DAB NKM-G NKP-G Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS DE MISE EN SERVICE ET D'ENTRETIEN
INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION AND MAINTENANCE
ANLEITUNGEN FÜR INSTALLATION UND WARTUNG
INSTRUCTIES VOOR INGEBRUIKNAME EN ONDERHOUD
INSTRUCCIONES PARA LA INSTALACION Y EL MANTENIMIENTO
INSTALLATIONS - OCH UNDERHÅLLSANVISNING
РУКОВОДСТВО ПО МОНТАЖУ И ТЕХНИЧЕСКОМУ ОБСЛУЖИВАНИЮ
MONTAVIMO IR PRIEŽIŪROS INSTRUKCIJA
INSTRUCTIUNI PENTRU INSTALARE SI INTRETINERE
INSTRUÇÕES PARA A INSTALAÇÃO E A MANUTENÇÃO
INSTALLÁCIÓS ÉS KARBANTARTÁSI KÉZIKÖNYV
ИНСТРУКЦИЯ ЗА МОНТАЖ И ЕКСПЛОАТАЦИЯ

ІНСТРУКЦІЇ З МОНТАЖУ ТА ТЕХНІЧНОГО ОБСЛУГОВУВАННЯ
NKM-G / NKP-G / NKX-G
NKM / NKP
STANDARD PUMPS
NKM 32-125.1
NKM 32-125
NKM 32-160.1
NKM 32-200
NKM 40-125
NKM 40-160
NKM 40-200
NKM 50-160
NKM 50-200
NKM 50-250
NKM-G 32-125.1
NKM-G 32-125
NKM-G 32-160.1
NKM-G 32-160
NKM-G 32-200.1
NKM-G 32-200
NKM-G 40-125
NKM-G 40-160
NKM-G 40-200
NKM-G 40-250
NKM-G 50-125
NKM-G 50-160
NKM-G 50-200
NKM-G 50-250
NKM-G 65-125
NKM-G 65-160
NKMG- 65-200
NKM-G 65-250
NKM-G 65-315
NKM-G 80-160
NKM-G 80-200
NKM-G 80-250
NKM-G 80-315
NKM-G 100-200
NKM-G 100-250
NKM-G 100-315
NKM-G 125-250
NKM-G 150-200
NKM-GE 32-125.1
NKM-GE 32-125
NKM-GE 32-160.1
NKM-GE 32-160
NKM-GE 32-200.1
NKM-GE 32-200
NKM-GE 40-125
NKM-GE 40-160
NKM-GE 40-200
NKM-GE 40-250
NKM-GE 50-125
NKM-GE 50-160
NKM-GE 50-200
NKM-GE 50-250
NKM-GE 65-125
NKM-GE 65-160
NKM-GE 65-200
NKM-GE 65-250
NKM-GE 65-315
NKM-GE 80-160
NKM-GE 80-200
NKM-GE 80-250
NKM-GE 80-315
NKM-GE 100-200
NKM-GE 100-250
NKM-GE 125-250
NKM-GE 150-200
NKP 32-125.1
NKP 32-125
NKP 32-160.1
NKP 32-200
NKP 40-125
NKP 40-160
NKP 40-200
NKP 50-160
NKP 50-200
NKP 50-250
NKP-G 32-125.1
NKP-G 32-125
NKP-G 32-160.1
NKP-G 32-160
NKP-G 32-200.1
NKP-G 32-200
NKP-G 40-125
NKP-G 40-160
NKP-G 40-200
NKP-G 40-250
NKP-G 50-125
NKP-G 50-160
NKP-G 50-200
NKP-G 50-250
NKP-G 65-125
NKP-G 65-160
NKP-G 65-200
NKP-G 80-160
NKP-G 80-200
NKP-GE 32-125.1
NKP-GE 32-125
NKP-GE 32-160.1
NKP-GE 32-160
NKP-GE 32-200.1
NKP-GE 32-200
NKP-GE 40-125
NKP-GE 40-160
NKP-GE 40-200
NKP-GE 40-250
NKP-GE 50-125
NKP-GE 50-160
NKP-GE 50-200
NKP-GE 65-125
NKP-GE 65-160
NKP-GE 80-160
OVERSIZE PUMPS
NKX-G 250-330
NKX-G 250-330A
NKM-G 40-330
NKM-G 80-400
NKM-G 125-400
NKM-G 150-400
NKM-G 200-330
NKM-G 50-330
NKM-G 100-400
NKM-G 150-250
NKM-G 200-200
NKM-G 200-400
NKM-G 65-400
NKM-G 125-330
NKM-G 150-330
NKM-G 200-250
NKM-G 250-330A
NKM-G 250-330
NKP-G 32-250A
NKP-G 65-250
NKP-G 80-330
NKP-G 100-330
NKP-G 125-250
NKP-G 32-250
NKP-G 65-330
NKP-G 100-200
NKP-G 125-160
NKP-G 40-330
NKP-G 80-250
NKP-G 100-250
NKP-G 125-200
ITALIANO
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02
FRANÇAIS
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09
ENGLISH
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16
DEUTSCH
Seite
22
NEDERLANDS
bladz
29
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sid
43
РУССКИЙ
стр.
49
LIETUVIŠKAI
psl.
56
ROMANA
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62
PORTUGUÊS
pág.
68
MAGYAR
oldal
75
БЪЛГАРСКИ
страница
82
88 
УКРАЇНСЬКА
стор.
97
1
Collegamento TRIFASE per motori / Branchement TRIPHASE pour moteurs
THREE-PHASE motor connection / Aansluiting TRIPLEFASE voor motoren
DREIPHASIGER Anschluß für Motoren / Conexión TRIFASICA para motores
TREFAS elanslutning för motorer / ТРЕХФАЗНОЕ соединение двигателей
TRIFAZIO variklio pajungimas / Conexiune TRIFAZICA pentru motor
Ligação TRIFÁSICA para motores / Háromfázisú bekötés szivattyúmotorokhoz
СВЪРЗВАНЕ НА 3-ФАЗНИ МОТОРИ / 
ТРИФАЗНЕ з'єднання двигунів
3 ~ 230/400 V
3 ~ 400
V
230V
Linea - Ligne
400V
Line - Lijn
Linie - nea - Ledning
Линия - Лінія 230В 400 В - Linija - Linie
Linha - Tápvonal -VV
Linea - Ligne
Line - Lijn
Linie - nea - Ledning
Линия - Лінія - Linija - Linie
Linha - Tápvonal
Collegamento a TRIANGOLO
Branchement TRIANGLE
DELTA starting
Driehoekaansluiting
DREIECK-Schaltung
Conexión de TRIÁNGULO
DELTA-anslutning
Соединение на ТРЕУГОЛНИК
Trikampis jungimas
Conexiune TRIUNGHI
Ligação em TRIÂNGULO
DELTA bekötés
СЪЕДИНЕНИЕ ТРИЪГЪЛНИК

З'єднання ТРИКУТНИКОМ
Collegamento a STELLA
Branchement ETOILE
STAR starting
Steraansluiting
STERN-Schaltung
Conexión de ESTRELLA
Y-anslutning
Соединение на ЗВЕЗДУ
Jungimas žvaigžde
Conexiune STEA
Ligação em ESTRELA
CSILLAG bekötés
СЪЕДИНЕНИЕ ЗВЕЗДА

З'єднання Зіркою
Collegamento a TRIANGOLO
Branchement TRIANGLE
DELTA starting
Driehoekaansluiting
DREIECK-Schaltung
Conexión de TRIÁNGULO
DELTA-anslutning
Соединение на ТРЕУГОЛНИК
Trikampis jungimas
Conexiune TRIUNGHI
Ligação em TRIÂNGULO
DELTA bekötés
СЪЕДИНЕНИЕ ЗВЕЗДА

З'єднання ТРИКУТНИКОМ
U
1
V
1
W
1
W
2
U
1
V
2
W
1
U
2
V
1
W
2
U
2
V
2
U
1
V
1
W
1
U
1
V
1
W
1
U
1
V
1
W
1
W
2
U
1
V
2
W
1
U
2
V
1
ITALIANO
2
INDICE
pag.
1.
GENERALITÀ
2
1.1.
Denominazione pompa
2
2.
APPLICAZIONI
2
3.
LIQUIDI POMPATI
2
4.
DATI TECNICI E LIMITAZIONI D’USO
3
5.
GESTIONE
3
5.1.
Immagazzinaggio
3
5.2.
Trasporto
3
5.3.
Dimensioni e pesi
3
6.
AVVERTENZE
3
6.1.
Controllo rotazione albero motore
3
6.2.
Nuovi impianti
3
6.3.
Protezioni
3
6.3.1
Parti in movimento
3
6.3.2
Livello di rumorosità
4
6.3.3
Parti calde e fredde
4
7.
INSTALLAZIONE
4
8.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
5
9.
MESSA IN SERVIZIO
5
10.
AVVIAMENTO/ARRESTO
5
11.
PRECAUZIONI
6
12.
MANUTENZIONE E PULIZIA
6
12.1.
Controlli periodici
6
12.2.
Tenuta dell’albero
6
12.3.
Lubrificazione dei cuscinetti
6
12.4.
Sostituzione tenuta
6
12.4.1
Preparativi per lo smontaggio
6
12.4.2
Sostituzione tenuta meccanica
6
13.
MODIFICHE E PARTI DI RICAMBIO
7
14.
RICERCA E SOLUZIONE INCONVENIENTI
7
1.
GENERALITÀ
L’installazione dovrà essere eseguita in posizione orizzontale o verticale purché il motore sia sempre sopra la pompa.
1.1.
Denominazione pompa (esempio):
2.
