Kaysun arc duct Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Leggere attentamente questo manuale prima di utilizzare il prodotto e tenerlo
a portata di mano per consultazioni future.
L’immagine del prodotto sulla copertina è solo di riferimento.
MANUALE D'INSTALLAZIONE
E D'USO
Canalizzati ARC
MIH15T3N18 (KPDF-15 DN5.0)
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Prefazione
Grazie per aver acquistato e utilizzato il nostro prodotto. Leggere attentamente il presente
manuale prima di installare, utilizzare, mantenere o risolvere i problemi di questo prodotto
in modo da familiarizzare con il prodotto e utilizzarlo correttamente.
Per le unità esterne (ODU, outdoor unit) o altre unità interne (IDU, indoor unit), consultare
i relativi manuali d’installazione e d’uso in dotazione.
Per il funzionamento dettagliato dei dispositivi di controllo ausiliari, quali i controller cablati,
remoti e centralizzati, fare riferimento alle rispettive istruzioni.
Per garantire la corretta installazione, nonché il corretto funzionamento del prodotto,
vengono fornite le seguenti istruzioni:
Gentili utenti,
Per garantire il funzionamento corretto e sicuro del prodotto, attenersi
scrupolosamente ai requisiti elencati in questo manuale.
Tutte le figure e i contenuti di questo manuale sono solo di riferimento. Alla luce dei
costanti miglioramenti al prodotto, le specifiche sono soggette a modifiche senza
preavviso.
La pulizia e la manutenzione regolari del prodotto sono necessarie per garantire le
prestazioni previste e una lunga durata. Ogni anno, prima di utilizzare il
condizionatore dell’aria, contattare il proprio rivenditore di zona. Sarà nostra cura
assegnare i professionisti al fine di fornire servizi a pagamento di pulizia,
manutenzione e ispezione.
Conservare questo manuale per consultazioni future.
Sommario
Avvertenze di sicurezza 1
Segnali di avvertenza / 1 Precauzioni di sicurezza / 2
Requisiti di sicurezza elettrica / 3 Appendice / 3
Scatola del display (opzionale) / 12
Pulizia, manutenzione e assistenza post-vendita 63
Funzionamento 7
Installazione 13
Pulizia e manutenzione / 63
Avvertenze di sicurezza / 63
Manutenzione delle parti ordinarie / 66
Precauzioni relative al funzionamento / 7 Funzionamento ottimale / 9
Sintomi non relativi a guasti / 10
Precauzioni per l’installazione / 13 Materiali per l’installazione / 19
Preparativi prima dell’installazione / 21 Installazione dell’unità interna / 22
Installazione delle tubazioni di
collegamento del refrigerante / 25 Installazione del tubo di scarico / 30
Installazione del condotto dell’aria / 34 Collegamento elettrico / 35
Controllo dell’applicazione / 51 Prova di funzionamento / 61
Avvertenze di sicurezza
1
Sono utilizzati simboli diversi per indicare i livelli di gravità dei pericoli. Seguire le istruzioni e garantire
un funzionamento sicuro.
Segnali di avvertenza
1
Avvertenza Il mancato rispetto dell’avvertenza potrebbe provocare lesioni personali gravi,
danni materiali o pericoli elettrici o di incendio.
Pericolo Il mancato rispetto dell’avvertenza potrebbe provocare lesioni personali gravi.
Attenzione Il mancato rispetto dell’avvertenza potrebbe provocare lesioni personali di minore
entità, danni materiali o ai prodotti o altre situazioni rischiose.
Pronto Informazioni utili sul funzionamento e sulla manutenzione.
[ Nota ]
I simboli in alto si riferiscono al sistema di refrigerazione R32.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull’unità
AVVERTENZA
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il manuale d’uso deve essere letto attentamente.
Questo simbolo indica che il personale addetto all’assistenza deve maneggiare
l’apparecchiatura facendo riferimento al manuale di installazione.
Questo simbolo indica che sono disponibili informazioni quali ad esempio istruzioni
per l’uso o istruzioni di installazione.
Attenzione: rischio di incendio Attenzione: rischio di incendio
(per IEC/EN 60335-2-40
eccetto IEC 60335-2-40: 2018)
(solo per IEC 60335-2-40: 2018)
Questo simbolo indica che l’apparecchio in oggetto ha utilizzato un refrigerante
infiammabile. Se il refrigerante è fuoriuscito ed è stato esposto a una fonte di
accensione esterna, sussiste rischio di incendio.
Avvertenza di
sicurezza
Leggere attentamente e assicurarsi di aver compreso appieno le
precauzioni di sicurezza, compresi segnali e simboli, in questo
manuale e seguire le istruzioni pertinenti durante l’uso per evitare
danni alla salute o alla proprietà.
Avvertenze di sicurezza
2
Segnali di divieto
2
[ Pericolo ]
Divieto di materiali
infiammabili Divieto di
correnti forti Divieto di
fiamme libere Divieto di sostanze
acide o alcaline
Precauzioni di sicurezza
Durante i temporali, scollegare l’interruttore di alimentazione principale. In caso contrario,
i fulmini potrebbero danneggiare l’unità.
Testi di avvertenza
Garantire una
corretta
messa a terra
Solo professionisti
OFF
Unità interna
>2,5 m
L’installazione del condizionatore dell’aria deve essere conforme alle norme, ai codici
elettrici locali e alle istruzioni pertinenti nel presente manuale.
[ Avvertenza ]
[ Attenzione ]
Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini a partire dagli 8 anni e da persone con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali o con scarsa esperienza e conoscenza, a condizione che queste persone siano
sorvegliate o ricevano istruzioni sull'uso dell'apparecchio in modo sicuro e ne comprendano i pericoli.
I bambini non dovrebbero giocare con l'apparecchio.
Le operazioni di pulizia e manutenzione dell’utente non devono essere effettuate da bambini senza supervisione.
Questo apparecchio è stato pensato per essere usato da parte di utenti esperti o addestrati in negozi, industrie
leggere e aziende agricole, o per uso commerciale da parte di non addetti ai lavori.
Quando il prodotto è utilizzato per applicazioni commerciali. Questo apparecchio è destinato all’utilizzo da parte
di utenti esperti o addestrati in negozi, industrie leggere e aziende agricole, o per uso commerciale da parte di
non addetti ai lavori; il livello di pressione sonora è inferiore a 70 dB(A).
In caso di fuoriuscita di refrigerante, è vietato fumare e utilizzare fiamme libere. Scollegare
immediatamente l’interruttore di alimentazione principale, aprire le finestre per consentire
la ventilazione, tenersi lontano dal punto di perdita e contattare il rivenditore di zona o
l’assistenza tecnica per richiedere una riparazione professionale.
L’unità interna deve essere posizionata a un’altezza non accessibile ai bambini, ad almeno
2,5 m dal suolo.
Questo condizionatore dell’aria è classificato come “apparecchio non accessibile al pubblico”.
Rivolgersi a un professionista per la manutenzione e l’assistenza per la riparazione.
Rivolgersi a un professionista per rimuovere e reinstallare il condizionatore dell’aria.
Non utilizzare detergenti liquidi, detergenti liquefatti o detergenti corrosivi per pulire l’unità
né spruzzare acqua o altri liquidi sull’unità. In caso contrario, le parti in plastica dell’unità
verranno danneggiate e potrebbe verificarsi una scossa elettrica. Scollegare l’interruttore
di alimentazione principale prima della pulizia e della manutenzione per evitare incidenti.
Avvertenze di sicurezza
3
3
[ Avvertenza ]
[ Attenzione ]
Requisiti di sicurezza elettrica
Il condizionatore dell’aria deve essere installato secondo le specifiche di cablaggio locali.
I lavori di cablaggio devono essere completati da elettricisti qualificati.
Tutti i lavori di cablaggio devono essere conformi alle specifiche di sicurezza elettrica.
Il condizionatore dell’aria deve essere correttamente collegato a terra. In particolare,
l’interruttore principale del condizionatore dell’aria deve disporre di un cavo di messa a
terra sicuro.
Prima di collegare i dispositivi di cablaggio, disattivare tutte le alimentazioni.
L’utente NON PUÒ smontare o riparare il condizionatore dell’aria, farlo può essere
pericoloso. In caso di guasto, disattivare immediatamente l’alimentazione e contattare
il rivenditore di zona o l’assistenza tecnica.
È necessario fornire un’alimentazione separata al condizionatore dell’aria che soddisfi i
valori dei parametri nominali.
Il cablaggio fisso a cui è collegato il condizionatore dell’aria deve essere dotato di un
dispositivo di interruzione dell’alimentazione che soddisfi i requisiti di cablaggio.
Per evitare pericoli, occorre fare sostituire un cavo di alimentazione danneggiato da
professionisti del reparto di manutenzione o di un reparto simile del produttore.
Il circuito stampato (PCB) del condizionatore dell’aria è provvisto di un fusibile per fornire
protezione da sovracorrente.
Le specifiche del fusibile sono stampate sul circuito stampato.
NOTA: per le unità con refrigerante R32 è possibile utilizzare solo il fusibile ceramico
antideflagrante.
Collegare sempre a terra l’interruttore di alimentazione principale.
Non utilizzare un cavo di alimentazione danneggiato e sostituirlo se è danneggiato.
Quando il condizionatore dell’aria viene utilizzato per la prima volta o rimane spento per un
lungo periodo di tempo, deve essere collegato all’alimentazione e riscaldato per almeno 12
ore prima dell’uso.
[ Avvertenza ]
La seguente si applica ai sistemi di refrigerazione R32.
Prima di iniziare i lavori su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sarà necessario eseguire controlli di
sicurezza al fine di garantire che il rischio di ignizione sia ridotto al minimo.
Per riparare il sistema di refrigerazione, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di effettuare
qualsiasi intervento.
I lavori vengono effettuati secondo una procedura controllata in modo da ridurre al minimo il rischio di presenza
di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione dei lavori.
Tutto il personale addetto alla manutenzione e le altre persone che lavorano nell’area locale devono essere
istruiti in merito alla natura del lavoro che si sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve essere evitato.
La zona nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro deve essere debitamente delimitata. Assicurarsi che le
condizioni all’interno dell’area siano state rese sicure dal controllo del materiale infiammabile.
L’area deve essere controllata con un adeguato rilevatore di refrigerante prima e durante il lavoro, al fine di garantire
che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente infiammabili.Assicurarsi che il dispositivo di rilevamento
delle perdite utilizzato sia adatto all’uso con refrigeranti infiammabili, cioè senza scintille, adeguatamente sigillato o a
sicurezza intrinseca.
Se si devono eseguire lavori a caldo sull’impianto di refrigerazione o sulle parti ad esso associate, devono
essere disponibili adeguati dispositivi antincendio. Verificare che ci sia un estintore a secco o un estintore a
CO2 adiacente all’area di ricarica.
Le persone che svolgono lavori relativi a un impianto di refrigerazione, che comportano l’esposizione di tubature
che contengono o hanno contenuto refrigerante infiammabile, non devono utilizzare fonti di ignizione per non
provocare il rischio di incendio o di esplosione.
