Scholtes CI 46S G W Manuale del proprietario

Categoria
Microonde
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

IT
CUCINA E FORNO
CI 46S G W
Sommario
Installazione, 2-5
Posizionamento e livellamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Adattamento a diversi tipi di gas
Tabella caratteristiche bruciatori e ugelli
Tabella caratteristiche
Descrizione dell’apparecchio, 6
Vista d’insieme
Pannello di controllo
Display
Avvio e utilizzo, 7-12
Uso del piano cottura
Impostare l’orologio
Impostare il contaminuti
Uso del forno
Programmi di cottura
Programmare la cottura
Consigli pratici di cottura
Tabella cottura in forno
Precauzioni e consigli, 13
Sicurezza generale
Smaltimento
Risparmiare e rispettare l’ambiente
Manutenzione e cura, 14-15
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Sostituire la lampadina di illuminazione del forno
Manutenzione rubinetti gas
Pulizia automatica PIROLISI
Assistenza, 16
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1
IT
Français, 33
Deutsch, 65Nederlands, 49
English,17
GB FR
DENL
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono
importanti informazioni sull’installazione, sull’uso e
sulla sicurezza.
! L’installazione dell’apparecchio va effettuata
secondo queste istruzioni da personale qualificato.
! Qualsiasi intervento di regolazione o manutenzione
deve essere eseguito con la cucina disinserita
dall’impianto elettrico.
Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali
permanentemente ventilati, secondo le norme UNI-
CIG 7129 e 7131 e successivi aggiornamenti in vigore.
Nel locale in cui viene installato l’apparecchio deve
poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta
dalla regolare combustione del gas (la portata di aria
non deve essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di
potenza installata).
Le prese di immisione aria, protette da griglie,
devono avere un condotto di almeno 100 cm
2
di
sezione utile ed essere collocate in modo da non
poter essere ostruite, neppure parzialmente (
vedi
figura A
).
Tali prese devono essere maggiorate nella misura
del 100% – con un minimo di 200 cm
2
– qualora il
piano di lavoro dell’apparecchio sia privo del
dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma e
quando l’afflusso dell’aria avviene in maniera
indiretta da locali adiacenti (
vedi figura B
) – purché
non siano parti comuni dell’immobile, ambienti con
pericolo di incendio o camere da letto – dotati di un
condotto di ventilazione con l’esterno come descritto
sopra.
Locale adiacente Locale da ventilare
A B
A
Apertura di ventilazione Maggiorazione della
per l’aria comburente fessura fra porta e
pavimento
! Dopo un uso prolungato dell’apparecchio, è
consigliabile aprire una finestra o aumentare la
velocità di eventuali ventilatori.
Scarico dei fumi della combustione
Lo scarico dei fumi della combustione deve essere
assicurato tramite una cappa collegata a un camino
a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure
mediante un elettroventilatore che entri
automaticamente in funzione ogni volta che si
accende l’apparecchio (
vedi figure
).
Scarico direttamente Scarico tramite camino o
all’esterno canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi
di cottura)
! I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria,
ristagnano in basso, perciò i locali contenenti bidoni
di GPL devono prevedere aperture verso l’esterno
per l’evacuazione dal basso di eventuali fughe di
gas.
I bidoni di GPL, vuoti o parzialmente pieni, non
devono essere installati o depositati in locali o vani a
livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). Tenere
nel locale solo il bidone in utilizzo, lontano da
sorgenti
di calore (forni, camini, stufe) capaci di portarlo
a temperature superiori ai 50°C.
Posizionamento e livellamento
! È possibile installare l’apparecchio di fianco a
mobili che non superino in altezza il piano di lavoro.
! Assicurarsi che la parete a contatto con il retro
dell’apparecchio sia di materiale non infiammabile e
resistente al calore (T 90°C).
Per una corretta installazione:
porre l’apparecchio in cucina, in sala da pranzo o
in un monolocale (non in bagno);
se il piano della cucina è più alto di quello dei
mobili, essi devono essere posti ad almeno 600
mm dall’apparecchio;
Installazione
IT
3
se la cucina viene
installata sotto un
pensile, esso dovrà
mantenere una
distanza minima dal
piano di 420 mm.
Tale distanza deve
essere di 700 mm se i
pensili sono
infiammabili (
vedi
figura
);
non posizionare tende dietro la cucina o a meno di
200 mm dai suoi lati;
eventuali cappe devono essere installate secondo
le indicazioni del relativo libretto di istruzione.
Livellamento
Se è necessario livellare
l’apparecchio, avvitare i
piedini di regolazione forniti in
dotazione nelle apposite sedi
poste negli angoli alla base
della cucina (
vedi figura
).
Le gambe* si montano a
incastro sotto la base della
cucina.
Collegamento elettrico
Montare sul cavo una spina normalizzata per il
carico indicato nella targhetta caratteristiche posta
sull’apparecchio (
vedi tabella Dati tecnici
).
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3
mm, dimensionato al carico e rispondente alle norme
nazionali in vigore (il filo di terra non deve essere
interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione
deve essere posizionato in modo tale che in nessun
punto superi di 50°C la temperatura ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di
legge;
HOOD
420
Min.
min. 650 mm. with hood
min.
