OJ Electronics ETO2-EU Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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31
Italiano
Istruzioni
ETO2 è un controller elettronico che consente
una liquefazione economica e completamente
automatica di ghiaccio e neve su superfici
esterne e nelle grondaie.
La formazione del ghiaccio è dovuta a una
combinazione di temperature basse e di umidità.
ETO2 rileva sia la temperatura che l’umidità, e
generalmente il sistema di liquefazione della
neve verrà attivato soltanto in presenza di neve
o ghiaccio. ETO2 è adatto al controllo di cavi
riscaldanti elettrici o di tubi per riscaldamento
idronici.
Gamma di prodotti
ETO2-4550 Termostato.
ETOG-55 Sensore da terreno per la
rilevazione di temperatura e
umidità.
ETOG-56/ETOK-1 Sensore incorporato nel
terreno per la rilevazione di
umidità e temperatura.
ETOR-55 Sensore a grondaia per la
rilevazione dell’umidità.
ETF-744/99 Sensore da esterni
per la rilevazione della
temperatura.
ETF-522 Sensore per tubi d’acqua
per la rilevazione della
temperatura.
ATTENZIONE! – Leggere questo
manuale!
Leggere attentamente il presente manuale di
istruzioni prestando scrupolosa attenzione a
tutte le avvertenze elencate più sotto. Accertarsi
di avere perfettamente compreso le informazioni
riguardo l’uso, le indicazioni visive e le limitazioni
del controller, poiché una possibile confusione
dovuta alla mancata osservanza di quanto
indicato nel presente manuale di istruzioni o a un
uso improprio di questo dispositivo può essere
causa di errori di installazione che possono
portare a condizioni di neve e ghiaccio in grado
di provocare gravi lesioni o addirittura la morte.
ATTENZIONE! – Si presti attenzione al
fatto che anche rispettando le
istruzioni contenute nel manuale potrebbero
comunque essere presenti neve, ghiaccio e
ghiaccioli.
Si raccomanda vivamente di tenere d’occhio
qualsiasi formazione imprevista di neve, strati di
ghiaccio o ghiaccioli. Come misura di sicurezza
supplementare, l’utente è sempre tenuto ad
ispezionare manualmente le zone pubbliche per
garantire un accesso sicuro alle zone controllate.
ATTENZIONE! – Importanti istruzioni
relative alla sicurezza.
Prima di iniziare qualsiasi lavoro di installazione
o di manutenzione di questa unità di controllo
e dei relativi componenti, disinserire sempre
l’alimentazione elettrica. L’installazione di questa
unità di controllo e dei relativi componenti
deve essere eettuata esclusivamente da una
persona competente (un elettricista qualificato).
L’installazione elettrica deve essere eseguita in
conformità alle norme locali vigenti.
NOTA BENE! – Non vi è tensione sui relè
di uscita. L’installatore deve collegare
l’alimentazione elettrica, ad esempio da un
pannello di alimentazione.
CONTRASSEGNO CE PER L’UNIONE
EUROPEA
Con la presente, OJ Electronics A/S dichiara
che il prodotto è costruito in conformità alla
Direttiva 2004/108/CE del Consiglio relativa alla
compatibilità elettromagnetica (e successivi
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Type ETO2
emendamenti), nonché alla Direttiva 2006/95/
CEE del Consiglio relativa alle apparecchiature
elettriche progettate per l’uso entro determinati
limiti di tensione.
Standard applicati
ETO2-4550-EU28: Contrassegno CE LVD/EMC:
EN60730-2-9
ETO2-4550-US28: CAN/CSA E 60730-2-9:01.
ETO2-4550-RU28: Contrassegno CE LVD/EMC:
EN60730-2-9
L’uso del prodotto è consentito solo se l’intera
installazione è conforme alle direttive vigenti.
Il prodotto usufruisce della garanzia del
fabbricante solo se è stato installato in
conformità alle presenti istruzioni e alle norme
vigenti.
Nel caso il prodotto abbia subito danni
di qualsiasi genere, ad esempio durante
il trasporto, prima di essere collegato
all’alimentazione elettrica deve essere
ispezionato e controllato da personale
autorizzato.
SPECIFICHE TECNICHE
Termostato ETO2-4550:
Progettato unicamente per montaggio in interni!
Tensione di
alimentazione ... 115/240 V c.a. ±10 %, 50-60 Hz
Tensione di alimentazione
per riscaldamento ETOG/ETOR
(SMPS) ...........................................28 V c.c., 8 VA
3 relè di uscita (contatto a potenziale
zero, normalmente aperto) ......................3 X 16 A
Relè di allarme (contatto a
potenziale zero, normalmente aperto) .... max. 5 A
Segnale di controllo all’attuatore
(valvola di miscelazione) ...................... 0-10 V c.c.
Tensione di alimentazione all’attuatore
(valvola di miscelazione) .............. max. 48 V c.a./
c.c. / max. 2 A
Dierenziale on/o ............................ 1.8 °F / 1 °C
Intervallo di temperatura ...-4/+50 °F / -20/+10 °C
Temperatura ambiente .........32/122 °F / 0/+50 °C
Umidità aria ambiente ............................ 10-95 %
Scatola di protezione ....................................IP 20
Peso ............................................................. 600 g
Dimensioni Alt./Largh./Prof. ..........90/156/45 mm
Modello ............................................................. 1B
Grado di inquinamento .......................................2
Tensione nominale impulsi ............................ 4 kV
Sensore da terreno - modello ETOG-55:
Progettato per essere incorporato in superfici
esterne.
