggiare o rendere inefficace alcun
dispositivo di sicurezza. Utilizzare solo barre
della lunghezza indicata in tabella.
18. Non effettuare mai da soli operazioni o
riparazioni che non siano di normale
manutenzione. Rivolgersi soltanto ad
officine specializzate ed autorizzate.
19. Non mettere in moto la motosega priva del
carter copricatena.
20. In caso di necessità della messa fuori servizio
della motosega, non abbandonarla
nell’ambiente, ma consegnarla al
Rivenditore che provvederà alla corretta
collocazione.
21. Consegnate o prestate la motosega soltanto
a persone esperte e a conoscenza del
funzionamento e del corretto utilizzo della
macchina. Consegnate anche il Manuale con
le istruzioni d’uso, da leggere prima di
iniziare il lavoro.
22. Rivolgetevi sempre al vostro Rivenditore per
qualsiasi altro chiarimento o intervento
prioritario.
23. Conservare con cura il seguente Manuale e
consultarlo prima di ogni utilizzo della
macchina.
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24. Ricordare che il proprietario o l’operatore è
responsabile degli incidenti o dei rischi
subiti da terzi o da beni di loro proprietà.
ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO
La maggior parte degli incidenti con la
motosega si verifica quando la catena
colpisce l’operatore. Quando si lavora con la
motosega indossare sempre abbigliamento
protettivo di sicurezza omologato. L’uso
dell’abbigliamento protettivo non elimina
i rischi di lesione, ma riduce gli effetti del
danno in caso di incidente. Fatevi consigliare
dal vostro rivenditore di fiducia per la scelta
dell’abbigliamento adeguato.
L’abbigliamento deve essere adatto e non
d’impaccio. Indossare un abito aderente
antitaglio. La giacca, la salopette e i gambali
di protezione antitaglio sono l’ideale.
Non portare abiti, sciarpe, cravatte o monili
che potrebbero impigliarsi nel legname o
nella sterpaglia. Raccogliere i capelli lunghi e
proteggerli (per esempio con un foulard, un
berretto, un casco, ecc.).
Calzare scarpe o stivali di sicurezza munite di
suole antisdrucciolevoli e puntali d’acciaio.
Indossare il casco protettivo in luoghi dove
possono cadere oggetti.
Indossare gli occhiali o la visiera protettivi!
Applicare protezioni dai rumori; per esempio
le cuffie o i tappi. L’uso delle protezioni per
l’udito richiede maggiore attenzione e prudenza,
perché la percezione di segnali acustici di
pericolo (grida, allarmi, ecc.) è limitata.
Calzare guanti antitaglio.
4. MONTAGGIO BARRA E CATENA
ATTENZIONE - Indossare sempre i
guanti durante il montaggio. Utilizzare
solo barra e catena raccomandate del
produttore (pag. 21).
- Tirare la protezione (Fig. 3) verso
l’impugnatura anteriore per verificare che il
freno catena non sia inserito.
- Togliere i dadi (A) e smontare il carter
copricatena (B, Fig. 4). I due dadi (A, Fig.7A)
rimangono fissati al fermo in plastica (B)
per evitare che vengano persi.
- Eliminare lo spessore in cartone inserito sui
prigionieri barra (C, Fig.5).
- Portare il nottolino tendicatena (D, Fig. 5) a
finecorsa, svitando tutta la vite tendicatena (L).
- Inserire la barra (F, Fig. 5) sui prigionieri (N).
- Montare la catena (H, Fig. 6) dentro al
rocchetto (E) ed alla guida della barra (M). Fare
attenzione al senso di rotazione della catena
(Fig. 8).
- Appoggiare il carter copricatena, inserendolo
nell’apposito alloggiamento e, tenendolo
premuto contro la barra, avvitare la vite
tendicatena (L, Fig. 7B), affinchè il nottolino
(D, Fig. 5) entri nel foro (G) della barra.
- Montare il carter copricatena ed i relativi dadi
senza serrarli.
- Tendere la catena per mezzo della vite
tendicatena (L, Fig. 7B).
- Serrare definitivamente il dado di fissaggio del
carter copricatena tenendo sollevata la punta
della barra (Fig. 9). La coppia di serraggio è di
1,5 kgm (15 Nm). La catena deve essere
regolata in modo che sia ben tesa e possa
scorrere facilmente con la forza della mano
(Fig. 10).
- La catena è regolata alla giusta tensione
quando la si può sollevare di qualche
millimetro tirandola verso l’alto (Fig. 10).