700 mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
la presa sia in grado di sopportare il carico
massimo di potenza della macchina, indicato
della targhetta caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei
valori nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina
dell’apparecchio. In caso contrario sostituire la
presa o la spina; non usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la
presa della corrente devono essere facilmente
raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati.
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora
queste norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento alla rete del gas o alla bombola del
gas può essere effettuato con un tubo flessibile in
gomma o in acciaio, secondo le norme UNI-CIG 7129
e 7131 e successivi aggiornamenti in vigore e dopo
essersi accertati che l’apparecchio sia regolato per
il tipo di gas con cui sarà alimentato (vedi etichetta
di taratura sul coperchio: in caso contrario
vedi
sotto
). Nel caso di alimentazione con gas liquido da
bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi
alle norme UNI EN 12864 e successivi aggiornamenti in
vigore. Per facilitare l’allacciamento, l’alimentazione
del gas è orientabile lateralmente*: invertire il
portagomma per il collegamento con il tappo di
chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta fornita
in dotazione.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e per una maggiore durata
dell’apparecchio, assicurarsi che la pressione di
alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella
Caratteristiche bruciatori e ugelli (
vedi sotto
).
Allacciamento gas con tubo flessibile in gomma
Verificare che il tubo risponda alle norme UNI-CIG
7140 in vigore. Il diametro interno del tubo deve
essere: 8 mm per alimentazione con gas liquido; 13
mm per alimentazione con gas metano.
*
Presente solo su alcuni modelli.
4
IT
Effettuato l’allacciamento assicurarsi che il tubo:
non sia in nessun punto a contatto con parti che
raggiungono temperature superiori a 50°C;
non sia soggetto ad alcuno sforzo di trazione e di
torsione e non presenti pieghe o strozzature;
non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli
vivi, parti mobili e non sia schiacciato;
sia facilmente ispezionabile lungo tutto il percorso
per poter controllare il suo stato di conservazione;
abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
sia ben calzato alle sue due estremità, dove va
fissato con fascette di serraggio conformi alle
norme UNI-CIG 7141 in vigore.
! Se una o più di queste condizioni non può essere
rispettata o se la cucina viene installata secondo le
condizioni della classe 2 - sottoclasse 1
(apparecchio incassato tra due mobili), bisogna
ricorrere al tubo flessibile in acciaio (
vedi sotto
).
Allacciamento gas con tubo flessibile in acciaio
inossidabile a parete continua con attacchi
filettati
Verificare che il tubo sia conforme alle norme UNI-
CIG 9891 e le guarnizioni di tenuta metalliche in
alluminio conformi alla UNI 9001-2 o guarnizioni in
gomma conformi alla UNI EN 549.
Per mettere in opera il tubo eliminare il portagomma
presente sull’apparecchio (il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio
cilindrico).
! Effettuare l’allacciamento in modo che la lunghezza
della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima, e assicurarsi che il tubo non venga a
contatto con parti mobili e non sia schiacciato.
Controllo tenuta
A installazione ultimata, controllare la perfetta tenuta
di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa
e mai una fiamma.
Adattamento a diversi tipi di gas
È possibile adattare l’apparecchio a un tipo di gas
diverso da quello per il quale è predisposto (indicato
sull’etichetta di taratura sul coperchio).
Adattamento del piano cottura
Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi;
2. svitare gli ugelli, servendosi
di una chiave a tubo da 7 mm
(
vedi figura
), e sostituirli con
quelli adatti al nuovo tipo di
gas (
vedi tabella
Caratteristiche bruciatori e
ugelli
);
3. rimettere in posizione tutti i
componenti seguendo le operazioni inverse rispetto
alla sequenza di cui sopra.
Regolazione del minimo dei bruciatori del piano:
1. portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. togliere la manopola e agire sulla vite di
regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del
rubinetto fino a ottenere una piccola fiamma
regolare.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo;
3. verificare che, ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non
si abbiano spegnimenti del bruciatore.
! I bruciatori del piano non necessitano di
regolazione dell’aria primaria.
! Dopo la regolazione con un gas diverso da quello
di collaudo, sostituire la vecchia etichetta di taratura
con quella corrispondente al nuovo gas, reperibile
presso i Centri Assistenza Tecnica Autorizzata.
! Qualora la pressione del gas sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare
sulla tubazione d’ingresso un regolatore di
pressione, secondo le norme EN 88-1 e EN88-2 in
vigore per i “regolatori per gas canalizzati”.
IT
5
Tabella caratteristiche bruciatori e ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale
 













 



        


        


        














* At 15°C and 1013 mbar- dry gas
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
S
S
UR
A
CI 46S G W
TABELLA CARATTERISTICHE
Dimensioni
Forno HxLxP
32x43,5x40 cm
Volume lt. 56
Dimensioni utili
del cassetto
scaldavivande
larghezza cm 42
profondità cm 44
altezza cm 8,5
Bruciatori
adattabili a tutti i tipi di gas indicati
nella targhetta caratteristiche
Tensione e
frequenza
d'alimentazione
vedi targhetta caratteristiche
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta
dei forni elettrici.