Rivelazione ....................... Umidità e temperatura
Montaggio ....................................In zone esterne
Scatola di protezione ....................................IP 68
Temperatura ambiente ..-57/+158 °F / -50/+70 °C
Dimensioni ...................................Alt.32, Ø60 mm
Sensore da terreno - ETOG-56/ETOK-1:
Progettato per essere incorporato in superfici
esterne.
Rivelazione ...................Di umidità e temperatura
Montaggio ...................................In zone esterne
Scatola di protezione ....................................IP 68
Temperatura ambiente ..-57/+158 °F / -50/+70 °C
Dimensioni, sensore .................... Alt.32, Ø60 mm
Dimensioni, tubo ......................Alt.78, Ø63,5 mm
Sensore a grondaia - tipo ETOR-55:
Progettato per essere montato in grondaie o
canali di discesa. Viene utilizzato insieme al
sensore per esterni modello ETF-744/99.
Rivelazione ...............................................Umidità
Montaggio ..............Grondaia o canale di discesa
Scatola di protezione ....................................IP 68
Temperatura ambiente ..-57/+158 °F / -50/+70 °C
Dimensioni Alt./Largh./Prof. ..........105/30/13 mm
Sensore per esterni - ETF-744/99:
Rilevazione ....................................... Temperatura
Montaggio ..................................................Parete
Scatola di protezione ....................................IP 54
Temperatura ambiente ..-57/+158 °F / -50/+70 °C
Dimensioni Alt./Largh./Prof. ............86/45/35 mm
Sensore per tubi d’acqua - ETF-522:
Rivelazione ....................................... Temperatura
Montaggio .................................Allacciato al tubo
Scatola di protezione ....................................IP 54
Temperatura
ambiente .....................-40/+248 °F / -40/+120 °C
Dimensioni ..................................... Ø6,5; L50 mm
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Type ETO2
NOTA BENE: Il sistema di liquefazione di
neve e ghiaccio viene disattivato in caso
di mancato funzionamento del sensore, di
qualunque tipo esso sia.
INSTALLAZIONE DEL SENSORE
Sensore da terreno - ETOG, fig. 1+3:
Per installazione in zone esterne dove si
verificano spesso problemi di neve e ghiaccio. Il
sensore deve essere incorporato orizzontalmente
con la parte superiore a livello dell’ambiente
circostante.
Il cavo del sensore deve essere installato in
conformità alle norme vigenti.
NOTA BENE: Raccomandiamo vivamente di
utilizzare guaine per cavi per proteggere il
cavo del sensore. Per istruzioni più dettagliate
in merito all’installazione si rimanda alla
documentazione del sensore.
Con il modello ETOG-55, utilizzare la piastra di
installazione fornita.
Con il modello ETOG-56, utilizzare il kit di
montaggio ETOK-1.
NOTA BENE: Prima dell’avvio iniziale,
togliere la piastra di installazione da
ETOG-55.
Sensore a grondaia - ETOR, fig. 2+4:
Per installazione in una grondaia o in un canale
di discesa sul lato soleggiato dell’edificio.
È importante assicurarsi che gli elementi di
contatto del sensore siano rivolti in senso
contrario al flusso dell’acqua di scolo. Se
necessario possono essere installati due sensori
in parallelo. Per istruzioni più dettagliate relative
all’installazione si rimanda alla documentazione
del sensore.
Si tenga presente che il filo rosa e quello
grigio non devono essere utilizzati.
Sensore per esterni - ETF-744/99, fig. 2+4:
Nonostante sia stato progettato per uso con
sensore a grondaia, ETF può essere utilizzato
anche separatamente per la rilevazione della
sola temperatura. Il sensore deve essere
montato sulla parete sotto alle grondaie sul lato
nord dell’edificio.
Sensore per tubi d’acqua - ETF-522:
Viene utilizzato solo con i sistemi di
riscaldamento idronici per rilevare la temperatura
dell’acqua di mandata e dell’acqua di ritorno. Va
fissato direttamente sul tubo mediante fascette.
Cavi per sensore:
Eccezion fatta per ETOG 56, che dispone di 25 m
di cavo, i sensori ETOG ed ETOR vengono forniti
con 10 m di cavo che possono essere prolungati
fino a circa 200 m utilizzando del normale
cavo per installazioni: 6x1,5 mm² per ETOG e
4x1,5 mm² per ETOR. Il cavo del modello ETF
può essere prolungato fino ad un massimo di
circa 50m. I cavi del sensore devono essere
installati in conformità alle norme vigenti. Non
vanno mai installati tenendoli paralleli a cavi di
corrente elettrica, in quanto potrebbero interferire
provocando distorsioni nel segnale del sensore.
ETO2:
L’apparecchio è costruito per montaggio su
binario DIN in un pannello omologato.
Montaggio a parete:
Il coperchio in plastica fornito può essere
utilizzato per un montaggio a parete in ambienti
interni.
