Ariston MB 91.3 IX (T) Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

Maxiforno da incasso
Istruzioni per l'installazione e l'uso 2
Built-in Maxioven
Instructions for installation and use 9
Maxifour à encastrer
Instruction pour l'installation et l'emploi 16
Maxihorno empotrable
Instrucciones para la instalación y uso 23
Maxiforno de encastrar
Instruções para a instalação e o uso 30
"Maxiforno" Einbaubackofen
Informationen für installation un gebrauch 37
Maxi-oven voor inbouw
Gebruiksaanwijzingen voor de plaatsing en gebruik44
MB 91.3 (IX)
MB 91.3 (BK)
2
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al
meglio e a lungo, le consigliamo di leggere questo manuale. Grazie.
Visto da vicino
Come utilizzarlo
Il "Maxiforno" Ariston riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: “stati-
ci” a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “ven-
tilati”.
E' un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi
di cottura. La selezione delle diverse funzioni offerte si
ottiene agendo sulle manopole di selezione "B" e del
termostato "C" presenti sul cruscotto.
Illuminazione forno
Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, di-
versa da quella di riposo contrassegnata dallo "", si ha
l'accensione della luce forno.
N.B: per accendere la luce del forno senza attivare al-
cun elemento riscaldante, è necessario, impostare la
manopola di selezione "B" sulla posizione contrasse-
gnata dal simbolo
, quindi la manopola del termo-
stato "C" a zero contrassegnata dal simbolo "".
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far
funzionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il ter-
mostato al massimo, quindi aprite la porta del forno ed
aerare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante
questa operazione è dovuto all’evaporazione delle so-
stanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo
di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazio-
ne del prodotto.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “C”: Tra 50°C e 250°C.
Si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e supe-
riore esterno. Il calore viene distribuito uniformemente
dal basso e dall’alto. Lo statico è consigliato nella pre-
parazione di piatti a base di carni di manzo o vitello che
necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di
liquidi. Resta il sistema migliore per la cottura della
biscotteria secca, nonchè per la frutta in generale. Nella
cottura al forno statico utilizzate una sola leccarda o
griglia alla volta, altrimenti si avrebbe una cattiva distri-
buzione della temperatura. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall'alto, utilizzate i ripiani
superiori o inferiori.
A. Cruscotto comandi
B. Manopola di selezione funzioni di cottura
C. Manopola per la temperatura di cottura
D. Manopola del contaminuti
E. Spia di funzionamento del forno - Se accesa indi-
ca la fase di riscaldamento fino alla temperatura im-
postata
F. Vetro porta forno
30
15 45
100
150
200
250
50
FA
30
15 45
100
150
200
250
50
C
E
B
D
3
La "resistenza inferiore"
Posizione manopola termostato “C”: Tra 50°C e 250°C.
Entra in funzione l'elemento riscaldante inferiore.
Questa posizione è consigliata per ritoccare la cottura
dei cibi (posti in teglie) che risultino già ben cotti in su-
perficie ma siano ancora mollicci internamente, o per
dolci con ricopertura di frutta o marmellata, che richie-
dono un moderato calore superficiale.
La "resistenza superiore"
Posizione manopola termostato “C”: Tra 50°C e 250°C.
Si accende la luce del forno, entra in funzione l'elemento
riscaldante superiore. Questa posizione è consigliata per
ritoccare la cottura dei cibi (posti in teglie) che risultino
già ben cotti internamente ma siano ancora mollicci su-
perficialmente.
Grill
Importante: posizionare la manopola "C" su una tem-
peratura non superiore a 200°C ed eseguire la cottura
con la porta del forno chiusa.
Si accende l’elemento riscaldante centrale del grill. La
cottura è prodotta dall’irradiazione termica dall’alto ver-
so il basso di una resistenza elettrica incandescente.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente
la immediata rosolatura superficiale delle carni che osta-
colando la fuoriuscita dei liquidi le mantiene più tenere.
Grill Ventilato
Importante: posizionare la manopola "C" su una tem-
peratura non superiore a 200°C ed eseguire la cottura
con la porta del forno chiusa.
Si accende l’elemento riscaldante centrale del grill e si
mette in rotazione la ventola. Unisce all’irradiazione ter-
mica la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno.
Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli alimenti
aumentando il potere di penetrazione del calore.
Forno Dolce
Posizione manopola termostato “C”: Tra 50°C e 250.
Entra in funzione l'elemento riscaldante inferiore e si
mette in rotazione la ventola. Questa funzione è indica-
ta per la cottura di cibi delicati, in particolare i dolci che
necessitano di lievitazione, in quanto viene facilitata dal
calore proveniente dal basso. Viene fatto notare che le
temperature più elevate vengono raggiunte in tempi piut-
tosto lunghi, pertanto in questi casi è consigliabile uti-
lizzare la funzione "Forno Statico".