APPLICAZIONI
Pompe centrifughe monoblocco con giunto, con corpo a spirale dimensionate secondo DIN 24255 - EN 733 e flangiate DIN 2533 (DIN 2532
per DN 200). Progettate e costruite con caratteristiche d’avanguardia, si distinguono per le particolari prestazioni che assicurano il massimo
rendimento garantendo assoluta affidabilità e robustezza. Coprono un’ampia gamma di applicazioni, quali l’alimentazione idrica, la circolazione
di acqua calda e fredda in impianti di riscaldamento, condizionamento e refrigerazione, il trasferimento di liquidi in agricoltura, orticoltura e
nell’industria. Adatte anche per la realizzazione di gruppi antincendio.
3.
LIQUIDI POMPATI
La macchina è progettata e costruita per pompare liquidi puliti, puri e aggressivi a condizione che in quest’ultimo caso
venga controllata la compatibilità dei materiali
costruttivi della pompa e che il motore utilizzato abbia una potenza
adeguata al peso specifico e alla viscosità dello stesso.
Esempio:
-
-
/
/
Tipo:
MOTORE A 2 POLI= P
MOTORE A 4 POLI= M
Con motore normalizzato e giunto
Diametro nominale della bocca di mandata
Diametro nominale della girante
Diametro effettivo della girante
Codice dei materiali:
A = Ghisa
B = Ghisa con Girante in Bronzo
Anelli di usura (solo quando presente)
Codice della tenuta
Potenza motore in kW
Numero poli:
4 = 4 poli
2 = 2 poli
G
A
W
/ BAQE
4
/ 4
50
NKM
250
263
ITALIANO
3
4.
DATI TECNICI E LIMITAZIONI D’USO
Pompa
Campo di temperatura del liquido:
da -10°C a +140C standard pumps
da -25°C a +140C oversize pumps
Velocità di rotazione:
970-1450-2900 1/min
Portata:
da 1 m
3
/h a 1100 m³/h a seconda del modello
Prevalenza Hmax (m):
pag. 110
Massima temperatura ambiente:
+40°C
Temperatura di immagazzinaggio:
-10°C +40°C
Umidità relativa dell’aria:
max 95%
Massima pressione di esercizio (compresa l’eventuale pressione in aspirazione):
16 Bar - 1600 kPa (per DN 200-DN 250 max 10 Bar-1000 kPa)
Peso:
Vedi targhetta sull’imballo.
Motore
Tensione di alimentazione :
vedi targhetta dati elettrici
Grado di protezione del motore :
IP55
Classe termica :
F
Potenza assorbita :
vedi targhetta dati elettrici
Costruzione dei motori :
secondo Normative CEI 2 - 3 fascicolo 1110
Fusibili di linea classe AM : vedi tabella 4.1. pag. 104
Nel caso di intervento di un fusibile che protegge un motore trifase si raccomanda di sostituire anche gli altri due fusibili
e non solo quello fuso.
5.
GESTIONE
5.1.
Immagazzinaggio
Tutte le pompe/elettropompe devono essere immagazzinate in luogo coperto, asciutto e con umidità dell’aria possibilmente costante, privo di
vibrazioni e polveri. Vengono fornite nel loro imballo originale nel quale devono rimanere fino al momento dell’installazione, con le bocche di
aspirazione e di mandata chiuse con l’apposito disco adesivo fornito di serie. Nel caso di lungo immagazzinaggio, o nel caso in cui la pompa
venga immagazzinata dopo un certo periodo di funzionamento, conservare, con gli appositi conservanti di commercio, solamente le parti
costruite in materiale di bassa lega tipo ghisa GG-25, GGG-40 che sono state bagnate dal liquido pompato.
5.2.
Trasporto
Evitare di sottoporre i prodotti ad inutili urti e collisioni.
Per sollevare e trasportare il gruppo avvalersi di sollevatori utilizzando il
pallet fornito di serie (dove previsto). Utilizzare opportune funi di fibra
vegetale o sintetica solamente se il pezzo è facilmente imbragabile
agendo come indicato in fig.5.2. Il golfare eventualmente previsto sul
motore non deve essere utilizzato per sollevare il gruppo completo.
(fig.5.2.)
5.3.
Dimensioni e pesi
La targhetta adesiva posta sull’imballo riporta l’indicazione del peso totale dell’elettropompa.
6.
AVVERTENZE
6.1.
Controllo rotazione albero pompa/motore
È buona norma, prima di installare l’elettropompa, controllare il movimento libero dell’albero pompa e/o motore. A tale scopo, nel caso di
fornitura di pompe senza motore provvedere al controllo agendo manualmente sul giunto dalla pompa stessa. Nel caso di fornitura del gruppo
elettropompa, effettuare il controllo agendo manualmente sul giunto dopo aver rimosso il coprigiunto. A controllo ultimato provvedere a
ripristinare il coprigiunto nella sua posizione originale.
Non forzare sull’albero o sulla ventola del motore (se fornito) con pinze o altri attrezzi per cercare di sbloccare la
pompa, ma ricercare la causa del bloccaggio.
6.2.
Nuovi impianti
Prima di far funzionare impianti nuovi si devono pulire accuratamente valvole, tubazioni, serbatoi ed attacchi. Spesso scorie di saldatura
scaglie di ossido od altre impurità si staccano solamente dopo un certo periodo di tempo. Per evitare che entrino nella pompa devono essere
raccolte da opportuni filtri. La superficie libera del filtro deve avere una sezione almeno 3 volte maggiore di quella della tubazione su cui il filtro
è montato, in modo da non creare perdite di carico eccessive. Si consiglia l’impiego di filtri TRONCO CONICI costruiti in materiali resistenti
alla corrosione:
(Filtro per tubazione aspirante)
1) Corpo del filtro
2) Filtro a maglie strette
3) Manometro differenziale
4) Lamiera forata
5) Bocca aspirante della pompa
6.3.
Protezioni
6.3.1.
Parti in movimento
In conformità alle norme antinfortunistiche tutte le parti in movimento (ventole, giunti, ecc.) devono essere accuratamente protette,
con appositi strumenti (copriventole, coprigiunti, ecc.) prima di far funzionare la pompa.
1
2
3
4
5
ITALIANO
4
Durante il funzionamento della pompa evitare di avvicinarsi alle parti in movimento (albero, ventola, ecc.) ed in
ogni caso, se fosse necessario, solo con un abbigliamento adeguato e a norme di legge in modo da scongiurare
l’impigliamento.
6.3.2.
Livello di rumorosità
I livelli di rumorosità delle pompe con motore fornito di serie sono indicati in tabella 6.6.2 a pag 101. Si fa presente che nei casi in
cui il livelli di rumorosità LpA superi gli 85dB(A) nei luoghi di installazione si dovranno utilizzare opportune PROTEZIONI
ACUSTICHE come previsto dalle normative vigenti in materia.
6.3.3.
Parti calde o fredde
Il fluido contenuto nell’impianto, oltre che ad alta temperatura e pressione, può trovarsi anche sotto forma di
vapore! PERICOLO DI USTIONI ! ! ! Può essere pericoloso anche solo toccare la pompa o parti dell’impianto.
Nel caso in cui le parti calde o fredde provochino pericolo, si dovrà provvedere a proteggerle accuratamente per evitare
contatti con esse.
6.3.4.
Eventuali perdite di liquidi pericolosi o nocivi (es.dalla tenuta dell’albero) devono essere convogliati e smaltiti in accordo con la
normativa vigente in modo da non creare pericolo o danno per le persone e per l’ambiente.
7.
INSTALLAZIONE
Le pompe possono contenere piccole quantità di acqua residua proveniente dai collaudi.
Consigliamo di lavarle brevemente con acqua pulita prima dell’installazione definitiva.
L’elettropompa deve essere installata in un luogo ben aerato e con una temperatura ambiente non superiore a 40°C. Grazie al grado di
protezione IP55 le elettropompe possono essere installate in ambienti polverosi e umidi. S
e installate all’aperto in genere non è necessario
prendere misure protettive particolari contro le intemperie. Nel caso di installazione del gruppo in ambienti ove sia
presente il pericolo di
esplosione si dovranno rispettare le prescrizioni locali relative alla protezione “Ex” utilizzando esclusivamente motori appropriati.
7.1.
Fondazione
L’acquirente ha la piena responsabilità per la preparazione della fondazione che deve essere realizzata in conformità alle dimensioni di
ingombro. Se metalliche devono essere verniciate per evitare la corrosione, in piano e sufficientemente rigide per sopportare eventuali
sollecitazioni. Devono essere dimensionate in modo da evitare
l’insorgere di vibrazioni dovute a risonanza. Con fondazioni in
calcestruzzo occorre far attenzione che lo stesso abbia fatto buona presa e che sia completamente asciutto prima di sistemarvi il gruppo.
La superficie di appoggio dovrà risultare perfettamente piana ed orizzontale. Posizionata la pompa sulla fondazione si dovrà controllare
che sia perfettamente in bolla con l’ausilio di una livella. Nel caso contrario dovranno essere utilizzati opportuni spessori.
7.2.
Collegamento delle tubazioni
Evitare che le tubazioni metalliche trasmettano sforzi eccessivi alle bocche del
la pompa, per non creare deformazioni o rotture. Le
dilatazioni per effetto termico delle tubazioni devono venire compensate con opportuni provvedimenti per non gravare sulla pompa
stessa. Le controflange delle tubazioni devono essere parallele alle flange della pompa.
Per ridurre al minimo il rumore si consiglia di montare giunti antivibranti sulle tubazioni di aspirazione e di mandata.
È sempre buona norma posizionare la pompa il più vicino possibile al liquido da pompare. È consigliabile l’impiego di un tubo di
aspirazione di diametro maggiore di quello della bocca aspirante dell’elettropompa. Se il battente all’aspirazione è negativo è
indispensabile installare in aspirazione una valvola di fondo con adeguate caratteristiche. Passaggi irregolari tra diametri delle tubazioni
e curve strette aumentano notevolmente le perdite di carico. L’eventuale passaggio da una tubazione di piccolo diametro ad un
a di
diametro maggiore deve essere graduale. Di regola la lunghezza del cono
di passaggio deve essere 5÷7 la differenza dei diametri.