Collegare la tensione di alimentazione ai
terminali N e L. Tutte le installazioni elettriche
e meccaniche devono essere eseguite in
conformità alle norme locali vigenti.
CONFIGURAZIONE DEL RISCALDAMENTO
ELETTRICO
Controllo del riscaldamento elettrico a 1
zona con ETOG (fig. 3+6):
Collegare 1 o 2 sensori ETOG ai terminali
11-20.
Collegare il cavo riscaldante ai relè di uscita 1,
2 e 3 a potenziale zero come mostrato in fig. 8.
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Type ETO2
Controllo del riscaldamento elettrico a
1 zona con controllo di uscita (Y/) (fig.
6+9+10):
Controllo avanzato a 2 stadi con ETOG. 1/3
dell’energia nei cavi riscaldanti in modalità
postriscaldamento.
Collegare 1 o 2 sensori ETOG ai terminali
11-20 (fig 6).
Collegare il contattore esterno/i relè ai relè
di uscita 1, 2 e 3 a potenziale zero come
mostrato in fig. 10.
CONFIGURAZIONE DEL RISCALDAMENTO
IDRONICO
Controllo del riscaldamento idronico a
1 zona per il controllo della temperatura
dell’acqua di mandata con valvola di
miscelazione (fig. 6+11+13+16):
Collegare 1 o 2 sensori ETOG ai terminali
11-20 (fig 6).
Collegare la tensione di alimentazione (24 V
c.a.) della valvola di miscelazione ai terminali
25-26 (fig. 13).
Collegare la valvola di miscelazione ai
terminali 21-24 (fig.13).
Collegare i sensori di mandata e di ritorno
ETF-522 ai terminali 27-30 (fig 16).
Collegare la pompa principale al relè di uscita
1 a potenziale zero come mostrato in fig. 14.
Collegare la pompa secondaria al relè di
uscita 2 a potenziale zero come mostrato in
fig. 14.
Controllo semplice del riscaldamento
idronico a 1 o 2 zone (fig. 3+6+12)
Collegare 1 o 2 sensori ETOG ai terminali
11-20 (fig 6).
Collegare la pompa di circolazione per la zona
1 al relè di uscita 1 a potenziale zero come
mostrato in fig. 14.
Se viene utilizzata la zona 2, collegare la
pompa di circolazione per la zona 2 al relè di
uscita 2 a potenziale zero come mostrato in
fig. 14.
La configurazione si eettua come nel caso
del controllo del riscaldamento elettrico a 1 o
2 zone, vedi manuale d’uso: Avvio iniziale.
Controllo del riscaldamento elettrico a 1
zona con ETOR + ETF (fig. 4+7):
Collegare 1 o 2 sensori ETOR ai terminali
11-20.
Si tenga presente che il filo rosa e quello grigio
non devono essere installati.
Collegare 1 sensore ETF ai terminali 31-32.
Collegare il cavo riscaldante ai relè di uscita 1,
2 e 3 a potenziale zero come mostrato in fig. 8.
Controllo del riscaldamento elettrico a 2
zone con ETOG (fig. 3+6):
Collegare 2 sensori ETOG ai terminali 11-20.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 1
al relè di uscita 1 a potenziale zero come
mostrato in fig. 8.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 2
al relè di uscita 2 a potenziale zero come
mostrato in fig. 8.
Controllo del riscaldamento elettrico a 2
zone con ETOR (fig. 4+7):
Collegare 2 sensori ETOR ai terminali 11-20.
Si tenga presente che il filo rosa e quello grigio
non devono essere installati.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 1
al relè di uscita 1 a potenziale zero come
mostrato in fig. 8.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 2
al relè di uscita 2 a potenziale zero come
mostrato in fig. 8.
Controllo del riscaldamento elettrico a 2
zone con ETOG ed ETOR (fig. 5+6+7):
Collegare 1 sensore ETOR ai terminali 11-16
come sensore 1.
Collegare 1 sensore ETOG ai terminali 17-20
come sensore 2. Si tenga presente che il
filo rosa e quello grigio non devono essere
installati.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 1
(terreno) al relè di uscita 1 a potenziale zero
come mostrato in fig. 8.
Collegare il cavo riscaldante per la zona 2
(tetto) al relè di uscita 2 a potenziale zero come
mostrato in fig. 8.
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Type ETO2
CONTROLLO A DISTANZA (fig. 15):
Le funzioni di riscaldamento forzato e di
standby possono essere controllate a
distanza cablando ETO2 a dei pulsanti/relè
esterni (normalmente aperti).
Collegare il pulsante di standby esterno ai
terminali 33-34.
Collegare il pulsante esterno per il
riscaldamento forzato ai terminali 35-36.
TEST DEL SISTEMA DI LIQUEFAZIONE
DELLA NEVE
Una volta eseguita l’installazione e la
configurazione, si raccomanda di eettuare il
test del sistema di liquefazione della neve.
1. Impostare SET TEMP (impostazione
temperatura) nel menu d’impostazione alla
temperatura massima.
2. Versare dell’acqua sul sensore (ETOG/ETOR).
3. Il relè di uscita del cavo riscaldante nella
relativa zona dovrà attivarsi, e sul display
di ETO2 dovrà apparire l’indicazione ON.
Controllare che il cavo riscaldante si riscaldi e
controllarne eventualmente la tensione.
