Mase IS 35-42 Usage Manual

Categoria
Generatori di corrente
Tipo
Usage Manual
IS 29
2
mase
MASE GENERATORS S.p.A.
Tel.0547/354311
Fax 0547/317555
NR.000000
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA'
EC DECLARATION OF CONFORMITY
Fabbricante/Manufacturer: MASE GENERATORS S.p.A.
Indirizzo /Address : Via Tortona 345, Pievesestina (FC)
Il sottoscritto Luigi Foresti in qualità di direttore generale della MASE GENERATORS S.p.A., dichiara sotto la
propria responsabilità che il gruppo elettrogeno modello ......... :
The undersigned Luigi Foresti as MASE GENERATORS S.p.A. general manager declares, under his sole
responsability, that the generators model is..................:
Codice / Code Descrizione / Model Matricola / Serial N.
E' conforme alle disposizioni delle Direttive di seguito elencate :
CEE 89/392 (come emendata delle Direttive CEE 91/368 e CEE 93/44)
CEE 89/336 (come emendata delle Direttive CEE 92/31)
CEE 73/23 modificata da CEE 93/68.
Corresponds to the requirements of the following EEC Directives :
89/392/EEC (as amended by the Directive 91/368/EEC and 93/44/EEC)
89/336/EEC (as amended by the Directive 92/31/EEC )
73/23//EEC as amended by 93/68/EEC.
Cesena, / / ......................................................
Direttore Tecnico
Technical Director
GENERATORS
MASE GENERATORS S.p.A. Sede legale ed Amm.: 47023 CESENA (FC) ITALY - Via Tortona, 345 - C.F./P.I. 00687150409 Cap. Soc. milioni
1625 interamente versato - Registro Società Tribunale Forl' n. 6818 - CCIAA Forl' n.164063 - c.c.p. n. 11541471 - EXPORT FO n. 006368
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I
INDICE
Figure ..................................................................................................................... 2
Schema elettrico ................................................................................................... 8
1 INFORMAZIONI GENERALI ......................................................................... 10
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale ................................................. 10
1.2 Simbologia .................................................................................................... 10
1.3 Documentazione di riferimento ...................................................................... 11
1.4 Facsimile della dichiarazione CE di conformità.............................................. 11
1.5 Norme e disposizioni legislative di riferimento .................................................. 11
1.6 Identificazione della macchina ....................................................................... 11
1.7 Composizione dei gruppi elettrogeni .............................................................. 12
1.8 Pannello strumenti ........................................................................................ 12
2 CARATTERISTICHE DEL GENERATORE .................................................... 12
2.1 Caratteristiche generali ................................................................................. 12
2.2 Sistema di raffreddamento............................................................................. 12
2.3 Pannello di comando ..................................................................................... 12
2.4 Tabella caratteristiche tecniche IS 29 ............................................................ 13
3 NORME DI SICUREZZA ................................................................................ 14
3.1 Precauzioni generali ...................................................................................... 14
3.2 Prescrizioni per la sicurezza durante l'installazione e la messa in servizio .... 14
4 UTILIZZO DEL GENERATORE ..................................................................... 14
4.1 Controlli preliminari ...................................................................................... 14
4.2 Disareazione impianto di alimentazione ........................................................ 15
4.3 Avviamento .................................................................................................... 15
4.4 Arresto del gruppo ......................................................................................... 15
5 PROTEZIONI ................................................................................................ 15
5.1 Protezioni bassa pressione olio..................................................................... 15
5.2 Protezioni alta temperatura acqua ................................................................. 15
5.3 Protezione da cortocircuito e sovraccarico .................................................... 16
5.4 Protezione da cortocircuito dell'impianto elettrico in bassa tensione .............. 16
6 MANUTENZIONE .......................................................................................... 16
6.1 Premessa ..................................................................................................... 16
6.2 Manutenzione ordinaria del motore ................................................................ 16
6.3 Cambio olio motore e filtro olio ...................................................................... 16
6.4 Pulizia filtro aria ............................................................................................ 17
6.5 Sostituzione del filtro carburante ................................................................... 17
6.6 Controllo liquido refrigerante .......................................................................... 17
6.7 Controllo tensione cinghia trapezoidale ......................................................... 18
6.8 Svuotamento impianto di raffreddamento ....................................................... 18
6.9 Sostituzione del liquido refigerante ................................................................ 18
6.10 Sostituzione anodi di zinco ........................................................................... 18
6.11 Manutenzione della pompa acqua mare ........................................................ 18
6.12 Manutenzione dell'alternatore ........................................................................ 19
6.13 Manutenzione della batteria .......................................................................... 19
6.14 Periodo di inattività ........................................................................................ 19
6.15 Tavola interventi programmati ........................................................................ 19
6.16 Tavola guasti ................................................................................................. 20
7 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE ............................................................ 20
8 ROTTAMAZIONE .......................................................................................... 20
9 RIFERIMENTI SCHEMA ELETTRICO ........................................................... 20
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I
1 INFORMAZIONI GENERALI
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere a qualsiasi intervento sulla macchina.
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale
Grazie per aver scelto un prodotto mase.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore allo scopo di fornire le informazioni e le istruzioni essenziali per
effettuare, correttamente e in condizioni di sicurezza l'utilizzo e la manutenzione, e costituisce parte integrante del
corredo del gruppo elettrogeno e deve essere conservato con cura da qualsiasi agente che potrebbe deteriorarlo per
tutto il ciclo di vita dello stesso. Il presente manuale deve seguire il gruppo elettrogeno qualora questo sia trasferito
ad un nuovo utente o proprietario.
Le informazioni in esso contenute sono dirette a tutte le persone coinvolte nel ciclo di vita operativo del gruppo
elettrogeno e sono necessarie per informare sia chi materialmente effettuerà le diverse attività, sia chi dovrà coordinarle,
predisporre la necessaria logistica e regolamentare gli accessi al luogo dove sarà installato ed opererà il gruppo
elettrogeno.
