Cebora 275 TIG Sound DC180 ST HF Manuale utente

Tipo
Manuale utente
2
IMPORTANTE:
PRIMA DELL'INSTALLAZIONE, DELL’USO O DI QUALSI-
ASI MANUTENZIONE ALLA SALDATRICE LEGGERE IL
CONTENUTO DI QUESTO MANUALE PONENDO PARTI-
COLARE ATTENZIONE ALLE NORME DI SICUREZZA.
CONTATTARE IL VOSTRO DISTRIBUTORE SE NON
AVETE COMPRESO COMPLETAMENTE QUESTE ISTRU-
ZIONI.
1 PREMESSA
Questo apparecchio deve essere utilizzato esclusivamente
per operazioni di saldatura.
E’ comunque indispensabile tenere nella massima conside-
razione il capitolo riguardante le PRECAUZIONI DI SICU-
REZZA.
I simboli posti in prossimità dei paragrafi ai quali si riferisco-
no, evidenziano situazioni di massima attenzione, consigli
pratici o semplici informazioni.
Il presente manuale deve essere conservato con cura in un
luogo noto ai vari interessati. Dovrà essere consultato ogni
qual volta vi siano dubbi, dovrà seguire tutta la vita operativa
della macchina e sarà impiegato per l’ordinazione delle parti
di ricambio.
1.1 SISTEMAZIONE
Togliere la macchina dall’imballo e collocarla in un locale
adeguatamente ventilato, possibilmente non polveroso fa-
cendo attenzione a non ostruire l’entrata e l’uscita dell’aria
dalle asole di raffreddamento.
ATTENZIONE: UN RIDOTTO FLUSSO DI ARIA causa
surriscaldamento e possibili danni alle parti interne.
Mantenere almeno 500 mm di spazio libero attorno all’appa-
recchio.
Non collocare nessun dispositivo di filtraggio sui passaggi di
entrata aria di questa saldatrice.
La garanzia è nulla qualora venga utilizzato un qualsiasi tipo
di dispositivo di filtraggio.
2 DESCRIZIONI GENERALI
2.1 SPECIFICHE
Questa saldatrice è un generatore di corrente continua
costante realizzata con tecnologia INVERTER, proget-
tata per saldare gli elettrodi rivestiti (con esclusione del tipo
cellulosico) e con procedimento TIG con accensione a
contatto e con alta frequenza.
2.2 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
IEC 974.1La saldatrice è costruita secondo queste norme
EN60974.1
internazionali.
. ................... Numero di matricola che deve essere citato per
qualsiasi richiesta relativa alla saldatrice.
1
~
f
1
f
2
Convertitore statico di frequenza monofase-
trasformatore-raddrizzatore.
Caratteristica discendente.
MMAAdatto per saldatura con elettrodi rivestiti.
TIG Adatto per saldatura TIG.
U0. ................... Tensione a vuoto secondaria (valore di picco)
X. ...................... Fattore di servizio percentuale
Il fattore di servizio esprime la percentuale di 10
minuti in cui la saldatrice può lavorare ad una
determinata corrente senza causare surriscal-
damenti.
I2. ...................... Corrente di saldatura
U2. ................... Tensione secondaria con corrente di saldatura
I2
U1. ................... Tensione nominale di alimentazione
1~ 50/60Hz Alimentazione monofase 50 oppure 60 Hz
I1. ...................... Corrente assorbita alla corrispondente corrente
di saldatura I2.
IP23 .............. Grado di protezione della carcassa
Grado 3 come seconda cifra significa che
questo apparecchio è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia.
S. .................... Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: La saldatrice è inoltre stata progettata per
lavorare in ambienti con grado di polluzione
3. (Vedi IEC 664).
2.3 DESCRIZIONE DELLE PROTEZIONI
2.3.1 Protezione termica
Questo apparecchio è protetto da un termostato (25)
normalmente chiuso, posizionato sul dissipatore. Quando
il termostato interviene la macchina smette di erogare
corrente ma il ventilatore continua a funzionare. L’interven-
to del termostato è segnalato dall’accensione del led (H)
fig.2.
