Whirlpool K 342 MS.B(W)/I Guida utente

Tipo
Guida utente
K 342 MS.B/I
Cucina con forno
multifunzione
Istruzioni per l’installazione e l’uso
Cucina con forno multifunzione 5 funzioni
Istruzioni per l’installazione e l’uso
3
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazio-
ne i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola
dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe
1 (isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mo-
bili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto fornisco-
no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa-
zione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura que-
sto libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli
elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla porta-
ta dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato.
Una errata installazione può causare danni a persone, ani-
mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può
essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi-
genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare
questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dub-
bio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte
di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non
può essere considerato responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti
a quelli della rete di distribuzione elettrica.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa-
recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una
persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in par-
ticolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della
presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In
generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple
e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabi-
le è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o
multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurez-
za, facendo però attenzione a non superare il limite di porta-
ta in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e
sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sul-
l’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è
utilizzato.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve es-
sere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del
cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad
un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad
esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi im-
proprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferi-
ci (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini
o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimenta-
zione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interrut-
tore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali-
mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti
dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, spe-
cialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole
instabili o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano
rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici-
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde.
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione
”/”¡ quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
24 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo
stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
4
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-
nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secon-
do le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in
vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automa-
ticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen-
te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi
sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per as-
senza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono
essere maggiorate nella misura del 100%, con un mi-
nimo di 200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta
da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione
con l’esterno come sopra descritto, e che non siano
parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di
incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-
cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di
regolazione. In caso di necessità questi piedini possono
essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla
base della cucina.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-
teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare-
te posteriore della cucina può raggiungere una tempera-
tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti pre-
cauzioni:
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in
cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del
loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posi-
zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati
dell’apparecchio.
A
Istruzioni per l’installazione
5
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiam-
mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom-
bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle
Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta-
ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali-
mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate
al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni
modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferente-
mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam-
biare il collegamento è necessario invertire il portagomma
con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu-
ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta-
zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un ade-
guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec-
chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri-
spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano o gas città.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-
zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera
di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lun-
ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia
maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli-
co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac-
ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-
ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-
certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con la cucina installata.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-
to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: il portagomma per gas metano e per gas cit-
tà è lo stesso. (Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano e gas
città il numero 13). Avvalersi comunque di una guarnizio-
ne di tenuta nuova.
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
6
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del-
l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti-
lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres-
sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
* A 15°C e 1013 mbar- gas secco
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
Città P.C.S. = 15,87 MJ/m
3
Attenzione: Conformemente alla Direttiva CEE 90/396
l’adattabilità al Gas Città è consentita solo per apparec-
chi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas (ri-
ferimento J).
Per la trasformazione a gas città, richiedere il kit ugelli
presso un centro di assistenza Tecnica Merloni Elettrodo-
mestici.
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale Gas Città
Bruciatore Diametr-
o
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-Pass
1/100
ugello
1/100
portata*
g/h
ugello
1/100
portata*
l/h
ugello
1/100
portata*
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm) (mm)
Rapido
(Grande)(R)
100 3.00 0.7 41 86 218 214 116 286 285 680
Semi Rapido
(Medio)(S)
75 1.90 0.4 30 70 138 136 106 181 200 431
Ausiliario
(Piccolo)(A)
55 1.00 0.4 30 50 73 71 79 95 145 227
Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
8
6
15
S
S
R
A
K 342 MS.B/I
7
104
60
50
85/90
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm 39
profondità cm 41
altezza cm 34
Volume utile del forno:
litri 54
Assorbimento max forno:
2100 W
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm 42
profondità cm 44
altezza cm 23
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Forzata
funzione di riscaldamento: L Ventilato
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Tensione e frequenza di alimentazione
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure,
una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete
interna sinistra.