Il manuale definisce lo scopo per cui la macchina è stata costruita e contiene tutte le informazioni necessarie per
garantirne un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza delloperatore, leconomia
desercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Si consiglia vivamente di leggere attentamente quanto contenuto in questo manuale e nei documenti di riferimen-
to; solo così viene assicurato il regolare funzionamento nel tempo del gruppo elettrogeno, la sua affidabilità e la
salvaguardia da danni a persone e cose.
I disegni sono forniti a scopo esemplificativo. Anche se la macchina in vostro possesso si differenzia sensibilmente
dalle illustrazioni contenute in questo manuale la sicurezza e le informazioni sulla stessa sono garantite.
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali;
per una consultazione rapida degli argomenti consultare lindice descrittivo.
Nota: le informazioni contenute in questa pubblicazione sono corrette al momento della stampa. Il Costruttore,
nel perseguire una politica di costante sviluppo ed aggiornamento del prodotto, si riserva di apportare modifiche
senza preavviso.
1.2 Simbologia
Le parti di testo da non trascurare sono state evidenziate in grassetto e precedute da simboli qui di seguito illustrati
e definiti.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero provocare la morte, o possibili danni alla salute, del personale.
Situazione che potrebbe verificarsi durante il periodo di vita di un prodotto, sistema o impianto
considerato a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, allambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto
Indicazioni di particolare importanza.
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI
USO E MANUTEZIONE COMPORTA IL DECADIMENTO DELLA GARANZIA SUL PRODOTTO
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1.3 Documenti di riferimento
Le Istruzioni per l'uso fornite con ciascun gruppo
elettrogeno sono costituite da una raccolta di documenti
di cui il presente manuale rappresenta la Parte Generale.
Normalmente sono forniti i seguenti documenti:
a - Dichiarazione CE di Conformità.
b - Manuale di Istruzioni per l'uso e la manutenzione dei
gruppi elettrogeni (il presente manuale).
c - Manuale d'Installazione dei gruppi elettrogeni.
d - Schema elettrico del quadro di comando, controllo e
potenza.
e - Manuale d'Uso e Manutenzione del Motore.
f - Manuale d'Uso e Manutenzione emesso dal Costruttore
dell'Alternatore.
g - Eventuali altri manuali degli accessori opzionali,
emessi dai rispettivi Costruttori.
h - Elenco Centri Assistenza Mase.
i - Certificato di garanzia
l - Cartolina di garanzia
1.4 Facsimile della dichiarazione CE di conformità
I gruppi elettrogeni, costruiti dalla ditta mase, destinati
ai paesi della Comunità Europea sono conformi alle
direttive CEE applicabili (vedi 1.5), e sono corredati di
una Dichiarazione CE di Conformità (Fig.1).
1.5 Norme e disposizioni legislative di riferimento
Tutti i gruppi elettrogeni diesel Mase sono progettati e
prodotti nel rispetto delle vigenti legislazioni.
Il gruppo elettrogeno e i suoi componenti sono realizzati
in accordo alle seguenti Norme e Direttive applicabili:
EN 292-1/2 : Norme per la sicurezza del macchinario.
Principi generali di progettazione.
EN 294 : Norme per la sicurezza del macchinario.
Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di
parti pericolose con gli arti superiori.
ISO 3046 : Motori alternativi a combustione interna.
IEC 34-1 : Macchine elettriche rotanti.
ISO 8528 -1 : Gruppi elettrogeni a corrente alternata
azionati da motore alternativo a combustione interna.
EN 60204 -1(CEI 44-5) :
- Sicurezza del macchinario.
- Equipaggiamento elettrico delle macchine.
EN 60439 -1 (CEI 17-13/1) : Apparecchiature assiemate
di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT).
EN 50081-1/2 (Compatibilità elettromagnetica) : Norma
generale sull'emissione
- parte 1 - ambienti residenziali, commerciali, e industria
leggera
- parte 2 - ambiente industriale.
EN 50082-1/2 (Compatibilità elettromagnetica) : Norma
generale sull'immunità
- parte 1 - ambienti residenziali, commerciali, e industria
leggera
- parte 2 - ambiente industriale.
89/392/CEE e successive modificazioni contenute nelle
direttive 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE : Requisiti
essenziali delle macchine, ai fini della sicurezza e della
tutela della salute (direttiva "Macchine").
73/23/CEE e successive modificazioni contenute nella
direttiva 93/68/CEE : Garanzie di sicurezza che deve
possedere il materiale elettrico destinato ad essere
utilizzato entro taluni limiti di tensione (direttive "Bassa
Tensione").
1.6 Identificazione della macchina
Vedere Fig.2
1 - Costruttore
2 - Codice macchina
3 - Anno di costruzione
4 - Fattore di potenza
5 - Frequenza dichiarata
6 - Potenza continua
7 - Tensione nominale
8 - Corrente nominale
9 - Peso
10 - Numero di serie
I dati che identificano il n
ro
di codice della macchina, il n
ro
di serie e lanno di costruzione devono essere sempre
precisati al Costruttore per informazioni, richieste di
ricambi, ecc.
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1.7 Composizione dei gruppi elettrogeni
Vedere Fig.3
I gruppi elettrogeni sono composti essenzialmente dai
seguenti componenti:
1 - Cassa insonorizzante
2 - Portello di accesso superiore
3 - Portello di accesso laterale
4 - Pannello strumenti
5 - Staffe di ancoraggio
6 - Raccordo scarico fumi e acqua di raffreddamento
7 - Raccordo collegamento presa acqua mare
8 - Raccordi di collegamento a serbatoio carburante
9 - Morsetti di collegamento alla batteria
10- Filtro aria motore
11- Vaso di espansione liquido refrigerante
12- Pompa estrazione olio motore
13- Cartuccia filtro gasolio
14- Pompa acqua mare
15- Pompa carburante
16- Cartuccia filtro olio
17- Tappo carico olio
18- Scatola collegamento linea elettrica
19- Alternatore caricabatteria
20- Collettore raffreddato ad acqua
21- Collettore scarico
22- Motorino di avviamento
23 - Connettore pannello di comando a distanza
24 - Vite di regolazione giri del motore
25 - Scambiatore di calore acqua/acqua
1.8 Pannello strumenti
Vedere Fig.4
Ogni gruppo elettrogeno dispone di un pannello strumen-
ti per i comandi e i controlli sul quale si trovano i seguenti
componenti:
1 - Contaore
2 - Interruttore magnetotermico
3 - Interruttore termico corrente DC
4 - Pulsante START / STOP
5 - Modulo protezione motore
6 - Spia "RUN" motore avviato
7 - Spia "OIL" bassa pressione olio
8 - Spia " °C " alta temperatura alternatore
9 - Spia "BATT." funzionamento caricabatteria
10 - Spia " °C " alta temperatura motore
11- Spia preriscaldo candelette (non presenti)
12- Fuoriuscita carburante (versione "RINA")
2. CARATTERISTICHE DEL GENERATORE
2.1 Caratteristiche generali
I gruppi elettrogeni IS sono stati progettati per essere
installati agevolmente a bordo di imbarcazioni.