4. Una volta eettuato il test, reimpostare SET
TEMP al valore desiderato (impostazione di
fabbrica = +3,0 °C / 37,4 °F).
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CABLAGGIO (fig 16)
TERMINALE CODICE COLORE CABLAGGIO
N, L Tensione di alimentazione, 115-240 V c.a. 50/60 Hz
1, 2 Relè di allarme (potenziale zero), max. 5 A
3, 4 Relè di uscita 1, 16 A (potenziale zero)
Cavo riscaldante 1 (zona 1) / Pompa principale
5, 6 Relè di uscita 2, 16 A (potenziale zero)
Cavo riscaldante 2 (zona 2) / Pompa secondaria
7, 8 Relè di uscita 3, 16 A (potenziale zero),
Cavo riscaldante 3
11, 12 marrone/verde Sensore di riscaldamento 1+2, ETOG 1+2 ed ETOR 1+2
13, 14 grigio/rosa Sensore di temperatura, ETOG 1
15, 16 giallo/bianco Sensore di umidità 1, ETOG 1/ ETOR 1
17, 18 grigio/rosa Sensore di temperatura, ETOG 2
19, 20 giallo/bianco Sensore di umidità 2, ETOG 2/ ETOR 2
21, 22 Valvola di miscelazione a 3 o 4 vie, 0-10 V
23, 24 Valvola di miscelazione a 3 o 4 vie, 24 V c.a.
25, 26 24 V c.a. da alimentazione esterna per valvola di miscelazione
a 3 o 4 vie
27, 28 Sensore acqua di mandata, ETF-522
29, 30 Sensore acqua di ritorno, ETF-522
31, 32 Sensore temperatura esterna, ETF
33, 34 Standby, ingresso esterno
35, 36 Controllo di riscaldamento forzato, ingresso esterno
CABLAGGIO SENSORI ETOR:
Si tenga presente che il filo rosa e quello grigio non devono essere installati.
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Type ETO2
Italiano / Istruzioni
Salvaguardia dell’ambiente e riciclaggio
Collaborate a proteggere l’ambiente eliminando
l’imballaggio e i prodotti superflui in modo
responsabile.
Smaltimento dei prodotti
I prodotti contrassegnati con questo
simbolo non devono essere eliminati
insieme ai rifiuti domestici, ma vanno
invece consegnati ad un centro di
raccolta dei rifiuti in conformità alle norme locali
vigenti.
Figure
Fig. 1 Installazione del sensore da terreno
ETOG
1 Sensore
2 Piastra d’installazione
3 Elemento riscaldante
Fig. 2 Installazione del sensore a grondaia
ETOR e del sensore ETF per esterni
1 Termostato ETO2
2 Sensore a grondaia
3 Sensore per esterni
Fig. 3 Riscaldamento elettrico a 1 zona con
sensore ETOG
Fig. 4 Riscaldamento elettrico a 1 zona con
sensore ETOR/ETF
Fig. 5 R iscaldamento elettrico a 2 zone
(tetto/terreno)
Fig. 6 Connessione ETOG
Fig. 7 Connessione ETOR
Fig. 8 Esempio di connessione del cavo
riscaldante
Fig. 9 Controllo del riscaldamento elettrico a 2
stadi (Y/∆)
Fig. 10 Connessione avanzata a 2 stadi (Y/∆)
Fig. 11 Controllo del riscaldamento idronico a
1 zona per il controllo della temperatura
dell’acqua di mandata con valvola di
miscelazione
Fig. 12 Controllo semplice del riscaldamento
idronico a 1 o 2 zone (stessa
configurazione del controllo del
riscaldamento elettrico a 1 o 2 zone)
Fig. 13 Collegamento della valvola di
miscelazione idronica
Fig. 14 Collegamento della pompa idronica
Fig. 15 Collegamento a distanza delle funzioni
di standby e di riscaldamento forzato
Fig. 16 Prospetto terminali del controller ETO2
86
Italiano
Manuale d’uso
INDICE
Glossario ............................................ Pagina 86
Introduzione .......................................... Pagina 86
Avvio iniziale .......................................... Pagina 87
Funzionamento ......................................... Pagina 88
Menu principale ........................................ Pagina 88
Scritte sul display ....................................... Pagina 88
Dati applicazione ....................................... Pagina 89
Impostazioni .......................................... Pagina 89
Riavvio ............................................. Pagina 92
Calibrazione dell’oset (compensazione) .......................... Pagina 92
Impostazioni di fabbrica .................................... Pagina 92
Localizzazione guasti ..................................... Pagina 93
GLOSSARIO
Zona 1, 2: Zone di riscaldamento indipendenti in cui possono essere liquefatti
neve e ghiaccio.
Pulsante d'impostazione: Questo pulsante può essere ruotato o premuto per configurare
agevolmente le impostazioni.
ETOG-55: Sensore da terreno per la rilevazione di temperatura e umidità.
ETOR-55: Sensore a grondaia per la rilevazione dell’umidità.
ETOG-56/ETOK-1: Sensore incorporato nel terreno per la rilevazione di umidità e
temperatura.
ETF-744/99: Sensore da esterni per la rilevazione della temperatura.
