Mitsubishi Electric PUHZ-HA2 Guida d'installazione

Categoria
Condizionatori d'aria a sistema split
Tipo
Guida d'installazione
TIL INSTALLATØREN
FÖR INSTALLATÖREN
PARA O INSTALADOR
PER L’INSTALLATORE
PARA EL INSTALADOR
VOOR DE INSTALLATEUR
POUR L’INSTALLATEUR
FÜR INSTALLATEURE
FOR INSTALLER
Air-Conditioners
PUHZ-HRP
HA2
PUHZ-HRP
KA
Emniyetli ve doğru kullanım için, klima cihazını monte etmeden önce bu kılavuzu ve iç ünite montaj kılavuzunu
tamamıyla okuyun.
INSTALLATION MANUAL
For safe and correct use, read this manual and the indoor unit installation manual thoroughly before installing
the air-conditioner unit.
INSTALLATIONSHANDBUCH
Aus Sicherheitsgründen und zur richtigen Verwendung vor der Installation die vorliegende Bedienungsanleitung
und die Installationsanleitung der Innenanlage gründlich durchlesen die Klimaanlage.
MANUEL D’INSTALLATION
Avant d’installer le climatiseur, lire attentivement ce manuel, ainsi que le manuel d’installation de l’appareil
intérieur pour une utilisation sûre et correcte.
INSTALLATIEHANDLEIDING
Lees deze handleiding en de installatiehandleiding van het binnenapparaat zorgvuldig door voordat u met het
installeren van de airconditioner begint.
MANUAL DE INSTALACIÓN
Para un uso correcto y seguro, lea detalladamente este manual y el manual de instalación de la unidad interior
antes de instalar la unidad de aire acondicionado.
MANUALE DI INSTALLAZIONE
Per un uso sicuro e corretto, leggere attentamente il presente manuale ed il manuale d’installazione dell’unità
interna prima di installare il condizionatore d’aria.
MANUAL DE INSTALAÇÃO
Para uma utilização segura e correcta, leia atentamente este manual e o manual de instalação da unidade
interior antes de instalar o aparelho de ar condicionado.
INSTALLATIONSMANUAL
Læs af sikkerhedshensyn denne manual samt manualen til installation af indendørsenheden grundigt, før du
installerer klimaanlægget.
INSTALLATIONSMANUAL
Läs bruksanvisningen och inomhusenhetens installationshandbok noga innan luftkonditioneringen installeras
så att den används på ett säkert och korrekt sätt.
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Svenska
62
1. Misure di sicurezza ..................................................................................62
2. Luogo in cui installare ..............................................................................63
3. Installazione della sezione esterna .........................................................65
4. Installazione della tubazione del refrigerante ..........................................65
5. Installazione della tubazione di drenaggio ..............................................69
6. Collegamenti elettrici ...............................................................................69
7. Prova di funzionamento ...........................................................................71
8. Sequenza di apprendimento iniziale per la funzione di rilevamento
perdita refrigerante ..................................................................................71
9. Funzioni speciali ......................................................................................72
10. Controllo del sistema (Fig. 10-1) .............................................................73
Nota: Questo simbolo è destinato solo ai paesi dell’UE.
Questo simbolo è conforme alla direttiva 2002/96/CE, Articolo 10, Informazioni per gli utenti, e all’Allegato IV.
Questo prodotto MITSUBISHI ELECTRIC è stato fabbricato con materiali e componenti di alta qualità, che possono essere riciclati e riutilizzati.
Questo simbolo signi ca che i prodotti elettrici ed elettronici devono essere smaltiti separatamente dai ri uti casalinghi alla ne della loro vita di servizio.
Per disfarsi di questo prodotto, portarlo al centro di raccolta/riciclaggio dei ri uti solidi urbani locale.
Nell’Unione Europea ci sono sistemi di raccolta differenziata per i prodotti elettrici ed elettronici usati.
Aiutateci a conservare l’ambiente in cui viviamo!
Cautela:
Non scaricare R410A nellóatmosfera:
• R410A è un gas uorurato ad effetto serra disciplinato dal protocollo di Kyoto, con un potenziale globale di riscaldamento (GWP, Global Warming Potential)=1975.
Leggere attentamente la sezione “Misure di sicurezza” prima di far
funzionare l’unità.
Prima di collegare l’equipaggiamento alla rete di alimentazione, con-
tattare o chiedere l’autorizzazione dell’autorità competente.
Attrezzatura conforme alle norme IEC/EN 61000-3-12
(PUHZ-HRP71/100VHA2)
PUHZ-HRP200YKA
“Questa apparecchiatura è conforme alla norma IEC 61000-3-12, a con-
dizione che la potenza di cortocircuito S
sc
sia superiore o uguale alla
S
sc
(*1) al punto di interfaccia tra la sorgente di alimentazione dell'uten-
te e la rete pubblica. Spetta all'installatore o all'utente dell'apparecchia-
tura assicurare, se necessario dopo aver consultato l'operatore della
rete di distribuzione, che l'apparecchiatura stessa sia collegata esclu-
sivamente ad una fonte di alimentazione con potenza di cortocircuito
S
sc
uguale o superiore a S
sc
(*1)”
S
sc
(*1)
Modello S
sc
(MVA)
PUHZ-HRP200YKA 1,35
Indice
Avvertenza:
• L’unità non deve essere montata dall’utente. Richiedere ad un rivenditore
o ad un tecnico autorizzato di provvedere all’installazione. Un montaggio
scorretto dell’unità può essere causa di perdite di acqua, scosse elettriche o
incendi.
Per eseguire l’installazione, seguire quanto indicato nel Manuale d’instal-
lazione e utilizzare gli strumenti e i componenti dei tubi speci catamente
previsti per il refrigerante R410A. Il R410A presente nel sistema a idro-
uorocarburi è pressurizzato con una pressione pari a 1,6 volte quella
dei refrigeranti tradizionali. L’utilizzo di componenti dei tubi non adatti al
refrigerante di tipo R410A e un’installazione scorretta dell’unità possono
causare lo scoppio dei tubi, provocando danni e lesioni. Inoltre, si possono
veri care perdite di acqua, scosse elettriche o incendi.
• L’unità deve essere montata conformemente alle istruzioni, riducendo al
minimo il rischio di possibili danni causati da terremoti, tifoni o forti raf che
di vento. Se installata in maniera scorretta, può cadere e provocare danni e
lesioni.
Installare l’unità in maniera sicura su una struttura in grado di sostenerne
il peso. Se montata su una struttura instabile, l’unità potrebbe cadere e
provocare danni e lesioni.
Nel caso il condizionatore venisse installato in un ambiente piccolo, è consi-
gliabile prendere i dovuti accorgimenti per evitare che nella stanza, nel caso di
una perdita di refrigerante, si formi una concentrazione di refrigerante superiore
ai limiti di sicurezza. Per maggiori informazioni sulle misure adatte ad evitare
il superamento dei limiti di concentrazione stabiliti, consultare un rivenditore.
Eventuali perdite di refrigerante o il superamento dei limiti di concentrazione
possono causare situazioni di pericolo imputabili alla mancanza di ossigeno
nella stanza.
In presenza di perdite di refrigerante durante il funzionamento, aerare la
stanza. A contatto con una amma, il refrigerante può rilasciare gas tossici.
Tutti gli interventi elettrici devono essere eseguiti da un tecnico quali -
cato, rispettando le normative locali e le istruzioni riportate nel presente
manuale. Le unità devono essere alimentate da linee elettriche dedicate e
con il voltaggio corretto; è inoltre necessario utilizzare appositi interruttori
di circuito. Le linee elettriche con una capacità insuf ciente o un’attività
elettrica non idonee possono provocare scosse elettriche o incendi.
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrige-
razione, utilizzare rame fosforoso C1220. Nel caso di errato collegamento
dei tubi, l’unità non sarà messa a terra correttamente, con un conseguente
rischio di scossa elettrica.
Utilizzare esclusivamente i cablaggi speci cati. I collegamenti devono
essere fatti in condizioni di sicurezza, senza tensione sui connettori. Un
collegamento non idoneo o un’installazione errata dei cavi possono essere
causa di surriscaldamento o incendio.
Il pannello di copertura della morsettiera dell’unità esterna deve essere s-
sato saldamente. Se il pannello di copertura non è montato correttamente e
nell’unità penetrano polvere ed umidità, vi è il rischio di scosse elettriche o
di incendio.
Durante l’installazione o lo spostamento del condizionatore, per ricaricare
i tubi del refrigerante utilizzare soltanto il refrigerante speci cato (R410A).
Non mescolarlo con nessun altro tipo di refrigerante e assicurarsi che nei
tubi non rimanga aria. Eventuali residui di aria nei tubi possono provocare
picchi di pressione tali da causare rotture e altre situazioni di pericolo.
Utilizzare soltanto gli accessori autorizzati dalla Mitsubishi Electric e richie-
dere a un rivenditore o a un tecnico autorizzato di provvedere all’installa-
zione. Un montaggio non corretto degli accessori può causare perdite di
acqua, scosse elettriche o incendi.