Controllare accuratamente che le giunzioni del tubo aspirante non permettano infiltrazioni d’aria. Controllare che le guarnizioni tra flange
e controflange siano ben centrate in modo da non creare resistenze al flusso nella tubazione. Per evitare il formarsi di sacche d’aria nel
tubo di aspirazione, prevedere una leggera pendenza positiva del tubo di aspirazione stesso verso l’elettropompa.
Nel caso di installazione di più pompe, ogni pompa deve avere la propria tubazione aspirante. Fa eccezione la sola pompa di riserva
(se prevista), che entrando in funzione solo nel caso di avaria della pompa principale assicura il funzionamento di una sola pompa per
tubazione aspirante. A monte ed a valle della pompa devono essere montate delle valvole di intercettazione in modo da evitare di dover
svuotare l’impianto in caso di manutenzione alla pompa.
La pompa non deve essere fatta funzionare con valvole di intercettazione chiuse, dato che in queste condizioni si avrebbe
un aumento della temperatura del liquido e la formazione di bolle di vapore all’interno della pompa con conseguenti danni
meccanici. Nel caso esistesse questa possibilità, prevedere un circuito di by-pa
ss o uno scarico che faccia capo ad un
serbatoio di recupero del liquido (seguendo quanto previsto dalle normative locali per liquidi tossici).
7.3.
Calcolo NPSH
Per garantire un buon funzionamento ed il massimo rendimento dell’elettropompa, è necessario
conoscere il livello dell’N.P.S.H. (Net
Positive Suction Head cioè carico netto all’aspirazione) della pompa in esame, per determinare il livello di aspirazione Z1
. Le curve
relative all’N.P.S.H. delle varie pompe si possono reperire sul catalogo tecnico. Questo calcolo è importante affinché la pompa possa
funzionare correttamente senza il verificarsi di fenomeni di cavitazione che si presentano quando, all’ingresso della girante, la pressione
assoluta scende a valori tali da permettere la formazione di bolle di vapore all’interno del fluido, per cui la pompa lavora irregolarmente
con un calo di prevalenza. La pompa non deve funzionare in cavitazione perché oltre a
generare un notevole rumore simile ad un
martellio metallico provoca danni irreparabili alla girante. Per determinare il livello di aspirazione Z1 si deve applicare la seguente formula:
Z1 = pb - N.P.S.H. richiesta - Hr - pV corretto
dove:
Z1
=
dislivello in metri fra l’asse dell’elettropompa ed il pelo libero del liquido da pompare
pb
=
pressione barometrica in mca relativa al luogo di installazione (fig. 6 a pag. 108)
NPSH
=
carico netto all’aspirazione relativo al punto di lavoro (vedi curve caratteristiche su catalogo)
Hr
=
perdite di carico in metri su tutto il condotto aspirante (tubo - curve - valvole di fondo)
pV
=
tensione di vapore in metri del liquido in relazione alla temperatura espressa in °C (vedi fig. 7 a pag. 108)
ITALIANO
5
Esempio 1: installazione a livello del mare e liquido a t = 20°C
N.P.S.H. richiesta:
3,25 m
pb :
10,33 mca
Hr:
2,04 m
t:
20°C
pV:
0.22 m
Z1
10,33 - 3,25 - 2,04 - 0,22 = 4,82 circa
Esempio 2: installazione a 1500 m di quota e liquido a t = 50°C
N.P.S.H. richiesta:
3,25 m
pb :
8,6 mca
Hr:
2,04 m
t:
50°C
pV:
1,147 m
Z1
8,6 - 3,25 - 2,04 - 1,147 = 2,16 circa
Esempio 3: installazione a livello del mare e liquido a t = 90°C
N.P.S.H. richiesta:
3,25 m
pb :
10,33 mca
Hr:
2,04 m
t:
90°C
pV:
7,035 m
Z1
10,33 - 3,25 - 2,04 - 7,035 = -1,99 circa
In questo ultimo caso la pompa per funzionare correttamente deve essere alimentata con un battente positivo di 1,99 - 2 m, cioè il pelo libero
dell’acqua deve essere più alto rispetto all’asse della pompa di 2 m.
N.B.: è sempre buona regola prevedere un margine di sicurezza (0,5 m nel caso di acqua fredda) per tenere conto degli
errori o delle variazioni impreviste dei dati stimati. Tale margine acquista importanza specialmente con liquidi a temperatura
vicina a quella di ebollizione, perché piccole variazioni di temperatura provocano notevoli differenze nelle con
dizioni di
esercizio. Per esempio nel 3° caso se la temperatura dell’acqua anziché essere di 90°C arrivasse in qualche momento a
95°C, il battente necessario alla pompa non sarebbe più di 1.99 bensì di 3.51 metri.
7.4.
Allacciamento impianti ausiliari e strumenti di misura.
La realizzazione e l’allacciamento di eventuali impianti ausiliari (liquido di lavaggio, liquido di raffreddamento tenuta, li
quido di
gocciolamento) devono essere considerati in fase di progetto dell’impianto. Tali allacciamenti sono ne
cessari ad un migliore e più
duraturo funzionamento della pompa.
Al fine di assicurare un continuo monitoraggio delle funzioni della pompa, si raccomanda di installare un manovuotometro lato
aspirazione e un manometro lato mandata. Per controllare il carico del motore è raccomandata l’installazione di un amperometro.
8.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Rispettare rigorosamente gli schemi elettrici riportati all’interno della scatola morsettiera e quelli riportati a pag. 1
di questo manuale.
8.1.
Nel caso di motori trifase con avviamento stella-triangolo si deve assicurare che il tempo di commutazione tra stella e triangolo sia il
più ridotto possibile e che rientri nella tabella 8.1 a pag. 105.
8.2.
Prima di accedere alla morsettiera e operare sulla pompa accertarsi che sia stata tolta tensione.
8.3.
Verificare la tensione di rete prima di eseguire qualsiasi collegamento. Se corrisponde a quella di targa procedere al collegamento dei
fili alla morsettiera dando priorità a quello di terra.
8.4.
Le pompe devono essere sempre collegate ad un interruttore esterno.
8.5.
I motori devono essere protetti da appositi salvamotori tarati opportunamente in rapporto alla corrente di targa.
9.
MESSA IN SERVIZIO
9.1.
Prima di avviare l’elettropompa controllare che:
la pompa sia regolarmente adescata, provvedendo al totale riempimento del corpo pompa. Questo per far in modo che
la pompa cominci a funzionare subito in modo regolare e che il dispositivo di tenuta (meccanica o baderna) risulti ben
lubrificata. Il funzionamento a secco provoca danni irreparabili sia alla tenuta meccanica che a baderna;
i circuiti ausiliari siano stati correttamente collegati;
tutte le parti in movimento siano protette da appositi sistemi di sicurezza;
il collegamento elettrico sia stato eseguito come precedentemente indicato.
10.
AVVIAMENTO/ARRESTO
10.1.
AVVIAMENTO
10.1.1.
Aprire totalmente la saracinesca posta in aspirazione e tenere quella di mandata quasi chiusa.
10.1.2.
Dare tensione e controllare il giusto senso di rotazione che, osservando il motore dal lato ventola, dovrà avvenire in senso orario.
Il controllo dovrà essere eseguito dopo aver alimentato la pompa agendo sull’interruttore generale con una veloce sequenza marcia
arresto. Nel caso in cui il senso di rotazione sia cont
rario invertire tra di loro due qualsiasi conduttori di fase, dopo aver isolato la
pompa dalla rete di alimentazione.
10.1.3.
Quando il circuito idraulico è stato completamente riempito di liquido aprire progressivamente la saracinesca di mandata fino alla
massima apertura consentita. Si deve infatti controllare il consumo energetico del motore e confrontarlo con quello indicato in
targhetta specialmente nel caso in cui si sia intenzionalmente dotata la pompa di motore con potenza ridotta (controllare
le caratteristiche di progetto).
ITALIANO
6
10.1.4.
Con l’elettropompa in funzione, verificare la tensione di alimentazione ai morsetti del motore che non deve differire del +/- 5% dal
valore nominale.
10.2.
ARRESTO
Chiudere l’organo di intercettazione della tubazione premente. Se nella tubazione premente è previsto un organo di ritenuta la
valvola di intercettazione lato premente può rimanere aperta purché a valle della pompa ci sia contropressione.
Nel caso in cui sia previsto il pompaggio di acqua calda prevedere l’arresto della pompa solo dopo aver escluso la fonte di calore
e aver fatto trascorrere un periodo di tempo tale da far scendere la temperatura del liquido a valori accettabili, in modo da non
creare eccessivi aumenti di temperatura all’interno del corpo pompa.
Per un lungo periodo di arresto chiudere l’organo di intercettazione della tubazione aspirante, ed eventualmente, se previsti, tutti gli
attacchi ausiliari di controllo. Per garantire la massima funzionalità dell’impianto sarà necessario pre
vedere dei brevi periodi di
messa in marcia (5 10 min) ad intervalli di tempo che possono essere di 1 - 3 mesi.
Nel caso in cui la pompa venga rimossa dall’impianto ed immagazzinata procedere come indicato in par.5.1
11.
PRECAUZIONI
11.1.
L’elettropompa non deve essere sottoposta ad un eccessivo numero di avviamenti per ora. Il numero massimo ammissibile è il
seguente:
TIPO POMPA
NUMERO MASSIMO AVVIAMENTI/ORA
MOTORI TRIFASE FINO A 4 kW COMPRESO
100
MOTORI TRIFASE OLTRE 4 kW
20
11.2.
PERICOLO DI GELO: quando la pompa rimane inattiva per lungo tempo ad una temperatura inferiore a 0°C, è necessario procedere
al completo svuotamento del corpo pompa attraverso il tappo di scarico, per evitare eventuali incrinature dei componenti idraulici.
Verificare che la fuoriuscita del liquido non danneggi cose o persone specialmente negli impianti che utilizzano
acqua calda
Non richiudere il tappo di scarico finché la pompa non verrà utilizzata nuovamente. L’avviamento dopo lunga inattività richiede il
ripetersi delle operazioni descritte nei paragrafi “AVVERTENZEed “AVVIAMENTO” precedentemente elencate.