Y/Δ: Controllo avanzato a 2 stadi per sistemi di riscaldamento elettrico.
Postriscaldamento: Il riscaldamento fornito dal sistema per un intervallo di tempo stabilito
dopo che il segnale di umidità/temperatura è stato eliminato da un ciclo
di riscaldamento.
INTRODUZIONE
Il modello ETO2 è un controller elettronico che consente una liquefazione economica e completamente
automatica di ghiaccio e neve su superfici esterne e nelle grondaie. La formazione del ghiaccio è
dovuta a una combinazione di basse temperature e di umidità. ETO2 rileva sia la temperatura che
l’umidità, e il sistema di riscaldamento verrà attivato soltanto se la possibilità di neve o di ghiaccio
viene indicata da entrambi i parametri.
© 2013 OJ Electronics A/S - ® Il marchio OJ è un marchio registrato di proprietà della OJ Electronics A/S
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Type ETO2
Un pulsante d'impostazione di facile uso e un display grafico retroilluminato assicurano una
configurazione facile e rapida e una chiara indicazione di temperatura, stato, ecc.
ETO2 è adatto al controllo di cavi riscaldanti elettrici in 1 o 2 zone. Esso comprende inoltre un
avanzato controllo di uscita a 2 stadi per un funzionamento economico.
In modalità idronica il sensore di mandata mantiene l’acqua di mandata alla temperatura desiderata
mentre il sistema è attivo. Quando è richiesto il riscaldamento, sia la pompa di circolazione che
quella principale vengono attivate e la valvola aprirà al 20 % per 1 minuto per dar modo al sistema di
stabilizzarsi.
Quando non vi è necessità di liquefazione di ghiaccio o neve, il sistema attiva la pompa di circolazione
per 1 minuto ogni 15 minuti per controllare se la temperatura dell’acqua di ritorno è scesa al di sotto
della “temperatura di attesa” richiesta. In caso aermativo, il sistema viene attivato completamente per
aumentare la temperatura dell’acqua di ritorno fino al valore richiesto.
AVVIO INIZIALE
SELECT SCALE:
CELSIUS
FAHRENHEIT
Quando viene acceso per la prima volta il controller ETO2, selezionare la
visualizzazione in gradi Celsius (centigradi) oppure Fahrenheit. Ruotare il
pulsante d'impostazione fino a mettere in risalto la scala di temperature
desiderata. Confermare quindi la selezione premendo il pulsante
d'impostazione.
SENSOR 1:
ETOG
ETOR
Il display indica SENSOR 1 per consentire la selezione del tipo di sensore
collegato all’ingresso 1:
ETOG : Sensore da terreno
ETOR : Sensore a grondaia + sensore per esterni
Confermare quindi la selezione premendo il pulsante d'impostazione.
SENSOR 2:
OFF
ETOG
ETOR
Il display indicherà quindi SENSOR 2 per consentire la selezione del tipo di
sensore collegato all’ingresso 2. Se non vi sono sensori collegati all’ingresso 2,
selezionare OFF.
OUTDOOR SENSOR:
OFF
ETF
Selezionare ETF se è collegato un sensore per esterni ETF ai terminali 31-32.
Se non sono collegati sensori ETF, selezionare OFF. Confermare quindi la
selezione premendo il pulsante d'impostazione.
APPLICATION:
ELECTRIC 1-ZONE
ELECTRIC 2-ZONE
ELECTRIC 2-STAGE
HYDRONIC
Selezionare il tipo di applicazione ruotando il pulsante d'impostazione e
premere OK.
ELECTRIC 1-ZONE: controllo del riscaldamento elettrico a 1 zona. Nota bene:
viene utilizzato anche per il controllo idronico semplice (fig. 12).
ELECTRIC 2-ZONE: controllo del riscaldamento elettrico a 2 zone. Nota bene:
viene utilizzato anche per il controllo idronico semplice (fig. 12).
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Type ETO2
ELECTRIC 2-STAGE : controllo avanzato del riscaldamento elettrico a 2 stadi
(Y/Δ) a 1 zona (fig. 10).
HYDRONIC (idronico) : controllo del riscaldamento con controllo dell’acqua di
mandata a 1 zona (fig. 11).
Selezionare l’opzione adatta e premere OK. A questo punto il sistema è configurato ed inizierà a
funzionare in modo completamente automatico in base ai programmi standard preconfigurati, vedi
FACTORY SETTINGS (impostazioni di fabbrica). È anche possibile eseguire delle impostazioni
alternative, vedi SETTINGS.
ZONE 1 HEAT OFF
ZONE 2 HEAT OFF
AFTERRUN 1 0.00
AFTERRUN 2 0.00
STANDBY OFF
I dati relativi allo stato e al postriscaldamento delle zone 1 e 2 vengono ora
visualizzati sul display.
FUNZIONAMENTO
Il controller ETO2 è munito di un pulsante d'impostazione di facile uso (può essere ruotato e premuto)
e di un display che visualizza la situazione del momento. Il display è retroilluminabile premendo il
pulsante d'impostazione (OK). L’illuminazione si spegnerà automaticamente dopo 30 secondi.
Premere il pulsante d'impostazione per fare apparire il menu principale sul display.
Ruotare il pulsante per muoversi tra le varie opzioni. Le opzioni non appaiono tutte subito sul display,
ma vi si potrà accedere ruotando il pulsante d'impostazione.