• Non modi care la struttura dell’unità. Per le riparazioni, consultare un
rivenditore. Eventuali modi che o riparazioni non eseguite correttamente
possono provocare perdite di acqua, scosse elettriche o incendi.
L’utente non dovrebbe mai tentare di riparare l’unità o spostarla in un’altra
sede. Un montaggio scorretto dell’unità può essere causa di perdite di ac-
qua, scosse elettriche o incendi. Per riparare o spostare il condizionatore
contattare un rivenditore o un tecnico specializzato.
Terminata l’installazione, accertarsi che non vi siano perdite di refrigerante.
Eventuali perdite di refrigerante nella stanza a contatto con una amma
possono causare la formazione di gas tossici.
1.1. Prima dell’installazione
Cautela:
• Non utilizzare l’unità in un ambiente insolito. Se installata in zone esposte a
vapore, olio volatile (compreso l’olio per macchine), gas sulfureo, in zone a
elevato contenuto salino, tra cui le località marittime o in aree dove l’unità
rischia di venire ricoperta dalla neve, le sue prestazioni potrebbero essere
notevolmente pregiudicate e i componenti interni potrebbero essere danneg-
giati.
Non installare l’unità dove si possono veri care perdite, produzione, usso
o accumulo di gas. Nel caso di accumulo di gas attorno all’unità, si posso-
no veri care incendi ed esplosioni.
Durante la fase di riscaldamento, l’unità esterna produce condensa. Prov-
vedere a un apposito sistema di scarico attorno all’unità esterna nel caso
questa condensa possa provocare dei danni.
Qualora l’unità venisse installata in un ospedale o in uf ci aperti al pubbli-
co, considerare che essa potrà essere fonte di rumorosità ed interferenze
con le apparecchiature elettroniche. Gli inverter, le applicazioni dome-
stiche, le attrezzature mediche ad alta frequenza e le apparecchiature di
radiocomunicazione possono provocare danni o rotture del condizionatore.
Il condizionatore può anche in uire sul funzionamento delle attrezzature
mediche, disturbandone le prestazioni e le apparecchiature di comunica-
zione, pregiudicando la qualità di visualizzazione sullo schermo.
1. Misure di sicurezza
Avvertenza:
Descrive le precauzioni da prendere per evitare il rischio di lesioni, anche
mortali, per l’utente.
Cautela:
Descrive le precauzioni da prendere per evitare il danneggiamento dell’unità.
Terminata l’installazione, spiegare le “Misure di sicurezza”, l’uso e la manutenzione
dell’unità al cliente conformemente alle informazioni riportate nel manuale d’uso
ed eseguire il ciclo di prova per accertare che l’impianto funzioni normalmente.
Consegnare il Manuale d’uso ed il Manuale di installazione al cliente, che li dovrà
conservare e, in futuro, consegnarli ad eventuali nuovi utenti.
:
Indica la necessità di collegare un componente a massa.
Avvertenza:
Leggere attentamente le etichette attaccate all’unità principale.
63
2. Luogo in cui installare
Fig. 2-1
2.1. Tubazione del refrigerante (Fig. 2-1)
Veri care che il dislivello fra le sezioni interna ed esterna, la lunghezza
della tubazione del refrigerante ed il numero di pieghe sulla stessa siano
entro i limiti indicati nella tabella sottostante.
Modelli
A
Lunghezza della tu-
bazione (una direzione)
B Dislivello C
Numero di pieghe
(una direzione)
HRP71,100,125 Max. 75 m Max. 30 m Max. 15
HRP200 Max. 80 m Max. 30 m Max. 15
• Le speci che del dislivello sono valide per qualsiasi installazione delle sezioni interna
ed esterna, indipendentemente da quale unità si trova in posizione più elevata.
D Sezione interna
E Sezione esterna
A
B
E
D
C
Fig. 1-1
1. Misure di sicurezza
1.2. Prima dell’installazione (spostamento)
Cautela:
Durante il trasporto o l’installazione delle unità, prestare estrema attenzio-
ne. L’unità pesa oltre 20 kg, quindi per poterla maneggiare sono necessa-
rie due o più persone. Non afferrare l’unità dai nastri di imballaggio. Per
estrarre l’unità dalla confezione e per spostarla indossare appositi guanti
protettivi, per scongiurare il ferimento dei palmi delle mani o di altre estre-
mità del corpo.
Smaltire in maniera sicura il materiale di imballaggio. Il materiale di im-
ballaggio, tra cui i chiodi e altre parti in metallo o legno, possono causare
ferite da punta o altri tipi di lesione.
La base e gli elementi di ssaggio dell’unità esterna devono essere sot-
toposti a controlli periodici, accertando che non siano allentati, fessurati
o danneggiati in altro modo. Se non si eliminano questi difetti, l’unità può
cadere e causare danni e lesioni.
Non pulire il condizionare con acqua. Rischio di scossa elettrica.
Stringere tutti i dadi svasati utilizzando una chiave dinamometrica. Se
stretto troppo, il dado svasato dopo un periodo prolungato si può rompere,
causando una perdita di refrigerante.
1.3. Prima dell’esecuzione degli interventi elettrici
Cautela:
Accertarsi di aver installato gli interruttori di circuito. In caso contrario,
esiste il rischio di scossa elettrica.
Per le linee di alimentazione utilizzare cavi standard di capacità suf ciente.
In caso contrario, rischio di cortocircuito, surriscaldamento o incendio.
Durante l’installazione delle linee di alimentazione, non mettere i cavi sotto
tensione. In presenza di connessioni lente, i cavi possono fuoriuscire e
rompersi, causando surriscaldamento o incendio.
1.4. Prima di iniziare il ciclo di prova
Cautela:
Azionare l’interruttore principale almeno 12 ore prima di avviare l’impianto.
L’avvio dell’impianto immediatamente dopo l’azionamento dell’interruttore
principale può danneggiare gravemente le parti interne. Mantenere l’inter-
ruttore principale azionato per l’intera stagione operativa.
Prima di avviare l’impianto, accertarsi che tutti i pannelli, le protezione ed
altri elementi di sicurezza siano installati correttamente. Gli elementi rotan-
ti, caldi o ad alta tensione possono provocare lesioni.
Non toccare nessun interruttore con le mani umide. Rischio di scossa elettrica.
Mettere a terra l’unità. Non collegare il cavo di messa a terra alle linee del
gas o dell’acqua, ai parafulmini o alle linee di messa a terra telefoniche. Se
non messa a terra correttamente, l’unità può causare scosse elettriche.
Usare interruttori di circuito (interruttore di guasti a terra, sezionatore
(fusibile +B) e interruttore di circuito a corpo sagomato) con la capacità
speci cata. Una capacità dell’interruttore di circuito superiore a quella
speci cata può causare guasti o incendi.
Non toccare i tubi del refrigerante a mani nude durante il funzionamento. I
tubi del refrigerante possono essere estremamente caldi o freddi, secondo
le condizioni del usso del refrigerante. Il contatto con i tubi può quindi
provocare ustioni o congelamento.
A funzionamento terminato, attendere almeno cinque minuti prima di spe-
gnere l’interruttore principale. Diversamente, si possono veri care perdite
di acqua o guasti.
1.5. Utilizzo dei condizionatori caricati con refrigeran-
te R410A
Cautela:
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrige-
razione, utilizzare rame fosforoso C1220. Accertarsi che le parti interne dei
tubi siano pulite e che non contengano agenti contaminanti dannosi, tra
cui composti sulfurei, ossidanti, detriti o polvere. Usare tubi dello spessore
speci cato. (Vedere a 4.1.) Nel caso si intenda riutilizzare i tubi già esistenti
con i quali sia stato utilizzato il refrigerante R22, notare quanto segue.
- Sostituire i dadi svasati presenti e svasare nuovamente le sezioni svasate.
- Non utilizzare tubi sottili. (Vedere a 4.1.)
Conservare i tubi da utilizzare durante l’installazione in un ambiente chiuso
e mantenere sigillate entrambe le estremità dei tubi no a poco prima di
procedere con la brasatura. (Lasciare le giunzioni a gomito ecc. nella con-
fezione.) La presenza di polvere, detriti o umidità nelle linee dei refrigeranti,
può causare il deterioramento dell’olio e guastare il compressore.
Come olio di refrigerazione da applicare alle sezioni svasate, usare olio
esterico, eterico, olio di alchilbenzolo (in quantità limitate) . Mescolando
l’olio minerale con l’olio di refrigerazione si può provocare un deteriora-
mento dell’olio.
Non utilizzare altri refrigeranti diversi dal tipo R410A. Utilizzando un refrige-
rante diverso, il cloro provoca un deterioramento dell’olio.
Per il refrigerante R410A, usare i seguenti strumenti appositi. Con il refrige-
rante R410A sono richiesti i seguenti strumenti. Per qualsiasi informazione
aggiuntiva, contattare il rivenditore più vicino.
