Brigade MDR-404XX-500 (4868, 4939, 4941, 4940) Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Guida all’installazione 5033
Sistema di videoregistrazione digitale mobile
MDR-404GW-500
MDR-404G-500
MDR-404W-500
MDR-404-500
MDR-408GW-1000
MDR-408G-1000
MDR-408W-1000
MDR-408-1000
Guida all’installazione e all’utilizzo
Per le informazioni più aggiornate su tutti i prodotti, visitare il sito web
http://brigade-electronics.com/
2
Sommario
1 Introduzione alla tecnologia serie MDR 400 4
1.1 Caratteristiche del prodotto 4
1.1.1 Differenze tra MDR-404xx-500 e MDR-
408xx-1000 4
1.1.2 Caratteristiche comuni dei modelli MDR-
404xx-500 e MDR-408xx-1000 4
2 Contenuto del kit 5
2.1 Kit MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000 5
2.1.1 MDR-404xx-500 5
2.1.2 MDR-408xx-1000 5
2.1.3 Pezzi comuni ai modelli MDR-404xx-500 e
MDR-408xx-1000 6
2.2 Accessori opzionali 6
2.2.1 Pannello di stato e interfaccia remoti 6
2.2.2 Accelerometro (G-Sensor) esterno 6
2.2.3 Schede SD 6
2.2.4 Contenitore ignifugo con scheda SD da 32
GB 7
2.2.5 UPS 7
3 Installazione dell’hardware 7
3.1 Vista frontale 7
3.1.1 Vista frontale MDR-404xx-500 7
3.1.2 Vista frontale MDR-408xx-1000 8
3.2 Vista posteriore 8
3.2.1 Vista posteriore MDR-404xx-500 8
3.2.2 Vista posteriore MDR-408xx-1000 9
3.3 Unità contenitore disco rigido estraibile (comprensiva di
unità disco rigido) 9
3.3.1 Unità contenitore disco rigido estraibile
MDR-404xx-500 9
3.3.2 Unità contenitore disco rigido estraibile
MDR-408xx-1000 9
3.4 Telecomando 10
3.5 Diagramma di connessione MDR-404xx-500 11
3.6 Diagramma di connessione MDR-408xx-1000 12
3.7 Rimozione dell’unità contenitore disco rigido estraibile
13
3.7.1 Rimozione unità contenitore disco rigido
estraibile MDR-404xx-500 13
3.7.2 Rimozione unità contenitore disco rigido
estraibile MDR-408xx-1000 13
3.8 Rimozione della scheda SD 14
3.8.1 Rimozione della scheda SD di MDR-
404xx-500 14
3.8.2 Rimozione della scheda SD di MDR-
408xx-1000 14
3.9 Installazione della scheda SIM 15
3.9.1 Installazione della scheda SD di MDR-
404xx-500 15
3.9.2 Installazione della scheda SD/Upgrade del
modulo di espansione di MDR-408xx-1000
15
3.10 Installazione delle antenne 15
3.10.1 Installazione dell’antenna GPS (inclusa)
16
3.10.2 Antenna Wi-Fi (in base al modello) 16
3.10.3 Antenna 3G (in base al modello) 16
4 Configurazione dell’OSD dell’unità MDR 16
4.1 Configurazione delle impostazioni di registrazione
standard 16
4.1.1 Opzioni 16
4.1.2 Sovrimpressione OSD 18
4.1.3 Impostazioni dei canali delle telecamere
18
4.1.4 Impostazioni di registrazione 19
4.1.5 Impostazioni del sub-stream 19
4.2 Configurazione degli eventi 20
4.2.1 Sensori 20
4.2.2 Uscite degli allarmi 21
4.2.3 Velocità 21
4.2.4 Temperatura 22
4.2.5 G-Force 22
4.2.6 Rilevamento dei movimenti (Motion
Detection) 23
4.2.7 Alimentazione 23
4.2.8 Impostazioni istantanee 24
4.3 Impostazioni del sistema 24
4.3.1 Data/ora 24
4.3.2 Opzioni 25
4.3.3 Informazioni di registrazione 25
4.3.4 Sicurezza utenti 26
4.4 Impostazioni delle periferiche 27
5 Registrazioni 27
5.1 Ricerca delle registrazioni in base al tipo 27
5.1.1 Esportazione delle registrazioni 28
5.2 Ricerca dei file di eventi in base al tipo 28
5.2.1 Esportazione dei file di registro 29
6 Varie 29
6.1 Formattazione dell’unità disco rigido/scheda SD 29
6.2 Aggiornamento del firmware 29
6.3 Configurazione 30
6.3.1 Ripristino delle impostazioni predefinite 30
6.3.2 Ripristino dei dati della cronologia 30
6.3.3 Esportazione delle impostazioni correnti 30
6.3.4 Importazione delle impostazioni da una
pen drive USB 30
6.4 Registro di sistema 31
6.4.1 Esportazione dei file di registro 31
6.4.2 Eliminazione dei file di registro di sistema
31
6.4.3 Esportazione delle istantanee 31
6.4.4 Eliminazione delle istantanee 31
7 Ulteriori funzioni dell’OSD 31
7.1 Allarmi della telecamera 31
7.1.1 Pulsante di emergenza 32
7.2 Lingua 32
7.3 Registrazioni programmate 32
7.4 Menu Information (Informazioni) 33
7.4.1 Informazioni sul sistema 33
7.4.2 Stato composizione 33
7.4.3 Cronologia 33
7.4.4 Modulo 34
8 MDR-Dashboard 2.0 34
8.1 Requisiti di sistema del PC 34
8.2 Installazione di MDR-Dashboard 2.0 34
8.3 Collegamento dell’unità contenitore disco rigido estraibile
al PC 35
8.3.1 Procedura di pre-collegamento
(consigliata) 35
8.3.2 Procedura di collegamento dell’unità
contenitore disco rigido estraibile
(obbligatoria) 36
8.3.3 Conferma del collegamento 36
8.4 Caricamento dall’unità disco rigido/scheda SD 37
8.5 Modalità locale di MDR-Dashboard 2.0 38
8.5.1 Informazioni del canale 38
8.5.2 Eventi e grafici 39
8.5.3 Dati telaio (Frame Info) 41
8.5.4 Stato dei sensori 41
8.5.5 Localizzazione sulla mappa 41
8.6 Caricamento da un’unità flash USB o una cartella 42
8.7 Lettura dei dati 43
8.8 Esportazione dei video 45
8.9 Salvataggio delle istantanee 46
8.10 Impostazioni utente e sistema 46
9 MDR-Player 2.0 48
9.1 Requisiti di sistema del PC 48
9.2 MDR-Player 2.0 esportato 48
9.3 Configurazione di MDR-Player 2.0 48
9.4 Operazioni di base 48
10 Configurazioni Ethernet avanzate 51
10.1 Configurazione Ethernet 52
10.2 Funzionamento Ethernet: 53
10.2.1 Aggiornamento del
firmware/importazione del file di
configurazione 55
10.2.2 Esportazione del file di configurazione
55
11 Mappa OSD 55
11.1 Registrazioni 55
11.1.1 Ricerca registrazioni 55
11.1.2 File eventi 56
11.2 Impostazioni 56
11.2.1 Sistema 56
11.2.2 REGISTRAZIONE 58
11.2.3 Rete 60
3
11.2.4 Evento 61
11.2.5 Periferica 63
11.3 Informazioni 64
11.3.1 Sistema 64
11.3.2 Stato composizione 64
11.3.3 Cronologia 64
11.3.4 Modulo 64
12 Dimensioni di montaggio 65
12.1 MDR-404xx-500 65
12.2 MDR-408xx-1000 65
13 Appendici 66
13.1 Tabella qualità video 66
13.2 Parametri di registrazione Normale / Allarme 66
13.3 Parametri di registrazione con sub-stream 66
13.4 Descrizione dei registri utente 67
13.5 Tabella degli eventi 68
14 Collaudo e manutenzione 69
14.1 Istruzioni per l’operatore 69
14.2 Manutenzione e collaudo 69
15 Linee guida generali sulle antenne 69
16 Risoluzione dei problemi 70
17 Specifiche tecniche 71
18 Glossario 74
4
1 Introduzione alla tecnologia serie MDR 400
MDR-408xx-1000 e MDR-404xx-500 di Brigade sono sistemi di videoregistrazione digitali mobili (MDR, Mobile Digital Recorder) avanzati,
progettati per registrare e riprodurre 8 o 4 canali. Il sistema utilizza telecamere PAL o NTSC in formato CIF, HD1 o D1. È possibile registrare le
informazioni relative ai parametri di registrazione, agli allarmi e allo stato dei trigger insieme ai dati correlati a velocità, posizione e G-Force. È
inoltre possibile registrare e riportare in grafici i dati associati all’unità stessa, ad esempio tensione e temperatura nel software MDR (MDR-
Dashboard 2.0 e MDR-Player 2.0).
