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3.8 - ALLACCIAMENTO ALLA CANNA
FUMARIA
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono da rispettare
le normative locali e nazionali.
Il camino ha un’importanza fondamentale per il buon funzio-
namento della caldaia: sarà pertanto necessario che il camino
risulti impermeabile e ben isolato.
Camini vecchi o nuovi, costruiti senza rispettare le speciche
indicate potranno essere convenientemente recuperati “intu-
bando” il camino stesso.
Si dovrà cioè introdurre una canna metallica all’interno del ca-
mino esistente e riempire con opportuno isolante lo spazio tra
canna metallica e camino.
Camini realizzati con blocchi prefabbricati dovranno avere i giunti
perfettamente sigillati per evitare che la condensa dei fumi possa
imbrattare i muri per assorbimento.
L’imbocco del raccordo camino è opportuno sia innestato a 45°
nel camino.
Alla base del camino dovrà essere ricavata un’apertura di
ispezione fumi.
È consigliabile isolare il tubo di raccordo al camino per ridurre
le perdite di calore e la rumorosità.
Le dimensioni del camino dovranno assicurare il necessario
tiraggio richiesto per il corretto funzionamento della caldaia.
Un tiraggio insuciente, oltre a provocare fughe di fumo dal ge-
neratore, causa una sensibile riduzione della potenza; di contro
un tiraggio eccessivo causa un anomalo aumento di potenza, un
aumento della temperatura dei fumi al camino ed un eccessivo
consumo di combustibile.
Si raccomanda di utilizzare solamente condotti
di scarico adeguati al tipo di combustibile
utilizzato.
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale
ed extracontrattuale del fornitore per i danni
causati da errori nell’installazione e nell’uso
e comunque per inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso.
Non è consentito lo scarico dei prodotti del-
la combustione della COMPLE in condotti
fumari condivisi.
La canna fumaria deve essere conforme alle
norme vigenti.
Una corretta realizzazione del camino fumi
è necessaria per favorire, in caso di interru-
zione di erogazione di energia elettrica da
parte dell’ente distributore, il normale usso
dei fumi dalla camera di combustione verso
l’esterno.
Si ricorda che lo smaltimento del calore in
eccesso è gestito in maniera ottimale dalla
centralina elettronica.
Di seguito, riportiamo le principali peculiarità caratterizzanti
il condotto di scarico dei fumi in base a quanto stabilito
nelle norme:
- Lo scarico fumi deve essere munito di aperture di ispezione
a tenuta stagna;
- L’altezza minima del tubo direttamente collegato allo scarico
dei fumi della caldaia deve essere compresa tra 2÷3 m;
- Se necessaria la presenza di un tratto orizzontale; si consiglia
di realizzarlo per una lunghezza massima di 1,5 m e con una
pendenza del 3÷5% per favorire la fuoriuscita dei fumi;
- Deve essere utilizzato un terminale che sia antivento ed
antipioggia per evitare di alterare il leggero stato di sovra-
pressione in cui si trova la canna fumaria;
- I canali di scarico devono essere realizzati con materiali
idonei a resistere ai prodotti della combustione ed alle loro
eventuali condensazioni (la valvola d’ispezione può consen-
tire lo scarico di eventuale condensa formatasi);
- I condotti devono essere costruiti in maniera da assicurare
la massima tenuta ai fumi (UNI 10683);
- Si consiglia la coibentazione del condotto soprattutto nella
sua parte esterna esposta alle intemperie.
Evitare la realizzazione di tratti completamente orizzontali.
Nel locale in cui deve essere installato il generatore di calore
non devono esistere o essere installate cappe di aspirazione
fumi, onde evitare di mettere in depressione l’ambiente.
È vietato chiudere le prese d’aria.
Provvedere a mantenere pulita la canna fumaria, con caden-
za almeno annuale; si consiglia pertanto di procedere ad
una accurata pulizia sia del camino che del raccordo fumi .
Nel caso di incendio della canna fumaria o del
condotto spegnere immediatamente la calda-
ia e scollegarla dalla rete elettrica domestica.
Ø
100
Contenitore
di fuliggine
con scarico
condensa
Limitatore /
Regolatore
di tiraggio