Premere OK per selezionare un’opzione messa in risalto.
MENU PRINCIPALE
ZONE 1 OFF
ZONE 2 OFF
SENSOR 1 ##.#°C
SENSOR 2 ##.#°C
MOIST 1 NO
MOIST 2 NO
OUT. TEMP ##.#°C
SUPPLY W. ##.#°C
RETURN W. ##.#°C
ALARM NO
SHOW INFO
SETUP
RESTART
EXIT
SCRITTE SUL DISPLAY
ZONE 1 OFF
Zona di riscaldamento 1 attiva (ON) o inattiva (OFF)
ZONE 2 OFF
Zona di riscaldamento 2 attiva (ON) o inattiva (OFF)
SENSOR 1 ##.#°C
Temperatura del nucleo del sensore 1 (sensore riscaldato); vale solo quando è
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Type ETO2
collegato il sensore ETOG.
NOTA BENE: La temperatura visualizzata non è identica alla temperatura
ambiente durante la rilevazione dell’umidità!
SENSOR 2 ##.#°C
Temperatura del nucleo del sensore 2 (sensore riscaldato); vale solo quando è
collegato il sensore ETOG.
NOTA BENE: La temperatura visualizzata non è identica alla temperatura
ambiente durante la rilevazione dell’umidità!
MOIST 1 NO
Stato dell’umidità del sensore 1. YES (SÌ) / NO / Nessuno. Sul display non verrà
visualizzata nessuna indicazione se la temperatura è maggiore dell’impostazione
SET TEMP o se il sistema è in modalità postriscaldamento.
MOIST 2 NO
Sensore 2, misura di umidità. YES (SÌ) / NO / Nessuno. Sul display non verrà
visualizzata nessuna indicazione se la temperatura è maggiore dell’impostazione
SET TEMP o se il sistema è in modalità postriscaldamento.
OUT TEMP ##.#°C
Temperatura ambiente esterna; vale solo quando è collegato il sensore ETF.
SUPPLY W. ##.#°C
Temperatura dell’acqua di mandata (solo per applicazioni idroniche).
RETURN W. ##.#°C
Temperatura dell’acqua di ritorno (solo per applicazioni idroniche).
ALARM NO
Messaggio d’errore: verrà indicato il tipo di errore. Il LED rosso sulla parte
anteriore dell’unità lampeggia.
DATI APPLICAZIONE
SHOW INFO
Tipo di applicazione: riscaldamento elettrico o idronico
Versione software
Tipo di sensore, sensore 1
Tipo di sensore, sensore 2
Sensore ETF collegato o no
Torna al menu principale
IMPOSTAZIONI
Si tenga presente che un’impostazione non corretta del sensore può provocare una cattiva o
inesistente liquefazione del ghiaccio e della neve. Premere OK: sul display apparirà un menu
secondario. Selezionare il parametro da impostare e premere OK.
APP: E. 1-ZONE
SW VERSION 1.00
SENSOR 1 ETOG
SENSOR 2 OFF
SENSOR ETF OFF
EXIT
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Type ETO2
SETUP
Avvio manuale del riscaldamento forzato. Premere OK e selezionare ON per dare
inizio al riscaldamento forzato. Il controller ETO2 fornirà riscaldamento durante
l’intervallo di postriscaldamento programmato, vedi AFTERRUN 1 e 2.
Qui è possibile scegliere la visualizzazione della temperatura in gradi
centigradi (C) oppure Fahrenheit (F). Selezionare la scala desiderata e
premere OK. Premere OK per tornare al menu SETUP.
Impostazione temperatura zona 1: qui può essere impostata la temperatura
alla quale verrà attivato il sistema per la liquefazione del ghiaccio e della
neve. La temperatura può essere impostata nell’intervallo +50/-20 °C (122/-
4 °F). Impostare la temperatura desiderata e premere OK.
Impostazione temperatura zona 2: qui può essere impostata la temperatura
alla quale verrà attivato il sistema per la liquefazione del ghiaccio e della
neve. La temperatura può essere impostata nell’intervallo +50/-20 °C (122/-
4 °F). Impostare la temperatura desiderata e premere il pulsante OK.
Qui può essere impostata la temperatura minima di funzionamento della
zona 1. Al di sotto di questa temperatura il sistema entrerà in modalità
standby. L’impostazione può scendere fino a -20 °C (-3,9 °F), oppure si
può selezionare OFF. OFF = nessun limite. Per modificare la temperatura di
arresto minima premere OK, ruotare la manopola d’impostazione sul valore
desiderato e confermare con OK.
Qui può essere impostata la temperatura minima di funzionamento della
zona 2. L’impostazione può scendere fino a -20 °C (-3,9 °F), oppure si può
selezionare OFF. OFF = nessun limite. Per modificare in una temperatura
d’arresto minima, premere OK e ruotare la manopola del codificatore fino al
valore desiderato. Confermare quindi con OK.
Tempo di postriscaldamento zona 1: qui può essere impostata la durata del
postriscaldamento da 0 a 18 ore. Dopo che il segnale di umidità/
temperatura è stato eliminato da un ciclo di riscaldamento, il sistema
continuerà a fornire calore per il tempo specificato. Utilizzare il pulsante
d'impostazione per scegliere il tempo di postriscaldamento desiderato e
premere OK.