Norma EN 50304
Consumo energia convezione
Naturale funzione di riscaldamento:
Tradizione
Consumo energia dichiarazione
Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Rosticceria
Direttive Comunitarie: 2006/95/EC
del 12/12/06 (Bassa Tensione) e
successive modificazioni -
2004/108/EC del 15/12/04
(Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni -
2008/142/EC del 30/11/09 (Gas) e
successive modificazioni -
93/68/EEC del 22/07/93 e
successive modificazioni -
2002/96/EC.
1275/2008 (Stand-by/Off mode)
6
IT
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
Pannello di controllo
*
Presente solo su alcuni modelli.
Manopole BRUCIATORI
del piano cottura
Manopola
PROGRAMMI
Manopola
TERMOSTATO/
IMPOSTAZIONE
TEMPI
DISPLAY
Tasto
IMPOSTAZIONE TEMPI
Tasto
PIROLISI
Display
Icona
FINE COTTURA
Icona
OROLOGIO
Digit numerici TEMPERATURA
e TEMPI
Icona
DURATA
Icona
CONTAMINUTI
Indicatore del
Preriscaldamento
Icona
STOP
Indicatore
PORTA
BLOCCATA
Griglia del piano di lavoro
Coperchio in vetro
*
Pannello di controllo
Ripiano GRIGLIA
Ripiano LECCARDA
GUIDE
di scorrimento dei ripiani
posizione 3
posizione 2
posizione 1
Bruciatore a gas
Piano di contenimento
per eventuali trabocchi
Piedino di regolazione
Piedino di regolazione
posizione 5
posizione 4
IT
7
Avvio e utilizzo
Uso del piano cottura
Accensione dei bruciatori
In corrispondenza di ogni manopola BRUCIATORE è
indicato con un cerchietto pieno il bruciatore
associato.
Per accendere un bruciatore del piano cottura:
1. avvicinare al bruciatore una fiamma o un
accendigas;
2. premere e contemporaneamente ruotare in senso
antiorario la manopola BRUCIATORE sul simbolo di
fiamma massima E.
3. regolare la potenza della fiamma desiderata,
ruotando in senso antiorario la manopola
BRUCIATORE: sul minimo C, sul massimo E o su
una posizione intermedia.
Se l’apparecchio è
dotato di accensione
elettronica* (
vedi
figura
) (C) è
sufficiente premere e
contemporaneamente
ruotare in senso
antiorario la manopola
BRUCIATORE sul
simbolo di fiamma massima, fino ad accensione
avvenuta. Può accadere che il bruciatore si spenga
al momento del rilascio della manopola. In questo
caso, ripetere l’operazione tenendo premuta la
manopola più a lungo.
Se l’apparecchio è dotato di dispositivo di sicurezza
per assenza di fiamma (X), tenere premuta la
manopola BRUCIATORE circa 3-7 secondi per
mantenere accesa la fiamma e per attivare il
dispositivo.
! In caso di estinzione accidentale delle fiamme,
spegnere il bruciatore e aspettare almeno 1 minuto
prima di ritentare l’accensione.
Se l’apparecchio è dotato di dispositivo di
sicurezza* per assenza di fiamma, tenere premuta la
manopola BRUCIATORE circa 2-3 secondi per
mantenere accesa la fiamma e per attivare il
dispositivo.
Per spegnere il bruciatore ruotare la manopola fino
all’arresto •.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un
consumo minimo di gas occorre usare recipienti a
fondo piatto, provvisti di coperchio e proporzionati al
bruciatore:
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
UltraRapido(UR) 24-26
SemiRapido(S) 16-20
Ausiliario(A) 10-14
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
! Sui modelli dotati di griglietta di riduzione,
quest’ultima dovrà essere utilizzata solo per il
bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei
recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
Impostare l’orologio
! Si può impostare sia quando il forno è spento che
quando è acceso, ma non si è programmata la fine di
una cottura.
1. Premere più volte il tasto
finchè non
lampeggiano l’icona
e i primi due digit numerici
sul DISPLAY;
2. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso il
“+” e “-” per regolare l’ora;
3. premere di nuovo il tasto
finchè non
lampeggiano gli altri due digit numerici sul DISPLAY;
4. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso il
“+” e “-” per regolare i minuti;
5. premere nuovamente il tasto
per confermare.
*
Presente solo su alcuni modelli.
X
C
ATTENZIONE! Il coperchio in vetro può
frantumarsi se viene riscaldato. Spegne-
re tutti i bruciatori o le eventuali piastre
elettriche prima di chiuderlo.*Solo per i
modelli con coperchio vetro.
8
IT
Impostare il contaminuti
! Questa funzione non interrompe la cottura e
prescinde dall’utilizzo del forno; permette solo di
azionare il segnale acustico allo scadere dei minuti
impostati.
1. Premere più volte il tasto
finchè non
lampeggiano l’icona
e i tre digit numerici sul
DISPLAY;
2. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare i minuti;
3. premere nuovamente il tasto
per confermare.
Seguirà la visualizzazione del conto alla rovescia al
termine del quale si azionerà il segnale acustico.
Uso del forno
! Prima dell'uso, togliere tassativamente le pellicole
in plastica poste ai lati dell'apparecchio
! Alla prima accensione fare funzionare il forno a
vuoto per almeno un’ora con il termostato al
massimo e a porta chiusa. Poi spegnere, aprire la
porta del forno e aerare il locale. L’odore che si
avverte è dovuto all’evaporazione delle sostanze
usate per proteggere il forno.