Tutte le possibili fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta, devono essere tenute sufficientemente lontane
dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, durante il quale il refrigerante infiammabile può
essere eventualmente rilasciato nello spazio circostante.
Prima di dare inizio ai lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve essere sorvegliata per assicurarsi che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di accensione. Dovranno essere esposti cartelli recanti la dicitura “Vietato
fumare”.
Assicurarsi che l’area sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata prima di entrare nel sistema o di eseguire
lavori a caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è necessario garantire un determinato livello di ventilazione.
La ventilazione deve disperdere in modo sicuro il refrigerante rilasciato e preferibilmente espellerlo all’esterno
nell’atmosfera.
In caso di sostituzione di componenti elettrici, questi devono essere idonei allo scopo per cui vengono usati
oltre che conformi alle corrette specifiche. Rispettare sempre le linee guida del produttore per la manutenzione
e l’assistenza. In caso di dubbi, rivolgersi all’ufficio tecnico del produttore per ricevere assistenza.
I seguenti controlli devono essere eseguiti sugli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili:
– la dimensione della ricarica dipende dalle dimensioni del locale in cui sono installati i componenti che contengono il
refrigerante;
– le macchine e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– se si utilizza un circuito di refrigerazione indiretto, il circuito secondario deve essere controllato per verificare la presenza
di refrigerante;
– le indicazioni apposte sull’apparecchiatura continuano a essere visibili e ben leggibili. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
– le tubazioni o i componenti di refrigerazione sono installati in una posizione in cui è improbabile che siano esposti a
qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti refrigeranti, a meno che questi ultimi non siano costruiti
con materiali intrinsecamente resistenti alla corrosione o adeguatamente protetti contro la corrosione.
Gli interventi di riparazione e manutenzione dei componenti elettrici devono includere controlli iniziali di
sicurezza e procedure di ispezione dei componenti.
Se esiste un guasto che potrebbe compromettere la sicurezza, non si deve collegare alcuna alimentazione elettrica al
circuito fino a quando non sarà stato risolto in modo soddisfacente. Qualora non sia possibile eliminare il guasto in
modo immediato, ma sia necessario continuare il funzionamento, sarà necessario ricorrere ad un’adeguata soluzione
temporanea. Ciò deve essere comunicato al proprietario dell’apparecchiatura, in modo che tutte le parti ne siano
informate.
I controlli iniziali di sicurezza comprendono:
- l’assicurazione dell’assenza di carica nei condensatori: ciò deve essere fatto in modo sicuro per evitare possibili scintille;
- la comprovazione dell’assenza di componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il recupero o lo spurgo
del sistema;
- la presenza di continuità nel collegamento a terra.
Durante le riparazioni dei componenti sigillati, tutte le alimentazioni elettriche devono essere scollegate
dall’apparecchiatura su cui si sta intervenendo prima di rimuovere i coperchi sigillati, ecc. Se è assolutamente
necessario disporre di un’alimentazione elettrica alle apparecchiature durante la manutenzione, allora sarà
necessario individuare una forma di rilevamento delle perdite funzionante in modo permanente nel punto più
critico per avvertire di una situazione potenzialmente pericolosa.
Sarà necessario prestare particolare attenzione a quanto segue al fine di garantire che, lavorando sui componen-
ti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da modificare il livello di protezione. Ciò include danni ai
cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni,
montaggio errato dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non si siano degradati al punto tale da non servire più a
impedire l’ingresso di atmosfere infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle specifiche del produttore.
Non applicare al circuito carichi induttivi o capacitivi permanenti senza aver prima verificato che non superino
la tensione e la corrente consentite per la strumentazione in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparecchiatura di prova deve disporre della corretta classificazione.
Sostituire i componenti unicamente con altre parti indicate dal produttore. L’uso di altri componenti può causare
l’accensione del refrigerante nell’atmosfera in seguito a una perdita.
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o
altri effetti ambientali negativi. Il controllo deve anche prendere in considerazione gli effetti dell’invecchiamento
o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali ad esempio compressori o ventilatori. Quando si accede al
circuito del refrigerante per effettuare riparazioni, o per qualsiasi altro scopo, è necessario adottare procedure
convenzionali. Tuttavia, è importante seguire le migliori pratiche.
Poiché l’infiammabilità rappresenta un possibile pericolo, sarà necessario rispettare la seguente procedura:
• rimuovere il refrigerante;
• spurgare il circuito con gas inerte;
• evacuare;
• spurgare nuovamente con gas inerte;
• disattivare il circuito tagliando o eseguendo un intervento di saldobrasatura.
La carica di refrigerante deve essere recuperata nelle bombole di recupero corrette. Il sistema deve essere lavato
con OFN al fine di rendere l’unità sicura. Potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte. L'aria
compressa o l'ossigeno non devono essere utilizzati per questa attività.
Sarà possibile eseguire lo spurgo rompendo il vuoto nel sistema con OFN e continuando a riempire fino al
raggiungimento della pressione di lavoro, poi sfogando nell’atmosfera, e da ultimo tirando verso il basso fino
al vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non vi sarà più refrigerante all’interno dell’impianto. Quando
viene utilizzata la carica finale di OFN, sarà necessario ventilare il sistema fino a raggiungere la pressione atmosferica
necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori.
Questa operazione è assolutamente indispensabile per la saldobrasatura delle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita della pompa per vuoto non sia vicina a fonti di innesco e che sia disponibile una fonte
di ventilazione.
Assicurarsi che non si verifichino contaminazioni di refrigeranti diversi quando si utilizza l’attrezzatura di
ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere quanto più corti possibile al fine di ridurre al minimo la quantità
di refrigerante in essi contenuta.
Prima di ricaricare il sistema, quest’ultimo deve essere sottoposto a una prova di pressione con OFN.
DD.12 Dismissione:
prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico conosca a fondo l’apparecchiatura e tutte le
sue particolarità. È buona prassi che tutti i refrigeranti vengano recuperati in modo sicuro. Prima dell’esecuz-
ione dell’intervento,
deve essere prelevato un campione di olio e di refrigerante nel caso in cui sia necessaria
un’analisi prima del riutilizzo del refrigerante rigenerato.
È fondamentale che l’energia elettrica sia disponibile
prima di iniziare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
c) Prima di tentare la procedura eseguire le seguenti operazioni:
• sono disponibili, se necessario, attrezzature meccaniche per la movimentazione di bombole di refrigerante;
• tutti i dispositivi di protezione individuale sono disponibili e utilizzati correttamente;
• il processo di recupero è sempre supervisionato da una persona competente;
• le attrezzature e le bombole di recupero sono conformi alle norme vigenti.
d) Pompare il sistema di refrigerazione, se possibile.
e) Se il vuoto non è possibile, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa essere rimosso da varie parti
dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola venga posizionata sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare conformemente alle istruzioni fornite dal produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non più dell’80% del volume di carica del liquido).
i) Non superare la pressione massima di esercizio della bombola, neanche temporaneamente.
j) Quando le bombole sono state riempite correttamente e il processo è stato completato, assicurarsi che le bombole
e l’attrezzatura vengano rimosse tempestivamente dal sito e che tutte le valvole di isolamento sull'attrezzatura siano
chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro impianto di refrigerazione a meno che non sia stato
pulito e controllato.
L’apparecchiatura deve essere etichettata con l’indicazione che è stata dismessa e svuotata del refrigerante.
L’etichetta deve essere datata e firmata. Assicurarsi che sull’apparecchiatura siano presenti etichette che
indichino che l'apparecchiatura contiene refrigerante infiammabile.
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, sia per la manutenzione che per la dismissione, si raccomanda
la buona prassi di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante all’interno delle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate unicamente
bombole adeguate per il recupero del refrigerante. Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di
bombole per il mantenimento della carica totale dell’impianto. Tutte le bombole da utilizzare sono progettate
per il refrigerante recuperato ed etichettate per tale refrigerante (ovvero, bombole speciali per il recupero
del refrigerante). I cilindri devono essere completi di valvola di sovrapressione e delle relative valvole di
intercettazione in buono stato di funzionamento. I cilindri di recupero vuoti vengono evacuati e, se possibile,
raffreddati prima dell’operazione di recupero.
L'attrezzatura di recupero deve essere in buono stato di funzionamento con una serie di istruzioni relative
all'attrezzatura a portata di mano e deve essere adatta al recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, si dovrà
disporre di una serie di bilance calibrate e in buone condizioni di funzionamento. I tubi flessibili devono essere
completi di raccordi di scollegamento senza perdite e in buone condizioni. Prima di utilizzare la macchina di
recupero, verificare che sia in condizioni di funzionamento soddisfacenti,
che sia stata eseguita la corretta
manutenzione e che tutti i componenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di
rilascio di refrigerante.
ignition In caso di dubbio, rivolgersi al produttore.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore di refrigerante nella corretta bombola di recupero
e deve essere predisposta la relativa nota di trasferimento dei rifiuti. Non mescolare i refrigeranti nelle unità
di recupero e soprattutto non all’interno di bombole.
Qualora sia necessario rimuovere i compressori o gli oli per compressori, assicurarsi che siano stati evacuati
a un livello accettabile per garantire che il refrigerante infiammabile non rimanga all'interno del lubrificante. Il
processo di evacuazione deve essere effettuato prima di restituire il compressore ai fornitori. Per accelerare
questo processo è opportuno servirsi unicamente del riscaldamento elettrico sul corpo del compressore.
Quando l’olio viene scaricato da un impianto, l’operazione deve essere effettuata in modo sicuro.
Avvertenza: scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente durante interventi di manutenzione e la sostituzione
di parti.
Queste unità sono condizionatori dell’aria a unità parziale, conformi ai requisiti di unità parziale della presente
norma internazionale, e devono essere collegate solo ad altre unità di cui sia stata confermata la conformità ai
corrispondenti requisiti di unità parziale della presente norma internazionale.
4
Appendice
4
La seguente si applica ai sistemi di refrigerazione R32.
Prima di iniziare i lavori su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sarà necessario eseguire controlli di
sicurezza al fine di garantire che il rischio di ignizione sia ridotto al minimo.
Per riparare il sistema di refrigerazione, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di effettuare
qualsiasi intervento.
I lavori vengono effettuati secondo una procedura controllata in modo da ridurre al minimo il rischio di presenza
di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione dei lavori.
Tutto il personale addetto alla manutenzione e le altre persone che lavorano nell’area locale devono essere
istruiti in merito alla natura del lavoro che si sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve essere evitato.
La zona nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro deve essere debitamente delimitata. Assicurarsi che le
condizioni all’interno dell’area siano state rese sicure dal controllo del materiale infiammabile.
L’area deve essere controllata con un adeguato rilevatore di refrigerante prima e durante il lavoro, al fine di garantire
che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente infiammabili.Assicurarsi che il dispositivo di rilevamento
delle perdite utilizzato sia adatto all’uso con refrigeranti infiammabili, cioè senza scintille, adeguatamente sigillato o a
sicurezza intrinseca.