Strumenti (per R410A)
Calibro tubo Utensile di svasatura
Tubo di caricamento Calibro di regolazione misura
Rilevatore di perdite di gas Adattatore pompa a vuoto
Chiave dinamometrica Bilancia elettronica di caricamento
refrigerante
Accertarsi di utilizzare gli strumenti adatti. La presenza di polvere, detriti o
umidità nelle linee dei refrigeranti, può causare il deterioramento dell’olio.
Non utilizzare un cilindro di caricamento. L’impiego di un cilindro di cari-
camento può modi care la composizione del refrigerante ed abbassare il
livello di ef cienza.
1.6. Accessori dell’unità esterna (Fig. 1-1) (HRP200)
Le parti mostrate a sinistra sono gli accessori di questa unità, situati all’interno del
pannello di servizio.
1 Tubazione lineare.........×1
64
2. Luogo in cui installare
Fig. 2-4
Fig. 2-3
A
B
Fig. 2-5
Fig. 2-2
HRP200
1050
330+25
1338
225
600
3
70
2.4. Ventilazione e spazio di servizio
2.4.1. Installazione in una posizione ventosa
Nel caso l’unità esterna venisse montata in cima a un tetto o in un altro punto non protetto
dal vento, posizionare l’uscita dell’aria dell’unità in modo da non esporla direttamente ai
venti forti. Eventuali raf che di vento, penetrando nella bocca di uscita dell’aria, possono
impedire il normale usso dell’aria e causare anomalie.
Le istruzioni riportate di seguito illustrano tre esempi di misure di protezione dai venti forti.
1 Posizionare la bocca di uscita dell’aria verso la parete più vicina, mantenendola
a circa 50 cm di distanza dalla parete. (Fig. 2-3)
2 Installare una guida per la bocca di uscita dell’aria opzionale nel caso l’unità
venga installata in un luogo dove vento forte causato da tifoni o da fenomeni
simili possono penetrare direttamente nella bocca di uscita dell’aria. (Fig. 2-4)
A
Guida per la bocca di uscita dell’aria
3 Se possibile, posizionare l’unità in modo che la bocca di uscita sof perpendico-
larmente alla direzione del vento stagionale. (Fig. 2-5)
B
Direzione del vento
2.4.2. Installazione di un’unica unità esterna (Consultare
l’ultima pagina)
Le dimensioni minime sono le seguenti, eccetto per i valori Max., i quali indicano le
dimensioni massime.
Fare riferimento alle gure per ciascun caso.
1 Solo ostacoli posteriori (Fig. 2-6)
2 Solo ostacoli posteriori e superiori (Fig. 2-7)
3 Solo ostacoli posteriori e laterali (Fig. 2-8)
4 Solo ostacoli anteriori (Fig. 2-9)
* Quando si utilizza le guide opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 500 mm.
5 Solo ostacoli anteriori e posteriori (Fig. 2-10)
* Quando si utilizza le guide opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 500 mm.
6 Solo ostacoli posteriori, laterali e superiori (Fig. 2-11)
Non utilizzare le guide per la bocca di uscita opzionale per il usso dell’aria verso l’alto.
2.4.3. Installazione di diverse unità esterne (Consultare
l’ultima pagina)
Lasciare almeno 10 mm di spazio tra le unità.
1 Solo ostacoli posteriori (Fig. 2-12)
2 Solo ostacoli posteriori e superiori (Fig. 2-13)
• Non af ancare più di tre unità. Inoltre lasciare lo spazio indicato.
Non utilizzare le guide per la bocca di uscita opzionale per il usso dell’aria verso l’alto.
3 Solo ostacoli anteriori (Fig. 2-14)
* Quando si utilizza le guide opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 1000 mm.
4 Solo ostacoli anteriori e posteriori (Fig. 2-15)
* Quando si utilizza le guide opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 1000 mm.
5 Disposizione di unità singole parallele (Fig. 2-16)
* Nel caso si utilizzi le guide della bocca di uscita aria opzionale installata per il usso
verso l’alto, il gioco previsto è di almeno 1000 mm.
6 Disposizione di diverse unità parallele (Fig. 2-17)
* Nel caso si utilizzi le guide della bocca di uscita aria opzionale, il gioco previsto è di
almeno 1500 mm.
7 Disposizione unità sovrapposte (Fig. 2-18)
È consentito sovrapporre al massimo due unità.
• Non af ancare più di due unità sovrapposte. Inoltre lasciare lo spazio indicato.
2.2. Scelta del luogo di installazione dell’unità esterna
Evitare i luoghi esposti alla luce solare diretta o altre fonti di calore.
Scegliere un luogo dove il rumore emesso dall’unità non disturbi i vicini.
Scegliere un luogo che consenta di eseguire facilmente i cablaggi ed accedere ai
tubi della fonte di alimentazione e dell’unità interna.
Evitare i luoghi dove si possono veri care perdite, produzione, usso o accumulo di gas.
• Notare che durante il funzionamento si possono veri care perdite di acqua dall’unità.
Scegliere un luogo piano in grado di supportare il peso e le vibrazioni dell’unità.
Evitare di installare l’unità dove possa venire ricoperta dalla neve. Nelle zone
in cui le precipitazioni nevose vengono previste in anticipo, prendere particolari
precauzioni, ad esempio aumentando l’altezza di installazione o installando
un cappuccio nella presa d’aria, in modo da evitare che la neve possa ostruire
la presa d’aria o possa sof are direttamente contro di essa. Questi fenomeni
possono ridurre il usso dell’aria e causare anomalie.
Evitare i luoghi esposti agli schizzi di olio, vapore o al gas sulfureo.
Per trasportare l’unità usare le apposite maniglie dell’unità esterna. Trasportando
l’unità dal fondo, mani o dita possono rimanere schiacciate.
2.3. Dimensioni (Sezione esterna) (Fig. 2-2)
HRP71,100,125
950
330+30
1350
175
600
370
65
Fig. 3-1
3. Installazione della sezione esterna
(mm)
M10 (3/8") bolt
Base
As long as possible.
Vent
Max. 18 for RP35, 50
Max. 30 for RP60-250
Set deep in the ground
600 600Mín. 360
175 175
Mín. 10
950
25
330
370
4. Installazione della tubazione del refrigerante
4.1. Precauzioni per gli impianti che utilizzano il refrige-
rante tipo R410A
Per ulteriori precauzioni non riportate di seguito sull’impiego dei condiziona-
tori con refrigerante R410A, vedere a 1.5.
Come olio di refrigerazione da applicare alle sezioni svasate, usare olio esteri-
co, eterico, olio di alchilbenzolo (in quantità limitate).
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrige-
razione, utilizzare rame fosforoso C1220. Usare i tubi del refrigerante dello
spessore speci cato nella tabella in basso. Accertarsi che le parti interne dei
tubi siano pulite e che non contengano agenti contaminanti dannosi, tra cui
composti sulfurei, ossidanti, detriti o polvere.
Per evitare di danneggiare il compressore, procedere ad una brasatura dei
tubi che non produca ossidazione.
Avvertenza:
Durante l’installazione o lo spostamento del condizionatore, per ricaricare i
tubi del refrigerante utilizzare soltanto il refrigerante speci cato (R410A). Non
mescolarlo con nessun altro tipo di refrigerante e assicurarsi che nei tubi
non rimanga aria. Eventuali residui di aria nei tubi possono causare picchi di
pressione tali da causare rotture ed altre situazioni di pericolo.
Dimensione tubo
(mm)
[6,35 [9,52 [12,7 [15,88 [19,05 [22,2 [25,4 [28,58
Spessore (mm)
0,8 0,8 0,8 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0
• Non utilizzare tubi più sottili di quanto speci cato in precedenza.
• Se il diametro è uguale o superiore a 19,05 mm, utilizzare tubi 1/2 H o H.
Max. 30
A Bullone M10 (3/8”)
B Base
C Quanto più lungo possibile.
D Valvola
E Installare a terra in profondità
Assicurarsi di installare l’unità su una super cie solida e in piano, per evitare
rumori di sbattimento durante il funzionamento. (Fig. 3-1)
<Speci che delle fondamenta>
Bullone fondamenta M10 (3/8”)
Spessore del cemento 120 mm
Lunghezza del bullone 70 mm
Capacità di carico 320 kg
Assicurarsi che la lunghezza del bullone fondamenta non superi 30 mm rispetto
alla super cie inferiore della base.
Assicurare saldamente la base dell’unità con quattro bulloni fondamenta M10 in
punti suf cientemente solidi.
Installazione dell’unità esterna
Non bloccare la valvola. Il blocco della valvola può impedire il funzionamento
dell’impianto e provocare guasti.
Oltre alla base dell’unità, utilizzare i fori di installazione previsti sul retro dell’unità
per collegare i cavi ecc., se necessario per installare l’unità. Utilizzare viti auto -
lettanti (ø5 × 15 mm o meno) ed eseguire l’installazione sul posto.
Avvertenza:
L’unità deve essere installata in maniera sicura su una struttura in grado di
sostenerne il peso. Se montata su una struttura instabile, l’unità potrebbe
cadere e causare danni e lesioni.