La cassa insonorizzante, ottenuta con pannelli coiben-
tati di alluminio marino verniciato, permette un facile
accesso al motore e all'alternatore per gli interventi di
manutenzione, di controllo e al tempo stesso consente
un elevato abbattimento del livello sonoro.
Il motore diesel, 4 tempi, a iniezione diretta, costruito
dalla Yanmar, è estremamente affidabile e robusto; le
emissioni allo scarico sono conformi alle normative
CARB .
L'alternatore, di tipo sincrono, 4 poli, senza spazzole,
dispone di regolatore elettronico di tensione (SR7) che
ne garantisce la stabilità a ± 5% rispetto al valore
nominale. La grande capacità di spunto dell'alternatore
rende il gruppo elettrogeno particolarmente adatto all'ali-
mentazione di motori elettrici di condizionatori, dissalatori,
compressori, ecc.
Il gruppo elettrogeno dispone di un pannello di comando
locale [fig.3 rif.4 ] sul quale si trovano i comandi e gli
strumenti di controllo.
2.2 Sistema di raffreddamento
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato trami-
te circolazione, in circuito chiuso, di liquido refrigerante
che cede calore all'acqua di mare per mezzo di uno
scambiatore di calore [fig.3 rif.25] .
Tale scambiatore, è stato progettato appositamente da
mase per la marinizzazione del motore.
2.3 Pannello di comando
Sul gruppo elettrogeno è posizionato un pannello di co-
mando (fig.4) per i controlli e per eseguire le operazioni
di avviamento e arresto. Un modulo protezione motore
[fig. 4, rif. 5] gestisce le protezioni del gruppo elettroge-
no arrestando il motore in caso di guasto e segnalan-
do, tramite le apposite spie l'anomalia rilevata.
- Lampada spia "RUN" [fig. 4, rif. 6] colore verde segna-
la, se accesa, che il gruppo è in funzione e nessuna
anomalia di funzionamento è rilevata.
- Lampada spia "BATT." [fig. 4, rif. 9] colore rosso se-
gnala, se accesa, che l'alternatore caricabatteria è in
avaria.
- Lampada spia "OIL" [fig.4, rif. 7] colore rosso segnala,
se accesa, che la pressione olio motore è insufficien-
te.
- Lampada spia [fig.4, rif.10] colore rosso segnala, se
accesa, che la temperatura del liquido di raffreddamento
o dell'acqua circolante negli scambiatori di calore, è
troppo elevata.
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- Lampada spia [fig.4, rif. 8] non collegato colore rosso
segnala, se accesa, che gli avvolgimenti dell'alterna-
tore hanno raggiunto temperature troppo elevate.
Sul pannello di comando si trova anche:
- un interruttore magnetotermico bipolare [fig. 4, rif. 2] il
quale interrompe l'erogazione della corrente in caso di
sovraccarico e cortocircuito;
- un'interruttore termico [fig. 4, rif.3] a protezione dell'im-
pianto elettrico in bassa tensione da cortocircuito;
- un contaore [fig. 4, rif.1];
- il pulsante per l'avviamento e l'arresto del gruppo elet-
trogeno [fig. 4, rif.4].
Il gruppo elettrogeno è predisposto per essere collega-
to, tramite connettore [fig.3, rif.23] al pannello di avvia-
mento a distanza, fornito come optional dalla mase,
installabile eventualmente in plancia di comando.
Sono disponibili due diversi modelli di pannello avvia-
mento a distanza come rappresentato in fig. 5.
La versione più semplice [fig. 5, rif.1] dispone del pul-
sante per l'avviamento e l'arresto, una lampada spia co-
lore verde [fig. 5, rif. 2] che, se accesa, indica gruppo
avviato.
La seconda versione di pannello comando a distanza
[fig. 5, rif. 3] prevede, oltre al pulsante di avviamento e
arresto e alla lampada spia, uno strumento che indica il
valore della pressione olio motore [fig. 5, rif. 4], uno stru-
mento che indica il valore della temperatura del liquido
di raffreddamento [fig. 5, rif. 5].
Quando si eseguono interventi di
manutenzione sul gruppo elettrogeno scollegare il
polo negativo della batteria di avviamento per evita-
re avviamenti accidentali.
2.4 Tabella caratteristiche tecniche IS 29
60 Hz
Modello
Yanmar 4TNE94A
Tipo
Diesel 4 tempi
Cilindri (nr.)
4
Materiale blocco cilindri
Alesaggio (mm)
94
Corsa (mm) 100
Cilindrata (cc)
2776
Potenza (hp)
46,4
RPM 1800
Rapporto di compressione
18:1
Sistema di iniezione
Diretta
Materiale testata
Regolatore di giri
Centrifugo, meccanico
Sistema di lubrificazione
Forzata
Capacità carter olio (l)
10,2
Sistema di arresto motore Solenoide
Pompa alimentazione carburante Meccanica
Prevalenza max.pompa carburante
(cm)
80
Consumo carburante a pieno
carico(l/h)
8,4
Volume aria (m
3
/min)
19
Batteria d’avviamento (Ah-V)
80 - 12
Carica batteria 40 - 12
Motorino d’avviamento (kW-V)
2,3 - 12
Inclinazione max.di utilizzo
30°
Portata pompa acqua mare (l/min) 45
60 Hz
Tipo
Sincrono, 4-poli, autoeccitato
Regolazione
Elettronica
Raffreddamento
Aria
Tensione (V)
120
Frequenza (Hz)
60
Amps
108
Fattore di potenza ( cos ø ) 1
Potenza max. (kW)
25
Potenza cont. (kW)
22,4
Classe d'isolamento H
Stabilità di tensione
±2%
Stabilità di frequenza
±5%
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I
- Divieto di accesso alle persone dotate di pace-
maker, a causa delle possibili interferenze elettro-
magnetiche sugli apparecchi cardiocircolatori.