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Caratteristiche tecniche
8
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi
B. Bruciatore a gas
C. Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D. Griglia del piano di lavoro
E. Cruscotto
F. Piedini o gambe regolabili
G. Leccarda o piatto di cottura
J. Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
(presente solo su alcuni modelli)
K. Griglia ripiano del forno
L. Manopola di selezione
M. Manopola del termostato
N. Manopole di comando dei bruciatori a gas del pia-
no di cottura
O. La spia termostato
S. La manopola del contaminuti di fine cottura (pre-
sente solo su alcuni modelli)
T. Accensione elettronica dei bruciatori del piano (pre-
sente solo su alcuni modelli)
La cucina con forno multifunzione
C
J
F
A
E
K
G
D
S
B
LTN
O
M
S
9
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno ·, la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciato-
ri, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore,
premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo E. Cia-
scun bruciatore può funzionare al massimo della sua po-
tenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a
queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla po-
sizione di spento, individuata dal simbolo · quando que-
sto è posto in corrispondenza della tacca di riferimento,
sono indicate le posizioni di massimo E e di minimo C
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bru-
ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo ·).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elet-
tronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono
riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione
(vedi dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione
esercitando una leggera pressione sul pulsante T iden-
tificato dal simbolo 1. Per accendere il bruciatore
prescelto è perciò sufficiente premere il pulsante T” e
contemporaneamente premere a fondo e ruotare in sen-
so antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenu-
ta accensione. Per un’accensione immediata è
consigliabile prima premere il pulsante poi ruotare la
manopola.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del-
le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo al-
meno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano (presente solo su alcuni
modelli)
Potete identificare questi modelli per la presenza del di-
spositivo (Vedi dettaglio J).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per cir-
ca 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo-
re che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteg-
gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le
altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e
non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre
state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal-
to. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pel-
licole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con
l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del for-
no.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo 9.
Le manopole del forno
Il “5 Programmi” riunisce in un unico apparecchio i pregi
dei tradizionali forni a convezione naturale: “statici” a quelli
dei moderni forni a convezione forzata: “ventilati”. Il “5 Pro-
grammi” è un apparecchio estremamente versatile che
permette di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 diversi
metodi di cottura.
La selezione delle diverse funzioni di cottura offerte dal “5
Programmi” si ottiene agendo sulle manopole:
di selezione (L) identificata dal simbolo G
e del termostato (M) identificata dal simbolo H
presenti sul cruscotto.
Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, di-
versa da quella di riposo contrassegnata dallo o”, si ha
l’accensione della luce forno; la posizione della manopola
contrassegnata dal simbolo 8 permette di accendere la
luce del forno senza che alcun elemento riscaldante sia
attivato. L’accensione della luce del forno sta ad indicare
che il forno è in funzione, rimane sempre accesa durante
la cottura.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “L”: a
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max
In questa posizione si accende la luce ed i due elementi
riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della
nonna che però Ariston ha portato ad un eccezionale li-
vello di distribuzione della temperatura e di contenimento
dei consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in
cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano
composti da due o più elementi che concorrono a forma-
re un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di
maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana,
teneroni di vitello con riso etc...
Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a
base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini,
goulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maia-
le etc... che necessitano di cottura lenta con costante ag-
giunta di liquidi. Resta ancora il sistema migliore per la
cottura della biscotteria secca, pasticcini da tè etc...
nonchè per la frutta in generale. Nella cottura al forno sta-
tico utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si
avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Uti-
lizzando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare
la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore, in
Istruzioni per l’uso
10
particolare il secondo o il primo ripiano dal basso con-
sentono di avere più calore inferiormente.
2. Il “ventilato”
- Posizione manopola “L”: L
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max
Nel forno ventilato, a circolazione forzata d’aria calda, il
calore ruota attorno al cibo mosso continuamente da una
turbina posta sul fondo del forno. E’ l’aria che cuoce e
rosola così il cibo in modo uniforme e in tutti i punti. E dato
che nel forno ventilato il calore è costante ed uniforme in
tutto il forno, potete cuocere contemporaneamente an-
che pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di
cottura siano simili. E’ possibile utilizzare due ripiani con-
temporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel
paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Alcuni
consigli sui cibi più indicati da cucinare nel ventilato: otti-
mi risultati si ottengono con i primi piatti che necessitano
di gratinatura e cottura abbastanza lunga ad esempio: la-
sagne, maccheroni pasticciati, risotti soffiati, vol au vent
etc...
Per le carni notevoli vantaggi si ottengono per la cottura
degli arrosti in quanto la migliore distribuzione della tem-
peratura consente di utilizzare temperature più basse che
riducono la dispersione degli umori mantenendo così le
carni più morbide e riducono notevolmente il calo di peso.
Il ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura dei
pesci che possono essere cucinati con pochissima ag-
giunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto
e il sapore.Per i contorni eccellenti risultati si ottengono
nelle cotture di verdure brasate quali cavoloverza, rape
rosse, carote, zucchine, melanzane, peperoni.