ATTENZIONE - Mantenere sempre la
corretta tensione della catena. Una catena
troppo lenta aumenta il rischio di contraccolpo e
può uscire dalla scanalatura della barra; queste
situazioni possono danneggiare l'operatore
e la catena. Una catena troppo lenta provoca
una rapida usura della stessa, della barra e
del pignone. Al contrario, una catena troppo
stretta provoca il sovraccarico del motore che si
può danneggiare. Una catena correttamente
serrate fornisce le migliori caratteristiche di
taglio e sicurezza e lunga vita di lavoro della
catena stessa. La durata della catena dipende
dal tensionamento corretto, ma anche da una
corretta lubrificazione.
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5. AVVIAMENTO
CARBURANTE
ATTENZIONE: la benzina è un carburante
estremamente infiammabile. Usare
estrema cautela quando si manipola la benzina
o una miscela di combustibili. Non fumare o
portare fuoco o fiamme vicino al carburante o
alla motosega.
· Per ridurre il rischio di incendio e di farsi
bruciature, maneggiare con cura il carburante. È
altamente infiammabile.
· Agitare e mettere il combustibile in un
contenitore approvato per il carburante.
· Miscelare di combustibile all'aperto dove non ci
siano scintille o fiamme.
· Posizionare su di un terreno sgombro, fermare il
motore e lasciare raffreddare prima di effettuare
il rifornimento.
· Allentare il tappo del carburante lentamente per
rilasciare la pressione e per evitare la fuoriuscita
di carburante.
· Serrare saldamente il tappo carburante dopo il
rifornimento. Le vibrazioni possono causare un
allentamento del tappo e la fuoriuscita di
carburante.
· Asciugare il combustibile fuoriuscito dall'unità.
Spostare la macchina a 3 metri di distanza dal
sito di rifornimento prima di avviare il motore.
· Non tentare mai di bruciare combustibile
fuoriuscito in qualsiasi circostanza.
· Non fumare durante la manipolazione del
combustibile o durante il funzionamento della
motosega.
· Stoccare il carburante in un luogo fresco,
asciutto e ben ventilato.
· Non stoccare il combustibile in luoghi con foglie
secche, paglia, carta, ecc.
· Conservare l'unità e il carburante in luoghi in cui
i vapori di carburante non vengano a contatto
con scintille o fiamme libere, bollitori di acqua
per riscaldamento, motori elettrici o interruttori,
forni, ecc.
· Non togliere il tappo del serbatoio quando il
motore è in funzione.
· Non utilizzare combustibile per operazioni di
pulizia.
· Fare attenzione a non spargere carburante sul
proprio abbigliamento.
Questo prodotto è azionato da un motore a 2
tempi e richiede la premiscelazione di benzina e
olio per motori a 2 tempi. Premiscelare la
benzina senza piombo e l’olio per motori a due
tempi in un contenitore pulito approvato per la
benzina.
CARBURANTE CONSIGLIATO: QUESTO MOTORE
È CERTIFICATO PER FUNZIONARE CON BENZINA
SENZA PIOMBO PER USO AUTOMOBILISTICO A 89
OTTANI ([R + M] / 2) O CON UN NUMERO
MAGGIORE DI OTTANI.
Miscelare l’olio per motori a 2 tempi con la
benzina secondo le istruzioni sulla confezione.
Consigliamo di usare olio per motori a 2 tempi
Oleo-Mac / Efco al 2% (1:50) formulato
specificamente per tutti i motori a due tempi
raffreddati ad aria.
Le proporzioni corrette di olio/carburante
indicate nel prospetto sono idonee quando si usa
olio per motori Oleo-Mac / Efco PROSINT 2 e
EUROSINT 2 o un olio motore di alta qualità
equivalente (specifiche JASO FD o ISO L-EGD).
BENZINA OLIO
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(100)
(200)
(300)
(400)
(500)
CAUTELA: NON USARE OLIO PER
AUTOVEICOLI O OLIO PER MOTORI
FUORIBORDO A 2 TEMPI.
CAUTELA:
- Acquistare solo il quantitativo di
carburante necessario in base ai propri
consumi; non acquistarne più di
quanto se ne userà in uno o due mesi;
- Conservare la benzina in un
contenitore chiuso ermeticamente, in
un luogo fresco e asciutto.
CAUTELA - Per la miscela, non usare mai
un carburante con una percentuale di
etanolo maggiore del 10%; sono accettabili
gasohol (miscela di benzina ed etanolo) con
una percentuale di etanolo fino al 10% o
carburante E10.
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NOTA - Preparare solo la miscela necessaria
all’uso; non lasciarla nel serbatoio o tanica per
molto tempo. Si consiglia l’utilizzo di
stabilizzatore per carburante Emak ADDITIX
2000 cod. 001000972, per conservare la miscela
per un periodo di 12 mesi.
