National Geographic 9140000 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

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REGOLE DI SICUREZZA
- Leggere e seguire queste istruzioni e conservarle come riferimento.
- Tenere bambini piccoli e animali lontani dalla zona di realizzazione degli esperimenti.
- Conservare questo kit di esperimenti fuori dalla portata di bambini con meno di 8 anni.
- Pulire tutto il materiale dopo l’uso.
- Assicurarsi che tutti i contenitori siano ermeticamente chiusi e opportunamenti riposti dopo l’uso.
- Assicurarsi che tutti i contenitori vuoti e/o gli imballaggi che non si possono richiudere siano correttamente eliminati.
- Lavare le mani dopo aver realizzato gli esperimenti.
- Non utilizzare materiale non fornito con il kit e che non sia indicato nelle istruzioni d’uso.
- Non bere né mangiare nell’area in cui sono realizzati gli esperimenti.
- Evitare qualunque contatto dei prodotti chimici con occhi e bocca.
- Non spalmare sostanze o soluzioni sul corpo.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
Bresser GmbH ha redatto una „dichiarazione di conformità“ in linea con le disposizioni applicabili e le
rispettive norme. Su richiesta, è visionabile in qualsiasi momento.
SMALTIMENTO
Smaltire i materiali di imballaggio in maniera differenziata. Le informazioni su uno smaltimento conforme sono
disponibili presso il servizio di smaltimento comunale o l’Agenzia per l’ambiente locale.
GARANZIA E ASSISTENZA
La durata regolare della garanzia è di 2 anni e decorre dalla data dell’acquisto. Per godere di unestensione volontaria della
garanzia come descritto sulla confezione regalo, è necessario registrarsi nel nostro sito Web. Le condizioni complete di garan-
zia e le informazioni sull’estensione di garanzia e i servizi di assistenza sono visibili al sito www.bresser.de/warranty_terms.
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nome, il Suo indirizzo preciso, un numero telefonico e un indirizzo e-mail valido oltre ad indicare il codice e la descrizione
dell’articolo.
*Per le chiamate locali in Germania (il costo di ogni telefonata dipende dalle tariffe applicate dal proprio gestore telefonico); le chiamate dall’este-
ro sono vincolate a costi maggiori.
INFORMAZIONI DI PRIMO SOCCORSO
- In caso di contatto con gli occhi: lavare abbondantemente con acqua mantenendo, se necessario, gli occhi aperti.
Contattare immediatamente un medico.
- In caso di ingestione: lavare la bocca con acqua e bere acqua fredda. Non indurre il vomito. Contattare immediatamente
un medico.
- In caso di dubbi, contattare immediatamente un medico. Fornirgli la sostanza chimica e la confezione.
- In caso di lesioni, contattare sempre un medico.
In caso di emergenza, contattare immediatamente il:
Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza – 118
RACCOMANDAZIONI PER GLI ADULTI SUPERVISORI
- Leggere e seguire attentamente le istruzioni, le regole di sicurezza e le informazioni di primo soccorso e conservarle
come riferimento per usi futuri.
- Questo insieme di esperimenti è destinato a bambini con più di 8 anni.
Esclusione di responsabilità generale. Il Bresser GmbH ha compiuto ogni sforzo per assicurare che le informazioni in
questo libro, al momento della pubblicazione sono corrette e aggiornate, ma assume alcuna responsabilità per errori,
omissioni o difetti.
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di
recupero, o trasmessa, sono in qualsiasi forma e in ogni caso, elettronico, meccanico, fotocopiato, registrato o altrimenti
utilizzati.
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Índice
1. El espacio es un enigma
2. Experimentos
Experimento1. Conocer los astros
Experimento 2. El nacimiento de los planetas y del Sol
Experimento 3. Planetas en órbita
Experimento 4. Vehículo de exploración espacial
Experimento 5. El día y la noche
Indice
1. Lo spazio è un enigma!
2. Esperimenti
Esperimento 1. Conoscere gli astri
Esperimento 2. La nascita dei pianeti e del Sole
Esperimento 3.
Pianeti in orbita
Esperimento 4.
Veicolo di esplorazione spaziale
Esperimento
5. Il giorno e la notte
Índice
1. O espaço é um enigma!
2. Experiências
Experiência 1. Conhecer os astros
Experiência 2. O nascimento dos planetas e do Sol
Experiência 3. Planetas em órbita
Experiência 4. Veículo de exploração espacial
Experiência 5. O dia e a noite
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Andiamo in
missione,
Scienziato?
Hai appena
creato il Sole!
1. Lo spazio è un enigma!
Senza dubbio, lo spazio è uno dei maggiori
enigmi per tutti gli scienziati.