L’unità deve essere montata conformemente alle istruzioni, riducendo al
minimo il rischio di possibili danni causati da terremoti, tifoni o forti raf che
di vento. Se installata in maniera scorretta, un’unità può cadere e causare
danni e lesioni.
HRP71, 100, 125
HRP71, 100, 125
HRP200
HRP200
600 600
33025
370
Min. 460
225 225
1050Min. 10
90op
0,5
o
øA
R0,4~R0,8
45op 2o
66
4.2. Collegamento dei tubi (Fig. 4-1)
Se vengono utilizzati dei tubi di rame disponibili in commercio, avvolgere del ma-
teriale di isolamento, disponibile in commercio, attorno ai tubi del liquido e del gas
(resistente alla temperatura di 100°C o superiore, spessore di almeno 12 mm).
Accertarsi di effettuare un isolamento termico distinto sui tubi del gas e su quelli
del liquido refrigerante.
Le parti interne del tubo di drenaggio devono essere ricoperte di materiale di isolamen-
to in schiuma di polietilene (gravità speci ca di 0,03, spessore di almeno 9 mm).
Stendere uno strato sottile di oliorefrigerante sul tubo e collegare la super cie di
appoggio prima di serrare il dado a cartella.
A
Serrare i raccordi dei tubi usando 2 chiavi. B
Una volta terminato il collegamento, usare un rivelatore di perdite di gas od una
soluzione di acqua e sapone per controllare la presenza di eventuali perdite di gas.
Applicare olio adatto alle macchine di refrigerazione sull’intera super cie di allog-
giamento svasata.
C
Utilizzare i dadi a cartella per le seguenti dimensioni di tubazioni. D
HRP71,100,125 HRP200
Lato gas
Dimensioni tubo (mm)
[15,88 [25,4
Lato liquidi
Dimensioni tubo (mm)
[9,52 [9,52
Nel caso si dovessero piegare i tubi, fare attenzione a non romperli. I raggi di
piegatura compresi tra 100 mm e 150 mm sono suf cienti.
Accertarsi che i tubi non vengano a contatto con il compressore. Possibili conse-
guenze sono una rumorosità anomala e vibrazioni.
1 Collegare i tubi partendo dall’unità interna.
Stringere le viti svasate con una chiave dinamometrica.
2 Svasare i tubi del liquido e del gas ed applicare un sottile strato di olio di refrige-
razione (da applicare in loco).
Nel caso si utilizzi un sistema di sigillatura dei tubi tradizionale, per maggiori indi-
cazioni sulla svasatura dei tubi del refrigerante R410A, vedere la tabella 1.
Il calibro di regolazione misura può essere utilizzato per confermare le misure A.
A (Fig. 4-1)
D.E. del tubo di rame
(mm)
Dimensioni cartella
dimensioni øA (mm)
ø6,35 8,7 - 9,1
ø9,52 12,8 - 13,2
ø12,7 16,2 - 16,6
ø15,88 19,3 - 19,7
ø19,05 23,6 - 24,0
B (Fig. 4-1)
D.E. del tubo di rame
(mm)
D.E. del dado a cartella
(mm)
Coppia di serraggio
(N·m)
ø6,35 17 14 - 18
ø6,35 22 34 - 42
ø9,52 22 34 - 42
ø12,7 26 49 - 61
ø12,7 29 68 - 82
ø15,88 29 68 - 82
ø15,88 36 100 - 120
ø19,05 36 100 - 120
A B
C
D
A
B
Fig. 4-1
Fig. 4-2
A
Tabella 1 (Fig. 4-2)
D.E. del tubo di rame
(mm)
A (mm)
Attrezzo per raccordi a
cartella per R410A
Attrezzo per raccordi a
cartella per für R22·R407C
Tipo a innesto
ø6,35 (1/4”) 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø9,52 (3/8”) 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø12,7 (1/2”) 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø15,88 (5/8”) 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø19,05 (3/4”) 0 - 0,5 1,0 - 1,5
3 Per il collegamento delle tubazioni lato gas, procedere nel modo seguente.
(Fig. 4-3) (HRP200)
1 Brasare la tubazione lineare E per l'unità esterna con materiale di brasatura da
procurarsi e la tubazione locale C senza ossigeno.
2 Collegare la tubazione lineare E alla valvola di arresto lato gas. Serrare il dado
svasato con due chiavi.
* Se si inverte l'ordine, si produce una perdita di refrigerante a causa dei danni provocati alla
parte dalla amma di brasatura.
4. Installazione della tubazione del refrigerante
Fig. 4-4
4.3. Tubazione del refrigerante (Fig. 4-4)
Rimuovere il pannello di servizio D (3 viti) e il coperchio della tubazione anteriore A (2
viti) e il coperchio della tubazione posteriore
B (2 viti: HRP71-125) (4 viti: HRP200).
1 Eseguire i collegamenti delle tubazioni refrigerante per l’unità interna/esterna
quando la valvola d’arresto dell’unità esterna è completamente chiusa.
2 Vuotare l’aria dalla sezione interna e dalla tubazione di collegamento.
3 Dopo aver collegato i tubi del refrigerante, controllare gli altri tubi collegati e l’unità
interna per veri care la presenza di eventuali perdite di gas. (Consultare il punto
4.4 Tubo del refrigerante e metodo di veri ca tenuta.)
4
Una pompa a vuoto ad elevate prestazioni è usata all’apertura di servizio della valvola
di arresto per mantenere il vuoto per un tempo adeguato (almeno un’ora dopo aver
raggiunto -101 kPa (5 Torr)) al ne di asciugare a vuoto l’interno dei tubi. Controllare
sempre il grado di vuoto presso il collettore strumenti. Nel caso sia rimasta umidità nel
tubo, il grado di vuoto talvolta non è raggiunto applicando il vuoto per breve tempo.
Dopo l’asciugatura a vuoto, aprire completamente le valvole di arresto (liquido
e gas) per l’unità esterna. Questo permette di collegare completamente le linee
refrigeranti interna ed esterna.
Se l’asciugatura a vuoto non è adeguata, all’interno delle linee potrebbero
rimanere aria e vapore acqueo con la possibile conseguenza di un aumento ano-
malo dell’alta pressione, un abbassamento anomalo della bassa pressione,un
deterioramento dell’olio refrigerante a causa dell’umidità, ecc.
Lasciando chiuse le valvole di arresto e mettendo in funzione l’unità, si rischia
di danneggiare il compressore e le valvole di controllo.
Utilizzare un rilevatore di perdite o acqua saponata per veri care la presenza di
eventuali perdite di gas nelle sezioni di giunzione dei tubi dell’unità esterna.
Non utilizzare il refrigerante dell’unità per spurgare l’aria dai tubi del refrigerante.
Terminato il lavoro con le valvole, stringere i cappucci delle valvole con la cop-
pia di serraggio corretta: da 20 a 25 N·m (da 200 a 250 kgf·cm).
Se i cappucci non vengono sostituiti o stretti come previsto, si possono veri care
perdite di refrigerante. Inoltre, non danneggiare la parte interna dei cappucci in
quanto essi fungono da tenuta per prevenire eventuali perdite di refrigerante.
5 Utilizzare il sigillante per sigillare le estremità dell’isolamento termico attorno alle sezioni
di giunzione dei tubi per prevenire la penetrazione dell’acqua nell’isolamento termico.
Fig. 4-3
A Valvola di arresto
B Sezione tenuta
C Tubazione locale
D Sezione doppia chiave
E Tubazione lineare
F Coperchio del tubo
A
Dimensioni di taglio per raccordo a cartella
B Coppia di serraggio del dado a cartella
A Dado
B Tubo di rame
A Coperchio della tubazione anteriore
B
Coperchio del tubo
C
Valvola d’arresto
D
Pannello di servizio
E
Raggio della curva : 100 mm - 150 mm
67
4. Installazione della tubazione del refrigerante
A
D
B
C
G
F
E
D
C
A
Fig. 4-5
Fig. 4-6 Fig. 4-7
4.6. Aggiunta di refrigerante
Per questa unità non è necessario un caricamento supplementare se la lunghez-
za del tubo non supera i 30 m.
Se la lunghezza del tubo supera i 30 m, caricare l’unità con altro refrigerante
R410A conformemente alle lunghezze dei tubi ammesse nel gra co in basso.
*
Quando l’unità è ferma, caricare l’unità con altro refrigerante attraverso la valvola di
arresto del liquido dopo aver creato il vuoto nei tubi di prolunga e nell’unità interna.
Quando l’unità è in funzione, aggiungere il refrigerante alla valvola di
controllo del gas utilizzando un caricatore di sicurezza. Non aggiungere il
refrigerante liquido direttamente alla valvola di controllo.
* Dopo aver caricato il refrigerante nell’unità, annotare la quantità di refri-
gerante aggiunta sull’etichetta di servizio (applicata sull’unità).
Per maggiori informazioni, vedere “1.5. Utilizzo dei condizionatori caricati
con refrigerante R410A”.