11.3.
Per evitare inutili sovraccarichi del motore controllare accuratamente che la densità del liquido pompato corrisponda con quella
utilizzata in fase di progetto:
ricordate che la potenza assorbita dalla pompa aumenta proporzionalmente alla densità del
liquido convogliato.
12.
MANUTENZIONE E PULIZIA
L’elettropompa non può essere smontata se non da personale specializzato e qualificato in possesso dei requisiti
richiesti dalle normative specifiche in materia.
In ogni caso tutti gli interventi di riparazione e manutenzione si devono
effettuare solo dopo aver scollegato la pompa dalla rete di alimentazione. Assicurarsi che quest’ultima non possa essere
accidentalmente inserita.
Nel caso in cui per eseguire la manutenzione sia necessario scaricare il liquido, verificare che la fuoriuscita del
liquido non danneggi cose o persone specialmente negli impianti che utilizzano acqua calda.
Si dovranno inoltre osservare le disposizioni di legge per lo smaltimento di eventuali liquidi nocivi.
Dopo un lungo periodo di funzionamento ci possono essere alcune difficoltà per lo smontaggio dei particolari a
contatto con l’acqua: a tale scopo utilizzare un apposito solvente reperito nel mercato e dove possibile un estrattore
adatto. Si raccomanda di non forzare sui vari particolari con utensili non adatti.
12.1
Controlli periodici
L’elettropompa nel funzionamento normale non richiede alcun tipo di manutenzione. Tut
tavia è consigliabile un periodico controllo
dell’assorbimento di corrente, della prevalenza manometrica a bocca chiusa e della massima portata, che permetta di individuare
preventivamente guasti od usure. Prevedere possibilmente un piano di manutenzione p
rogrammata in modo che con un minimo di
spese
e un ridotto tempo di fermo macchina si possa garantire un funzionamento senza problemi evitando lunghe e costose
riparazioni.
12.2
Tenuta dell’albero
12.2.1.
Tenuta meccanica
Normalmente non necessita di alcuna fase di controllo. Si dovrà solo verifica
re che non esista alcun tipo di perdita. Nel caso che
queste ultime fossero presenti eseguire la sostituzione della tenuta come descritto al par.12.3.1
12.3.
Lubrificazione dei cuscinetti
Provvedere alla manutenzione in base al tipo di cuscinetto presente in targhetta dati tecnici.
Vedi tabelle pag. 105 (12.3.1).
12.4.
Sostituzione tenuta
12.4.1.
Preparativi per lo smontaggio
1. Interrompere l’alimentazione elettrica ed assicurarsi che non possa essere accidentalmente inserita.
2. Chiudere gli organi di intercettazione in aspirazione e mandata.
3. Nel caso di pompaggio di liquidi caldi attendere che il corpo pompa assuma temperatura ambiente.
4. Svuotare il corpo pompa attraverso i tappi di scarico, facendo particolare attenzione nel cas
o di pompaggio di liquidi nocivi
(rispettare le vigenti disposizioni di legge).
5. Smontare gli eventuali allacciamenti ausiliari previsti.
12.4.2.
Sostituzione tenuta meccanica
Allentare i dadi dai prigionieri per poter sfilare il corpo pompa dal
blocco motore. Impedendo la rotazione dell’albero, agendo
sull’albero stesso oppure sulla girante, allentare il dado; togliere la rosetta piana e la rosetta elastica. Sfilare la giran
te facendo
eventualmente leva con due cacciavite sul coperchio lanterna. Successivamente togliere la linguetta.
ITALIANO
7
Recuperare il, o i distanziali; estrarre la tenuta meccanica. Per facilitare l’estrazione, fare leva con due cacciavite sulla molla della
tenuta, facendo attenzione a non rovinare la sede della tenuta stessa. NB:
lubrificando con alcool l’albero si può facilitare
l’estrazione.Prima del montaggio assicurarsi che la sede della tenuta non sia rigata, in tal caso eliminare le rigature con tela
abrasiva. Se ciò non dovesse bastare provvedere alla sostituzione del giunto.
Procedere al montaggio nel senso inverso di quanto descritto facendo particolare attenzione che:
gli aggiustaggi delle singole parti devono essere puliti da residui e venire spalmati con appositi lubrificanti;
tutti gli O-Ring siano perfettamente integri. Nel caso contrario sostituirli;
13.
MODIFICHE E PARTI DI RICAMBIO
Qualsiasi modifica non autorizzata preventivamente, solleva il costruttore da ogni tipo di responsabilità. Tutti i
pezzi di ricambio utilizzati nelle riparazioni devon
o essere originali e tutti gli accessori devono essere autorizzati dal
costruttore, in modo da poter garantire la massima sicurezza delle persone e degli operatori, delle macchine e degli
impianti su cui le pompe possono essere montate.
14.
RICERCA E SOLUZIONE INCONVENIENTI
INCONVENIENTI
VERIFICHE (possibili cause)
RIMEDI
1. Il motore non parte e
non genera rumore.
A. Verificare i fusibili di protezione.
B. Verificare le connessioni elettriche.
C. Verificare che il motore sia alimentato.
A. Se bruciati sostituirli.
Un eventuale ed immediato ripristino del guasto sta
ad indicare che il motore è in corto circuito.
2. Il motore non parte ma
genera rumori.
A. Assicurarsi che la tensione di alimentazione
corrisponda a quella di targa.
B.
Controllare che le connessioni siano state
eseguite correttamente.
C. Verificare in morsettiera la presenza di tutte le fasi.
D.
L’albero è bloccato. Ricercare possibili
ostruzioni della pompa o del motore.
B. Correggere eventuali errori.
C. In caso negativo ripristinare la fase mancante.
D. Rimuovere l’ostruzione.
3. Il motore gira con
difficoltà.
A. Verificare la tensione di alimentazione che
potrebbe essere insufficiente.
B.
Verificare possibili raschiamenti tra parti
mobili e parti fisse.
C. Verificare lo stato dei cuscinetti.
B. Provvedere ad eliminare la causa del raschiamento.
C. Sostituire eventualmente i cuscinetti danneggiati.
4. La protezione (esterna)
del motore interviene
subito dopo
l’avviamento.
A. Verificare la presenza in morsettiera di tutte le
fasi.
B.
Verificare possibili contatti aperti o sporchi
nella protezione.
C.
Verificare il possibile isolamento difettoso del
motore controllando la resistenza di fase e
l’isolamento verso massa.
D.
La pompa funziona al di sopra del punto di
lavoro per cui è stata dimensionata.
E.
I valori di intervento della protezione sono
errati.
F. L
a viscosità o densità del liquido pompato
sono diverse da quelle utilizzate in fase di
progetto.
A. In caso negativo ripristinare la fase mancante.
B. Sostituire o ripulire il componente interessato.
C.
Sostituire la cassa motore con statore o ripristinare
possibili cavi a massa.
D. Impostare il punto di funzionamento secondo le curve
caratteristiche della pompa.
E. Controllare i valori impostati sul salvamotore :
modificarli o sostituire il componente se necessario.
F.
Ridurre la portata con una saracinesca sul lato
mandata o installare un motore di taglia superiore.
5. La protezione del
motore interviene con
troppa frequenza.
A. Verificare che la temperatura ambiente non
sia troppo elevata.
B. Verificare la taratura della protezione.
C. Verificare lo stato dei cuscinetti.
D. Controllare la velocità di rotazione del motore.
A. Aerare adeguatamente l’ambiente di installazione
della pompa.
B. Eseguire la taratura ad un valore di corrente adeguato
all’assorbimento del motore a pieno carico.
C. Sostituire i cuscinetti danneggiati.
6. La pompa non eroga.
A. La pompa non è stata adescata
correttamente.
B.
Verificare il corretto senso di rotazione dei
motori trifase.
C. Dislivello di aspirazione troppo elevato.
D. Tubo di aspirazione con diametro insufficiente
o con estensione in lunghezza troppo elevata.
E. Valvola di fondo ostruita.
A. Riempire d’acqua la pompa ed il tubo di aspirazione
ed effettuare l’adescamento.
B. Invertire tra loro due fili di alimentazione.
C.
Consultare il punto 8 delle istruzioni per la
“Installazione”.
D. Sostituire il tubo di aspirazione con uno di diametro
maggiore.
E. Ripulire la valvola di fondo.
7. La pompa non adesca.
A. Il tubo di aspirazione o la valvola di fondo
aspirano aria.
B. La pendenza negativa del tubo di aspirazione
favorisce la formazione di sacche d’aria.
A. Eliminare il fenomeno controllando accuratamente il
tubo di aspirazione, ripetere le operazioni di
adescamento.
B. Correggere l’inclinazione del tubo di aspirazione.
ITALIANO
8
INCONVENIENTI
VERIFICHE (possibili cause)
RIMEDI
8. La pompa eroga una
portata insufficiente.
A. Valvola di fondo ostruita.
B. Girante usurata od ostruita.
C.
Tubazioni di aspirazione di diametro
insufficiente.
D. Verificare il corretto senso di rotazione.
A. Ripulire la valvola di fondo.
B. Sostituire la girante o rimuovere l’ostruzione.
C. Sostituire il tubo con uno di diametro maggiore.
D. Invertire tra di loro due fili di alimentazione.
9. La portata della pompa
non è costante.
A. Pressione all’aspirazione troppo bassa.
B. Tubo aspirante o pompa parzialmente ostruiti
da impurità.
B. Ripulire la tubazione aspirante e la pompa.
10. La pompa gira al
contrario allo
spegnimento.
A. Perdita del tubo aspirante.
B.
Valvola di fondo o di ritegno difettosa o
bloccate in posizione di parziale apertura.
A. Eliminare l’inconveniente.
B. Riparare o sostituire la valvola difettosa.
11. La pompa vibra con
funzionamento
rumoroso.
A. Verificare che la pompa o/e le tubazioni siano
ben fissate.