- In caso d'incendio utilizzare estintore omologato e
non utilizzare mai acqua.
Dovesse presentarsi un problema,
o doveste aver bisogno di qualche chiarimento,
vogliate contattare l'ufficio SERVICE della Mase.
3.2 Prescrizioni per la sicurezza durante l'installa-
zione e la messa in servizio
- Il personale incaricato all'installazione o messa in
opera del gruppo elettrogeno dovrà sempre usare
casco protettivo; indossare scarpe antinfortunisti-
che e la tuta.
- Usare guanti antinfortunistici.
- Non lasciare parti smontate, attrezzi o quant'altro
non facente parte dell'impianto sul motore o nelle
vicinanze.
- Non lasciare mai liquidi infiammabili o stracci
imbevuti di liquido infiammabile in prossimità del
gruppo elettrogeno, vicino ad apparecchiature elet-
triche (incluse lampade) o parti d'impianto elettri-
co.
- Prendere precauzioni per evitare il pericolo di
folgorazioni.
4 UTILIZZO DEL GENERATORE
4.1 Controlli preliminari
Prima di iniziare qualsiasi procedura di avviamento è
estremamente importante "familiarizzare" con il gruppo
elettrogeno e i suoi comandi. Si dovrà inoltre eseguire un
controllo di sicurezza visivo della macchina e dell'instal-
lazione.
Qualsiasi fonte di pericolo reale o potenziale deve essere
eliminata prima di procedere.
- Individuare la posizione dei pulsanti di arresto, interrut-
tori e altri sistemi di emergenza presenti sul gruppo
elettrogeno.
- Conoscere le particolari procedure di emergenza atti-
nenti all'installazione in questione.
- che lolio sia a livello tramite lastina [fig. 7, rif. 2], vedi
tabella "A" oli consigliati, [fig. 8 ]
- Che tutti i punti di ancoraggio del gruppo siano adegua-
tamente serrati.
- Che tutte le utenze elettriche siano disinserite per
evitare di avviare il gruppo sotto carico.
3 NORME DI SICUREZZA
3.1 Precauzioni generali
Prima di avviare il gruppo elettrogeno e prima di iniziare
qualunque operazione di lubrificazione o manutenzione,
è indispensabile che il personale incaricato, abbia letto
e compreso tutte le AVVERTENZE ed i richiami all'AT-
TENZIONE e PERICOLO riportati in questo manuale e
nella ulteriore documentazione tecnica fornita a corredo.
Il Costruttore non può comunque prevedere tutte le
possibili circostanze che possono comportare potenzia-
li rischi nelle effettive condizioni d'impiego e di uso del
gruppo elettrogeno.
Le varie operazioni e/o procedure per la manutenzione,
non espressamente raccomandate o indicate nei ma-
nuali d'uso, dovranno essere sempre notificate al
Costruttore e da questi approvate.
Qualora si debba utilizzare un procedimento non speci-
ficatamente consigliato, sarà cura e responsabilità del-
l'utente accertarsi che esso sia sicuro e non rechi danno
a persone o cose.
Il Costruttore declina ogni responsabilità per danni a
persone o cose, conseguenti dallinosservanza delle
norme di sicurezza.
Esaminare attentamente le targhe segnaletiche di sicu-
rezza applicate sulla macchina e rispettarne le indica-
zioni in esse contenute.
- Non consentire luso del gruppo elettrogeno a persone
non competenti o senza una adeguata istruzione.
- Non consentire a bambini o animali di avvicinarsi al
gruppo elettrogeno in funzione.
- Non accedere al generatore con mani bagnate essendo
il generatore una potenziale fonte di shock elettrici se
mal utilizzato.
- Eventuali controlli su gruppo elettrogeno vanno eseguiti
a motore spento; controlli con il gruppo in funzione
vanno effettuati solo da personale specializzato.
- Non aspirare i fumi di combustione perché contengono
sostanze nocive alla salute.
- Utilizzare il gruppo elettrogeno con i portelli di accesso
chiusi.
- Non toccare mai con le mani il corpo del motore o
dell'alternatore quando il gruppo elettrogeno è in funzio-
ne o è ancora caldo.
- Quando si eseguono interventi di manutenzione
sul gruppo elettrogeno scollegare il polo negativo
della batteria di avviamento per evitare avviamenti
accidentali.
- Nel caso si verifichino perdite di olio o di carburan-
te provvedere ad una accurata pulizia per non
creare condizioni di rischio di incendio.
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15
I
- Che le linee acqua e combustibile siano correttamente
collegate
- Che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti in
maniera corretta e non vi siano connessioni in cattivo
stato.
- Che il rubinetto dell'acqua sia aperto [fig. 6, rif. 2]
- Che sia stato riempito manualmente il tratto del circuito
acqua dalla pompa alla valvola nel caso sia montata
una valvola di non-ritorno sulla presa a mare (come
consigliato sul manuale d'installazione) [fig. 4, rif. 1].
4.2 Disareazione dell'impianto di alimentazione
La presenza di bolle daria, allinterno dellimpianto di
alimentazione, è causa di funzionamento irregolare del
motore o d'incapacità di raggiungere il numero di giri
nominale. Laria può penetrare, allinterno del circuito di
alimentazione, attraverso una giunzione non perfetta-
mente a tenuta (tubazione, filtri, serbatoio) o quando il
carburante, allinterno del serbatoio, è al livello minimo.
Per eliminare le bolle daria , prima di tutto, rimuovere la
causa che ne ha permesso lentrata ed eseguire le
seguenti operazioni:
1- Agire manualmente sulla leva della pompa carburante
[fig.7, rif.3] fino a quando non è fuoriuscita tutta laria
contenuta allinterno dellimpianto di alimentazione.