1. Selezionare il programma di cottura desiderato
ruotando la manopola PROGRAMMI.
2. Il forno entra nella fase di preriscaldamento,
l’indicatore del preriscaldamento si illumina.
È possibile modificare la temperatura ruotando la
manopola TERMOSTATO.
3. Quando si spegne l’indicatore del
preriscaldamento
e si avverte un segnale
acustico il preriscaldamento è completo: introdurre gli
alimenti.
4. Durante la cottura è sempre possibile:
- modificare il programma di cottura agendo sulla
manopola PROGRAMMI;
- modificare la temperatura agendo sulla manopola
TERMOSTATO;
- pianificare la durata e l’ora di fine della cottura
(
vedi programmi di cottura
);
- interrompere la cottura riportando la manopola
PROGRAMMI in posizione “0”.
5. È possibile modificare la durata della cottura
(
vedi programmi di cottura
).
6. In caso di black-out, se la temperatura del forno
non si è abbassata troppo, l’apparecchio è dotato di
un sistema che riattiva il programma dal punto in cui
è stato interrotto. Le pianificazioni in attesa di avvio,
invece, non vengono ripristinate al ritorno della
corrente e devono essere riprogrammate.
! Nei programmi ROSTICCERIA e BARBECUE non è
previsto il preriscaldamento.
!!
!!
! Non appoggiare mai oggetti sul fondo del forno
perché si rischiano danni allo smalto.
!!
!!
! Porre sempre i recipienti di cottura sulla griglia in
dotazione.
Ventilazione di raffreddamento
Per ottenere una riduzione delle temperature esterne, una
ventola di raffreddamento genera un getto d’aria che esce
tra il pannello di controllo e la porta del forno. All’inizio del
programma PIROLISI la ventola funziona a bassa
velocità.
! A fine cottura la ventola rimane attiva finché il forno non è
sufficientemente freddo.
Luce del forno
A forno spento la lampadina può essere accesa in
qualunque momento aprendo la porta del forno.
IT
9
Programmi di cottura
! Tutti i programmi hanno una temperatura di cottura
preimpostata. Essa può essere regolata manualmente,
impostandola a piacere tra 40°C e 250°C.
Programma SCONGELAMENTO
La ventola posta sul fondo del forno fa circolare l’aria
a temperatura ambiente attorno al cibo. E’ indicato
per lo scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in
particolare per cibi delicati che non vogliono calore
come ad esempio: torte gelato, dolci alla crema o
con panna, dolci di frutta. Il tempo di
scongelamento viene all’incirca dimezzato. Nel caso
di carni pesci o pane è possibile accelerare utiliz-
zando la funzione “multicottura” impostando una
temperatura di 80° - 100°C.
! Un prodotto scongelato deve essere consumato
rapidamente. Non ricongelare mai un alimento
scongelato. Una volta terminato lo scongelamento,
estrarre l’alimento dal forno e metterlo in frigorifero in
attesa di essere cucinato o consumato entro breve
tempo.
Programma LIEVITAZIONE
Lievitazione degli impasti con lievito naturale
(brioche, pane, torta allo zucchero, croissant, ecc.)
Infornare a forno freddo.
Temperatura (40°C) non modificabile.
Programma BRIOCHE
Ideale per dolci di pasticceria (a base di lievito
naturale). Infornare a forno caldo. Se si desidera
cuocere una pizza, si consiglia di portare la
temperatura a 220°C.
Programma CROSTATE
Ideale per torte dolci o salate (pasta frolla o pasta
sfoglia). Permette una perfetta cottura a fuoco vivo
della base e adeguata doratura della decorazione.
Infornare a forno caldo.
Programma MULTILIVELLO
Poiché il calore è costante in tutto il forno, l’aria cuoce e
rosola il cibo in modo uniforme. È possibile utilizzare fino a
un massimo di due ripiani contemporaneamente.
Programma FORNO TRADIZIONE
Con questa cottura tradizionale è meglio utilizzare un solo
ripiano.
Programma ROSTICCERIA
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno.
Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli alimenti
aumentando il potere di penetrazione del calore. Effettuare
le cotture con la porta del forno chiusa.
Programma GIRARROSTO
La funzione è ottimizzata per le cotture al girarrosto.
Effettuare le cotture con porta del forno chiusa.
Programma BARBECUE
La temperatura elevata e diretta del grill è consigliata per
gli alimenti che necessitano di un’alta temperatura
superficiale. Effettuare le cotture con la porta del forno
chiusa.
Girarrosto
Per azionare il girarrosto (
vedi
figura
) procedere come
segue:
1. mettere la leccarda in posizione 1;
2. mettere il sostegno del girarrosto in posizione 3 e
inserire lo spiedo nell’apposito foro posto sulla parete
posteriore del forno;
3. azionare il girarrosto selezionando le icone
;
! Col programma avviato, se si apre la porta il girarrosto si
arresta.
10
IT
Programmare la cottura
! La programmazione è possibile solo dopo aver
selezionato un programma di cottura.