È possibile visualizzare, esportare ed eseguire ricerche nelle registrazioni tramite il programma MDR-Dashboard 2.0. consentendo agli utenti di
accedere a tutti i dati di viaggio del veicolo, compreso il rilevamento dei percorsi. Le registrazioni possono essere facilmente esportate in tre
diversi formati: come file AVI audio/video semplici, riproducibili con i più diffusi lettori multimediali; come clip in formato proprietario nativo o
come file .exe protetti da password, con il programma MDR-Player 2.0 integrato.
L’unità di archiviazione principale è un’unità disco rigido di grandi dimensioni. L’unità di archiviazione secondaria è una scheda SD (Secure
Digital) interna per la registrazione in mirroring (simultanea). Nella scheda SD vengono archiviati i dati dei video con una risoluzione di
immagine e una frequenza dei fotogrammi inferiore (senza metadati; dati della scatola nera). L’archiviazione nell’unità secondaria si rivela utile
in caso di limitazioni del supporto di archiviazione principale (ad esempio un errore di scrittura sul disco rigido a causa di una forte scossa).
Le impostazioni 3G e Wi-Fi presenti in questo manuale si riferiscono ai prodotti wireless come descritto di seguito. Tali funzionalità possono
essere implementate dopo aver effettuato l’upgrade delle unità MDR 400. I modelli a 8 canali consentono di eseguire un aggiornamento
modulare delle unità. Tali unità possono essere aggiornate acquistando diversi moduli di espansione. Le unità a 4 canali non presentano un
design modulare.
È indispensabile che il sistema MDR di Brigade venga montato e installato da personale tecnico competente e qualificato. Gli addetti
all’installazione sono responsabili della corretta configurazione dell’intero sistema e devono garantire la conformità ai regolamenti e alle
normative vigenti.
Di seguito è mostrata una breve descrizione di ciascun modello:
MDR-404GW-500: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 4 canali con disco rigido da 500 GB, GPS, 3G, Wi-Fi e
scheda SD da 32 GB
MDR-408GW-1000: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 8 canali con disco rigido da 1000 GB, GPS, 3G, Wi-Fi
e scheda SD da 64 GB
MDR404W-500: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 4 canali con disco rigido da 500 GB, GPS, Wi-Fi e scheda
SD da 32 GB
MDR-408W-1000: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 8 canali con disco rigido da 1000 GB, GPS, Wi-Fi e
scheda SD da 64 GB
MDR-404G-500: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 4 canali con disco rigido da 500 GB, GPS, 3G e scheda
SD da 32 GB
MDR-408G-1000: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 8 canali con disco rigido da 1000 GB, GPS, 3G e scheda
SD da 64 GB
MDR-404-500: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 4 canali con disco rigido da 500 GB, GPS e scheda SD da
32 GB
MDR-408-1000: sistema di videoregistrazione digitale mobile serie MDR 400 a 8 canali con disco rigido da 1000GB, GPS e scheda SD da
64GB
Attenzione: prima di tentare la configurazione del sistema, assicurarsi di aver letto accuratamente la Guida all’installazione e
all’utilizzo di MDR serie 400. Brigade non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali guasti causati da installazioni o
utilizzi non corretti.
Verificare di aver impostato le esclusioni appropriate nel software antivirus per consentire al pacchetto software dell’unità
MDR di funzionare correttamente.
1.1 Caratteristiche del prodotto
1.1.1 Differenze tra MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000
MDR-404xx-500
MDR-408xx-1000
Unità disco rigido da 2.5” con capacità di 500 GB (max 1 TB) e
montaggio antivibrazione
Unità disco rigido da 2.5” con capacità di 1 TB (max 1 TB) e
montaggio antivibrazione
Scheda SD interna di 32 GB (max 128 GB) di rating industriale per la
registrazione simultanea
Scheda SD interna di 64 GB (max 128 GB) di rating industriale per la
registrazione simultanea
Registrazione simultanea di 4 canali fino a D1 a 25 fps (PAL) / 30 fps
(NTSC) ciascuno
Registrazione simultanea di 8 canali fino a HD1 a 25 fps (PAL) / 30
fps (NTSC) ciascuno o di 8 canali a D1 a 12 fps (PAL) / 15 fps (NTSC)
Schermo suddiviso 1/4 canali
Schermo suddiviso 1/4/8 canali
1 EIA/TIA 485 (RS485) per accelerometro (G-Sensor) esterno
opzionale o per il pannello di stato e interfaccia remoti
2 EIA/TIA 485 (RS485) per l’accelerometro (G-Sensor) esterno
opzionale e per il pannello di stato e interfaccia remoti
4 connettori video di tipo Select tipici degli ingressi delle telecamere
con audio
8 connettori video di tipo Select tipici degli ingressi delle telecamere
con audio
Peso: 2,2 Kg
Peso: 2,75 Kg
Accelerometro (G-Sensor) non integrato
Accelerometro (G-Sensor) integrato
1.1.2 Caratteristiche comuni dei modelli MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000
Montaggio antivibrazione interna dell’unità disco rigido
Supercondensatore integrato per la finalizzazione della registrazione dopo un’interruzione di alimentazione imprevista (fino a 10 secondi)
Involucro in metallo robusto
Configurazione della risoluzione, frequenza dei fotogrammi e qualità di registrazione per ogni singolo canale
Funzione antimanomissione, attivabile con codice digitale