Forno Ventilato
Posizione manopola termostato “C”: Tra 50°C e 250.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione
la ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in
tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo unifor-
me in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamente
anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature
di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un
massimo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le
avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contempo-
ranea su più ripiani”. Ottimi risultati si ottengono con i
piatti che necessitano di gratinatura e cottura abbastan-
za lunga. Negli arrosti di carne la migliore distribuzione
del calore consente di utilizzare temperature più basse
che riducono la dispersione degli umori mantenendoli
così più morbidi e riducendo il calo di peso. Il ventilato
è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci
che possono essere cucinati con pochissima aggiunta
di condimenti, mantenendo così inalterato l'aspetto e il
sapore. La funzione ventilato può anche essere usata
per scongelare carne bianca o rossa, pesce, pane, im-
postando una temperatura di 80°-100°C. Per scongelare
cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola
circolazione di aria fredda impostando la manopola ter-
mostato a 0°C.
Alla fine di ogni cottura far funzionare l’apparecchio
per 4-5 minuti posizionando la manopola del termosta-
to sullo 0 per favorire il raffreddamento del forno. Se
l’apparecchio ha funzionato a lungo al massimo della
temperatura e tale avvertenza non è stata rispettata, a
protezione dello stesso interviene un dispositivo di si-
curezza che toglie temporaneamente l’alimentazione
elettrica.
La spia di funzionamento del forno (E)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spe-
gnimento segnala il raggiungimento all'interno del forno
della temperatura impostata con la manopola. A questo
punto l'alternativo accendersi e spegnersi di questa spia
indica che il termostato sta lavorando correttamente per
mantenere costante la temperatura del forno.
Multispiedo
I Maxi Forno sono dotati di un multispiedo trasversale
estraibile (Fig. A). Infilare le carni da cuocere nel senso
della lunghezza, bloccandole con le apposite forchette
regolabili. Nel caso di spiedini, infilare le carni da cuo-
cere negli schidioni in dotazione e posizionarli sugli ap-
positi supporti. Infilare i supporti A e B (Fig. A) sui fori
predisposti sulla leccarda, appoggiare la gola dell'asta
sulla sede D e infilare la griglia sulla prima guida del
forno (Fig. B); infilare l'asta nel forno dell'albero motore,
ponendo la gola sulla sede C. Avviare il motorino ruotando
la manopola del selettore nella posizione grill
.
AB
Fig. A
Fig. B
Come utilizzarlo
4
Come tenerlo in forma
Prima di ogni operazione disconnettere l'apparecchio dall'
alimentazione elettrica.
Per una lunga durata del forno è indispensabile ese-
guire frequentemente una accurata pulizia generale, te-
nendo presente che:
le parti smaltate e i pannelli autopulenti (se presenti)
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abra-
sive e sostanze corrosive che potrebbero rovinarle;
l’interno del forno va pulito, preferibilmente ogni volta
dopo l’uso, quando è ancora tiepido usando acqua cal-
da e detersivo, risciaquando e asciugando poi accura-
tamente;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o
con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consi-
glia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo
la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventuali tra-
bocchi d’acqua.
non rivesta mai il fondo forno con fogli di alluminio, poichè
l'accumulo di calore conseguente comprometterebbe
la cottura danneggiando anche lo smalto.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessibi-
le;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230/240 V
- Potenza 15W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
La manopola del contaminuti (D)
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suone-
ria ruotando la manopola di un giro quasi completo in
senso orario; quindi, tornando indietro, impostare il tem-
po desiderato facendo coincidere con il riferimento fis-
so del frontalino il numero corrispondente ai minuti pre-
fissati.
Smontaggio/montaggio della porta del forno
Per facilitare la pulizia all'interno del forno è possibile
togliere la porta del forno, procedendo nel seguente
modo (fig.1-2)
::
::
:
Aprire completamente la porta e alzare le 2 levette
"B" (fig.1);
Ora, chiudendo parzialmente la porta, è possibile sol-
levarla estraendo i ganci "A" come indicato in figura
2.
Per rimontare la porta:
Con la porta in posizione verticale, inserire i 2 ganci
"A" nelle feritoie;
Assicurarsi che la sede "D" sia agganciata perfetta-
mente al bordo della feritoia (muovere leggermente la
porta avanti ed indietro);
Tenere la porta completamente aperta, sganciare le 2
levette "B" verso il basso, quindi chiudere la porta.
Fig 1
Fig 2
Come utilizzarlo
5
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi
lievitati, è possibile utilizzare la funzione
ventilato
che consente di raggiungere la temperatura desiderata in
breve tempo e con consumi ridotti. Una volta infornato si
può passare alla funzione di cottura più indicata.