Programmare la durata di cottura
1. Premere più volte il tasto
finchè non
lampeggiano l’icona
e i tre digit numerici sul
DISPLAY;
2. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare il tempo desiderato;
3. premere nuovamente il tasto
per confermare;
4. a tempo scaduto, sul DISPLAY compare la scritta
END, il forno termina la cottura e viene emesso un
segnale acustico.
Esempio: sono le 9:00 e viene programmata una
durata di 1 ora e 15 minuti. Il programma si
arresta automaticamente alle 10:15.
Programmare la fine di una cottura
! La programmazione della fine di una cottura è
possibile solo dopo aver impostato una durata di
cottura.
1. Seguire la procedura da 1 a 3 descritta per la
durata;
2. poi premere il tasto
finchè non lampeggiano
l’icona
e i due digit numerici sul DISPLAY;
3. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare l’ora;
4. premere di nuovo il tasto
finchè non
lampeggiano gli altri due digit numerici sul
DISPLAY;
5. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare i minuti;
6. premere nuovamente il tasto
per confermare;
7. a tempo scaduto, sul DISPLAY compare la scritta
END, il forno termina la cottura e viene emesso un
segnale acustico.
Esempio: sono le ore 9:00, viene programmata
una durata di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come
ora di fine. Il programma inizia automaticamente
alle ore 11:15.
Le icone
e accese segnalano che è stata
effettuata una programmazione. Sul DISPLAY vengono
visualizzate alternativamente l’ora di fine cottura e la
durata.
Per annullare una programmazione ruotare la
manopola PROGRAMMI in posizione “0”.
Consigli pratici di cottura
! Nelle cotture ventilate non utilizzare le posizioni
1 e 5: sono investite direttamente dall’aria calda che
potrebbe provocare bruciature sui cibi delicati.
! Nelle cotture GIRARROSTO, BARBECUE e
ROSTICCERIA, disporre la leccarda in posizione 1
per raccogliere i residui di cottura (sughi e/o grassi).
MULTICOTTURA
Utilizzare le posizioni 2 e 4, mettendo alla 2 i cibi
che richiedono maggior calore.
Disporre la leccarda in basso e la griglia in alto.
BARBECUE
Inserire la griglia in posizione 3 o 4, disporre
gli alimenti al centro della griglia.
Si consiglia di impostare la temperatura al
massimo. Non allarmarsi se la resistenza
superiore non resta costantemente accesa: il suo
funzionamento è controllato da un termostato.
IT
11
Tabella cottura in forno
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Torte salate e pasticci
(pasta frolla o pasta sfoglia)
quiche lorraine, torta ai porri, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
Pizze alte con impasto di pane
(o surgelate)
pizze, focacce Brioche 220 °C su leccarda
Pizze (altro impasto) Crostate 220 °C tortiera su leccarda
Plum-cake salati plum-cake alle olive, al tonno, ecc.
dolci
(o multilivello)
160 °C tortiera su leccarda
Torte rustiche torte rustiche al forma
gg
io,
p
asticcio al salmone,…
dolci
(o multilivello)
200 °C su leccarda
Terrine terrine di pesce, carne, verdure, foie gras, ecc. Tradizione 160 °C
stampo da terrine su leccarda
(bagno-maria con acqua già
calda)
Tegamino
pasticci di fegato di volatile, purè di salmone, uova
in cocotte, ecc.
Tradizione 160 °C
tegamino su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
Soufflé soufflé al formaggio, alle verdure, al pesce, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
PRIME PORTATE
Pietanze da gratinare ostriche farcite, toast, ecc. Grill 250 °C
su griglia
o vassoio su griglia
Cibi al gratin gratin di patate, zuppa parmentier, lasagne, ecc.
gratin
(o rosticceria)
200-210 °C vassoio su leccarda
Verdure farcite patate, pomodori, zucchine, cavoli, ecc. Multilivello 200 °C
su leccarda
o tortiera su leccarda
Verdure brasate in cocotte lattuga, carote allo zafferano, scorzobianca, ecc. Tradizione 200 °C cocotte su leccarda
Flan flan ai funghi, frittelle di verdura, ecc. Tradizione 160 °C
te
g
amino o tortiera su leccarda
(bagno-maria con acqua già
calda)
Terrine terrine di verdure Tradizione 160 °C
tortiera su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
Soufflé soufflé d'asparagi, al pomodoro, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
Pietanze in pastella pasticcio di verdure, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Cartoccio tartufi, ecc. Multilivello 200 °C cartoccio su leccarda
I LEGUMI
Riso Pilaf Tradizione 180 °C vassoio su piastra
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Volatili arrosto pollo, anatra, galletto, cappone,. Rosticceria 200 °C volatile su griglia
Volatili allo spiedo pollo, galletti Girarrosto 270 °C supporto per girarrosto
Arrosti
arrosto di maiale, di vitello, di tacchino, roast-beef,
coscia d'agnello, coscia di capriolo, petto farcito di
vitello, ecc.
Rosticceria 200 °C carne su griglia
grossi pezzi brasati
cosciotto intero brasato, cappone o tacchino
grande, ecc.
Multilivello
180 °C(a un terzo
della cottura,
abbassare a 160 °C)
carne su leccardabagnare a
intervalli regolari con il sugo di
cottura
Sauté di carne in cocottee
pietanze tradizionali
manzo bourguignon, coniglio alla cacciatora, sauté
di vitello Marengo, stufato d'agnello, pollo alla
basca, ecc.backenhof, terrine, ecc.