Benzina alchilata
CAUTELA - La benzina alchilata non ha
la stessa densità della benzina normale.
Pertanto, i motori messi a punto con la
benzina normale, possono richiedere una
regolazione diversa della vite H. Per questa
operazione è necessario rivolgersi ad un
Centro Assistenza Autorizzato.
RIFORNIMENTO
Agitare la tanica della miscela prima di procedere
al rifornimento.
ATTENZIONE: osservare le istruzioni
di sicurezza per la manipolazione del
carburante. Spegnere sempre il motore
prima di fare rifornimento. Non aggiungere
mai carburante a una macchina con il motore
in funzione o caldo. Spostarsi almeno 3 m
dalla posizione in cui è stato effettuato il
rifornimento prima di avviare il motore. NON
FUMARE!
1. Pulire la superficie attorno al tappo del
carburante per evitare contaminazioni.
2. Allentare lentamente il tappo del carburante.
3. Versare con attenzione la miscela di
carburante nel serbatoio. Evitare versamenti.
4. Prima di rimettere il tappo del carburante,
pulire e controllare la guarnizione.
5. Rimettere immediatamente il tappo del
carburante stringendolo manualmente.
Rimuovere eventuali versamenti di
carburante.
ATTENZIONE: controllare se vi sono
perdite di carburante e, ove presenti,
eliminarle prima dell’uso. Se necessario,
contattare il servizio assistenza del proprio
rivenditore.
RIFORNIMENTO OLIO E LUBRIFICAZIONE
CATENA
La lubrificazione della catena avviene mediante
una pompa automatica che non richiede
manutenzione. La pompa olio è tarata dal
fabbricante per fornire la quantità dolio sufficiente
anche in condizioni di lavoro gravoso. Sono da
ritenersi normali eventuali gocciolamenti dolio
durante il taglio di legname sottile.
- Prima di ogni rifornimento pulire la zona
intorno al tappo (13, Fig. 2) affinchè nessuna
impurità entri nel serbatoio.
- Durante il lavoro controllare visivamente il
livello d’olio disponibile.
- Dopo il rabbocco azionare il motore a vuoto
2 o 3 volte in modo da ripristinare la corretta
mandata dell’olio.
- In caso di guasto non intervenire, ma rivolgersi
al rivenditore autorizzato.
Una corretta lubrificazione della catena durante
le fasi di taglio riduce al minimo l’usura tra la
catena e la barra, assicurandone una maggiore
durata. Utilizzare sempre olio di buona qualità.
ATTENZIONE - É proibito l’uso di olio di
recupero!
Utilizzare sempre lubrificante biodegradabile
(eco-lube Oleo-Mac/Efco) specifico per barre
e catene nel massimo rispetto della natura,
della salute dell’operatore e della durata dei
componenti della motosega.
Prima di avviare il motore, assicurarsi che
la catena non sia in contatto con un corpo
estraneo.
Con il motore al minimo, la catena non
deve girare. In caso contrario rivolgersi
ad un Centro Assistenza Autorizzato per
effettuare un controllo e risolvere il problema.
Con motore in moto, afferrare sempre
saldamente l’impugnatura anteriore con
la mano sinistra e quella posteriore con la
mano destra (Fig. 11).
- Non sporgersi e non tagliare al di sopra
dell’altezza delle spalle; con una presa alta della
motosega, è difficile controllare e contrastare le
forze tangenziali (kickback).
- Verificare che tutte le parti del corpo siano
lontane dalla catena e dalla marmitta.
- Gli operatori mancini devono attenersi alle
stesse istruzioni. Assumere una posizione
di taglio appropriata.
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Lesposizione alle vibrazioni può
causare danni alle persone che soffrono
di problemi di circolazione sanguigna o
problemi nervosi. Rivolgersi al medico se si
verificano sintomi fisici quali intorpidimento,
mancanza di sensibilità, riduzione della forza
normale o variazioni del colore della pelle.
Questi sintomi di solito compaiono nelle dita,
mani o polsi.
Motore ingolfato
- Posizionare l’interruttore di massa su STOP
(B,Fig.13).
- Allentare la vite del coperchio (A, Fig.27).
- Smontare il coperchio.
- Sollevare il cappuccio della candela.
- Svitare e asciugare la candela.
- Aprire completamente la farfalla.
- Tirare diverse volte la fune di avviamento per
svuotare la camera di combustione.
- Riapplicare la candela e collegare il cappuccio
premendolo con decisione.
- Posizionare l’interruttore di funzionamento su
I, posizione di avviamento.
- Portare la leva starter nella posizione OPEN,
anche se il motore è freddo.
- Avviare ora il motore.
