Fujitsu AOYG18KBTA2 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
It-1
AVVERTENZA
• L'installazione di questo prodotto deve essere eseguita da tecnici esperti dell'assi-
stenza o da installatori professionisti conformemente alle istruzioni fornite nel pre-
sente manuale. L'installazione inadeguata o eseguita da persone non professioniste
potrebbe causare gravi incidenti quali infortuni, perdite d'acqua, scosse elettriche o
incendi. Se il prodotto installato è non conforme alle istruzioni contenute nel presente
manuale farà decadere la garanzia del produttore.
• Per evitare scosse elettriche, non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l'in-
terruzione dell'alimentazione. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere sempre
almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Non accendere l'unità nché il lavoro d'installazione non è stato portato completa-
mente a termine. L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazio-
ne può provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
In caso di fuoriuscita di uido refrigerante durante le operazioni di installazione, aerare il
locale. Se il uido refrigerante entra in contatto con una amma, produce un gas tossico.
L'installazione deve essere eseguita in conformità con regolamenti, norme o standard
di cablaggio e delle apparecchiature di ciascun Paese, regione o luogo di installazione.
Non utilizzare questo apparecchio con refrigeranti ad aria né con qualsiasi altro refrigerante
non specicato nelle linee refrigerante. La pressione eccessiva può causare una rottura.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia ssato saldamente
prima di avviare il compressore.
Non utilizzare il compressore se il tubo del refrigerante non è stato ssato corret-
tamente con una valvola a 3 vie aperta. Tale operazione potrebbe provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o infortuni.
• Quando si installa o si sposta il condizionatore d'aria, evitare che gas diversi dal
refrigerante specicato (R32) entrino nel ciclo del refrigerante.
Se aria o altri gas entrano nel ciclo del refrigerante, la pressione all'interno del ciclo
aumenterà in modo anomalo, con il rischio di rotture, infortuni e così via.
Per collegare unità interna e l'unità esterna, usare di tubazioni e cavi del condizio-
natore d'aria disponibili attraverso il distributore locale. Questo manuale descrive le
connessioni appropriate utilizzando tale set di installazione.
Non modicare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utiliz-
zo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamen-
to inadeguato, un isolamento insuciente o sovracorrente.
Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa per il vuoto per de-
pressurizzare l’impianto.
Non è previsto uido refrigerante aggiuntivo nell’unità esterna per lo sato dell'aria.
Utilizzare una pompa per il vuoto esclusivamente per R32 o R410A.
• L'impiego della stessa pompa per il vuoto per refrigeranti diversi può danneggiare la
pompa per il vuoto stessa o l'unità.
Utilizzare un raccordo del manometro pulito e il tubo essibile di carica esclusiva-
mente per il refrigerante R32 o R410A.
Non usare i mezzi per accelerare il processo di sbrinamento o per pulire, diversi da
quelli consigliati dal produttore.
L’apparecchio deve essere posizionato in una stanza priva di fonti di ignizione costantemente
attive (ad esempio: amme vive, una macchina del gas o una stufa elettrica in funzione).
Non perforare o bruciare.
• Tenere presente che i refrigeranti potrebbero essere inodore.
Durante l'operazione di pompaggio, vericare che il compressore sia spento prima di
rimuovere la tubazione del refrigerante.
Non rimuovere il tubo di collegamento quando il compressore è in funzione con la
valvola a 3 vie aperta.
Tale operazione potrebbe provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazio-
ne e portare a rotture o infortuni.
Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi)
con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze
insucienti, se non dietro sorveglianza e istruzioni sull'uso dell'apparecchio da parte
di un soggetto responsabile della loro incolumità. I bambini devono sempre essere
sorvegliati per evitare che giochino con l'apparecchio.
ATTENZIONE
Anché il condizionatore d’aria funzioni correttamente, installarlo come indicato in
questo manuale.
L'apparecchio non deve essere installato in uno spazio non ventilato, se lo spazio è
più piccolo di 1,61 m
2
.
Questo prodotto deve essere installato da personale qualicato con una certicazio-
ne di abilità nel trattamento di uidi refrigeranti. Far riferimento ai regolamenti e alle
leggi in vigore nel luogo di installazione.
• Installare il prodotto seguendo le normative locali e le normative in vigore nel luogo
di installazione, e le istruzioni fornite dal produttore.
Questo prodotto è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non
deve essere installato singolarmente o con componenti non autorizzati dal produttore.
• Utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un sistema
salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Per proteggere le persone, eseguire la messa a terra (terra) del prodotto in modo
corretto, e utilizzare il cavo di alimentazione in combinazione con un interruttore
dierenziale di messa a terra (ELCB).
Questo prodotto non è a prova di esplosione, quindi non deve essere installato in
atmosfera esplosiva.
• Questo prodotto non include componenti riparabili dall'utente. Consultare sempre
tecnici esperti per la riparazione.