Tradizione 190 °C cocotte su leccarda
Grigliate
bistecche, braciole, salsicce da grigliare, spiedini,
cosce di pollo, ecc.
Multilivello 200 °C
su griglia (ripiano in funzione
dello spessore)
Carni in pastella
filetto di manzo Wellington, cosciotto in pastella,
ecc.
Multilivello 200 °C
su leccarda (per pezzi grandi,
abbassare a 160 °C dopo la
cottura della pastella)
LE CARNI
Pietanze in pastella di sale volatili in pastella di sale, ecc. Multilivello 240 °C
carne su leccarda o vassoio su
leccarda
Pesci alla griglia e spiedini spigola, sgombro, sardina, triglia, tonno, ecc. Multilivello 180 °C
su griglia (ripiano in funzione
dello spessore)
Pesci interi (farciti) orata, carpa, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Filetti di pesce (con aggiunta di
vino o altro liquido)
salmone, scorfano, merluzzo, spigola, ecc. Tradizione 200 °C su leccarda
Cartoccio sogliola, limanda, conchiglie di saint jacques, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Pesce in pastella (pasta sfoglia
o pasta frolla)
salmone, spiedino, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Pesce al gratin merluzzo alla provenzale gratinato, ecc. gratin(o rosticceria) 200-210 °C vassoio su leccarda
Soufflé conchiglie di saint jacques, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
I PESCI
Pesci in pastella di sale spigola, carpa, ecc. Multilivello 240 °C
pesce su leccarda o vassoio su
leccarda
12
IT
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Biscotti (senza lievito)
pan di spagna, savoiradi, biscotti arrotolati,
Brownie,
dolci (o multilivello) 200 °C tortiera su leccarda
Plum-cake e quattro quarti (con
lievito chimico)
plum-cake alla frutta, marezzati, quattro quarti,
ecc.
dolci (o multilivello) 160 °C tortiera su leccarda
Crostate alla frutta (pasta frolla
o pasta sfoglia, con o senza
flan)
crostate di mele, mirabelle, pere, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
Torte al formaggio bianco Crostate 200 °C tortiera su leccarda
Crostate in pasta lievitata
crostate allo zucchero, torte di
p
ane briosciato alla
frutta
Brioche 180 °C tortiera su leccarda
Cottura di basi per crostate
(pasta sablée)
crostate alla frutta cruda (fragole, lamponi, ecc.) Crostate 180 °C
tortiera su leccarda(fagiolo
secchi in pasta)
Pasticci (pasta sfoglia o pasta
frolla)
pasticci alle pere, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
bigné
profiterol, piccoli bigné, bigné, paris brest, saint
honoré, ecc.
dolci (o multilivello) 190 °C su leccarda
Pasta sfoglia panzerotti alle mele, torte rustiche, pasticci, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda
Piccoli dolci di pasticceria
(lievito naturale)
croissant, crostate allo zucchero, brioche vuote,
piccoli savarin, ecc.
Brioche 180 °C su leccarda
DOLCI DI PASTICCERIA
Dolci di pasticceria grandi
(lievito naturale)
kougloff, brioche, panettone, pane dolce,... Brioche 160 °C
su leccarda o tortiera su
leccarda
Pasta da biscotti
biscotti in vassoietti di carta, biscotti al cucchiaio,
ecc.
dolci (o multilivello) 180 °C su leccarda
Pasta sablée frollini, biscotti spritz, biscottini secchi, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda
Pasta sfoglia dolci sfogliati di vario tipo, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda
Amaretti, palline di cocco amaretti alla noce di cocco o alla mandorla dolci (o multilivello) 180 °C su leccarda
Pasta lievitata mini-brioche, mini-croissant, ecc. Brioche 180 °C su leccarda
Meringhe bianche
meringhe bianche(o
multilivello)
70 °C su leccarda
PASTICCINI
Meringhe ambrate
meringhe ambrate(o
multilivello)
110 °C su leccarda
Pudding puddin
g
a base di pane o brioche, puddin
g
al riso dolci (o multilivello) 190 °C tortiera su leccarda
Creme e flanDolci di semola
crème caramel, crème brûlée, flan al cioccolato,
ecc.
dolci (o multilivello) 160 °C
Stampi o tegamino su leccarda
(bagno-maria su leccarda)
Dolci al riso riso alla condé, riso imperatrice, ecc. dolci (o multilivello) 180 °C tortiera su leccarda
ENTRE
METS
Soufflé soufflé al liquore, soufflé alla frutta, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C tortiera su leccarda
Frutta farcita o al cartoccio mele al forno, ecc. Multilivello 200 °C tortiera o cartoccio su leccarda
FRUTTA
Gratin di frutta (con zabaione) gratin di frutta fresca Grill 250 °C vassoio su griglia
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Yogurt Tradizione 50 °C tegamino su leccarda
Cibi secchi
funghi, erbe, frutta o verdura a fette, ecc.