2.3.2 Protezioni di blocco
Questa saldatrice è provvista di due tipi di protezione di
blocco:
1) Led rosso acceso nelle seguenti condizioni:
a) tensione di alimentazione inferiore a 100V
b) durante la fase di accensione.
c) durante la fase di spegnimento.
Dopo avere spento la macchina attendere, prima di
riaccenderla, il tempo necessario affinchè questo led si
spenga completamente.
2) Led rosso acceso e led giallo lampeggiante nelle
seguenti condizioni:
a) errore nella memoria del microcontrollore.
b) segnale anomalo sul sensore di corrente durante la
fase di accensione.
c) corto circuito sui morsetti di saldatura durante l'accen-
sione della saldatrice.
d) accensione della macchina con pulsante torcia pre
muto
MANUALE DI ISTRUZIONI PER SALDATRICI AD ARCO
IP 23
Nº
A / V - A / V
A
/ V - A / V
X
X
I
2
I2
U2
U2
%
%
%
%
%
%
A
A
A
A
A
A
V
V
V
V
V
V
U0
U0
V
PEAK
V
PEAK
U1 1x220V-50/60Hz
U
1 1x220V-50/60Hz
I
1
I1
A
A
A
A
A
A
1
~
f
1
f
2
1
~
f
1
f
2
IEC 974-1
EN 60974-1
MMA
TIG
3
mediante dispositivo ad alta tensione/frequenza
e comando automatico.
Per accendere l'arco premere e rilasciare il pul-
sante della torcia. Per terminare la saldatura pre-
mere e rilasciare il pulsante.
5) Saldatura TIG CONTINUO con accensione
mediante dispositivo ad alta tensione/frequenza
e comando manuale.
Per accendere l'arco premere il pulsante della
torcia. Per terminare la saldatura rilasciarlo.
6) Saldatura TIG CONTINUO con accensione
mediante dispositivo ad alta tensione/frequenza
con programma manuale.
Per accendere l'arco premere il pulsante della
torcia; la corrente inizia ad aumentare (slope up)
con un incremento fisso (indipendentemente dalla
posizione della manopola B). Se si rilascia il
pulsante la corrente sale istantaneamente al
valore massimo impostato con la manopola C.
Per terminare la saldatura premere il pulsante;
la corrente inizia a diminuire (slope down) con
decremento fisso (indipendentemente dalla po-
sizione della manopola D) . Se si rilascia il pul-
sante la corrente si azzera istantaneamente.
B) Manopola per la regolazione del tempo di salita
(slope up) della corrente (0 ÷ 10 sec.)
C) Manopola per la regolazione della corrente di salda
tura. La corrente viene ragolata fino a 140A in modo
MMA, fino a 180A in tutti gli altri modi TIG.
D) Manopola per la regolazione del tempo di discesa
(slope down) della corrente (0 ÷ 10 sec.).
E) Manopola "ritardo-gas"
Regola il tempo di uscita del gas al termine della
saldatura. Il campo di regolazione è variabile da
0.3sec. a 30sec.
F) Connettore per il pulsante della torcia TIG.
I fili del pulsante torcia (del tipo normalmente aper-
to) debbono corrispondereai pin 1 e 5.
G) Led di blocco (Vedi 2.3.2)
H) Led termostato.
Si accende quando l'operatore supera il fattore di
servizio o di intermittenza percentuale ammesso
per la macchina e blocca contemporaneamente
la erogazione di corrente.
N.B: In questa condizione il ventilatore continua a
raffreddare il generatore.
I) Raccordo (1/4 gas).
Vi si connette il tubo gas della torcia di saldatura
TIG.
L) Morsetto di uscita negativo (-).
M) Morsetto di uscita positivo (+).
3.3 NOTE GENERALI
Prima delluso di questa saldatrice leggere attentamente le
norme CEI 26/9 - CENELEC HD 407 e CEI 26.11 - CENE-
LEC HD 433 inoltre verificare lintegrità dellisolamento dei
cavi, delle pinze porta elettrodi, delle prese e delle spine
e che la sezione e la lunghezza dei cavi di saldatura siano
compatibili con la corrente utilizzata.