File di registro operazioni per la risoluzione dei problemi
GPS per il monitoraggio e il tracciamento della posizione con antenna esterna
I/O: 8 ingressi trigger (tensione trigger 9 V che può essere impostata su bassa/alta); 2 uscite trigger (12 V max 200 mA)
5
Interfaccia USB-B per la visualizzazione delle registrazioni video su sistema operativo Windows™ utilizzando MDR-Dashboard 2.0
Interfaccia USB-A per i download, gli aggiornamenti e le configurazioni in un’unità flash USB (solo memoria flash, massimo 16 GB)
Registrazione pre-allarme di 1-60 minuti e registrazione post-allarme di 0-1800 secondi. (da 0 a 30 minuti)
Qualità video selezionabile con 8 diversi livelli di registrazione
Compressione video/audio H.264/ADPCM
Modalità di registrazione Normal (Normale), Alarm (Allarme) o Timer
Registrazioni in modalità Alarm (Allarme) configurabili per trigger, velocità, G-Force, perdita segnale video (V-Loss), rilevamento dei
movimenti (Motion Detection), rilevamento delle aree cieche (Blind Detection), pulsante di emergenza e temperatura
Protezione da bassa tensione con ritardo dell’arresto configurabile e tensione di riavvio minima
Porta Ethernet 10/100 RJ45 per la configurazione e la visualizzazione in diretta
Telecomando a raggi infrarossi per la configurazione e la ricerca di registrazioni/eventi
Ritardo dell’arresto configurabile da 10 minuti a 24 ore
Uscita 12 V con carico max 1 A
Tensione in ingresso 9-36 V
Temperatura di funzionamento: da -25 ˚C a +60 ˚C
Umidità relativa di funzionamento: Da 10% a 90%
2 Contenuto del kit
2.1 Kit MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000
2.1.1 MDR-404xx-500
Unità di controllo sistema di videoregistrazione digitale mobile a 4
canali, GPS, unità disco rigido da 500 GB e scheda SD da 32 GB
MDR-404xx-500-CU
Staffe serie MDR-4 con 400 viti di fissaggio M4x8
MDR-400-BKT
Fascio di cavi trigger 16 poli MDR 404
MDR-404-TRIG
2.1.2 MDR-408xx-1000
Unità di controllo sistema di videoregistrazione digitale mobile a 8
canali, GPS, unità disco rigido da 1 TB e scheda SD da 64 GB
MDR-408xx-1000-CU
Staffe serie MDR 400 con 5 viti di fissaggio M4x8 e 1 vite di fissaggio
M4x24
MDR-400-BKT
Adattatore con cavi trigger 26 poli MDR 408 e EIA/TIA 485
MDR-408-TRIG
Adattatore di ingresso video MDR 408
MDR-408-VIC
6
2.1.3 Pezzi comuni ai modelli MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000
Antenna GPS serie MDR 400
MDR-ANT-GPS-01
Antenna 3G serie MDR 400
MDR-ANT-3G-01
(in base al modello)
Cavo uscita video da 10 a 400 poli serie MDR-4
MDR-400-VOC
Telecomando di prima generazione MDR con 2 batterie AAA
MDR-RC-01
Cavo di alimentazione 9 poli serie MDR 400
MDR-400-PC
Chiave di sicurezza di prima generazione
MDR
MDR-KEY-01
CD di installazione MDR
MDR-xxxxx-CD (Cod.: in base al modello)
2.2 Accessori opzionali
2.2.1 Pannello di stato e interfaccia remoti
Pannello stato e interfaccia remoti di prima generazione MDR
MDR-RP-01-P
Cavo da 6 metri per pannello stato e interfaccia remoti di prima
generazione MDR
MDR-06RPC
2.2.2 Accelerometro (G-Sensor) esterno
Accelerometro (G-Sensor) esterno di seconda generazione (non a
norma IP) MDR
MDR-GS-02-G
Cavo accelerometro (G-Sensor) esterno di seconda generazione da
2 metri MDR
MDR-02GSC-02
2.2.3 Schede SD
Scheda SD classe 10 da 32 GB di rating industriale
SD-32GB-IND
Scheda SD classe 10 da 64 GB di rating industriale
SD-64GB-IND
7
2.2.4 Contenitore ignifugo con scheda SD da 32 GB
Contenitore ignifugo con scheda SD da 32 GB di seconda generazione MDR
MDR-FPB-02
2.2.5 UPS
UPS (Uninterrupted Power Supply) di prima generazione MDR
MDR-UPS-01
3 Installazione dell’hardware
Attenzione
Non collegare i fili di uscita a fonti di alimentazione o a massa per evitare di danneggiare il prodotto. Brigade non potrà essere
ritenuta responsabile per eventuali danni causati da negligenza.
Non collegare gli ingressi audio/video dei sistemi MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000 a massa o ad alte tensioni per evitare di
danneggiare il prodotto. Brigade non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali danni causati da negligenza.
Nota:
il telecomando serie MDR 400 (MDR-RC-01) potrebbe interferire con altri dispositivi (ad esempio un monitor). Quando si utilizza il
telecomando, coprire il ricevitore a raggi infrarossi sul monitor, ad esempio con nastro adesivo nero per uso elettrico o in PVC.
La soglia del trigger di ingresso per il modello MDR-404xx-500 è 9 V. La soglia del trigger di ingresso per il modello MDR-408xx-1000 è
3,8 V. Quando si collega uno degli 8 ingressi trigger del modello MDR-408xx-1000 ai segnali del veicolo (ad esempio la spia di
retromarcia), verificare che la tensione sia inferiore a 3,8 V in stato disattivato. Se la tensione supera la soglia indicata (ad esempio a
causa del monitoraggio delle lampadine), inserire una resistenza in serie adeguata. Se necessario, contattare Brigade per discutere
ulteriormente di questi dettagli.
Il montaggio antivibrazione interno dell’unità disco rigido consente l’installazione flessibile. L’accelerometro (G-Sensor) del sistema MDR-
408xx-1000 deve essere calibrato prima dell’utilizzo; per ulteriori informazioni vedere 4.2.5 G-Force.
