Candy PG 750 SD TE Manuale utente

Tipo
Manuale utente
PIANI COTTURA
ISTRUZIONI PER L’USO
TABLES DE CUISSON
NOTICE D’EMPLOI
ENCIMERAS
INSTRUCCIONES PARA EL USO
HOBS
USER INSTRUCTIONS
PLACAS DE
INSTRUÇÕES DE UTILIZAÇÃO
IT
FR
ES
IEGB
PT
21
CARATTERISTICHE TECNICHE
* Predisposizione di fabbrica IT cat. II2H3 +
Tab. 1
D
B
C
A
Questo apparecchio è stato concepito per un uso non professionale all’interno
delle abitazioni.
IT IT
R
SR
R
SR
UR - DC
R
SR
R
SR
PES
EF
R
SR
R
SR
BIST.
R
SR
UR
SR
PE
GH
R
SR
UR
SR
I
4
LOCALE DI INSTALLAZIONE
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui
è installato. Vogliate assicurare una buona areazione del locale mantenendo aperti gli
orifizi di ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di
scarico (Fig. 2). Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di
una areazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o un’areazione
più efficace aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste. Nel ca-
so in cui l’apparecchio fosse sprovvisto di termocoppia (dispositivo di sicurezza) la
presa di ventilazione di fig. 2 dovrà essere di 200 cm
2
minimo.
In caso non sia possibile installare la cappa è necessario l’impiego di un elettroventila-
tore applicato alla parete esterna o alla finestra dell’ambiente purché esistano nel loca-
le le aperture per l’entrata di aria.
Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente
cucina un ricambio orario d’aria di 3-5 volte il suo volume.
L’installatore deve attenersi alle norme in vigore: UNI-CIG 7129 e 7131.
3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
INSTALLAZIONE
L’installazione è a carico dell’acquirente. La Casa Costruttrice è esonerata da questo
servizio. Gli eventuali interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’er-
rata installazione, non sono compresi nella garanzia.
I piani da incasso sono predisposti per l’installazione in tops realizzati in qualsiasi mate-
riale, purché resistente ad una temperatura di 100° C, e di spessore variabile fra 25 e
45 mm. Le dimensioni del foro per l’incasso devono rispettare le misure riportate in figu-
ra 1.
Qualora il piano venga incassato in modo che sul suo lato sinistro o destro ci
sia la parete di un mobile, la distanza tra la parete verticale ed il bordo del piano,
deve essere di almeno 15 cm (fig. 2); la distanza tra la parete posteriore ed il bordo
del piano deve essere di almeno 5,5 cm (fig. 2); la distanza tra il piano cottura ed
un’eventuale elemento superiore (es. cap-
pa) deve essere di almeno 70 cm (fig. 2).
Quando sotto il piano è presente un vano
accessibile, fra il piano da incasso ed il va-
no sottostante, deve essere inserita una
parete di divisione in materiale isolante (le-
gno o similari).
Tale parete deve distare almeno 10 mm.
dal fondo della cassetta (fig. 3).
IMPORTATE: La figura qui a fianco indi-
ca come deve essere applicato il sigil-
lante.
Il fissaggio al mobile è ottenuto tramite staffe di fissaggio che vengono fornite come
accessori. Nella parte inferiore della cassetta sono già presenti i fori a cui devono es-
sere avvitate le staffe di fissaggio.
Se sotto al piano cottura (60 cm.) è installato un forno senza ventilatore di raffred-
damento è necessario praticare delle aperture nel modulo da incasso per garantire
una corretta circolazione dell’aria. Tali aperture devono garantire una superficie libe-
ra di almeno 300 cm
2
ripartiti come mostrato nella figura 4.
Sotto al piano di cottura da 75 cm. può essere installato un forno fornito di un venti-
latore di raffreddamento.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
Controllare i dati riportati sulla targhetta dell’apparecchio, ubicata sulla parte inferiore
esterna della cassetta, quindi accertarsi che tensione nominale di rete e potenza di-
sponibili, siano adatte al suo funzionamento.
Prima di effettuare il collegamento verificare l’efficienza dell’impianto di messa a terra.
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria per Legge. La Casa Costruttrice decli-
na ogni responsabilità per eventuali danni a persone o a cose derivanti dalla mancata
osservanza di questa norma.