Durante l’installazione di unità multiple, prestare estrema attenzione. Il colle-
gamento ad un’unità interna sbagliata può causare un aumento anomalo della
pressione, con gravi effetti sulle prestazioni dell’impianto.
I
H
B
A
B
C
D
Fig. 4-8
(1) (2)
4.4.
Tubo del refrigerante e metodo di veri ca tenuta (Fig. 4-5)
(1) Collegare gli strumenti di veri ca.
Accertarsi che le valvole di arresto
A e B siano chiuse e non aprirle.
Aggiungere pressione alle linee del refrigerante attraverso il punto per
interventi di servizio
C della valvola di arresto del liquido A.
(2) Aggiungere gradualmente la pressione alla pressione speci cata.
1 Pressurizzare a 0,5 MPa (5 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti ed accertarsi
che la pressione non scenda.
2 Pressurizzare a 1,5 MPa (15 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti ed accer-
tarsi che la pressione non scenda.
3 Pressurizzare a 4,15 MPa (41,5 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti e misu-
rare la temperatura circostante e la pressione del refrigerante.
(3) Se la pressione speci cata viene mantenuta per circa un giorno senza diminui-
re, signi ca che i tubi hanno superato la prova e non ci sono perdite.
Se la temperatura circostante cambia di 1°C, la pressione tende a cambiare
di circa 0,01 MPa (0,1 kgf/cm
2
G). Apportare le modi che necessarie.
(4) Un calo di pressione nelle fasi (2) o (3) indica una perdita di gas. Cercare le
cause della perdita.
4.5. Metodo di apertura della valvola di arresto
La modalità di aperture della valvola di arresto varia a seconda del modello del-
l’unità esterna. Utilizzare la modalità corretta per aprire le valvole di arresto.
(1) Lato gas (Fig. 4-6)
1 Rimuovere il cappuccio, tirare la maniglia verso di sé e ruotare di 1/4 di giro
in senso antiorario per aprire.
2 Assicurarsi che la valvola d’arresto sia completamente aperta, spingere in
dentro la maniglia e riportare il cappuccio alla posizione originale.
(2) Lato liquido (Fig. 4-7)
1 Togliere il cappuccio e girare no a quando è possibile l’asta della valvola
in senso antiorario utilizzando una chiave esagonale du 4 mm. Smettere di
girare quando si urta l’otturatore.
(ø9,52: circa 10 giri)
2 Assicurarsi che la valvola d’arresto sia completamente aperta, spingere in
dentro la maniglia e riportare il cappuccio alla posizione originale.
I tubi del refrigerante sono avvolti in un materiale protettivo
I tubi possono essere avvolti in un materiale protettivo no ad un diametro di
ø90 prima e dopo la connessione. Tagliare il foro di uscita nel coperchio del tubo
dopo il solco ed avvolgere i tubi.
Spazio libero di ingresso del tubo
Con del sigillante o del mastice sigillare la bocca di ingresso dei tubi in modo da
non far rimanere nessuno spazio libero.
(La mancata chiusura degli spazi liberi può essere causa di rumorosità o perdite di
acqua, nonché consentire la penetrazione dell’acqua con conseguenti guasti all’im-
pianto.)
A
Valvola di arresto <Lato liquido>
B Valvola di arresto <Lato gas>
C Attacco di servizio
D Sezione Aperto/Chiuso
E Tubazione locale
F Sigillato, come per il lato gas
G Coperchio del tubo
H Non utilizzare una chiave in questo punto.
Possono veri carsi perdite di refrigerante.
I Utilizzare 2 chiavi in questo punto.
A Valvola
B Lato unità
C Maniglia
D Cappuccio
E Lato tubazione locale
F Coperchio della tubazione
G Attacco di servizio
H Foro per la chiave
I Sezione doppia chiave
(Non utilizzare una chiave se non in questo
punto. Potrebbero veri carsi perdite di refrige-
rante.)
J Sezione tenuta
(Sigillare l’estremità del materiale isolante
termico nel punto di collegamento delle
tubazioni con qualsiasi materiale sigillante a
disposizione, in modo che l’acqua non s’in ltri
nel materiale termico isolante.)
* La gura a sinistra costituisce un
semplice esempio.
La forma della valvola di arresto, la
posizione dell’apertura di servizio,
ecc., possono variare in funzione
del modello.
* Ruotare solo la parte
A.
(Non serrare ulteriormente le parti A
e
B l’una con l’altra.)
C Tubo di caricamento
D Apertura di servizio
Precauzioni per l’utilizzo della valvola di caricamento (Fig. 4-8)
Non stringere eccessivamente l’apertura di servizio al momento dell’installazio-
ne, altrimenti il nucleo della valvola può deformarsi ed allentarsi, con il rischio di
perdite di gas.
Dopo aver posizionato la parte
B nella direzione desiderata, ruotare unicamente la
parte
A e serrarla.
Dopo aver serrato la parte
A, non serrare ulteriormente le parti A e B l’una con
l’altra.
Modello
Lunghezza del
tubo consentita
Differenza verticale
consentita
Quantità di caricamento di refrigerante supplementare
31 - 40 m 41 - 50 m 51 - 60 m 61 - 75 m
HRP71,100,125 -75 m
-30 m
0,6 kg 1,2 kg 1,8 kg 2,4 kg
Modello
A + B + C + D
Quantità di caricamento di refrigerante supplementare (kg)
30 m
e meno
31 - 40 m 41 - 50 m 51 - 60 m 61 - 70 m 71 - 80 m
HRP200
Per combinazione
singola
(1 unità interna)
Caricamento sup-
plementare
non necessario
1,4 kg 2,8 kg 4,2 kg 5,6 kg 7,0 kg
Combinazione doppia/
tripla/quadrupla
(
2-4 unità interne)
0,9 kg 1,8 kg
Per calcolare la quantità di caricamento di refrigerante supplementa-
re necessaria, usare la formula riportata nella pagina seguente
68
4. Installazione della tubazione del refrigerante
Fig. 4-9
Indoor unit
Outdoor unit
Main piping
Branch piping
Multi distribution
pipe (option)
Outdoor unit : RP250 A: ø12.7 ... 65 m
Indoor unit 1 : RP71 B: ø9.52 ... 5 m
Indoor unit 2 : RP71 C: ø9.52 ... 5 m
Indoor unit 3 : RP71 D: ø9.52 ... 5 m
Main piping ø12.7 is A = 65 m
Branch piping ø9.52 is B + C + D = 15 m
Therefore, the amount of additional charge is: 65 × 0.12 + 15 × 0.06 - 3.6 = 5.1(kg)
(Fractions are rounded up)
Max. 1m
When length exceeds 70 m
When the total length of the piping exceeds 70 m, calculate the amount of additional charge based on the following requirements.
Note: If the calculation produces a negative number (i.e. a “minus” charge), of if calculation results in an amount that is less than the “Additional charage amount for 70 m”,
perform the additional charge using the amount shown in “Additional charge amount for 70 m”.
Amount of additional
charge
=
Main piping:
Liquid line size
ø12.7 overall length ×
0.12
+++–
4,3 (kg)
(kg)
(m) × 0,17 (kg/m)
Additional charge amount
for 70 meters
1,8 kg
Main piping:
Liquid line size
ø9.52 overall length ×
0.09 (Gas line: ø28.58)
(m) × 0,14 (kg/m)
Branch piping:
Liquid line size
ø9.52 overall length ×
0.06 (Gas line: ø15.88)
(m) × 0,05 (kg/m)
(m) × 0,02 (kg/m)
Branch piping:
Liquid line size
ø6.35 overall length ×
0.02 (Gas line: ø15.88)
Se la lunghezza è superiore a 50 m per combinazione doppia/tripla/quadrupla (HRP200)
Se la lunghezza totale della tubazione è superiore a 50 m, calcolare la quantità di caricamento supplementare in base ai requisiti seguenti.
Nota: Se il risultato del calcolo è un numero negativo (preceduto dal segno “meno”) oppure una quantità inferiore alla “Quantità di caricamento supplementare per 50 m”,
eseguire il caricamento aggiuntivo utilizzando il valore riportato in “Quantità di caricamento supplementare per 50 m”.
Quantità di caricamen-
to supplementare
Tubazione principale:
Lunghez za totale
tubo del liquido
ø12,7 × 0,17
Tubazione principale:
Lunghez za totale tubo del liquido
ø9,52 × 0,14 (Tubo del gas:
ø25,4)
Tubazione secondaria:
Lunghez za totale tubo del liquido
ø9,52 × 0,05 (Tubo
del gas: ø15,88)
Tubazione secondaria:
Lunghez za totale tubo
del liquido
ø6,35 × 0,02
Quantità di caricamento
supplementare per 50 m
1 Unità interna
2 Unità esterna
3 Tubazione principale
4 Tubazione secondaria
5 Tubo a distribuzione
multipla (in opzione)
Unità esterna : HRP200 A: ø9,52 ..........65 m
Unità interna 1 : RP60 B: ø9,52 ..........5 m
Unità interna 2 : RP60 C: ø9,52 ..........5 m
Unità interna 3 : RP60 D: ø9,52 ..........5 m
La tubazione principale ø9,52 è A = 65 m
La tubazione secondaria ø9,52 è B + C + D = 15 m
Pertanto, la quantità di caricamento supplementare è: 65 × 0,14 + 15 × 0,05 - 4,3 = 5,6 (kg)
(le frazioni sono arrotondate)
4.7. Precauzioni nel caso si riutilizzino i tubi di refrigerante R22 già presenti
Vedere il diagramma di usso in basso per stabilire se i tubi esistenti possano essere utilizzati e se sia necessario utilizzare un ltro per l’umidità.