2- Ripetere le operazioni sopra descritte se il funzionamen-
to del motore non risultasse ancora regolare.
Per informazioni più dettagliate
consultare il manuale fornito dal costruttore del
motore che accompagna ogni gruppo elettrogeno.
4.3 Avviamento
Prima di avviare il gruppo accertarsi che i controlli
preliminari, descritti al paragrafo 4.1, siano stati eseguiti.
Procedere allavviamento premendo il pulsante di START
posto pannello di comando [fig.4, rif. 4] e rilasciare solo
ad avviamento avvenuto facendo attenzione a non
superare 15 sec. per ogni tentativo e rispettando una
pausa di almeno 30 sec. Si noterà laccensione per
qualche secondo di tutte le spie di segnalazione del
modulo protezioni motore [fig. 4, rif. 5] e se non vi sono
anomalie sul motore o sul generatore resterà accesa
solo la spia verde di RUN [fig. 4, rif.6] ad indicare che il
gruppo è avviato e il funzionamento è regolare.
Ripetuti tentativi di avviamento,
con esito negativo, possono causare un eccessivo
accumulo di acqua nell'impianto di scarico, con
possibili gravi conseguenze al motore.
Qualora si verificasse la condizione di difficoltoso
avviamento del motore è indispensabile non insiste-
re a lungo senza aver prima chiuso il rubinetto della
presa a mare [fig. 6, rif. 2] .
4.4 Arresto del gruppo
Il gruppo si arresta premendo il pulsante [fig.4, rif.4] in
posizione di STOP sul cruscotto comandi .
Prima di arrestare il gruppo elettro-
geno si consiglia di farlo funzionare, per alcuni
minuti, senza prelevare corrente elettrica, al fine di
consentire un graduale raffreddamento del motore e
dell'alternatore.
5. PROTEZIONI
I gruppi elettrogeni sono dotati di una serie di protezioni
che li salvaguardano da un utilizzo non corretto e da
inconvenienti che ne possono pregiudicare l'integrità.
Quando il gruppo elettrogeno si arresta per l'intervento
di una protezione, sul modulo protezioni motore [fig. 5,
rif. 5], del pannello comandi, si illuminerà la spia di
segnalazione relativa all'avaria verificatasi.
5.1 Protezione bassa pressione olio
Interviene spegnendo il gruppo quando la pressione
dellolio motore è insufficiente; il suo intervento è segna-
lato dallaccensione della spia "OIL" [fig. 4, rif. 7].
E generalmente sufficiente reintegrare la quantità di olio
mancante per poter riavviare il gruppo.
La protezione bassa pressione
olio non da una indicazione sul livello dellolio
motore in coppa. Un controllo giornaliero di questo
livello è quindi indispensabile.
Il motore funziona correttamente
se non supera un'inclinazione massima di 30° per
tempi inferiori a 3 minuti; 25° senza limiti di tempo,
sia sull'asse longitudinale che su quello trasversale.
Qualora il motore si trovasse nelle condizioni di
funzionare a inclinazioni maggiori, il rischio che
corre è quello di insufficiente lubrificazione o aspi-
razione dal filtro aria di olio lubrificante.
5.2 Protezione alta temperatura acqua
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno qualora la
temperatura del liquido refrigerante del motore sia troppo
elevata o venga a mancare la circolazione dell'acqua di
mare.
L'intervento della protezione è segnalato dallaccensione
della spia [fig. 4, rif. 10].
Il gruppo elettrogeno deve essere riavviato solo dopo
aver individuato ed eliminato la causa dellanomalia.
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Nel caso di intervento di una delle
protezioni sopra indicate, dopo aver accertato ed
eliminato la causa dellintervento, è necessario pre-
mere il pulsante STOP per resettare il pannello di
comando (il segnale rimarrebbe altrimenti in memo-
ria inibendo l'avviamento del motore).
5.3 Protezione da cortocircuito e sovraccarico
Il gruppo elettrogeno è protetto da cortocircuito e sovrac-
carico elettrico. Un interruttore magnetotermico bipolare
[fig. 4, rif. 2] interrompe l'erogazione della corrente
elettrica al verificarsi di un cortocircuito o quando la
corrente elettrica erogata supera il valore nominale.
Prima di ripristinare il contatto sollevando la leva dell'in-
terruttore magnetotermico scollegare gli utilizzi.
5.5 Protezione da cortocircuito dell'impianto
elettrico in bassa tensione.
In caso di cortocircuito dell'impianto elettrico in bassa
tensione un interruttore termico [fig. 4, rif.3] interromperà
il circuito arrestando il gruppo elettrogeno. In questo
caso le spie di segnalazione del modulo protezioni
motore saranno tutte spente e non sarà possibile riten-
tare l'avviamento.
Prima di ripristinare il circuito elettrico, premendo il
pulsante posto sull'interruttore termico [fig. 4, rif. 3] è
necessario far ricercare ed eliminare, ad un tecnico
specializzato, la causa del cortocircuito.
6. MANUTENZIONE
6.1 Premessa
Qualsiasi intervento di manuten-
zione al gruppo elettrogeno va effettuato a motore
spento , dopo averlo lasciato raffreddare a sufficien-
za e va eseguito da personale autorizzato o debita-
mente istruito.
Si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazio-
ni riportate sul manuale fornito dal Costruttore del moto-
re, allegato ad ogni gruppo elettrogeno.
E' importante controllare ed eseguire la manutenzione
del gruppo elettrogeno regolarmente e gli interventi devo-
no essere decisi in base alle ore di funzionamento.
Per procedere alla manutenzione è necessario rimuove-
re i portelli laterali e quello superiore.
Prima di accedere al gruppo elet-
trogeno staccare un polo della batteria di avviamen-
to, al fine di evitare avviamenti accidentali.
6.2 Manutenzione ordinaria del motore
Gli interventi periodici da eseguire sul motore sono
indicati sulla tabella TAB. "B" ripotata al paragrafo 6.15.