Se si devono eseguire lavori a caldo sull’impianto di refrigerazione o sulle parti ad esso associate, devono
essere disponibili adeguati dispositivi antincendio. Verificare che ci sia un estintore a secco o un estintore a
CO2 adiacente all’area di ricarica.
Le persone che svolgono lavori relativi a un impianto di refrigerazione, che comportano l’esposizione di tubature
che contengono o hanno contenuto refrigerante infiammabile, non devono utilizzare fonti di ignizione per non
provocare il rischio di incendio o di esplosione.
Tutte le possibili fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta, devono essere tenute sufficientemente lontane
dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, durante il quale il refrigerante infiammabile può
essere eventualmente rilasciato nello spazio circostante.
Prima di dare inizio ai lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve essere sorvegliata per assicurarsi che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di accensione. Dovranno essere esposti cartelli recanti la dicitura “Vietato
fumare”.
Assicurarsi che l’area sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata prima di entrare nel sistema o di eseguire
lavori a caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è necessario garantire un determinato livello di ventilazione.
La ventilazione deve disperdere in modo sicuro il refrigerante rilasciato e preferibilmente espellerlo all’esterno
nell’atmosfera.
In caso di sostituzione di componenti elettrici, questi devono essere idonei allo scopo per cui vengono usati
oltre che conformi alle corrette specifiche. Rispettare sempre le linee guida del produttore per la manutenzione
e l’assistenza. In caso di dubbi, rivolgersi all’ufficio tecnico del produttore per ricevere assistenza.
I seguenti controlli devono essere eseguiti sugli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili:
– la dimensione della ricarica dipende dalle dimensioni del locale in cui sono installati i componenti che contengono il
refrigerante;
– le macchine e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– se si utilizza un circuito di refrigerazione indiretto, il circuito secondario deve essere controllato per verificare la presenza
di refrigerante;
– le indicazioni apposte sull’apparecchiatura continuano a essere visibili e ben leggibili. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
– le tubazioni o i componenti di refrigerazione sono installati in una posizione in cui è improbabile che siano esposti a
qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti refrigeranti, a meno che questi ultimi non siano costruiti
con materiali intrinsecamente resistenti alla corrosione o adeguatamente protetti contro la corrosione.
Gli interventi di riparazione e manutenzione dei componenti elettrici devono includere controlli iniziali di
sicurezza e procedure di ispezione dei componenti.
Se esiste un guasto che potrebbe compromettere la sicurezza, non si deve collegare alcuna alimentazione elettrica al
circuito fino a quando non sarà stato risolto in modo soddisfacente. Qualora non sia possibile eliminare il guasto in
modo immediato, ma sia necessario continuare il funzionamento, sarà necessario ricorrere ad un’adeguata soluzione
temporanea. Ciò deve essere comunicato al proprietario dell’apparecchiatura, in modo che tutte le parti ne siano
informate.
I controlli iniziali di sicurezza comprendono:
- l’assicurazione dell’assenza di carica nei condensatori: ciò deve essere fatto in modo sicuro per evitare possibili scintille;
- la comprovazione dell’assenza di componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il recupero o lo spurgo
del sistema;
- la presenza di continuità nel collegamento a terra.
Durante le riparazioni dei componenti sigillati, tutte le alimentazioni elettriche devono essere scollegate
dall’apparecchiatura su cui si sta intervenendo prima di rimuovere i coperchi sigillati, ecc. Se è assolutamente
necessario disporre di un’alimentazione elettrica alle apparecchiature durante la manutenzione, allora sarà
necessario individuare una forma di rilevamento delle perdite funzionante in modo permanente nel punto più
critico per avvertire di una situazione potenzialmente pericolosa.
Sarà necessario prestare particolare attenzione a quanto segue al fine di garantire che, lavorando sui componen-
ti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da modificare il livello di protezione. Ciò include danni ai
cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni,
montaggio errato dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non si siano degradati al punto tale da non servire più a
impedire l’ingresso di atmosfere infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle specifiche del produttore.
Non applicare al circuito carichi induttivi o capacitivi permanenti senza aver prima verificato che non superino
la tensione e la corrente consentite per la strumentazione in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparecchiatura di prova deve disporre della corretta classificazione.
Sostituire i componenti unicamente con altre parti indicate dal produttore. L’uso di altri componenti può causare
l’accensione del refrigerante nell’atmosfera in seguito a una perdita.
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o
altri effetti ambientali negativi. Il controllo deve anche prendere in considerazione gli effetti dell’invecchiamento
o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali ad esempio compressori o ventilatori. Quando si accede al
circuito del refrigerante per effettuare riparazioni, o per qualsiasi altro scopo, è necessario adottare procedure
convenzionali. Tuttavia, è importante seguire le migliori pratiche.
Poiché l’infiammabilità rappresenta un possibile pericolo, sarà necessario rispettare la seguente procedura:
• rimuovere il refrigerante;
• spurgare il circuito con gas inerte;
• evacuare;
• spurgare nuovamente con gas inerte;
• disattivare il circuito tagliando o eseguendo un intervento di saldobrasatura.
La carica di refrigerante deve essere recuperata nelle bombole di recupero corrette. Il sistema deve essere lavato
con OFN al fine di rendere l’unità sicura. Potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte. L'aria
compressa o l'ossigeno non devono essere utilizzati per questa attività.
Sarà possibile eseguire lo spurgo rompendo il vuoto nel sistema con OFN e continuando a riempire fino al
raggiungimento della pressione di lavoro, poi sfogando nell’atmosfera, e da ultimo tirando verso il basso fino
al vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non vi sarà più refrigerante all’interno dell’impianto. Quando
viene utilizzata la carica finale di OFN, sarà necessario ventilare il sistema fino a raggiungere la pressione atmosferica
necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori.
Questa operazione è assolutamente indispensabile per la saldobrasatura delle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita della pompa per vuoto non sia vicina a fonti di innesco e che sia disponibile una fonte
di ventilazione.
Assicurarsi che non si verifichino contaminazioni di refrigeranti diversi quando si utilizza l’attrezzatura di
ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere quanto più corti possibile al fine di ridurre al minimo la quantità
di refrigerante in essi contenuta.
Prima di ricaricare il sistema, quest’ultimo deve essere sottoposto a una prova di pressione con OFN.
DD.12 Dismissione:
prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico conosca a fondo l’apparecchiatura e tutte le
sue particolarità. È buona prassi che tutti i refrigeranti vengano recuperati in modo sicuro. Prima dell’esecuz-
ione dell’intervento,
deve essere prelevato un campione di olio e di refrigerante nel caso in cui sia necessaria
un’analisi prima del riutilizzo del refrigerante rigenerato.
È fondamentale che l’energia elettrica sia disponibile
prima di iniziare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
c) Prima di tentare la procedura eseguire le seguenti operazioni:
• sono disponibili, se necessario, attrezzature meccaniche per la movimentazione di bombole di refrigerante;
• tutti i dispositivi di protezione individuale sono disponibili e utilizzati correttamente;
• il processo di recupero è sempre supervisionato da una persona competente;
• le attrezzature e le bombole di recupero sono conformi alle norme vigenti.
d) Pompare il sistema di refrigerazione, se possibile.
e) Se il vuoto non è possibile, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa essere rimosso da varie parti
dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola venga posizionata sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare conformemente alle istruzioni fornite dal produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non più dell’80% del volume di carica del liquido).
i) Non superare la pressione massima di esercizio della bombola, neanche temporaneamente.
j) Quando le bombole sono state riempite correttamente e il processo è stato completato, assicurarsi che le bombole
e l’attrezzatura vengano rimosse tempestivamente dal sito e che tutte le valvole di isolamento sull'attrezzatura siano
chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro impianto di refrigerazione a meno che non sia stato
pulito e controllato.
L’apparecchiatura deve essere etichettata con l’indicazione che è stata dismessa e svuotata del refrigerante.
L’etichetta deve essere datata e firmata. Assicurarsi che sull’apparecchiatura siano presenti etichette che
indichino che l'apparecchiatura contiene refrigerante infiammabile.
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, sia per la manutenzione che per la dismissione, si raccomanda
la buona prassi di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante all’interno delle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate unicamente
bombole adeguate per il recupero del refrigerante. Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di
bombole per il mantenimento della carica totale dell’impianto. Tutte le bombole da utilizzare sono progettate
per il refrigerante recuperato ed etichettate per tale refrigerante (ovvero, bombole speciali per il recupero
del refrigerante). I cilindri devono essere completi di valvola di sovrapressione e delle relative valvole di
intercettazione in buono stato di funzionamento. I cilindri di recupero vuoti vengono evacuati e, se possibile,
raffreddati prima dell’operazione di recupero.
L'attrezzatura di recupero deve essere in buono stato di funzionamento con una serie di istruzioni relative
all'attrezzatura a portata di mano e deve essere adatta al recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, si dovrà
disporre di una serie di bilance calibrate e in buone condizioni di funzionamento. I tubi flessibili devono essere
completi di raccordi di scollegamento senza perdite e in buone condizioni. Prima di utilizzare la macchina di
recupero, verificare che sia in condizioni di funzionamento soddisfacenti,
che sia stata eseguita la corretta
manutenzione e che tutti i componenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di
rilascio di refrigerante.
ignition In caso di dubbio, rivolgersi al produttore.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore di refrigerante nella corretta bombola di recupero
e deve essere predisposta la relativa nota di trasferimento dei rifiuti. Non mescolare i refrigeranti nelle unità
di recupero e soprattutto non all’interno di bombole.
Qualora sia necessario rimuovere i compressori o gli oli per compressori, assicurarsi che siano stati evacuati
a un livello accettabile per garantire che il refrigerante infiammabile non rimanga all'interno del lubrificante. Il
processo di evacuazione deve essere effettuato prima di restituire il compressore ai fornitori. Per accelerare
questo processo è opportuno servirsi unicamente del riscaldamento elettrico sul corpo del compressore.
Quando l’olio viene scaricato da un impianto, l’operazione deve essere effettuata in modo sicuro.
Avvertenza: scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente durante interventi di manutenzione e la sostituzione
di parti.
Queste unità sono condizionatori dell’aria a unità parziale, conformi ai requisiti di unità parziale della presente
norma internazionale, e devono essere collegate solo ad altre unità di cui sia stata confermata la conformità ai
corrispondenti requisiti di unità parziale della presente norma internazionale.
Avvertenze di sicurezza
5
La seguente si applica ai sistemi di refrigerazione R32.
Prima di iniziare i lavori su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sarà necessario eseguire controlli di
sicurezza al fine di garantire che il rischio di ignizione sia ridotto al minimo.
Per riparare il sistema di refrigerazione, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di effettuare
qualsiasi intervento.
I lavori vengono effettuati secondo una procedura controllata in modo da ridurre al minimo il rischio di presenza
di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione dei lavori.
Tutto il personale addetto alla manutenzione e le altre persone che lavorano nell’area locale devono essere
istruiti in merito alla natura del lavoro che si sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve essere evitato.