3 INSTALLAZIONE
3.1 MESSA IN OPERA
Linstallazione della macchina deve essere fatta da
personale esperto. Tutti i collegamenti devono essere
eseguiti in conformità alle vigenti norme e nel pieno rispetto
della legge antinfortunistica (norma CEI 26-10 - CENELEC
HD 427)
3.2 DESCRIZIONE DELLAPPARECCHIO
A) Selettore di modo.
Questo selettore deve essere posizionato in
funzione del lavoro da eseguire secondo le
seguenti indicazioni:
1) MMA Saldatura di tutti gli elettrodi rivestiti escluso il
tipo cellulosico.
In questa posizione è abilitata a funzionare solo
la manopola C per la regolazione della corrente
di saldatura.
2) Saldatura TIG CONTINUO con accensione a
contatto (striscio) mediante comando manuale.
Per accendere l'arco premere il pulsante della
torcia e toccare brevemente il pezzo. Per termi-
nare la saldatura rilasciare il pulsante.
3) Saldatura TIG CONTINUO con accensione a
contatto (striscio) mediante comando automati-
co.
Per accendere l'arco premere e rilasciare il pul-
sante della torcia e toccare brevemente il pezzo.
Per terminare la saldatura premere e rilasciare il
pulsante.
4) Saldatura TIG CONTINUO con accensione
5
20
40
60
80
14 0
16 0
18 0
12 0
10 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
TIGTIG
TIGTIG
t
t
MMA
Fig, 2
TIGTIG
TIGTIG
MMA
4
3.4 SALDATURA DI ELETTRODI RIVESTITI
Questa saldatrice è idonea alla saldatura di tutti i i tipi di
elettrodi ad eccezione del tipo cellulosico (AWS 6010).
Utilizzare pinze porta elettrodi rispondenti alle vigenti
norme di sicurezza e senza viti di serraggio sporgenti.
Assicurarsi che linterruttore posto sul pannello posterio-
re sia su posizione 0 e che la spina del cavo di alimenta-
zione non sia inserita nella presa di alimentazione, quindi
collegare i cavi di saldatura rispettando la polarità richiesta
dal costruttore di elettrodi che andrete ad utilizzare.
Collegare il morsetto del cavo di massa al pezzo da
saldare.
Il circuito di saldatura non deve essere posto deliberata-
mente a contatto diretto o indiretto con il conduttore di
protezione se non nel pezzo da saldare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente
a terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamen-
to deve essere il più diretto possibile ed eseguito con un
conduttore di sezione almeno uguale a quella del condut-
tore di ritorno della corrente di saldatura e connesso al
pezzo in lavorazione nello stesso punto del conduttore
di ritorno utilizzando il morsetto del conduttore di ritorno
oppure utilizzando un secondo morsetto di massa posto
immediatamente vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare
correnti vaganti di saldatura.
Controllare che la tensione di alimentazione corrisponda
alla tensione indicata sulla targa dei dati tecnici della
saldatrice.
Collegare il cavo di alimentazione ad una spina, di portata
adeguata, assicurandosi che il conduttore giallo/verde del
cavo di alimentazione sia collegato allo spinotto di terra.
La portata dellinterruttore magnetotermico o dei fusibili
in serie all'alimentazione deve essere uguale o superiore
alla corrente I1 assorbita dalla macchina.
La corrente I1 assorbita si deduce dalla lettura dei dati
tecnici riportati sulla macchina in corrispondenza della
tensione di alimentazione U1 a disposizione.
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adegua-
ta alla corrente I1 assorbita.
Accendere la macchina.
Non toccare parti sotto tensione.
Non toccare i morsetti di uscita di saldatura quando
lapparecchio è alimentato.
Non toccare contemporaneamente la torcia o la pinza
porta elettrodo ed il morsetto di massa.
Regolare la corrente in base al diametro dellelettrodo, alla
posizione di saldatura e al tipo di giunto da eseguire.
Terminata la saldatura ricordarsi sempre di spegnere
lapparecchio e di togliere lelettrodo dalla pinza porta
elettrodo.
3.5 SALDATURA TIG
Questa saldatrice è idonea per saldare con procedimento
TIG: lacciaio inossidabile, il ferro, il rame.