B.
La pompa cavita (punto n°8 paragrafo
INSTALLAZIONE).
C. Presenza di
aria nella pompa o nel collettore
di aspirazione.
D.
Allineamento pompa motore non eseguito
correttamente.
A. Bloccare le parti allentate.
B. Ridurre l’a
ltezza di aspirazione e controllare le
perdite di carico. Aprire la valvola in aspirazione.
C. Spurgare tubazioni di aspirazione e pompa.
D. Ripetere quanto descritto nel paragrafo 7.2.
FRANÇAIS
9
TABLE DES MATIÈRES
page
1.
GÉNÉRALITÉS
9
1.1.
Dénomination pompe
9
2.
APPLICATIONS
9
3.
LIQUIDES POMPÉS
9
4.
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES ET LIMITES D’UTILISATION
10
5.
GESTION
10
5.1.
Stockage
10
5.2.
Transport
10
5.3.
Dimensions et poids
10
6.
AVERTISSEMENTS
10
6.1.
Contrôle rotation arbre moteur
10
6.2.
Nouvelles installations
10
6.3.
Protections
11
6.3.1
Parties en mouvement
11
6.3.2
Niveau de bruit
11
6.3.3
Parties chaudes et froides
11
7.
INSTALLATION
11
8.
BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE
12
9.
MISE EN SERVICE
12
10.
MISE EN MARCHE/ARRÊT
12
11.
PRÉCAUTIONS
13
12.
MAINTENANCE ET LAVAGE
13
12.1.
Contrôles périodiques
13
12.2.
Garniture d'étanchéité de l’arbre
13
12.2.1
Garniture mécanique
13
12.3.
Graissage des roulements
13
12.4.
Remplacement de la garniture d'étanchéité
13
12.4.1
Préparatifs pour le démontage
13
12.4.2
Remplacement de la garniture mécanique
13
13.
MODIFICATIONS ET PIÈCES DE RECHANGE
14
14.
IDENTIFICATION DES INCONVÉNIENTS ET REMÈDES
14
1.
GÉNÉRALITÉS
L’installation devra être effectuée en position horizontale ou verticale à condition que le moteur se trouve toujours au-dessus
de la pompe.
1.1
Dénomination pompe (exemple):
2.
APPLICATIONS
Pompes centrifuges monoblocs monocellulaires avec corps en spirale dimensionnées selon les normes DIN 24255 - EN 733 et avec brides DIN 2533
(DIN 2532 pour DN 200). Projetées et construites avec des caractéristiques à l'avant-garde, elles se caractérisent par leurs performances qui assurent
le rendement maximum tout en garantissant une fiabilité et une robustesse absolues. Elles couvrent une ample gamme d'applications comme
l'alimentation en eau, la circulation d'eau chaude et froide dans les installations de chauffage, de climatisation et de réfrigération, le transfert de
liquides en agriculture, horticulture et dans l'industrie. Elles sont adaptées également pour la réalisation de groupes anti-incendie.
3.
LIQUIDES POMPÉS
La machine est projetée et construite pour pomper des liquides propres, purs et agressifs, à condition de contrôler, dans
ce dernier cas, la compatibilité des matériaux de construction de la pompe et que le moteur utilisé a une puissance adaptée
au poids spécifique et à la viscosité du liquide à pomper.
Exemple
-
-
/
/
Type:
MOTEUR 2 PÔLES = P
MOTEUR 4 PÔLES = M
Avec moteur normalisée et accouplement
Diamètre nominal de l'orifice de refoulement
Diamètre nominal de la roue
Diamètre réel de la roue
Code pour les matériaux:
A = Fonte
B = Fonte avec roue en bronze
Bagues d'usure ( seulement si applicables )
Code pour la garniture mécanique
Puissance moteur en kW
Pôles:
4 = 4 pôles
2 = 2 pôles
50
NKM
250
263
G
A
W
/ BAQE
4
/ 4
FRANÇAIS
10
4.
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES ET LIMITES D'UTILISATION
Pompe
Plage de température du liquide:
de -10°C à +140°C standard pumps
de -25°C à +140°C oversize pumps
Vitesse de rotation:
970-1450-2900 1/min
Débit:
de 1 m
3
/h à 1100 m³/h suivant le modèle
Hauteur manométrique Hmax (m):
page 110
Température ambiante maximum:
+40°C
Température de stockage:
-10°C +40°C
Humidité relative de l'air:
max 95%
Pression maximum de service (y compris l'éventuelle pression en aspiration):
16 Bars - 1600 kPa (pour DN 200-DN 250 max 10 Bars-1000 kPa)
Poids:
Voir plaquette sur l'emballage.
Moteur
Tension d'alimentation:
3 x 230-400 V 50/60Hz jusqu'à 4 KW inclus
3 x 400 V 50/60Hz au-delà de 4 KW
Indice de protection du moteur:
IP55
Classe thermique:
F
Puissance absorbée:
voir plaquette des caractéristiques électriques
Construction des moteurs:
selon Normes CEI 2 - 3
Fusibles de ligne classe AM : voir tableau 4.1. page 104
En cas d'intervention d'un fusible de protection d'un moteur triphasé, il est préférable de remplacer également les deux
autres fusibles et pas seulement celui qui est grillé.
5.
GESTION
5.1.
Stockage
Toutes les pompes/électropompes doivent être stockées dans un endroit couvert, sec et avec une humidité de l'air constante si possible, sans
vibrations et non poussiéreux. Elles sont fournies dans leur emballage d'origine dans lequel elles doivent rester jusqu'au moment de
l'installation, avec les orifices d'aspiration et de refoulement fermés avec le disque compris dans la fourniture. En cas de stockage de longue
durée ou si la pompe est stockée après une certaine période de fonctionnement, conserver, avec les conservateurs spéciaux en vente dans
le commerce, uniquement les parties construites en matériau de bas alliage type fonte GG-25, GGG-40 qui ont été en contact avec le liquide
pompé.
5.2.
Transport
Éviter de soumettre les produits à des chocs inutiles et à des collisions.
Pour le levage et le transport du groupe, se servir de chariots élévateurs en utilisant la
palette fournie de série (si elle est prévue). Utiliser des cordes en fibre
végétale ou
synthétique seulement si l'appareil peut être facilement élingué en procédant suivant les
indications de la fig. 5.2. L'anneau éventuellement prévu sur le moteur ne doit pas être
utilisé pour soulever le groupe complet.
(fig. 5.2.)
5.3.
Dimensions et poids
L’étiquette adhésive située sur l’emballage indique le poids total de l’électropompe.
6.
AVERTISSEMENTS
6.1.
Contrôle rotation arbre pompe/moteur
Avant d'installer l'électropompe, il est bon de contrôler que l'arbre pompe et/ou moteur tourne librement. Pour cela, dans le cas de fourniture
de pompes sans moteur, effectuer le contrôle en agissant manuellement sur le joint de la pompe. Dans le cas de fourniture du groupe
électropompe, effectuer le contrôle en agissant manuellement sur le joint après avoir enlevé le couvre-joint. Quand le contrôle est terminé,
remettre le couvre-joint dans la position d'origine.
Ne pas forcer sur l’arbre ou sur le ventilateur (s'il est compris dans la fourniture) avec des pinces ou d’autres outils pour
tenter de débloquer la pompe car cela provoquerait sa déformation ou sa rupture.
6.2.
Nouvelles installations
Avant de faire fonctionner de nouvelles installations, laver soigneusement les soupapes, les tuyauteries, les réservoirs et les raccords.
Souvent, des résidus de soudure, des écailles d’oxyde ou d’autres impuretés se détachent seulement après un certain temps. Pour éviter
qu’elles pénètrent dans la pompe, elles doivent être bloquées par des crépines spécifiques. La surface libre de la crépine doit avoir une section
au moins 3 fois plus grande que celle du tuyau sur lequel la crépine est montée, de manière à ne pas créer de pertes de charge excessives.
Il est conseillé d’employer des crépines EN TRONC DE CÔNE construites avec des matériaux résistant à la corrosion (VOIR DIN 4181):
(Crépine pour tuyauterie aspirante)
1) Corps de la crépine
2) Crépine à mailles serrées
3) Manomètre différentiel
4) Tôle perforé
5) Orifice d’aspiration de la pompe
FRANÇAIS
11
6.3.
Protections
6.3.1.
Parties en mouvement
Conformément aux normes de prévention des accidents, toutes les parties en mouvement (ventilateurs, joints etc.) doivent être
soigneusement protégées avec des protections spécifiques (protections ventilateur, couvre-joints) avant de faire fonctionner la pompe.
Durant le fonctionnement de la pompe éviter de s’approcher des parties en mouvement (arbre, ventilateur etc.) et
dans tous les cas, si cela se révélait nécessaire, le faire seulement av
ec des vêtements appropriés et conformes
aux réglementations en vigueur de façon à éviter qu’ils ne se prennent dans les organes en mouvement.
6.3.2.
Niveau de bruit
Les niveaux de bruit des pompes avec moteur standard sont indiqués dans le tableau 6.6.2 page 101. Nous soulignons que dans les cas
où le niveau de bruit LpA dépasse les 85dB(A) dans les lieux d’installation il faudra utiliser des PROTECTIONS ACOUSTIQUES adéquates
comme le prévoient les normes en vigueur en la matière.
6.3.3.
Parties chaudes ou froides
Le fluide contenu dans l’installation, en plus d’être à haute température et sous pression, peut également se
trouver sous forme de vapeur! DANGER DE BRÛLURES !
Il peut être dangereux même seulement de toucher la pompe ou des parties de l’installation.
Si des parties chaudes ou froides représentent un risque, il faudra veiller à les protéger soigneusement pour éviter le contact avec ces parties.
6.3.4.
Les éventuelles fuites de liquides dangereux ou nocifs (par ex. de la garniture de l'arbre) doivent être récupérées et mises au rebut
conformément à la norme en vigueur de manière à ne pas créer un risque ou un dommage pour les personnes et pour l'environnement.