Multilivello 60 °C su griglia
Sterilizzazione vasetto di frutta sciroppata, ecc.
sterilizzazione
(o multilivello)
130 °C vasetti su leccarda
Riscaldamento delle pietanze
piatti precotti (in casa o di produzione
industriale)
Riscaldamento delle pietanze
(o multilivello)
140 °C vassoio su leccarda
VARIE
Pane casalingo Multilivello
250 °C per 10 minuti
210 °C fino a fine
cottura
su leccarda
Tabella cottura in forno
IT
13
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in conformità alle
norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di sicurezza e devono
essere lette attentamente.
Sicurezza generale
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno se lo
spazio è riparato, perché è molto pericoloso lasciarlo esposto
a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani
o con i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere alimenti, solo
da persone adulte e secondo le istruzioni riportate in questo
libretto.
Il libretto riguarda un apparecchio di classe 1 (isolato) o classe
2 – sottoclasse 1 (incassato tra
due mobili).
Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi
riscaldanti e alcune parti della porta forno
diventano molto calde. Fare attenzione a non
toccarle e tenere i bambimi a distanza.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri elettrodomestici
entri in contatto con parti calde dell’apparecchio.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di smaltimento di
calore.
Utilizzare sempre guanti da forno per inserire
o estrarre recipienti.
Non utilizzare liquidi infiammabili (alcol, benzina, ecc.) in
prossimità dell’apparecchio quando esso
è in uso.
Non riporre materiale infiammabile nel vano inferiore di
deposito o nel forno: se l’apparecchio viene messo
inavvertitamente in funzione potrebbe incendiarsi.
Le superfici interne del cassetto (se presente) possono
diventare calde.
Quando l’apparecchio non è utilizzato, assicurarsi sempre che
le manopole siano nella posizione
.
Non staccare la spina dalla presa della corrente tirando il
cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima staccato la
spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai meccanismi
interni per tentare una riparazione. Contattare l’Assistenza.
Non appoggiare oggetti pesanti sulla porta
del forno aperta.
Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato da persone
(bambini compresi) con ridotte capacità fisiche, sensoriali o
mentali, da persone inesperte o che non abbiano familiarità
con il prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da una
persona responsabile della loro sicurezza o non abbiano
ricevuto istruzioni preliminari sull'uso dell'apparecchio.
Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere
adeguati accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal
piedistallo stesso.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni
altro uso (ad esempio: riscaldamento di
ambienti) è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed
irragionevoli.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi alle norme
locali, così gli imballaggi potranno
essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli
elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale
flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono
essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed
impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo
del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
Risparmiare e rispettare l’ambiente
Azionando il forno negli orari che vanno dal tardo pomeriggio
fino alle prime ore del mattino si
collabora a ridurre il carico di assorbimento delle aziende
elettriche. Le opzioni di pianificazione dei programmi, in
particolar modo la “cottura ritardata” (
vedi Programmi
),
permettono di organizzarsi in tal senso.
Si raccomanda di effettuare sempre le cotture al
GIRARROSTO, BARBECUE e ROSTICCERIA a porta chiusa:
sia per ottenere migliori risultati che per un sensibile risparmio
di energia (10% circa).
Mantenere efficienti e pulite le guarnizioni, in modo che
aderiscano bene alla porta e non procurino
dispersioni di calore.
Questo prodotto soddisfa i requisiti imposti dalla nuova
Direttiva Europea sulla limitazione dei consumi energetici in
standby.
Se non si eseguono operazioni per 2 minuti, l’apparecchio si
dispone automaticamente in modalità standby.
La modalità standby è visualizzata con “Icona Orologio” in alta
luminosità.
Non appena si interagisce nuovamente con l’apparecchio, il
sistema ritorna in modalità operativa.
14
IT
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Le parti esterne smaltate o inox e le guarnizioni in
gomma possono essere pulite con una spugnetta
imbevuta di acqua tiepida e sapone neutro. Se le
macchie sono difficili da asportare usare prodotti
specifici. Sciacquare abbondantemente e
asciugare dopo la pulizia. Non usare polveri
abrasive o sostanze corrosive.
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma
e i bruciatori del piano cottura sono estraibili
per facilitare la pulizia; lavarli in acqua calda e
detersivo non abrasivo, avendo cura di togliere
ogni incrostazione e attendere che siano
perfettamente asciutti.
Pulire frequentemente la parte terminale dei
dispositivi di sicurezza* per assenza di fiamma.
L’interno del forno va pulito preferibilmente ogni
volta dopo l’uso, quando è ancora tiepido. Usare
acqua calda e detersivo, risciaquare e asciugare
con un panno morbido. Evitare gli abrasivi.
Pulire il vetro della porta con spugne e prodotti non
abrasivi e asciugare con un panno morbido; non
usare materiali ruvidi abrasivi o raschietti metallici
affilati che possono graffiare la superficie e causare
la frantumazione del vetro.
Gli accessori possono essere lavati come normali
stoviglie, anche in lavastoviglie.
Evitare di chiudere il coperchio quando i bruciatori
sono accesi o sono ancora caldi.
Controllare le guarnizioni del forno
Controllare periodicamente lo stato della guarnizione
attorno alla porta del forno. In caso risulti danneggiata
rivolgersi al Centro Assistenza Autorizzato più vicino.
È consigliabile non usare il forno fino all’avvenuta
riparazione.