Per eventuali modelli sprovvisti di spina, montare sul cavo una spina normalizzata che
sia in grado di sopportare il carico indicato in targhetta. Il conduttore di terra del cavo è
contraddistinto dai colori giallo verde. In ogni caso la spina deve essere accessibile.
Nel caso si desideri una connessione fissa alla rete, si dovrà interporre, tra l’apparec-
chio e la rete, un dispositivo omnipolare di interruzione con distanza dei contatti di al-
meno 3 mm.
IT IT
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
FIGURA 4
60 Cm
2
240 Cm
2
120 Cm
2
180 Cm
2
Plan 60 Plan 75
6
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale è predisposto ese-
guire nell’ordine le seguenti operazioni:
asportare la griglia ed il bruciatore
introdurre una chiave esagonale a tubo dentro il supporto bruciatore (fig. 6). (La chiave
esagonale è fornita come accessorio del piano)
svitare l’iniettore e sostituirlo con quello adatto al tipo di gas disponibile (vedere ta-
bella consumi gas)
effettuare la regolazione del bruciatore.
5
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal costruttore
o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da una persona con qualifica simila-
re, in modo da prevenire ogni rischio. Il conduttore di terra (giallo-verde) deve essere
obbligatoriamente più lungo di 10 mm. La sezione dei conduttori interni deve essere
appropriata alla potenza assorbita dal piano cottura (vedi etichetta) ed il tipo di cavo
deve essere H05V2V2F.
Dichiarazione di conformità. Questa apparecchiatura, nelle parti destinate a venire
a contatto con sostanze alimentari, è conforme alla prescrizione della dir. CEE 89/109
e al D.L. di attuazione N° 108 del 25/01/92.
Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE
e successive modifiche.
LINEA L
TERRA
NEUTRO N
RETE DI
ALIMENTAZIONE
ELETTRICA
MARRONE
GIALLO/VERDE
BLU
CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Le istruzioni sono rivolte al personale autorizzato all’installazione dell’apparecchio in
conformità alle norme UNI-CIG 7129-7131. Qualsiasi intervento deve essere esegui-
to con apparecchiatura disinserita elettricamente.
Sul piano di lavoro è indicato, con apposite targhette, il tipo di gas per il quale l’apparec-
chio è predisposto.
È tuttavia possibile usare altri tipi di gas dopo aver eseguito dei semplici adattamenti.
(Vedere indicazioni paragrafi seguenti)
ll collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere ef-
fettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati
che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire
le operazioni indicate al paragrafo «Adattamento ai diversi tipi di gas». Nel caso di ali-
mentazione con gas liquido da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle
Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore
durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella consumi gas.
Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di te-
nuta conformi alla UNI-CIG 9264.
La messa in opera dei tubi flessibili deve essere effettuata in modo che la loro lun-
ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2 m.
IMPORTANTE : ad installazione ultimata controllare la PERFETTA TENUTA di tut-
ti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e MAI UNA FIAMMA. Assicurarsi
inoltre, che il tubo flessibile non possa essere a contatto con una parte mobile
del modulo da incasso (es. cassetto) e che non sia situato in luoghi dove possa
essere danneggiato.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE GAS
1/2 GAS
CILINDRICO
1) Avvitare le parti nella
sequenza illustrata
A) Tubazione rampa
B) Guarnizione
C) Raccordo orientabile
2) Serrare forte i raccor-
di utilizzando le chiavi
esagonali tenendo pre-
sente, durante il ser-
rag
gio, di orientare il
raccor
do nella direzione
desiderata.
3) Collegare il raccordo C
alla rete di alimentazione
gas tramite tubazione ri-
gida in rame o flessiblle
in acciaio.
IT
CONICO
ATTENZIONE:
Alcuni modelli hanno in dotazione due raccordi: uno cilindrico A, uno conico B fig. 5.
Scegliere il raccordo appropriato in base al paese d’installazione.
Per non provocare sollecitazioni all’apparecchio si consiglia di eseguire l’allacciamen-
to all’impianto nella sequenza indicata:
CILINDRICO Fig. 5
AB
IT IT
Chiave esagonale
Fig. 6
8
REGOLAZIONE DEL MINIMO DELLA FIAMMA
Accendere i bruciatori portando il rubinetto in posizione di minimo e sfilare la manopo-
la (estraibile in quanto montata a pressione).
