Mase IS21 Usage Manual

Categoria
Motore
Tipo
Usage Manual
IS
2
mase
Nomefile: mum_is1500
Data di aggiornamento: 10/02/98
Redatto: F.P
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dalla matricola n. 9802298
from serial n. 9802298
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IL MANCATO RISPETTO
DELLE SPECIFICHE CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
COMPORTA IL DECADIMENTO DELLA GARANZIA
Figure .................................................................................................................................................... 2
Schemi elettrici ..................................................................................................................................... 7
1 Informazioni generali ................................................................................................................. 13
1.1 Scopo del manuale....................................................................................................................... 13
1.2 Documentazione allegata ............................................................................................................. 14
1.3 Identificazione della macchina ...................................................................................................... 14
1.4 Norme di sicurezza....................................................................................................................... 14
2 Descrizione del generatore........................................................................................................ 14
2.1 Generalità..................................................................................................................................... 14
2.2 Composizione del gneratore......................................................................................................... 14
2.3 Sistema di raffreddamento............................................................................................................ 14
2.4 Pannello di comando .................................................................................................................... 14
3 Utilizzo del generatore ............................................................................................................... 15
3.1 Controlli preliminari...................................................................................................................... 15
3.2 Disareazione impianto di alimentazione........................................................................................ 15
3.3 Avviamento .................................................................................................................................. 15
3.4 Arresto.......................................................................................................................................... 15
4 Protezioni .................................................................................................................................... 16
4.1 Protezione bassa pressione olio................................................................................................... 16
4.2 Protezioni alta temperatura acqua ................................................................................................ 16
4.3 Protezione sovratemperatura alternatore ..................................................................................... 16
4.4 Protezione da cortocircuito e sovraccarico ...................................................................................16
4.5 Protezione da sovraccarico elettrico o cortocircuito dell'alternatore DC caricabatteria ................. 16
4.6 Protezione da corto circuito dell'impianto elettrico in bassa tensione............................................ 16
5 Manutenzione ............................................................................................................................. 17
5.1 Manutenzione ordinaria del motore .............................................................................................. 17
5.2 Cambio olio motore e filtro olio ..................................................................................................... 17
5.3 Pulizia filtro aria ............................................................................................................................ 17
5.4 Sostituzione filtro carburante ........................................................................................................ 17
5.5 Controllo liquido refrigerante......................................................................................................... 18
5.6 Controllo tensione cinghie trapezoidali ......................................................................................... 18
5.7 Svuotamento impianto di raffreddamento ..................................................................................... 18
5.8 Sostituzione liquido refrigerante.................................................................................................... 18
5.9 Sostituzione anodi di zinco ........................................................................................................... 19
5.10 Manutenzione dell'alternatore ....................................................................................................... 19
5.11 Manutenzione della batteria.......................................................................................................... 19
5.12 Periodo di inattività ....................................................................................................................... 19
5.13 Tavola interventi programmati ...................................................................................................... 20
5.14 Tavola guasti ................................................................................................................................20
6 Caratteristiche tecniche ............................................................................................................. 21
6.1 Riferimenti degli schemi elettrici ................................................................................................... 22
INDICE
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1 INFORMAZIONI GENERALI
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere a qualsiasi intervento sulla macchina.
1.1 Scopo del manuale
Grazie per aver scelto un prodotto mase.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore e costituisce parte integrante del corredo del gruppo elettrogeno.
Le informazioni contenute sono dirette agli utilizzatori e alle persone incaricate alla loro manutenzione.
Il manuale definisce lo scopo per cui la macchina è stata costruita contiene tutte le informazioni necessarie per
garantirne un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza dell’uomo della macchina,
l’economia d’esercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali; per una
consultazione rapida degli argomenti consultare l’indice descrittivo.
Le parti di testo da non trascurare sono state evidenziate in grassetto e precedute da simboli qui di seguito illustrati
e definiti.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero provocare la morte del personale o possibili danni alla salute.
Situazione che potrebbe verificarsi durante il periodo di vita di un prodotto, sistema o impianto
considerato a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, all’ambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto
Indicazioni di particolare importanza.
I disegni sono forniti a scopo esemplificativo. Anche se la macchina in vostro possesso si differenzia sensibilmente
dalle illustrazioni contenute in questo manuale la sicurezza e le informazioni sulla stessa sono garantite.
Il costruttore, nel perseguire una politica di costante sviluppo ed aggiornamento del prodotto, può apportare modifiche
senza preavviso.
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2 DESCRIZIONE DEL GENERATORE
2.1 Generalità
I gruppi elettrogeni della serie IS sono stati progettati per
essere installati agevolmente a bordo di imbarcazioni.
La struttura insonorizzante, ottenuta con pannelli coi-
bentati di alluminio marino, permette un facile accesso
al motore e all'alternatore per l'esecuzione delle opera-
zioni di manutenzione e di controllo, e al tempo stesso,
consente un elevato abbattimento del livello sonoro.
Il motore diesel, 4 tempi, a iniezione diretta, costruito
dalla Yanmar, è estremamente affidabile e robusto.