2. Esperimenti
Materiale incluso nel kit.
Da secoli, gli astronomi osservano il sistema
solare, i suoi pianeti, le stelle, le galassie e gli
altri corpi celesti, tutto grazie all’evoluzione
scientifi ca.
Per rispondere ai loro dubbi, gli scienziati ini-
ziarono a sviluppare dei metodi per conqui-
stare lo spazio.
Al giorno d’oggi, è possibile studiare l’Univer-
so attraverso una grande varietà di strumen-
ti, come potenti telescopi, osservatori e navi
spaziali!
Ci saranno forme
diff erenti di vita sugli altri
pianeti? Come saranno fatte?
Ci sono tante domande a cui
rispondere…
Esperimento 1
Conoscere gli astri
Materiale:
Metro a nastro
Sfere di polistirolo
Pennarello
3 Stuzzicadenti
Procedimento:
1.
Osserva ognuna delle sfere di polistirolo.
2. Cerca le due metà della sfera di polistirolo.
Queste misurano 15 centimetri (cm) di dia-
metro. Se vuoi, puoi confermare questa mi-
sura utilizzando il metro a nastro.
3. Per unire le due metà che formeranno la
sfera maggiore, dovrai usare gli stuzzicaden-
ti. In una delle metà, colloca
gli stuzzicadenti l’uno oppo-
sto agli altri, così come vedi
nell’immagine.
4. Poi, premi l’altra metà contro
gli stuzzicadenti, per aggancia-
re le due parti.
5. Contrassegna questa sfera con il pennarel-
lo, scrivendo una “S”.
6. Ora, usando il metro a nastro, misura il
diametro delle altre sfere e contrassegnale a
seconda delle misure riportate nella tabella
seguente. Puoi contrassegnare le sfere come
più ti piace.
Una nave spaziale è un veicolo
capace di realizzare viaggi nel-
lo spazio (al di sopra dell’atmo-
sfera).
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Spiegazione:
Un pianeta è una gigantesca sfera di roccia
o gas che orbita intorno a una stella e non
emette luce propria.
Pianeta Diametro
(cm)
Mercurio 2,5
Venere 3,5
Terra 3,5
Marte 3,0
Pianeta Diametro
(cm)
Giove 7,5
Saturno 6,5
Urano 4,5
Nettuno 4,0
SAPEVI CHE...
I quattro pianeti più vicini al Sole sono
pianeti rocciosi?
La gigantesca nuvola di gas e polve-
ri dalla quale ebbe origine la grande
esplosione che fu il Big Bang è anche re-
sponsabile dell’origine dei pianeti.
I 4 pianeti più vicini al Sole si formarono
a partire da materiale più pesante. Per
questa ragione la loro superfi cie è solida.
I restanti pianeti del sistema solare sono
chiamati pianeti gassosi.
Figura 1. Il sistema solare.
Pianeti rocciosi Pianeti gassosi
Il sistema solare comprende il Sole e tutti i
corpi celesti che gli orbitano intorno, ovvero i
pianeti che lo costituiscono.
Pianeta Mercurio Venere
Distanza
dal Sole (10
6
chilometri
[km])
57,9 108,2
Diametro (km) 4 878 12 104
Temperatura
media
Può raggiungere i
450 ºC di giorno e
i -170 ºC di notte
480 ºC
Tempo di
rivoluzione
88 giorni terrestri 225 giorni terrestri
Tempo di
rotazione
59 giorni terrestri 243 giorni terrestri
Composizione
75% composto
da metalli allo
stato liquido
concentrati nel
nucleo;
2º pianeta più
denso del sistema
solare
Approssimativa-
mente 2/3 della sua
superfi cie sono
ricoperti da vulcani
Numero
di lune
00
Curiosità
Deve il suo nome
a un dio romano
– un messaggero
rappresentato con
delle ali sulla testa
e ai piedi – a causa
della rapidità con
cui compie un giro
intorno al Sole
Deve il suo nome
alla dea romana
della bellezza e
dell’amore, perché
ci sembra il pianeta
più brillante;
Gira intorno al Sole
in direzione opposta
a quella della Terra
Tabella 1. I pianeti del sistema solare.
Andiamo a
conoscere
questi astri?