3.1 Vista frontale
3.1.1 Vista frontale MDR-404xx-500
Vista frontale MDR-404xx-500: figura 1
Docking station
MDR-404xx-DS
Unità contenitore disco
rigido estraibile
MDR-404-500-MCU
Ricevitore a infrarossi
Non utilizzato
Unità contenitore disco rigido
estraibile
Meccanismo di blocco e interruttore
di alimentazione
LED
Porta USB
tipo A
Vita ad alette per
rilasciare l’unità
contenitore disco
rigido estraibile
8
LED:
HTR
Attivazione del riscaldatore
PWR
Indicatore di alimentazione
HDD
Indicatore delle attività dell’unità disco rigido
REC
Indicatore delle attività di
registrazione
NET
Interfaccia di rete attiva (per sistemi MDR dotati di funzioni 3G e/o Wi-
Fi)
ALM
Attivazione di allarmi
ERR
LED indicatore errori
VLOSS
Indicatore della perdita video delle
telecamere
3.1.2 Vista frontale MDR-408xx-1000
Vista frontale MDR-408xx-1000: figura 2
LED:
HDD
Indicatore delle attività dell’unità disco rigido
PWR
Indicatore di alimentazione
SD
Indicatore di presenza di scheda SD interna
REC
Indicatore delle attività di
registrazione
GPS
Indicatore di presenza del modulo GPS
VLOSS
Indicatore della perdita video delle
telecamere
NET
Interfaccia di rete attiva (per sistemi MDR dotati di funzioni 3G e/o Wi-
Fi)
ALM
Attivazione di allarmi
HTR
Attivazione del riscaldatore
ERR
LED indicatore errori
3.2 Vista posteriore
3.2.1 Vista posteriore MDR-404xx-500
Vista posteriore MDR-404xx-500: figura 3
Uscita video:
cavo connettore
MDR-400-VOC
Porta USB
per
connessione
contenitore
ignifugo
Porta
Ethernet
Sensori trigger I/O:
connettore per cavo MDR-404-TRIG
Connettori telecamere di tipo
SELECT a 4 canali
Connettore pannello remoto o
accelerometro (G-Sensor)
Connettore GPS
(3G e Wi-Fi in base al
modello)
Cavo connettore di alimentazione
MDR-400-PC
Non utilizzato
Unità contenitore
disco rigido estraibile
Meccanismo di
blocco e interruttore
di alimentazione
LED
Ricevitore a infrarossi
Vita ad alette per rilasciare l’unità
contenitore disco rigido estraibile
Unità contenitore
disco rigido estraibile
MDR-408-1000-MCU
Porta USB
tipo A
Docking
station
MDR-408-DS
Slot della
scheda SD
interna
9
3.2.2 Vista posteriore MDR-408xx-1000
Vista posteriore MDR-408xx-1000: figura 4
3.3 Unità contenitore disco rigido estraibile (comprensiva di unità disco rigido)
3.3.1 Unità contenitore disco rigido estraibile MDR-404xx-500
MDR-404XX-500-MCU: figura 5
3.3.2 Unità contenitore disco rigido estraibile MDR-408xx-1000
MDR-408XX-1000-MCU: figura 6
Staffa per
fissaggio
connettore
Porta USB
per connessione
contenitore ignifugo
Porta Ethernet
Uscita video:
cavo connettore
MDR-400-VOC
Non utilizzato
Connettore GPS
(3G e Wi-Fi in base al modello)
Non utilizzato
Connettore sensori trigger I/O
per MDR-408-TRIG
Pannello remoto e accelerometro (G-
Sensor)
Tensione in
ingresso
cavo connettore
MDR-400-PC
Ingresso telecamera:
cavo connettore
MDR-408-VIC
Porta USB tipo B:
connessione PC
Connettore docking
station MDR-404-DS
Porta USB tipo B:
connessione PC
Connettore docking
station MDR-408-DS
10
3.4 Telecomando
MDR-RC-01: figura 7
Nota: i pulsanti del telecomando non descritti in MDR-RC-01: figura 7 non funzionano con i sistemi MDR-404xx-500 e MDR-408xx-1000.
Tastierino numerico
Utilizzato per inserire valori numerici o per
attivare le viste delle singole telecamere.
Alimentazione: nessuna funzione
Nota: se la sicurezza è abilitata, è
necessaria una password. Quando si
utilizza il pannello remoto, la funzione
di attivazione funziona solo dal
ricevitore a infrarossi nella parte
frontale del sistema MDR.
Il pulsante 0 è usato per inserire il valore
numerico o per attivare gli schermi suddivisi
nel seguente ordine: CH.1-4; CH. 5-8 e CH.
1-8 (solo MDR-408-1000).
Login/Lock (Accesso/Blocco) è usato per
accedere all’OSD. Se la sicurezza è abilitata, è
necessaria una password.
Setup (Configurazione) è usato per
accedere all’OSD. Se la sicurezza è
abilitata, è necessaria una password.
I pulsanti di navigazione sono usati per spostarsi
nell’OSD.
Rewind (Riavvolgi), Forward (Avanza), Previous
(Indietro) e Next (Avanti) sono usati per la
riproduzione.
La funzione F1 consente di esportare
tutti gli eventi dello stesso giorno in
una pen drive USB. Per ulteriori
informazioni, vedere la sezione 4.3.2.
Record/STOP (Registra/Interrompi):
nessuna funzione
ENTER: informazioni rapide
11
3.5 Diagramma di connessione MDR-404xx-500
Diagramma di connessione MDR-404xx-500: figura 8
12
3.6 Diagramma di connessione MDR-408xx-1000
Diagramma di connessione MDR-408xx-1000: figura 9
13
3.7 Rimozione dell’unità contenitore disco rigido estraibile
Attenzione: seguire la procedura di rimozione descritta di seguito. La mancata osservanza delle istruzioni per tempi prolungati
potrebbe danneggiare l’unità disco rigido. Prima di procedere con la rimozione, verificare che il LED PWR indichi che il
sistema MDR è spento.
3.7.1 Rimozione unità contenitore disco rigido estraibile MDR-404xx-500
Rimozione dell’unità contenitore disco rigido estraibile per MDR-404xx-500: figura 10
3.7.2 Rimozione unità contenitore disco rigido estraibile MDR-408xx-1000
Passo 3
Rimuovere completamente le
due viti ad alette (in senso
antiorario)
Passo 1
Sbloccare l’unità contenitore disco
rigido estraibile con la chiave
Passo 2
Verificare che il LED
PWR sia spento
Passo 3
Rimuovere completamente le due
viti ad alette (in senso antiorario)
Passo 1
Sbloccare l’unità contenitore
disco rigido estraibile con la
chiave
Passo 2
Verificare che il
LED PWR sia
spento
Passo 4
Estrarre delicatamente l’unità MDR-404-
500-MCU afferrando la maniglia sulla parte
anteriore.
Nota: se lo spazio è limitato, è possibile
rimuovere l’unità contenitore disco rigido
estraibile in direzione verticale
14
Rimozione dell’unità contenitore disco rigido estraibile per MDR-408xx-1000: figura 11
3.8 Rimozione della scheda SD
Nota: per rimuovere una scheda SD da un sistemi MDR, è necessario rimuovere prima l’unità contenitore disco rigido estraibile (vedere
Rimozione della scheda SD per MDR-404xx-500: figura 12 e Rimozione della scheda SD per MDR-408xx-1000: figura 13).
3.8.1 Rimozione della scheda SD di MDR-404xx-500
Rimozione della scheda SD per MDR-404xx-500: figura 12
3.8.2 Rimozione della scheda SD di MDR-408xx-1000
Rimozione della scheda SD per MDR-408xx-1000: figura 13
Passo 2
Premere contro la scheda SD per rimuoverla
dall’apposito slot.
Passo 1
Aprire delicatamente lo sportellino
contrassegnato (come indicato dalla freccia
sulla parte anteriore dell’unità MDR-408-
EXP) per visualizzare lo slot della scheda
SD.
Passo 2
La scheda SD si trova nell’apposito slot. Rimuovere e
buttare il nastro in plastica che copre la scheda SD.
Premere contro la scheda SD per rimuoverla
dall’apposito slot.
Passo 1
estrarre completamente le viti per
rimuovere il coperchio.
Passo 4
Estrarre delicatamente l’unità MDR-408-1000-MCU afferrando
la maniglia sulla parte anteriore.