La zona nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro deve essere debitamente delimitata. Assicurarsi che le
condizioni all’interno dell’area siano state rese sicure dal controllo del materiale infiammabile.
L’area deve essere controllata con un adeguato rilevatore di refrigerante prima e durante il lavoro, al fine di garantire
che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente infiammabili.Assicurarsi che il dispositivo di rilevamento
delle perdite utilizzato sia adatto all’uso con refrigeranti infiammabili, cioè senza scintille, adeguatamente sigillato o a
sicurezza intrinseca.
Se si devono eseguire lavori a caldo sull’impianto di refrigerazione o sulle parti ad esso associate, devono
essere disponibili adeguati dispositivi antincendio. Verificare che ci sia un estintore a secco o un estintore a
CO2 adiacente all’area di ricarica.
Le persone che svolgono lavori relativi a un impianto di refrigerazione, che comportano l’esposizione di tubature
che contengono o hanno contenuto refrigerante infiammabile, non devono utilizzare fonti di ignizione per non
provocare il rischio di incendio o di esplosione.
Tutte le possibili fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta, devono essere tenute sufficientemente lontane
dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, durante il quale il refrigerante infiammabile può
essere eventualmente rilasciato nello spazio circostante.
Prima di dare inizio ai lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve essere sorvegliata per assicurarsi che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di accensione. Dovranno essere esposti cartelli recanti la dicitura “Vietato
fumare”.
Assicurarsi che l’area sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata prima di entrare nel sistema o di eseguire
lavori a caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è necessario garantire un determinato livello di ventilazione.
La ventilazione deve disperdere in modo sicuro il refrigerante rilasciato e preferibilmente espellerlo all’esterno
nell’atmosfera.
In caso di sostituzione di componenti elettrici, questi devono essere idonei allo scopo per cui vengono usati
oltre che conformi alle corrette specifiche. Rispettare sempre le linee guida del produttore per la manutenzione
e l’assistenza. In caso di dubbi, rivolgersi all’ufficio tecnico del produttore per ricevere assistenza.
I seguenti controlli devono essere eseguiti sugli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili:
– la dimensione della ricarica dipende dalle dimensioni del locale in cui sono installati i componenti che contengono il
refrigerante;
– le macchine e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– se si utilizza un circuito di refrigerazione indiretto, il circuito secondario deve essere controllato per verificare la presenza
di refrigerante;
– le indicazioni apposte sull’apparecchiatura continuano a essere visibili e ben leggibili. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
– le tubazioni o i componenti di refrigerazione sono installati in una posizione in cui è improbabile che siano esposti a
qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti refrigeranti, a meno che questi ultimi non siano costruiti
con materiali intrinsecamente resistenti alla corrosione o adeguatamente protetti contro la corrosione.
Gli interventi di riparazione e manutenzione dei componenti elettrici devono includere controlli iniziali di
sicurezza e procedure di ispezione dei componenti.
Se esiste un guasto che potrebbe compromettere la sicurezza, non si deve collegare alcuna alimentazione elettrica al
circuito fino a quando non sarà stato risolto in modo soddisfacente. Qualora non sia possibile eliminare il guasto in
modo immediato, ma sia necessario continuare il funzionamento, sarà necessario ricorrere ad un’adeguata soluzione
temporanea. Ciò deve essere comunicato al proprietario dell’apparecchiatura, in modo che tutte le parti ne siano
informate.
I controlli iniziali di sicurezza comprendono:
- l’assicurazione dell’assenza di carica nei condensatori: ciò deve essere fatto in modo sicuro per evitare possibili scintille;
- la comprovazione dell’assenza di componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il recupero o lo spurgo
del sistema;
- la presenza di continuità nel collegamento a terra.
Durante le riparazioni dei componenti sigillati, tutte le alimentazioni elettriche devono essere scollegate
dall’apparecchiatura su cui si sta intervenendo prima di rimuovere i coperchi sigillati, ecc. Se è assolutamente
necessario disporre di un’alimentazione elettrica alle apparecchiature durante la manutenzione, allora sarà
necessario individuare una forma di rilevamento delle perdite funzionante in modo permanente nel punto più
critico per avvertire di una situazione potenzialmente pericolosa.
Sarà necessario prestare particolare attenzione a quanto segue al fine di garantire che, lavorando sui componen-
ti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da modificare il livello di protezione. Ciò include danni ai
cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni,
montaggio errato dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non si siano degradati al punto tale da non servire più a
impedire l’ingresso di atmosfere infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle specifiche del produttore.
Non applicare al circuito carichi induttivi o capacitivi permanenti senza aver prima verificato che non superino
la tensione e la corrente consentite per la strumentazione in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparecchiatura di prova deve disporre della corretta classificazione.
Sostituire i componenti unicamente con altre parti indicate dal produttore. L’uso di altri componenti può causare
l’accensione del refrigerante nell’atmosfera in seguito a una perdita.
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o
altri effetti ambientali negativi. Il controllo deve anche prendere in considerazione gli effetti dell’invecchiamento
o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali ad esempio compressori o ventilatori. Quando si accede al
circuito del refrigerante per effettuare riparazioni, o per qualsiasi altro scopo, è necessario adottare procedure
convenzionali. Tuttavia, è importante seguire le migliori pratiche.
Poiché l’infiammabilità rappresenta un possibile pericolo, sarà necessario rispettare la seguente procedura:
• rimuovere il refrigerante;
• spurgare il circuito con gas inerte;
• evacuare;
• spurgare nuovamente con gas inerte;
• disattivare il circuito tagliando o eseguendo un intervento di saldobrasatura.
La carica di refrigerante deve essere recuperata nelle bombole di recupero corrette. Il sistema deve essere lavato
con OFN al fine di rendere l’unità sicura. Potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte. L'aria
compressa o l'ossigeno non devono essere utilizzati per questa attività.
Sarà possibile eseguire lo spurgo rompendo il vuoto nel sistema con OFN e continuando a riempire fino al
raggiungimento della pressione di lavoro, poi sfogando nell’atmosfera, e da ultimo tirando verso il basso fino
al vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non vi sarà più refrigerante all’interno dell’impianto. Quando
viene utilizzata la carica finale di OFN, sarà necessario ventilare il sistema fino a raggiungere la pressione atmosferica
necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori.
Questa operazione è assolutamente indispensabile per la saldobrasatura delle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita della pompa per vuoto non sia vicina a fonti di innesco e che sia disponibile una fonte
di ventilazione.
Assicurarsi che non si verifichino contaminazioni di refrigeranti diversi quando si utilizza l’attrezzatura di
ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere quanto più corti possibile al fine di ridurre al minimo la quantità
di refrigerante in essi contenuta.
Prima di ricaricare il sistema, quest’ultimo deve essere sottoposto a una prova di pressione con OFN.
DD.12 Dismissione:
prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico conosca a fondo l’apparecchiatura e tutte le
sue particolarità. È buona prassi che tutti i refrigeranti vengano recuperati in modo sicuro. Prima dell’esecuz-
ione dell’intervento,
deve essere prelevato un campione di olio e di refrigerante nel caso in cui sia necessaria
un’analisi prima del riutilizzo del refrigerante rigenerato.
È fondamentale che l’energia elettrica sia disponibile
prima di iniziare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
c) Prima di tentare la procedura eseguire le seguenti operazioni:
• sono disponibili, se necessario, attrezzature meccaniche per la movimentazione di bombole di refrigerante;
• tutti i dispositivi di protezione individuale sono disponibili e utilizzati correttamente;
• il processo di recupero è sempre supervisionato da una persona competente;
• le attrezzature e le bombole di recupero sono conformi alle norme vigenti.
d) Pompare il sistema di refrigerazione, se possibile.
e) Se il vuoto non è possibile, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa essere rimosso da varie parti
dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola venga posizionata sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare conformemente alle istruzioni fornite dal produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non più dell’80% del volume di carica del liquido).
i) Non superare la pressione massima di esercizio della bombola, neanche temporaneamente.
j) Quando le bombole sono state riempite correttamente e il processo è stato completato, assicurarsi che le bombole
e l’attrezzatura vengano rimosse tempestivamente dal sito e che tutte le valvole di isolamento sull'attrezzatura siano
chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro impianto di refrigerazione a meno che non sia stato
pulito e controllato.
L’apparecchiatura deve essere etichettata con l’indicazione che è stata dismessa e svuotata del refrigerante.
L’etichetta deve essere datata e firmata. Assicurarsi che sull’apparecchiatura siano presenti etichette che
indichino che l'apparecchiatura contiene refrigerante infiammabile.
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, sia per la manutenzione che per la dismissione, si raccomanda
la buona prassi di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante all’interno delle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate unicamente
bombole adeguate per il recupero del refrigerante. Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di
bombole per il mantenimento della carica totale dell’impianto. Tutte le bombole da utilizzare sono progettate
per il refrigerante recuperato ed etichettate per tale refrigerante (ovvero, bombole speciali per il recupero
del refrigerante). I cilindri devono essere completi di valvola di sovrapressione e delle relative valvole di
intercettazione in buono stato di funzionamento. I cilindri di recupero vuoti vengono evacuati e, se possibile,
raffreddati prima dell’operazione di recupero.
L'attrezzatura di recupero deve essere in buono stato di funzionamento con una serie di istruzioni relative
all'attrezzatura a portata di mano e deve essere adatta al recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, si dovrà
disporre di una serie di bilance calibrate e in buone condizioni di funzionamento. I tubi flessibili devono essere
completi di raccordi di scollegamento senza perdite e in buone condizioni. Prima di utilizzare la macchina di
recupero, verificare che sia in condizioni di funzionamento soddisfacenti,
che sia stata eseguita la corretta
manutenzione e che tutti i componenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di
rilascio di refrigerante.
ignition In caso di dubbio, rivolgersi al produttore.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore di refrigerante nella corretta bombola di recupero
e deve essere predisposta la relativa nota di trasferimento dei rifiuti. Non mescolare i refrigeranti nelle unità
di recupero e soprattutto non all’interno di bombole.
Qualora sia necessario rimuovere i compressori o gli oli per compressori, assicurarsi che siano stati evacuati
a un livello accettabile per garantire che il refrigerante infiammabile non rimanga all'interno del lubrificante. Il
processo di evacuazione deve essere effettuato prima di restituire il compressore ai fornitori. Per accelerare
questo processo è opportuno servirsi unicamente del riscaldamento elettrico sul corpo del compressore.
Quando l’olio viene scaricato da un impianto, l’operazione deve essere effettuata in modo sicuro.
Avvertenza: scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente durante interventi di manutenzione e la sostituzione
di parti.
Queste unità sono condizionatori dell’aria a unità parziale, conformi ai requisiti di unità parziale della presente
norma internazionale, e devono essere collegate solo ad altre unità di cui sia stata confermata la conformità ai
corrispondenti requisiti di unità parziale della presente norma internazionale.
Avvertenze di sicurezza
6
La seguente si applica ai sistemi di refrigerazione R32.