Per informazioni più dettagliate consultare il manuale
fornito dal costruttore del motore che accompagna ogni
gruppo elettrogeno.
Controllare il livello dellolio mo-
tore tramite lapposita astina graduata [fig. 7, rif. 2].
Il livello deve sempre essere compreso fra le tacche
MAX e MIN riportate sullastina [fig. 7, rif. 1] .
6.3 Cambio dell'olio motore e filtro olio
La capacità carter motore è di 10.2 litri
I rabbocchi e i caricamenti di olio motore vanno eseguiti
attraverso i fori [fig. 3, rif.17 ].
Per la sostituzione dellolio nel carter motore si procede
togliendo lastina di indicazione livello [fig.7, rif. 2] e
agendo sull'apposita pompa di estrazione [fig.7, rif. 7]
dopo aver tolto la vite che funge da tappo.
Si consiglia di eseguire lo svuotamento con olio ancora
sufficientemente caldo in modo da consentire un agevole
deflusso.
Per gli oli consigliati si veda la tabella TAB."A", riportata
in fig. 8.
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- Il primo cambio dell'olio motore deve essere
effettuato dopo 50h di utilizzo del gruppo
elettrogeno; per il secondo e successivi è sufficien-
te una sostituzione ogni 200h.
- Per informazioni più dettagliate sulla lubrificazione
del motore, consultare il manuale uso e manuten-
zione del motore allegato al gruppo elettrogeno.
- Non disperdere nell'ambiente l'olio esausto o car-
burante in quanto prodotti inquinanti.
Consegnare l'olio lubrificante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello
smaltimento.
Non portare a contatto della pelle
l'olio motore. Durante le operazioni di manutenzio-
ne usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con olio lubrificante lavare imme-
diatamente e accuratamente la parte con acqua e
sapone.
Per sostituire la cartuccia del filtro olio motore [fig. 3,
rif.16] è necessario svitarla dall'apposito supporto utiliz-
zando appropriati attrezzi reperibili normalmente in
commercio. Riposizionare la nuova cartuccia avendo
cura di lubrificare la guarnizione di gomma ad anello.
Il primo cambio deve essere eseguito dopo 50 h di
funzionamento del gruppo elettrogeno, per il secondo e
i successivi rispettare un intervallo di 400 h.
Per maggiori informazioni consultare il manuale di uso e
manutenzione del motore.
Per la sicurezza del motore utiliz-
zare solo parti di ricambio originali.
Ad operazioni ultimate pulire ac-
curatamente tutte le parti del gruppo elettrogeno
sporche di olio e carburante.
6.4 Pulizia del filtro aria
I gruppi elettrogeni della serie IS dispongono di un filtro
aria a secco che impedisce l'entrata nella camera di
combustione di corpi estranei. Per la sua manutenzione
è sufficiente pulire con gasolio la massa filtrante una
volta all'anno, per liberarla dalla presenza di impurità.
Non disperdere nell'ambiente i
liquidi utilizzati per il lavaggio del filtro aria che
devono essere versati presso appositi Centri di Rac-
colta.
6.5 Sostituzione del filtro carburante
Per garantire una lunga durata ed il corretto funziona-
mento del motore, è estremamente importante sostituire
periodicamente la cartuccia del filtro carburante, rispet-
tando i tempi indicati dal costruttore del motore riportati
alla tabella al paragrafo 6.15.
Tale operazione si esegue tramite i seguenti passaggi:
- svitare completamente la ghiera del supporto [fig.3,
rif.13]
- rimuovere la vecchia cartuccia e posizionare la nuova.
- per il rimontaggio ripetere le operazioni con sequenza
inversa.
A sostituzione avvenuta è necessario disareare l'impian-
to di alimentazione eseguendo le operazioni descritte al
paragrafo 4.2
Non portare a contatto della pelle
il carburante. Durante le operazioni di manutenzio-
ne usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con carburante lavare immediata-
mente e accuratamente la parte con acqua e sapone.
Ad operazione ultimata pulire
accuratamente tutte le tracce di carburante e versare
gli stracci utilizzati presso gli appositi Centri di
Raccolta.
6.6 Controllo liquido refrigerante
E' necessario controllare periodicamente il livello del
liquido refrigerante del circuito chiuso di raffreddamento.
Gli indici di riferimento, per tale controllo, sono stampi-
gliati sul vaso di espansione [fig. 3, rif. 11]. Qualora il
livello fosse insufficiente, inserire liquido refrigerante
all'interno del vaso di espansione, facendo attenzione a
non superare l'indice di livello massimo.
Non aprire mai il tappo di chiusu-
ra del vaso di espansione [fig. 3, rif. 11] e del
serbatoio [fig. 3, rif. 25] a motore caldo, per evitare
pericolose fuoriuscite di liquido refrigerante.
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6.7 Controllo della tensione delle cinghie
trapezoidali
Una cinghia trapezoidale viene usata per trasmettere il
moto di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a
quella della pompa acqua di mare [fig. 8, rif. 1] .
Un'eccessiva tensione della cinghia ne accelera l'usura,
mentre una scarsa tensione fa girare a vuoto le pulegge
e non permette un sufficiente circolo di acqua.
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare le due viti di regolazione [fig. 8, rif. 2] e spostare
la pompa acqua di mare verso l'esterno per aumentare la
tensione, o verso l'interno per diminuirla. Bloccare le viti
e verificarne la tensione.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
5 mm [fig.8 ].
Una seconda cinghia è utilizzata per trasmettere il moto
di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a quella
della pompa del liquido a circuito chiuso e dell'alternatore
DC caricabatteria [fig.8, rif.3].
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare la vite di registro [fig.8, rif.4] e spostare l'alter-
natore DC caricabatteria [fig. 8, rif. 5] verso l'esterno per
aumentare la tensione e verso l'interno per diminuirla.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
10 mm [fig. 8 ].
Per evitare che la cinghia giri a
vuoto, non sporcarla con olio. Pulire la cinghia con
benzina se al controllo risultasse sporca di olio.
Non avvicinarsi con le mani alla
cinghia trapezoidale o alle pulegge a motore avvia-
to.