Se il diametro dei tubi esistenti è diverso da quello speci cato, vedere i dati tecnologici per accertare di poter utilizzare detti tubi.
Misurare lo spessore del tubo attuale e
veri care la presenza di eventuali danni.
Lo spessore del tubo corrisponde alle
speci che e i tubi non sono danneggiati.
Lo spessore del tubo non corrisponde
alle speci che o i tubi sono danneggiati.
Veri care il corretto funzionamento del condizio-
natore esistente.
Dopo aver fatto funzionare l’impianto di raf-
freddamento per circa 30 minuti, recuperare il
refrigerante.
Scollegare il condizionatore dai tubi.
I tubi esistenti non possono essere riutilizzati.
Utilizzare tubi nuovi.
Collegare un nuovo condizionatore
Effettuare il test di tenuta d’aria, lo spurgo dell’aria
a vuoto, il caricamento di refrigerante aggiuntivo
(se necessario) e il controllo delle perdite di gas.
* Se il condizionatore d’aria preesistente non
funziona, utilizzare un dispositivo di recupero
speci co per raccogliere il refrigerante.
* Nel caso in cui i tubi preesistenti siano stati utilizzati
per sistemi di termopompa a gas o ad olio.
Prova di funziona-
mento
* Fare riferimento al paragrafo 7.2.
S3
S3
S2
S1
N
L
S2S1LN
69
Fig. 4-10
HRP200 : A+B+C(+D)(+E) 80 m
* “D” is for triple“.
* “E” is for four (quadruple).
Indoor unit
Outdoor unit
Multi distribution pipe (option)
Height difference (Indoor unit-
Outdoor unit) Max. 30 m
Height difference (Indoor unit-
Indoor unit) Max. 1 m
A: Main piping
B, C, D, E: Branch piping
<Limits of refrigerant piping installation>
HRP71, 100, 125 : A+B+C 75 m
4. Installazione della tubazione del refrigerante
HRP71, 100, 125 HRP200
Tubo di drenaggio
PAC-SG61DS-E
Vaschetta di drenaggio
PAC-SG64DP-E PAC-SH97DP-E
5. Installazione della tubazione di drenaggio
Collegamento del tubo di drenaggio della sezione esterna
Se è necessario eseguire la tubazione di drenaggio, utilizzare il tubo o la vaschetta di drenaggio (in opzione).
<Limiti dell’installazione della tubazione del refrigerante>
* “D” si riferisce a tripla.
* “E” si riferisce a quattro (quadrupla).
A Unità interna
B Unità esterna
C Tubo a distribuzione multipla
(in opzione)
D Differenza di altezza (Unità inter-
na-Unità esterna) Max. 30 m
E Differenza di altezza (Unità inter-
na-Unità interna) Max. 1 m
A: Tubazione principale
B, C, D, E: Tubazione secondaria
Max. 20 m
4.8. Per combinazione doppia/tripla/quadrupla (Fig. 4-10)
• Quando l’unità viene utilizzata come sistema MULTI SPLIT, installare la tubazio-
ne del refrigerante attenendosi alle limitazioni indicate nell’illustrazione a sinistra.
Inoltre, se tali limitazioni verranno superate, o nel caso di combinazioni di unità
interne ed esterne, fare riferimento alle istruzioni per l’installazione dell’unità in-
terna per informazioni dettagliate sull’installazione.
Unità esterna
Lunghezza totale
tubazione consentita
A+B+C+D+E
A+B oppure A+C
oppure
A+D oppure A+E
Caricamento-meno
lunghezza tubazione
A+B+C+D+E
HRP
711,100,125
75 m e meno 30 m e meno
HRP200 80 m e meno 70 m e meno 30 m e meno
Unità esterna
| B-C | oppure | B-D | oppure
| B-E | oppure | C-D | oppure
| C-E | oppure | D-E |
Numero di pieghe
HRP71-200 8 m e meno Max. 15
6. Collegamenti elettrici
6.1. Unità esterna (Fig. 6-1, Fig. 6-2)
1 Rimuovere il pannello di servizio.
2 Posizionare i cavi secondo la Fig. 6-1 e la Fig. 6-2.
C
Fig. 6-1
Fig. 6-2
A
D
B
D
D D D D
AAAB
C
E
EE
E
LN
S1 S2 S3
HRP71, 100V
L1 L2 L3 N
S1 S2 S3
HRP100-200Y
Nota:
Se il foglio di protezione della scatola dei componenti elettrici viene rimosso
durante la manutenzione, accertarsi di ricollocarlo al suo posto.
Cautela:
Assicurarsi di installare la linea N. Senza la linea N, potrebbero verificarsi
danni all’unità.
F
Blocco terminale
G Blocco terminale collegamento unità interna/esterna (S1, S2, S3)
H Pannello di servizio
I Fascetta serracavi
*
Fissare i cavi in modo che non tocchino il centro del pannello di servizio o la valvola del gas.
A Unità interna
B Unità esterna
C Telecomando
D Interruttore generale
(Interruttore di rete)
E Massa
Per riscaldatore
* Solo con modello
riscaldatore
Per alimentazione
Per
alimentazione
Per
riscaldatore
Per
riscaldatore
Per
riscaldatore
Nota: Solo per applicazione aria acqua
Se all’unità esterna viene collegata più di un’unità interna (hydrobox), colle-
gare la scheda PCB di una sola unità interna all’unità esterna (S1, S2, S3).
Non è infatti possibile collegare le schede PCB di più di un’unità interna all’
unità esterna.
E
E
S1
S2
S3
S1
S2
S3
70
6.2. Collegamenti elettrici locali
Modello unità esterna
HRP71V HRP100V HRP100, 125Y HRP200Y
Sezione esterna alimentazione
~/N (Monofase),
50 Hz, 230 V
~/N (Monofase),
50 Hz, 230 V
3N~ (3 fasi, 4 li),
50 Hz, 400 V
3N~ (3 fasi, 4 li),
50 Hz, 400 V
Capacità di ingresso unità esterna Interruttore principale
(Interruttore di rete)
*1 32 A 40 A 16 A 32 A
Cablaggi N.
lo × dimensio-
ne (mm
2
)
Sezione esterna alimentazione
3 × Min. 4 3 × Min. 6 5 × Min. 1,5 5 × Min. 4
Sezione interna-Sezione esterna
*2 3 × 1,5 (Polar) 3 × 1,5 (Polar) 3 × 1,5 (Polar)
Lunghezza del cavo 50 m : 3 × 4 (Polarità)/
Lunghezza del cavo 80 m : 3 × 6 (Polarità)
Messa a terra Sezione interna-Sezione esterna
*2 1 × Min. 1,5 1 × Min. 1,5 1 × Min. 1,5 1 × Min. 2,5
Collegamento comando a distanza/sezione interna
*3
2 × 0,3 (Senza polarità) 2 × 0,3 (Senza polarità) 2 × 0,3 (Senza polarità) 2 × 0,3 (Senza polarità)
Capacità
circuito
Sezione esterna L-N (Monofase)
Sezione esterna L1-N, L2-N, L3-N (3 fasi)
*4 AC 230 V AC 230 V AC 230 V AC 230 V
Sezione interna-Sezione esterna S1-S2
*4 AC 230 V AC 230 V AC 230 V AC 230 V
Sezione interna-Sezione esterna S2-S3
*4 DC 24 V DC 24 V DC 24 V DC 24 V
Collegamento comando a distanza/sezione interna
*4 DC 12 V DC 12 V DC 12 V DC 12 V
*1. Utilizzare un interruttore automatico del circuito di dispersione a terra (NV) con una separazione dei contatti di almeno 3 mm in ogni polo.
*2. (HRP71-125)
Max. 45 m
Se si utilizzano cavi da 2,5 mm
2
, Max. 50 m
Se si utilizzano cavi da 2,5 mm
2
ed S3 distinti, Max. 80 m
(HRP200)
Lunghezza massima: 80 m. La lunghezza massima complessiva, compresi tutti i collegamenti interni/ interni, è di 80 m.
• Utilizzare un cavo per S1 e S2 e l’altro cavo per S3, come mostrato nella gura.
*3. Collegare un cavo da 10 m al controllore remoto.
*4. Questi valori NON vengono sempre applicati alla messa a terra.