Prima di iniziare i lavori su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sarà necessario eseguire controlli di
sicurezza al fine di garantire che il rischio di ignizione sia ridotto al minimo.
Per riparare il sistema di refrigerazione, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di effettuare
qualsiasi intervento.
I lavori vengono effettuati secondo una procedura controllata in modo da ridurre al minimo il rischio di presenza
di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione dei lavori.
Tutto il personale addetto alla manutenzione e le altre persone che lavorano nell’area locale devono essere
istruiti in merito alla natura del lavoro che si sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve essere evitato.
La zona nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro deve essere debitamente delimitata. Assicurarsi che le
condizioni all’interno dell’area siano state rese sicure dal controllo del materiale infiammabile.
L’area deve essere controllata con un adeguato rilevatore di refrigerante prima e durante il lavoro, al fine di garantire
che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente infiammabili.Assicurarsi che il dispositivo di rilevamento
delle perdite utilizzato sia adatto all’uso con refrigeranti infiammabili, cioè senza scintille, adeguatamente sigillato o a
sicurezza intrinseca.
Se si devono eseguire lavori a caldo sull’impianto di refrigerazione o sulle parti ad esso associate, devono
essere disponibili adeguati dispositivi antincendio. Verificare che ci sia un estintore a secco o un estintore a
CO2 adiacente all’area di ricarica.
Le persone che svolgono lavori relativi a un impianto di refrigerazione, che comportano l’esposizione di tubature
che contengono o hanno contenuto refrigerante infiammabile, non devono utilizzare fonti di ignizione per non
provocare il rischio di incendio o di esplosione.
Tutte le possibili fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta, devono essere tenute sufficientemente lontane
dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, durante il quale il refrigerante infiammabile può
essere eventualmente rilasciato nello spazio circostante.
Prima di dare inizio ai lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve essere sorvegliata per assicurarsi che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di accensione. Dovranno essere esposti cartelli recanti la dicitura “Vietato
fumare”.
Assicurarsi che l’area sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata prima di entrare nel sistema o di eseguire
lavori a caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è necessario garantire un determinato livello di ventilazione.
La ventilazione deve disperdere in modo sicuro il refrigerante rilasciato e preferibilmente espellerlo all’esterno
nell’atmosfera.
In caso di sostituzione di componenti elettrici, questi devono essere idonei allo scopo per cui vengono usati
oltre che conformi alle corrette specifiche. Rispettare sempre le linee guida del produttore per la manutenzione
e l’assistenza. In caso di dubbi, rivolgersi all’ufficio tecnico del produttore per ricevere assistenza.
I seguenti controlli devono essere eseguiti sugli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili:
– la dimensione della ricarica dipende dalle dimensioni del locale in cui sono installati i componenti che contengono il
refrigerante;
– le macchine e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– se si utilizza un circuito di refrigerazione indiretto, il circuito secondario deve essere controllato per verificare la presenza
di refrigerante;
– le indicazioni apposte sull’apparecchiatura continuano a essere visibili e ben leggibili. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
– le tubazioni o i componenti di refrigerazione sono installati in una posizione in cui è improbabile che siano esposti a
qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti refrigeranti, a meno che questi ultimi non siano costruiti
con materiali intrinsecamente resistenti alla corrosione o adeguatamente protetti contro la corrosione.
Gli interventi di riparazione e manutenzione dei componenti elettrici devono includere controlli iniziali di
sicurezza e procedure di ispezione dei componenti.
Se esiste un guasto che potrebbe compromettere la sicurezza, non si deve collegare alcuna alimentazione elettrica al
circuito fino a quando non sarà stato risolto in modo soddisfacente. Qualora non sia possibile eliminare il guasto in
modo immediato, ma sia necessario continuare il funzionamento, sarà necessario ricorrere ad un’adeguata soluzione
temporanea. Ciò deve essere comunicato al proprietario dell’apparecchiatura, in modo che tutte le parti ne siano
informate.
I controlli iniziali di sicurezza comprendono:
- l’assicurazione dell’assenza di carica nei condensatori: ciò deve essere fatto in modo sicuro per evitare possibili scintille;
- la comprovazione dell’assenza di componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il recupero o lo spurgo
del sistema;
- la presenza di continuità nel collegamento a terra.
Durante le riparazioni dei componenti sigillati, tutte le alimentazioni elettriche devono essere scollegate
dall’apparecchiatura su cui si sta intervenendo prima di rimuovere i coperchi sigillati, ecc. Se è assolutamente
necessario disporre di un’alimentazione elettrica alle apparecchiature durante la manutenzione, allora sarà
necessario individuare una forma di rilevamento delle perdite funzionante in modo permanente nel punto più
critico per avvertire di una situazione potenzialmente pericolosa.
Sarà necessario prestare particolare attenzione a quanto segue al fine di garantire che, lavorando sui componen-
ti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da modificare il livello di protezione. Ciò include danni ai
cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni,
montaggio errato dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non si siano degradati al punto tale da non servire più a
impedire l’ingresso di atmosfere infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle specifiche del produttore.
Non applicare al circuito carichi induttivi o capacitivi permanenti senza aver prima verificato che non superino
la tensione e la corrente consentite per la strumentazione in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparecchiatura di prova deve disporre della corretta classificazione.
Sostituire i componenti unicamente con altre parti indicate dal produttore. L’uso di altri componenti può causare
l’accensione del refrigerante nell’atmosfera in seguito a una perdita.
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o
altri effetti ambientali negativi. Il controllo deve anche prendere in considerazione gli effetti dell’invecchiamento
o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali ad esempio compressori o ventilatori. Quando si accede al
circuito del refrigerante per effettuare riparazioni, o per qualsiasi altro scopo, è necessario adottare procedure
convenzionali. Tuttavia, è importante seguire le migliori pratiche.
Poiché l’infiammabilità rappresenta un possibile pericolo, sarà necessario rispettare la seguente procedura:
• rimuovere il refrigerante;
• spurgare il circuito con gas inerte;
• evacuare;
• spurgare nuovamente con gas inerte;
• disattivare il circuito tagliando o eseguendo un intervento di saldobrasatura.
La carica di refrigerante deve essere recuperata nelle bombole di recupero corrette. Il sistema deve essere lavato
con OFN al fine di rendere l’unità sicura. Potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte. L'aria
compressa o l'ossigeno non devono essere utilizzati per questa attività.
Sarà possibile eseguire lo spurgo rompendo il vuoto nel sistema con OFN e continuando a riempire fino al
raggiungimento della pressione di lavoro, poi sfogando nell’atmosfera, e da ultimo tirando verso il basso fino
al vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non vi sarà più refrigerante all’interno dell’impianto. Quando
viene utilizzata la carica finale di OFN, sarà necessario ventilare il sistema fino a raggiungere la pressione atmosferica
necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori.
Questa operazione è assolutamente indispensabile per la saldobrasatura delle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita della pompa per vuoto non sia vicina a fonti di innesco e che sia disponibile una fonte
di ventilazione.
Assicurarsi che non si verifichino contaminazioni di refrigeranti diversi quando si utilizza l’attrezzatura di
ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere quanto più corti possibile al fine di ridurre al minimo la quantità
di refrigerante in essi contenuta.
Prima di ricaricare il sistema, quest’ultimo deve essere sottoposto a una prova di pressione con OFN.
DD.12 Dismissione:
prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico conosca a fondo l’apparecchiatura e tutte le
sue particolarità. È buona prassi che tutti i refrigeranti vengano recuperati in modo sicuro. Prima dell’esecuz-
ione dell’intervento,
deve essere prelevato un campione di olio e di refrigerante nel caso in cui sia necessaria
un’analisi prima del riutilizzo del refrigerante rigenerato.
È fondamentale che l’energia elettrica sia disponibile
prima di iniziare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
c) Prima di tentare la procedura eseguire le seguenti operazioni:
• sono disponibili, se necessario, attrezzature meccaniche per la movimentazione di bombole di refrigerante;
• tutti i dispositivi di protezione individuale sono disponibili e utilizzati correttamente;
• il processo di recupero è sempre supervisionato da una persona competente;
• le attrezzature e le bombole di recupero sono conformi alle norme vigenti.
d) Pompare il sistema di refrigerazione, se possibile.
e) Se il vuoto non è possibile, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa essere rimosso da varie parti
dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola venga posizionata sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare conformemente alle istruzioni fornite dal produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non più dell’80% del volume di carica del liquido).
i) Non superare la pressione massima di esercizio della bombola, neanche temporaneamente.
j) Quando le bombole sono state riempite correttamente e il processo è stato completato, assicurarsi che le bombole
e l’attrezzatura vengano rimosse tempestivamente dal sito e che tutte le valvole di isolamento sull'attrezzatura siano
chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro impianto di refrigerazione a meno che non sia stato
pulito e controllato.
L’apparecchiatura deve essere etichettata con l’indicazione che è stata dismessa e svuotata del refrigerante.
L’etichetta deve essere datata e firmata. Assicurarsi che sull’apparecchiatura siano presenti etichette che
indichino che l'apparecchiatura contiene refrigerante infiammabile.
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, sia per la manutenzione che per la dismissione, si raccomanda
la buona prassi di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante all’interno delle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate unicamente
bombole adeguate per il recupero del refrigerante. Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di
bombole per il mantenimento della carica totale dell’impianto. Tutte le bombole da utilizzare sono progettate
per il refrigerante recuperato ed etichettate per tale refrigerante (ovvero, bombole speciali per il recupero
del refrigerante). I cilindri devono essere completi di valvola di sovrapressione e delle relative valvole di
intercettazione in buono stato di funzionamento. I cilindri di recupero vuoti vengono evacuati e, se possibile,
raffreddati prima dell’operazione di recupero.
L'attrezzatura di recupero deve essere in buono stato di funzionamento con una serie di istruzioni relative
all'attrezzatura a portata di mano e deve essere adatta al recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, si dovrà
disporre di una serie di bilance calibrate e in buone condizioni di funzionamento. I tubi flessibili devono essere
completi di raccordi di scollegamento senza perdite e in buone condizioni. Prima di utilizzare la macchina di
recupero, verificare che sia in condizioni di funzionamento soddisfacenti,
che sia stata eseguita la corretta
manutenzione e che tutti i componenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di
rilascio di refrigerante.
ignition In caso di dubbio, rivolgersi al produttore.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore di refrigerante nella corretta bombola di recupero
e deve essere predisposta la relativa nota di trasferimento dei rifiuti. Non mescolare i refrigeranti nelle unità
di recupero e soprattutto non all’interno di bombole.
Qualora sia necessario rimuovere i compressori o gli oli per compressori, assicurarsi che siano stati evacuati
a un livello accettabile per garantire che il refrigerante infiammabile non rimanga all'interno del lubrificante. Il
processo di evacuazione deve essere effettuato prima di restituire il compressore ai fornitori. Per accelerare
questo processo è opportuno servirsi unicamente del riscaldamento elettrico sul corpo del compressore.
Quando l’olio viene scaricato da un impianto, l’operazione deve essere effettuata in modo sicuro.