Nota: se lo spazio è limitato, è possibile rimuovere l’unità
contenitore disco rigido estraibile in direzione verticale
15
3.9 Installazione della scheda SIM
3.9.1 Installazione della scheda SD di MDR-404xx-500
Installazione della scheda SD di MDR-404xx-500: figura 14
3.9.2 Installazione della scheda SD/Upgrade del modulo di espansione di MDR-408xx-1000
Installazione della scheda SD di MDR-408xx-1000: figura 15
3.10 Installazione delle antenne
Le informazioni disponibili in questa sezione possono essere recuperate nel documento FCS1362:2016 UK CODE OF PRACTICE per
l’installazione di apparecchiature di comunicazione radio mobile e delle attrezzature ausiliarie nei veicoli di terra. Per ulteriori dettagli, fare
riferimento a tale documento. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 15 Linee guida generali sulle antenne in Appendice.
Passo 1
Rimuovere l’unità MDR-408-1000-
MCU. Rimuovere le viti come indicato
sopra.
Passo 2
Aprire lo sportello della scheda SD. Rimuovere le viti
che risultano visibili dopo aver aperto lo sportello. Per
rimuovere l’unità MDR-408xx-EXP, far scorrere il
pannello come indicato sopra.
Passo 3
Accertarsi di indossare una fascetta di
messa a terra per evitare danni al PCB.
Rimuovere la pellicola posta sopra lo slot
della scheda SIM. Per sbloccare lo slot della
scheda SIM, far scorrere e quindi sollevare il
blocco. Inserire la scheda SIM con i terminali
di contatto rivolti verso il basso. Posizionare
la scheda SIM bloccandola in modo sicuro.
Questo design modulare consente di
effettuare facilmente l’upgrade e il
downgrade delle unità MDR a 8 canali.
Per effettuare l’upgrade a una
soluzione 3G/Wi-Fi, è necessario
sostituire l’unità MDR-408xx-EXP ed
effettuare l’upgrade del firmware
dell’unità MDR.
Passo 1
Rimuovere l’unità MDR-404-500-MCU. In
questo modo, sarà possibile accedere allo
slot della scheda SIM.
Passo 2
Rimuovere le due viti con un cacciavite
Phillips. Accertarsi di indossare una fascetta
di messa a terra per evitare danni al PCB.
Rimuovere la pellicola posta sopra lo slot
della scheda SIM. Per sbloccare lo slot della
scheda SIM, far scorrere e quindi sollevare il
blocco. Inserire la scheda SIM con i terminali
di contatto rivolti verso il basso. Posizionare
la scheda SIM bloccandola in modo sicuro.
16
3.10.1 Installazione dell’antenna GPS (inclusa)
Prima di installare l’antenna, assicurarsi che non vi siano ostacoli verso il cielo. Il posizionamento e l’orientamento dell’antenna sono due
passaggi fondamentali per garantire il funzionamento ottimale. Si consiglia di procedere con il montaggio in orizzontale su una piastra di
metallo.
3.10.2 Antenna Wi-Fi (in base al modello)
Prima di collocare un’antenna sulla base magnetica e sulla scocca selezionata, la superficie del pannello deve essere sgombra al fine di evitare
danni a superfici verniciate.
(a) Deve essere collocata direttamente su una superficie piana in acciaio
(b) Non deve esserci alcun materiale inserito tra la base magnetica e la scocca del veicolo, a parte il tampone protettivo fornito dal produttore
della base dell’antenna. In questo modo, si ridurrà la potenza di ritenzione magnetica e altri effetti sull’accoppiamento al piano di massa.
3.10.3 Antenna 3G (in base al modello)
Le antenne su vetro devono essere:
(a) saldamente inserite e fissate, lontano da metalli che potrebbero deviare il segnale
(b) ubicate in modo da non compromettere la visibilità del conducente
(c) evitare gli elementi del lunotto termico
(d) montate in modo da non interferire con il raggio di azione dei tergicristalli
4 Configurazione dell’OSD dell’unità MDR
In questo capitolo viene descritta la configurazione tipica dei sistemi MDR. Per ulteriori caratteristiche e spiegazioni delle funzioni minori
dell’OSD, consultare il Capitolo 7: Ulteriori funzioni dell’OSD.
(a) Dopo aver apportato qualsiasi modifica, utilizzare il pulsante SAVE (Salva), disponibile nella parte inferiore di ogni pagina. Se si chiude una
pagina prima di procedere con il salvataggio, le impostazioni modificate andranno perse.
(b) Per accedere al menu di configurazione, è possibile utilizzare il pulsante Setup (Configurazione).
(c) Verrà visualizzata una schermata di accesso, come quella mostrata in Schermata di accesso MDR: figura 16.
(d) Per impostazione predefinita l’ID dell’unità (UNIT ID) è 0. La PASSWORD predefinita per ciascun account utente è: Amministratore:
88888888, Utente avanzato: 66666666 e Utente: 22222222.
(e) Una volta eseguito l’accesso, viene visualizzato il menu dell’OSD. Vedere Menu delle registrazioni: figura 17, Menu delle impostazioni:
figura 18 e Menu delle informazioni: figura 19. Per spostarsi nel menu, è necessario utilizzare le frecce direzionali e i pulsanti ENTER ed
EXIT. Per ulteriori informazioni, vedere 4.3.4 Sicurezza utenti.
Nota: quando si accede al menu, la registrazione viene interrotta e riprende solo dopo la chiusura del menu di configurazione.
(f) Prima di utilizzare il sistema MDR, impostare il sistema MDR sulle impostazioni predefinite e cancellare tutti i dati della cronologia,
procedendo come segue: Settings (Impostazioni) System (Sistema) Config (Configurazione) Default (Impostazioni
predefinite) e Settings (Impostazioni) System (Sistema) Config (Configurazione) Reset (Reimposta). Una mappa completa
dell’OSD è disponibile nel capitolo 11 Mappa OSD.
Attenzione: non utilizzare il sistema MDR per periodi di tempo prolungati senza accendere il veicolo (veicolo in funzione) per
evitare di scaricare la batteria dello stesso.
Schermata di accesso MDR:
figura 16
Menu delle registrazioni: figura
17
Menu delle impostazioni:
figura 18
Menu delle informazioni: figura
19
4.1 Configurazione delle impostazioni di registrazione standard
Nella seguente sezione vengono descritte le modalità di configurazione dei parametri di registrazione, partendo dalla selezione delle opzioni
principali per arrivare alle variabili da visualizzare e alla qualità di registrazione di ogni singola telecamera.
4.1.1 Opzioni
(a) Selezionando Settings (Impostazioni) Record (Registrazione) Options (Opzioni), si visualizzeranno le tre schermate di opzioni
seguenti: Opzioni 1 di 3: figura 20,Opzioni 2 di 3: figura 21 e Opzioni 3 di 3: figura 22.
Opzioni 1 di 3: figura 20
Opzioni 2 di 3: figura 21
Opzioni 3 di 3: figura 22
VIDEO FORMAT (FORMATO VIDEO): consente di selezionare lo standard PAL o NTSC. Tale opzione è valida per tutte le telecamere.
17
Nota: i monitor di Brigade rilevano automaticamente tali standard.
RECORD MODE (MODALITÀ DI REGISTRAZIONE): Sono disponibili tre modalità: tutte le modalità richiedono l’applicazione del segnale di
accensione e la configurazione dell'avvio automatico del timer:
NORMAL (NORMALE): consente la registrazione continua dal momento dell’accensione fino allo spegnimento (incluso il “ritardo
dell’arresto”; per ulteriori informazioni, vedere la sezione 4.3.2 Opzioni).