Utilizzo del grill
Il forno plurifunzione mette a vostra disposizione 2 diver-
se possibilità di grigliare.
Utilizzate la posizione
grill” consente una perfetta
grigliatura di piccole porzioni, come toast, wustell etc...
Posizionate il cibo al centro della griglia, dato che risulta
accesa solamente la parte centrale della resistenza su-
periore, il cibo negli angoli non viene cotto.
La posizione grill ventilato” è utilissima per grigliature
veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consenten-
do contemporaneamente alla doratura superficiale anche
una cottura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi
che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio
è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risul-
tati un sensibile risparmio di energia (10% circa).
Desiderando eseguire cotture al grill, si consiglia di rego-
lare la manopola del termostato al massimo consentito
(200°C) perchè questa è la condizione di rendimento
ottimale, che si basa sull’azzione dei raggi infrarossi; la
griglia va disposta sui ripiani più alti (vedi tabella cottura)
e, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di
fumo, disponete la leccarda nel primo ripiano in basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at-
tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni-
mento della spia rossa “E”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce.
Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per
non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:


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
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
ventilato:
Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiandola
sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si al-
lungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una
pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu-
ghi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utiliz-
zate temperature basse (150°C-200°C).
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene iniziare con una
temperatura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo,
per poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà essere
la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la gri-
glia in modo che il cibo si trovi al centro del forno.
Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi.
Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anitra e selvag-
gina) bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela
in modo che sia nella parte superiore.
Consigli pratici per la cottura
6
ipodipietanza
emperatura empodicottura
ipodipietanza
emperatura empodicottura
asticceria
°C minuti
arni
°C ore
ortadifrutta 10 00 acchinog. 10 1
eringhe 10 00 cag. 10 1
andispagna 10 00 natrag. 1
0111
ortadellangelo 10 00 Cappone1g. 10 1
ortamargherita 10 00 uebras. 11g. 10 1
ortadicioccolato 10 00 Cosciottodiagnello 10111
ocaccia 10 00Leprearr.g. 10111
ign00 10 agianoarrosto 1 0111
iscottidisfoglia 00 10 ollo111g. 10111
illefoglie 00 10
esce 00
minuti
1
astafrolla 00 10
ipodipietanza
empo
dicottura
osizione
dellagriglia
raciole0,g. min.
a
guida
alsicce min.1 
a
guida
olloallagrigliag.1 min.01
a
guida
rrostodivitelloallospiedog.0, min.0
olloallospiedog.1 min.0
I tempi di cottura possono variare secondo la natura delle vivande, la loro omogeneità e il loro volume. Alla prima
cottura, scegliere pertanto i valori del tempo di cottura più bassi tra quelli indicati e successivamente aumentarli se
necessario.
Per la 1
a
guida s’intende quella in posizione più bassa.
La sicurezza una buona abitudine
L'apparecchio è concepito per uso non professionale
nelle abitazioni e le sue caratteristiche non vanno
modificate.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destina-
zione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa
matricola.
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assi-
curata soltanto quando lo stesso è correttamente col-
legato ad un efficiente impianto di messa a terra come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza.
Non utilizzare macchine a vapore per la pulizia dell'ap-
parecchio
Non usare materiali ruvidi abrasivi o raschietti metallici
per pulire le superfici di vetro
Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi
riscaldanti e alcune parti interne ed esterne del
forno diventano molto calde. Fare attenzione a non
toccarle e tenere i bambimi a distanza.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini e
incapaci abbiano contatti con:
- i comandi e l'apparecchio in genere;
- gli imballaggi (sacchetti, polistirolo, chiodi ecc.);
- l'apparecchio, durante e subito dopo il funzionamen-
to del forno e del grill, visto il surriscaldamento;
- l'apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese
innocue le parti che potrebbero essere pericolose).
Vanno evitate le seguenti operazioni:
- toccare l'apparecchio con parti del corpo umide;
- l'uso quando si è a piedi nudi;
- tirare l'apparecchio o il cavo di alimentazione per stac-
carli dalla presa di corrente;
- operazioni improprie e pericolose;
- ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calo-
re;
- che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici
finisca su parti calde dell'apparecchio;
- l'esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);
- l'utilizzo del forno come ripostiglio;
- l'utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;
- l'impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;
- tentativi di installazione o riparazione senza l'inter-
vento di personale qualificato.
Occorre assolutamente rivolgersi a personale
qualificato nei seguenti casi:
- installazione (secondo le istruzioni del costruttore);
- quando si hanno dubbi sul funzionamento;
- sostituzione della presa in caso di incompatibilità con
la spina dell'apparecchio.