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Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno
149,6 227,9 778,6 1433,5 2872,5 4495,1
12 756 6 792 142 984 120 536 51 118 49 528
15 ºC -65 ºC -110 ºC -140 ºC -195 ºC -200 ºC
365 giorni, 5 ore e 57
minuti
687 giorni
terrestri
12 anni terrestri 29 anni terrestri 84 anni terrestri
164 anni
terrestri
24 ore terrestri 25 ore terrestri
9 ore e 50 minuti
terrestri
10 ore e 14 minuti
terrestri
17 ore e
14 minuti
terrestri
16 ore terrestri
70% costituito da
acqua e 30% da terra
(i continenti)
Crosta ricca in
elementi ferrosi
(ferro)
Formato
praticamente da gas
come idrogeno e elio
Non possiede una
superfi cie solida;
Possiede un sistema
di 7 anelli
È costituito
da materiali
densi come
acqua, metano
e ammoniaca;
Possiede un
anello di polveri
È costituito
da una
combinazione
ghiacciata di
ammoniaca e
metano nello
stato gassoso;
Possiede un
sistema di 6
anelli sottili e
irregolari
1 2 67 62 27 14
La sua struttura
si divide in
tre strati:
Deve il suo nome
al dio romano
della guerra, a
causa del suo
colore; Su di
esso si trova il
Monte Olimpo, un
vulcano estinto
che è la più
alta montagna
conosciuta nel
sistema solare.
Le sue bande scure e
chiare sono causate
dai forti venti (che
possono raggiungere
più di 644 chilometri
per ora [km/h])
I suoi anelli furono
scoperti inizialmente
da Galileo nell’anno
1610.
Fu scoperto nel
1781 da William
Herschel – fu il
1º pianeta ad
essere scoperto;
Ruota di lato,
orizzontalmente
Il vento
su questo
pianeta può
raggiungere i
1200 km/h
Crosta
Nucleo
Manto
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Esperimento 2
La nascita dei pianeti e del Sole
ATTENZIONE: Chiedi aiuto ad un adulto.
Materiale:
Sfere di polistirolo contrassegnate (esperi-
mento 1)
Strisce di gesso
Forbici
Ciotola
Acqua
Ago
Filo di nylon
Phosphorescent gouaches
Pennello
Metro a nastro
Cartoncino
Decorazioni autoadesive – anelli di Saturno
Procedimento:
1. Con l’aiuto di un adulto, usa le forbici e ta-
glia 8 fi li di nylon di 35 cm e 1 di 45 cm. Usa il
metro a nastro per misurare queste lunghez-
ze.
2. Passa un fi lo nella cruna dell’ago e poi, con
attenzione, trapassa la sfera con l’ago. Lascia
che da un lato della sfera rimanga una parte
lunga del fi lo di nylon e dall’altro lato appena
una punta del fi lo. Usa il fi lo di 45 cm per il
Sole e i restanti per i pianeti.
3. Togli il fi lo dall’ago e fai un
nodo nella punta più corta.
4. Ripeti i passi 2 e 3 per
tutte le sfere.
5. Ora, di nuovo con le forbici e con l’aiuto
di un adulto, ritaglia strisce di gesso di varia
lunghezza, in accordo con le dimensioni del
pianeta (sfera) che stai costruendo.
6. Per collocare il gesso intorno alle sfere,
devi prima immergere ciascuna striscia in
una ciotola d’acqua. Poi, lasciala scolare un
poco e infi ne applicala sulla sfera iniziando
da dove preferisci.
7. Colloca la striscia tendendola
il più possibile intorno alla sfera
e poi passaci sopra le tue dita va-
rie volte affi nché il gesso si distribu-
isca bene.
8. Ripeti il procedimento fi n quando la sfera
non sarà coperta di gesso. Assicurati di fare
due strati di strisce di gesso, perché le sfere
siano forti e stabili.
Dovrai prima staccare l’ago dal set di
pezzi della struttura del sistema solare.
Fai attenzione che non si rompa!
Se ti facilita le cose, separa di nuovo
le due parti che costituiscono il Sole. È
probabile che senta una certa resisten-
za al passaggio dell’ago attraverso le
sfere più grandi. Ruotare l’ago mentre
lo stai spingendo facilita il passaggio.
Quando stai perforando le sfere più
piccole, non fare troppa forza, per non
creare un foro di uscita dell’ago molto
grande.
Scienziato, puoi chiedere ad un adulto
di bruciare, con un accendino, la punta
del fi lo in cui hai fatto il nodo, perché
non si sciolga.
Scienziato, non devi lasciare
che il gesso secchi tra la col-
locazione dei diversi strati. Se
questo accade, le strisce non si “incolle-
ranno allo strato interno.
Non ti dimenticare che devi coprire il
nodo con il gesso, ma devi lascaire libero
l’altro capo del fi lo!
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Esperimento 3
Pianeti in orbita
ATTENZIONE: chiedi aiuto ad un adulto.