Nota: questa modalità include anche la registrazione in seguito all’attivazione di un allarme.
ALARM (ALLARME): consente di registrare solo dopo l’attivazione di un allarme. È possibile configurare gli allarmi in modo che vengano
attivati da trigger o altri allarmi (ad esempio velocità bassa/eccessiva, G-Force, pulsante di emergenza ecc.)
TIMER: consente di specificare gli archi temporali in cui attivare la registrazione. Per ulteriori informazioni sulla programmazione degli
archi temporali, vedere la sezione 7.3 Registrazioni programmate.
Nota: consultare la sezione 4.3.2 Opzioni se è stato selezionato ON/OFF TYPE (TIPO ATTIVATO/DISATTIVATO) con un’opzione di avvio
diversa da IGNITION (ACCENSIONE); verificare che l’opzione Auto Boot Up (Avvio automatico) in Schedule (Programma) sia
selezionata.
REC. RATE (VELOCITÀ DI REGISTRAZIONE): è possibile scegliere l’opzione Normal (Normale ) (per ulteriori informazioni, vedere 4.1.4
Impostazioni di registrazione) o I-Frame. I-Frame consente di registrare un fotogramma al secondo per tutti i canali per risparmiare spazio di
registrazione sebbene comporti una perdita di fluidità durante la riproduzione.
RECORD FILE TIME (DURATA FILE REGISTRAZIONI): tutte le registrazioni sono suddivise in segmenti di registrazione della durata di
15/30/45/60 minuti. Questa opzione consente di scegliere la durata dei segmenti di registrazione. Quando la registrazione in mirroring è attiva,
l’unica opzione di durata disponibile è 15 minuti. Per ulteriori informazioni sulla registrazione in mirroring, vedere la sezione 4.1.5 Impostazioni
del sub-stream.
ALARM DURATION (DURATA ALLARMI): consente di specificare diverse durate comprese fra 3 e 30 secondi, a seconda che si desideri
avere allarmi di durata più breve o più lunga. Se la durata dell’allarme è impostata su 30 secondi e si applica una breve variazione della
tensione nel sensore trigger, l’allarme avrà una durata di 30 secondi. Per ulteriori informazioni, vedere le opzioni di registrazione pre-allarme e
post-allarme in basso.
Nota: se un altro allarme dello stesso tipo viene attivato durante un allarme, la registrazione viene reimpostata e parte dall’attivazione del
secondo allarme.
ALARM POST REC (REGISTRAZIONE POST-ALLARME): consente di specificare il periodo di registrazione che segue la fine di un allarme.
Ad esempio se un sensore viene attivato per 1 secondo, la durata dell’allarme è di 30 secondi e la post-registrazione è di 15 secondi, la quantità
totale di tempo di registrazione sarà di 45 secondi.
TRIGGER-OFF DELAY (RITARDO DISATTIVAZIONE TRIGGER): si tratta di un periodo di tempo in cui possono verificarsi
attivazioni/disattivazioni rapide, che non devono essere prese in considerazione. In genere, tale opzione viene applicata quando gli indicatori di
direzione o le luci di emergenza sono collegati a un sensore trigger; in tal caso, il tempo di disattivazione deve essere ignorato.
METADATA CAPTURE (ACQUISIZIONE METADATI): questa opzione non deve mai essere disattivata poiché consente di registrare le
informazioni di rilevamento e i dati relativi a temperatura, tensione e G-Force. Tali dati sono visualizzati in MDR-Dashboard 2.0 e MDR-Player
2.0.
HDD/SD OVERWRITE (SOVRASCRITTURA UNITÀ DISCO RIGIDO/SD): questa opzione è attivata per impostazione predefinita, pertanto, nel
momento in cui nell’unità disco rigido sono disponibili 4 GB di spazio rimanente (1 GB nel caso della scheda SD), le registrazioni precedenti
vengono cancellate e sostituite da quelle più recenti. Questa regola non vale nel caso in cui gli allarmi siano stati bloccati per un periodo di
tempo specificato nelle opzioni di blocco dei file da conservare. Disattivando l’opzione HDD/SD OVERWRITE (Sovrascrittura unità disco
rigido/SD), la registrazione verrà interrotta quando nell’unità disco rigido restano 2 GB di spazio libero. In tal caso, l’utente deve sostituire l’unità
di archiviazione o eliminare manualmente le registrazioni.
LOCKED FILE RETENTION (BLOCCO FILE DA CONSERVARE): indica il lasso di tempo (in giorni) in cui gli allarmi non possono essere
sovrascritti dal sistema MDR. Alla scadenza del periodo di conservazione, i file bloccati vengono sbloccati ed eliminati automaticamente.
ALARM PRE-REC TIME (TEMPO DI REGISTRAZIONE PRE-ALLARME): questo valore consente di specificare il lasso di tempo prima che
venga attivata una registrazione da allarme. Tale valore verrà aggiunto prima dell’allarme effettivo. Ad esempio, se l’opzione ALARM PRE-REC
(REGISTRAZIONE PRE-ALLARME) è impostata su 10 minuti, viene attivato un allarme di 5 minuti alle 16:00 e se l’opzione ALARM POST REC
(REGISTRAZIONE POST-ALLARME) è di 180 secondi, la registrazione verrà avviata alle 15:50 e terminerà alle 16:08 (vedere Tempi di
registrazione allarme: figura 23).
Tempi di registrazione allarme: figura 23
SD CARD TYPE (TIPO SCHEDA SD): questa opzione è impostata su Internal (Interna) poiché i sistemi MDR di Brigade sono dotati di schede
SD interne di 32 GB o 64 GB. Scegliere External (Esterna) se al sistema MDR è collegato un contenitore ignifugo (accessorio opzionale)
tramite l’apposita porta USB di tipo B sul retro.
RECORD MODE OF STORAGE (MODALITÀ DI ARCHIVIAZIONE REGISTRAZIONI): la registrazione in mirroring (simultanea) è attiva per
impostazione predefinita. Le registrazioni con qualità sub-stream vengono salvate automaticamente nella scheda SD interna o esterna (vedere
l’opzione Tipo scheda SD sopra). Disattivare questa opzione quando nell’unità non è presente una scheda SD. I dati della scheda SD non
includono i metadati (dati della scatola nera).
Nota: quando le schede SD/unità disco rigido vengono sostituite, devono essere formattate utilizzando un sistema MDR prima dell’utilizzo come
descritto in 6.1 Formattazione dell’unità disco rigido/scheda SD.
VIDEO LOSS REC (REGISTRAZIONE PERDITA VIDEO): quando questa opzione è attiva, verranno registrati i canali con perdita di segnale
video (schermo bianco).
18
4.1.2 Sovrimpressione OSD
In questa sezione sono presenti le opzioni disponibili per la selezione dei dati da visualizzare nella finestra delle informazioni del monitor e al
momento della registrazione.
(a) Premendo il pulsante ENTER sul telecomando, vengono visualizzate informazioni quali temperatura, tensione ecc., come indicato in
Schermata informazioni rapide: figura 24. Ciò varia in base al modello e alla configurazione dell’unità MDR. Ulteriori informazioni rapide
sono disponibili premendo ENTER>TASTO GIÙ.