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati
dal costruttore nei seguenti casi:
- in caso di dubbio sull'integrità dell'apparecchio dopo
aver tolto l'imballaggio;
Consigli pratici per la cottura
7
Installazione
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manuten-
zione etc. deve essere eseguito con il forno elettricamen-
te disinserito.
Installazione dei forni da incasso
Per garantire un buon funzionamento dell'apparecchio
da incasso è necessario che il mobile sia di caratteristi-
che adatte. Nella figura vengono riportate le dimensioni
del vano del mobile nell'inserimento sottotavolo.
Per consentire una efficace aerazione, sulla parte ante-
riore inferiore e sulla parte superiore del mobile, do-
vranno essere previste delle opportune prese d'aria, (en-
trata dal basso di almeno 200 cm², una uscita dalla par-
te superiore di almeno 90 cm²).
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in
materiale resistente al calore. In particolare nel caso di
mobili in legno impiallacciato le colle dovranno essere
resistenti alla temperatura di 120 °C.
In conformità alle norme di sicurezza, una volta incas-
sato l'apparecchio, non debbono essere possibili even-
tuali contatti con le pareti elettriche.
Tutte le parti che assicurano la protezione debbono es-
sere fissate in modo tale da non poter essere tolta sen-
za l'aiuto di qualche utensile.
- danneggiamento o sostituzione del cavo di alimenta-
zione;
- in caso di guasto o cattivo funzionamento, richiedendo
i ricambi originali.
È opportuno effettuare le seguenti operazioni:
- solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;
- verificare l'integrità dopo aver tolto l'imballaggio;
- disconnettere l'apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di
qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione;
- quando inutilizzato, disinserire l'apparecchio dalla rete
elettrica;
- utilizzare guanti da forno per inserire o estrarre reci-
pienti;
- Durante l'uso l'apparecchio diventa molto caldo. Fare
attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'in-
terno del forno; i bambini dovrebbero essere tenuti a
distanza.
- Pulire il vetro della porta con spugne e prodotti non
abrasivi e asciugare con un panno morbido; non usare
materiali ruvidi abrasivi o raschietti metallici affilati che
possono graffiare la superficie e causare la frantuma-
zione del vetro.”
- impugnare sempre la maniglia della porta al centro dato
che all'estremità potrebbe essere più calda a causa di
eventuali uscite d'aria;
- controllare sempre che le manopole siano nella posi-
zione “
”/”o” quando l'apparecchio non è utilizzato;
- tagliare il cavo di alimentazione dopo averlo
disconnesso dalla rete elettrica quando si decide di
non utilizzare più l'apparecchio.
- Il costruttore non può essere considerato responsa-
bile per eventuali danni derivanti da: errata installa-
zione, usi impropri, erronei ed irragionevoli.
A
A
A
A
30
15 45
100
150
200
250
50
FA
La sicurezza una buona abitudine
447 mm
78
min.
550
mm
162 mm
472 mm
475 mm
860 mm
22 mm
895
mm
525 mm
580 mm
840 mm
Fissaggio
Inserire l’apparecchiatura nel vano; aprire la porta del for-
no e fissarlo al mobile con le 4 viti in dotazione "A", ponen-
do tra i fori e le viti gli appositi distanziatori in dotazione.
8
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 54
profondità cm. 38
altezza cm. 33
Potenze: 220W - 230 W
- Statico 2150 W 2350 W
- Resistenza Inferiore 1200 W 1300 W
- Resistenza Superiore 960 W 1050 W
- Grill 1850 W 2000 W
- Grill Ventilato 1850 W 2000 W
- Forno Dolce 1200 W 1300 W
- Ventilato 2150 W 2350 W
Volume utile del Maxiforno: L. 68
Tensione e frequenza di alimentazione:
220/230 V / 50-60 Hz
Potenza Max: 2200/2400 W
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e succes-
sive modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Caratteristiche tecniche
Collegamento elettrico
I forni dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono predi-
sposti per il funzionamento con corrente alternata alla ten-
sione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta
caratteristiche (posta sull'apparecchio) e sul libretto istru-
zioni. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai
colori giallo-verde.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
L’apparecchio deve essere collegato direttamente alla
rete interponendo tra l’apparecchio e la rete un interrut-
tore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore
(il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su-
periore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi
targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento di terra secondo le norme e le disposizio-
ni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il forno installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in
quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bru-
ciature.
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento:
Statico
Consumo energia dichiarazione Classe convezione For-
zata
funzione di riscaldamento: Ventilato
Installazione
Dismissione degli elettrodomestici
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano esse-
re smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani.
Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti
separatamente per ottimizzare il tasso di recupero
e riciclaggio dei materiali che li compongono ed im-
pedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il
simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i pro-
dotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione
degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi
al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
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Ariston MB 91.3 IX (T) Guida utente

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