ATTENZIONE – Non avviare mai la motosega
senza la barra, la catena e il carter frizione
(freno catena) montati – la frizione può allentarsi
e causare lesioni personali.
AVVIAMENTO MOTORE
Il freno catena deve essere inserito quando
si avvia la motosega. Inserire il freno catena
spingendo la leva del freno catena / paramano
in avanti (verso la barra), nella posizione
freno inserito (Fig. 12). Caricare il carburatore
premendo il bulbo (A,Fig.14A). Spingere la
leva starter (B, Fig.14A) tutta verso il basso (1).
Appoggiare la motosega sul terreno in posizione
stabile. Verificare che la catena sia libera di
girare e non urti corpi estranei. Prima di avviare
il motore, assicurarsi che la motosega non sia
a contatto con qualsiasi oggetto. Non tentare
mai di avviare la motosega quando la barra si
trova in un taglio. Tenere con la mano sinistra
l’impugnatura anteriore ed infilare il piede destro
sulla base dell’impugnatura posteriore (Fig.15).
Tirare la funicella d’avviamento alcune volte fino
ad ottenere il primo scoppio.
Portare la leva starter (B, Fig.14B) in posizione
intermedia (2). Effettuare l’avviamento tirando la
fune d’avviamento. Una volta avviato il motore
disattivare il freno catena e attendere alcuni
secondi. Quindi azionare la leva acceleratore
(C,Fig.12) per sbloccare il dispositivo di semi-
accelerazione automatica. Disattivare il freno
(Fig. 3).
ATTENZIONE - Quando il motore
è già caldo, non usare lo starter per
l’avviamento.
ATTENZIONE - Impiegare il dispositivo di
semi-accelerazione esclusivamente nella
fase di avviamento del motore.
RODAGGIO MOTORE
Il motore raggiunge la sua massima potenza
dopo 5÷8 ore di lavoro.
Durante questo periodo di rodaggio non fare
funzionare il motore a vuoto al massimo numero
di giri per evitare eccessive sollecitazioni.
ATTENZIONE! - Durante il rodaggio non
variare la carburazione per ottenere un
presunto incremento di potenza; il motore
potrebbe esserne danneggiato.
NOTA: è normale che un motore nuovo emetta
fumo durante e dopo il primo utilizzo.
RODAGGIO CATENA
La regolazione deve sempre essere fatta a catena
fredda. Fare girare la catena manualmente,
lubrificandola con olio supplementare. Avviare il
motore per qualche minuto a velocità moderata,
controllando il regolare funzionamento della
pompa dell’olio. Arrestare il motore e regolare
la tensione della catena. Avviare il motore
praticando qualche taglio in un tronco. Arrestare
di nuovo il motore e ricontrollare la tensione.
Ripetere l’operazione finchè la catena non ha
raggiunto il suo massimo allungamento. Non
toccare il terreno con la catena stessa.
ATTENZIONE - Non toccare mai la catena
con il motore in moto. Non toccare il
terreno con la catena stessa.
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6. ARRESTO MOTORE
Rilasciare la leva acceleratore (C,Fig.12)
portando il motore al minimo. Spegnere il
motore portando la leva starter (B, Fig.13) tutta
verso l’alto (3).
Non appoggiare la motosega sul terreno
se la catena è ancora in movimento.
7. UTILIZZO
SISTEMA ANTIGHIACCIO
Con temperature inferiori a 0°C, posizionare
il cursore (A, Fig.33) sulla posizione invernale. In
questo modo oltre all’aria fredda viene anche
aspirata aria calda proveniente dal cilindro e
quindi non si forma ghiaccio all’interno del
carburatore.
Con temperature superiori a +10°C risistemare
il cursore (A, Fig.34) nella posizione estiva.
In caso contrario si potrebbero verificare
anomalie funzionali del motore per
surriscaldamento.
FRENO CATENA
Il freno catena inerziale è un dispositivo di
grande sicurezza nell’uso della motosega.
Protegge l’utilizzatore da eventuali pericolosi
contraccolpi che si potrebbero verificare
durante le varie fasi di lavoro. Viene attivato,
con conseguente blocco istantaneo della
catena, quando la mano dell’operatore fa
pressione sulla leva (azionamento manuale),
oppure automaticamente per inerzia quando
la protezione viene spinta in avanti (Fig. 16) in
caso di contraccolpo improvviso (azionamento
inerziale). Il freno catena si sblocca tirando la leva
verso l’operatore (Fig. 3).
CONTROLLO FUNZIONAMENTO FRENO
Quando si effettua un controllo della macchina,
prima di eseguire qualsiasi lavoro, verificare il
funzionamento del freno osservando i seguenti
punti:
1. Avviare il motore ed afferrare le impugnature
saldamente con le due mani.
