Cebora 1774 - 1777 Rod Star 250 - 400 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
2
Indossare indumenti e guanti di protezione da saldatore,
cappello, e scarpe alte con punta di sicurezza. Abbottonare
il colletto della camicia e le patte delle tasche, e indossare
pantaloni senza risvolto per evitare l’entrata di scintille e
scorie.
Indossare l’elmetto con vetro di protezione all’esterno
e lenti-filtro all’interno. Questo è IMPERATIVO per le opera-
zioni di saldatura o di taglio, (e di sbavatura) al fine di
proteggere gli occhi dai raggi dell'arco e da metalli
volatili.Sostituire il vetro di protezione se rotto, o chiazzato.
Evitare indumenti unti o sporchi di grasso. Una scintilla
potrebbe incendiarli.
Parti metalliche incandescenti quali pezzetti di elettrodo
e pezzi da lavorare devono essere sempre maneggiati con
i guanti.
Attrezzature di pronto soccorso ed una persona
qualificata dovrebbero essere disponibili per ciascun turno
di lavoro, a meno che non vi siano strutture sanitarie nelle
vicinanze per trattamento immediato di scottature agli occhi
da fiammate o scottature della pelle.
Tappi per le orecchie dovrebbero essere usati quando si
lavora in sopratesta o in uno spazio ridotto. Un casco rigido
deve essere usato quando altri lavorano nella zona
sovrastante.
Le persone che si apprestano a saldare non devono usare
prodotti infiammabili, quali le lacche per capelli .
1.2.3 Fumi
Le operazioni di saldatura producono fumi e
polveri metalliche nocive che possono danneg-
giare la salute, quindi:
Lavorare in spazi provvisti di una adeguata
ventilazione.
Tenere la testa fuori dai fumi.
In ambienti chiusi utilizzare aspiratori adeguati posti
vicino alla zona di saldatura.
Se la ventilazione non è adeguata usare respiratori
approvati.
Pulire il materiale da saldare qualora siano presenti
solventi o sgrassanti alogeni che danno origine a gas
tossici. Durante la saldatura alcuni solventi clorinati posso-
no decomporsi in presenza di radiazioni emesse dall’arco
e generare gas fosgene.
Non saldare metalli ricoperti o contenenti piombo, grafite,
cadmio, zinco, cromo, mercurio o berillio se non si dispone
di un respiratore adeguato.
L’arco elettrico genera ozono. Una esposizione
prolungata in ambienti con alte concentrazioni di ozono può
causare mal di testa, irritazione al naso, alla gola e agli occhi
e gravi congestioni e dolore al petto.
IMPORTANTE: NON USARE OSSIGENO PER LA VENTI-
LAZIONE.
Si dovranno evitare perdite di gas in spazi ridotti. Perdite
di gas in grosse quantità possono variare pericolosamen-
te la concentrazione di ossigeno. Non collocare bombole
in spazi ridotti.
NON SALDARE ove vapori di solvente possano
mescolarsi all’atmosfera di saldatura o dove le radiazioni
dell'arco possano venire a contatto con minuscole quantità
di tricloroetilene o percloroetilene disperse nell'atmosfera.
1.2.4 Esplosioni
Non eseguire saldature sopra o in prossimità
di recipienti in pressione.
Non saldare in atmosfera contenente polveri, gas
o vapori esplosivi.
Questo apparecchio quando è utilizzato per la saldatura
MANUALE DI ISTRUZIONI PER SALDATRICI AD ARCO
IMPORTANTE!!!
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE, DELL’USO O DI QUAL-
SIASI MANUTENZIONE, LEGGERE IL CONTENUTO DI
QUESTO MANUALE PONENDO PARTICOLARE AT-
TENZIONE ALLE NORME DI SICUREZZA. CONTAT-
TATE IL VOSTRO DISTRIBUTORE SE NON AVETE
COMPRESO COMPLETAMENTE QUESTE ISTRUZIONI.
1 REGOLE DI SICUREZZA PER L’USO DELLA SAL-
DATRICE
1.1 INTRODUZIONE
Prima di utilizzare l’apparecchio, ogni persona addetta
all’uso, alla riparazione o al controllo deve leggere le se-
guenti istruzioni di sicurezza e di uso.
Ricordate: LA VOSTRA SICUREZZA DIPENDE DA VOI!!!
