Duecanali - Quattrocanali | 9
Controllo del tono pilota
Il rilevamento di un errore di input nei parametri del tono pilota (frequenza
e livello di tensione) può essere utilizzato per eseguire il backup e
azionare un avviso tramite l’interruttore in uscita per scopi generali.
Il rilevamento del tono pilota in uscita si basa su un segnale esterno
che passa attraverso l'amplicatore o il generatore interno della
posizione DSP del tono pilota; in entrambi i casi qualsiasi discrepanza
tra il segnale rilevato ed le soglie pressate attivano gli interruttori di
uscita per scopi generali.
Indirizzamento IP
Le Impostazioni di rete predenite in fabbrica sono DHCP/AutoIP.
Afnché l'amplicatore esegua l’auto-congurazione quando si
collega a una rete LAN o un PC esistente. Può anche essere adottata
e congurata anche una politica di IP sso mediante l’Armonía Pro
Audio Suite.
Se neanche un server DHCP risulta attivo all'interno della rete,
la piattaforma dell’amplicatore inizia un l’autocongurazione
dell’indirizzo senza una destinazione (vale a dire la metodologia
- delle congurazione Zero della rete - Zeroconf): si assegna da
sola un valore numerico dell’indirizzo di rete (del tipo 169.254.x.y -
172.31.*.* per la rete secondaria se presente - con una maschera di
sottorete 255.255.0.0), distribuisce e risolve automaticamente i nomi
degli host dei dispositivi di rete.
Sia l’Armonia che la Duecanali/Quattrocanali devono appartenere
alla stessa sottorete. Se è presente un server DHCP sulla rete e un
amplicatore Duecanali/Quattrocanali è impostato su AUTO IP, la
rete può diventare instabile.
Come regola generale, accendere il server DHCP
prima di collegare gli amplificatori.
L’indirizzamento IP di un amplicatore Duecanali/Quattrocanali deve
avvenire durante il bootstrap: quando l'amplicatore scopre un server
DHCP sulla rete all'avvio, negozia i parametri di rete. Se il Duecanali/
Quattrocanali non rivela un server DHCP sulla rete durante l'avvio, si
imposta automaticamente in modalità AUTO IP.
Rete
Gli amplicatori Duecanali/Quattrocanali supportano la topologia di rete a
stella tramite la porta Ethernet e la rete Dante
TM
mediante la porte Dante
TM
.
Selezione dell’ingresso e politica di backup
Negli amplicatori Duecanali/Quattrocanali DSP+D e' possibile
scegliere tra due fonti del segnali di ingresso per ogni canale:
analogico e con ussi Dante
TM
. Il software ArmoníaPro Audio Suite
offre un'interfaccia per selezionare la sorgente di ingresso.
Inoltre gli amplicatori Duecanali/Quattrocanali DSP+D
implementano una politica di backup volta a migliorare l’afdabilità
rispetto ai guasti del segnale. Assegnando una priorità di bus a due
diverse sorgenti di ingresso per ciascun canale, il sistema è in grado
di passare automaticamente a un collegamento in ingresso afdabile
in caso di caduta del segnale o di discordanza del tono pilota.
Controllo del carico in uscita
Attraverso il software Armonía Pro Audio Suite e' possibile impostare
le soglie sull'impedenza del carico, ad una data frequenza,
che attivano l'uscita per scopi generali di qualsiasi canale negli
amplicatori Duecanali/Quattrocanali DSP+D.
Armonía Pro Audio Suite
Armonía Pro Audio Suite è l’interfaccia predenita per la congurazione
che consente l'impostazione del sistema e la personalizzazione degli
amplicatori Duecanali/Quattrocanali DSP+D.
Armonía può essere installata su PC con Windows XP (SP3 e superiore).
Si può scaricare gratuitamente Armonía Pro Audio Suite dal sito web dedicato:
http://armonia.powersoft.it/armonia/
Gli amplicatori della serie Duecanali/Quattrocanali sono ottimizzati
per operare con carichi di uscita da 4Ω ma una speciale configurazione
consente di collegare carichi bassi fino a 2 Ω.
L’interruttore 2Ω consente di attivare tutti i canali in uscita impostati per
adeguarsi alla condizione di funzionamento a bassa impedenza (cioè
in configurazione Lo-Z) che ottimizza le prestazioni con carichi molto
bassi, limitando la massima tensione in uscita a 85 V di
picco
per canale.
Per prestazioni ottimali a 2Ω, si consiglia di scegliere la modalità
LowZ per tutti i canali dell'amplificatore.