Con un piccolo cacciavite agire sulla vite di regolazione del rubinetto (fig. 9) in senso
antiorario per aumentare la portata del gas, in senso orario per diminuirla fino ad otte-
nere una fiamma lunga 3 o 4 mm.
Per l’impiego di gas GPL (in bombola) la vite di regolazione del minimo deve essere avvi-
tata (senso orario) a fine corsa.
Vite di regolazione minimo rubinetto (in funzione dei diversi modelli)
7
Fig. 9
Fig. 7 Fig. 8
PIATTELLO
BRUCIATORE
TUBETTO
REGOLAZIONE ARIA
VITE DI
FISSAGGIO
AUSILIARIO
SEMIRAPIDO
RAPIDO
DOPPIA CORONA
GRAN RAPIDO
PESCERA
Per quota X vedi tabella consumi gas
Una volta effettuata la nuova regolazione gas sostituire sulla cassetta del vostro apparec-
chio la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è
data in dotazione.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE
USO DEL PIANO COTTURA
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato concepito,
e cioè per la cottura ad uso domestico. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivati da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
USO DEI BRUCIATORI
Per accendere i bruciatori del piano di cottura, avvicinare una fiamma al bruciatore,
quindi premere e girare in senso antiorario la manopola corrispondente, fino alla posi-
zione di massimo.
Se i bruciatori non vengono usati per diversi giorni attendere qualche secondo prima
dell’accensione per dare modo all’aria esistente nelle tubazioni di uscire.
Per apparecchi dotati di accensione elettronica agire come segue:
premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino alla piccola stella
azionare l’accensione premendo l’apposito tasto.
Per i piani cottura dotati di accensione automatica è sufficiente premere e ruotare la
manopola fino alla piccola stella
Il generatore produrrà una serie di scariche fintanto che è mantenuta la pressione
sulla manopola.
Se la fiamma non si accende entro 5 secondi riportare la manopola in posizione 0 e
ripetere l’operazione.
Per i modelli dotati di rubinetto con sicurezza (che interrompono il flusso del gas in
caso di spegnimento accidentale della fiamma) i bruciatori vengono accesi come so-
pra descritto, facendo attenzione
a mantenere premuta a fondo la manopola
per circa 5-6 secondi dopo l’accensione della fiamma
.
Trascorso tale tempo, necessario al dispositivo di sicurezza per inserirsi, la fiamma ri-
sulterà permanente.
ATTENZIONE: prima di accendere i bruciatori accertarsi che essi siano ben al-
loggiati nelle loro sedi e non interferiscano con le candele di accensione.
Per una migliore utilizzazione dei bruciatori, si raccomanda di usare pentole a fondo
piatto di diametro adatto al bruciatore prescelto. Consultare le figure a pagina 1 e 2.
Nel caso di tegami o pentole di piccolo diametro (caffettiere, teiere, ecc.), si dovrà regolare
la potenza del bruciatore interessato accertandosi che la fiamma lambisca il fondo del te-
game senza fuoriuscirne. Non è consentito l’uso di tegami con fondo concavo o convesso.
REGOLAZIONE DEI BRUCIATORI
Dopo aver sostituito l’iniettore è necessario effettuare la regolazione dell’aria primaria
attenendosi alla quota “X” riportata nella tabella consumi gas figura 7. Attenzione: il va-
lore della quota “X” dipende dal bruciatore e dal tipo di gas scelto. Una buona fiamma
deve essere delineata e di media lunghezza (fig. 8B); in caso di eccesso d’aria la fiam-
ma è corta e nitida (fig. 8C): è necessario estrarre il tubetto di regolazione dal corpo
bruciatore, in caso di difesso d’aria la fiamma è mal delineata e si presenta molle e lun-
ga (fig. 8A); è necessario inserire il tubetto di regolazione all’interno del corpo bruciato-
re. Per poter muovere il tubetto di regolazione dell’aria si deve allentare la vite di fissag-
gio. A regolazione avvenuta la vite deve essere bloccata (fig. 7).