2. Tirare la leva acceleratore per mettere in
movimento la catena, spingere la leva del
freno in avanti, utilizzando il dorso della mano
sinistra (Fig. 11).
3. Quando il freno funziona la catena si
arresta immediatamente; rilasciare la leva
acceleratore.
4. Disattivare il freno (Fig. 3).
MANUTENZIONE FRENO: mantenere sempre
pulito il meccanismo del freno catena e
lubrificare il leveraggio. Verificare l’usura del
nastro freno. Lo spessore minimo deve essere di
0.30 mm.
USI VIETATI
ATTENZIONE - Seguire sempre le norme di
sicurezza. Questa motosega è progettata
e costruita per la sramatura e la manutenzione
di alberi eretti o arbusti. È proibito tagliare
altri tipi di materiali. Le vibrazioni ed il
contraccolpo sono differenti ed i requisiti
di sicurezza non sarebbero rispettati.
Non utilizzare la motosega come leva per
sollevare, spostare o spezzare oggetti, ne
bloccarla su sostegni fissi. È proibito applicare
alla presa di forza della motosega utensili o
applicazioni che non siano quelli indicati dal
costruttore.
PRECAUZIONI PER LAREA DI LAVORO
- Non lavorare vicino a fili elettrici.
- Lavorare solo quando la visibilità e la luce sono
sufficienti per vedere chiaramente.
- Arrestare il motore prima di appoggiare la
motosega.
- Prestare particolare attenzione e allarme,
quando si indossano le protezione uditive, in
quanto tali apparecchiature possono limitare
la capacità di ascoltare i suoni indicanti i rischi
(inviti, segnali, avvertimenti, ecc.)
- Siate estremamente cauti quando si lavora su
pendii o terreni sconnessi.
- Non tagliare al di sopra dell’altezza delle spalle;
con una presa alta della motosega, è difficile
controllare e contrastare le forze tangenziali
(kickback).
- Non tagliare da una scala, questo è
estremamente pericoloso.
- Arrestare la motosega se la catena colpisce un
oggetto estraneo. Ispezionare la motosega e
fare riparare le parti danneggiate, se
necessario.
- Tenere la catena pulita da sporcizia e sabbia.
Anche una piccola quantità di sporcizia rende
rapidamente poco tagliente la catena e
aumentare la possibilità di kickback.
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- Mantenere sempre asciutte e pulite le
impugnature.
- Tagliando un tronco o un ramo in tensione,
fare attenzione a non farsi cogliere di sorpresa
dall’istantaneo allentamento della tensione del
legno.
- Usare estrema precauzione tagliando rami
piccoli o arbusti che possono bloccare la
catena, o essere proiettati contro di voi e farvi
perdere l’equilibrio.
NORME DI LAVORO
ATTENZIONE – Abbattere un albero è
un’operazione che richiede esperienza.
Non tentare di abbattere alberi se siete
inesperti. EVITATE TUTTE LE OPERAZIONI
PER LE QUALI NON VI SENTITE QUALIFICATI!
Si raccomanda agli operatori inesperti di
astenersi dall’abbattere alberi il cui tronco
abbia un diametro superiore alla lunghezza
della barra. Se si usa la motosega per la prima
volta, eseguire alcuni tagli su di un tronco
stabile per acquisire sicurezza nell’uso.
Durante il taglio accelerare al massimo. Non
spingere eccessivamente sulla motosega; il
solo peso della stessa permetterà di tagliare
con il minimo sforzo.
ATTENZIONE - Non tagliare quando
c’é cattivo tempo, scarsa visibilità,
temperature troppo rigide o elevate.
Assicurarsi che non ci siano rami secchi che
possono cadere.
ABBATTIMENTO
Nelle operazioni di abbattimento e sezionatura
sfruttare la presenza dell’arpione, facendo perno
su di esso. Studiare bene l’albero e il terreno
circostante prima di cominciare a tagliare.
Liberare la zona di lavoro. Prepararsi un’ampia
possibilità di arretramento per quando l’albero
inizierà la caduta (Fig.17). Togliere gli eventuali
rami presenti nella parte inferiore del tronco per
circa 2 metri. Praticare un taglio perpendicolare
alla pianta corrispondente a 1/4 del diametro del
tronco, iniziandolo dalla parte dove si prevede la
caduta (1 - Fig. 18).
Circa 10 cm più in alto iniziare un secondo taglio
che vada a congiungersi alla fine del primo taglio.
Si asporterà così un cuneo che darà la direzione
dove cadrà la pianta (2-Fig.18).