L'alternatore, di tipo sincrono, 4 poli, privo di spazzole,
dispone di regolatore elettronico di tensione (SR7), che
ne garantisce la stabilità del ± 5% rispetto al valore
nominale. La grande capacità di spunto dell'alternatore
rende il gruppo elettrogeno particolarmente adatto al-
l'alimentazione di motori elettrici come quelli di condizio-
natori, dissalatori, compressori, ecc.
I gruppo elettrogeni IS 11-13.5, 15-18.5, 21-23 dispon-
gono di un pannello di comando locale [fig.1 rif.9] sul
quale si trovano i comandi e gli strumenti di controllo.
2.2 Composizione del generatore
Il generatore è composto da:
- una struttura insonorizzante [fig.1 rif.10];
- un gruppo motore [fig.1 rif.11];
- un gruppo alternatore [fig.1 rif.12];
- uno scambiatore acqua - acqua [fig.1 rif. 13];
- uno scambiatore aria - acqua [fig.1 rif.14];
- una base di appoggio in legno [fig.1 rif.15];
2.3 Sistema di raffreddamento
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato tra-
mite circolazione a circuito chiuso di liquido con scam-
biatore di calore liquido - acqua mare.
Tale scambiatore costruito in cupronichel, è stato pro-
gettato appositamente da mase per la marinizzazione
del motore.
All'atto dell'installazione è necessario predisporre un
circuito di adduzione dell'acqua di mare per il raffredda-
mento e un sistema di scarico per convogliare all'ester-
no i gas della combustione e l'acqua utilizzata per il
raffreddamento.
2.4 Pannello di comando
Sul gruppo elettrogeno è posizionato un pannello di
comando per i controlli e per eseguire le operazioni di
avviamento e arresto. Un modulo protezione motore [fig.
2, rif. 1] gestisce le protezioni del gruppo elettrogeno
arrestando il motore in caso di guasto e segnalando,
1.2 Documentazione allegata
Parte integrante del presente manuale è la seguente
documentazione:
- Dichiarazione CEE di conformità;
- Manuale uso e manutenzione del motore;
- Manuale di installazione;
- Libretto Service;
- Certificato di garanzia;
- Cartolina di garanzia.
1.3 Identificazione della macchina
Vedere FIG.1
1 - Codice macchina
2 - Anno di costruzione
3 - Fattore di potenza
4 - Frequenza dichiarata
5 - Potenza continua
6 - Tensione nominale
7 - Corrente
8- Numero di serie
1.4 Norme di sicurezza
- Leggere attentamente tutte le informazioni contenute
in questo opuscolo e nel manuale di installazione;
esse sono fondamentali per una corretta installazione
ed utilizzo del gruppo e per essere in grado di
intervenire tempestivamente in caso di necessità.
- Non consentire l’uso del gruppo a persone non
competenti o senza una adeguata istruzione.
- Non consentire a bambini od animali di avvicinarsi al
gruppo elettrogeno in funzione.
- Non accedere al generatore o al cruscotto di comando
a distanza con mani bagnate, essendo il generatore
una potenziale fonte di shock elettrici se male utilizzato.
- Eventuali controlli sul gruppo elettrogeno vanno ese-
guiti a motore spento; controlli sul gruppo in funzione
vanno effettuati solo da personale specializzato.
- Non aspirare i fumi di combustione perché contengono
sostanze nocive alla salute.
Nel caso si verifichino perdite di olio o di carburante
provvedere ad una accurata pulizia per non creare
condizioni di rischio di incendio.
In caso d'incendio non utilizzare acqua per lo spe-
gnimento, ma estintori.
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tramite le apposite spie l'anomalia rilevata.
- Lampada spia "RUN" [fig. 2, rif. 2] colore verde segna-
la, se accesa, che il gruppo è in funzione e nessuna
anomalia di funzionamento è rilevata.
- Lampada spia "BATT." [fig. 2, rif. 3] colore rosso se-
gnala, se accesa, che l'alternatore caricabatteria è in
avaria.
- Lampada spia "OIL" [fig. 2, rif. 4] colore rosso segna-
la, se accesa, che la pressione olio motore è insuffi-
ciente.
- Lampada spia " °C " colore rosso segnala, se accesa,
che la temperatura del liquido di raffreddamento o del-
l'acqua circolante negli scambiatori di calore, è troppo
elevata.
- Lampada spia " °C " colore rosso segnala, se accesa,
che gli avvolgimenti dell'alternatore hanno raggiunto
temperature troppo elevate.
Sul pannello di comando si trova anche:
- un interruttore magnetotermico bipolare [fig. 2, rif. 7] il
quale interrompe l'erogazione della corrente in caso di
sovraccarico e cortocircuito;
- un interruttore termico [fig. 2, rif.8] a protezione del-
l'impianto elettrico in bassa tensione da cortocircuito;
- un interruttore termico [fig. 2, rif.9] a protezione dell'al-
ternatore caricabatteria;
- un contaore [fig. 2, rif.10];
- il pulsante per l'avviamento e l'arresto del gruppo elet-
trogeno [fig. 2, rif.11].