La differenza di potenziale tra il terminale S3 e il terminale S2 è DC 24 V. Il collegamento tra i terminali S3 e S1 NON è isolato elettricamente dal trasformatore o da altri dispositivi.
Nota: 1. I collegamenti elettrici devono rispettare le pertinenti norme locali e nazionali.
2. I cavi di alimentazione e di collegamento della sezione interna/esterna non devono essere più leggeri dei cavi essibili rivestiti di policloroprene
(modello 60245 IEC 57).
3. Utilizzare un lo di messa a terra più lungo degli altri cavi, in modo che non si scolleghi quando viene messo in tensione.
6. Collegamenti elettrici
Isolatore
Unità esterna
“controllo A”
Isolatore a 3 poli
Unità interna
“controllo A”
Avvertenza:
Per i cavi di comando A, esiste un potenziale di alta tensione sul terminale S3, dovuto alla tipologia del circuito elettrico, che non dispone di isolamento elet-
trico tra la linea di alimentazione e la linea del segnale di comunicazione. Pertanto, quando si esegue la manutenzione, disinserire l’alimentazione principale.
Inoltre, non toccare i terminali S1, S2, S3 quando è inserita l’alimentazione. Qualora sia necessario utilizzare un isolatore tra l’unità interna e l’unità esterna,
utilizzare un isolatore di tipo a 3 poli.
Accendere l’interruttore di alimentazione principale quando la temperatura ambiente è pari ad almeno -20°C.
Quando la temperatura è inferiore a -20°C, occorrono almeno 4 ore di funzionamento in standby perché le parti elettriche si riscaldino.
CAVO DI COLLEGAMENTO SEZIONE INTERNA/ESTERNA (HRP200)
Sezione trasversale cavo Dimensione cavo (mm²) Numero di cavi Polarità L (m)*6
Tonda
2,5 3
Senso orario : S1-S2-S3
* Fare attenzione alla striscia gialla e verde
(30)
*2
Piatta
2,5 3
Non disponibile
(Il conduttore centrale non è provvisto di guaina protettiva)
Non disponibile
*5
Piatta
1,5 4 Da sinistra a destra : S1-Aperto-S2-S3
(18)
*3
Tonda
2,5 4
Senso orario : S1-S2-S3-Aperto
* Collegare S1 e S3 all’angolo opposto
(30)
*4
*1: I cavi di alimentazione delle apparecchiature elettriche non devono essere più leggeri dei cavi 60245 IEC o 227 IEC.
*2: Se il cavo con la striscia gialla e verde è disponibile.
*3: In caso di collegamento con polarità normale (S1-S2-S3), la dimensione del cavo è 1,5 mm².
*4: In caso di collegamento con polarità normale (S1-S2-S3).
*5: Se i cavi piatti sono collegati come mostrato in gura, possono essere utilizzati per una lunghezza massima di 30 m.
*6: La lunghezza del cavo indicata è solo un valore di riferimento.
Potrebbe essere diversa a seconda delle condizioni di installazione, umidità, materiali, ecc.
Assicurarsi di collegare i cavi di collegamento esterni-interni direttamente alle unità (senza collegamenti intermedi).
I collegamenti intermedi possono provocare errori di comunicazione se dell’acqua penetra nei cavi e causare un insuf ciente isolamento a terra o uno scarso contatto elettrico nel
punto di collegamento intermedio.
(Cavo piatto 3C × 2)
Alimentazione
elettrica
71
8. Sequenza di apprendimento iniziale per la funzione di rilevamento perdita refrigerante
[Display ]
Remote control button positions
D
A
C B
Operation mode
Compressor information
Outdoor unit information
Indoor unit information
Confirm
Activate/cancel maintenance mode
GAS LEAK
JUDGE
GAS LEAK
TEST START
Refrigerant leakage
detection judgment
Refrigerant
leakage detection
(initial teaching)
A
Fig. 8-1
Fig. 8-2
[Display ] Waiting for stabilization
Stabilized
After 45 minutes
D
Fig. 8-3
7. Prova di funzionamento
7.1. Operazioni preliminari alla prova di funzionamento
Dopo aver completato l’installazione, i collegamenti elettrici e le tuba-
zioni delle sezioni interne ed esterne, veri care l’assenza di perdite di
refrigerante, allentamenti dei cavi di alimentazione o di comando, errori di
polarità e scollegamenti di una fase dell’alimentazione elettrica.
Controllare, mediante un megaohmmetro da 500 volt, se la resistenza fra i
morsetti dell’alimentazione e la massa èdi almeno 1,0 M".
Non eseguire questa prova sui morsetti del cablaggio di controllo (circui-
to a bassa tensione).
Avvertenza:
Non avviare il condizionatore d’aria se la resistenza dell’isolamento è inferio-
re a 1,0 M".
Resistenza d’isolamento
Terminata l’installazione o dopo aver staccato l’alimentazione dell’unità per un pe-
riodo prolungato, la resistenza d’isolamento scende ad un valore inferiore a 1 M" a
causa dell’accumulo di refrigerante nel compressore. Non si tratta di un’anomalia.
Procedere nel seguente modo.
1. Staccare i cavi dal compressore e misurare la resistenza d’isolamento del
compressore.
2. Se la resistenza d’isolamento risulta inferiore a 1 M", signi ca che il compres-
sore è difettoso o che la resistenza è scesa a causa di un accumulo di refrige-
rante nel compressore.
3. Dopo aver collegato i cavi al compressore, quest’ultimo inizia a riscaldarsi una
volta attivata l’alimentazione. Dopo aver erogato la corrente di alimentazione
per gli intervalli indicati di seguito, misurare nuovamente la resistenza d’isola-
mento.
La resistenza d’isolamento scende a causa di un accumulo di refrigerante
nel compressore. La resistenza sale oltre 1 M" dopo che il compressore è
stato riscaldato per 4 ore.
(Il tempo necessario per riscaldare il compressore varia in base alle condi-
zioni atmosferiche e all’accumulo di refrigerante.)
Per far funzionare il compressore con il refrigerante accumulato nel compressore
e per evitare possibili guasti, quest’ultimo deve essere riscaldato per almeno 12
ore.
4. Se la resistenza d’isolamento sale oltre 1 M", il compressore non è difettoso.
Cautela:
Il compressore non si avvierà se la connessione della fase di alimentazione
non è corretta.
Accendere l’interruttore di alimentazione principale almeno dodici ore
prima dell’avvio dell’unità.
- Un immediato avvio dell’unità dopo l’accensione di questo interruttore può dan-
neggiare le parti interne della stessa. Tenere acceso l’interruttore di alimentazio-
ne principale durante la stagione di funzionamento.
Controllare anche i seguenti punti.
L’unità esterna non è difettosa. I LED1 e LED2 sul pannello di comando dell’unità
esterna lampeggiano quando l’unità esterna è difettosa.
Le valvole di arresto del gas e del liquido sono completamente aperte.
Una pellicola protettiva copre la super cie del pannello dei dip switch sul pan-
nello di comando dell’unità interna. Togliere la pellicola protettiva per poter agire
facilmente sui dip switch.
7.2. Prova di funzionamento
7.2.1. Uso dell’SW4 nell’unità esterna
SW4-1 ON
Funzionamento del raffreddamento
SW4-2 OFF
SW4-1 ON
Funzionamento del riscaldamento
SW4-2 ON
* Dopo aver eseguito la prova di funzionamento, portare SW4-1 su OFF.
Dopo aver alimentato la corrente, si potrebbe sentire un piccolo rumore di scatto
dall’interno dell’unità esterna. La valvola di espansione elettronica si sta aprendo
e chiudendo. L’unità non è difettosa.
• Alcuni secondi dopo l’avvio del compressore, si potrebbe sentire un rumore sferra-
gliante dall’interno dell’unità esterna. Questo rumore viene prodotto dalla valvola di
controllo a causa della piccola differenza di pressione nei tubi. L’unità non è difettosa.
La modalità di esecuzione del ciclo di prova non può essere modi cata dal
dip switch SW4-2 durante il ciclo di prova. (Per modi care la modalità di ese-
cuzione del ciclo di prova durante il ciclo stesso, fermare il ciclo di prova con
il dip switch SW4-1. Dopo aver modi cato la modalità di esecuzione del ciclo
di prova, riprendere il ciclo di prova azionando lo switch SW4-1).
7.2.2. Uso del comando a distanza
Fare riferimento al manuale d’installazione dell’unità esterna.
Nota :
Talvolta, il vapore generato dall’operazione di scongelamento può sembrare
fumo che fuoriesce dall’unità esterna.
Questo condizionatore è dotato di una funzione per il rilevamento delle perdite
di refrigerante dopo un uso prolungato. Af nché tale funzione sia operativa, è
necessaria una sequenza di apprendimento af nché possa essere memorizzato lo
stato iniziale dopo l’installazione. Per utilizzare questa funzione, accertarsi di aver
completato la sequenza di apprendimento descritta qui di seguito.
* Salvo HRP200.
Cautela:
Prima di effettuare questa operazione, accertarsi di aver eseguito “7. Prova
di funzionamento” per veri care il normale funzionamento dell’unità.