Seguite tutte le norme e le istruzioni di sicurezza.
E’ Vostro dovere proteggere Voi stessi e gli altri dai rischi
relativi alle operazioni di saldatura.
L’operatore è responsabile della propria sicurezza e di
quella di coloro che si trovano nella zona di lavoro. Deve
quindi conoscere tutte le norme di sicurezza ed osservarle.
NIENTE PUO’ SOSTITUIRE IL BUON SENSO!!!
1.2 PRECAUZIONI GENERALI
1.2.1 Fuoco
Evitare di produrre fuoco a causa di
scintille e scorie calde o pezzi incande-
scenti.
Assicurarsi che dispositivi antincen-
dio appropriati siano disponibili vicino alla zona di saldatura
Rimuovere dalla zona di saldatura (minimo 10 metri)
materiali infiammabili e combustibili.
Non eseguire saldatura su contenitori di combustibile e
lubrificanti anche se vuoti.
Lasciare raffreddare il materiale saldato prima di toccarlo
o di metterlo in contatto con materiale combustibile o
infiammabile.
Non eseguire saldature su particolari con intercapedini
contenenti materiali infiammabili.
Non operare in atmosfere con alte concentrazioni di vapori
combustibili, gas e polveri infiammabili.
Controllare sempre la zona di saldatura mezz’ora dopo la
fine del lavoro per accertarsi che non vi sia un inizio di
incendio.
Non tenere in tasca materiali combustibili come
accendini o fiammiferi.
I cavi di saldatura non devono essere usati per una
corrente superiore alla loro portata perchè ciò può causarne
il surriscaldamento ed un conseguente rapido deteriora-
mento dell'isolamento.
Saldare con cavi adeguatamente isolati.
Le giunzioni tra i cavi devono essere ben serrate e isolate.
I cavi devono essere ispezionati frequentemente e le
eventuali lacerazioni, riparate.
Tutte le connessioni devono essere sempre ben serrate.
1.2.2 Bruciature
Proteggere la pelle contro le scottature causate dalle
radiazioni ultraviolette emesse dall’arco, dalle scintille
e scorie di metallo fuso, utilizzando indumenti ignifughi che
coprono tutte le superfici esposte del corpo.
3
TIG impiega gas ARGON per la protezione dell’arco,
pertanto è necessario prestare la massima attenzione a:
A) BOMBOLE
Non cancellare mai o alterare il nome, il numero, o altre
marcature sulle bombole. E’ illegale e pericoloso.
Non usare bombole il cui contenuto non sia stato
chiaramente identificato.
Non collegare direttamente la bombola al tubo del gas
della macchina senza utilizzare un regolatore di
pressione.
Manipolare o utilizzare bombole in pressione in accordo
con le normative in vigore.
Non utilizzare bombole che perdono o che siano fisica-
mente danneggiate.
Non utilizzare bombole che non siano ben fissate.
Non trasportare bombole senza la protezione della
valvola montata.
Non sollevare le bombole da terra afferrandole per la
valvola o per il tappo, o usando catene, imbragature, o
calamite.
Non tentare mai di mescolare nessun gas all’interno delle
bombole.
Non ricaricare mai le bombole.
Non lubrificare mai la valvola della bombola con olio o
grasso.
Non mettere a contatto elettrico la bombola con l’arco.
Non esporre le bombole a calore eccessivo, scintille,
scorie fuse o fiamme.
Non manomettere la valvola della bombola.
Non tentare di sbloccare con martelli, chiavi o altri sistemi
le valvole bloccate.
B) REGOLATORI DI PRESSIONE
Mantenere i regolatori di pressione in buona condizione.
Regolatori danneggiati possono causare danni o incidenti;
essi debbono essere riparati solo da personale qualificato.
Non utilizzare regolatori per gas diversi da quelli per cui
sono stati fabbricati.
Non usare mai un regolatore che perde e che appare
fisicamente danneggiato.
Non lubrificare mai un regolatore con olio o grasso.
C) TUBI
Sostituire i tubi che appaiono danneggiati
Tenere i tubi tesi per evitare pieghe.
Tenere raccolto il tubo in eccesso e tenerlo fuori dalla
zona di lavoro per prevenire eventuali danneggiamenti.