Il pannello di comando è predisposto per essere colle-
gato tramite connettore [fig. 2, rif.12] al pannello di av-
viamento a distanza [fig. 3, rif. 1 - 5] fornito come optio-
nal dalla mase da installare eventualmente in plancia di
comando.
Sono disponibili due diversi modelli di pannello avvia-
mento a distanza come rappresentato in fig. 3.
La versione più semplice dispone del pulsante per l'av-
viamento e l'arresto [fig. 3, rif. 3], una lampada spia
colore verde [fig. 3, rif. 2] che se accesa indica gruppo
avviato, una lampada spia di colore rosso [fig. 3, rif. 4]
per segnalare lo spegnimento del gruppo elettrogeno a
causa di una anomalia di funzionamento.
La seconda versione di pannello comando a distanza
[fig. 3, rif. 5] prevede, oltre al pulsante di avviamento e
arresto e le spie di segnalazione, uno strumento che
indica il valore della pressione olio motore [fig. 3, rif. 7],
uno strumento che indica il valore della temperatura del
liquido di raffreddamento [fig. 3, rif. 6], un Voltmetro che
indica il valore della tensione di batteria [fig. 3, rif. 8] e
un contaore [fig. 3, rif. 9].
Con il pannello avviamento a distanza collegato non
sarà possibile eseguire l'avviamento del gruppo elettro-
geno dal pannello locale.
Quando si eseguono interventi di
manutenzione sul gruppo elettrogeno scollegare il
pannello comando a distanza.
3 UTILIZZO DEL GENERATORE
3.1 Controlli preliminari
Al primo avviamento del gruppo, o dopo aver eseguito
un qualsiasi intervento di manutenzione, è buona norma
accertarsi sempre:
- Che l’olio sia a livello tramite l’astina [fig. 4, rif. 1], vedi
tabella "A" oli consigliati, fig4.
- Che tutti i punti di ancoraggio del gruppo siano adegua-
tamente serrati.
- Che tutte le utenze elettriche siano disinserite per
evitare di avviare il gruppo sotto carico.
- Che le tubazioni acqua e combustibile siano corretta-
mente collegate
- Che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti in
maniera corretta e non vi siano connessioni in cattivo
stato.
- Che il rubinetto dell'acqua sia aperto [fig. 5, rif. 2]
- Che sia stato riempito manualmente il tratto del circui-
to acqua dalla pompa alla valvola nel caso sia montata
una valvola di non-ritorno sulla presa a mare (come
consigliato) [fig. 5, rif. 1].
3.2 Disareazione impianto di alimentazione
La presenza di bolle d’aria, all’interno dell’impianto di
alimentazione, è causa di funzionamento irregolare del
motore o incapacità di raggiungere il numero di giri
nominale. L’aria può penetrare, all’interno del circuito di
alimentazione, attraverso una giunzione non perfetta-
mente a tenuta (tubazione, filtri, serbatoio) o quando il
carburante, all’interno del serbatoio, è al livello minimo.
Per eliminare le bolle d’aria , prima di tutto, rimuovere la
causa che ne ha permesso l’entrata ed eseguire le
seguenti operazioni:
1- Allentare la vite di sfiato poste sul filtro carburante [fig.
5, rif. 2] (consultare anche libretto uso e manutenzione
del motore).
2- Agire manualmente sulla leva della pompa carburante
AC [fig. 5, rif. 1] fino a quando dalle viti di sfiato non è
fuoriuscita tutta l’aria contenuta all’interno dell’impianto
di alimentazione.
3- Riserrare la vite di sfiato [fig. 5, rif. 2] ed avviare il motore.
4- Ripetere le operazioni sopra descritte se il funziona-
mento del motore non risultasse ancora regolare.
3.3 Avviamento
Prima di avviare il gruppo accertarsi che i controlli
preliminari, descritti al paragrafo 3.1, siano stati eseguiti.
Procedere all’avviamento premendo il pulsante di START
posto pannello di comando [fig. 2, rif. 11] e rilasciare solo
ad avviamento avvenuto facendo attenzione a non supe-
rare i 15 s. per ogni tentativo e rispettare una pausa di
almeno 30 s. Si noterà l’accensione per qualche secon-
do di tutte le spie di segnalazione del modulo protezioni
motore [fig. 2, rif. 1] e se non vi sono anomalie sul motore
o sul generatore resterà accesa solo la spia verde di
RUN [fig. 2, rif. 2] ad indicare che il gruppo è avviato e il
funzionamento è regolare.
PERICOLO
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Ripetuti tentativi di avviamento,
con esito negativo, possono causare un eccessivo
accumulo di acqua nell'impianto di scarico, con
possibili gravi conseguenze al motore.
Qualora si verificasse la condizione di difficoltoso
avviamento del motore è indispensabile non insi-
stere a lungo senza aver prima chiuso il rubinetto
della presa a mare.
3.4 Arresto
Il gruppo si arresta premendo il pulsante “STOP” posto
sul pannello di comando [fig. 2, rif. 11].
Prima di arrestare il gruppo elet-
trogeno si consiglia di farlo funzionare, per alcuni
minuti, senza prelevare corrente elettrica, al fine di
consentire il raffreddamento del motore e dell'alter-
natore.