Passaggi alla modalità di rilevamento perdita di refrigerante
È possibile eseguire la funzione per il rilevamento delle perdite di refrigerante
sia con il condizionatore in funzione sia con il condizionatore spento.
1 Premere il tasto
TEST
per tre secondi o oltre per passare alla modalità
manutenzione.
[Display
A
]
MAINTENANCE
Sequenza per il rilevamento perdita refrigerante (apprendimento iniziale)
2 Premere il pulsante
CLOCK
e selezionare [GAS LEAK TEST START]
(AVVIO TEST FUGA DI GAS]). (Fig. 8-2)
* La prima operazione dopo una nuova installazione o dopo un reset dei dati di
apprendimento iniziali è la sequenza di apprendimento iniziale per il rilevamento
perdita refrigerante.
[Display
A
]
Posizioni del pulsante del comando a distanza
Valutazione rile-
vamento perdita
refrigerante
Rilevamento perdita
refrigerante (appren-
dimento iniziale)
[Display
] In attesa di stabilizzazione
3 Premere il tasto
FILTER
(tasto ) per confermare l’impostazione. (Fig. 8-3)
Fine del rilevamento perdita refrigerante (apprendimento iniziale)
La sequenza di apprendimento iniziale è completata quando l’operazione è
stabilizzata.
4 Premere il tasto
TEST
per tre secondi o oltre o premere il tasto
ON/OFF
per
annullare la sequenza di apprendimento iniziale per il rilevamento perdita
refrigerante.
* Fare riferimento al Manuale tecnico per il metodo di valutazione del rilevamento
perdita refrigerante.
Stabilizzato
Dopo 45 minuti
72
A Esempio di schema del circuito
(modalità bassa rumorosità)
B
Disposizione in loco
C
Adattatore di input esterno (PAC-SC36NA)
X: Relè
D Pannello di comando dell’unità esterna
E
Max. 10 m
F Alimentazione per relè
A
Fig. 9-1
A Esempio di schema del circuito
(Funzione a richiesta)
B
Disposizione in loco
Y: Relè
C Adattatore di input esterno (PAC-SC36NA)
D Pannello di comando dell’unità esterna
E Max. 10 m
F Alimentazione per relè
9.2. Funzione a richiesta (modi ca in loco) (Fig. 9-2)
Con la seguente modi ca, è possibile ridurre il consumo di energia a 0-100%
rispetto al consumo normale.
La funzione a richiesta verrà attivata quando un timer disponibile in commercio o
l’ingresso di contatto di uno switch ON/OFF viene aggiunto al connettore CNDM
(opzionale) sulla scheda di controllo dell’unità esterna.
1 Completare il circuito come illustrato utilizzando l’adattatore di entrata esterno
(PAC-SC36NA) (optional).
2 Impostando SW7-1 e SW7-2 sulla scheda di controllo dell’unità esterna, il
consumo di energia può essere limitato (rispetto al consumo normale) come
indicato qui di seguito.
SW7-1 SW7-2 Consumo di energia (SW2 ON)
OFF OFF 0% (Stop)
ON OFF 50%
OFF ON 75%
Fig. 9-2
9. Funzioni speciali
SW1
Orange
1
3
Brown
Red
CNDM
X
X
C D
9.1. Modalità bassa rumorosità (modi ca in loco)
(Fig. 9-1)
Eseguendo la seguente modi ca, la rumorosità dell’unità esterna può essere
ridotta di circa 3-4 dB.
La modalità a bassa rumorosità viene attivata aggiungendo un timer disponibile in
commercio o un’entrata di contatto di un interruttore ON/OFF sul connettore CNDM
(optional) sul pannello di comando dell’unità esterna.
La capacità dipende dalla temperatura e dalle condizioni esterne, ecc.
1 Completare il circuito come illustrato utilizzando l’adattatore di entrata esterno
(PAC-SC36NA) (optional).
2 SW1 ON: Modalità bassa rumorosità
SW1 OFF: Funzionamento normale
Nota:
Se il dip SW9-1 sul pannello di comando dell’unità esterna è ON, impostare il
dip SW9-1 su OFF.
Rosso
Marrone
Arancione
9.3. Recupero del refrigerante (Pompaggio)
Eseguire le seguenti procedure per recuperare il refrigerante nel caso si spostino
l’unità interna o quella esterna.
1 Alimentare l’impianto (interruttore automatico).
* Quando l’impianto viene alimentato, accertare che il messaggio “CENTRAL-
LY CONTROLLED” non sia visualizzato sul telecomando. Se il messaggio
“CENTRALLY CONTROLLED” fosse visualizzato, il recupero del refrigerante
non può essere eseguito normalmente.
2 Una volta che la valvola di arresto del gas si chiude, impostare lo switch
SWP sul pannello di comando dell’unità esterna su ON. Il compressore (unità
esterna) e i ventilatori (unità interna ed esterna) iniziano a funzionare e la fase
di recupero del refrigerante comincia. I LED1 e LED2 sul pannello di comando
dell’unità esterna sono accesi.
* Mettere l’interruttore SWP (a pulsante) su ON soltanto se l’unità è spenta.
Tuttavia, anche se l’unità è spenta e si mette l’interruttore SWP su ON meno
di tre minuti dopo l’arresto del compressore, sarà impossibile eseguire il
recupero del refrigerante. Attendere che il compressore si sia fermato per tre
minuti, quindi mettere l’interruttore SWP di nuovo su ON.
3 Poiché l’unità si ferma automaticamente circa due o tre minuti dopo il recupero
del refrigerante (LED1 e LED2 sono accesi), accertarsi di chiudere velocemente
la valvola di arresto del gas. Quando i LED1 e LED2 sono accesi e l’unità ester-
na è bloccata, aprire completamente la valvola di arresto del liquido e ripetere
la fase
2 dopo tre minuti.
* Se il recupero del refrigerante fosse stato eseguito normalmente (LED1 e
LED2 sono accesi), l’unità rimane ferma no a quando l’alimentazione viene
scollegata.
4 Scollegare l’alimentazione (interruttore di circuito).
* Si noti che, quando la lunghezza dei tubi di prolunga è notevole, potrebbe
non essere possibile eseguire il pompaggio. Durante l’operazione di pompag-
gio, accertarsi che la bassa pressione venga ridotta no a raggiungere quasi
0 MPa (manometro).
SW2
Orange
1
3
Brown
Red
CNDM
Y
Y
ACD
9.4 Impostazione della temperatura della funzione di ash injection ZUBADAN
La funzione di ash injection ZUBADAN raggiunge alte prestazioni di riscaldamento a basse temperature esterne.
Gli interruttori SW9-3 e SW9-4 che si trovano sulla scheda di controllo dell’unità esterna consentono l'impostazione della temperatura disponibile per la funzione di ash
injection ZUBADAN come illustrato nella tabella indicata di seguito.
SW9-3 SW9-4 Temperatura esterna
OFF OFF 3˚C (Impostazione iniziale)
OFF ON 0˚C
ON OFF –3˚C
ON ON –6˚C
Rosso
Marrone
Arancione
73
123456
E SW 1 - 3 ~ 6
F SW 1 - 3 ~ 6
G SW 1 - 3 ~ 6
10. Controllo del sistema (Fig. 10-1)
Fig. 10-1
SW1
Tabella delle
funzioni
<SW1>
TB1
A GFAA E
B B B B B
B
DC
TB1 TB1
TB4
TB5
TB4
TB5
TB4 TB4
TB5
TB4 TB4
1
1
2
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
3 4 5 6
3 4 5 6
3 4 5 6
ON
OFF
2
* Impostare l’indirizzo refrigerante usando l’interruttore DIP dell’unità esterna.
1 Collegamento dal comando a distanza
Questo lo è collegato a TB5 (blocco terminali per comando a distanza) dell’unità
interna (non polare).
2 Quando si usano diversi raggruppamenti di sistema refrigerante.
Si possono controllare come gruppo unico no a 16 sistemi refrigerante usando il
comando a distanza Slim MA.
Nota:
In un sistema con un unico refrigerante (doppio/triplo), non occorre il cablaggio
2
.
A Unità esterna
B Unità interna
C Comando a distanza principale
D Comando a distanza secondario
E Standard 1:1 (Indirizzo refrigerante = 00)
F Simultaneo doppio (Indirizzo refrigerante = 01)
G Simultaneo triplo (Indirizzo refrigerante = 02)
Funzione
Funzionamento secondo
l’impostazione dell’interruttore
ON OFF
SW1,
Impostazi-
oni
funzione
1 Sbrinamento
obbligatorio
Avvio Normale
2 Azzeramento
cronistoria errore
Azzeramento Normale
3 Impostazione
indirizzo sistema
refrigerante
Impostazioni per gli indirizzi
unità esterna da 0 a 15
4
5
6
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Mitsubishi Electric PUHZ-HA2 Guida d'installazione

Categoria
Condizionatori d'aria a sistema split
Tipo
Guida d'installazione