Gli attacchi delle bombole non devono mai essere
modificati o scambiati.
1.2.5 Radiazioni
Le radiazioni ultraviolette emesse dall’arco pos-
sono danneggiare gli occhi e bruciare la pelle.
Quindi:
Indossare indumenti e maschere di protezione
appropriati.
Non utilizzare lenti a contatto !! L’intenso calore emanato
dall’arco potrebbe incollarle alla cornea.
Utilizzare maschere con lenti aventi grado di protezione
minimo DIN 10
Fate proteggere le persone nelle vicinanze della zona di
saldatura.
Ricordate: l’arco può abbagliare o danneggiare gli
occhi. E’ considerato pericoloso fino ad una distanza
di 15 metri. Non guardare mai l’arco ad occhio nudo.!
Preparare la zona di saldatura in modo da ridurre la
riflessione e la trasmissione di radiazioni ultraviolette
verniciando di colore nero pareti e superfici esposte per
diminuire la riflessione, installando schermi protettivi o
tende per ridurre le trasmissioni ultraviolette.
Sostituire le lenti della maschera quando esse siano
danneggiate o rotte.
1.2.6 Shock elettrico
Lo shock elettrico può uccidere. Tutti gli shock
elettrici sono potenzialmente fatali.
Non toccare parti sotto tensione.
Isolarsi dal pezzo che si deve saldare e da terra
indossando guanti e vestiti isolanti.
Tenere gli indumenti (guanti, scarpe, copricapo, vestiti)
ed il corpo asciutti.
Non lavorare in ambienti umidi o bagnati
Evitare che la saldatrice possa cadere nell'acqua.
Non appoggiarsi al pezzo da saldare o tenerlo con le mani.
Se si deve lavorare in una zona a rischio o nelle sue
prossimità, usare tutte le precauzioni possibili.
Se si avverte anche una piccola sensazione di scossa
elettrica, interrompere immediatamente le operazioni di
saldatura. Non usare l’apparecchio finchè il problema non
verrà individuato e risolto.
Ispezionare frequentemente il cavo di alimentazione.
Scollegare il cavo di alimentazione dalla rete prima di
intervenire sui cavi o di aprire la macchina.
Non utilizzare la macchina senza i coperchi di protezione.
Sostituire sempre con materiale originale eventuali parti
danneggiate della macchina.
Non escludere mai le sicurezze della macchina.
Assicurarsi che la linea di alimentazione sia provvista
di una efficiente presa di terra.
Assicurarsi che il banco di lavoro ed il pezzo da saldare
siano collegati ad una efficiente presa di terra.
L’eventuale manutenzione deve essere eseguita solo da
personale esperto e consapevole dei rischi dovuti alle
tensioni necessarie al funzionamento dell’apparecchiatura.
1.2.7 Pacemaker
I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono
incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di
apparecchiature elettroniche vitali (pacemaker) dovrebbe-
ro consultare il medico prima di avvicinarsi alle operazioni
di saldatura ad arco, di taglio, scriccatura o di saldatura a
punti.
1.2.8 Rumore
Il rumore emesso dall'arco può danneggiare l'udito,
indossare la cuffia adeguata.
2 NOTIZIE GENERALI
Questo manuale è stato preparato allo scopo di istruire il
personale addetto all'installazione, al funzionamento e alla
manutenzione della saldatrice.
Questo apparecchio è un generatore di corrente continua
costante adatto alla saldatura di elettrodi rivestiti e con
procedimento TIG con accensione a contatto.
Controllare, al ricevimento della saldatrice, che non vi siano
parti rotte o avariate. Ogni eventuale reclamo per perdite o
danni deve essere fatto dall'acquirente al vettore.
Ogni qualvolta si richiedono informazioni riguardanti
la saldatrice, si prega di indicare l'articolo ed il numero
di matricola.
4
2.1 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
IEC 974.1La saldatrice è costruita secondo queste norme
EN 60974.1 internazionali.
. ................... Numero di matricola che deve essere sempre
citato per qualsiasi richiesta relativa alla
saldatrice.
trasformatore-raddrizzatore trifase
Caratteristica discendente.
Adatto per saldatura con elettrodi rivestiti.
Adatto per saldatura TIG.