4 PROTEZIONI
I gruppo elettrogeni della serie IS sono dotati di una serie
di protezioni che lo salvaguardano da un utilizzo non
corretto e da inconvenienti di funzionamento.
Quando il gruppo elettrogeno si arresta per l'intervento
di una protezione, sul modulo protezioni motore [fig. 2,
rif. 1], del pannello comandi, si illuminerà la spia di se-
gnalazione relativa all'avaria verificatasi.
4.1 Protezione bassa pressione olio
Interviene spegnendo il gruppo quando la pressione
dell’olio motore è insufficiente; il suo intervento è segna-
lato dall’accensione della spia "OIL" [fig. 2, rif. 4].
E’ generalmente sufficiente reintegrare la quantità di olio
mancante per poter riavviare il gruppo.
La protezione bassa pressione
olio non da una indicazione sul livello dell’olio
motore in coppa. Un controllo giornaliero di questo
livello è quindi indispensabile.
Il motore funziona correttamente
se non supera un'inclinazione massima di 30° per
tempi inferiori a 3 minuti, 25° senza limiti di tempo,
sia sull'asse longitudinale che su quello trasversa-
le. Qualora il motore si trovasse nelle condizioni di
funzionare a inclinazioni maggiori, il rischio che
corre è quello di insufficiente lubrificazione o aspi-
razione dal filtro aria di olio lubrificante.
4.2 Protezione alta temperatura acqua
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno qualora la
temperatura del liquido refrigerante del motore sia trop-
po elevata o venga a mancare la circolazione dell'acqua
di mare.
Il suo intervento è segnalato dall’accensione della spia
"°C" [fig. 2, rif. 5].
Il gruppo elettrogeno deve essere riavviato solo dopo
aver individuato ed eliminato la causa dell’anomalia.
4.3 Protezione sovratemperatura alternatore
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno quando si
verifica un sovraccarico termico all’alternatore; il suo
intervento è segnalato dall’accensione della spia " °C"
[fig. 2, rif. 6] . Il gruppo può essere riavviato dopo qualche
minuto, quando la temperatura, degli avvolgimenti
dell’alternatore, si riporta ai valori normali. Si raccoman-
da, comunque, di ricercare ed eliminare le cause che ne
ha provocato l’intervento.
Nel caso di intervento di una delle
protezioni sopra indicate, dopo aver accertato ed
eliminato la causa dell’intervento, è necessario pre-
mere il pulsante “STOP” per resettare il pannello di
comando (il segnale rimarrebbe altrimenti in memo-
ria) inibendo l'avviamento del motore.
4.4 Protezione da cortocircuito e sovraccarico
Il gruppo elettrogeno è protetto da cortocircuito e so-
vraccarico elettrico. Un interruttore magnetotermico bi-
polare [fig. 2, rif. 7] interrompe l'erogazione della corren-
te elettrica al verificarsi di un cortocircuito o quando la
corrente elettrica erogata supera il valore nominale.
Prima di ripristinare il contatto sollevando la leva dell'in-
terruttore magnetotermico scollegare gli utilizzi.
4.5 Protezione da sovraccarico elettrico o cortocir-
cuito dell'alternatore DC caricabatteria.
In caso di sovraccarico elettrico o cortocircuito dell'alter-
natore DC caricabatteria un interruttore termico unipola-
re [fig. 2, rif. 9] interromperà il circuito elettrico di eroga-
zione della corrente di ricarica della batteria a 12 V.
Prima di ripristinare il circuito premendo il pulsante posto
sull'interruttore termico [fig. 2, rif. 9] far eseguire da un
tecnico specializzato le verifiche di integrità della batte-
ria elettrica per l'avviamento del gruppo elettrogeno.
4.6 Protezione da cortocircuito dell'impianto elettri-
co in bassa tensione.
In caso di cortocircuito dell'impianto elettrico in bassa
tensione un interruttore termico [fig. 2, rif. 8] interrompe-
rà il circuito arrestando il gruppo elettrogeno. In questo
caso le spie di segnalazione del modulo protezioni
motore saranno tutte spente e non sarà possibile riten-
tare l'avviamento.
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Prima di ripristinare il circuito elettrico, premendo il
pulsante posto sull'interruttore termico [fig. 2, rif. 8] è
necessario far ricercare ed eliminare, ad un tecnico
specializzato, la causa del cortocircuito.
5 MANUTENZIONE
Qualsiasi intervento di manuten-
zione al gruppo elettrogeno va effettuato a motore
spento, dopo averlo lasciato raffreddare a sufficien-
za, e va eseguito solo da personale autorizzato.
Prima di accedere al gruppo elet-
trogeno staccare un polo della batteria di avviamen-
to, al fine di evitare che inavvertitamente qualcuno lo
metta in marcia
5.1 Manutenzione ordinaria del motore
Gli interventi periodici da eseguire sul motore sono
riportati in tabella
Per informazioni più dettagliate consultare il manuale
fornito dal costruttore del motore che accompagna ogni
gruppo elettrogeno.