Praticare ora dalla parte opposta al primo
taglio il vero taglio di abbattimento che dovrà
essere posizionato 4-5 cm più in alto del primo
(3-Fig.18).
Lasciare sempre una cerniera (A,Fig.19-24) che
consenta il controllo della direzione di caduta.
Mettere un cuneo nel taglio di abbattimento,
prima che l’albero cominci a muoversi, per
evitare che la barra della motosega venga
bloccata.
Se il diametro del tronco è superiore alla
lunghezza della barra eseguire il taglio di
abbattimento come la sequenza indicata in
Fig.19.
SRAMATURA
a) Partire sempre dal diametro maggiore
andando verso la punta per sramare la pianta
o eventuali rami secondari.
b) Cercare sempre la posizione più stabile e
sicura prima di accelerare la motosega. Se
occorre, mantenere l’equilibrio appoggiando
il ginocchio più vicino al tronco stesso.
c) Tenere la motosega appoggiata al tronco per
non affaticarsi eccessivamente, ruotandola sul
lato sinistro o destro a seconda della posizione
del ramo da tagliare (Fig. 20).
d) Nel caso di rami sotto tensione cercare una
posizione sicura per proteggersi dall’eventuale
colpo di frusta. Iniziare sempre il taglio dalla
parte opposta alla piegatura.
e) Nelle operazioni si sramatura di rami di grosso
diametro sfruttare la presenza dell’arpione.
ATTENZIONE - Non usare il bordo
superiore della punta della barra
soprattutto per sramare perchè si corre il
rischio di ricevere un contraccolpo.
SEZIONATURA
Prima di iniziare a sezionare il tronco guardare
come questo è appoggiato al suolo; questo
permetterà di tagliarlo nel modo corretto
evitando che la barra rimanga bloccata in mezzo
al tronco.
a) Iniziare a tagliare nella parte superiore per
circa 1/3 del diametro (1-Fig.21). Finire il
taglio dalla parte inferiore (2-Fig.21). In
questo modo il taglio sarà perfetto e la barra
non rimarrà bloccata nel tronco.
b) Iniziare il taglio nella parte inferiore per circa
1/3 del diametro (1-Fig.22). Finire il taglio
dalla parte superiore (2-Fig.22).
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ATTENZIONE - Se il legno si chiude
sulla catena durante il taglio, fermare il
motore, alzare il tronco e cambiargli posizione
(Fig.23). Non cercare di liberare la catena
tirando l’impugnatura della motosega.
8. MANUTENZIONE
ATTENZIONE - Durante le operazioni di
manutenzione indossare sempre i guanti
protettivi. Non effettuare le manutenzioni con
motore caldo.
AFFILATURA CATENA
Il passo della catena (Fig. 25) é di .325” o 3/8”.
Affilare la catena utilizzando guanti di protezione
e lima tonda di Ø 4.8 mm (3/16”) o Ø 5.5 mm
(7/32”).
ATTENZIONE - Non montare la catena
.325” sul pignone della 3/8” o viceversa.
Affilare sempre la catena dall’interno verso
l’esterno del tagliente rispettando i valori
riportati in Fig.25.
Le maglie taglienti, dopo l’affilatura, devono
essere tutte della stessa larghezza e lunghezza.
ATTENZIONE - La catena va affilata ogni
qualvolta si riscontri che il trucciolo ha
dimensioni ridottissime come la normale
segatura.
Ogni 3-4 affilature, occorre controllare ed
eventualmente limare il delimitatore di
profondità, servendosi della lima piatta e della
apposita dima fornite come optional, dopodichè
arrotondare l’angolo anteriore (Fig. 26).
ATTENZIONE - La corretta regolazione del
delimitatore di profondità è importante
quanto la corretta affilatura della catena.
BARRA
Le barre munite di rocchetto in punta devono
essere lubrificate con grasso usando una siringa
per lubrificazione.
La barra va girata ogni 8 ore di lavoro per
permettere un’usura uniforme.
Tenere pulita la scanalatura della barra e il foro
di lubrificazione con il raschietto fornito come
optional.
Controllare che le guide della barra siano
parallele e, se necessario, togliere le bave laterali
con la lima piatta.
ATTENZIONE - Non montare mai una
catena nuova su un rocchetto usurato.
FILTRO ARIA - Ruotare il pomello (A, Fig. 27)
e controllare giornalmente il filtro aria (B).
Pulire con sgrassante Emak cod. 001101009A,
lavare con acqua e soffiare a distanza con aria
compressa dall'interno verso l'esterno. Sostituire
il filtro se è fortemente intasato o danneggiato.
ATTENZIONE! - Quando si rimonta il filtro
(B), incastrarlo bene nel suo alloggiamento.