7.
INSTALLATION
Les pompes peuvent contenir des petites quantités d’eau résiduelle provenant des essais de
fonctionnement. Nous conseillons de les laver rapidement avec de l’eau propre avant l’installation définitive.
L’électropompe doit être installée dans un endroit bien aéré et avec une température ambiante ne dépassant pas 40°C. Grâce à l'indice
de protection IP55, les électropompes peuvent être installées dans des endroits poussiéreux et humides. Si elles sont install
ées en
plein air en général il n’est pas nécessaire de prendre des mesures particulières contre les intempéries.
Dans le cas d'installation du groupe dans des endroits présentant un risque d'explosion, il faut respecter les prescriptions locales
relatives à la protection “Ex” en utilisant exclusivement des moteurs appropriés.
7.1.
Fondations
L’acheteur a la tota
le responsabilité de la préparation des fondations qui doivent être réalisées en conformité avec les dimensions
d'encombrement. Les fondations métalliques doivent être peintes pour éviter la corrosion, planes et suffisamment rigides pour supporter
les éventuelles sollicitations. Elles doivent être dimensionnées de manière à éviter l’apparition de vibrations dues à des résonances.
En cas de fondations en béton, faire attention qu’il ait fait prise et qu’il soit complètement sec avant d’y placer le groupe. La surface
d'appui doit être parfaitement plane et horizontale. Positionner la pompe sur les fondations et contrôler qu'elle est parfait
ement de
niveau à l'aide d'un niveau à bulle. Si ce n'est pas le cas, il faut utiliser des cales spéciales.
7.2.
Raccordement des tuyauteries
Éviter que les tuyauteries métalliques transmettent des efforts excessifs aux brides de la pompe, pour ne pas créer de déformations ou
de ruptures. Les dilatations des tuyauteries par effet thermique doivent être compensées par des mes
ures opportunes pour ne pas
peser sur la pompe proprement dite. Les contre-brides des tuyauteries doivent être parallèles aux brides de la pompe.
Pour réduire le bruit au minimum, il est conseillé de monter des joints antivibrants sur les tuyauteries d’aspiration et de refoulement.
Il est toujours préférable de positionner la pompe le plus près possible du liquide à pomper. Il est conseillé d'utiliser un tuyau
d'aspiration de diamètre supérieur à celui de la bride d'aspiration de l'électropompe. Si la charge d’eau à l’aspiration est négative, il est
indispensable d’installer en aspiration un clapet de pied de caractéristiques appropriées. Les passages irréguliers entre les diamètres
des tuyauteries et des coudes serrés augmentent considérablement les pert
es de charge. Le passage éventuel d’une tuyauterie de
petit diamètre à une tuyauterie de diamètre supérieur doit être progressif. Généralement, la longueur du cône de passage doit être 5 à
7 fois la différence des diamètres. Contrôler soigneusement que les
jointures du tuyau d’aspiration ne permettent pas d’infiltrations
d’air. Contrôler que les joints entre brides et contre-
brides sont bien centrés de manière à ne pas créer de résistance au passage du
liquide dans la tuyauterie. Pour éviter la formation de poches d’air dans le tuyau d’aspiration, prévoir une légère pente positive du tuyau
d’aspiration vers l’électropompe.
En cas d’installation de plusieurs pompes, chaque pompe doit avoir son propre tuyau d’aspiration. Seule la pompe de réserve fait
exception (si elle est prévue) laquelle en entrant en fonction seulement en cas d’avarie de la pompe principale assure le fonctionnement
d’une seule pompe par tuyauterie aspirante. En amont et en aval de la pompe, il faut monter des robinets-vannes de manière à éviter
de devoir vider l’installation en cas d’intervention sur la pompe.
Il ne faut pas faire marcher la pompe avec les robinets-vannes fermés, vu que dans ces conditions, on aurait une
augmentation de la température du liquide et la formation de bulles de vapeur à l’intérieur de la pompe avec les dommages
mécaniques qui en dérivent. Si cette éventualité existe, prévoir un circuit de dérivation ou un tuyau de purge aboutissant à
un réservoir de récupération du liquide (en respectant les prescriptions des normes locales pour les liquides toxiques)
7.3.
Calcul NPSH
Pour garantir un bon fonctionnement et le rendement maximum de l’électropompe, il faut connaître le niveau de N.P.S.H. (Net Positive
Suction Head c’est-à-dire la hauteur d’alimentation requise) de la pompe en examen pour calculer le niveau d’aspiration Z1. Les courbes
relatives au N.P.S.H. des différentes pompes se trouvent dans le catalogue technique. Ce calcul est important pour que la pompe
puisse fonctionner correctement sans phénomènes de
cavitation qui se présentent quand, à l’entrée de la roue, la pression absolue
descend à des valeurs telles qu’elles permettent la formation de bulles de vapeur à l’intérieur du fluide, raison pour laquelle la pompe
travaille irrégulièrement avec une baisse de pression statique. La pompe ne doit pas fonctionner en cavitation car en plus de produire
un bruit considérable semblable à un martèlement métallique, ce phénomène provoque des dommages irréparables à la
roue. Pour
calculer le niveau d’aspiration Z1, il faut appliquer la formule suivante: Z1 = pb - N.P.S.H. requise - Hr - pV correct
où:
FRANÇAIS
12
Z1
=
différence de hauteur en mètres entre l’axe de l’électropompe et la surface libre du liquide à pomper
pb
=
pression barométrique en mce relative au lieu d’installation (fig. 6 page 108)
NPSH
=
charge nette à l’aspiration relative au point de travail (voir courbes caractéristiques sur catalogue)
Hr
=
pertes de charge en mètres sur tout le conduit d’aspiration (tuyau - coudes - clapets de pied)
pV
=
tension de vapeur en mètres de liquide par rapport à la température exprimée en °C (voir fig. 7 page 108)
Exemple 1: installation au niveau de la mer et liquide à t = 20°C
N.P.S.H. requise:
3,25 m
pb :
10,33 mce
Hr:
2,04 m
t:
20°C
PV:
0.22 m
Z1
10,33 - 3,25 - 2,04 - 0,22 = 4,82 environ
Exemple 2: installation à 1500 m de hauteur et liquide à t = 50°C
N.P.S.H. requise:
3,25 m
pb :
8,6 mce
Hr:
2,04 m
t:
50°C
PV:
1,147 m
Z1
8,6 - 3,25 - 2,04 - 1,147 = 2,16 environ
Exemple 3: installation au niveau de la mer et liquide à t = 90°C
N.P.S.H. requise:
3,25 m
pb :
10,33 mce
Hr:
2,04 m
t:
90°C
PV:
7,035 m
Z1
10,33 - 3,25 - 2,04 - 7,035 = -1,99 environ
Dans ce dernier cas, la pompe pour fonctionner correctement doit être alimentée avec une charge d’eau positive de 1,99 - 2 m, c’est-à-dire
que la surface libre de l’eau doit être plus haute de 2 m par rapport à l’axe de la pompe.
N.B.: Il est toujours bon de prévoir une marge de sécurité (0,5 m dans le cas d’eau froide) pour tenir compte des erreurs ou
des va
riations imprévues des données estimées. Cette marge acquiert de l’importance spécialement avec des liquides à
une température proche de l’ébullition, car de petites variations de température provoquent des différences considérables
dans les conditions de
service. Par exemple dans le 3e cas, si la température de l’eau au lieu d’être de 90°C arrive à un
certain moment à 95°C, la charge d’eau nécessaire à la pompe ne sera plus d’1,99 mètre mais de 3,51 mètres.
7.4.
Raccordement installations auxiliaires et instruments de mesure.
La réalisation et le raccordement d'éventuelles installations auxiliaires (liquide de lavage, liquide de refroidissement garn
iture, liquide
de suintement) doivent être considérés en phase de projet de l'installation. Ces raccordements
sont nécessaires pour un
fonctionnement plus durable et plus efficace de la pompe.
Pour assurer le contrôle continu des fonctions de la pompe, il est recommandé d'installé un manomètre/vacuomètre côté aspiration et
un manomètre côté refoulement. Pour contrôler la charge du moteur il est recommandé d'installer un ampèremètre.
8.
BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE
Respecter rigoureusement les schémas électriques figurant à l’intérieur de la boîte à bornes et ceux qui sont donnés
à la page 1 de ce livret.
8.1.
Dans le cas de moteurs triphasés avec démarrage étoile-triangle, il faut s’assurer que le temps de commutation entre étoile et triangle
est le plus réduit possible et qu’il rentre dans les limites du tableau 8.1 page 105.
8.2.
Avant d’accéder à la boîte à bornes et d’opérer sur la pompe, s’assurer que la tension a été enlevée.
8.3.
Vérifier la tension du secteur avant d’effectuer tout branchement. Si elle correspond à celle qui est indiquée sur la plaque, connecter
les fils à la boîte à bornes en commençant par les fils de terre.
8.4.
Les pompes doivent toujours être reliées à un interrupteur externe.
8.5.
Les moteurs triphasés doivent être protégés par des disjoncteurs opportunément calibrés en fonction du courant de la plaque
9.
MISE EN SERVICE
9.1.
Avant de mettre la pompe en marche contrôler que:
la pompe est régulièrement amorcée en veillant à remplir complètement le corps de la pompe. Cette opération sert à
faire en sorte que la pompe commence à fonctionner immédiatement de façon régulière et que le dispositif d'étanchéité
(garniture mécanique ou presse-étoupe) soit bien lubrifiée.
Le fonctionnement à sec provoque des dommages
irréparables aussi bien à la garniture mécanique qu’au presse-étoupe;
les circuits auxiliaires sont correctement raccordés;
toutes les parties en mouvement sont protégées par les systèmes de sécurité prévus à cet effet;
le branchement électrique a été effectué suivant les indications données plus haut;
10.
MISE EN MARCHE / ARRÊT
10.1.
MISE EN MARCHE
10.1.1.
Ouvrir totalement la vanne située sur l’aspiration et maintenir la vanne de refoulement presque totalement fermée.