Sostituire la lampadina di illuminazione
del forno
Per sostituire la
lampadina di
illuminazione del
forno:
1. Togliere il coperchio in vetro, servendosi
di un cacciavite.
2. Svitare la lampadina e sostituirla con una analoga:
potenza 15 W, attacco E 14.
Rimontare il coperchio, prestando attenzione a
posizionare correttamente la guarnizione (
vedi
figura
).
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che
si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto
sarà necessario provvedere alla sostituzione del
rubinetto stesso.
!
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.
Manutenzione e cura
*
Presente solo su alcuni modelli.
coperchio
guarnizione
lampadina
cavità
IT
15
Pulizia automatica PIROLISI
Il programma PIROLISI porta la temperatura interna
del forno a raggiungere i 500°C e attiva il processo
di pirolisi, ossia la carbonizzazione dei residui. Lo
sporco viene letteralmente incenerito.
Durante la pulizia automatica, le superfici possono
diventare molto calde: tenere i bambini a distanza.
Attraverso il vetro della porta forno è possibile
notare alcune particelle che si illuminano: si tratta di
una combustione istantanea, assolutamente
normale, che non comporta alcun pericolo.
Prima di attivare PIROLISI:
con una spugna umida togliere dall’interno del
forno i residui più consistenti. Non usare
detergenti;
estrarre tutti gli accessori;
non lasciare strofinacci o presine sulla maniglia.
posizionare la manopola PROGRAMMI su “0”
! Se il forno è eccessivamente caldo la pirolisi
potrebbe non avviarsi. Aspettare che si raffreddi.
! L’attivazione del programma è possibile solo dopo
aver chiuso la porta del forno.
Per attivare il ciclo di pulizia PIROLISI premere per
circa 4 secondi il tasto
. Tramite la manopole
IMPOSTAZIONE TEMPI è possibile scegliere il
livello di pulizia desiderato con durata preimpostata
e non modificabile:
1. Economico (ECO): ruotare la manopola verso “-”.
Durata 1 ora;
2. Normale (NOR): livello iniziale. Durata 1 ora e 30
minuti;
3. Intensivo (INT): ruotare la manopola verso “+”.
Durata 2 ore.
4. Premere il tasto
per confermare.
Anche per il ciclo PIROLISI, come per un normale
ciclo di cottura, è possibile programmare quando far
terminare il ciclo di pulizia (
vedi Programmare la fine
della pulizia automatica
).
Dispositivi di sicurezza
l’icona
sul display illuminata indica che la
porta del forno si è bloccata automaticamente non
appena la temperatura ha raggiunto valori elevati;
l’icona
indica che in qualsiasi momento
premendo il tasto
è possibile annullare il ciclo
di pulizia;
in caso di evento anomalo, l’alimentazione degli
elementi riscaldanti viene interrotta;
a bloccaggio della porta avvenuto non è più
possibile modificare le impostazioni di durata e
fine ciclo.
Programmare la fine della pulizia automatica
1. Premere il tasto
finchè non lampeggiano
l’icona
e i due digit numerici sul DISPLAY;
2. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare l’ora;
3. premere di nuovo il tasto
finchè non
lampeggiano gli altri due digit numerici sul
DISPLAY;
4. ruotare la manopola IMPOSTAZIONE TEMPI verso
il “+” e “-” per regolare i minuti;
5. premere nuovamente il tasto
per confermare;
6. a tempo scaduto, sul DISPLAY la scritta END e
viene emesso un segnale acustico.
Esempio: sono le ore 9:00, viene scelta una
PIROLISI con livello Economico e quindi con una
durata preimpostata di 1 ora. Si pianifica le 12:30
come ora di fine. Il programma inizia
automaticamente alle ore 11:30.
Le icone
e accese segnalano che è stata
effettuata una programmazione. Sul DISPLAY vengono
visualizzate alternativamente l’ora di fine PIROLISI e
la durata.
Al termine della pulizia automatica
Per poter aprire la porta del forno sarà necessario
attendere che la temperatura del forno sia scesa a
un livello accettabile. A questo punto è possibile
constatare la presenza di alcuni depositi di polvere
bianca sul fondo e sulle pareti del forno: rimuoverle
con una spugna umida a forno freddo. Se invece si
desidera approfittare del calore immagazzinato per
avviare una cottura, le polveri possono anche
restare: non comportano alcun pericolo per gli
alimenti da cucinare.
16
IT
Assistenza
Attenzione:
L’apparecchio è dotato di un sistema di diagnostica automatica che consente di rilevare eventuali
malfunzionamenti. Questi vengono comunicati dal display tramite messaggi del tipo: “F” seguito da numeri.
In questi casi è necessario l’intervento dell’assistenza tecnica.
! Non ricorrere mai a tecnici non autorizzati.
Comunicare:
Il tipo di anomalia;
Il modello della macchina (Mod.)
Il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio
Assistenza attiva 7 giorni su 7
In caso di necessità d’intervento chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199*.
Un operatore sarà a completa disposizione per fissare un appuntamento con il Centro Assistenza Tecnico
Autorizzato più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
*Al costo di 14,26 centesimi di Euro al minuto(iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama da telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.scholtes.com.
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Scholtes CI 46S G W Manuale del proprietario

Categoria
Microonde
Tipo
Manuale del proprietario
Questo manuale è adatto anche per