FILTRO CARBURANTE - Verificare
periodicamente le condizioni del filtro
carburante. In caso di sporcizia eccessiva,
sostituirlo (Fig. 28).
POMPA OLIO (automatica regolabile) - La
portata è preregolata di fabbrica. Lerogazione
dell’olio può essere variata dall’operatore, a
seconda delle esigenze, tramite l’apposita vite di
registro (Fig. 32). La portata dell’olio avviene solo
con la catena in movimento.
ATTENZIONE - Non utilizzare mai olio di
recupero.
GRUPPO AVVIAMENTO - Tenere libere e pulite
le feritoie di raffreddamento del carter gruppo
avviamento con pennello o aria compressa.
MOTORE - Pulire periodicamente le alette
del cilindro con pennello o aria compressa.
L’accumulo di impurità sul cilindro può provocare
surriscaldamenti dannosi per il funzionamento
del motore.
CANDELA - Periodicamente si raccomanda la
pulizia della candela e il controllo della distanza
degli elettrodi (Fig. 29).
Utilizzare candela CHAMPION RCJ7Y o di altra
marca di grado termico equivalente.
FRENO CATENA - Nel caso il freno catena non
funzioni correttamente, smontare il carter
copricatena e pulire a fondo i componenti del
freno. Quando il nastro del freno catena è usurato
e/o deformato, sostituirlo.
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BARRA - Ruotare la barra e verificare che i fori di
lubrificazione siano liberi da impurità.
Non usare carburante (miscela) per operazioni
di pulizia.
CARBURATORE
Prima di effettuare la regolazione del carburatore,
pulire il convogliatore avviamento, il filtro
dell’aria (Fig. 27) e riscaldare il motore. Questo
motore è progettato e costruito in conformità
all’applicazione delle direttive 97/68/EC,
2002/88/EC e 2012/46/EC.
Il carburatore (Fig.30) è progettato per
permettere solo regolazioni delle viti L
e H in un campo di -¼ di giro. Il campo di
regolazione possibile, delle viti L e H di -¼ di
giro è predeterminato dal costruttore e non è
possibile modificarlo.
ATTENZIONE - Non forzare le viti fuori del
campo di regolazione possibile!
La vite del regime minimo T è regolata in modo
che vi sia un buon margine di sicurezza fra il
regime del minimo e il regime d’innesto della
frizione.
La vite L deve essere regolata in modo che il
motore risponda prontamente alle brusche
accelerazioni e abbia un buon funzionamento
al minimo.
La vite H deve essere regolata in modo che il
motore possa disporre della massima potenza
durante la fase di taglio.
ATTENZIONE - Variazioni climatiche
ed altimetriche possono provocare
alterazioni alla carburazione. Non permettere
ad altre persone di restare vicino alla
motosega durante il lavoro ed alla fase di
registrazione della carburazione.
MARMITTA
ATTENZIONE – Questa marmitta è dotata di
catalizzatore, necessario al motore per essere
conforme con i requisiti sulle emissioni. Non
modificare o rimuovere mai il catalizzatore: se fate
questo, violate la legge.
ATTENZIONE – Le marmitte dotate di
catalizzatore diventano molto calde
durante l’uso e rimangono così per molto
tempo dopo l’arresto del motore. Questo
avviene anche quando il motore è al minimo.
Il contatto può causare bruciature della pelle.
Ricordatevi il rischio dincendio!
CAUTELA – Se la marmitta è danneggiata
deve essere sostituita. Se la marmitta è
frequentemente ostruita, può essere un segnale
che il rendimento del catalizzatore è limitato.
ATTENZIONE – Non utilizzate la motosega
se la marmitta è danneggiata, manca
o è stata modificata. L’uso di una marmitta
non sottoposta a manutenzione adeguata
aumenta il rischio d’incendio e perdita
dell’udito.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
È opportuno, a fine stagione se con uso intenso,
ogni due anni con uso normale provvedere ad un
controllo generale da eseguirsi con un tecnico
specializzato della rete di assistenza.
ATTENZIONE! – Tutte le operazioni
di manutenzione non riportate sul
presente manuale devono essere effettuate
da unofficina autorizzata. Per garantire
un costante e regolare funzionamento della
motosega, ricordate che le eventuali sostituzioni
delle parti di ricambio dovranno essere effettuate
esclusivamente con RICAMBI ORIGINALI.
Eventuali modifiche non autorizzate e/o
l’uso di accessori non originali possono
causare lesioni gravi o mortali all’operatore
o a terzi.
TRASPORTO
Trasportare la motosega a motore spento, con
barra rivolta all’indietro ed il copribarra inserito
(Fig. 31).