Desserts: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievi-
tate come pan di spagna, brioches, croissants. La funzio-
ne ventilato può anche essere usata per scongelare car-
ne bianca o rossa, pesce, pane, impostando una tempe-
ratura di 80°-100°C. Per scongelare cibi più delicati pote-
te impostare 50°C o usare la sola circolazione di aria fred-
da impostando la manopola termostato a 0°C.
3. Il “grill”
- Posizione manopola “L”: F
- Posizione manopola “M”: Max
La cottura al grill è prodotta dall’irradiazione termica
unidirezionale dall’alto verso il basso di una resistenza
elettrica incandescente. La temperatura assai elevata e
diretta del grill consente la immediata rosolatura superfi-
ciale delle carni che ostacolando la fuoriuscita degli umo-
ri le mantiene più tenere. La cottura al grill è particolar-
mente consigliata per quei piatti che necessitano di ele-
vata temperatura superficiale: bistecche di vitello e man-
zo, entrecote, filetto, hamburger etc...
4. Il “doppio grill”
- Posizione manopola “L”: d
- Posizione manopola “M”: Max
Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto
nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il
doppio grill elimina le zone angolari di assenza di calore.
5. Il “doppio grill ventilato”
- Posizione manopola “L”: K
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e 200°C
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circola-
zione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce
la bruciatura degli elementi superficiali aumentando il po-
tere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ot-
tengono utilizzando il forno gratinante per spiedini misti di
carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di
agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di
maiale etc...
Fra i pesci il forno gratinante è insuperabile nella cottura
di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline
ripiene etc...
Nota: quando si usa il grill (funzioni 3,4,5), la porta
del forno deve rimanere chiusa.
Spia termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno del-
la temperatura impostata con la manopola. A questo pun-
to l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indi-
ca che il termostato sta lavorando correttamente per man-
tenere costante la temperatura del forno.
La manopola del contaminuti di fine cottura
(presente solo su alcuni modelli)
Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottu-
ra. Per utilizzarlo occorre caricare la suoneria ruotando la
manopola “S di un giro quasi completo in senso antiorario
5; quindi, tornando indietro 4, impostare il tempo desi-
derato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati, al
termine del tempo impostato oltre all’intervento della suo-
neria si ha lo spegnimento automatico del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo 9.
Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura
può essere usato come un normale contaminuti.
Il girarrosto
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 4° ripiano
e posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’appo-
sito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola
forno la posizione K.
11
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Vano inferiore (presente solo su alcuni modelli)
Sotto il forno è presente un vano che può essere utilizza-
to per il deposito di accessori o casseruole. Per aprire lo
sportello è necessario farlo ruotare verso il basso.
Attenzione: non utilizzare mai il vano per il deposito di
materiale infiammabile.
Kit Porta Forno
Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta
forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di
energia, è disponibile un kit supplementare di protezione.
Questo kit dovrebbe essere montato in caso di presenza
di bambini piccoli. Per fare questo è necessario acquista-
re il kit codice ricambio 076650 presso un rivenditore au-
torizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato
sulla lista fornita a corredo.
Bruciatore ø Diametro recipienti (cm)
Rapido (R) 24 – 26
Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Le varie funzioni consentono di indirizzare
il calore come meglio si vuole: dal basso, dall’alto od uni-
formemente e con l’intensità desiderata.
Con il tempo potrete sfruttare al meglio questo versatile
apparecchio di cottura, pertanto le note riportate di segui-
to sono solamente delle indicazioni di massima che po-
trete ampliare con la vostra esperienza personale.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at-
tendete la fine di preriscaldamento, (circa 10-15 minuti).
Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C/
200°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare
un abbassamento del dolce. Gli impasti sbattuti non devo-
no essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi
di cottura. In generale:
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si vuole
siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo,
è bene iniziare con una temperatura iniziale alta
(200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla succes-
sivamente. In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa
dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottu-
ra. Ponete la carne da cuocere al centro della griglia ed
inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti bardate la carne con
lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella
parte superiore.
Consigli pratici per la cottura
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina.
Ho cotto su più ripiani e non tutti sono allo stesso
avanzamento di cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
12
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su 2 ripiani utilizzate solamente la fun-
zione 2 Lventilato”; che è l’unica che consente tale
possibilità.
· Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal-
da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi
delicati;
· Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano per i cibi che richiedono mag-
gior calore. Ad esempio nel caso della cottura di arro-
sti di carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite
l’arrosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
· Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi e
temperature di cottura diversi impostate una tempera-
tura intermedia tra le due, infornate il cibo più delicato
al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento con
tempo di cottura più breve;
· Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
· Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2°
ed il 4° con temperatura di 220°C ed informate dopo
aver preriscaldato per almeno 15 minuti. In genere il 4°
ripiano rimane un pò indietro nella cottura, pertanto
estraete prima la pizza nel 2° ripiano, lasciando l’altra
per qualche minuto in più;
Utilizzo del grill
Il forno mette a vostra disposizione 2 diverse possibilità di
grigliare.
Utilizzate la posizione 3 Fgrill per piccole porzioni, il
consumo in questa posizione è di soli 1200 W, ma con-
sente una perfetta grigliatura di piccole porzioni, come
toast, wustell etc...
Posizionate il cibo al centro della griglia, dato che risulta
accesa solamente la parte centrale della resistenza su-
periore, il cibo negli angoli non viene cotto.
La posizione 4 dDoppio grill consente di grigliare
su tutta la superficie della griglia, utilizzate questa funzio-
ne quando avete del cibo distribuito uniformemente e vo-
lete la doratura uniforme.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori ri-
sultati un sensibile risparmio di energia (10% circa).
Per le posizioni di funzionamento del grill viene consiglia-
to di posizionare la manopola termostato al massimo
perchè questa è la condizione di rendimento ottimale del
grill, che si basa sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Ciò
non toglie che, se necessario, è possibile termostatare la
cottura al grill su temperature inferiori alla massima, sem-
plicemente regolando la manopola del termostato sulla
temperatura desiderata.
Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ul-
timi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazio-
ne di fumo, disponete una leccarda nel primo ripiano dal
basso.
La Posizione 5 K “Doppio Grill Ventilato” è utilissima
per grigliate veloci: il calore emesso dal grill si distribuisce
consentendo contemporaneamente una doratura superfi-
ciale e una cottura nella parte inferiore. Consente di
grigliare grossi pezzi di carne o pollame senza l’uso del
girarrosto. Potete anche usarla nella parte finale della cot-
tura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale,
ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine
cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo,
disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso. Utiliz-
zando questa funzione insieme allo spiedo (previsto solo
su alcuni modelli) è possibile anche la cottura di pietanze
sulla leccarda posta al 1° ripiano, per esempio: patate,
ecc. ...
13
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione di
cottura ripiani
dal basso
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
1 Statico
a
Anatra
Roast beef
Arrosto di maiale
Biscotti
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Ventilato
L
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Sgombri
Plum-cake
Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti
(su 2 ripiani
)
Pan di spagna
(su 1
ripiano
)
Pan di spagna
(su 2
ripiani)
Torte salate
1
1
1
1
1
1.5
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2
2-4
2-4
3
2-4
3
15
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
15
220
200
180
180
180
180
170
190
180
165
165
200
20-35
30-35
50-60
60-75
50-55
55-60
40-50
25-35
10-15
25-30
25-30
25-30
3 Grill
F
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
1
1
1
1
4
4
4
3/4
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
8
4
10
8-10
4 Doppio Grill
d
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1.5
1
1
n.° 4
4
4
3
4
4
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
15-20
20
7
15-20
5
5 Doppio grill
ventilato
K
Pollo alla griglia
Seppie
Pollo (allo spiedo) +
patate (sulla leccarda)
1.5
1.5
1.5
-
2
2
-
2
5
5
5
5
200
200
200
200
55-60
30-35
70-75
70-75
Con girarrosto
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
1.5
1.5
1.5
-
-
-
5
5
5
200
200
200
70-80
70-80
70-80
Con girarrosto
multispiedo (presente
solo su alcuni modelli)
Spiedini di carne
Spiedini di verdura
1.0
0.8
-
-
5
5
200
200
40-45
25-30
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill o doppio grill o doppio grill ventilato, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
Consigli pratici per la cottura
14
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge-
nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
le piastre elettriche (quando presenti) si puliscono con
uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio
quando sono ancora tiepide;
nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione istan-
tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru-
ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li-
quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so-
stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è
consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
Estrazione del coperchio
Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitar-
ne la pulizia. Per rimuovere il coperchio, è necessario aprir-
lo completamente e tirare verso l’alto (vedi figura)
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
15
Merloni Elettrodomestici
Viale Aristide Merloni 47
60044 Fabriano
Italy
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Cucina con forno multifunzione
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Whirlpool K 342 MS.B(W)/I Guida utente

Tipo
Guida utente

in altre lingue