Tempo di postriscaldamento zona 2: qui può essere impostata la durata del
postriscaldamento da 0 a 18 ore. Utilizzare il pulsante d'impostazione per
scegliere il tempo di postriscaldamento desiderato e premere quindi il
pulsante per confermare.
Qui è possibile calibrare la temperatura della zona 1. Con il sensore ETOG-
55, la temperatura visualizzata sul display di ETO2 è sempre la temperatura
del nucleo del sensore. Per la calibrazione, vedi CALIBRAZIONE
DELL’OFFSET (COMPENSAZIONE).
FORCE HEAT OFF
SELECT SCALE C
SET TEMP 1 3.0C
SET TEMP 2 3.0C
OFF TEMP 1 OFF
OFF TEMP 2 OFF
AFTERRUN 1 2:00
AFTERRUN 2 2:00
OFFSET T1 0.0C
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Type ETO2
Qui è possibile calibrare la temperatura della zona 2. Con il sensore ETOG-
55, la temperatura visualizzata sul display di ETO2 è sempre la temperatura
del nucleo del sensore. Per la calibrazione, vedi CALIBRAZIONE
DELL’OFFSET (COMPENSAZIONE).
Qui può essere calibrata la temperatura esterna. È possibile regolare la
temperatura registrata dal sensore per esterni ETF in modo da visualizzare la
corretta temperatura sul controller ETO2. Misurare la temperatura nei pressi
del sensore mediante un termometro. Selezionare il valore di compensazione
necessario mediante il pulsante d’impostazione. Premere OK.
Qui può essere impostata la temperatura minima del ritorno dell’acqua.
Selezionare la temperatura minima desiderata e premere OK.
Questa opzione è disponibile nel menu solo quando si utilizza il
riscaldamento idronico.
Qui può essere impostata la temperatura massima dell’acqua di mandata.
Selezionare la temperatura massima desiderata e premere OK.
Questa opzione è disponibile nel menu solo quando si utilizza il
riscaldamento idronico.
Nella modalità auto il riscaldamento del sensore viene disattivato nei periodi
in cui è attiva la liquefazione della neve. In casi particolari o in condizioni di
tempo estremamente freddo è possibile riscaldare il sensore continuamente.
Selezionare ON e premere OK.
Qui è possibile disinserire il controllo dell’umidità. Così facendo, il termostato
eettuerà il controllo in base alla sola impostazione di temperatura, vedi SET
TEMP. Per disinserire il controllo dell’umidità, selezionare OFF e premere OK.
Si tenga presente che l’assenza del controllo di umidità comporterà un
elevato consumo di energia e di conseguenza costi elevati.
La sensibilità del sensore può essere regolata in 5 livelli: MIN: ad esempio
per strade con sale - LOW (bassa): ad esempio con neve sporca - NORM: ad
esempio in condizioni di neve mista - HIGH (alta): ad esempio per neve
bianca - MAX: ad esempio in caso di neve molto pura o brina. Per modificare
la sensibilità premere OK, ruotare il pulsante d’impostazione fino
all’impostazione desiderata e confermare con OK.
Informazioni sulla lingua.
Qui possono essere ripristinate tutte le impostazioni di fabbrica del controller
ETO2. Scegliendo questa opzione, tutte le impostazioni dell’utente verranno
cancellate.
In caso di errori nel menu STARTUP (avvio iniziale), oppure quando viene
collegato del nuovo hardware, è necessario riconfigurare l’impostazione
principale nel menu STARTUP. Selezionare PASSWORD e ruotare il pulsante
OFFSET T2 0.0C
OFFSET OUT. 0.0C
MIN WATER 5.0C
MAX WATER 55.0C
SENSOR HEAT AUTO
MOIST CTRL ON
SENSITIVITY NORM
LANGUAGE ENGLISH
FACTORY RESET
REINSTALL
REINSTALL
PASSWORD XXXX
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Type ETO2
d’impostazione sul codice di fabbrica (1202). In tal modo il controller tornerà
al menu di avvio iniziale, vedi STARTUP.
Selezionare questa opzione e premere OK per tornare al menu principale.
RIAVVIO
Quando si modificano le impostazioni o si richiede l’avvio di un nuovo processo, il controller ETO2 può
essere riavviato in questo menu.
RESTART
Rimessa in funzione con mantenimento di tutte le impostazioni attuali. Il
controller ETO2 si porterà sulla schermata di stato iniziale.
CALIBRAZIONE DELL’OFFSET (COMPENSAZIONE)
Nel caso fosse necessario calibrare la temperatura misurata dal sensore ETOG, la procedura è la
seguente:
1. Scollegare il sensore dai terminali 11 e 12 (riscaldamento sensore) del controller ETO2.
2. Attendere qualche ora per dar modo al sensore di portarsi alla stessa temperatura del terreno.
3. Misurare l’eettiva temperatura del terreno/sensore e confrontarla con la temperatura visualizzata
sul display di ETO2.
4. Programmare l’oset (compensazione) del sensore in questione in modo da compensare la
dierenza tra la temperatura visualizzata e quella eettiva.