Materiale:
Ganci
Pianeti (esperimento 2)
Parte centrale della struttura del sistema solare
Asticelle
Filo di nylon
Forbici
Metro a nastro
Procedimento:
1. Separa 8 ganci dal set di pezzi della struttura del
sistema solare.
2. Ora, fi ssa un gancio alla
punta del fi lo di nylon di
ogni pianeta e del Sole.
9. Dovrai ripetere i punti da 6 a 8 per tutte
le sfere.
Scienziato, puoi dipingere i
tuoi pianeti come preferisci,
ma affi nché siano il più simile
possibile alla realtà, osserva nuovamen-
te la tabella 1 per vedere quali sono i loro
colori!
1 ora
11. Poi, utilizza le pho-
sphorescent gouaches
e il pennello per dipin-
gere i tuoi pianeti.
14. Usando le forbici con l’aiuto di un adulto,
ritaglia dal foglio delle decorazioni autoade-
sive gli anelli di Saturno e, di seguito, incollali
su un cartoncino. Poi, ritaglia anche il carton-
cino. Non dimenticarti di ritagliare l’interno
degli anelli.
15. Ora, devi solo fi ssare gli anelli sul pianeta
Saturno. Se necessario, usa un po’ di nastro
adesivo.
12. Lascia asciugare gli strati di tinta per ag-
giungere nuovi particolari ai tuoi pianeti.
13. Quando saranno asciutti, i tuoi astri sa-
ranno pronti per l’esperimento seguente!
Scienziato, non
manca nulla a uno
dei tuoi pianeti?
10. Lasciale asciugare per
almeno unora.
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Scienziato, ancora una volta puoi chie-
dere aiuto ad un adulto per bruciare la
punta del nodo con un accendino!
3. Ora, montiamo la struttura del tuo sistema
solare:
a. Separa le due parti della parte centrale
– nota che hanno specifi che posizioni di in-
castro.
b. Con le forbici e l’aiuto di un adulto, taglia
due fi li di nylon di 50 cm. Usa il metro a nastro
per aiutarti.
c. Ora, passa i fi li di nylon
nei buchi di uno dei lati
della parte centrale, così
come vedi nell’illustrazio-
ne.
d. Infi ne, incastra l’altro
lato del pezzo, passando
i fi li nei buchi corrispon-
denti.
e. Fai un nodo nei fi li,
unendo le 4 punte.
4. Devi ora collocare il Sole
nella struttura: passa il fi lo di
nylon del Sole nel buco cen-
trale del pezzo e annodalo a
uno dei fi li che sono già collo-
cati nella struttura.
5. Scegli il luogo più opportu-
no e appendi la parte centrale
con il Sole per i fi li.
6. In seguito, metti una asticella in ciascun
buco laterale.
7. Infi ne, metti i pianeti in orbita: inizia da
Mercurio e fi nisci con Nettuno.
Scienziato, non dimenticarti l’ordine
dei pianeti, ma assicurati che il peso
sia ben distribuito lungo le asticella,
affi nché il sistema solare si mantenga
in equilibrio!
SUPER SCIENZIATO:
Usa carta d’alluminio per creare la cintu-
ra di asteoridi! Crea piccole sfere di varie
dimensioni e, usando il fi lo di nylon o un
altro che hai in casa, mettile tra Marte e
Giove!
Puoi anche creare una Luna da mettere in
orbita intorno alla Terra.
Se vuoi, puoi aggiungere i restanti ele-
menti spaziali che possiedi nel foglio del-
le decorazioni autoadesive.
Ora che hai il tuo
sistema solare montato,
sei pronto per entrare in una
fantastica avventura nello
spazio?
2.2. L’Universo e il sistema solare
Tutte le luci che vedi di notte nel cielo sono
stelle, pianeti, comete, asteroidi e molti altri
corpi celesti. Il loro insieme forma l’Universo.
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Ma alla fi ne come
si formarono
l’Universo e il
sistema
solare?
Esperimento 4
Veicolo di esplorazione spaziale
Con questa attività potrai creare un fantasti-
co veicolo di esplorazione spaziale.
ATTENZIONE: chiedi aiuto ad un adulto.
Materiale:
Scatola di fi ammiferi vuota
Cartoncino
Decorazioni autoadesive – ruote per veicolo
di esplorazione spaziale
Bacchetta di legno (bastoncino per spiedini)
Forbici
Nastro adesivo
2 Cannucce
Palloncino
Ago
Procedimento:
1.
Chiedi aiuto ad un adulto e, con le forbici,
taglia una cannuccia in due parti uguali.
2. Poi, con il nastro adesivo, incolla ciascuna
metà della cannuccia ad unestremità della
scatola di fi ammiferi.