Collegare il connettore del cavo di massa al polo positivo
(+) della saldatrice e il morsetto al pezzo nel punto più vicino
possibile alla saldatura assicurandosi che vi sia un buon
contatto elettrico.
Il circuito di saldatura non deve essere posto deliberata-
mente a contatto diretto o indiretto col conduttore di
protezione se non nel pezzo da saldare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamen-
te a terra attraverso il conduttore di protezione, il collega-
mento deve essere il più diretto possibile ed eseguito con
un conduttore di sezione almeno uguale a quella del
conduttore di ritorno della corrente di saldatura e connesso
al pezzo in lavorazione nello stesso punto del conduttore
di ritorno, utilizzando il morsetto del conduttore di ritorno
oppure utilizzando un secondo morsetto di massa posto
immediatamente vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare correnti
vaganti di saldatura.
Utilizzare la torcia TIG idonea alla corrente di saldatura
e collegare il connettore di potenza al polo negativo (-)
della saldatrice.
Collegare il connettore della torcia al connettore F della
saldatrice.
Collegare il raccordo del tubo gas della torcia al raccordo
I della macchina ed il tubo gas proveniente dal riduttore di
pressione della bombola al raccordo gas posto sul pannello
posteriore.
Selezionare mediante la manopola A l'accensione a con-
tatto (striscio) oppure con alta frequenza ed il modo
manuale oppure automatico .
Il flusso di gas inerte deve essere regolato ad un valore
(in litri al minuto) di circa 6 volte il diametro dellelettrodo.
Se si usano accessori tipo gas-lens la portata di gas può
essere ridotta a circa 3 volte il diametro dellelettrodo.
Il diametro dellugello ceramico deve avere un diametro da
4 a 6 volte il diametro dellelettrodo.
Normalmente il gas più usato è lARGON perchè ha un
costo minore rispetto agli altri gas inerti, ma possono essere
usate anche miscele di ARGON con un massimo di 2%
IDROGENO per la saldatura dellacciaio inossidabile e
ELIO o miscele di ARGON ELIO per la saldatura del rame.
Queste miscele aumentano il calore dellarco in saldatura
ma sono molto più costose.
Se si usa gas elio aumentare i litri al minuto fino a 10 volte
il diametro dellelettrodo (Es.: ø 1.6x10 = 16lt./min.elio).
Usare i vetri di protezione D.I.N. 10 fino a 75A e D.I.N.
11 da 75A in poi.
Utilizzare un elettrodo di tungsteno toriato 2% scelto
secondo la tabella seguente e preparato secondo quanto
indicato al punto 3.6.1.
ø elettrodo corrente continua
tungsteno 2% torio elettrodo negativo
(banda rossa) (Argon)
0.5mm (0.020") 15A ¸ 40A
1mm (0.040") 25A ¸ 85A
1.6mm (0.060") 70A ¸ 150A
2.4mm (0.095") 150A ¸ 250A
3.2mm (0.130") 200A ¸350A
Controllare che la tensione di alimentazione corrisponda
alla tensione indicata sulla targa dei dati tecnici della
saldatrice.
Collegare una spina di portata adeguata al cavo di alimen-
tazione assicurandosi che il conduttore giallo/verde sia
collegato allo spinotto di terra.
La portata dellinterruttore magnetotermico o dei fusibili
in serie alla alimentazione deve essere uguale o superiore
alla corrente I1 assorbita dalla macchina.
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adeguata
alla corrente I1 assorbita.
Accendere la macchina.
Non toccare parti sotto tensione.
Non toccare i morsetti di uscita di saldatura quando
lapparecchio è alimentato.
5
Non toccare contemporaneamente la torcia e il morsetto
di massa.
Terminata la saldatura ricordarsi di spegnere lappa-
recchio e chiudere la valvola della bombola del gas.
3.6.1 Preparazione dellelettrodo
E necessaria una particolare attenzione nella
preparazione della punta dellelettrodo. Smerigliarla in modo
che presenti una rigatura verticale come indicato in fig.3.