Controllare il livello dell’olio mo-
tore tramite l’apposita astina graduata [fig. 4, rif. 1].
Il livello deve sempre essere compreso fra le tacche
MAX e MIN riportate sull’astina [fig. 4, rif. 2] .
5.2 Cambio dell'olio motore e filtro olio
La capacità carter motore è la seguente:
IS 11 - 13.5 L. 4.7
IS 15 - 18.5 L. 5.8
IS 21 - 23 L. 10.2
I rabbocchi e i caricamenti di olio motore vanno eseguiti
attraverso il foro [fig. 7, rif. 1 - 2].
Per la sostituzione dell’olio nel carter motore si procede
togliendo l’astina di indicazione livello [fig.4, rif. 2] e
agendo sull'apposita pompa di estrazione [fig.7, rif. 3]
dopo aver tolto la vite che funge da tappo.
Si consiglia di eseguire lo svuotamento con olio ancora
sufficientemente caldo in modo da consentire un agevo-
le deflusso.
Per gli oli consigliati si veda la tabella "A", fig. 4
Il primo cambio dell'olio motore
deve essere effettuato dopo 50h di utilizzo del grup-
po elettrogeno; per il secondo e successi è suffi-
ciente una sostituzione ogni 200h.
I
Per informazioni più dettagliate
sulla lubrificazione del motore, consultare il manua-
le uso e manutenzione del motore allegato al gruppo
elettrogeno.
Non disperdere nell'ambiente
l'olio esausto in quanto prodotto inquinante.
Consegnare l'olio lubrificante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello smalti-
mento.
Non portare a contatto della pelle
l'olio motore. Durante le operazioni di manutenzione
usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con olio lubrificante lavare imme-
diatamente e accuratamente la parte con acqua e
sapone.
Per sostituire la cartuccia del filtro olio motore [fig. 7, rif.
4] è necessario svitarla dall'apposito supporto utilizzan-
do appropriati attrezzi reperibili normalmente in com-
mercio. Riposizionare la nuova cartuccia avendo cura di
lubrificare la guarnizione di gomma ad anello.
Il primo cambio deve essere eseguito dopo 50 h di
funzionamento del gruppo elettrogeno, per il secondo e
i successivi rispettare un intervallo di 400 h.
Per maggiori informazioni consultare il manuale di uso e
manutenzione del motore.
Per la sicurezza del motore utiliz-
zare solo parti di ricambio originali.
Ad operazioni ultimate pulire ac-
curatamente tutte le parti del gruppo elettrogeno
sporche di olio e carburante.
5.3 Pulizia del filtro aria
I gruppi elettrogeni della serie IS dispongono di un filtro aria
a secco che impedisce l'entrata nella camera di combu-
stione di corpi estranei. Per la sua manutenzione è suffi-
ciente pulire con gasolio la massa filtrante una volta
all'anno, per liberarla dalla presenza di impurità.
Non disperdere nell'ambiente i li-
quidi utilizzati per il lavaggio del filtro aria che devono
essere versati presso appositi Centri di Raccolta.
5.4 Sostituzione del filtro carburante
Per garantire una lunga durata ed il corretto funziona-
mento del motore, è estremamente importante sostituire
periodicamente la cartuccia del filtro carburante, rispet-
tando i tempi indicati dal costruttore del motore riportati
alla tabella al paragrafo 5.12.
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Tale operazione si esegue tramite i seguenti passaggi:
- chiudere il rubinetto carburante [fig. 6, rif. 3].
- svitare completamente la ghiera del supporto [fig. 6, rif. 4]
- rimuovere la vecchia cartuccia e posizionare la nuova.
- per il rimontaggio ripetere le operazioni con sequenza
inversa.
A sostituzione avvenuta è necessario disareare l'im-
pianto di alimentazione facendo uscire tutte le bolle
d'aria che si sono formate all'interno (vedi paragrafo
3.2).
Non portare a contatto della pelle
col carburante. Durante le operazioni di manuten-
zione usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con carburante lavare immedia-
tamente e accuratamente la parte con acqua e
sapone.
Ad operazione ultimata pulire
accuratamente tutte le tracce di carburante e versa-
re gli stracci utilizzati presso gli appositi Centri di
Raccolta
5.5 Controllo del liquido refrigerante
E' necessario controllare periodicamente il livello del
liquido refrigerante del circuito chiuso di raffreddamen-
to. Gli indici di riferimento, per tale controllo, sono
stampigliati sul vaso di espansione [fig. 7, rif. 5]. Qualora
il livello fosse insufficiente, inserire liquido refrigerante
all'interno del vaso di espansione, facendo attenzione a
non superare l'indice di livello massimo.
Non aprire mai il tappo di chiusu-
ra del vaso di espansione [fig. 7, rif. 5] e dello
scambiatore [fig. 7, rif. 6] a motore caldo, per evitare
pericolose fuoriuscite di liquido refrigerante.
5.6 Controllo della tensione delle cinghie trapezoidali
Una cinghia trapezoidale viene usata per trasmettere il
moto di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a
quella della pompa acqua di mare [fig. 8, rif. 1] .