Avvertenza: scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente durante interventi di manutenzione e la sostituzione
di parti.
Queste unità sono condizionatori dell’aria a unità parziale, conformi ai requisiti di unità parziale della presente
norma internazionale, e devono essere collegate solo ad altre unità di cui sia stata confermata la conformità ai
corrispondenti requisiti di unità parziale della presente norma internazionale.
Funzionamento
7
1
[ Avvertenza ]
Precauzioni relative al funzionamento
Se l’unità non verrà utilizzata per un lungo periodo, scollegare l’interruttore di alimentazione
principale. In caso contrario, potrebbe verificarsi un incidente.
L’altezza di installazione del condizionatore dell’aria deve essere di almeno 2,5 m dal
suolo per evitare i seguenti rischi:
1. Le persone non professioniste non sono autorizzate a toccare le parti in movimento o sotto
tensione, tra cui ventole, motori o deflettori. Le parti in movimento possono causare danni
all’utente o ai gruppi di trasmissione.
2. Avvicinarsi troppo al condizionatore dell’aria può ridurre il livello di comfort.
Quando il prodotto viene utilizzato con un apparecchio a combustione, la stanza deve
essere ventilata regolarmente. In caso contrario, potrebbe comportare un apporto di
ossigeno insufficiente.
Non permettere ai bambini di giocare con il condizionatore dell’aria. In caso contrario,
potrebbe verificarsi un incidente.
Non esporre le unità interne o il controller all’umidità o all’acqua poiché ciò potrebbe
provocare cortocircuiti o incendi.
Non collocare alcun apparecchio che utilizzi una fiamma libera nell’alimentazione diretta
dell’aria del condizionatore dell’aria in quanto potrebbe interferire con la combustione
dell’apparecchio.
Non utilizzare o conservare gas o liquidi infiammabili come gas naturale, lacca per capelli,
vernice o benzina vicino al condizionatore dell’aria. In caso contrario, potrebbe verificarsi
un incendio.
Per evitare danni, non posizionare animali o piante direttamente davanti all’alimentazione
dell’aria del condizionatore dell’aria.
In caso di condizioni anomale tra cui rumore, odore, fumo, aumento della temperatura e
dispersione elettrica anormali, scollegare immediatamente l’alimentazione, quindi contattare
il rivenditore di zona o il centro di assistenza clienti del condizionatore dell’aria. Non riparare
il condizionatore dell’aria per conto proprio.
Non posizionare spruzzatori infiammabili vicino al condizionatore dell’aria né spruzzare
direttamente sul condizionatore dell’aria. In caso contrario, potrebbe verificarsi un
incendio.
Non posizionare un contenitore d’acqua sul condizionatore dell’aria. Se immerso in
acqua, l’isolamento elettrico del condizionatore dell’aria si indebolirà, provocando
scosse elettriche.
Dopo un uso prolungato, verificare se la piattaforma di installazione è usurata. Se è
usurata, l’unità potrebbe cadere, causando lesioni.
Non azionare l’interruttore con le mani bagnate, poiché ciò potrebbe provocare scosse
elettriche.
Quando si esegue la manutenzione del condizionatore dell’aria, assicurarsi di spegnerlo
e di disattivare l’alimentazione. In caso contrario, il funzionamento ad alta velocità della
ventola interna causerà lesioni.
Il condizionatore dell’aria non può essere utilizzato per la conservazione di alimenti,
animali e piante, strumenti di precisione e opere d’arte, ecc.; in caso contrario, la loro
qualità potrebbe peggiorare.
Non utilizzare fusibili come cavi in ferro o rame diversi da quelli con capacità specificata. In
caso contrario, potrebbe verificarsi un malfunzionamento o un incendio. L’alimentazione
deve utilizzare il circuito del condizionatore dell’aria apposito alla tensione nominale.
Non collocare oggetti di valore sotto il condizionatore. I problemi di condensa del
condizionatore dell’aria possono danneggiare gli oggetti di valore.
Quando si sposta e si reinstalla il condizionatore, richiedere l’assistenza di un professionista.
Funzionamento
8Funzionamento
Smaltimento: non smaltire questo prodotto come rifiuto urbano non differenziato. È necessaria
la raccolta separata di tali rifiuti per un trattamento speciale.
Non smaltire gli apparecchi elettrici come rifiuti urbani indifferenziati. Servirsi di impianti di
raccolta differenziata.
Contattare il vostro governo locale per informazioni sui sistemi di raccolta disponibili.
Se gli apparecchi elettrici vengono smaltiti in depositi di rifiuti o discariche, la sostanza pericolosa può
infiltrarsi nelle acque sotterranee ed entrare nella catena alimentare, danneggiando così la vostra salute
e il vostro benessere.
[ Attenzione ]
USO
Per utilizzare normalmente l’unità, seguire le indicazioni nella sezione “Funzionamento”
del presente manuale. In caso contrario, potrebbe attivarsi la protezione interna, l’unità
potrebbe iniziare a gocciolare o gli effetti di raffreddamento e riscaldamento dell’unità
potrebbero essere ridotti.
La temperatura ambiente deve essere impostata correttamente, soprattutto quando nella
stanza sono presenti anziani, bambini o pazienti.
Fulmini o l’avvio e l’arresto di apparecchiature elettriche di grandi dimensioni nelle fabbriche
vicine possono causare il malfunzionamento del condizionatore dell’aria. Disattivare
l’interruttore di alimentazione principale per alcuni secondi, quindi riavviare il condizionatore
dell’aria.
Per evitare il ripristino accidentale dell’interruttore termico, il condizionatore dell’aria non
può essere alimentato da un dispositivo di commutazione esterno come un timer o collegato
a un circuito che viene acceso e spento da un timer di un componente comune.
Controllare se il filtro dell’aria è installato correttamente. Verificare che le porte di ingresso
e uscita dell’unità interna/esterna non siano bloccate.
Se il condizionatore dell’aria non verrà utilizzato per molto tempo, pulire il filtro dell’aria
prima di avviare il condizionatore dell’aria. In caso contrario, la polvere e la muffa sul filtro
potrebbero contaminare l’aria o produrre un odore sgradevole. Per maggiori informazioni,
fare riferimento alla sezione “Pulizia e manutenzione”.
Quando si utilizza per la prima volta il condizionatore dell’aria o si sostituisce il filtro,
completare le seguenti impostazioni sul controller cablato:
1. Ripristinare la pressione statica iniziale sul controller cablato oppure eseguire un ciclo di
prova sull’unità esterna (effettuato dall’installatore) e impostare lo stato corrente come stato di
riferimento per l’unità per stabilire lo stato del filtro. (Per maggiori dettagli consultare la sezione
Controllo dell’applicazione)
2. Impostare la differenza tra la resistenza iniziale e la resistenza finale del filtro. (Per maggiori
dettagli consultare il manuale del controller cablato).
Se le operazioni indicate sopra non vengono eseguite, l’unità potrebbe non rilevare
correttamente lo stato del filtro.
9Funzionamento
In modalità Riscaldamento
2
Per migliorare l’effetto di riscaldamento nelle parti inferiori della stanza, regolare i deflettori della griglia di
uscita dell’aria rivolgendoli verso il basso.
2
In modalità Raffreddamento
[ Attenzione ]
Funzionamento ottimale
Poiché l’aria fredda scende e l’aria calda sale, regolare la direzione dei deflettori rispettivamente nelle
modalità di raffreddamento e riscaldamento per garantire buoni effetti di raffreddamento e riscaldamento.
1
Per migliorare l’effetto di raffreddamento nell’intera stanza, regolare i deflettori della griglia di uscita dell’aria
rivolgendoli in senso orizzontale.
Il raffreddamento nell’uscita verso il basso può provocare la formazione di condensa sull’uscita dell’aria e
sulla superficie del deflettore.
Funzionamento
10
[ Attenzione ]
3
Per mantenere prestazioni ottime, mettere in funzione il condizionatore dell’aria in presenza delle seguenti
condizioni di temperatura:
Range di funzionamento
L’unità interna funziona in modo stabile entro l’intervallo di temperatura indicato nella tabella in alto. In caso
di superamento del range di funzionamento normale, l’unità interna potrebbe smettere di funzionare e
visualizzare un codice di errore.
Raffreddamento Umidità
interna
≤80%
(Quando l’umidità supera l’80%, il funzionamento prolungato dell’unità interna potrebbe
comportare la comparsa di condensazione di rugiada sulla superficie dell’unità stessa
oppure generare aria fredda simile a nebbia dall’uscita dell’aria).
Temperatura
interna
Temperatura
interna
16~32
15~30
Riscaldamento
3
Sintomi non relativi a guasti
Protezione normale del condizionatore dell’aria
Durante il funzionamento, il manifestarsi dei seguenti fenomeni è normale e non richiede alcun intervento di
manutenzione.
Quando l’interruttore di alimentazione è attivo, se si avvia il sistema subito dopo
l’arresto, è normale che l’unità esterna non funzioni per circa quattro minuti poiché
non supporta l’avvio/l’arresto frequente del compressore.
Protezione
In modalità di riscaldamento, compreso il riscaldamento in modalità automatica,
quando lo scambiatore di calore interno non raggiunge una determinata
temperatura, la ventola interna si spegne momentaneamente oppure funziona in
modalità bassa finché lo scambiatore di calore non si scalda per evitare l’erogazione
di aria fredda.
Protezione
anti-freddo
(tipo pompa di
calore)
Quando la temperatura esterna è bassa e l’umidità è elevata, è possibile la
formazione di brina sullo scambiatore di calore dell’unità esterna, il che può ridurre
la capacità di riscaldamento del condizionatore dell’aria. In questo caso, il
condizionatore dell’aria smetterà di riscaldare, entrando in modalità di sbrinamento
automatico e ritornando alla modalità di riscaldamento al termine dello sbrinamento.
Durante lo sbrinamento, la ventola esterna smetterà di funzionare, mentre la ventola
interna funziona mediante la funzione di protezione anti-freddo.
La durata di funzionamento dello sbrinamento varia a seconda della temperatura
esterna e del livello di sbrinamento. In generale, occorrono dai 2 ai 10 minuti.
Durante il processo di sbrinamento, l’unità esterna potrebbe emettere vapore a
causa dello sbrinamento rapido, un evento del tutto normale.
Sbrinamento
(tipo pompa di
calore)
Quando l’unità interna rileva la presenza di umidità elevata, il condizionatore
dell’aria regolerà l’angolo del deflettore e la velocità della ventola per evitare la
formazione di condensa ed eventuali gocciolamenti. (Nel caso della scelta di un
pannello di terze parti, questa funzione non sarà disponibile).
Anticondensa
Funzionamento
11
Fenomeni normali che non corrispondono a guasti del condizionatore dell’aria
I seguenti fenomeni sono normali durante il funzionamento del condizionatore dell’aria. È possibile risolverli
seguendo le istruzioni in basso o non hanno bisogno di essere risolti.
All’interno di un ambiente in cui l’umidità relativa interna è troppo elevata, quando l’unità interna
funziona in modalità raffreddamento, è possibile la comparsa di una nebbia bianca dovuta
all’umidità e alla differenza di temperatura tra l’ingresso e l’uscita dell’aria.
Quando il condizionatore dell’aria viene impostato sulla modalità di riscaldamento dopo lo
sbrinamento, l’unità interna scarica l’umidità prodotta dallo sbrinamento sotto forma di vapore.
Quando il condizionatore dell’aria è rimasto inutilizzato per un lungo periodo di tempo o viene
utilizzato per la prima volta, è necessario pulire il filtro dell’aria. In caso contrario, la polvere che è
penetrata nell’unità interna verrà soffiata fuori.
L’unità interna soffia fuori la polvere
L’unità interna emette una nebbia bianca
① Durante l’operazione di riscaldamento del condizionatore dell’aria del tipo a pompa
di calore, il condizionatore assorbe il calore dall’aria esterna e lo rilascia per riscaldare
l’aria interna. Questo è il principio di riscaldamento della pompa di calore del
condizionatore dell’aria.
In inverno, la temperatura esterna è bassa e gli effetti di riscaldamento possono
essere ridotti.
L’unità interna assorbe gli odori delle camere, dei mobili o delle sigarette, ecc. e lo disperde
durante il funzionamento. Si consiglia di fare effettuare regolarmente la pulizia e la manutenzione
del condizionatore dell’aria a tecnici professionisti.
L’unità interna emette odore
Quando l’umidità relativa interna è alta, è normale che si formi condensa o si verifichi un leggero
soffio d’acqua sulla superficie del condizionatore dell’aria.
L’acqua gocciola sulla superficie del condizionatore dell’aria
Durante la pulizia automatica, si potrebbe percepire un leggero suono metallico per circa 10
minuti, che indica il congelamento dell’unità interna, del tutto normale.
Suono di congelamento durante la “pulizia automatica”
Quando il condizionatore dell’aria è in modalità “Auto”, “Raffreddamento”, “Deumidificazione” e
“Riscaldamento”, potrebbe emettere un suono basso continuo simile a un “sibilo”, provocato dal
refrigerante che scorre tra l’unità interna e l’unità esterna.
È possibile percepire un “sibilo” per un breve periodo di tempo dopo che il condizionatore dell’aria ha
interrotto il funzionamento o durante lo “sbrinamento”, provocato da un arresto o una modifica del flusso
del refrigerante.
Quando il condizionatore dell’aria è in modalità Raffreddamento o Deumidificazione, è possibile
percepire un lieve, ma continuo fruscio, provocato dalla pompa di scarico.
Quando il condizionatore dell’aria si avvia o si arresta, è possibile percepire un cigolio, prodotto
dall’espansione o dalla contrazione delle parti o dei materiali estetici circostanti riconducibili alle
variazioni di temperatura. Il suono sparirà appena il condizionatore dell’aria funzionerà normalmente.
Il condizionatore dell’aria fa un leggero rumore
Quando l’unità interna raggiunge la temperatura impostata, il compressore del condizionatore
dell’aria arresta automaticamente il funzionamento e passa alla modalità con sola ventola.
Quando la temperatura ambiente sale (in modalità di raffreddamento) o cala (in modalità
riscaldamento) a un determinato livello, il compressore si riavvia e viene ripristinata l’operazione
di raffreddamento o riscaldamento.
Passaggio dalla modalità raffreddamento/riscaldamento (non disponibile per unità solo di
raffreddamento) alla modalità ventola
Funzionamento
12
Quando la pompa di calore funziona in modalità riscaldamento, l’unità esterna espelle aria
fredda, provocando un abbassamento della temperatura esterna. Quando la temperatura
esterna è estremamente bassa, diventa sempre più difficile per il condizionatore dell’aria
assorbire il calore all’esterno, quindi la sua capacità di riscaldamento diminuisce gradualmente.
Si consiglia di utilizzare altri dispositivi di riscaldamento ausiliari contemporaneamente al
condizionatore dell’aria.
Tutte le unità interne nello stesso sistema di condizionamento dell’aria possono funzionare solo
nella stessa modalità, ad esempio raffreddamento, riscaldamento o altro. Se le unità interne sono
in modalità diverse, si verificherà un conflitto. Tutte le unità interne devono funzionare nella stessa
modalità.
Conflitto modalità
Per lo stesso sistema di condizionamento dell’aria, se l’unità esterna funziona in modalità di
commutazione, il controller cablato principale consente agli utenti di selezionare le modalità
supportate dalle unità interne, mentre il controller cablato di un’unità interna non master visualizza
l’icona “Nessuna opzione di riscaldamento o raffreddamento”. In questo caso, l’impostazione della
modalità non è disponibile e le altre unità interne funzionano nella stessa modalità dell’unità
interna master.
Nessuna opzione di riscaldamento o raffreddamento
4
Scatola del display (opzionale)
[ Attenzione ]
Alcune funzioni di visualizzazione sono disponibili solo per alcuni modelli di unità interna e di unità esterna,
controller cablati e scatole del display. Per ulteriori informazioni, consultare il rivenditore di zona o
l’assistenza tecnica.
Funzioni di visualizzazione:
In modalità standby, l’interfaccia principale visualizza “---”.
All’avvio in modalità Raffreddamento o Riscaldamento, l’interfaccia principale visualizza la temperatura
impostata. In modalità Ventola, l’interfaccia principale visualizza la temperatura interna. In modalità
Deumidificazione, l’interfaccia principale visualizza la temperatura impostata e, quando l’umidità è
impostata, il valore dell’umidità impostato viene visualizzato sul controller cablato.
La retroilluminazione dell’interfaccia principale può essere attivata o disattivata tramite il pulsante della
luce sul telecomando.
Quando il sistema non funziona o funziona in una modalità speciale, l’interfaccia principale visualizza il
codice di errore o il codice di funzionamento in modalità speciale. Per ulteriori informazioni, vedere la
sezione “Installazione - Controllo delle applicazioni - Codici di errore e significati”.
13 Installazione
Installazione
Leggere attentamente questo manuale
prima di installare l’unità interna.
[ Avvertenza ]
Requisiti di qualifica e dei regolamenti di sicurezza
Precauzioni per l’installazione
Eseguire l’installazione secondo le normative locali.
Chiedere al rivenditore di zona o a professionisti di installare il prodotto.
Questa unità deve essere installata da tecnici professionisti con conoscenze specialistiche
pertinenti. Gli utenti NON POSSONO installare l’unità da soli; in caso contrario, operazioni
errate possono causare il rischio di incendi, scosse elettriche, lesioni o perdite, che potrebbero
danneggiare gli utenti o altre persone o danneggiare il condizionatore dell’aria.
Non modificare o riparare mai l’unità per conto proprio.
In caso contrario, potrebbero verificarsi incendi, scosse elettriche, lesioni o perdite d’acqua.
Chiedere al proprio rivenditore di zona o a un professionista di farlo.
Assicurarsi che il dispositivo di corrente residua (RCD) sia installato.
L’RCD deve essere installato. La mancata installazione può causare scosse elettriche.
Durante l’alimentazione dell’unità, seguire le norme dell’azienda elettrica locale.
Assicurarsi che l’unità sia collegata a terra in modo affidabile in conformità alle leggi. Se la messa
a terra non è completata correttamente, potrebbe causare scosse elettriche.
Durante lo spostamento, lo smontaggio o la reinstallazione del condizionatore dell’aria,
richiedere l’assistenza del rivenditore di zona o di un professionista. Se installato in modo
errato, possono verificarsi incendi, scosse elettriche, lesioni o perdite d’acqua.
Utilizzare gli accessori opzionali specificati dalla nostra azienda.
L’installazione di questi accessori deve essere eseguita da professionisti. Un’installazione impropria
può causare incendi, scosse elettriche, perdite d’acqua e altri pericoli.
Utilizzare solo cavi di alimentazione e cavi di comunicazione che soddisfano i requisiti
delle specifiche. Collegare correttamente tutti i cablaggi per assicurarsi che nessuna forza
esterna agisca sulle morsettiere, sui cavi di alimentazione e sui cavi di comunicazione. Un
cablaggio o un’installazione impropri possono causare un incendio.
Il condizionatore dell’aria deve essere collegato a terra. Controllare se la linea di terra
è collegata saldamente o interrotta. Non collegare la linea di terra a bombolette di gas,
tubazioni dell’acqua, parafulmini o linee telefoniche di terra.
L’interruttore di alimentazione principale del condizionatore dell’aria deve essere posizionato
fuori dalla portata dei bambini.
Non deve essere ostruito da oggetti infiammabili come ad esempio tende.
Le fiamme libere sono vietate in presenza di perdite di refrigerante.
Se il condizionatore dell’aria non raffresca/riscalda correttamente, ciò potrebbe essere dovuto a una
perdita di refrigerante. In tal caso, contattare il rivenditore di zona o un professionista. Il refrigerante
nel condizionatore dell’aria è sicuro e di solito non perde.
Se c’è una perdita di refrigerante nella stanza, è facile che si verifichi un incendio dopo il contatto
con le unità di riscaldamento del termosifone/stufa elettrica/stufa. Scollegare l’alimentazione
del condizionatore dell’aria, spegnere le fiamme degli apparecchi che producono una fiamma e
aprire le finestre e le porte della stanza per consentire la circolazione dell’aria. Assicurarsi che la
concentrazione di perdita di refrigerante nella stanza non superi un livello critico; tenersi lontano
dal punto di perdita e contattare il rivenditore o professionisti.
Dopo aver riparato la perdita di refrigerante, non avviare il prodotto fino a quando il personale
addetto alla manutenzione non avrà confermato che la perdita è stata completamente riparata.
1
14 Installazione
[ Attenzione ]
Prima e dopo l’installazione, l’esposizione dell’unità all’acqua o all’umidità provocherà
un cortocircuito elettrico. Non conservare l’unità in cantine umide o esporla a pioggia o
acqua.
Assicurarsi che la base di installazione e sollevamento sia solida e sicura.
Un’installazione non sicura della base può causare la caduta del condizionatore dell’aria,
provocando un incidente. Prendere in considerazione gli effetti di forti venti, tifoni e terremoti e
rinforzare l’impianto.
Controllare se il tubo di scarico può scaricare l’acqua in modo agevole.
Un’installazione impropria della tubazione può causare perdite d’acqua che possono arrecare
danni ai mobili, agli elettrodomestici e alla moquette.
Dopo l’installazione, controllare se ci sono perdite di refrigerante.
Non installare il prodotto in un luogo in cui sia presente il pericolo di perdite di gas
infiammabili.
In caso di fuoriuscita di gas combustibile, il gas combustibile che circonda l’unità interna può
provocare un incendio.
Installare un filtro dell’aria di 30-80 mesh/pollice sulla griglia dell’aria di ritorno per filtrare
la polvere nell’aria e mantenere il diffusore d’aria pulito e privo di ostruzioni di sporco.
Tenere l’unità interna, l’unità esterna, il cavo di alimentazione e i cavi di collegamento ad almeno 1 m di distanza
dall’apparecchiatura radio ad alta potenza, per evitare interferenze e rumori elettromagnetici. Per alcune onde
elettromagnetiche, non è sufficiente prevenire il rumore anche a una distanza superiore a 1 m.