IT IT
regolaz.
aria
4mm
2mm
15 mm
13 mm
15 mm
Bruciatore in
funzione
Rapido
Semi rapido
Ultra-rapido
Doppia corona
Pescera
Ø ugello
1/100 mm
120
93
2x94
2x94
2x94
Ø ugello
1/100 mm
80
61
2x65
2x65
2x65
Qn
kW
2,65
1,5
3,3
3,3
3,3
l/h
G20
252
143
314
314
314
g/h
G30
193
109
238
238
238
g/h
G31
189
107
236
236
236
Qn
kW
2,5
1,45
3,1
3,1
3,1
l/h
G25
277
161
343
343
343
Qmin.
kW
0,65
0,38
0,9
0,9
0,9 G30
1 G20/G25
regolaz.
aria
4mm
2mm
15 mm
13 mm
15 mm
regolaz.
aria
2mm
5mm
0 mm
0 mm
0 mm
G20 G30 G25 G31
G30
G31
G20/G25
G20 20mbar
G30 29mbar
G31 37mbar
G25
25mbar
Quota X in funzione
del tipo di gas
Tabella consumi gas 1W = 0,860 kcal/h
regolaz.
aria
5mm
7mm
15 mm
15 mm
15 mm
Piano cottura tipo Tipo di bruciatore Ø pentola (cm)
A;B;C;D;E;F;G;H;I. Bruciatore anteriore dx 12÷18
A;B;C;D;E;F;G;H;I. Bruciatore anteriore sx 12÷18
A;B;C;D;E;F;G; Bruciatore posteriore dx 18÷24
H;I. Bruciatore posteriore dx 24÷26
A;B;C;D; Bruciatore posteriore sx 24÷26
E;F;G;H;I. Bruciatore posteriore sx 18÷24
E Bruciatore cx 24÷28
F Bruciatore cx
24÷28 pentola rett. Max 18,5x33; min 15x24
H Piastra radiante cx
non superare le dimensioni della piastra radiante
10
MANUTENZIONE E PULIZIA
Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la spina dalla presa di cor-
rente o togliere la corrente a mezzo dell’interruttore generale dell’impianto elettrico.
Prima di effettuare la pulizia è necessario attendere che l’apparecchio si raffreddi,
quindi lavare le parti smaltate, verniciate o cromate, con acqua tiepida e sapone o
detersivo liquido non corrosivo.
Per le parti in acciaio usare alcool o le apposite soluzioni esistenti in commercio. Per
pannelli e profili in alluminio usare cotone o panno imbevuto di olio di vasellina o di
semi. Pulire e passare con l’alcool.
Durante le operazioni di pulizia non usare mai abrasivi, detersivi corrosivi, candeggi-
na o acidi.
Evitare di lasciare sulle parti smaltate, verniciate o in acciaio inox sostanze acide o
alcaline (succo di limone, aceto, ecc.).
9
Fig. 12
NO NO NO NO
L’inserimento della piastra è segnalato dall’apposita spia.
L’accensione della piastra elettrica ausiliaria (Ø 80 mm), nei modelli ove prevista, si ot-
tiene premendo l’apposito tasto 0/I. Questa piastra elettrica ha una sola posizione di
funzionamento.
Nell’uso delle piastre elettriche si raccomanda di utilizzare solo recipienti con fondo per-
fettamente piatto e con il diametro più vicino a quello della piastra prescelta e comun-
que mai inferiore ad esso (fig. 12). Si consiglia di asciugare bene il fondo dei recipienti,
di evitare trabocchi dovuti all’ebollizione e di non lasciare mai le piastre accese senza
pentola o con pentola vuota.
POTENZA DELLE PIASTRE ALLE DIVERSE POSIZIONI DELLE MANOPOLE
Posizioni
0 SPENTO
1 LENTISSIMO Tenere in caldo un piatto, burro fuso, cioccolata...
2 LENTO Cottura a fuoco lento, besciamella, stufato, riso al latte, uova al piatto...
3 MODERATO Legumi secchi, surgelati, frutta, acqua bollente...
4 MEDIO Mele al vapore, verdure fresche, pasta, crepe, pesce...
5 FORTE Cotture più impegnative, omlette, bistecche, trippa...
6 VIVO Bistecche, cotolette, fritture...
AVVERTENZA: Nel caso di una estinzione accidentale della fiamma del brucia-
tore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non do-
po almeno 1 minuto.
Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da ecces-
sivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano
raffreddati.
Se col passare del tempo i rubinetti del gas dovessero indurirsi è necessaria una nuo-
va lubrificazione con apposito lubrificante. Tale operazione dovrà essere effettuata
esclusivamente dal Servizio Assistenza.