U0. ................... Tensione a vuoto secondaria
X. ...................... Fattore di servizio percentuale
Il fattore di servizio esprime la percentuale di 10
minuti in cui la saldatrice può lavorare ad una
determinata corrente senza causare surriscal-
damenti.
I2. ...................... Corrente di saldatura
U2. ................... Tensione secondaria con corrente di saldatura
I2
U1. ................... Tensione nominale di alimentazione
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz
I1. ...................... Corrente assorbita alla corrispondente corrente
di saldatura I2.
IP21. ............. Grado di protezione della carcassa
Grado 1 come seconda cifra significa che
questo apparecchio non è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia.
S. .................... Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
3
PROTEZIONE TERMICA
THERMAL PROTECTION
PROTECTION THERMIQUE
TERMISCH GESCHÜTZ
PROTECCION TERMICA
VENTILAZIONE FORZATA
FORCED VENTILATION
VENTILE
KUHLART F
VENTILACION
IP 21
EN 60 974-1
-/---/-
-/---/-
U
0
V
-
U
0
V
-
U
1
-
-
I
1
-
-
I
1
-
-
I
1
-
-
X-- -
X---
I
2
-- -
I
2
-- -
I
1
U
2
-- -
U
2
-- -
3
~ 50/60
Hz
I. Cl.
H
MADE IN ITALY
NOTE: La saldatrice è inoltre stata progettata per lavorare
in ambienti con grado di polluzione 3. (Vedi IEC 664).
3 INSTALLAZIONE
3.1 SISTEMAZIONE
Collocate la saldatrice in un ambiente ventilato.
Polvere, sporco o qualsiasi altra cosa estranea che possa
entrare nella saldatrice ne può compromettere la
ventilazione e quindi il buon funzionamento.
3.2 COLLEGAMENTI PRIMARI
ATTENZIONE!!
LO SHOCK ELETTRICO PUO’ UCCIDERE
Il collegamento di questa saldatrice deve essere eseguito
da personale specializzato.
Prima di lavorare all’interno della saldatrice siate sicuri che
la spina sia staccata dalla alimentazione.
Collegare il conduttore giallo-verde della saldatrice ad una
buona presa di terra.
Non usare come conduttori di terra le tubazioni dell'acqua.
Dopo il collaudo finale la saldatrice è collegata alla
tensione di alimentazione indicata sul cavo di alimen-
tazione.
Se si desidera cambiare tensione di alimentazione
togliere il coperchio superiore, individuare la morset-
tiera cambiatensione e disponrre i collegamenti come
indicato nella targa in prossimità della morsettiera.
Non si deve per nessuna ragione impiegare la saldatrice
senza il coperchio o i pannelli laterali sia per evidenti ragioni
di sicurezza sia per non alterare le condizioni di raffredda-
mento dei componenti interni.
La garanzia decade se la macchinaviene impiegata senza
i pannelli laterali o senza il coperchio.
Applicare al cavo di alimentazione una spina adeguata alla
corrente assorbita.
3.3 COLLEGAMENTI SECONDARI
3.3.1. Collegamento della pinza porta elettrodo.
ATTENZIONE!!
LO SHOCK ELETTRICO PUO’ UCCIDERE
Non toccate parti elettriche non isolate.
Non toccate l’elettrodo con le mani o la pelle o con
indumenti unti.
Isolatevi dal pezzo da saldare e dalla terra.
La pinza portaelettrodo dovrà essere connessa alla mac-
china in modo da rispettare la polarità indicata sulla scatola
degli elettrodi che andrete ad usare.Quando collegate il
cavo della pinza portaelettrodo e il cavo di massa siate
sicuri che i terminali di potenza dei cavi siano ben stretti.
Le ganasce della pinza portaelettrodo devono essere
mantenute strette e le superfici in buone condizioni per
consentire un buon contatto con la vergella degli elettrodi.
Ganasce difettose permetterebbero agli elettrodi di muo-
versi rendendo difficoltosa la saldatura.
La connessione tra il cavo e la pinza portaelettrodo deve
sempre essere mantenuta serrata.
Usate pinze portaeletrrodo ben isolate.
Non toccate mai contemporaneamente le pinze di due
saldatrici diverse.
Evitate sempre contatti tra parti del corpo e la pinza
portaelettrodo o l'elettrodo.