Quando si installano tubi di lunghezza inferiore a 3 m, il rumore dell'unità esterna
verrà trasferito all'unità interna causando in tal modo un intenso rumore di funziona-
mento o un rumore anomalo.
• Quando si sposta o riposiziona il condizionatore d'aria, consultare tecnici esperti per
scollegamento e reinstallazione del prodotto.
Non toccare le alette dello scambiatore di calore. Toccare le alette dello scambiatore
di calore potrebbe causare danni alle alette o lesioni personali, come ferite cutanee.
CONDIZIONATORE D’ARIA
UNITÀ ESTERNA
MANUALE DI INSTALLAZIONE
N. PARTE 9319205281-03
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all'installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
Consegnare il presente manuale al cliente, insieme al manuale di istruzioni. Richiedere
al cliente di conservare entrambi i documenti come riferimento futuro, ad esempio in
caso di spostamento o di riparazione dell’unità.
AVVERTENZA
Indica una situazione di potenziale o imminente pericolo che,
se non evitata, potrebbe provocare infortuni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Indica una situazione di potenziale pericolo che potrebbe
provocare lesioni personali di lieve o modesta entità o danni
materiali.
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
Contenuto
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ............................................................. 1
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO ............................................................. 3
2.1. Attrezzi per l’installazione ............................................................ 3
2.2. Accessori ..................................................................................... 4
2.3. Requisiti relativi ai tubi ................................................................. 4
2.4. Requisiti elettrici ..........................................................................5
2.5. Quantità di carica supplementare ................................................6
2.6. Informazioni generali ...................................................................6
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE ................................................................. 6
3.1. Misure di installazione .................................................................6
3.2. Montaggio dell’unità .....................................................................7
3.3. Rimozione e sostituzione di parti ................................................. 8
3.4. Installazione del drenaggio ..........................................................8
3.5. Installazione dei tubi .................................................................... 8
3.6. Test di tenuta ermetica ................................................................. 9
3.7. Messa sotto vuoto .......................................................................9
3.8. Carica supplementare ...............................................................10
3.9. Cablaggio elettrico ..................................................................... 10
4. COLLAUDO ..........................................................................................12
4.1. Eseguire un TEST RUN (COLLAUDO) con il metodo
indicato nel Manuale di installazione dell’unità interna .............. 12
5. ULTIMAZIONE ...................................................................................... 12
5.1. Installazione dell'isolamento ...................................................... 12
6. POMPAGGIO ....................................................................................... 12
Italiano
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It-2
2-7 Controlli per impianti di refrigerazione
Dove i componenti elettrici vengono modicati, questi devono essere idonei allo
scopo e per le speciche corrette.
Devono essere sempre seguite le linee guida di manutenzione e assistenza del produttore.
• In caso di dubbio consultare il reparto tecnico del produttore per richiedere assistenza.
I seguenti controlli devono essere applicati ad impianti che utilizzano refrigeranti inammabili.
- La dimensione della carica deve essere in conformità con la dimensione della
stanza all’interno della quale sono installate le parti contenenti refrigerante.
- La macchina e le prese di ventilazione devono funzionare in modo adeguato e
non essere ostruite.
- Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario
deve essere controllato per la presenza di refrigerante.
- La marcatura all’apparecchiatura deve continuare a essere visibile e leggibile.
Marcature e segni illeggibili devono essere corretti.
- Tubi di refrigerazione o componenti devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che possano essere esposti a sostanze che possono corrode-
re i componenti contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti
di materiali intrinsecamente resistenti ad essere corrosi o opportunamente
protetti contro quel tipo di corrosione.
2-8 Controlli per dispositivi elettrici
Riparazione e manutenzione di componenti elettrici comprendono controlli di
sicurezza iniziali e procedure di ispezione dei componenti.
In caso di guasto che possa compromettere la sicurezza, nessuna alimentazione elettrica
deve essere collegata al circuito no a quando questo non è soddisfacentemente gestito.
Se l’errore non può essere corretto immediatamente, ma è necessario continuare il
funzionamento, deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata.
Il guasto deve essere segnalato al proprietario del dispositivo in modo da avvisare tutte le parti.
• I controlli di sicurezza iniziali devono comprendere quanto segue.
- I condensatori devono essere scarichi: ciò deve essere fatto in un modo sicuro
per evitare possibilità di scintille.
- Nessun componente elettrico sotto tensione e nessun cablaggio devono essere
esposti durante la carica, il recupero o lo spurgo del sistema.
- Deve essere presente continuità nel collegamento a terra.
3. Riparazione dei componenti sigillati
• Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture elettriche vanno scollegate
dalle apparecchiature in funzione prima di qualsiasi rimozione dei coperchi a tenuta, etc.