10.1.2.
Alimenter électriquement la pompe et contrôler que le sens de rotation est correct; en observant le moteur côté ventilateur, la
rotation doit s’effectuer dans le sens des aiguilles d’une montre. Le contrôle devra être effectué après avoir alimenté la pompe en
actionnant l'interrupteur général avec une séquence rapide marche/arrêt En cas contraire, inverser deux conducteurs de phase
après avoir débranché la pompe.
FRANÇAIS
13
10.1.3.
Quand le circuit hydraulique est complètement rempli de liquide, ouvrir progressivement la vanne de refoulement jusqu’à l’ouverture
maximum. Il faut contrôler en effet la consommation d'énergie du moteur et comparer cette donnée avec celle qui est indiquée sur
la plaque
spécialement quand on a intentionnellement doté la pompe d'un moteur avec puissance réduite (contrôler les
caractéristiques de projet).
10.1.4.
Avec l’électropompe en marche, vérifier la tension d’alimentation aux bornes du moteur qui ne doit pas s’écarter de +/- 5% par
rapport à la valeur nominale.
10.2.
ARRÊT
Fermer le robinet-vanne de la tuyauterie de refoulement. Si un dispositif de retenue est prévu sur le tuyau de refoulement, le robinet-
vanne côté refoulement peut rester ouvert à condition qu’il y ait une contrepression en aval de la pompe.
Si on a prévu le pompage d'eau chaude, prévoir l'arrêt de la pompe seulement après avoir exclu la source de chaleur et après avoir
fait s'écouler une période de temps suffisante pour faire baisser la température du liquide à des valeurs acceptables, de manière à
ne pas créer d'augmentations de température excessives à l'intérieur du corps de la pompe.
En cas d’arrêt de longue durée, fermer le robinet-vanne du tuyau d’aspiration et éventuellement, s’ils sont prévus, tous les raccords
auxiliaires de contrôle. Pour garantir le fonctionnement de l'installation dans les meilleures conditions, il faudra procéder à de courtes
périodes de mise en marche (5 - 10 min) à des intervalles de 1 à 3 mois.
Si la pompe est démontée du circuit et stockée, procéder suivant les indications du paragraphe 5.1
11.
PRÉCAUTIONS
11.1.
L’électropompe ne doit pas être soumise à un nombre excessif de démarrages horaires. Le nombre maximum admissible est le suivant:
TYPE POMPE
NOMBRE MAXIMUM DÉMARRAGES/HEURE
MOTEURS TRIPHASÉS JUSQU'À 4 KW COMPRIS
100
MOTEURS TRIPHASÉS AU-DELÀ DE 4 KW
20
11.2.
DANGER DE GEL: quand la pompe reste inactive pendant longtemps à une température inférieure à 0°C, il faut procéder au vidage
complet du corps pompe à travers le bouchon de purge, pour éviter d’éventuelles fissures des composants hydrauliques.
Vérifier que la sortie du liquide n’endommage des choses ou des personnes spécialement dans les installations
qui utilisent de l’eau chaude.
Ne pas refermer le bouchon de purge jusqu’au moment où la pompe sera utilisée de nouveau.
Pour le démarrage après une longue période d’inactivité, exécuter les opérations décrites dans les paragraphes
“AVERTISSEMENTS” et “MISE EN MARCHE” énumérées plus haut.
11.3.
Pour éviter de surcharger inutilement le moteur, contrôler soigneusement que la densité du liquide pompé correspond à celle qui est
utilisée en phase de projet: ne pas oublier que la puissance absorbée par la pompe augmente proportionnellement à la densité
du liquide pompé.
12.
MAINTENANCE ET LAVAGE
L’électropompe ne peut être démontée que par du personnel spécialisé et en possession des caractéristiques
requises par les normes spécifiques en la matière. Dans tous les cas, toutes les interventions de
réparation et
d’entretien doivent être effectuées après avoir débranché la pompe. S’assurer que cette dernière ne peut pas être mise
en marche de manière accidentelle.
Si pour effectuer l’entretien il faut purger le liquide, vérifier que la sortie du liquide n’endommage pas les choses
ou ne provoque pas de lésions aux personnes, surtout dans les installations où circule de l’eau chaude. Il faut
observer en outre les dispositions légales pour la mise au rebut des éventuels liquides nocifs.
Après une longue période de fonctionnement, on peut rencontrer des difficultés pour le démontage des pièces en
contact avec l'eau: utiliser dans ce but un solvant spécifique, en vente dans le commerce et quand l'opération le
permet, utiliser un extracteur adapté.
Attention à ne pas forcer sur les différentes pièces avec des outils non appropriés.
12.1.
Contrôles périodiques
L’électropompe dans le mode de fonctionnement normal ne demande aucun type d’entretien. Toutefois, il es
t conseillé de contrôler
périodiq
uement l’absorption de courant, la hauteur manométrique avec l’orifice fermé et le débit maximum pour repérer à temps les
pannes ou les usures. Effectuer si possible une maintenance programmée: avec des frais minimes et des
arrêts machine de durée
limitée, on peut garantir un fonctionnement sans problèmes en évitant des réparations coûteuses.
12.2.
Garniture d'étanchéité de l'arbre
12.2.1.
Garniture mécanique
Normalement, elle n’a besoin d’aucun contrôle. Il faudra vérifier seulement qu’il n’y a
aucun type de fuite. En cas de fuite, il faut
remplacer la garniture en effectuant les opérations décrites au paragraphe 12.3.1
12.3.
Graissage des roulements
Procéder à la maintenance suivant le type de roulement présent sur la plaquette des données techniques.
Voir les tableaux à la page 105 (12.3.1)
12.4.
Remplacement de la garniture d'étanchéité
12.4.1.
Préparatifs pour le démontage
1. Interrompre l’alimentation électrique et s'assurer que la pompe ne peut pas être alimentée accidentellement.
2. Fermer les robinets sur l'aspiration et le refoulement.
3. Dans le cas de pompage de liquides chauds, attendre que le corps de la pompe revienne à la température ambiante.
4. Vider le corps de la pompe à travers les bouchons de vidange en faisant particulièrement attention en cas de pompage de liquides
nocifs (respecter les prescriptions légales en vigueur).
5. Démonter les éventuels raccordements auxiliaires prévus.
FRANÇAIS
14
12.4.2.
Remplacement de la garniture mécanique
Desserrer les écrous
des boulons prisonniers pour pouvoir extraire le corps de pompe du bloc moteur. En empêchant la rotation de
l'arbre, en agissant sur l'arbre proprement dit ou bien sur la roue, desserrer l'écrou; enlever la rondelle plate et la rondelle élastique.
Extraire la roue en faisant éventuellement levier avec deux tournevis sur le couvercle lanterne. Ensuite, enlever la languette. Récupérer
la ou les entretoises; extraire la garniture mécanique. Pour faciliter l'extraction, faire levier avec deux tournevis sur le
ressort de la
garniture en faisant attention à ne pas abîmer le logement de la garniture proprement dite. NB : en lubrifiant l'arbre avec de l'alcool,
on peut faciliter l'extraction. Avant le montage, s'assurer que le logement de la garniture n'est pas ray
ée, dans ce cas, éliminer les
rayures avec de la toile émeri. Si cette mesure se révèle insuffisante, remplacer le joint.
Procéder au montage dans le sens inverse des opérations décrites en faisant particulièrement attention que:
les surfaces de contact entre les différentes pièces sont exemptes de résidus et enduites avec des lubrifiants adaptés;
toutes les garnitures sont parfaitement intactes. En cas contraire, les remplacer.
13.
MODIFICATIONS ET PIÈCES DE RECHANGE
Toute modification non autorisée au préalable dégage le constructeur de toute responsabilité. Toutes les pièces
de rechange utilisées dans les réparations doivent être originales et tous les accessoires doivent être autorisés par le
constructeur de manière à pouvoir garantir la sécurité des personnes et des opérateurs, des machines et des installations
sur lesquelles les pompes peuvent être montées.
14.
IDENTIFICATION DES INCONVÉNIENTS ET REMÈDES
INCONVÉNIENTS
CONTRÔLES (causes possibles)
REMÈDES
1. Le moteur ne part pas
et ne fait pas de bruit.
A. Vérifier les fusibles de protection.
B. Vérifier les connexions électriques.
C. Vérifier que le moteur est sous tension.
A. S’ils sont grillés les remplacer.
l’éventuelle répétition immédiate de la panne signifie
que le moteur est en court-circuit.
2. Le moteur ne part pas
mais fait du bruit.
A. Contrôler que la tension d’alimentation
correspond à celle de la plaque.
B. Contrôler que les connexions ont été effectuées
correctement.
C. Vérifier la présence de toutes les
phases dans
la boîte à bornes.
D. L’arbre est
bloqué. Rechercher les éventuelles
obstructions de la pompe ou les blocages du
moteur.
B. Corriger les éventuelles erreurs.
C. S’il manque une phase, la rétablir.
D. Éliminer l’obstruction.
3. Le moteur tourne avec
difficulté.
A. Contrôler la tension qui pourrait être
insuffisante.
B.
Vérifier les éventuelles frictions entre parties
mobiles et parties fixes.
C. Vérifier l’état des roulements.
B. Éliminer la cause de la friction.
C. Remplacer les roulements s’ils sont abîmés.
4. La protection (externe)
du moteur intervient
juste
après le
démarrage.
A. Vérifier la présence de toutes les phases dans
la boîte à bornes.
B. Vérifier les éventuels contacts ouverts ou sales
dans la protection.
C. Vérifier si l’isolement du moteur est défectueux
e
n contrôlant la résistance d phase et
l’isolement vers la masse.
D. La pompe fonctionne au-
delà des limites de
travail pour lesquelles elle a été dimensionnée.
E. Les valeurs d'intervention de la protection sont
erronées.
F. La viscosité ou la densité du liquide pompé sont
différentes de celles qui ont été utilisé
es en
phase de projet.