3
5
collegato al polo positivo dell'altra macchina come pure il
polo negativo della prima macchina deve essere collegato al
polo negativo della seconda macchina.
Per questi collegamenti è importante rispettare le sezioni
indicate in tabella .
Disporre poi l'indice del potenziometro di regolazione della
corrente in modo che ciascuna macchina eroghi metà della
corrente richiesta al fine di equilibrare i riscaldamenti e di
conseguenza utilizzare in modo ottimale il fattore di servizio
disponibile dalle due macchine.
4 DESCRIZIONE DEI COMANDI SUL PANNELLO
A - Presa per comandi a distanza.
Quando un connettore di un qualsiasi comando a distanza
viene accoppiato a questa presa la macchina potrà essere
regolata dal potenziometro del conamdo a distanza.
Il circuito di comando a distanza è stato studiato in modo che
la corrente selezionata tramite il potenziometro di regolazione
della corrente di saldatura B determini la massima corrente
regolabile tramite il comando a distanza. In altre parole, se
l'indice di regolazione sul pannello della saldatrice è stato
posto a 235 ampere il comando a distanza potrà regolare la
corrente dal minimo a 235 ampere. Se si desidera regolare
la corrente di saldatura, tramite il comando a distanza, dal
minimo al massimo disporre l'indice della manopola della
corrente di saldatura al massimo.
B - Potenziometro di regolazione della corrente di
saldatura .
C- Arc- Force
E' la regolazione della caratteristica dinamica della macchi-
na. In pratica è la forza che viene data alla goccia che si sta
trasferendo dall'elettrodo al pezzo. Ogni saldatore potrà
regolare la potenza di trasferimento in saldatura a seconda
3.3.2 Collegamento del morsetto di massa
Siate sicuri che il morsetto di massa faccia un buon
contatto sul pezzo da saldare.
Assicuratevi che il cavo sia ben serrato al morsetto di
massa, controllate periodicamente che queste connessioni
siano ben strette. Una giunzione non ben serrata può
causare cali di corrente in saldatura, riscaldamenti eccessivi
del cavo e del morsetto di massa con conseguente pericolo
di burciature dovute a contatti accidentali.
Il circuito di saldatura non deve essere posto
deliberatamente a contatto diretto o indiretto con il condut-
tore di protezione se non nel pezzo da saldare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente
a terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamento
deve essere il più diretto possibile ed eseguito con un
conduttore di sezione almeno uguale a quello del conduttore
di ritorno della corrente di saldatura e connesso al pezzo in
lavorazione nello stesso punto del conduttore di ritorno
utilizzando un secondo morsetto di massa posto immedia-
tamente vicino.
3.3.3 Scelta appropriata dei cavi di saldatura
Si raccomanda di impiegare cavi di saldatura più corti
possibile, di sezione adeguata alla corrente che li deve
percorrere. (vedi tabella)
Una eccessiva resistenza dei cavi di saldatura può ridurre
la corrente erogabile in saldatura.
Le prestazioni di qualsiasi saldatrice ad arco dipendono, in
gran parte, dallo stato dei cavi e dalle loro connessioni.
SEZIONE DEI CAVI DI SALDATURA IN mm
2
CORRENTE
DI
SALDATUR
IN AMPERE
DISTANZA IN METRI DALLA SALDATRICE
15 20 30 40 45 50 60
100
35 35 35 35 50 50 50
150
35 35 50 50 70 70 90
200
35 50 50 70 70 95 100
250
35 50 70 70 95 100 150
300
50 70 70 95 100 150 150
350
50 70 95 100 150 150 200
N.B. Le sezioni in mm
2
della tabella sono intese per ogni
singolo conduttore (Pinza o Massa).
Le sezioni dei cavi si possono ottenere collegando in paral-
lelo 2 o 3 conduttori della stessa sezione ad esempio
150 mm
2
= 3 conduttori in parallelo di 50 mm
2
200 mm
2
= 2x95 mm
2
oppure 3x70 mm
2
3.3.4 Collegamenti per il parallelo delle saldatrici
Due saldatrici possono essere collegate in parallelo in
modo da ottenere una corrente di saldatura superiore a
quella erogata da ogni singolo generatore.