Si noti che le funzionalità a 2 Ω non sono supportate dai modelli
4804, per cui il dip switch è contrassegnato con "USR C", e la sua
funzione è riservata.
Funzionamento con carico Lo-Z a 2Ω
Qualsiasi canale trasmette 70V/100V (Hi-Z) su una linea distribuita
di altoparlanti. Per collegare qualsiasi uscita del canale ad una linea
70V/100V, si deve congurare il DIP switch sul pannello posteriore
del canale corrispondente.
Powersoft raccomanda di utilizzare l’HPF (ltro passa alto) integrato
quando l'amplicatore è impostato per trasmettere ad una linea
distribuita per impedire la saturazione del trasformatore degli
altoparlanti, che può degradare sensibilmente le prestazioni audio.
L'HPF può essere attivato mediante il DIP switch corrispondente al
canale, e sono disponibili due frequenze di taglio a 35 Hz e a 70 Hz.
Operazioni Hi-Z 70V/100V
I collegamenti in uscita avvengono mediante la porta Phoenix PC
5/4-STF1-7,62 177859.
Può essere realizzata qualsiasi congurazione mista di carichi
dell’impedenza di uscita bassi e alti: per impostare la congurazione
del carico, ciascun canale è dotato di quattro DIP switch.
Collegamenti in uscita
La porta etichettata Ethernet è progettata per il controllo remoto
dell’amplicatore tramite una connessione Ethernet attraverso un
personal computer e il software Powersoft Armoníun Pro Audio Suite.
Powersoft consiglia l'utilizzo di semplici cavi patch Ethernet CAT5
con contatti /assegnazioni di coppia TIA/EIA-568-B, cioè T568B.
Collegamento Ethernet
La procedura di autocontrollo testa lo stato dell'amplicatore e
segnala eventuali guasti all’utente.
Dopo pochi minuti, al termine della procedura di autodiagnosi, una
combinazione di LED accesi sul pannello LED fornisce informazioni
sullo stato dell'amplicatore.
Per uscire dal test di autodiagnosi e riprendere il funzionamento
normale, premere una volta pulsante di autodiagnosi
6
.
Se l’autodiagnosi non può essere avviata a causa di un guasto,
controllare se il LED lampeggia velocemente, mentre un
lampeggiamento lento indica il completamento della procedura di
autodiagnosi.
Autodiagnosi
La serie Duecanali/Quattrocanali fornisce una coppia di collegamenti
paralleli in uscita per impieghi generali per canale: uno
NO
normalmente aperto e uno
NC normalmente chiuso .
I collegamenti sono disponibili sul posteriore pannello tramite il
connettore a 6 contatti Phoenix MC 1.5/6-ST-3.81 5447900.
Quando l'amplicatore e' in condizione normale di funzionamento i
contatti NO sono chiusi, mentre i contatti NC sono aperti, e viceversa.
Questi contatti sono utilizzati per segnalare errori potenzialmente
pericolosi o condizioni di funzionamento generalmente pericolose
mediante l’azionamento degli interruttori di allarme in relazione ai
seguenti eventi e a qualsiasi anomalia che impedisca il normale
funzionamento di un canale in uscita:
Nessuna rete di alimentazione CA (cioè arresto del sistema);
Stress termico: la temperatura del sistema è troppo alta e viene
attivata la protezione termica;
Corto circuito nel cablaggio di uscita: o l'altoparlante o la linea sono
in corto;
L’amplicatore è in standby
Le versioni DSP+D dispongono di un ulteriore controllo sul tono
pilota e sul carico di uscita mediante l’Armonía Pro Audio Suite.
Diagnosi - GPO - Allarmi
I modelli dotati di Dante
TM
accettano due ussi di ingresso dal collegamento
Dante
TM
attraverso la porta Dante
TM
. Il cablaggio deve essere conforme al
TIA/EIA-568-B e utilizzare i collegamenti dello schema T568B.
Per implementare una rete Dante
TM
, di sede utilizzare un computer sul quale
è in esecuzione l’unità di controllo Dante
TM
. L’unità di controllo Dante
TM
è
un'applicazione software che gestisce i dispositivi sulla rete. Gli amplicatori
Duecanali/Quattrocanali DSP+D vengono rilevati automaticamente e
visualizzati sull’unità di controllo Dante
TM
dall'identicatore predenito:
Nome del modello-Numero di serie (es. Duecanali1604-71520).
Collegamento all’ingresso audio digitale