Un'eccessiva tensione della cinghia ne accelera l'usura,
mentre una scarsa tensione fa girare a vuoto le pulegge
e non permette un sufficiente circolo di acqua.
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare le due viti di regolazione [fig. 8, rif. 2] e spostare
la pompa acqua di mare verso l'esterno per aumentare
la tensione, o verso l'interno per diminuirla. Bloccare le
viti e verificarne la tensione.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
5 mm [fig. 8 ].
Una seconda cinghia è utilizzata per trasmettere il moto
di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a quella
della pompa del liquido a circuito chiuso e dell'alternato-
re DC caricabatteria [fig. 8, rif. 3].
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare la vite di registro [fig. 8, rif.4] e spostare
l'alternatore DC caricabatteria [fig. 8, rif. 5] verso l'ester-
no per aumentare la tensione e verso l'interno per
diminuirla.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
10 mm [fig. 8 ].
Per evitare che la cinghia giri a
vuoto, non sporcarla con olio. Pulire la cinghia con
benzina se al controllo risultasse sporca di olio.
Non avvicinarsi con le mani alla
cinghia trapezoidale o alle pulegge a motore avvia-
to.
5.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento
Per eseguire la manutenzione sullo scambiatore acqua-
aria o sull'impianto di raffreddamento è necessario vuo-
tare il circuito di aspirazione dall'acqua di mare. Tale
operazione si esegue operando nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto di presa a mare [fig. 5, rif. 2];
- aprire l'apposito rubinetto di scarico [fig. 3, rif. 3] fino a
far defluire completamente l'acqua;
- richiudere il rubinetto di scarico.
Riaprire il rubinetto di presa ac-
qua a mare prima di riavviare il gruppo elettrogeno.
5.8 Sostituzione del liquido refrigerante
Ogni anno sostituire il liquido refrigerante all'interno del
circuito chiuso di raffreddamento.
Collegare un tratto di tubo in gomma [fig. 10, rif. 2] della
lunghezza di 20 - 30 cm al rubinetto di scarico [fig. 10, rif.
1], situato sul basamento del motore, per facilitare la
raccolta del liquido refrigerante esausto all'interno di un
recipiente di raccolta [fig. 10, rif. 3]. Aprire il rubinetto e
svuotare completamente il circuito chiuso di raffredda-
mento.
Ad operazione ultimata chiudere il rubinetto e riempire
nuovamente il circuito con nuovo liquido refrigerante.
Non disperdere nell'ambiente li-
quido refrigerante esausto in quanto prodotto in-
quinante.
Consegnare il liquido refrigerante esausto presso
gli appositi Centri di Raccolta incaricati dello smal-
timento.
I
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mase
I
Le operazioni di rabbocco delle
batterie, con acqua distillata e o con acido, vanno
eseguite con guanti in gomma e occhiali protettivi
per evitare contatti accidentali di acido solforico
con la pelle.
In caso di contatto accidentale lavare con cura la
parte interessata con acqua e sapone e consultare
un medico.
Prima di procedere alla ricarica
delle batterie controllare il livello dell'elettrolita ed
eventualmente ripristinarlo con acqua distillata. Tale
operazione va ripetuta a ciclo di ricarica ultimato.
5.12 Periodi di inattività
Avviare il gruppo elettrogeno almeno una volta al mese.
Se il gruppo elettrogeno deve estrarre inutilizzato per un
lungo periodo, è necessario procedere alle seguenti ope-
razioni:
- Sostituire l'olio motore.
- Sostituire la cartuccia filtro olio (vedi par.5.2).
- Sostituire la cartuccia del filtro combustibile (vedi par.
5.4).
- Togliere gli iniettori e inserire all'interno di ciascun
cilindro 2 cc di olio motore e far eseguire alcuni giri al
motore agendo manualmente sulla puleggia dell'albero
motore. Rimontare gli iniettori.
- Sostituire le pastiglie di zinco (vedi par. 5.8)
- Far aspirare, dal tubo presa acqua di mare, del liquido
anticongelante, la cui funzione è di proteggere gli
scambiatori dalle basse temperature e di lubrificare la
girante della pompa acqua di mare e le parti metalliche
interne all'impianto di raffreddamento.
- Scollegare la batteria di avviamento e collocarla in
ambiente asciutto (vedi par. 5.10)
- Scollegare il tubo dello scarico a mare dal collettore
del motore.
- Pulire il filtro acqua di mare
- Chiudere il rubinetto della presa acqua di mare
- Svuotare la marmitta dall'acqua di mare
- Pulire e lubrificare la valvola antisifone, se installata
(siphon break)
5.9 Sostituzione anodi di zinco
A protezione dello scambiatore di calore acqua-aria
[fig. 9, rif. 3] dello scambiatore di calore acqua - liquido
[fig. 9, rif. 1- 2] e del collettore di scarico [fig. 9, rif. 4] da
correnti galvaniche, sono stati inseriti al loro interno
cinque anodi sacrificali in zinco. E' necessario control-
larne periodicamente lo stato di usura ed eventualmente
operare la loro sostituzione al fine di evitare che le
correnti galvaniche corrodano irreparabilmente lo scam-
biatore.