AVVERTENZE: PARTICELLE METALLICHE VOLATILI
INCANDESCENTI possono ferire il personale, originare
incendi e danneggiare le attrezzature; LA CONTAMINAZIO-
NE DA TUNGSTENO può diminuire la qualità della saldatu-
ra.
Sagomare lelettrodo di tungsteno unicamente con una
smerigliatrice provvista di adeguati carter di protezione
indossando protezioni per il viso, le mani ed il corpo.
Sagomare gli elettrodi di tungsteno con una mola
abrasiva dura a grana fine, utilizzata unicamente per
sagomare il tungsteno.
Smerigliare lestremità dellelettrodo di tungsteno in forma
conica per una lunghezza di 1,5 - 2 volte il diametro
dellelettrodo.( fig. 3)
3.6.2 Posizioni consigliate per la saldatura
20˚
70˚÷80˚
90˚
20˚
10˚
70˚÷80˚
20˚
4 MANUTENZIONE E CONTROLLI
Qualsiasi operazione deve essere eseguita da persona-
le qualificato.
4.1 NOTE GENERALI
Non toccare parti elettriche sotto tensione.
Spegnere la saldatrice e togliere la spina di
alimentazione dalla presa prima di ogni operazione di
controllo e manutenzione.
LE PARTI IN MOVIMENTO possono causare lesioni
gravi.
Tenersi lontano da parti in movimento.
SUPERFICI INCANDESCENTI possono causare brucia-
ture gravi.
Lasciar raffreddare la saldatrice prima di procedere alle
manutenzioni.
4.2 RIPARAZIONI DELLE SALDATRICI
4.2.1 Accorgimenti da utilizzare durante un intervento
di riparazione.
UNA PRESSIONE ECCESSIVA può provocare rotture
delle schede elettroniche.
Esercitare solo pressioni minime e movimenti delicati ogni
volta che si collegano o scollegano i connettori della scheda
o si rimuove o si installa la scheda.
UNERRATA INSTALLAZIONE o il NON ALLINEAMEN-
TO dei connettori possono danneggiare la scheda;
Accer-
tarsi che cio non avvenga prima di installare nuovamente il
fascione.
Dopo aver eseguito una riparazione, fare attenzione a
riordinare il cablaggio in modo che vi sia un sicuro isolamen-
to tra il lato primario ed il lato secondario della maccchina.
Evitare che i fili possano andare a contatto con parti in
movimento o parti che si riscaldano durante il funzionamen-
to. Rimontare tutte le fascette come sulla macchina origina-
le in modo da evitare che, se accidentalmente un conduttore
si rompe o si scollega, possa avvenire un collegamento tra
il primario ed il secondario.
5 PRECAUZIONI GENERALI
5.1 Fuoco
Evitare di produrre fuoco a causa di
scintille e scorie calde o pezzi incande-
scenti.
Assicurarsi che dispositivi antincen-
dio appropriati siano disponibili vicino alla zona di saldatura
Rimuovere dalla zona di saldatura (minimo 10 metri)
materiali infiammabili e combustibili.
Non eseguire saldatura su contenitori di combustibile e
lubrificanti anche se vuoti. Questi debbono essere
attentamente puliti prima di essere saldati.
Lasciare raffreddare il materiale saldato prima di toccarlo
o di metterlo in contatto con materiale combustibile o
infiammabile.
Non eseguire saldature su particolari con intercapedini
contenenti materiali infiammabili.
Non operare in atmosfere con alte concentrazioni di vapori
combustibili, gas e polveri infiammabili.
Controllare sempre la zona di saldatura mezzora dopo la
fine del lavoro per accertarsi che non vi sia un inizio di
incendio.
Non tenere in tasca materiali combustibili come
accendini o fiammiferi.
5.2 Bruciature
Proteggere la pelle contro le scottature causate dalle
NO
SI
fig.3
1,5÷2d
d
70˚÷80˚
20˚
40˚
30˚
20˚
70˚÷80˚
90˚
6
radiazioni ultraviolette emesse dallarco, dalle scintille
e scorie di metallo fuso, utilizzando indumenti ignifughi che
coprono tutte le superfici esposte del corpo.