E' importante che il polo positivo di una macchina sia
H EFD
A
L
B
C
I
0
I
geprüfte
Sicherheit
10
25
55
85
115
145
175
205
235
265
295
325
355
385
400
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
MIN
G
6
delle situazioni, (piano-verticale ecc.) del diametro degli
elettrodi e della corrente impostata.
Aumentando il valore di ARC FORCE si evitano le incolla-
ture dell'elettrodo al pezzo in situazioni critiche come ad
esempio le prime passate in fondo ai cianfrini con correnti
minime.
D - Selezione TIG/Elettrodo
Quando questo interruttore è posizionato per la saldatura
TIG le funzioni di "ARC FORCE" e "ANTI STICK" vengono
escluse automaticamente.
Quando l'interruttore è posizionato su elettrodo le funzioni
"ARC FORCE" e "ANTI STICK" vengono attivate automa-
ticamente.
E - Lampada spia (gialla)
Questa lampada si accende quando il termostato interrom-
pe il funzionamento della saldatrice.
F - Lampada spia (trasparente)
Segnala che la macchina è in funzione.
G - Interruttore principale
Accende o spegne la macchina.
H - Hot start
E' una sovracorrente che può essere inserita (pos I) per
favorire l'accensione dell'arco.
Può essere usato per favorire l'accensione dell'arco in
procedimento TIG con correnti molto basse.
N.B. Si consiglia di eliminare questa funzione (pos O)
quando si vogliono saldare lamierini di piccolo spessore con
elettrodi di piccolo diametro (es. spessore 1mm con elettrodi
di acciaio inossidabile ø1,5 mm).
I - Polo positivo.
L - Polo negativo.
N.B. In queste istruzioni è stata citata la funzione di "ANTI
STICK." Questo è un controllo che interviene quando ai
terminali della saldatrice si verifica un corto circuito di durata
superiore a 1 secondo (per esempio quando l'elettrodo si
incolla al pezzo da saldare). Questo controllo riduce imme-
diatamente la corrente impostata a 10 ampere che favorisce
il distacco dell'elettrodo e non sovraccarica la saldatrice.
Nell'ipostesi in cui la pinza portaelettrodo venga
inavvertitamente a contatto con il pezzo da saldare la
saldatrice si autoprotegge riducendo al minimo la corrente
ed evitando surriscaldamenti al suo interno.
Questo controllo viene disinserito quando l'interruttore D è
posizionato in TIG.
5 MANUTENZIONE
ATTENZIONE : Qualsiasi operazione deve essere esegui-
ta da personale qualificato.
Spegnete la saldatrice e scollegate la spina prima di
operare all’interno della macchina.
Mantenere i cavi di saldatura, la pinza porta elettrodo ed
il morsetto di massa in buone condizioni.
Periodicamente pulire la macchina internamente. Soffiare
via la polvere accumulata con un getto moderato di aria
secca.
6 ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
1- DIFETTO- La macchina non si accende.
CAUSE Spina di alimentazione non collegata.
Manca una fase di alimentazione.
2- DIFETTO- La macchina si accende ma non eroga
corrente.
CAUSE
Accessori per saldatura non collegati.
Potenziometro di regolazione della corrente
di saldatura difettoso.
Macchina non collegata alla giusta tensione
di alimentazione.
Intervento del termostato, spia gialla acce
sa.
Accessorio comando a distanza inserito al
connettore A con regolazione al minimo.
In posizione "elettrodo", un cavetto staccato
dal morsetto (+) o (-) all'interno della saldatrice.
3- DIFETTO- Saltano i fusibili di linea
CAUSE Potenza di installazione non sufficiente.
Macchina non collegata alla giusta tensio-
ne di alimentazione.
Trasformatore di potenza in corto circuito.
Diodi S.C.R.in corto circuito.
4- DIFETTO- Corrente di saldatura instabile o non cor-
retta.
CAUSE Collegamenti primari e/o secondari non cor-
retti.
Elettrodo inadeguato.
Cavi di saldatura non serrati ai morsetti o
falsi contatti nelle giunzioni.
Impiego non corretto del comando a distan-
za della corrente di saldatura.
Macchina non collegata alla giusta tensione
di alimentazione.
2- DIFETTO- Il ventilatore non gira ma la corrente di
saldatura è corretta.
CAUSE Motore del ventilatore difettoso.
Cavi di alimentazione del motore interrotti.
Fusibile di protezione del motoventilatore
bruciato.
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