Schermata informazioni rapide: figura 24
(b) Per configurare tali informazioni, è possibile selezionare Settings (Impostazioni) Record (Registrazione) OSD Overlay
(Sovrimpressione OSD). Si tratta di opzioni attivabili o disattivabili (”On” o “Off”) disponibili nella colonna LIVEVIEW (ANTEPRIMA IN
DIRETTA) come mostrato in Sovrimpressione OSD 1 di 2: figura 25 e Sovrimpressione OSD 2 di 2: figura 26.
Nota: ad alcuni campi sono associati i valori Trigger e Fixed (Fisso) al posto di On (Attivato). Trigger indica che il valore può essere
visualizzato solo quando si preme il pulsante ENTER, mentre Fixed (Fisso) indica che tale valore viene visualizzato sempre sul monitor in
diretta.
Sovrimpressione OSD 1 di 2: figura 25
Sovrimpressione OSD 2 di 2: figura 26
(c) La colonna IMAGE (IMMAGINE) indica che il valore selezionato verrà integrato nella registrazione. Integrare informazioni nel video significa
che tali informazioni faranno parte dell’immagine, a sostituzione dei pixel della telecamera.
(d) POSITION (Posizione) viene utilizzato per controllare la posizione di DATE/TIME (Data/ora) sullo schermo di riproduzione dei video
dell’unità MDR.
(e) Integrare questi dati nell’immagine apporta un vantaggio poiché permette di esportare il video in un file .AVI comprensivo delle informazioni
integrate.
(f) Tali file video possono essere riprodotti in lettori standard quali Windows Media Player™ o Video LAN Client™.
(g) Questa funzionalità comporta anche uno svantaggio poiché l’area occupata dal testo non contiene i dati del video, che andranno persi.
(h) Selezionando PGDOWN (PAG GIÙ), è possibile accedere alla seconda pagina di OSD OVERLAY (SOVRIMPRESSIONE OSD) che mostra
solo un’opzione correlata alla visualizzazione del valore Speed (Velocità) (Sovrimpressione OSD 2 di 2: figura 26).
4.1.3 Impostazioni dei canali delle telecamere
(a) In questa sezione vengono descritte le impostazioni comuni dei canali delle telecamere, a cui è possibile accedere selezionando Settings
(Impostazioni) Record (Registrazione) Camera Settings (Impostazioni telecamere). A questo punto, viene visualizzata una
finestra come mostrato in Impostazioni delle telecamere: figura 27 in cui è presente una tabella con 4 (MDR-404xx-500) o 8 (MDR-408xx-
1000) canali.
Impostazioni delle telecamere: figura 27
8 canali attivati: figura 28
6 canali attivati: figura 29
Da sinistra verso destra (sulla stessa riga), sono disponibili le seguenti opzioni:
19
(b) ENABLE (ABILITA) consente di attivare/disattivare il canale di ciascuna telecamera. Da utilizzare se non vengono utilizzati tutti i canali delle
telecamere. In questo modo si eviteranno errori di perdita di segnale video per i canali non utilizzati.
(c) NAME (NOME): campo utilizzato per assegnare un nome della lunghezza massima di 8 caratteri al canale di ciascuna telecamera. Tale
campo può contenere caratteri alfanumerici in maiuscolo/maiuscolo. Per un esempio, vedere 8 canali attivati: figura 28.
(d) AUDIO consente di attivare/disattivare la registrazione audio dal canale di ogni telecamera. Tale impostazioni è valida solo se le telecamere
utilizzate sono dotate di microfoni.
(e) LIVE (DIRETTA) consente di specificare se un determinato canale deve essere visualizzato o meno. Ad esempio, è possibile scegliere di
non visualizzare una telecamera anche se continua a registrare; in questo modo, si può lasciare maggiore spazio di visualizzazione alle
altre telecamere. Nei due esempi riportati sopra sono presenti 8 telecamere attivate (8 canali attivati: figura 28) e 2 canali di telecamere
(CH2 e CH4) con la visualizzazione LIVE (DIRETTA) disattivata (6 canali attivati: figura 29).
Nota: la visualizzazione dei canali può essere modificata per ottimizzare lo spazio (la telecamera CH1 è stata ingrandita recuperando lo spazio
lasciato dalla rimozione delle telecamere CH2 e CH4).
(f) ENCODE (CODIFICA) consente di scegliere tra CBR (Constant Bit Rate) e VBR (Variable Bit Rate). La differenza è minima: la velocità in
bit variabile non è efficiente poiché richiede una maggiore potenza di elaborazione e potrebbe introdurre elementi grafici visibili a causa
delle velocità di compressione più elevate.
(g) AUTOSCAN (SCANSIONE AUTOMATICA) e AUTOSCAN DELAY (RITARDO SCANSIONE AUTOMATICA) consentono di specificare una
rotazione periodica nelle visualizzazione delle telecamere abilitate nella colonna LIVE (DIRETTA) (ovviamente quelle per cui è stata
attivata tale modalità). La rotazione si avvia da uno schermo suddiviso con tutte le telecamere per poi passare al canale di ogni telecamera
ogni X secondi, dove X è il valore specificato nella casella AUTOSCAN DELAY (RITARDO SCANSIONE AUTOMATICA). La rotazione
ignora le telecamere per cui non è stata attivata la modalità LIVE (DIRETTA).
(h) LIVE AUDIO (AUDIO IN DIRETTA) consente di ascoltare l’audio rilevato da ciascuna telecamera ogni volta che si seleziona manualmente
una telecamera (premendo il rispettivo tasto numerico sul telecomando) o quando la modalità di rotazione è attivata (vedere Impostazioni
delle telecamere: figura 27).
Nota: è necessario utilizzare un monitor Brigade con funzionalità audio integrata.
4.1.4 Impostazioni di registrazione
(a) In questa sezione viene descritta la procedura di selezione della qualità di immagine adeguata per i canali di ciascuna telecamera.
Impostazioni di registrazione: figura 30 illustra la finestra principale visualizzata dopo aver selezionato Settings (Impostazioni) Record
(Registrazione) Record Settings (Impostazioni di registrazione). Tale finestra si presenta come tabella divisa in 4 (MDR-404xx-500)
o 8 (MDR-408xx-1000) canali.
(b) RES (RISOLUZIONE) consente di selezionare la risoluzione di ogni canale. Per il modello
MDR-404XX-500, è possibile impostare la risoluzione massima per tutti i 4 canali con una
frequenza dei fotogrammi massima, ovvero D1 a 25 fps (PAL) o D1 a 30 fps (NTSC) dove
D1 è 704x480 per PAL e 704x576 per NTSC.
(c) Per il modello MDR-408XX-1000, la frequenza dei fotogrammi deve essere abbassata a 12
fps (PAL) e 15 fps (NTSC) per la risoluzione D1 quando si attivano più di 4 canali
contemporaneamente.
(d) Per risparmiare spazio di archiviazione, sono disponibili le opzioni HD1 e CIF dove HD1 è
704x240 per PAL, 704x288 per NTSC. CIF è 354x240 per PAL e 354x288 per NTSC. Sia
l’opzione HD1 che CIF sono disponibili a 25 fps (PAL) e 30 fps (NTSC) per il numero
massimo di canali.
(e) FR consente di scegliere frequenze dei fotogrammi diverse per i vari canali in base
all’impostazione RES (RISOLUZIONE) configurata (Impostazioni di registrazione: figura
30).