Indossare indumenti e guanti di protezione da saldatore,
cappello, e scarpe alte con punta di sicurezza. Abbottonare il
colletto della camicia e le patte delle tasche, e indossare
pantaloni senza risvolto per evitare lentrata di scintille e scorie.
Indossare lelmetto con vetro di protezione allesterno
e lenti-filtro allinterno. Questo è IMPERATIVO per le opera-
zioni di saldatura o di taglio, (e di sbavatura) al fine di
proteggere gli occhi dai raggi dell'arco e da metalli
volatili.Sostituire il vetro di protezione se rotto, o chiazzato.
Evitare indumenti unti o sporchi di grasso. Una scintilla
potrebbe incendiarli.
Parti metalliche incandescenti quali pezzetti di elettrodo
e pezzi da lavorare devono essere sempre maneggiati con
i guanti.
Attrezzature di pronto soccorso ed una persona qualificata
dovrebbero essere disponibili per ciascun turno a meno che
non vi siano strutture sanitarie nelle vicinanze per trattamen-
to immediato di scottature agli occhi da fiammate o scotta-
ture della pelle.
Tappi per le orecchie dovrebbero essere usati quando si
lavora in sopratesta o in uno spazio ridotto. Un casco rigido
deve essere usato quando altri lavorano nella zona
sovrastante.
Le persone che si apprestano a saldare non devono
usare, per capelli, prodotti infiammabili .
5.3 Fumi
Le operazioni di saldatura producono fumi e polveri
metalliche nocive che possono danneggiare la
salute, quindi:
Lavorare in spazi provvisti di una adeguata
ventilazione.
Tenere la testa fuori dai fumi.
In ambienti chiusi utilizzare aspiratori adeguati posti
possibilmente sotto la zona di saldatura.
Se la ventilazione non è adeguata usare respiratori
approvati.
Pulire il materiale da saldare qualora siano presenti
solventi o sgrassanti alogeni che danno origine a gas
tossici. Durante la saldatura alcuni solventi clorinati posso-
no decomporsi in presenza di radiazioni emesse dallarco
e generare gas fosgene.
Non saldare metalli ricoperti o contenenti piombo, grafite,
cadmio, zinco, cromo, mercurio o berillio se non si dispone
di un respiratore adeguato.
Larco elettrico genera ozono. Una esposizione prolun-
gata in ambienti con alte concentrazioni di ozono può
causare mal di testa, irritazione al naso, alla gola e agli occhi
e gravi congestioni e dolore al petto.
IMPORTANTE: NON USARE OSSIGENO PER LA VENTI-
LAZIONE.
Si dovranno evitare perdite di gas in spazi ridotti. Perdite
di gas in grosse quantità possono variare pericolosamen-
te la concentrazione di ossigeno. Non collocare bombole
in spazi ridotti.
NON SALDARE ove vapori di solvente possano
mescolarsi allatmosfera di saldatura o dove le radiazioni
dell'arco possano venire a contatto con minuscole quantità
di tricloroetilene o percloroetilene disperse nell'atmosfera.
5.4 Esplosioni
Non eseguire saldature sopra o in prossimità di recipienti
in pressione.
Non saldare in atmosfera contenente polveri, gas
o vapori esplosivi.
Questo apparecchio quando è utilizzato per la saldatura TIG
impiega gas ARGON per la protezione dellarco, pertanto
è necessario prestare la massima attenzione a:
A) BOMBOLE
Non cancellare mai o alterare il nome, il numero, o altre
marcature sulle bombole. E illegale e pericoloso.
Non usare bombole il cui contenuto non sia stato
chiaramente identificato.
Non collegare direttamente la bombola al tubo del gas
della macchina senza utilizzare un regolatore di pressione.
Manipolare o utilizzare bombole in pressione in accordo
con le normative in vigore.
Non utilizzare bombole che perdono o che siano fisica-
mente danneggiate.
Non utilizzare bombole che non siano ben fissate.
Non trasportare bombole senza la protezione della
valvola montata.
Non sollevare le bombole da terra afferrandole per la
valvola o per il tappo, o usando catene, imbragature, o
calamite.