ATTENZIONE – Per il trasporto della
macchina su veicolo accertarsi del corretto
e robusto ssaggio sul veicolo tramite cinghie. La
macchina va trasportata in posizione orizzontale,
assicurandosi inoltre che non vengano violate
le vigenti norme di trasporto per tali macchine.
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TABELLA DI MANUTENZIONE
Vi preghiamo di notare che i seguenti intervalli di manutenzione si applicano solamente
per le normali condizioni di funzionamento. Se il vostro lavoro quotidiano è più gravoso
rispetto al normale gli intervalli di manutenzione devono essere ridotti di conseguenza.
Prima di ogni utilizzo
Dopo ogni sosta per
il rifornimento
Settimanalmente
Se danneggiato o
difettoso
Macchina completa
Ispezionare: perdite, crepe e usura
X X
Controlli: interruttore, starter, leva
acceleratore e leva fermo acceleratore
Vericare il funzionamento
X X
Freno catena
Vericare il funzionamento
X X
Controllare da un Riparatore Autorizzato
X
Serbatoio carburante e serbatoio olio
Ispezionare: perdite, fessure e usura
X X
Filtro carburante
Ispezionare e pulire
X
Sostituire elemento ltrante
X
Lubricazione catena
Controllare rendimento
X X
Catena
Ispezionare: danni, alatura e usura
X X
Controllare la tensione
X X
Alare: controllare profondità di passata
X
Barra
Ispezionare: danni e usura
X X
Pulire scanalatura e condotto olio
X
Ruotare, lubricare rocchetto e sbavare
X
Sostituire
X
Pignone
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Frizione
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Arresto catena
Ispezionare: danni e usura
X X
Sostituire
X
Tutte le viti e i dadi accessibili (escluse viti
carburatore)
Ispezionare e riserrare
X
Filtro aria
Pulire
X
Sostituire
X
Alette cilindro e feritoie carter avviamento
Pulire
X
Corda di avviamento
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Carburatore
Controllare il minimo (la catena non deve
girare al minimo)
X X
Candela
Controllare distanza elettrodi
X
Sostituire
X
Sistema antivibrante
Ispezionare: danni e usura
X
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9. RIMESSAGGIO
Quando la macchina deve rimanere ferma per
lunghi periodi:
- Vuotare e pulire i serbatoi carburante e olio in
un luogo ben ventilato.
- Smaltire il carburante e l’olio secondo le
norme e rispettando l’ambiente.
- Per vuotare il carburatore, avviare il motore e
attenderne l’arresto (lasciando la miscela nel
carburatore le membrane potrebbero
danneggiarsi).
- Togliere, pulire e spruzzare con olio protettivo
la catena e la barra.
- Pulire accuratamente le feritoie di
raffreddamento del carter gruppo
avviamento, il filtro aria (Fig. 27) e le alette del
cilindro.
- Conservare la macchina in ambiente secco,
possibilmente non a diretto contatto con il
suolo, lontano da fonti di calore e con i
serbatoi vuoti.
- Le procedure di messa in servizio dopo un
rimessaggio invernale sono le stesse che si
effettuano durante l’avvio normale della
macchina (pag.12).
TUTELA AMBIENTALE
La tutela dell’ambiente deve essere un aspetto
rilevante e prioritario nell’uso della macchina, a
beneficio della convivenza civile e dell’ambiente
in cui viviamo.
- Evitare di essere un elemento di disturbo nei
confronti del vicinato.
- Seguire scrupolosamente le norme locali per
lo smaltimento di imballi, oli, benzina,
batterie, filtri, parti deteriorate o qualsiasi
elemento a forte impatto ambientale; questi
rifiuti non devono essere gettati nella
spazzatura, ma devono essere separati e
conferiti agli appositi centri di raccolta, che
provvederanno al riciclaggio dei materiali.
Demolizione e smaltimento
Al momento della messa fuori servizio, non
abbandonare la macchina nell’ambiente, ma
rivolgersi a un centro di raccolta.
Buona parte dei materiali impiegati nella
costruzione della macchina sono riciclabili; tutti i
metalli (acciaio, alluminio, ottone) si possono
consegnare ad un normale ferro-recupero. Per
informazioni rivolgersi al normale servizio di
raccolta di rifiuti della vostra zona. Lo
smaltimento dei rifiuti derivati dalla demolizione
della macchina dovrà essere eseguito nel rispetto
ambientale, evitando di inquinare suolo, aria e
acqua.
In ogni caso dovranno essere rispettate le
locali legislazioni vigenti in materia.
All’atto della demolizione della macchina,
dovrete distruggere l'etichetta della marcatura CE
assieme al presente manuale.
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Efco MT 4110 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario