McCulloch CS35S Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

English – 5
35
38
39
40
36
37
41
42
43
Retreat path
Retreat path
D
a
nger zone
D
a
n
g
e
r z
o
n
e
D
a
n
g
e
r
zo
n
e
Felling direction
1
2
1
2
1
3
0,6 mm
INTRODUZIONE
Italian 165
I simboli sulla macchina:
AVVERTENZA! La motosega può essere
pericolosa! L’uso improprio del mezzo
può provocare lesioni anche mortali
all’operatore o a terzi.
Prima di usare la macchina, leggere
per intero le istruzioni per l’uso e
accertarsi di averne compreso il
contenuto.
Usare sempre:
Elmetto protettivo omologato
Protezioni acustiche omologate
Occhiali o visiera di protezione
Il presente prodotto è conforme alle
vigenti direttive CEE.
Emissioni di rumore nell’ambiente in
base alla direttiva della Comunità
Europea. L’emissione della macchina è
indicata al capitolo Dati tecnici e sulla
decalcomania.
L'operatore deve usare la motosega
afferrandola con entrambe le mani.
Non deve mai usare la motosega
tenendola con una sola mano.
È necessario evitare che la punta della
lama venga a contatto con altri oggetti.
AVVERTENZA! Il contatto fra punta
della lama e corpi estranei può dare
origine a sobbalzo, provocando una
reazione che scaglia la lama verso
l’alto e all’indietro, in direzione
dell’utente. Possono insorgere gravi
lesioni personali.
Il motore si arresta immediatamente
agendo sull’interruttore e portandolo in
posizione ”Stop”.
Freno della catena attivato (anteriore)
Freno della catena non attivato (posteriore)
Pompa carburante.
Rifornimento carburante.
Rabbocco olio della catena.
La piastrina modello
che mostra il numero
di produzione. yyyy è
l’anno di produzione,
ww è la settimana di
produzione e xxxxx è
il numero di serie.
I restanti simboli/decalcomanie riguardano
particolari requisiti necessari per ottenere la
certificazione in alcuni mercati.
yyyywwxxxxx
INTRODUZIONE
166 – Italian
Alla gentile clientela
Grazie per aver scelto un prodotto McCulloch. Siete così
entrati a far parte di una storia cominciata molto tempo fa,
quando McCulloch Corporation iniziò la produzione di
motori durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1949,
quando McCulloch presentò la prima motosega leggera
manovrabile da una sola persona, si verificò una svolta
decisiva nella lavorazione del legno.
L'innovativa linea di motoseghe proseguì nel corso dei
decenni e il business si estese inizialmente ai motori per
aeroplani e kart negli anni '50, quindi alle motoseghe mini
negli anni '60. Successivamente, negli anni '70 e '80, si
aggiunsero alla gamma i trimmer e i soffiatori.
Oggi, in quanto parte del gruppo Husqvarna, McCulloch
porta avanti la tradizione dei motori potenti, delle
innovazioni tecniche e dei design competitivi che per più
di mezzo secolo sono stati i nostri segni distintivi. Per noi
sono assolutamente prioritari elementi quali la riduzione
del consumo di carburante, del livello acustico e delle
emissioni, ma anche il miglioramento della sicurezza e
della facilità di impiego.
Confidiamo che sarete soddisfatti del vostro prodotto
McCulloch, progettato per servirvi fedelmente per molto
tempo. La vita del prodotto può essere prolungata
seguendo le raccomandazioni del presente manuale
circa l’uso, l’assistenza e la manutenzione. Per un aiuto
professionale in merito alla riparazione o all’assistenza,
utilizzare il Service Locator su www.mcculloch.com.
La McCulloch procede costantemente allo sviluppo dei
propri prodotti e si riserva quindi il diritto di apportare,
senza alcun preavviso, modifiche riguardanti fra l’altro la
forma e l’aspetto esteriore.
Dal sito www.mcculloch.com, è inoltre possibile scaricare
il presente manuale.
Che cosa c’è nella motosega? (1)
1 Coperchio del cilindro
2 Pompa carburante.
3 Interruttore di arresto. Inserimento/disinserimento
accensione.
4 Comando dello starter/fermo gas di avviamento
5 Impugnatura posteriore con paramani destro
6 Decalcomania di informazioni e avvertenza
7 Serbatoio carburante
8 Viti di regolazione carburatore
9 Maniglia di avviamento
10 Dispositivo di avviamento
11 Serbatoio olio catena
12 Marchio di fabbrica
13 Vite tendicatena
14 Coperchio della frizione
15 Fermo del gas (impedisce accelerazioni involontarie).
16 Impugnatura anteriore
17 Protezione anticontraccolpo
18 Marmitta
19 Lama
20 Rotella di punta della catena
21 Catena
22 Appoggio per la corteccia
23 Fermo della catena
24 Comando del gas
25 Coprilama
26 Istruzioni per l’uso
27 Utensile combinato
INDICE
Italian 167
Indice
INTRODUZIONE
I simboli sulla macchina: ....................................... 165
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela .............................................. 166
Che cosa c’è nella motosega? ............................. 166
INDICE
Indice .................................................................... 167
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Interventi prima di usare una nuova motosega .... 168
Importante ............................................................ 168
Impiegare sempre il buon senso .......................... 168
Abbigliamento protettivo ....................................... 169
Dispositivi di sicurezza della macchina ................ 169
Attrezzatura di taglio ............................................. 171
MONTAGGIO
Montaggio di lama e catena ................................. 174
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante ............................................................ 175
Rifornimento ......................................................... 176
Carburante ............................................................ 176
AVVIAMENTO E ARRESTO
Avviamento e arresto ............................................ 177
TECNICA DI LAVORO
Ad ogni utilizzo: .................................................... 178
Istruzioni generali di lavoro ................................... 178
Prevenzione del contraccolpo .............................. 182
MANUTENZIONE
Generalità ............................................................. 183
Regolazione del carburatore ................................ 183
Controllo, manutenzione e servizio dei dispositivi
di sicurezza della motosega ................................. 183
Marmitta ............................................................... 184
Filtro dell’aria ........................................................ 184
Candela ................................................................ 184
Schema di manutenzione ..................................... 185
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche ........................................ 186
Combinazioni di lama e catena ............................ 187
Dichiarazione di conformità CE ............................ 187
NORME GENERALI DI SICUREZZA
168 – Italian
Interventi prima di usare una
nuova motosega
Leggere attentamente le istruzioni per l’uso.
(1) - (43) si riferiscono alle illustrazioni a pag. 2-5.
Controllare il montaggio e la messa a punto
dell’attrezzatura di taglio. Vedi istruzioni alla voce
Montaggio.
Effettuare il rifornimento e accendere la motosega.
Vedere le istruzioni alle sezioni Movimentazione del
carburante e Avviamento e arresto.
Non usare la motosega prima che la catena sia stata
raggiunta da una quantità sufficiente di olio. Vedi
istruzioni alla voce Lubrificazione dell’attrezzatura di
taglio
Una lunga esposizione al rumore può comportare
lesioni permanenti all'udito. Usare quindi sempre
cuffie di protezione omologate.
Importante
Impiegare sempre il buon senso
(2)
È impossibile prevedere tutte le situazioni che possono
insorgere durante l’utilizzo di una motosega. Agire
sempre con cautela e impiegare il buon senso. Evitare
situazioni per le quali non si ritiene di essere
sufficientemente qualificati. Se restano dubbi in merito
alle procedure di lavoro anche dopo aver letto le presenti
istruzioni, rivolgersi a un esperto prima di continuare. Non
!
AVVERTENZA! Evitare assolutamente di
modificare la versione originale della
macchina senza l’autorizzazione del
fabbricante. Usare sempre accessori
originali. Modifiche e/o accessori non
autorizzati possono causare lesioni gravi
o mortali all’operatore o a terzi.
!
AVVERTENZA! Se usata in modo
improprio o non attento, la motosega
può essere un attrezzo pericoloso, in
grado di causare lesioni gravi o
addirittura mortali. È di estrema
importanza leggere e comprendere il
contenuto di questo manuale di
istruzioni.
!
AVVERTENZA! L’interno della marmitta
contiene sostanze chimiche che
potrebbero essere cancerogene. Evitare
il contatto con queste sostanze in caso
di marmitta danneggiata.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
!
AVVERTENZA! Questa macchina genera
un campo elettromagnetico durante il
funzionamento che in determinate
circostanze può interferire con impianti
medici attivi o passivi. Per ridurre il
rischio di gravi lesioni personali o
mortali, i portatori di tali impianti devono
consultare il proprio medico e il relativo
produttore prima di utilizzare la
macchina.
IMPORTANTE!
Questa motosega è pensata per lavori di selvicoltura
come l'abbattimento, la potatura e il taglio.
Si raccomanda di utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena indicate nel capitolo Dati
tecnici.
Non utilizzare mai la macchina in condizioni di
stanchezza oppure sotto l’effetto di alcolici, stupefacenti
o farmaci in grado di alterare la vista, la capacità di
valutazione o la coordinazione.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla voce Abbigliamento protettivo.
Non modificare mai la macchina né utilizzarla se
sembra essere stata modificata da altri.
Non usare mai una macchina difettosa. Effettuare i
controlli di sicurezza e attenersi alle istruzioni di
manutenzione e riparazione riportate nel presente
manuale. Alcuni interventi devono essere eseguiti da
personale specializzato. Vedere le istruzioni alla
sezione Manutenzione.
Usare solo i ricambi e gli accessori consigliati nel
presente manuale. Vedi istruzioni alle voci Attrezzatura
di taglio e Caratteristiche tecniche.
N.B! Indossare sempre occhiali protettivi o una visiera
per ridurre il rischio di danni legati alla proiezione di
oggetti. Una motosega è in grado di proiettare con
elevata violenza oggetti quali segatura, trucioli ecc.
Possono insorgere seri danni, in particolare agli occhi.
!
AVVERTENZA! Un motore acceso in un
ambiente chiuso o mal ventilato può
essere causa di morte per soffocamento
o avvelenamento da monossido di
carbonio.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena raccomandate
e attenersi alle istruzioni per l’affilatura.
Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 169
esitare a contattare il rivenditore o il produttore per
qualsiasi domanda sull’utilizzo della motosega. Siamo a
vostra disposizione per fornirvi consigli che vi permettono
di utilizzare la motosega in modo migliore e più sicuro. Vi
consigliamo di frequentare un corso sull’utilizzo delle
motoseghe. Il rivenditore, un istituto professionale o la
biblioteca possono consigliarvi il materiale didattico
disponibile oppure informarvi sui corsi di addestramento.
Lavoriamo continuamente al miglioramento di design e
tecnologia; queste migliorie aumentano la vostra
sicurezza e la vostra efficienza. Recatevi regolarmente
dal vostro rivenditore, che sarà lieto di illustrarvi le novità
più utili.
Abbigliamento protettivo
Elmetto protettivo omologato
Cuffie auricolari protettive
Occhiali o visiera di protezione
Guanti con protezione antitaglio
Pantaloni con protezione antitaglio
Stivali con protezione antitaglio, calotta di acciaio e
suola antiscivolo.
Tenere sempre a portata di mano la cassetta di pronto
soccorso.
Estintore e vanga
L’abbigliamento in generale deve essere tale da non
ostacolare la libertà di movimento.
Dispositivi di sicurezza della
macchina
Questa sezione descrive i dispositivi di sicurezza della
macchina e la loro funzione. Per i controlli e gli interventi
di manutenzione, vedere le istruzioni alla sezione
Controllo, manutenzione e assistenza dei dispositivi di
sicurezza della motosega. Vedere le istruzioni alla
sezione Identificazione delle parti per localizzare questi
dispositivi sulla macchina.
La durata della macchina può ridursi e il rischio di
incidenti aumentare se la manutenzione non viene
eseguita correttamente e se l'assistenza e/o le riparazioni
non vengono effettuate da personale qualificato. Per
ulteriori informazioni rivolgersi alla più vicina officina di
assistenza.
Freno della catena con protezione
anticontraccolpo
La motosega è dotata di freno della catena progettato per
fermare la catena in caso di sobbalzo. Un freno della
catena riduce il rischio di incidenti, ma solamente l’utente
può prevenirli con il suo operato.
Lavorate con cautela e fate in modo che il settore ”a
rischio di contraccolpo” non venga mai in contatto con
nessun oggetto.
Il freno della catena (A) si attiva manualmente (con la
mano sinistra) o tramite la funzione di inerzia. (3)
Il freno si attiva quando la protezione (B) viene spinta
in avanti. (3)
Il movimento attiva un dispositivo a molla che agisce
sul nastro del freno (C) intorno al sistema di trazione
della catena del motore (D) (tamburo della frizione).
(4)
La protezione anticontraccolpo non serve solo ad
attivare il freno della catena: Riduce anche ad un
minimo il rischio che la mano sinistra entri in contatto
con la catena qualora si perda la presa
dell’impugnatura.
Il freno della catena deve essere inserito
all’avviamento della motosega per prevenire la
rotazione della catena.
Utilizzare il freno della catena come 'freno di
stazionamento' all’avviamento e durante i brevi
spostamenti per prevenire incidenti dovuti al contatto
involontario fra utente o altri e catena in movimento.
Il freno della catenaviene disattivato portando indietro
la protezione anticontraccolpo verso l’impugnatura
anteriore.
Il contraccolpo è improvviso e può essere molto
violento. Nella maggior parte dei casi questi fenomeni
sono leggeri e non provocano l’arresto della catena.
In queste situazioni basta tenere ben salda la
motosega e non lasciarla andare.
Il modo di attivazione del freno, manuale o inerziale,
dipende dalla violenza del contraccolpo e dalla
posizione della motosega rispetto all’oggetto venuto
in contatto con il settore ”a rischio”.
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore. Lavorando con la
macchina usare sempre abbigliamento
protettivo omologato. L’uso di
abbigliamento protettivo non elimina i
rischi di lesioni, ma riduce gli effetti del
danno in caso di incidente. Consigliatevi
con il vostro rivenditore di fiducia per la
scelta dell’attrezzatura adeguata.
IMPORTANTE! Marmitta, lama, catena o altre fonti
possono originare scintille. Tenere sempre a portata di
mano un estintore o altri attrezzi per spegnere le
fiamme. In questo modo potete contribuire alla
prevenzione degli incendi boschivi.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina con dispositivi di sicurezza
difettosi. I dispositivi di sicurezza devono
essere controllati e sottoposti a
manutenzione. Vedere le istruzioni alla
sezione Controllo, manutenzione e
assistenza dei dispositivi di sicurezza
della motosega. Se la macchina non
supera anche uno solo dei controlli,
rivolgersi a un centro di assistenza per le
necessarie riparazioni.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
170 – Italian
In caso di sobbalzo violento e laddove il settore a
rischio di sobbalzo della lama è più distante possibile
dall’utente, il freno della catena è progettato in modo
da attivarsi per effetto del relativo contrappeso
(inerzia) nel senso di sobbalzo.
In caso di movimenti meno violenti o in quelle
situazioni in cui il settore ”a rischio” è vicino
all’operatore, il freno della catena viene azionato dalla
mano sinistra.
In posizione di abbattimento, la mano sinistra si trova
in una posizione che non permette l’attivazione
manuale del freno della catena. Durante questo tipo di
interventi, cioè quando la mano sinistra per la sua
posizione non è in grado di agire sulla protezione dal
sobbalzo, il freno della catena può essere attivato solo
tramite la funzione di inerzia.
È sufficiente il contatto con la mano per
attivare sempre il freno della catena in
caso di sobbalzo?
No. È necessaria una certa forza per spingere in avanti la
protezione dal sobbalzo. Se la mano sfiora solamente la
protezione dal sobbalzo oppure ci scivola sopra, può
darsi che la forza non sia sufficiente ad attivare il freno
della catena. Durante il lavoro è necessario mantenere
inoltre una presa sicura dell’impugnatura della motosega.
Così facendo, in caso di sobbalzo potreste non rilasciare
la mano dall’impugnatura anteriore e non attivare il freno
della catena oppure il freno della catena potrebbe attivarsi
dopo che la motosega ha continuato a girare un altro po’.
In questa situazione il freno della catena potrebbe non
fermare la catena in tempo e la catena potrebbe colpirvi.
Vi sono anche posizioni di lavoro nelle quali la mano non
può raggiungere la protezione dal sobbalzo e attivare il
freno della catena, per esempio quando si tiene la
motosega in posizione di abbattimento.
Il freno della catena è sempre attivato
dalla funzione di inerzia in caso di
sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante. È
facile provare il freno. Vedere le istruzioni alla sezione
Controllo, manutenzione e assistenza dei dispositivi di
sicurezza della motosega. Si raccomanda di eseguire
questa operazione all’inizio di ogni turno. In secondo
luogo il sobbalzo deve essere di forza sufficiente ad
attivare il freno della catena. Se il freno della catena fosse
troppo sensibile, si attiverebbe continuamente causando
inutili interruzioni del lavoro.
Il freno della catena protegge sempre
l’utente da danni in caso di sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante, per
dare la protezione prevista. In secondo luogo deve
attivarsi come descritto in precedenza, affinché la catena
si fermi in caso di sobbalzo. In terzo luogo il freno della
catena potrebbe attivarsi, ma se la lama è troppo vicina
all’utente, può darsi che il freno non abbia il tempo di
rallentare e fermare la catena prima che la motosega
venga a contatto con l’utente.
Solamente l’utente e una corretta tecnica di lavoro
possono eliminare sobbalzi e relativi rischi.
Fermo del gas
Il fermo dell’acceleratore ha il compito di prevenire
l’attivazione involontaria dell’acceleratore. Premendo il
fermo (A) all’interno dell’impugnatura (= tenendo
l’impugnatura) si sblocca l’acceleratore (B). Rilasciando
l’impugnatura, sia l’acceleratore che il relativo fermo
ritornano nelle posizioni originarie. In questa posizione,
l’acceleratore è automaticamente bloccato sul minimo. (5)
Fermo della catena
È costruito in modo da bloccare la catena qualora questa
salti o si strappi. Questi fenomeni si evitano normalmente
con un tensionamento corretto della catena (vedi
istruzioni alla voce Montaggio) e con la corretta
manutenzione di lama e catena (vedi istruzioni alla voce
Istruzioni generali di lavoro).
Protezione della mano destra
Oltre a proteggere la mano in caso di salto o rottura della
catena, assicura la presa sull’impugnatura posteriore
nonostante la presenza d rami o frasche.
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni adottato,
elimina la maggior parte delle vibrazioni che si sviluppano
durante l’uso della macchina.
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni della macchina
ne riduce la propagazione tra gruppo motore/gruppo di
taglio e impugnature. Il corpo della motosega, compreso
il gruppo di taglio, è sospeso alle impugnature tramite
elementi smorzatori.
Il taglio in un legno duro (la maggior parte delle latifoglie)
produce più vibrazioni del taglio in un legno tenero (gran
parte delle conifere). Le vibrazioni aumentano se
l’attrezzatura di taglio non è ben affilata o se è di tipo non
adeguato .
!
AVVERTENZA! La sovraesposizione a
vibrazioni può provocare lesioni
vascolari o nervose in soggetti che
soffrono di disfunzioni circolatorie.
Rivolgersi a un medico se si provano
sintomi ricollegabili alla
sovraesposizione a vibrazioni. Esempi di
questi sintomi: intorpidimento, perdita di
sensibilità, ”formicolio”, ”torpore”,
dolore, mancanza di forza o riduzione
delle forze normali, alterazioni di colore o
aspetto della pelle. Questi sintomi si
manifestano solitamente a dita, mani o
polsi. I sintomi possono accentuarsi a
temperature rigide.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 171
Interruttore di arresto
L’interruttore di arresto serve a spegnere il motore. (26)
Marmitta
La marmitta è progettata per ridurre il livello acustico e
allontanare dall’operatore i gas di scarico del motore.
In aree dal clima caldo e asciutto può sussistere un
grosso pericolo di incendi. In alcune di queste aree la
legislazione può prevedere, per esempio, che la marmitta
sia dotata di rete parascintille omologata (A). (6)
Attrezzatura di taglio
Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e
l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
Riduce il pericolo di caduta o rottura della catena.
Fornisce prestazioni di taglio ottimali.
Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
Previene l’aumento dei livelli di vibrazioni.
Regole basilari
Usare solo attrezzatura di taglio da noi
consigliata! Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici.
Tenere sempre ben affilati i denti della catena!
Seguire le istruzioni e usare i riscontri
raccomandati. Se la catena non è ben affilata,
aumenta il rischio di incidenti.
Mantenere un angolo di spoglia corretto! Seguire
le nostre istruzioni, utilizzando l’affilatore
raccomandato per l’angolo di spoglia. Un angolo di
spoglia troppo grande aumenta il rischio di sobbalzo.
Controllare la tensione della catena! Una catena
troppo lenta salta facilmente e aumenta l’usura di
ruota di rinvio, lama e catena.
Curare la lubrificazione e la manutenzione
dell’attrezzatura di taglio! Una lubrificazione
insufficiente aumenta il rischio di rottura della catena
e di usura di ruota di rinvio, lama e catena.
Gruppo di taglio a sobbalzo ridotto
Il contraccolpo si può prevenire solo evitando di toccare
un qualsiasi oggetto con la parte superiore della punta
della lama, il così detto settore ”a rischio”.
Adottando attrezzatura di taglio con riduzione del
contraccolpo ”incorporata” e mantenendo sempre ben
affilata la catena è possibile ridurre gli effetti del
contraccolpo.
Lama
Minore è il raggio del puntale, minore è la propensione al
sobbalzo.
Catena
La catena è costituita da una serie di maglie disponibili in
versione standard o a riduzione del contraccolpo.
Alcuni termini relativi a lama e catena
Per mantenere tutti i dispositivi di sicurezza del gruppo di
taglio, si raccomanda di sostituire le combinazioni lama/
catena usurate o danneggiate con ricambi raccomandati
da Husqvarna. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito alle combinazioni lama/catena
raccomandate.
Lama
Lunghezza (pollici/cm)
Numero di denti nella rotella di punta (T).
Partitura della catena (=pitch) (pollici). La rotella di
punta della lama e l’ingranaggio di trascinamento
della catena devono essere adeguati alla distanza tra
le maglie di trascinamento.
Numero di maglie di trascinamento (pz). Ogni
lunghezza di lama, unita alla partitura della catena e
ai denti della rotella di punta, risulta in un preciso
numero di maglie di trascinamento.
!
AVVERTENZA! I gas di scarico del
motore sono molto caldi e possono
contenere scintille in grado di provocare
incendi. Non avviare mai la macchina in
ambienti chiusi o vicino a materiale
infiammabile!
N.B! La marmitta è molto calda durante l’uso e per un
po’ di tempo dopo. Quanto detto vale anche se la
macchina funziona al minimo. Considerare il pericolo di
incendio, specialmente quando si movimentano
sostanze e/o gas infiammabili.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega se la marmitta è difettosa o
mancante. Una marmitta difettosa può
aumentare sensibilmente il livello
acustico e il pericolo di incendio. Tenere
a portata di mano un estintore o altri
attrezzi per spegnere le fiamme. Non
utilizzare mai una motosega se è
difettosa o manca la rete parascintille
obbligatoria per legge nella vostra area.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena errata!
Utilizzare esclusivamente le combinazioni
lama/catena raccomandate e attenersi alle
istruzioni per l’affilatura. Vedere le
istruzioni alla sezione Dati tecnici.
IMPORTANTE! Nessuna catena è in grado di eliminare
completamente il rischio di sobbalzo.
!
AVVERTENZA! Il contatto con una catena
in rotazione può provocare danni molto
seri.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
172 – Italian
Larghezza della guida della lama (pollici/mm). La
larghezza della guida della lama deve essere
adeguata alla larghezza delle maglie di
trascinamento.
Foro di lubrificazione della catena e foro del perno
tendicatena. La lama dev’essere adeguata alla
costruzione della motosega.
Catena
Partitura (=pitch) (pollici)
Larghezza della maglia di trascinamento (mm/pollici)
Numero di maglie di trascinamento (pz)
Affilatura e regolazione dell’angolo di
spoglia della catena
Generalità sull’affilatura della catena
Non segare mai con una catena usurata. La catena è
usurata quando è necessario forzare il gruppo di
taglio nel legno e i trucioli sono molto piccoli. Se la
catena è molto usurata, non produce alcun truciolo. Si
produce solamente segatura.
Se la catena è affilata correttamente, penetra nel
legno e produce trucioli grandi e lunghi.
La parte tagliente di una catena è definita anello
tagliente e si compone di un dente di taglio (A) e un
aggetto di spoglia (B). La distanza in altezza fra
queste parti rappresenta la profondità di taglio.
Per l’affilatura del dente di taglio occorre considerare
quattro misure.
1 Angolo di affilatura
2 Angolo di appoggio
3 Posizione della lima
4 Diametro della lima tonda
È estremamente difficile affilare correttamente una
catena senza gli attrezzi adatti. Per questo consigliamo il
nostro affilatore. Affilando la catena con esso, si
otterranno la massima riduzione del sobbalzo e le migliori
prestazioni di taglio.
Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici in merito ai
fattori da osservare per l’affilatura della catena della
motosega.
Affilatura dei denti
Per l’affilatura del dente di taglio occorrono una lima
tonda e un affilatore. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito al diametro della lima tonda e all’affilatore
raccomandato per la catena della motosega.
Controllare che la catena sia ben tesa. In caso
contrario la catena si muove lateralmente ed è più
difficile ottenere una corretta affilatura.
Affilare sempre il dente di taglio dall’interno verso
l’esterno. Allentare la pressione sulla lima in fase di
ritorno. Affilare prima tutti i denti di un lato, girare poi
la motosega e ripetere l’operazione.
Affilare facendo in modo che tutti i denti siano di
uguale lunghezza. Quando il dente di taglio è di soli 4
mm (5/32"), la catena è usurata e va rottamata. (8)
Generalità sulla regolazione dell’angolo di spoglia
Affilando il dente di taglio si riduce l’angolo di spoglia
(= profondità di taglio). Per mantenere le migliori
prestazioni di taglio, l’aggetto di spoglia deve essere
abbassato al livello raccomandato. Vedere le
istruzioni alla sezione Dati tecnici in merito all’angolo
di spoglia adatto alla catena della motosega. (7)
Regolazione dell’angolo di spoglia
Prima di regolare l’angolo di spoglia, verificare che i
denti di taglio siano stati affilati di recente. Si
raccomanda di regolare l’angolo di spoglia ogni tre
affilature della catena. NB - Questa raccomandazione
presuppone che i denti di taglio non siano stati affilati
a una lunghezza anomala.
Per la regolazione dell’angolo di spoglia occorrono
una lima piatta e un affilatore. Si raccomanda l’utilizzo
del nostro affilatore per l’angolo di spoglia, che
garantisce un angolo di spoglia corretto e un
angolazione corretta dell’aggetto di spoglia.
Appoggiare l’affilatore sulla catena. Le informazioni
per l’uso dell’affilatore sono riportate sulla confezione.
Utilizzando la lima piatta, asportare l’eccedenza della
sporgenza dell’aggetto di spoglia. L’angolo di spoglia
è corretto quando, facendo passare la lima
sull’affilatore, non si incontra alcuna resistenza.
Tensionamento della catena
La lunghezza della catena aumenta con l’uso. È
importante quindi regolare l’attrezzatura di taglio in
seguito a cambiamenti del genere.
Controllare spesso la tensione della catena, meglio se ad
ogni occasione di rifornimento. N.B! Se la catena è nuova,
richiede un periodo di rodaggio durante il quale va
controllata più spesso.
Tendere la catena il più possibile, ma in modo che possa
essere facilmente fatta girare con la mano. (9)
Allentare il dado della lama che blocca il coperchio
della frizione/freno della catena. Usare la chiave
combinata. Stringere poi il dado della lama a mano il
più possibile. (10)
Sollevare la punta della lama e tirare la catena
avvitando la vite del tendicatena con l’utensile
combinato. Tendere la catena fino a quando non
rimane nella scanalatura intorno alla lama. (11)
Stringere il dado della lama con la chiave combinata
tenendo sollevata la punta della lama. Controllare che
!
AVVERTENZA! Il mancato rispetto delle
istruzioni di affilatura aumenta
sensibilmente la propensione al
sobbalzo della catena.
!
AVVERTENZA! Un angolo di spoglia
troppo grande aumenta la propensione al
sobbalzo della catena!
!
AVVERTENZA! Una catena troppo lente
salta facilmente, e rappresenta motivo di
pericolo in quanto può provocare lesioni
gravi o mortali.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian 173
la catena possa essere fatta girare manualmente con
facilità e che non penda dalla parte inferiore della
lama. (12)
La posizione della vite tendicatena si differenzia da un
modello all’altro delle nostre motoseghe. Vedere le
istruzioni alla sezione Identificazione delle parti per
localizzarla sul vostro modello.
Lubrificazione dell’attrezzatura di taglio
Olio per catena
L’olio per catena deve presentare una buona aderenza e
buone proprietà di scorrimento, sia d’estate che d’inverno.
Rifornimento dell’olio per catena
Tutti le nostre motoseghe sono dotate di lubrificazione
automatica della catena. Su alcuni modelli il flusso
dell’olio è regolabile.
Serbatoio dell’olio della catena e serbatoio del
carburante sono dimensionati in modo che il
carburante si esaurisca prima dell’olio.
Questa funzione di sicurezza prevede tuttavia
l’utilizzo di un olio della catena corretto (se l’olio è
troppo fluido, il relativo serbatoio si svuota prima
dell’esaurimento del carburante), il rispetto delle
nostre raccomandazioni sulla registrazione del
carburatore (se la miscela è troppo 'magra', il
carburante dura più dell’olio della catena) e il rispetto
delle nostre raccomandazioni sulla scelta del gruppo
di taglio (una lama troppo lunga richiede più olio della
catena).
Controllo della lubrificazione della catena
Controllare il funzionamento della lubrificazione ad
ogni rifornimento.
Puntare la lama contro una superficie chiara, da una
ventina di centimetri (8 pollici) di distanza. Dopo un
minuto circa, a 3/4 di gas, la superficie dovrà
presentare evidenti tracce d’olio.
Se la lubrificazione non funziona:
Controllare che la scanalatura sulla lama sia pulita.
Pulire se necessario.
Controllare che la rotella di punta giri liberamente e
che il foro di lubrificazione sia pulito. Pulire e
lubrificare se necessario.
Se la lubrificazione non funziona, nonostante i controlli e
gli interventi relativi, contattare immediatamente
un’officina autorizzata.
Rotella di trascinamento della catena
Il tamburo della frizione è dotato di un pignone fisso (il
pignone della catena è montato sul tamburo).
Controllare regolarmente il livello di usura della rotella di
trascinamento. Sostituire se necessario. La rotella va
sostituita ogni volta che si cambia la catena.
Controllo dell’usura dell’attrezzatura di taglio
Controllare giornalmente la catena, ed in particolare:
Presenza di fratture o lesioni sui perni o sulle maglie.
Elasticità della catena.
Usura inconsueta di maglie e denti.
Gettare la catena se mostra uno o più dei suddetti difetti.
Per riferimento usare una catena nuova.
Quando la lunghezza del dente di taglio è di soli 4 mm,
sostituire la catena con una nuova.
Lama
Controllare con regolarità:
La presenza di graffi sui lati della lama (A). Eliminare
con una lima se necessario. (13)
Se la scanalatura della lama è usurata oltre il normale
(B). Sostituire la lama se necessario. (13)
Se la punta della lama è usurata irregolarmente. In
caso di formazione di un ”affossamento” alla fine della
curvatura della punta, la catena non è correttamente
tesa.
Per la massima durata, si consiglia di girare la lama
regolarmente.
!
AVVERTENZA! Una lubrificazione
insufficiente dell’attrezzatura di taglio
provoca la rottura della catena con gravi
rischi di lesioni personali anche mortali.
IMPORTANTE! Utilizzando un olio della catena
vegetale, rimuovere e pulire scanalatura della lama e
catena prima di lunghi periodi di rimessaggio. In caso
contrario sussiste il rischio di ossidazione della catena,
con conseguente irrigidimento della catena e
grippaggio del puntale a rocchetto della lama.
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore.
Usare sempre abbigliamento protettivo.
Vedi istruzioni alla voce Abbigliamento
protettivo.
Evitare operazioni per le quali non vi
sentite qualificati. Vedi istruzioni allle voci
Abbigliamento protettivo, Prevenzione del
contraccolpo, Attrezzatura di taglio e
Istruzioni generali di lavoro.
Evitare situazioni con rischio di
contraccolpo. Vedi istruzioni alle voci
Dispositivi di sicurezza sulla macchina.
Usare attrezzatura di taglio
raccomandata e controllarne lo stato.
Vedi istruzioni alle voci Istruzioni
generali di lavoro.
Controllare il funzionamento dei dispositivi
di sicurezza della motosega. Vedi istruzioni
alle voci Istruzioni generali di lavoro e
Norme generali di sicurezza.
MONTAGGIO
174 – Italian
Montaggio di lama e catena
Controllare che il freno della catena non sia attivato
tirando la protezione anticontraccolpo verso
l’impugnatura anteriore.
Svitare i dadi della barra e rimuovere il coperchio della
frizione. (14)
Montare la lama sui perni di fissaggio. Spingere la lama
indietro al massimo. Sistemare la catena sopra la ruota
motrice e farla passare nella scanalatura. Cominciare
dalla parte superiore. (15)
Controllare che il taglio dei denti sia rivolto in avanti, sul
lato superiore della lama.
Montare il coperchio frizione e ricordarsi di inserire il
perno del tendicatena nel foro della barra. Controllare
che le maglie di trasmissione della catena si incastrino
correttamente sul pignone e che la catena sia
adeguatamente posizionata nella scanalatura della barra.
Serrare il dado della barra con le dita.
Tendere la catena con la vite apposita e la chiave
combinata avvitandola in senso orario. La tensione è
corretta quando la catena rimane nella scanalatura
intorno alla lama. (11)
La tensione è corretta quando la catena non pende dalla
parte inferiore della lama ma può ancora essere fatta
girare manualmente con facilità. Serrare il dado della
lama con la chiave combinata sollevando
contemporaneamente la punta della lama. (12)
Controllare spesso la tensione di una nuova catena fino al
termine del rodaggio. Eseguire il controllo regolarmente.
Una catena correttamente tesa significa migliori
caratteristiche di taglio e lunga durata. (9)
Montaggio dell’appoggio per la corteccia
Per il montaggio dell’appoggio della corteccia contattare
il rivenditore autorizzato.
!
AVVERTENZA! Controllo e/o
manutenzione devono essere effettuati a
motore spento.
Indossare sempre i guanti durante i
lavori sulla catena per prevenire lesioni
alle mani.
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Italian 175
Carburante
Osservare! La macchina è dotata di motore a due tempi e
deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio
per motori a due tempi. Per garantire il corretto rapporto
di miscelazione, misurare accuratamente la quantità di
olio da miscelare. Preparando piccole quantità di
carburante, anche un minimo errore nella quantità di olio
può influenzare notevolmente il rapporto di miscelazione.
Benzina
Usare benzina di buona qualità, con o senza piombo.
Il numero minimo di ottani consigliato è 90 (RON). Un
esercizio con numero di ottani inferiore a 90 può far sì
che il motore "si inchiodi". Ciò comporta un aumento
della temperatura e del carico, con la possibilità di
gravi danni al motore.
Lavorando spesso ai massimi regimi del motore,
come in caso della diramatura, usare una benzina con
un più alto tenore di ottani.
Rodaggio
Evitare regimi eccessivi per periodi prolungati durante le
prime 10 ore di esercizio.
Olio per motori a due tempi
Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a
due tempi Universal, Universal powered by
McCULLOCH, studiato appositamente per i nostri
motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
Non utilizzare mai olio per motori a due tempi
formulato per motori fuoribordo con raffreddamento
ad acqua (outboardoil - TCW).
Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/
olio troppo ricca può pregiudicare il corretto
funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
Miscela
1:40 (2,5%) con olio per motori a due tempi Universal,
Universal powered by McCULLOCH.
Preparazione della miscela
Preparare la miscela in recipiente pulito e a parte,
omologato per la benzina.
Iniziare con il versare metà della benzina da usare.
Aggiungere tutto l’olio. Mescolare agitando. Versare la
benzina rimanente.
Mescolare (agitare) accuratamente prima di
procedere al rifornimento.
Preparare una quantità di miscela necessaria al
massimo per un mese.
In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il
serbatoio del carburante.
Olio della catena
Per la lubrificazione si consiglia un olio speciale (olio
per catene) dalle buone proprietà di adesione.
Non usare mai olio di recupero. Ciò comporterebbe
danni alla pompa, alla lama e alla catena.
E’ importante usare olio adatto alla temperatura
dell’aria (corretta viscosità).
Con temperature inferiori a 0°C alcuni olio diventano
più densi. Questo può sovraccaricare la pompa
danneggiandone i componenti.
Per la scelta dell’olio contattare l’officina di servizio.
!
AVVERTENZA! Durante il rifornimento
assicurare la massima ventilazione.
Benzina, litri
Olio per motori a due tempi,
litri
2,5% (1:40)
5 0,125
10 0,25
15 0,375
20 0,5
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
176 – Italian
Rifornimento
Pulire intorno al tappo del serbatoio carburante. Pulire
regolarmente il serbatoio carburante e quello dell’olio
della catena. Sostituire il filtro del carburante almeno una
volta l’anno. L’entrata di impurità nel serbatoio provoca
disturbi di funzionamento. Agitare la miscela prima del
rifornimento. Il volume del serbatoio del carburante è
adeguato a quello del serbatoio dell’olio della catena.
Rifornire quindi di olio e di carburante
contemporaneamente.
Carburante
Effettuare sempre il rifornimento a motore spento.
Durante il rifornimento e la preparazione della miscela
(benzina e olio per motori a due tempi) assicurare la
massima ventilazione.
Prima di avviare la macchina spostarla di almeno 3
metri dal luogo del rifornimento.
Non accendere mai la macchina:
1 Se vi sono gocce di carburante oppure olio della
catena sulla macchina. Eliminare ogni traccia di
sporco e lasciare evaporare i resti di benzina.
2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui
vostri abiti, cambiare abiti. Lavare le parti del corpo
che sono venute a contatto con il carburante. Usare
acqua e sapone.
3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.
Controllare con regolarità la presenza di eventuali
perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di
alimentazione.
Trasporto e rimessaggio
Conservare motosega e carburante in luogo ben
ventilato e lontano da fiamme o sorgenti di calore. Ad
esempio: macchine elettriche, motori elettrici,
connettori/interruttori, caldaie eccetera.
Per la conservazione del carburante usare solo
recipienti omologati.
In caso di lungo rimessaggio e trasporto della
motosega, vuotare sempre i serbatoi del carburante e
dell’olio della catena di taglio. Contattare la stazione di
rifornimento più vicina per lo smaltimento del
carburante e dell’olio in eccesso.
Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia
stata sottoposta a tutte le operazioni di assistenza
prima di ogni rimessaggio a lungo termine.
Per prevenire il contatto involontario con le parti
affilate della catena, la protezione per il trasporto del
gruppo di taglio deve essere sempre montata durante
il trasferimento o il rimessaggio della macchina.
Anche una catena immobile può provocare serie
lesioni all’utente o altri, in caso di contatto.
Mettere in sicurezza la macchina durante il trasporto.
Lunghi periodi di rimessaggio
Svuotare i serbatoi di carburante e olio in un luogo
sufficientemente ventilato. Conservare il carburante in
taniche omologate e in un luogo sicuro. Montare la
protezione della lama. Pulire la macchina. Vedere le
istruzioni alla sezione Schema di manutenzione.
!
AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti
diminuiscono il pericolo di incendio:
Non fumare né collocare oggetti caldi
nelle vicinanze del carburante.
Spegnere il motore e lasciarlo
raffreddare alcuni minuti prima del
rifornimento.
Aprire il tappo del serbatoio con cautela,
per eliminare eventuali sovrappressioni.
Dopo il rifornimento chiudere bene il
tappo.
Allontanare sempre la macchina dal
luogo e dalla fonte di rifornimento prima
della messa in moto.
!
AVVERTENZA! Il carburante ed i relativi
vapori sono particolarmente
infiammabili. Maneggiare con cura olio
della catena e carburante. Attenzione al
pericolo di incendio ed esplosione.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina che presenta danni visibili a
protezione e cavo della candela. Sussiste
il rischio di formazione di scintille, con
conseguente pericolo di incendio.
AVVIAMENTO E ARRESTO
Italian 177
Avviamento e arresto
Avviamento
Il freno della catena dev’essere inserito all’avviamento
della motosega. Attivare il freno spingendo avanti la
protezione anticontraccolpo. (16)
Motore freddo
Posizione di avviamento, 1: Impostare l’interruttore ON/
OFF sulla posizione ON 'I'. (17)
Comando dell’aria, 2: Portare il comando dell’aria in
posizione di starter. Quando il comando dell’aria è
completamente estratto, si imposta automaticamente una
posizione di gas all’avviamento corretta. (17)
Pompa carburante, 3: Premere ripetutamente la sacca
in gomma della pompa del carburante finché non inizia a
riempirsi di carburante (circa 10 pressioni). Non è
necessario riempire completamente la sacca. (18)
Tirare l’impugnatura di avviamento, 4: Afferrare
saldamente l'impugnatura anteriore con la sinistra. Porre
il piede destro sulla parte inferiore dell'impugnatura
posteriore e premere la motosega contro il terreno. Tirare
lentamente la cordicella con la destra, fino a quando fa
resistenza (entra in presa il dispositivo di avviamento) e
tirare quindi con strappi decisi e veloci finché il motore si
avvia. (20)
Comando dell’aria, 5: Premere immediatamente lo
starter non appena il motore dà segno di accendersi, cioè
si ode sbuffare.
Tirare l’impugnatura di avviamento, 6: Continuare a
tirare con forza il filo fino all'avviamento del motore.
Non avvolgere mai la cordicella di avviamento intorno
alla mano.
N.B! Non estrarre completamente la cordicella e non
lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella
estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
Dato che il freno della catena è ancora inserito il regime
del motore deve scendere al minimo il più presto
possibile, il che si ottiene disattivando velocemente il
fermo del gas. In questo modo si evita di usurare
inutilmente la frizione, il tamburo della frizione e il nastro
del freno. Quindi lasciare marciare a vuoto la macchina
per alcuni secondi prima di applicare l'accelerazione
completa. (21)
Osservare! Riportare il freno della catena
all’impostazione iniziale spingendo la protezione
anticontraccolpo verso l’impugnatura ad anello. La
motosega è ora pronta per l’uso. Sul bordo posteriore (A)
della motosega è presente un’indicazione di avviamento
semplificata che descrive per immagini le singole fasi.
(22)
Motore caldo
Usare la stessa procedura di avviamento usata per il
motore a freddo, ma senza portare il comando dell’aria
sulla posizione di starter. (19)
Non avviare mai la motosega senza aver montato
lama, catena e coperchio della frizione. Vedi istruzioni
alla voce Montaggio. Quando lama e catena sono
smontate dalla motosega, la frizione può staccarsi e
provocare seri danni. (23)
Il freno della catena deve essere inserito
all’avviamento della motosega. Vedere le istruzioni
alla sezione Avviamento e arresto. Non avviare mai la
motosega facendola cadere e tenendola per la fune.
Questo metodo è estremamente pericoloso, perché si
perde facilmente il controllo della motosega. (24)
Non accendere mai la macchina in ambienti chiusi.
Non dimenticate che i gas di scarico sono velenosi.
Osservare l’ambiente circostante per escludere il
rischio che persone o animali vengano a contatto con
gli attrezzi di taglio.
Tenere sempre saldamente la motosega con
entrambe le mani. Tenere la mano destra
sull’impugnatura posteriore e la mano sinistra su
quella anteriore. Tutti gli utenti, destri o mancini
che siano, devono utilizzare questa presa.
Mantenere una presa stabile, in modo che pollici e
dita circondino le impugnature della motosega. (25)
Arresto
Il motore si arresta ponendo l’interruttore di arresto in
posizione di arresto. (26)
!
AVVERTENZA! Prima dell’avviamento
osservare quanto segue:
Il freno della catena deve essere inserito
all’avviamento della motosega per
ridurre il rischio di contatto con la catena
in rotazione.
Non avviare mai la motosega prima che
la lama, la catena e tutti i carter siano
correttamente montati. La frizione
potrebbe staccarsi e causare danni alle
persone.
Situare la macchina su una superficie
fissa. Accertarsi di avere una posizione
stabile e che la catena non venga a
contatto con corpi estranei.
Osservare che non vi siano non addetti
ai lavori nelle vicinanze.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
TECNICA DI LAVORO
178 – Italian
Ad ogni utilizzo: (27)
A - Controllare che il freno della catena funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
B - Controllare che la protezione posteriore della mano
destra non sia danneggiata.
C - Controllare che il fermo dell’acceleratore funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
D - Controllare che il contatto di arresto funzioni
correttamente e sia integro.
E - Controllare che tutte le impugnature siano prive di
olio.
F - Controllare che il sistema antivibrazioni funzioni e che
non sia danneggiato.
G - Controllare che la marmitta sia ben fissa e che non
sia danneggiata.
H - Controllare che tutti i componenti della motosega
siano serrati e che non siano danneggiati o mancanti.
I - Controllare che il perno fermacatena sia al suo posto e
che non sia danneggiato.
J - Controllare la tensione della catena.
Istruzioni generali di lavoro
Norme basilari di sicurezza
1 Osservare l’ambiente circostante:
Per escludere la presenza di persone, animali o altro
che possa interferire sul vostro controllo della
macchina.
Per evitare che i suddetti non vengano a contatto con
la catena o siano colpiti dall’albero in caduta.
N.B! Osservare quanto sopra e non lavorare mai con la
motosega se non potete chiedere aiuto in caso di
incidente.
2 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli.
Ad esempio nebbia, pioggia intensa, vento forte ecc.
Il lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e
comporta situazioni di rischio, come ad esempio il
terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta
dell’albero ecc.
3 Prestare la massima cautela durante il taglio di
rametti sottili ed evitare di segare i cespugli (più
rametti in una volta). I rametti possono essere afferrati
dalla catena, posti i rotazione e causare lesioni.
4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione
sicura. In caso di spostamenti, controllare che non vi
siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare
particolare attenzione lavorando su terreni in
pendenza.
5 Usare la massima prudenza segando alberi in
tensione. Un albero in tensione può scattare indietro
per riassumere la sua posizione originaria, sia prima
che dopo l’operazione. Una posizione sbagliata
dell’operatore o del taglio può far sì che l’albero
colpisca l’operatore o la macchina in modo da fargli
perdere il controllo. In entrambi i casi vi è rischio di
gravi danni personali.
6 Fermare la catena agendo sul freno della catena e
spegnere il motore prima di trasferirsi da un luogo ad
un altro. Portare la motosega con lama e catena
rivolte all’indietro. In caso di trasporti lunghi usare il
coprilama.
7 Quando si appoggia la motosega a terra, bloccare la
catena con il relativo freno e tenere d’occhio la
macchina. Per soste più lunghe, spegnere il motore.
Regole basilari
1 Conoscendo il fenomeno del contraccolpo e i motivi
che lo causano, è possibile eliminare il fattore
”sorpresa”. La sorpresa aumenta il rischio di incidenti.
La maggior parte dei contraccolpi sono di entità
limitata, ma possono verificarsi anche fenomeni
improvvisi e molto violenti.
2 Impugnare saldamente la motosega con la mano
destra sull’impugnatura posteriore e quella sinistra
sull’anteriore. Tutte le dita devono essere ben chiuse
intorno alle impugnature. Questa presa vale per tutti
gli operatori, anche se mancini. In questo modo si
riduce al massimo l’effetto del contraccolpo e si
mantiene il controllo della motosega. Non
abbandonare ma le impugnature!
3 La maggior parte degli incidenti causati da
contraccolpo si verifica durante la diramatura.
Accertarsi di avere una posizione stabile e che non vi
siano corpi estranei sul terreno che possano farvi
inciampare o perdere l’equilibrio.
Una mancanza cautela può far sì che il settore a
rischio della lama incontri inavvertitamente un ramo,
IMPORTANTE!
Questo capitolo affronta le regole di sicurezza basilari
per lavorare con una motosega. Queste informazioni
non possono assolutamente sostituire l’esperienza e la
professionalità di un professionista. In caso di dubbi o
insicurezza consultatevi con un esperto. Rivolgetevi al
vostro rivenditore, ad un officina autorizzata o un
operatore competente. Evitare qualsiasi operazione per
la quale non vi riteniate sufficientemente qualificati!
Prima di usare la motosega è necessario comprendere
cos’è il contraccolpo e come può essere evitato. Vedi
istruzioni alla voce Prevenzione del contraccolpo.
Prima di usare la motosega assicurarsi di avere capito
la differenza tra il taglio con la parte inferiore e superiore
della lama. Vedere le istruzioni alle sezioni
Provvedimenti di prevenzione del sobbalzo e Dispositivi
di sicurezza della macchina.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla voce Abbigliamento protettivo.
!
AVVERTENZA! A volte restano incastrate
schegge nel coperchio della frizione,
causando un inceppamento della catena.
Spegnere sempre il motore prima della
pulizia.
TECNICA DI LAVORO
Italian 179
un albero abbattuto o altri oggetti che potrebbero
causare il contraccolpo.
Tenere d’occhio il pezzo. Se i pezzi da segare sono
piccoli e leggeri, possono restare impigliati alla catena
ed essere proiettati con violenza. Anche se questa
situazione non è necessariamente pericolosa,
potrebbe cogliervi di sorpresa e farvi perdere il
controllo della motosega. Non segare mai cataste di
tronchi o rami. Separarli prima del taglio. Segare un
solo tronco o pezzo alla volta. Rimuovere i pezzi
segati, in modo da mantenere sicura l’area di lavoro.
4 Non usare la motosega ad un’altezza superiore
alle spalle. Non segare con la punta della lama.
Non usare mai la motosega con una sola mano!
(28)
5 Per avere il pieno controllo della motosega è
necessario assumere una posizione stabile. Non
lavorare mai in piedi su una scala, su un albero o
senza un piano stabile su cui stare. (29)
6 Tagliare sempre con un’elevata velocità della catena,
cioè con il motore al massimo.
7 Fare particolare attenzione lavorando con la parte
superiore della lama, cioè dalla sezione inferiore
dell’oggetto. Questa tecnica è definita con catena a
spingere. La catena ha la tendenza a spingere la
motosega all’indietro, contro l’operatore. Se la catena
resta impigliata, la motosega può essere scagliata
all’indietro verso l’utente.
8 Se l’operatore non tiene ben salda la motosega, c’è il
rischio che questa si sposti all’indietro di modo che il
settore a rischio della lama incontra il tronco,
provocando un contraccolpo improvviso. (30)
Il taglio con la parte inferiore della lama,cioè dalla
parte superiore dell’oggetto verso il basso, si chiama
taglio con catena a tirare. La motosega viene tirata
verso il tronco e il bordo anteriore del corpo della
motosega diventa un appoggio naturale. Questa
tecnica assicura il massimo controllo della motosega
e della posizione del settore a rischio.
9 Seguire le istruzioni di affilatura e manutenzione di
lama e catena. Sostituendo la lama e la catena,
utilizzare solo le combinazioni raccomandate. Vedi
istruzioni alle voci Attrezzatura di taglio e
Caratteristiche tecniche.
Tecnica basilare di taglio
Generalità
Tagliare sempre con il motore al massimo!
Dopo ogni taglio decelerare il motore (l’esercizio
prolungato del motore ad alti regimi senza essere
sotto carico, vale a dire se la catena gira a vuoto,
provoca gravi avarie).
Tagliare dall’alto verso il basso = con la catena a
tirare.
Tagliare dal basso verso l’alto = con la catena a
spingere.
La tecnica di taglio con catena a spingere implica un
maggior rischio di contraccolpo Vedi istruzioni alla voce
Prevenzione del contraccolpo.
Terminologia
Taglio = Il comune taglio di un legno.
Diramatura = Si intende il taglio dei rami da un tronco
abbattuto.
Taglio con rottura = Quando il tronco da tagliare si rompe
prima di aver completato il taglio.
Prima di apprestarsi al taglio considerare cinque
fattori di estrema importanza:
1 L’attrezzatura di taglio non deve bloccarsi nel taglio
stesso.
2 L’oggetto da tagliare non deve separarsi per rottura.
3 La catena non deve andare a batter sul terreno o altri
oggetti durante e alla conclusione del taglio.
4 Sussiste il rischio di contraccolpo?
5 Il terreno e altri fattori circostanti possono
compromettere l’equilibrio della vostra posizione?
Il blocco della motosega nel taglio e la rottura del tronco
da tagliare dipendono da due fattori: il sostegno dato al
tronco da tagliare durante e dopo il taglio e l’eventuale
tensione a cui è sottoposto.
Quanto sopra può essere evitato eseguendo il taglio in
due fasi successive, da sopra e da sotto. Si tratta di
neutralizzare la tendenza naturale del tronco a bloccare
lama e catena o a rompersi.
L’elenco che segue è una descrizione teorica delle
situazioni più comuni che l’operatore può essere costretto
ad affrontare lavorando con una motosega.
Diramatura
Per la diramatura di rami più spessi valgono gli stessi
principi del taglio comune.
Eliminare i rami più difficili successivamente, pezzo per
pezzo.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega tenendola con una mano sola.
Una mano non è sufficiente per il
controllo sicuro di una motosega.
Mantenere una presa sicura e stabile
delle impugnature, con entrambe le
mani.
IMPORTANTE! Se la motosega si blocca nel taglio:
spegnere il motore! Non provare a liberare la motosega
scuotendola o tirandola. Potreste ferirvi con la catena.
Per liberare la motosega servitevi di una leva.
TECNICA DI LAVORO
180 – Italian
Taglio
Se si dispone di una catasta di tronchi, è necessario
prendere un tronco alla volta, sistemarlo su un cavalletto
o simile e quindi segarlo.
Rimuovere i pezzi segati dall’area di lavoro. Lasciandoli
nell’area di lavoro si corre sia un maggior rischio di
sobbalzo involontario, sia il rischio di inciampare e
perdere l’equilibrio durante il lavoro.
Il tronco è per terra. Nessun rischio di bloccaggio della
catena o di rottura del tronco. Esiste il rischio che la
catena vada a colpire il terreno alla conclusione del taglio.
Tagliare dall’alto verso il basso attraverso tutto il tronco.
Procedere con cautela alla fine del taglio per evitare che
la catena incontri il terreno. Mantenere la massima
velocità della catena ma essere pronti ad affrontare
eventuali sorprese. (31)
Se è possibile (si può girare il tronco?) terminare a 2/3
dello spessore del tronco.
Ruotare il tronco e tagliare la parte rimanente dall’alto
verso il basso.
Il tronco appoggia da una parte sola. Rischio elevato di
rottura durante il taglio.
Cominciare il taglio dal di sotto (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sopra andando ad incontrare il
taglio già eseguito.
Il tronco appoggia alle due estremità. Rischio elevato
che la catena si incastri.
Cominciare il taglio dal di sopra (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sotto andando ad incontrare il
taglio già eseguito.
Tecnica di abbattimento
Distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza dall’albero da abbattere è di 2,5
volte l’altezza dell’albero stesso. Osservare che non vi
siano nessuno nella zona di pericolo prima e durante
l’abbattimento. (37)
Direzione di abbattimento
Scopo dell’abbattimento è di far cadere l’albero nella
migliore posizione per la successiva diramatura e il
sezionamento del tronco. Dev’essere possibile
camminare e sostare senza pericolo.
Dopo aver deciso in quale direzione far cadere l’albero,
valutare la direzione naturale di caduta dell’albero.
I fattori decisivi sono:
L’inclinazione dell’albero
La sua curvatura
La direzione del vento
La concentrazione di rami
Il peso della neve eventualmente accumulata
Ostacoli nel raggio di azione dell’albero: per esempio
altri alberi, linee elettriche, strade ed edifici.
Controllare se il tronco presenta danni o segni di
decomposizione per i quali l’albero potrebbe cedere e
cadere prima del previsto.
Può darsi che risulti necessario far cadere l’albero lungo
la sua direzione naturale di caduta, in quanto cercare di
farlo cadere in un’altra direzione potrebbe essere
impossibile o troppo pericoloso.
Un altro fattore importante da non trascurare, che non
influisce sulla direzione di caduta ma che riguarda la
vostra sicurezza personale, è la presenza di rami morti o
spezzati che potrebbero staccarsi durante l’abbattimento
e rappresentare un pericolo.
Evitare che un albero in caduta vada ad impigliarsi in
un’altro. Far cadere un albero che si è impigliato è
un'operazione molto pericolosa sussiste un grave
pericolo di incidenti. Vedi istruzioni alla voce
Movimentazione di un abbattimento mal riuscito.
Diramatura prima del taglio e percorso di ritirata
Sramare il tronco fino all’altezza delle spalle. La tecnica
più sicura è lavorare dall’alto verso il basso, tenendo il
tronco fra se stessi e la motosega.
Eliminare la vegetazione bassa intorno all’albero e
osservare eventuali ostacoli (pietre, radici, fosse ecc.) in
modo da avere un percorso di ritirata senza ostacoli. Il
percorso dovrebbe essere a circa 135° all’indietro rispetto
alla direzione di caduta del tronco. (38)
1 Zona di rischio
2 Via di fuga
3 Direzione di abbattimento
!
AVVERTENZA! Non segare mai tronchi
accatastati o vicini fra loro. Queste
procedure aumentano sensibilmente il
rischio di sobbalzo, provocando gravi
lesioni o morte.
IMPORTANTE! L’abbattimento di un albero richiede
molta esperienza ed è un operazione che un
principiante deve evitare. Non eseguire alcuna
operazione per la quale non vi ritenete sufficientemente
qualificati!
IMPORTANTE! Durante operazioni di abbattimento
critiche, sollevare immediatamente le protezioni
acustiche dopo il taglio, in modo da poter percepire
rumori insoliti ed eventuali segnali di avvertimento.
TECNICA DI LAVORO
Italian 181
Abbattimento
Per l’abbattimento eseguire tre tagli. Prima di tutto il taglio
direzionale che si compone di taglio superiore e taglio
inferiore, e quindi il taglio di abbattimento. La posizione
corretta di questi tre tagli assicura un perfetto controllo
della direzione di caduta.
Taglio direzionale
Eseguire prima la parte superiore del taglio direzionale.
Stare a destra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
Eseguire poi la parte inferiore del taglio direzionale che
deve andare a finire esattamente alla fine della parte
superiore. (39)
La profondità del taglio direzionale deve essere di 1/4 del
diametro del tronco, con un angolo tra il taglio superiore e
quello inferiore di almeno 45°.
L’incontro tra i due tagli è chiamato linea del taglio
direzionale. La linea deve essere perfettamente
orizzontale e ad angolo retto (90°) rispetto alla direzione
di caduta. (40)
Taglio di abbattimento
Sull’altro lato effettuare il taglio di abbattimento, appena al
di sopra della linea del taglio direzionale. Stare sulla
sinistra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
Posizionare il taglio di abbattimento 3-5 cm (1,5-2") sopra
il piano della linea del taglio direzionale.
Inserire l’appoggio per la corteccia dietro il fulcro (se è
stato montato l’apposito dispositivo). Lavorare a pieno
gas e far avanzare la catena/lama lentamente nel tronco.
Controllare che l’albero non si muova in direzione
opposta a quella prevista per la caduta. Inserire un cuneo
di abbattimento o un grimaldello non appena possibile.
(41)
Il taglio di abbattimento deve finire parallelo alla linea del
taglio direzionale, con una distanza tra i due di almeno 1/
10 del diametro del tronco. La parte di tronco non tagliata
è il fulcro.
Il fulcro è la cerniera che guida l’albero nella sua caduta.
(42)
Se il fulcro è insufficiente, se è stato segato
completamente o se il taglio direzionale è male eseguito,
non è possibile controllare la caduta dell’albero.
Non appena il taglio direzionale e quello di abbattimento
sono completati, l’albero deve cominciare a cadere, da
solo o con l’aiuto di un cuneo di abbattimento o di un
grimaldello.
Si raccomanda l’utilizzo di una lama di lunghezza
superiore al diametro del tronco, in modo che tagli di
abbattimento e direzionali possano essere eseguiti in
un’unica operazione. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito alla lunghezza della lama raccomandata
per la motosega.
Vi sono metodi per abbattere alberi con lame più corte del
diametro del tronco. Questi metodi aumentano però in
modo considerevole il rischio di contraccolpo.
Movimentazione di un abbattimento mal
riuscito
Abbattimento di un albero impigliatosi in un altro.
Far cadere un albero che si è impigliato è un'operazione
molto pericolosa sussiste un grave pericolo di incidenti.
Non segare mai un albero su cui sia caduto un altro
albero.
Non lavorare mai nell’area di pericolo intorno ad alberi
semicaduti e rimasti in sospeso.
Il metodo più sicuro è di usare un argano.
Montato sul trattore
Manuale
Taglio di tronchi e rami in tensione
Preparativi: Giudicare verso quale direzione tende a
muoversi la tensione e dove si trova il punto di rottura
(vale a dire il punto dove si romperebbe se aumentasse la
tensione).
Valutare come alleggerire la tensione e se pensate di
riuscirci. In casi più complessi la soluzione migliore è di
rinunciare al taglio e di lavorare con un argano.
In generale:
Mettetevi in modo tale da non essere colpiti dall’albero/
ramo quando si libera dalla tensione.
Eseguire uno o più tagli su o in prossimità del punto di
rottura. I tagli devono essere di profondità tale da liberare
la tensione e ottenere la rottura proprio nel punto di
rottura.
Non tagliare mai completamente un ramo o un tronco
in tensione!
Se è necessario praticare un taglio passante nell’albero/
ramo, eseguire due o tre tagli di profondità di 3-5 cm a
intervalli di 3 cm.
Praticare tagli sempre più profondi finché non si allenta la
tensione dell’albero/ramo.
Segare l’albero/ramo dal lato opposto, dopo aver tolto la
tensione.
!
AVVERTENZA! Sconsigliamo agli
operatori meno esperti di abbattere un
albero con una lama più corta del
diametro del tronco!
TECNICA DI LAVORO
182 – Italian
Prevenzione del contraccolpo
Che cos’e il contraccolpo?
Il contraccolpo è un movimento violento che fa
impennarela la motosega e la lama verso l’operatore,
quando la lama incontra un oggetto con la parte superiore
della punta, il settore a rischio di contraccolpo. (30)
Il contraccolpo avviene sempre lungo il piano di taglio
della lama. Di solito il movimento di motosega e lama è
verso l’alto e verso l’operatore. Possono tuttavia
verificarsi altre situazioni a seconda della posizione della
motosega nel momento in cui il settore a rischio viene a
contatto con un corpo estraneo.
Il contraccolpo può verificarsi solo quando il settore ”a
rischio” della lama incontra un oggetto. (43)
Diramatura
Accertarsi di avere una posizione stabile! Lavorare dal
lato sinistro del tronco, con il corpo vicino alla motosega.
Non appena possibile appoggiare tutto il peso del corpo
al tronco.
Spostarsi solo con il tronco tra voi e la motosega.
Taglio di un tronco in sezioni
Vedi istruzioni alla voce Tecnica basilare di taglio.
!
AVVERTENZA! Il contraccolpo è un
fenomeno improvviso e violento che fa
impennare motosega, lama e catena
contro l’operatore. Se la catena è in
movimento e colpisce l’operatore può
provocare lesioni anche mortali. È
importante capire come si verifica il
contraccolpo e come sia possibile
evitarlo con una corretta tecnica di
lavoro e un’adeguata prudenza.
!
AVVERTENZA! La maggioranza degli
incidenti per sobbalzo si verifica durante
la sramatura. Non utilizzare il settore a
rischio di sobbalzo della lama. Prestare
la massima cautela ed evitare che la
punta della lama venga a contatto con
tronco, altri rami o corpi estranei.
Prestare la massima cautela a rami in
tensione. Possono rimbalzare in
direzione dell’utente, provocando la
perdita del controllo della macchina e
gravi danni.
MANUTENZIONE
Italian 183
Generalità
L'utilizzatore può eseguire solo le operazioni di
manutenzione e assistenza descritte in questo manuale
delle istruzioni. Per operazioni di maggiore entità
rivolgersi ad un'officina autorizzata.
Regolazione del carburatore
Il vostro prodotto McCulloch è stato fabbricato e prodotto
in base a norme che permettono di ridurre le emissioni di
scarico dannose.
Funzionamento
Attraverso l’acceleratore, il carburatore regola il
regime del motore. La miscela aria/benzina avviene
nel carburatore. Tale miscela è regolabile. Per poter
sfruttare al meglio la potenza della macchina, la
regolazione del carburatore deve essere corretta.
La vite T regola la posizione dell’acceleratore al
minimo. Avvitando in senso orario il regime del
minimo si alza, mentre agendo in senso antiorario il
regime di giri del motore al minimo si abbassa.
Regolazione primaria del carburatore e
rodaggio
Il carburatore è messo a punto al collaudo in fabbrica. La
registrazione definitiva dev'essere eseguita da una
persona competente.
Regime consigliato con motore al minimo: Vedi istruzioni
alla voce Caratteristiche tecniche.
Regolazione finale del minimo T
La regolazione del minimo viene eseguita con la vite T. Se
necessario, avvitare la vite T in senso orario e a motore in
moto fino a quando la catena comincia a girare. Svitare
poi in senso antiorario fino a che la catena non si fermi. Il
minimo è correttamente regolato quando il motore gira
regolarmente in ogni posizione e con buon marginale
prima che la catena cominci a girare.
Controllo, manutenzione e
servizio dei dispositivi di
sicurezza della motosega
Freno della catena con protezione
anticontraccolpo
Controllo dell’usura del nastro del freno
Pulire il freno e il tamburo della frizione eliminando
segatura, resina e sporco. Lo sporco e l’usura influiscono
sul funzionamento del freno. (32)
Controllare con regolarità che la fascia frenante abbia
almeno uno spessore di 0,6 mm nel punto di maggiore
usura.
Controllo della protezione anticontraccolpo
Controllare che la protezione sia integra e senza difetti
evidenti, come lesioni del materiale.
Spostare la protezione avanti e indietro per verificare che
si muova liberamente e che sia ben ancorata nel
coperchio della frizione. (33)
Controllo dell’automatismo ad inerzia
Tenere la motosega, a motore spento, su un ceppo o altro
oggetto stabile. Rilasciare l’impugnatura anteriore e
lasciare cadere la motosega per gravità, in rotazione
attorno all’impugnatura posteriore, in direzione del ceppo.
La punta della lama battendo contro il ceppo deve far
scattare il freno della catena. (35)
Controllo dell’effetto frenante
Mettere in moto e appoggiare la motosega su una base
stabile. Evitare che la catena venga a contatto con il
terreno o con corpi estranei. Vedi indicazioni alla voce
Avviamento e arresto.
Reggere l’impugnatura con entrambe le mani, secondo
quanto indicato in figura.
Accelerare al massimo e attivare il freno della catena
girando il polso sinistro verso la protezione
anticontraccolpo. Non lasciare l’impugnatura anteriore.
La catena deve bloccarsi immediatamente.
!
AVVERTENZA! Se il minimo non può
essere regolato in modo da avere la
catena ferma contattare l’officina per
l’assistenza. Non usare la motosega
prima di aver eseguito le necessarie
riparazioni.
Osservare! Per l’assistenza e la riparazione della
macchina occorre una formazione specifica. Quanto
detto vale in particolare per i dispositivi di sicurezza
della macchina. Se la macchina non supera anche uno
solo dei seguenti controlli, si raccomanda di rivolgersi al
centro di assistenza. Tutta la manutenzione e gli
interventi non previsti nel presente manuale devono
essere eseguiti da personale specializzato (il
rivenditore).
Spegnere il motore e staccare il cavo della candela
prima di riparazioni o manutenzione
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160
  • Page 161 161
  • Page 162 162
  • Page 163 163
  • Page 164 164
  • Page 165 165
  • Page 166 166
  • Page 167 167
  • Page 168 168
  • Page 169 169
  • Page 170 170
  • Page 171 171
  • Page 172 172
  • Page 173 173
  • Page 174 174
  • Page 175 175
  • Page 176 176
  • Page 177 177
  • Page 178 178
  • Page 179 179
  • Page 180 180
  • Page 181 181
  • Page 182 182
  • Page 183 183
  • Page 184 184
  • Page 185 185
  • Page 186 186
  • Page 187 187
  • Page 188 188
  • Page 189 189
  • Page 190 190
  • Page 191 191
  • Page 192 192
  • Page 193 193
  • Page 194 194
  • Page 195 195
  • Page 196 196
  • Page 197 197
  • Page 198 198
  • Page 199 199
  • Page 200 200
  • Page 201 201
  • Page 202 202
  • Page 203 203
  • Page 204 204
  • Page 205 205
  • Page 206 206
  • Page 207 207
  • Page 208 208
  • Page 209 209
  • Page 210 210
  • Page 211 211
  • Page 212 212
  • Page 213 213
  • Page 214 214
  • Page 215 215
  • Page 216 216
  • Page 217 217
  • Page 218 218
  • Page 219 219
  • Page 220 220
  • Page 221 221
  • Page 222 222
  • Page 223 223
  • Page 224 224
  • Page 225 225
  • Page 226 226
  • Page 227 227
  • Page 228 228
  • Page 229 229
  • Page 230 230
  • Page 231 231
  • Page 232 232
  • Page 233 233
  • Page 234 234
  • Page 235 235
  • Page 236 236
  • Page 237 237
  • Page 238 238
  • Page 239 239
  • Page 240 240
  • Page 241 241
  • Page 242 242
  • Page 243 243
  • Page 244 244
  • Page 245 245
  • Page 246 246
  • Page 247 247
  • Page 248 248
  • Page 249 249
  • Page 250 250
  • Page 251 251
  • Page 252 252
  • Page 253 253
  • Page 254 254
  • Page 255 255
  • Page 256 256
  • Page 257 257
  • Page 258 258
  • Page 259 259
  • Page 260 260
  • Page 261 261
  • Page 262 262
  • Page 263 263
  • Page 264 264
  • Page 265 265
  • Page 266 266
  • Page 267 267
  • Page 268 268
  • Page 269 269
  • Page 270 270
  • Page 271 271
  • Page 272 272
  • Page 273 273
  • Page 274 274
  • Page 275 275
  • Page 276 276
  • Page 277 277
  • Page 278 278
  • Page 279 279
  • Page 280 280
  • Page 281 281
  • Page 282 282
  • Page 283 283
  • Page 284 284
  • Page 285 285
  • Page 286 286
  • Page 287 287
  • Page 288 288
  • Page 289 289
  • Page 290 290
  • Page 291 291
  • Page 292 292
  • Page 293 293
  • Page 294 294
  • Page 295 295
  • Page 296 296
  • Page 297 297
  • Page 298 298
  • Page 299 299
  • Page 300 300
  • Page 301 301
  • Page 302 302
  • Page 303 303
  • Page 304 304
  • Page 305 305
  • Page 306 306
  • Page 307 307
  • Page 308 308
  • Page 309 309
  • Page 310 310
  • Page 311 311
  • Page 312 312
  • Page 313 313
  • Page 314 314
  • Page 315 315
  • Page 316 316
  • Page 317 317
  • Page 318 318
  • Page 319 319
  • Page 320 320
  • Page 321 321
  • Page 322 322
  • Page 323 323
  • Page 324 324
  • Page 325 325
  • Page 326 326
  • Page 327 327
  • Page 328 328
  • Page 329 329
  • Page 330 330
  • Page 331 331
  • Page 332 332
  • Page 333 333
  • Page 334 334
  • Page 335 335
  • Page 336 336
  • Page 337 337
  • Page 338 338
  • Page 339 339
  • Page 340 340
  • Page 341 341
  • Page 342 342
  • Page 343 343
  • Page 344 344
  • Page 345 345
  • Page 346 346
  • Page 347 347
  • Page 348 348
  • Page 349 349
  • Page 350 350
  • Page 351 351
  • Page 352 352
  • Page 353 353
  • Page 354 354
  • Page 355 355
  • Page 356 356
  • Page 357 357
  • Page 358 358
  • Page 359 359
  • Page 360 360
  • Page 361 361
  • Page 362 362
  • Page 363 363
  • Page 364 364
  • Page 365 365
  • Page 366 366
  • Page 367 367
  • Page 368 368
  • Page 369 369
  • Page 370 370
  • Page 371 371
  • Page 372 372
  • Page 373 373
  • Page 374 374
  • Page 375 375
  • Page 376 376
  • Page 377 377
  • Page 378 378
  • Page 379 379
  • Page 380 380
  • Page 381 381
  • Page 382 382
  • Page 383 383
  • Page 384 384
  • Page 385 385
  • Page 386 386
  • Page 387 387
  • Page 388 388
  • Page 389 389
  • Page 390 390
  • Page 391 391
  • Page 392 392
  • Page 393 393
  • Page 394 394
  • Page 395 395
  • Page 396 396
  • Page 397 397
  • Page 398 398
  • Page 399 399
  • Page 400 400
  • Page 401 401
  • Page 402 402
  • Page 403 403
  • Page 404 404
  • Page 405 405
  • Page 406 406
  • Page 407 407
  • Page 408 408
  • Page 409 409
  • Page 410 410
  • Page 411 411
  • Page 412 412
  • Page 413 413
  • Page 414 414
  • Page 415 415
  • Page 416 416
  • Page 417 417
  • Page 418 418
  • Page 419 419
  • Page 420 420
  • Page 421 421
  • Page 422 422
  • Page 423 423
  • Page 424 424
  • Page 425 425
  • Page 426 426
  • Page 427 427
  • Page 428 428
  • Page 429 429
  • Page 430 430
  • Page 431 431
  • Page 432 432
  • Page 433 433
  • Page 434 434
  • Page 435 435
  • Page 436 436
  • Page 437 437
  • Page 438 438
  • Page 439 439
  • Page 440 440
  • Page 441 441
  • Page 442 442
  • Page 443 443
  • Page 444 444
  • Page 445 445
  • Page 446 446
  • Page 447 447
  • Page 448 448
  • Page 449 449
  • Page 450 450
  • Page 451 451
  • Page 452 452
  • Page 453 453
  • Page 454 454
  • Page 455 455
  • Page 456 456
  • Page 457 457
  • Page 458 458
  • Page 459 459
  • Page 460 460
  • Page 461 461
  • Page 462 462
  • Page 463 463
  • Page 464 464
  • Page 465 465
  • Page 466 466
  • Page 467 467
  • Page 468 468
  • Page 469 469
  • Page 470 470
  • Page 471 471
  • Page 472 472
  • Page 473 473
  • Page 474 474
  • Page 475 475
  • Page 476 476
  • Page 477 477
  • Page 478 478
  • Page 479 479
  • Page 480 480
  • Page 481 481
  • Page 482 482
  • Page 483 483
  • Page 484 484
  • Page 485 485
  • Page 486 486
  • Page 487 487
  • Page 488 488
  • Page 489 489
  • Page 490 490
  • Page 491 491
  • Page 492 492
  • Page 493 493
  • Page 494 494
  • Page 495 495
  • Page 496 496
  • Page 497 497
  • Page 498 498
  • Page 499 499
  • Page 500 500
  • Page 501 501
  • Page 502 502
  • Page 503 503
  • Page 504 504
  • Page 505 505
  • Page 506 506
  • Page 507 507
  • Page 508 508
  • Page 509 509
  • Page 510 510
  • Page 511 511
  • Page 512 512
  • Page 513 513
  • Page 514 514
  • Page 515 515
  • Page 516 516
  • Page 517 517
  • Page 518 518
  • Page 519 519
  • Page 520 520
  • Page 521 521
  • Page 522 522
  • Page 523 523
  • Page 524 524
  • Page 525 525
  • Page 526 526
  • Page 527 527
  • Page 528 528
  • Page 529 529
  • Page 530 530
  • Page 531 531
  • Page 532 532
  • Page 533 533
  • Page 534 534
  • Page 535 535
  • Page 536 536
  • Page 537 537
  • Page 538 538
  • Page 539 539
  • Page 540 540
  • Page 541 541
  • Page 542 542
  • Page 543 543
  • Page 544 544
  • Page 545 545
  • Page 546 546
  • Page 547 547
  • Page 548 548
  • Page 549 549
  • Page 550 550
  • Page 551 551
  • Page 552 552
  • Page 553 553
  • Page 554 554
  • Page 555 555
  • Page 556 556
  • Page 557 557
  • Page 558 558
  • Page 559 559
  • Page 560 560
  • Page 561 561
  • Page 562 562
  • Page 563 563
  • Page 564 564
  • Page 565 565
  • Page 566 566
  • Page 567 567
  • Page 568 568
  • Page 569 569
  • Page 570 570
  • Page 571 571
  • Page 572 572
  • Page 573 573
  • Page 574 574
  • Page 575 575
  • Page 576 576
  • Page 577 577
  • Page 578 578
  • Page 579 579
  • Page 580 580
  • Page 581 581
  • Page 582 582
  • Page 583 583
  • Page 584 584
  • Page 585 585
  • Page 586 586
  • Page 587 587
  • Page 588 588
  • Page 589 589
  • Page 590 590
  • Page 591 591
  • Page 592 592
  • Page 593 593
  • Page 594 594
  • Page 595 595
  • Page 596 596
  • Page 597 597
  • Page 598 598
  • Page 599 599
  • Page 600 600
  • Page 601 601
  • Page 602 602
  • Page 603 603
  • Page 604 604
  • Page 605 605
  • Page 606 606
  • Page 607 607
  • Page 608 608
  • Page 609 609
  • Page 610 610
  • Page 611 611
  • Page 612 612
  • Page 613 613
  • Page 614 614
  • Page 615 615
  • Page 616 616
  • Page 617 617
  • Page 618 618
  • Page 619 619
  • Page 620 620
  • Page 621 621
  • Page 622 622
  • Page 623 623
  • Page 624 624
  • Page 625 625
  • Page 626 626
  • Page 627 627
  • Page 628 628
  • Page 629 629
  • Page 630 630
  • Page 631 631
  • Page 632 632
  • Page 633 633
  • Page 634 634
  • Page 635 635
  • Page 636 636
  • Page 637 637
  • Page 638 638
  • Page 639 639
  • Page 640 640
  • Page 641 641
  • Page 642 642
  • Page 643 643
  • Page 644 644
  • Page 645 645
  • Page 646 646
  • Page 647 647
  • Page 648 648
  • Page 649 649
  • Page 650 650
  • Page 651 651
  • Page 652 652
  • Page 653 653
  • Page 654 654
  • Page 655 655
  • Page 656 656

McCulloch CS35S Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario
Questo manuale è adatto anche per