6.8 Svuotamento impianto di raffreddamento
Per eseguire la manutenzione sullo scambiatore acqua-
aria o sull'impianto di raffreddamento è necessario vuo-
tare il circuito di aspirazione dall'acqua di mare. Tale
operazione si esegue operando nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto di presa a mare [fig.6, rif.2];
- aprire l'apposito rubinetto di scarico [fig.6, rif.3] fino a far
defluire completamente l'acqua;
- richiudere il rubinetto di scarico.
Riaprire il rubinetto di presa ac-
qua a mare prima di riavviare il gruppo elettrogeno.
6.9 Sostituzione del liquido refrigerante
Ogni anno sostituire il liquido refrigerante all'interno del
circuito chiuso di raffreddamento come segue:
- Togliere lo sportello laterale (fig.3, rif.3) .
- Munirsi di un tubo in gomma, della lunghezza di circa
50 cm e con diametro interno di 30/40 mm.
- Infilare il tubo sotto il rubinetto (fig.7, rif.4) e collegarlo
all'interno di un recipiente della capacità di circa 10 litri.
- Aprire il tappo e svuotare completamente il circuito
chiuso di raffreddamento.
Ad operazione ultimata chiudere il rubinetto e riempire
nuovamente il circuito con nuovo liquido refrigerante.
Non disperdere nell'ambiente li-
quido refrigerante esausto in quanto prodotto inqui-
nante.
Consegnare il liquido refrigerante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello smalti-
mento.
6.10 Sostituzione anodi di zinco
A protezione dello scambiatore di calore acqua - liquido
[fig.9, rif. 2] ,da correnti galvaniche, sono stati inseriti al
loro interno due anodi sacrificali in zinco.[fig.9, rif. 4]
E' necessario controllarne periodicamente lo stato di
usura ed eventualmente operare la loro sostituzione al
fine di evitare che le correnti galvaniche corrodano irrepa-
rabilmente lo scambiatore. Si consiglia di controllare gli
zinchi almeno una volta al mese, a gruppo nuovo, per
verificarne la velocità di consumo, e successivamente
regolarsi di conseguenza.
E' comunque opportuno sostituire gli anodi di zinco
almeno una volta all'anno.
In fig. 9 sono indicati i punti dove sono collocati gli anodi
di zinco
6.11 Manutenzione della pompa acqua mare
Almeno una volta all'anno è necessario controllare l'inte-
grità della girante in gomma della pompa acqua mare
(fig.7 rif. 5).
Prima di aprire la pompa acqua mare per l'ispezione della
girante è necessario svuotare l'impianto di raffreddamen-
to dall'acqua di mare come descritto al paragrafo 5.7.
Per accedere alla girante è necessario rimuovere il
coperchio di chiusura (fig.7 rif. 6) e con l'ausilio di un paio
di pinze estrarre la girante tirandola con forza verso
l'esterno. Per il rimontaggio di una nuova girante ripetere
le operazioni sopra descritte operando in sequenza
inversa.
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6.12 Manutenzione dell'alternatore
L'alternatore impiegato su questo modello di generatore
è di tipo sincrono, autoeccitato,. Tale modello di alterna-
tore, privo di collettore e spazzole non necessita di
operazioni di manutenzione particolari. I controlli e le
manutenzioni periodiche si limitano ad eliminare even-
tuali tracce di umidità e ossidazione che potrebbero
danneggialo.
6.13 Manutenzione della batteria
Si consiglia di utilizzare, per l'avviamento di tutti i modelli
di gruppo elettrogeno, una batteria da 80 A/h per
temperatura ambientale superiore a C e da 100 A/h per
temperature inferiori. Prima di installare una nuova bat-
teria è importante che questa sia stata sottoposta ad un
ciclo completo di ricarica.
Controllare almeno una volta al mese il livello dell'elettro-
lita ed eventualmente rabboccare con acqua distillata.
Durante un lungo periodo d'inutilizzo del gruppo elettro-
geno è consigliabile scollegare la batteria e immagazzi-
narla in un luogo asciutto e a temperatura superiore a 10°
C, ed eseguire una volta al mese un ciclo completo di
ricarica.
Se la batteria viene lasciata per
lunghi periodi completamente scarica, si rischia di
danneggiarla irreparabilmente.
E' necessario aver cura di proteggere con grasso di
vaselina il morsetto positivo della batteria per prevenire
corrosione e formazione di ossido.
Per rabbocchi con acido solforico
è indispensabile utilizzare soluzioni già preparate
Le operazioni di rabbocco delle
batterie, con acqua distillata e o con acido, vanno
eseguite con guanti in gomma e occhiali protettivi
per evitare contatti accidentali di acido solforico con
la pelle.
In caso di contatto accidentale lavare con cura la
parte interessata con acqua e sapone e consultare un
medico.
Prima di procedere alla ricarica
delle batterie controllare il livello dell'elettrolita ed
eventualmente ripristinarlo con acqua distillata. Tale
operazione va ripetuta a ciclo di ricarica ultimato.
6.14 Periodi di inattività
Avviare il gruppo elettrogeno almeno una volta al mese.
Se il gruppo elettrogeno deve rimanere inutilizzato per un
lungo periodo, è necessario procedere alle seguenti
operazioni:
- Sostituire l'olio motore.
- Sostituire la cartuccia filtro olio (vedi par.6.3).
- Sostituire la cartuccia del filtro combustibile (vedi par.
6.5).
- Togliere gli iniettori e inserire all'interno di ciascun
cilindro 2 cc di olio motore e far eseguire alcuni giri al
motore agendo manualmente sulla puleggia dell'albero
motore. Rimontare gli iniettori.
- Sostituire le pastiglie di zinco (vedi par. 6.10)
- Far aspirare, dal tubo presa acqua di mare, del liquido
anticongelante, la cui funzione è di proteggere gli
scambiatori dalle basse temperature e di lubrificare la
girante della pompa acqua di mare e le parti metalliche
interne all'impianto di raffreddamento.
- Scollegare la batteria di avviamento e collocarla in
ambiente asciutto (vedi par. 6.13)
- Scollegare il tubo dello scarico a mare dal collettore
del motore.