A. S’il manque une phase la rétablir.
B. Remplacer ou nettoyer le composant concerné.
C.
Remplacer l’enveloppe du moteur avec stator ou
rétablir les éventuels câbles à la masse.
D. Régler le point de fonctionnement suivant les courbes
caractéristiques de la pompe.
E. Contrôler les valeurs réglées sur le coupe-
circuit: les
modifier ou remplacer la pièce si nécessaire.
F. Réduire le débit avec une vanne côté refoulement ou
installer un moteur de taille supérieure.
5. La protection du
moteur intervient trop
fréquemment.
A. Vérifier que la température ambiante n’est pas
trop élevée.
B. Vérifier le réglage de la protection.
C. Vérifier l’état des roulements.
D. Contrôler la vitesse de rotation des moteurs.
A. Aérer convenablement le lieu d’installation de la
pompe.
B. Effectuer le réglage à une valeur de courant appropriée
à l’absorption du moteur à plein régime.
C. Remplacer les roulements abîmés.
6. La pompe ne pompe
1pas le liquide.
A. La pompe n’a pas été amorcée correctement.
B.
Vérifier le sens de rotation dans les versions
triphasées.
C. Hauteur d’aspiration trop élevée.
D. Tuyau d’aspiration avec diamètre insuffisant ou
avec extension en longueur trop levée.
E. Clapet de pied bouché.
A. Remplir d’eau la pompe et le tuyau d’aspiration et
effectuer l’amorçage.
B. Intervertir deux fils d’alimentation.
C. Consulter le point 8 des instructions pour l’Installation.
D.
Remplacer le tuyau d’aspiration par un tuyau de
diamètre supérieur.
E. Nettoyer le clapet de pied.
FRANÇAIS
15
INCONVÉNIENTS
CONTRÔLES (causes possibles)
REMÈDES
7. La pompe ne
s’amorce pas.
A. Le tuyau d’aspiration ou le clapet de pied
aspirent de l’air.
B. La pente négative du tuyau d’aspiration favorise
la formation de poches d’air.
A. Éliminer le phénomène en contrôlant soigneusement
le tuyau d’aspiration, répéter les opérations
d'amorçage.
B. Corriger l’inclinaison du tuyau d’aspiration.
8. La pompe a un débit
insuffisant.
A. Clapet de pied bouché.
B. Roue usée ou bouchée.
C. Tuyaux d’aspiration de diamètre insuffisant.
D. Vérifier le sens de rotation.
A. Nettoyer le clapet de pied.
B. Remplacer la roue ou éliminer l’obstruction.
C.
Remplacer le tuyau par un tuyau de diamètre
supérieur.
D. Inverser deux fils d’alimentation.
9. Le débit de la pompe
n’est pas constante.
A. Pression sur l’aspiration trop basse.
B.
Tuyau d’aspiration ou pompe partiellement
bouchés par des impuretés
B. Nettoyer le tuyau d’aspiration et la pompe.
10. La pompe tourne dans
le sens contraire à
l’extinction.
A. Fuite du tuyau d’aspiration.
B.
Clapet de pied ou soupape de retenue
défectueux ou bloqués en position d'ouverture
partielle.
A. Éliminer l’inconvénient.
B. Réparer ou remplacer la soupape défectueuse.
11. La pompe vibre et a un
fonctionnement
bruyant.
A. Vérifier que la pompe et/ou les tuyauteries sont
bien fixées.
B.
Il y a un phénomène de cavitation dans la
pompe (point n°8 paragraphe INSTALLATION).
C. Présence d'air dans la pompe ou dans le
collecteur d'aspiration.
D. Alignement pompe moteur mal fait.
A. Fixer correctement les parties desserrées.
B. Réduire la hauteur d’aspiration et contrôler les pertes
de charge. Ouvrir le robinet-vanne sur l'aspiration.
C. Purger les tuyaux d'aspiration et la pompe.
D. Répéter les opérations décrites au paragraphe 7.2.
ENGLISH
16
CONTENTS
page
1.
GENERAL
16
1.1.
Pump description
16
2.
APPLICATIONS
16
3.
PUMPED FLUIDS
16
4.
TECHNICAL DATA AND RANGE OF USE
17
5.
MANAGEMENT
17
5.1.
Storage
17
5.2.
Transport
17
5.3.
Dimensions and weights
17
6.
WARNINGS
17
6.1.
Checking pump/motor shaft rotation
17
6.2.
New systems
17
6.3.
Protections
17
6.3.1
Moving parts
17
6.3.2
Noise level
18
6.3.3
Hot and cold parts
18
7.
INSTALLATION
18
8.
ELECTRICAL CONNECTION
19
9.
STARTING UP
19
10.
STARTING/STOPPING
19
11.
PRECAUTIONS
20
12.
MAINTENANCE AND CLEANING
20
12.1.
Periodic checks
20
12.2.
Shaft seal
20
12.2.1
Mechanical seal
20
12.3.
Greasing the bearings
20
12.4.
Changing the seal
20
12.4.1
Preparing disassembly
20
12.4.2
Changing the mechanical seal
20
13.
MODIFICATIONS AND SPARE PARTS
21
14.
TROUBLESHOOTING
21
1.
GENERAL
The pump may be installed in either horizontal or vertical position, as long as the motor is always above the
pump.
1.1.
Pump description:
2.
APPLICATIONS
Single-stage stub shaft type centrifugal motor-driven pumps with a spiral body, dimensions in accordance with DIN 24255 - EN 733 and flanged DIN
2533 (DIN 2532 per DN 200). Designed and built with advanced characteristics, they are outstanding for their particular performances which ensure
maximum yield while guaranteeing absolute reliability and sturdy construction. They cover a wide range of applications, such as water supply,
circulation of hot and cold water in heating, air-conditioning and refrigerating systems, transfer of liquids in agriculture, market gardening and industry.
Also suitable for use in fire-fighting sets.
3.
PUMPED FLUIDS
The machine has been designed and built for pumping clean, pure and aggressive fluids, on condition that in the latter
case the compatibility of the pump construction materials is checked and that the motor used has sufficient power for
the specific gravity and the viscosity of the fluid.
Example:
-
-
/
/
Type range:
TWO-POLE MOTOR = P
FOUR-POLE MOTOR = M
With standardised motor and coupling
Nominal diameter of discharge port
Nominal impeller diameter
Actual impeller diameter
Cod for materials:
A = Cast iron
B = Cast iron with bronze impeller
Wear rings ( only when there is )
Code for shaft seal:
Motor power in kW
Poles:
4 = 4 poles
2 = 2 poles
50
NKM
250
263
G
A
W
/ BAQE
4
/ 4
ENGLISH
17
4.
TECHNICAL DATA AND RANGE OF USE
Pump
Liquid temperature range:
from -10°C to +140°C standard pumps
from -25°C to +140°C oversize pumps
Rotation speed:
970-1450-2900 1/min
Flow rate:
from 1 m³/h to 1100 m³/h depending on the model
Head up Hmax (m):
pag. 110
Maximum environment temperature:
+40°C
Storage temperature:
-10°C +40°C
Relative humidity of the air:
max 95%
Maximum working pressure (including any pressure at intake):
16 Bar - 1600 kPa (for DN 200- DN 250 max 10 Bar-1000 kPa)
Weight:
See plate on package
Motor
Supply voltage:
see electrical data plate
Degree of motor protection :
IP55
Thermal class :
F
Absorbed power :
see electric data plate
Motor construction :
in conformity with Standards CEI 2 - 3
Class AM line fuses: see table 4.1. page 104
If a fuse trips which protects a three-phase motor, it is recommended to change the other two fuses as well, not only
the one that is burnt-out.
5.
MANAGEMENT
5.1.
Storage
All the pumps/electropumps must be stored indoors, in a dry, vibration-free and dust-free environment, possibly with constant air humidity.
They are supplied in their original packaging and must remain there until the time of installation, with the intake and delivery mouths closed
with the special adhesive disc supplied. In the case of long storage, or if the pump is stored after a certain period of operation, only the parts
made of low-percentage alloy materials, such as cast iron GG-25, GGG-40 which have been wet with the pumped fluid, should be kept in the
special preserving mediums available on the market.
5.2.
Transport
Avoid subjecting the products to needless jolts or collisions.
To lift and transport the unit, use lifting equipment and the pallet supplied standard (if
applicable).
Use suitable hemp or synthetic ropes only if the part can be easily slung, as indicated
in fig.5.2. If an eyebolt is provided on the motor, it must not be used for lifting the
whole assembly.
(fig. 5.2.)
5.3.
Dimensions and weights
The adhesive label on the package indicates the total weight of the electropump.
6.
WARNINGS
6.1.
Checking pump/motor shaft rotation
Before installing the electropump, it is good practice to check that the pump shaft and/or the motor are moving freely. For this purpose, if
the pumps are supplied without a motor, check them by turning the pump coupling by hand. If the electropump is supplied as a complete unit,
check by turning the coupling by hand after having removed the coupling cover. When you have finished checking, put the coupling cover
back in its original position.
Do not force the shaft or the fan of the motor (if supplied) with pliers or other tools to try to free the pump, but look
for the cause of the blockage.
6.2.
New systems
Before running new systems the valves, pipes, tanks and couplings must be cleaned accurately. Often welding waste, flakes of oxide or other
impurities fall off after only a certain period of time. To prevent them from getting into the pump they must be caught by suitable filters. The
free surface of the filter must have a section at least 3 times larger than the section of the pipe on which the filter is fitted, so as not to create
excessive load losses. We recommend the use of TRUNCATED CONICAL filters made of corrosion-resistant materials (SEE DIN 4181):
(Filter for intake pipe)
1) Filter body
2) Narrow mesh filter
3) Differential pressure gauge
4) Perforated sheet
5) Pump intake aperture
6.3.
Protections
6.3.1.
Moving parts
In accordance with accident-
prevention regulations, all moving parts (fans, couplings, etc.) must be accurately protected with
special devices (fan covers, coupling covers) before operating the pump.
1
2
3
4
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