3. Chiedi aiuto ad un adulto e taglia la bac-
chetta di legno a metà.
4. Ora, metti una cannuccia nell’imboccatura
del palloncino e, con molto nastro adesivo,
ssala bene. Per assicurarti che non passi aria,
gonfi a il palloncino attraverso la cannuccia
e poi chiudila come faresti con il palloncino
(facendo pressione con le dita). Se vedi che il
palloncino perde aria, metti altro nastro ade-
sivo.
5. Incolla la cannuccia nella parte superiore
della scatola di fi ammiferi.
6. Con l’aiuto di un adulto, ritaglia dal foglio
delle decorazioni autoadesive le ruote per il
veicolo di esplorazione spaziale e incollale sul
cartoncino. Poi, con attenzione, ritagliale dal
cartoncino.
7. Chiedi ad un adul-
to di praticare un foro
al centro di ciascuna
ruota con l’ago.
8. Metti metà della bacchetta di legno dentro
una delle cannucce e, alla fi ne, metti una ruo-
ta a ciascun lato della bacchetta, così come
illustrato. Se non riesci a collocare facilmente
la ruota, chiedi ad un adulto di allargare leg-
germente il foro con l’ago.
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9. Ripeti il punto 8 per le restanti ruote.
10. Il tuo veicolo di esplorazione spaziale è
pronto e ora devi solo metterlo in marcia.
11. Gonfi a il palloncino dalla cannuccia e, sen-
za lasciar uscire l’aria, mettilo sul pavimento.
12. Fai il conto alla rovescia e lascia la cannuc-
cia.
13. Se vuoi, prepara altre macchinette e di-
vertiti organizzando gare con i tuoi amici!
Suggerimento: stacca l’adesivo e allinea la li-
nea rossa del planisfero con il segno che vedi
sulla sfera di polistirolo. Questo segno indica
la metà della sfera (simula l’equatore).
Spiegazione:
In questo esperimento, ancora una volta, os-
servi il fenomeno della propulsione causata
dalla forza dell’aria.
Il veicolo si muove in senso opposto alla libe-
razione dell’aria.
2.4. L’Universo visto dal pianeta Terra
Esperimento 5
Il giorno e la notte
ATTENZIONE: chiedi aiuto ad un adulto.
Materiale:
Decorazioni autoadesive – planisfero
Bachetta di legno
Sfera di polistirolo
Torcia
Forbici
Procedimento:
1.
Con attenzione, chiedi ad un adulto
di inserire la bacchetta di legno nella
sfera di polistirolo, come illustrato in
gura.
2. Con le forbici e sempre com molta atten-
zione e l’aiuto di un adulto, ritaglia il planisfe-
ro e incollalo sulla sfera di polistirolo.
Il tuo globo terrestre è pronto!
Realizza i prossimi passi in un luogo
poco illuminato!
3.
Con una mano, tieni la bacchetta di legno
con la sfera di polistirolo e con l’altra mano
accendi la torcia e puntala verso il tuo globo
terrestre (la sfera).
4. Ruota il globo in modo che il tuo paese sia
illuminato dalla luce della torcia che rappre-
senta il Sole.
z
i
o
ne
d
e
ll
a
ri
a.
IT
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Spiegazione:
In questo esperimento hai simulato il movi-
mento di rotazione della Terra. Man mano
che la Terra ruota intorno al suo asse, le zone
inizialmente illuminate cessano di esserlo,
mentre vengono illuminate zone che prima
non lo erano. La Terra ha sempre una metà
illuminata dal Sole, dove è giorno, e un’altra
metà che non riceve luce solare, dove è notte.
Questo movimento è responsabile per il sus-
seguirsi dei giorni e delle notti.
In questo esperimento, l’asse immaginario
di rotazione che attraversa la Terra dal Polo
Nord al Polo Sud è rappresentato dalla bac-
chetta di legno. È lungo questo asse immagi-
nario che la Terra ruota su sé stessa.
Cosa vedi, Scienziato?
SUPER SCIENZIATO:
Segna sul tuo globo terrestre il luogo in
cui ti trovi! Se nel tuo paese è giorno, lo
è anche in Giappone? E in Brasile? Trova
le risposte a queste domande con il tuo
globo terrestre!
Nota:
non ti dimenticare che il piano di ro-
tazione della Terra è inclinato di 23º e punta
sempre nella stessa direzione!
5. Ora, gira lentamente la bacchetta di legno
con il tuo globo terrestre!
Nota: attenzione, il senso di ro-
tazione intorno all’asse dovrà
essere antiorario!
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