(f) I livelli dell’opzione QUALITY (QUALITÀ) sono utilizzati per la registrazione in modalità
Normal (Normale) e Alarm (Allarme). Il livello 1 imposta la qualità migliore, mentre 8 quella
più bassa. Brigade consiglia di utilizzare una qualità superiore per gli allarmi al fine di
ottenere immagini più dettagliate.
Nota: per ulteriori informazioni, consultare l’Appendice 13.1 Tabella qualità video.
Impostazioni di registrazione: figura 30
4.1.5 Impostazioni del sub-stream
(a) In questa sezione vengono descritte le configurazioni di sub-stream, per consentire livelli di qualità diversi per la registrazione in mirroring
(simultanea) nella scheda SD.
(b) Tali impostazioni consentono inoltre di controllare il livello di qualità della visualizzazione dei video in diretta tramite la rete mobile o la
connessione Wi-Fi (in base al modello). Quando si utilizza una connessione 3G o Wi-Fi, abilitare tutti i canali sub-stream. La disabilitazione
di tali impostazioni comporta anche la disattivazione della trasmissione di questo canale al server.
(c) La registrazione in mirroring viene utilizzata per il ripristino quando non è possibile accedere alle registrazioni archiviate nell’unità disco
rigido. È necessario tenere conto del fatto che le schede SD presentano capacità di archiviazione inferiori rispetto alle unità disco rigido.
(d) Impostazioni del sub-stream: figura 31 illustra la finestra principale visualizzata dopo aver selezionato Settings (Impostazioni) Record
(Registrazione) Sub-Stream.
20
(e) ENABLE (ABILITA) consente di scegliere i canali da registrare nella scheda SD.
(f) RES (RISOLUZIONE) è impostata su CIF per impostazione predefinita. Le frequenze dei
fotogrammi possono avere valori diversi in base al numero di canali attivati. Per ulteriori
informazioni, consultare Appendici 13.1 Tabella qualità video.
(g) L’opzione BANDWIDTH (LARGHEZZA DI BANDA ) può essere impostata su un valore
compreso tra 20 Kbps e 4096 Kbps. Determina la dimensione totale della registrazione per
tutte le telecamere attive. Per ulteriori informazioni, consultare Appendici 13.1 Tabella
qualità video.
(h) Ad esempio, con una larghezza di banda piena di 4096 Kbps per la registrazione di 8 canali
con risoluzione CIF a 16 fps, la dimensione totale di 1 ora di registrazione è di circa 1,8 GB.
L’impostazione predefinita di 500 Kbps è stata scelta come compromesso tra qualità e
spazio. In questo modo, 1 ora di registrazione di 8 canali con una risoluzione CIF a 5 fps e
un livello di qualità 6 occuperà circa 220 MB di spazio.
(i) SUB MODE (MODALITÀ SUB-STREAM) può essere Adaptive (Adattiva) o Fixed (Fissa).
L’impostazione consigliata è Adaptive (Adattiva) che modifica la velocità in bit in modo da
ottimizzare la memoria necessaria.
(j) NET TRANS POLICY (PRIORITÀ TRASFERIMENTO) è configurato per impostazione
predefinita su PRIOR TRANS SPEED (PRIORITÀ VELOCITÀ TRASFERIMENTO), per
consentire agli utenti di modificare dinamicamente la larghezza di banda in base al criterio
che prevede di preservare la fluidità dell’immagine. PRIOR IMG QUALITY (PRIORITÀ
QUALITÀ IMMAGINE) dà la priorità alla qualità dell’immagine anziché alla sua dimensione.
BALANCE (BILANCIATA) offre un compromesso tra dimensione della registrazione e
qualità dell’immagine.
Impostazioni del sub-stream: figura 31
4.2 Configurazione degli eventi
Nella seguente sezione viene descritta la procedura di configurazione dei parametri degli eventi per l’attivazione delle registrazioni e degli
allarmi.
4.2.1 Sensori
(a) Selezionando Settings (Impostazioni) Event (Evento) Sensor (Sensore), si visualizzeranno le due schermate di opzioni seguenti:
Ingresso sensore: figura 32
Azione sensore trigger: figura 33
(b) Ingresso sensore: figura 32 e Azione sensore trigger: figura 33. Le immagini rappresentano un esempio di 4 sensori collegati a vari segnali
del veicolo. Il sensore trigger 1 (S1) è collegato al segnale di freccia a sinistra (Sx Ind), mentre S2, S3 e S4 sono collegati al segnale di
freccia a destra (Rx Ind), al pedale del freno (Brake) e al pulsante delle luci di emergenza (Hazard Warining)
(c) Ciò si riflette nella colonna NAME (NOME) che consente di scegliere fino a 6 caratteri alfanumerici, simboli inclusi. La colonna NAME
(NOME) non apparirà da nessun’altra parte ad eccezione di questa finestra e il suo scopo è solo fornire all’installatore una breve
descrizione della funzione.
(d) ENABLE (ABILITA) consente di impostare i fili di ingresso trigger utilizzati. Se non si utilizza un filo, impostare ENABLE (ABILITA) su Off
(Disattivato).
(e) La colonna OSD mostra 2 caratteri alfanumerici che verranno visualizzati sul monitor, MDR-Dashboard 2.0 e MDR-Player 2.0 come
identificatori. Vengono evidenziati una volta attivati i sensori. Si consiglia di scegliere due lettere appropriate in base al sensore collegato.
(f) SET (LIVELLO) determina se il sensore trigger è attivato con alta o bassa tensione.
(g) ALARM (ALLARME) può essere attivato e comporterà l’attivazione delle registrazioni contrassegnate dell’evento. Se non attivato,
l’attivazione del sensore verrà registrata nei metadati e visualizzata in MDR-Dashboard 2.0 o MDR-Player 2.0 ma tale registrazione non
verrà marcata in rosso.
(h) LOCK (BLOCCA) è una funzione che consente di scegliere se bloccare la registrazione di un allarme per un lasso di tempo specificato o se
sarà sovrascritta; a questo proposito, vedere LOCKED FILE RETENTION (BLOCCO FILE DA CONSERVARE) nella sezione 4.1.1
Opzioni).
(i) Azione sensore trigger: figura 33 consente di scegliere un canale da visualizzare a schermo intero quando si attiva un determinato sensore
trigger. Permette inoltre di selezionare la durata di visualizzazione in modalità schermo intero. In questo esempio, il canale 1 ver
visualizzato dopo aver attivato il segnale di freccia a sinistra.
(j) L’opzione 3G ACTIVATES (ATTIV. 3G) varia in base ai modelli di unità MDR; deve essere utilizzata per attivare la connessione alla rete
mobile in base all’ingresso trigger.
(k) Se uno dei sensori riportato sopra è impostato come allarme e l’OSD contiene due caratteri, è possibile visualizzare questi caratteri
dell’OSD quando un sensore è attivato. A tale scopo, impostare ALARM LIVEVIEW (ANTEPRIMA IN DIRETTA ALLARME) su FIXED
(FISSO). Vedere 4.1.2 Sovrimpressione OSD.
Ordine di priorità dei sensori (dal più alto al più basso)
S1
S2
S3
S4
S5
S6
S7
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Brigade MDR-404XX-500 (4868, 4939, 4941, 4940) Manuale utente

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