Non tentare mai di mescolare nessun gas allinterno delle
bombole.
Non ricaricare mai le bombole.
Non lubrificare mai la valvola della bombola con olio o
grasso.
Non mettere a contatto elettrico la bombola con larco.
Non esporre le bombole a calore eccessivo, scintille,
scorie fuse o fiamme.
Non manomettere la valvola della bombola.
Non tentare di sbloccare con martelli, chiavi o altri sistemi
le valvole bloccate.
B) REGOLATORI DI PRESSIONE
Mantenere i regolatori di pressione in buona condizione.
Regolatori danneggiati possono causare danni o incidenti;
essi debbono essere riparati solo da personale qualificato.
Non utilizzare regolatori per gas diversi da quelli per cui
sono stati fabbricati.
Non usare mai un regolatore che perde e che appare
fisicamente danneggiato.
Non lubrificare mai un regolatore con olio o grasso.
C) TUBI
Sostituire i tubi che appaiono danneggiati
Tenere i tubi tesi per evitare pieghe.
Tenere raccolto il tubo in eccesso e tenerlo fuori dalla
zona di lavoro per prevenire eventuali danneggia-
menti.
Gli attacchi delle bombole non devono mai essere
modificati o scambiati.
5.5 Radiazioni
Le radiazioni ultraviolette emesse dallarco possono
danneggiare gli occhi e bruciare la pelle. Quindi:
Indossare indumenti e maschere di protezione
appropriati.
Non utilizzare lenti a contatto !! Lintenso calore emanato
dallarco potrebbe incollarle alla cornea.
Utilizzare maschere con lenti aventi grado di protezione
minimo DIN 10
Fate proteggere le persone nelle vicinanze della zona di
saldatura.
Ricordate: larco può abbagliare o danneggiare gli oc-
chi. E considerato pericoloso fino ad una distanza di 15
metri. Non guardare mai larco ad occhio nudo.!
Preparare la zona di saldatura in modo da ridurre la
riflessione e la trasmissione di radiazioni ultraviolette:
7
verniciando di colore nero pareti e superfici esposte per
diminuire la riflessione, installando schermi protettivi o
tende per ridurre le trasmissioni ultraviolette.
Sostituire le lenti della maschera quando esse siano
danneggiate o rotte.
5.6 Shock elettrico
Lo shock elettrico può uccidere. Tutti gli shock elettrici sono
potenzialmente fatali.
Non toccare parti sotto tensione.
Isolarsi dal pezzo che si deve saldare e da terra
indossando guanti e vestiti isolanti.
Tenere gli indumenti (guanti, scarpe, copricapo, vestiti)
ed il corpo asciutti.
Non lavorare in ambienti umidi o bagnati
Evitare che la saldatrice possa cadere nell'acqua.
Non appoggiarsi al pezzo da saldare o tenerlo con le mani.
Se si deve lavorare in prossimità od in una zona a rischio
usare tutte le precauzioni possibili.
Se si avverte anche una piccola sensazione di scossa
elettrica, interrompere immediatamente le operazioni di
saldatura. Non usare lapparecchio finchè il problema non
verrà individuato e risolto.
Ispezionare frequentemente il cavo di alimentazione.
Scollegare il cavo di alimentazione dalla rete prima di
intervenire sui cavi o di aprire la macchina.
Non utilizzare la macchina senza i coperchi di protezione.
Sostituire sempre con materiale originale eventuali parti
danneggiate della macchina.
Non escludere mai le sicurezze della macchina.
Assicurarsi che la linea di alimentazione sia provvista
di una efficiente presa di terra.
Assicurarsi che il banco di lavoro ed il pezzo da saldare
siano collegati ad una efficiente presa di terra.
Leventuale manutenzione deve essere eseguita solo da
personale esperto e consapevole dei rischi dovuti alle
tensioni necessarie al funzionamento dellapparecchiatura.
5.7 Pacemaker
I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono
incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di
apparecchiature elettroniche vitali (pacemaker) dovrebbe-
ro consultare il medico prima di avvicinarsi alle operazioni
di saldatura ad arco, di taglio, scriccatura o di saldatura a
punti.
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