Selezionare il valore di compensazione necessario mediante il pulsante del codificatore. Premere
OK.
5. Ricollegare il sensore ai terminali 11 e 12 di ETO2.
NOTA BENE: Con il sensore ETOG, la temperatura visualizzata sul display di ETO2 è sempre la
temperatura del nucleo del sensore.
IMPOSTAZIONI DI FABBRICA
IMPOSTAZIONE IMPOSTAZIONI DI FABBRICA IMPOSTAZIONI
DELL’UTENTE
Applicazione Elettrica
Sensore 1 ETOG
Sensore 2 OFF (disinserita)
Selezione scala Celsius (centigradi)
Tempo di postriscaldamento zona 1 2,00 ore
Tempo di postriscaldamento zona 2 2,00 ore
Temperatura compens. zona 1 0,0 °C / 0,0 °F
Temperatura compens. zona 2 0,0 °C / 0,0 °F
Temperatura compens. ETF 0,0 °C / 0,0 °F
Impostazione temperatura zona 1+2 3,0 °C / 37,4 °F
EXIT
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Type ETO2
Temperatura OFF zone 1+2 OFF (disinserita)
Riscaldamento sensore zone 1+2 AUTO
Controllo umidità zone 1+2 ON (inserita)
Sensibilità zone 1+2 NORM
Temperatura min. acqua 5 °C / 41 °F
Temperatura max. acqua 55 °C / 131 °F
LOCALIZZAZIONE GUASTI
Se si verificano malfunzionamenti nel sistema di liquefazione del ghiaccio e della neve è consigliabile
verificare la configurazione di ETO2. Attivare il menu premendo il pulsante d’impostazione e premere
SHOW INFO (visualizza info) per visualizzare le impostazioni dell’applicazione. Se ci sono errori nella
configurazione, attivare REINSTALL utilizzando il codice di fabbrica 1202.
Verificare che tutte le connessioni siano state eseguite correttamente e che i cavi siano saldamente fissati
nei morsetti.
Per le risposte alle FAQ (domande più frequenti) si rimanda al nostro sito internet: www.ojelectronics.com
/ support / FAQ – Snowmelting.
Il ghiaccio/la neve non si liquefa
Sul display si legge HEAT ON (riscaldamento inserito) nella zona 1 / 2?
SÌ:
o Attendere 1-2 ore.
o Controllare sotto alla neve. Se la neve sta cominciando a liquefarsi, il sistema è OK.
o Controllare che non vi siano difetti nei cavi o connessioni insicure o errate.
o Potrebbe anche esserci troppo freddo perché la neve riesca a liquefarsi (potenza
insuciente/m2), vale a dire che i cavi riscaldanti o il sistema di riscaldamento idronico sono
sottodimensionati.
NO:
o La temperatura è maggiore di SET TEMP (impostazione temperatura). Impostare SET TEMP
su un valore più alto.
o La neve attorno al sensore da terreno si è sciolta, oppure il sensore è stato esposto a neve
vagante.
Aumentare il tempo di AFTERRUN (postriscaldamento), oppure attivare FORCE HEAT
(riscaldamento forzato).
o Si è verificato un “eetto igloo” attorno al sensore: il sensore da terreno ha liquefatto una
cavità isolata sotto alla neve.
Attivare FORCE HEAT (riscaldamento forzato), oppure impostare MOIST CTRL (controllo
umidità) su OFF.
o La temperatura è inferiore all’impostazione OFF TEMP.
A seconda del calore fornito, il sistema può avere un limite di temperatura di liquefazione
della neve inferiore.
Provare a liquefare la neve con FORCE HEAT (riscaldamento forzato) prima di modificare OFF
TEMP (temperatura di disinserimento).
Il riscaldamento non si disinserisce dopo la liquefazione del ghiaccio/della neve
o Il tempo AFTERRUN (postriscaldamento) è eccessivo: ridurre AFTERRUN ed attivare
RESTART (riavvio) nel menu.
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Type ETO2
o Il rilevamento dell’umidità nel sensore ETOG/ETOR è disattivato. Impostare MOIST CTRL
(controllo umidità) su ON nel menu.
Se il pulsante rosso ALARM lampeggia, si è verificato uno degli errori sotto riportati. Il relativo
messaggio verrà visualizzato nel menu ALARM.
“RETURN TEMP LOW” - La temperatura nel tubo di ritorno dell’acqua è troppo bassa.
“SUPPLY TEMP HIGH” - La temperatura del tubo di mandata dell’acqua è troppo alta.
“RETURN SENSOR” - Sensore del tubo di ritorno difettoso.
“SUPPLY SENSOR” - Sensore del tubo di mandata difettoso.
“TEMP SENSOR 1” - Sensore di temperatura 1 (terreno o tetto) difettoso.
“TEMP SENSOR 2” - Sensore di temperatura 2 (terreno o tetto) difettoso.
“OUTDOOR SENSOR” - Sensore per esterni difettoso.
“SENSOR HEATER” - Elemento riscaldante nel sensore da terreno o da tetto in cortocircuito.
“FROST PROTECT” - Protezione antigelo attiva a causa di temperatura di ritorno bassa.
(solo nei sistemi di riscaldamento idronici)
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OJ Electronics ETO2-EU Manuale utente

Tipo
Manuale utente