Alcuni modelli hanno in dotazione una piccola bistecchiera, essa è da utilizzare esclu-
sivamente sul bruciatore SEMIRAPIDO.
Per i piani cottura dotati della piastra elettrica “ausiliaria” (Ø 80 mm) è dato in dotazio-
ne un ripiano forato da alloggiare esclusivamente sulla piastra stessa. Tale ripiano
non deve mai essere utilizzato sui fuochi a gas.
Attenzione: per le versioni dotate di piastra elettrica “ausiliaria” la scelta dei recipienti
è da effettuarsi solo dopo aver letto il paragrafo “Uso delle piastre elettriche”.
IT IT
USO DELLE PIASTRE ELETTRICHE
Per il miglior funzionamento ed il minor consumo di energia, regolare la posizione delle
manopole delle piastre elettriche attenendosi ai consigli della tabella seguente.
ISTRUZIONI DI UTILIZZO
PIASTRA BISTECCHIERA
(vedi fig. D)
Figura 10 - posizione a riposo
La bistecchiera a riposo deve essere
posizionata come in figura 10.
Figura 11 - posizione in funzionamento
• La bistecchiera deve essere alloggiata
solo sui bruciatori anteriori. La posizione
corretta, come in figura 11, è garantita
da un incastro con le griglie.
• Questa bistecchiera è stata progettata
per la cottura diretta di alimenti, quindi
non appoggiare pentole, tegami, caffet-
tiere ecc...
ATTENZIONE: La bistecchiera rag-
giunge temperature elevate, dopo l’uti-
lizzo deve essere movimentata esclusi-
vamente con l’accessorio in dotazione.
Fig. 11
Fig. 10
11
Le griglie e i piattelli cromati:
Le griglie e i piattelli cromati tendono a scurirsi con l’uso.
Questo è un fenomeno del tutto normale ed inevitabile, ma non compromette assolu-
tamente la funzionalità del piano.
Sono tuttavia disponibili su richiesta, presso il Vostro rivenditore od i nostri Centri di
Assistenza Tecnica, i ricambi.
COPERCHIO
Il coperchio è disponibile a richiesta come dispositivo opzionabile.
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze imputabili a errori di stampa o di trascrizione, conte-
nute
nel presente opuscolo. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie
o utili, anche nell’interesse dell’utenza, senza pregiudicare le caratteristiche di funzionalità e sicurezza.
Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da ec-
cessivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori
si siano raffreddati.
È necessario eliminare tutti i prodotti causati da tracimazione dalla superficie del
coperchio prima di aprirlo.
SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI
Prima di chiamare il servizio di Assistenza Tecnica
In caso di mancato funzionamento del piano vi consigliamo di:
verificare il buon inserimento della spina nella presa di corrente;
verificare che l’afflusso di gas sia regolare.
Nel caso non si individui la causa di mal funzionamento:
spegnere l’apparecchio non manometterlo e chiamare il Servizio di Assistenza Tecnica.
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel
prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti
dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per es-
sere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unita-
mente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’ac-
quisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nomi-
nativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il
prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà
senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che
sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le
informazioni ed i documenti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a
5 anni e così, in caso di guasto, non pahare il diritto fisso di intervento a domicilio, la ma-
nodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico
del Servizio Clienti 0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione
per fornirLe i chiarimenti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti ano-
malie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consi-
gliamo vivamente di effettuare i controlli indicati sopra.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il
Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto diretta-
mente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che
opera nella Sua zona di residenza.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
È importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del pro-
dotto ed il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul
certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta sotto ad un bruciatore del pia-
no. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, rispar-
miando oltretutto i relativi costi.
IT
12
IT
I bruciatori vanno puliti con acqua saponata; se si vuole conferire loro l’originale bril-
lantezza, basta pulirli con i prodotti specifici per le leghe di alluminio.
Dopo ogni pulitura asciugare perfettamente i bruciatori e ricollocarli nelle loro sedi.
È indispensabile controllare che il rimontaggio avvenga in modo perfetto, in
quanto un non corretto posizionamento dei componenti può essere causa di
gravi anomalie nella combustione.
Grafica RB 05/2003 - Cod. 41007407 - Imprimè en Italie
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