Si consiglia di controllare gli zinchi almeno una volta al
mese, a gruppo nuovo, per verificarne la velocità di
consumo, e successivamente regolarsi di conseguenza.
E' comunque opportuno sostituire gli anodi di zinco
almeno una volta all'anno.
5.10 Manutenzione dell'alternatore
L'alternatore impiegato su questo modello di generatore
è di tipo sincrono, autoeccitato, con regolazione elettro-
nica della tensione. Tale modello di alternatore, privo di
collettore e spazzole non necessita di operazioni di
manutenzione particolari. I controlli e le manutenzioni
periodiche si limitano ad eliminare eventuali tracce di
umidità e ossidazione che potrebbero danneggialo.
5.11 Manutenzione della batteria
Si consiglia di utilizzare, per l'avviamento di tutti i modelli
di gruppo elettrogeno, una batteria da 80 A/h per
temperatura ambientale superiore a 0° C e da 100 A/h
per temperature inferiori. Prima di installare una nuova
batteria è importante che questa sia stata sottoposta ad
un ciclo completo di ricarica.
Controllare almeno una volta al mese il livello dell'elet-
trolita ed eventualmente rabboccare con acqua distilla-
ta.
Durante un lungo periodo di inutilizzo del gruppo elettro-
geno è consigliabile scollegare la batteria e immagazzi-
narla in un luogo asciutto e a temperatura superiore a
10° C, ed eseguire una volta al mese un ciclo completo
di ricarica.
Se la batteria viene lasciata per
lunghi periodi completamente scarica, si rischia di
danneggiarla irreparabilmente.
E' necessario aver cura di proteggere con grasso di
vaselina il morsetto positivo della batteria per prevenire
corrosione e formazione di ossido.
Per rabbocchi con acido solfori-
co è indispensabile utilizzare soluzioni già prepara-
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5.13 Tavola riassuntiva degli interventi programmati
OPERAZIONE ORE
Controllo livello olio motore ............................... 10
Controllo livello liquido refrigerante .................. 10
Controllare che non vi siano perdite di olio ............. 20
Controllare che non vi siano perdite di carbur. ........ 20
Controllare che non vi siano perdite di liquido ........ 20
Regolazione tensione cinghia trapezoidale ........... 100
Verifica carica batteria......................................... 100
Pulire filtro combustibile ................................... 200
Regolazione della tensione cinghie.................. 200
* Cambio olio motore ......................................... 200
Controllare la girante pompa acqua mare...............400
Controllare il numero di giri motore........................400
Controllare l'integrità dei collegamenti elettr...........400
Sostituzione filtro combustibile........................ 400
* Sostituzione filtro olio ..................................... 400
Controllare iniettori............................................ 400
Controllare la fasatura iniezione....................... 400
Regolazione gioco valvola presa/scarico ........ 400
Controllare la pompa di iniezione combustib. ......1000
Controllo livello elettrolita batteria ............... mens.
Pulire e disossidare le parti metalliche ................ anno
Pulizia filtro aria ...............................................anno
Sostituzione totale liquido refrigerante ........ anno
Sostituzione anodi di zinco............................ anno
* Eseguire il primo intervento dopo 50 ore i successivi
secondo gli intervalli previsti.
5.14 Tavola guasti
Il motorino di avviamento gira ma il motore princi-
pale non si avvia.
- Verificare la presenza di carburante all’interno del
serbatoio. (Rifornire)
- Verificare se l’elettromagnete di stop è in posizione di
tiro. (Consultare Centro Assistenza)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (Vedi par. 3.2)
Il modulo protezioni motore non si attiva premen-
do il pulsante START
- Controllare se l'interruttore termico [fig. 2, rif. 8] di
protezione è aperto. (Ripristinare il contatto premen-
do sul pulsante rosso [fig. 2, rif. 8])
- Controllare i cavi e i morsetti di collegamento alla
batteria e le connessioni elettriche. (Ricollegare )
- Controllare l’integrità della batteria. (Ricaricare o sosti-
tuire)
Il gruppo elettrogeno si spegne durante il periodo di
lavoro.
- Verificare se è stata attivata una protezione con
l’accensione della relativa spia. (Rimuoverne la cau-
sa e ritentare l’avviamento)
- Controllare la presenza di carburante nel serbatoio.
(Ripristinare il livello)
Il motore ha un'alta fumosità allo scarico
- Controllare che il livello olio in coppa non superi
l'indice MAX. (Ripristinare il livello)
- Verificare che il gruppo non sia in sovraccarico.
- Controllare la taratura degli iniettori. (Consultare
Centro Assistenza)
Il motore funziona in maniera irregolare.
- Controllare i filtri del carburante. (Sostituire)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'in-
terno del circuito di alimentazione. (Vedi par. 3.2)
La tensione dell'alternatore è troppo bassa.
- Correggere il valore della tensione agendo sul rego-
latore elettronico
- Controllare il n
ro
giri motore (1560 rpm senza utilizzi
collegati).
- Regolatore di tensione guasto (sostituire).