- Pulire il filtro acqua di mare
- Chiudere il rubinetto della presa acqua di mare
- Svuotare la marmitta dall'acqua di mare
- Pulire e lubrificare la valvola antisifone, se installata
(siphon break)
6.15 Tavola degli interventi programmati
OPERAZIONE ORE
Controllo livello olio motore ........................................ 10
Controllo livello liquido refrigerante ........................... 10
Controllare che non vi siano perdite di olio ............... 20
Controllare che non vi siano perdite di carbur. ......... 20
Controllare che non vi siano perdite di liquido .......... 20
Regolazione tensione cinghia trapezoidale ............ 100
Verifica carica batteria ............................................. 100
Pulire filtro combustibile ........................................... 200
Regolazione della tensione cinghie.......................... 200
* Cambio olio motore ................................................. 200
Controllare la girante pompa acqua mare .............. 400
Controllare il numero di giri motore ......................... 400
Controllare l'integrità dei collegamenti elettr. ........ 400
Sostituzione filtro combustibile................................ 400
* Sostituzione filtro olio ............................................. 400
Controllare iniettori .................................................... 400
Controllare la fasatura iniezione .............................. 400
Regolazione gioco valvola presa/scarico ................ 400
Controllare la pompa di iniezione combustib. ....... 1000
Controllo livello elettrolita batteria ....................... mens.
Pulire e disossidare le parti metalliche ................. anno
Pulizia filtro aria ....................................................... anno
Sostituzione totale liquido refrigerante ................ anno
Sostituzione anodi di zinco .................................... anno
* Eseguire il primo intervento dopo 50 ore i successivi
secondo gli intervalli previsti.
TAB "B"
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6.16 Tavola guasti
Il motorino di avviamento gira ma il motore principa-
le non si avvia.
- Verificare la presenza di carburante allinterno del
serbatoio. (Rifornire)
- Verificare se lelettromagnete di stop è in posizione di
tiro. (Consultare Centro Assistenza)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'interno
del circuito di alimentazione. (Vedi par. 4.2)
Il modulo protezioni motore non si attiva premendo
il pulsante START
- Controllare se l'interruttore termico [fig. 4, rif. 3] di
protezione è aperto. (Ripristinare il contatto premendo
sul pulsante rosso [fig. 4, rif. 3] )
- Controllare i cavi e i morsetti di collegamento alla
batteria e le connessioni elettriche. (Ricollegare )
- Controllare lintegrità della batteria. (Ricaricare o sosti-
tuire)
Il gruppo elettrogeno si spegne durante il periodo di
lavoro.
- Verificare se è stata attivata una protezione con
laccensione della relativa spia. (Rimuoverne la causa
e ritentare lavviamento)
- Controllare la presenza di carburante nel serbatoio.
(Ripristinare il livello)
Il motore ha un'alta fumosità allo scarico
- Controllare che il livello olio in coppa non superi l'indice
MAX. (Ripristinare il livello)
- Verificare che il gruppo non sia in sovraccarico.
- Controllare la taratura degli iniettori. (Consultare Centro
Assistenza)
Il motore funziona in maniera irregolare.
- Controllare i filtri del carburante. (Sostituire)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (Vedi par. 4.2)
La tensione dell'alternatore è troppo bassa.
- Controllare il n
ro
giri motore:
1560 rpm senza utilizzi collegati a 50Hz
1860 rpm senza utilizzi collegati a 60Hz
- Correggere il valore della tensione agendo sul regola-
tore elettronico
- Regolatore di tensione guasto (sostituire).
Batteria di avviamento scarica.
- Controllare il livello dell'elettrolita all'interno della batte-
ria. (Ripristinare il livello)
- Controllare il funzionamento dell'alternatore DC.
- Controllare l'integrità della batteria
Il gruppo elettrogeno non eroga tensione.
- Controllare che l'interruttore magnetotermico [fig.4
rif.2 ] sia in posizione "ON". Se tale operazione non ha
esito positivo contattare un Centro di Assistenza
Autorizzato
7 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Per il trasporto, tutti i gruppi elettrogeni sono fissati
mediante viti, ad un pallet.
Per movimentazione su barca utilizzare i ganci di solle-
vamento del motore posti sotto il portello di accesso
superiore [fig.3, rif.2]. Agganciare con cura e sollevare
lentamente, senza effettuare movimenti bruschi.
- Agganciare il gruppo elettrogeno in punti diversi da
quello indicato potrebbe causare danni al gruppo
elettrogeno stesso o diventare pericoloso per gli
operatori.
- Durante la fase di sollevamento tutto il personale
deve stare a debita distanza e gli operatori devono
essere muniti di elmetto protettivo.
8 ROTTAMAZIONE
Completato il ciclo di vita del gruppo elettrogeno questo
va consegnato alle ditte incaricate alla rottamazione.
Non gettare il gruppo elettrogeno
in discarica in quando molte parti che lo compongo-
no sono inquinanti per l'ambiente.
9 RIFERIMENTI SCHEMA ELETTRICO (Fig.10)
1 - Interruttore magnetotermico
2 - Contaore
3 - Alternatore
4 - Rotore
5 - Statore
6 - Regolatore di tensione
7 - Morsettiera di potenza
8 - /
9 - Interruttore termico
10 - Pulsante START / STOP
11 - Modulo protezione motore
12 - Morsettiera
13 - Connettore per collegamento pannello a distanza
14 - Indicatore livello carburante
15 - Indicatore di pressione olio
16 - Indicatore di temperatura acqua
17 - Sensore alta temperatura acqua
18 - Sensore alta temperatura liquido refrigerante
19 - Pressostato olio
20 - Alternatore carica batteria
21 - Elettromagnete stop
22 - Motorino d'avviamento
23 - Morsetti di collegamento batteria
24 - Cavo di collegamento pannello
25 - Pulsante START / STOP
26 - Strumento indicatore pressione olio
27 - Strumento indicatore temperatura liquido refrigerante
28 - Kit pannello comando a distanza con strumenti
29 - Kit pannello comando a distanza
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Mase IS 35-42 Usage Manual

Categoria
Generatori di corrente
Tipo
Usage Manual

in altre lingue