In un locale dotato di lampade fluorescenti (tipo raddrizzatore o ad avviamento rapido), la distanza di trasmissi-
one del segnale del telecomando (wireless) potrebbe non raggiungere il valore prestabilito. Installare l’unità
interna il più lontano possibile dalla lampada fluorescente.
Non toccare le alette dello scambiatore di calore, poiché una manipolazione errata può causare lesioni.
Per motivi di sicurezza, smaltire correttamente i materiali di imballaggio.
Chiodi e altri materiali di imballaggio possono causare lesioni personali o altri rischi. Strappare il sacchetto di plastica
dell’imballaggio e smaltirlo correttamente per evitare che i bambini ci giochino, poiché presentano un pericolo di soffoca-
mento.
Non disattivare l’alimentazione immediatamente dopo che l’unità interna ha smesso di funzionare.
Alcune parti dell’unità interna come il corpo valvola e la pompa dell’acqua sono ancora in funzione. Attendere almeno
5 minuti prima di disattivare l’alimentazione. In caso contrario, potrebbero verificarsi perdite d’acqua e altri guasti.
Se è stata modificata la lunghezza e la direzione del pannello di ingresso/uscita dell’aria o del condotto di col-
legamento, eseguire le seguenti impostazioni sul controller prima di utilizzare nuovamente il condizionatore
dell’aria: (per maggiori dettagli consultare la sezione Controllo dell’applicazione)
Ripristinare la pressione statica iniziale sul controller oppure eseguire un ciclo di prova sull’unità esterna (effettuato
dall’installatore) e impostare lo stato corrente come stato di riferimento per l’unità per stabilire lo stato del filtro.
Se le operazioni indicate sopra non vengono eseguite, l’unità potrebbe non rilevare correttamente lo stato del
filtro.
Per le unità di evaporazione e le unità di condensazione, le istruzioni o i contrassegni devono includere una
dicitura per garantire che venga considerata la pressione massima di esercizio quando si collegano a qualsiasi
di queste unità.
Per le unità di evaporazione e le unità di condensazione, le istruzioni o i contrassegni devono includere le
istruzioni per la carica del refrigerante.
Deve essere presente un’avvertenza per garantire che le unità parziali siano collegate solo a un apparecchio
adatto allo stesso refrigerante.
Questa unità è un condizionatore dell’aria parziale, conforme ai requisiti delle unità parziali della presente norma
internazionale, e deve essere collegata solo ad altre unità che sono state confermate conformi ai corrispondenti
requisiti di unità parziale della presente norma internazionale.
Le interfacce elettriche devono recare i seguenti dati: scopo, tensione, corrente e classe di sicurezza.
I punti di connessione SELV, se previsti, devono essere chiaramente indicati nelle istruzioni.
Il punto di connessione deve essere contrassegnato con il simbolo “leggere le istruzioni” secondo ISO
7000-0790 (2004-01) e il simbolo di Classe III secondo IEC 60417-5180 (2003-02).
unità interna
GAS
[ Nota ]
Questa unità è dotata di un rilevatore di perdite di refrigerante per garantire condizioni di sicurezza. Per essere ef-
ficace, l’unità deve essere sempre alimentata elettricamente dopo l’installazione, tranne durante la manutenzione.
Se viene impiegata un’unità aggiuntiva per rilevare la fuoriuscita di refrigerante, tale unità recherà questo
contrassegno o sarà accompagnata da tali istruzioni.
1
2
3
4
Installazione
15
Precauzioni per il trasporto e il sollevamento del condizionatore
dell’aria
Prima di trasportare il condizionatore dell’aria, decidere il percorso che verrà utilizzato per spostarlo nel luogo
di installazione.
Non aprire il condizionatore dell’aria fino a quando non viene spostato nel luogo di installazione.
Quando si disimballa e si sposta il condizionatore dell’aria, è necessario tenere il supporto del gancio e non
applicare forza ad altre parti, in particolare le tubazioni del refrigerante, il tubo di scarico e gli accessori in
plastica, in modo da evitare di danneggiare il condizionatore dell’aria e causare lesioni personali.
Prima di installare il condizionatore dell’aria, assicurarsi che venga utilizzato il refrigerante specificato sulla
targhetta. Per l’installazione dell’unità esterna, fare riferimento alle istruzioni di installazione nel manuale
d’installazione e d’uso allegato all’unità esterna.
Siti di installazione vietati
Un luogo pieno di olio minerale, fumi o nebbie, come una cucina.
Le parti in plastica si usureranno e lo scambiatore di calore si sporcherà, causando
eventualmente un deterioramento delle prestazioni del condizionatore dell’aria o perdite
d’acqua.
Un luogo in cui sono presenti gas corrosivi, come gas acidi o alcalini.
I tubi di rame e le saldature di rame verranno corrosi, provocando perdite di refrigerante.
Un luogo esposto a gas combustibili e che utilizza gas combustibili volatili come diluenti o
benzina.
L’elettronica nel condizionatore dell’aria può causare l’accensione del gas circostante.
Un luogo dove ci sono apparecchiature che emettono radiazioni elettromagnetiche.
Il sistema di controllo e il condizionatore dell’aria non funzioneranno correttamente.
Un luogo ad alto contenuto di sale nell’aria come una zona costiera.
Un luogo in cui potrebbe verificarsi un’esplosione.
In veicoli o cabine.
Fabbriche con forti sbalzi di tensione negli alimentatori.
Altre condizioni ambientali speciali.
[ Avvertenza ]
[ Nota ]
Non installare né utilizzare il condizionatore dell’aria nei seguenti luoghi:
I condizionatori dell’aria di questa serie sono progettati per offrire comfort. Non utilizzarli in locali tecnici
e locali con strumenti di precisione, cibo, piante, animali oppure opere d’arte.
Siti di installazione consigliati
Si consiglia di installare il condizionatore dell’aria secondo il disegno di progetto del tecnico
degli impianti di condizionamento. Il principio di selezione per il luogo di installazione è il
seguente:
Assicurarsi che il flusso d’aria in entrata e in uscita dall’unità interna sia organizzato in modo ragionevole
per creare la circolazione d’aria nella stanza.
Garantire lo spazio per la manutenzione dell’unità interna.
Più il tubo di scarico e il tubo di rame sono vicini all’unità esterna, minore sarà il costo del tubo.
Impedire al condizionatore dell’aria di soffiare direttamente sulle persone.
Più il cablaggio è vicino all’armadio elettrico, minore sarà il costo del cablaggio.
Installazione
16
Scegliere un sito che soddisfi pienamente le seguenti condizioni e requisiti dell’utente per
l’installazione dell’unità di condizionamento dell’aria:
Tenere l’aria di ritorno del condizionatore dell’aria lontana dai raggi diretti del sole nella stanza.
Fare attenzione a non interferire con l’impianto di illuminazione, tubi antincendio, il tubo del gas e altre
strutture.
L’unità interna non deve essere installata in luoghi che compromettono l’integrità strutturale dell’edificio,
come ad esempio su travi o colonne portanti.
Il controller cablato e l’unità interna devono trovarsi nello stesso spazio di installazione; in caso contrario,
è necessario modificare l’impostazione del punto di campionamento del controller cablato.
spazio sufficiente spazio per l’installazione e la manutenzione. (Cfr. la fig. 1)
Il soffitto è in piano e la struttura è abbastanza resistente da supportare l’unità interna. Se necessario,
adottare misure per rafforzare la stabilità dell’unità.
Il flusso d’aria in entrata/uscita dalla macchina non è ostruito e l’aria esterna esercita un impatto minimo.
Siti di installazione consigliati
L’unità viene solitamente installata a scomparsa, con aria
alimentata lateralmente e restituita nella parte inferiore.
L’uscita dell’aria non deve essere rivolta verso le zone dove le
persone trascorrono spesso il tempo, come divani e tavolini. Al
contrario, la brezza dovrebbe fluire lateralmente per aumentare
il comfort.
Luoghi affollati come soggiorni e uffici
Poiché la sala da pranzo è generalmente situata accanto alla
cucina, che di solito è piena di fumi oleosi, il condizionatore
dell’aria centrale può essere installato sul soffitto tra la sala da
pranzo e la cucina. L’uscita dell’aria non deve essere rivolta
verso il tavolo da pranzo. In caso contrario, la polvere sull’uscita
dell’aria sul soffitto potrebbe essere soffiata sul cibo. Tenere
l’ingresso dell’aria di ritorno il più lontano possibile dalla cucina
per evitare di aspirare fumi oleosi e compromettere la qualità
dell’aria.
Sala da pranzo
L’unità può essere installata sul soffitto sopra le porte delle
camera da letto o vicino alle finestre. L’aria viene fornita in modo
flessibile lateralmente e restituita nella parte inferiore. Se
possibile, evitare flussi d’aria diretti verso il letto.
Camera da letto
≥300 mm
Spazio per la
manutenzione
≥200 mm
Spazio per la
manutenzione
≥200 mm
Spazio per la
manutenzione 450 × 450 mm
(foro di accesso)
È facile fornire il flusso d’aria in ogni angolo della stanza.
È facile scaricare i fluidi dalle tubazioni collegate e dalle
tubazioni di scarico dell’acqua.
Non è presente una radiazione di calore diretta.
Evitare l’installazione in spazi ristretti o dove sono richiesti
requisiti più rigorosi relativi alla rumorosità.
Installare l’unità interna in una posizione a 2,5 metri dal
pavimento.
È possibile scaricare agevolmente l’acqua di condensa.
La lunghezza delle tubazioni tra l’unità interna e l’unita
esterna rientra nell’intervallo consentito. Consultare il
manuale d’installazione e d’uso a corredo dell’unità esterna. Figura 1
Installazione
17
Tutti gli accessori opzionali dovrebbero essere forniti dalla nostra azienda.
Per gli accessori opzionali come i controller cablati, fare riferimento alle istruzioni del prodotto.
Tutte le figure del manuale illustrano unicamente l’aspetto generale e le funzioni del prodotto. L’aspetto e
le funzioni del prodotto acquistato potrebbero non essere del tutto coerenti con quelle elencate nelle figure.
Si prega di fare riferimento al prodotto reale.
Descrizione delle parti
[ Nota ]
* Da acquistare separatamente in loco.
14
Filtro dell’aria (opzionale)
13
*Cavo di alimentazione e
cavo di messa a terra
16
*Griglia dell’aria di ritorno
15
*Tubo dell’aria di ritorno
10
Controller cablato (opzionale)
12
Foro di accesso
11
Telecomando (opzionale)
6
Tubi di scarico per modelli
senza pompa dell’acqua
8
Scatola del display (opzionale)
7
Tubi di scarico per modelli
con pompa dell’acqua
9
*Filo di collegamento
5
Linea liquido
2
*Tubo dell’aria di uscita
1
*Griglia di uscita dell’aria
4
Tubo del gas
3
*Tubo flessibile morbido
11
10
9
8
7
12
13
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