Batteria di avviamento scarica.
- Controllare il livello dell'elettrolita all'interno della
batteria. (Ripristinare il livello)
- Controllare il funzionamento dell'alternatore DC.
- Controllare l'integrità della batteria
Qualsiasi tipo di operazione non
inclusa nel presente manuale è da considerasi asso-
lutamente vietata per la vostra e altrui sicurezza.
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6 CARATTERISTICHE TECNICHE
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IS11 IS13.5 IS15 IS18.5 IS21 IS23
MOTORE Y A N M A R
Modello 3TNE88 3TNE88 4TNE88 4TNE88 4TNE94 4TNE94
Cilindrata cc 1642 1642 2190 2190 2776 2776
Alesaggio x corsa mm 88x90 88x90 88x90 88x90 94x100 94x100
Giri g/min. 1500 1800 1500 1800 1500 1800
Potenza Hp 18.1 21.9 24.1 29 39 46.4
Consumo g/hp/h 165 165 165 165 155 155
Alimentazione gasolio
Sistema di avviamento elettrico 12 volt
Capacità olio l 13.5 13.5 18.5 18.5 23 23
Inclinazione max 30°
ALTERNATORE
Modello Sincrono — monofase — autoeccitato quattro poli — regolazione elettronica
Potenza continuativa Kw 10.2 12.3 13.9 16.7 18 21
Fattore di potenza (cos φ)1
Classe d'isolamento H
Frequenza Hz 50 60 50 60 50 60
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Riferimenti per lo schema elettrico (fig. 14)
Gruppo elettrogeno a poli isolati
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Morsettiera
4 Rotore
5 Statore
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Relé d'avviamento
8 Relè alimentazione caricabatteria
9 Starter
10 Batteria
11 Relé collegamento a massa
12 Elettromagnete
13 Caricabatteria
14 Pressostato
15 Interruttore alta temperatura acqua
16 Interruttore alta temperatura liquido di raffredda-
mento
17 Connettore
18 Interruttore termico corrente caricabatteria
19 Interruttore termico impianto bassa tensione
20 Connettore collegamento pannello comando distan-
za
21 Modulo protezioni motore
22 Pulsante avviamento e arresto
23 Morsettiera
Riferimenti per lo schema elettrico (fig. 13)
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Morsettiera
4 Rotore
5 Statore
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Batteria
8 Motorino di avviamento
9 Elettromagnete di arresto
10 Alternatore DC
11 Pressostato
12 Interruttore alta temperatura acqua
13 Interruttore alta temperatura liquido di raffeddamento
14 Al sensore pressione olio
15 Al sensore di temperatura liquido di raffreddamento
16 Connettore
17 Interruttore termico corrente caricabatteria
18 Interruttore termico impianto bassa tensione
19 Modulo protezioni motore
20 Connettore collegamento pannello comando distan-
za
21 Pulsante di avviamento e arresto
22 Morsettiera
Riferimenti per lo schema elettrico (fig. 11)
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Morsettiera
4 Rotore
5 Statore
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Batteria
8 Motorino di avviamento
9 Elettromagnete di arresto
10 Alternatore DC caricabatteria
11 Pressostato
12 Interruttore alta temperatura acqua
13 Interruttore alta temperatura liquido di raffeddamento
14 Al sensore pressione olio
15 Al sensore di temperatura liquido di raffreddamento
16 Connettore
17 Interruttore termico corrente caricabatteria
18 Interruttore termico impianto bassa tensione
19 Modulo protezioni motore
20 Connettore collegamento pannello comando distan-
za
21 Pulsante di avviamento e arresto
Riferimenti per lo schema elettrico (fig. 12)
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Morsettiera
4 Rotore
5 Statore
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Batteria
8 Motorino di avviamento
9 Elettromagnete di arresto
10 Alternatore DC caricabatteria
11 Pressostato
12 Interruttore alta temperatura acqua
13 Interruttore alta temperatura liquido di raffeddamento
14 Al sensore pressione olio
15 Al sensore di temperatura liquido di raffreddamento
16 Connettore
17 Interruttore termico corrente caricabatteria
18 Interruttore termico impianto bassa tensione
19 Modulo protezioni motore
20 Connettore collegamento pannello comando distan-
za
21 Pulsante di avviamento e arresto
6.1 RIFERIMENTI DEGLI SCHEMI ELETTRICI
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Riferimenti per lo schema elettrico (fig. 15)
Gruppo elettrogeno a poli isolati
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Morsettiera
4 Rotore
5 Statore
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Batteria
8 Motorino di avviamento
9 Elettromagnete di arresto
10 Alternatore DC caricabatteria
11 Pressostato
12 Interruttore alta temperatura acqua
13 Interruttore alta temperatura liquido di raffeddamento
14 Al sensore pressione olio
15 Al sensore di temperatura liquido di raffreddamento
16 Connettore
17 Relé
18 Interruttore termico impianto bassa tensione
19 Modulo protezioni motore
20 Connettore collegamento pannello comando distan-
za
21 Pulsante di avviamento e arresto
22 Relé
23 Relé
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Mase IS21 Usage Manual

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