Se è assolutamente necessario avere un’alimentazione elettrica alle apparecchia-
ture durante la manutenzione, un sistema che opera in modo permanente per il
rilevamento delle perdite deve essere situato nel punto più critico per segnalare
una situazione potenzialmente pericolosa.
• Particolare attenzione deve essere posta a quanto segue per garantire che, lavo-
rando su componenti elettrici, l’involucro non sia alterato in modo tale da interessa-
re il livello di protezione.
• Questo include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni, terminali non
originali, danni alle guarnizioni, montaggio errato dei passacavo, ecc.
Accertarsi che gli apparecchi siano montati saldamente.
Accertarsi che le guarnizioni o materiali di tenuta non siano degradati in modo da
non servire più allo scopo di impedire l’ingresso di atmosfere inammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle speciche del costruttore.
NOTA: L’uso di sigillante siliconico può inibire l’ecacia di alcuni tipi di apparecchia-
ture di rilevamento di perdite.
I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima di
lavorare su di essi.
4. Riparazione ai componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti al circuito senza garantire
che questo non superi la tensione ammissibile e la tensione consentita per le
apparecchiature in uso.
• I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici tipi su cui si può lavorare sotto
tensione in presenza di atmosfera inammabile.
• L’apparecchiatura di prova deve essere di portata nominale adeguata.
Sostituire i componenti solo con parti specicate dal produttore.
Altre parti possono provocare l’accensione di refrigerante nell’atmosfera a causa
di una perdita.
5. Cablaggio
• Controllare che il cablaggio non sia soggetto ad usura, corrosione, pressione
eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o altri eetti negativi sull’ambiente.
Il controllo deve inoltre tener conto degli eetti dell’invecchiamento o vibrazioni
continue da fonti quali compressori o ventilatori.
6. Rilevamento di refrigeranti inammabili
• In nessun caso le potenziali fonti di accensione devono essere utilizzate nella
ricerca o rilevazione di perdite di refrigerante.
Non devono essere utilizzate torce alogenure (o qualsiasi altro rivelatore con
amma libera).
7. Metodi di rilevamento perdite
• I rilevatori di perdite elettronici dovranno essere utilizzati per rilevare i refrigeranti
inammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere suciente, o potrebbe essere
necessaria una ricalibratura. (Le apparecchiature di rilevamento devono essere
tarate in una zona libera da refrigerante).
Assicurarsi che il rilevatore non sia una fonte potenziale di accensione e sia adatto
al refrigerante utilizzato.
Le apparecchiature di rilevamento di perdite sono ssate a una percentuale del
LFL del refrigerante e sono tarate per il refrigerante impiegato e la percentuale
appropriata di gas (25% massimo) è confermata.
I uidi di rilevamento perdite sono adatti per l’uso con la maggior parte dei refrige-
ranti ma l’uso di detergenti contenenti cloro va evitato perché il cloro può reagire
con il refrigerante e corrodere le tubature in rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le amme libere devono essere rimosse/spente.
• Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede saldatura, tutto il refrige-
rante deve essere recuperato dal sistema, o isolato (tramite valvole di intercetta-
zione) in una parte del sistema lontano dalla perdita.
Azoto libero da ossigeno (OFN) deve quindi essere spurgato attraverso il sistema
sia prima che durante il processo di saldatura.
Precauzioni per l'utilizzo del uido refrigerante R32
Le procedure di base del lavoro d’installazione sono le stesse previste per i modelli con
refrigerante convenzionale (R410A, R22).
Prestare comunque particolare attenzione ai punti seguenti:
AVVERTENZA
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli con refri-
gerante convenzionale R22, l'installazione e la manutenzione richiedono un certo
numero di tubi e utensili speciali. (Fare riferimento al paragrafo “2.1. Attrezzi per
l’installazione”
).
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante R22 con un nuovo
modello con refrigerante R32 sostituire sempre i tubi e i dadi svasati convenzionali
con tubi R32 e R410A e dadi svasati sull'unità esterna.
Per R32 e R410A, possono essere usati gli stessi dadi svasati e tubazioni sul lato
dell'unità esterna.
I modelli che funzionano con refrigerante R32 e R410A presentano un diverso diametro dei
letti dell'apertura di caricamento, per evitare caricamento errato di refrigerante convenzionale
R22, oltre che per ragioni di sicurezza. Eseguire pertanto un controllo preliminare. [Il diametro
dei letti dell'apertura di caricamento del refrigerante R32 e R410A corrisponde a 1/2 poll.]
Prestare maggiore attenzione rispetto agli R22 al ne di evitare la penetrazione di
corpi estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi.
Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne bene le aperture stringendo, applican-
do nastro, ecc. (La gestione di R32 è simile a R410A).
ATTENZIONE
1. Installazione (Spazio)
• L’installazione del tubo di lavoro deve essere ridotta al minimo.
Il tubo di lavoro deve essere protetto da danni sici.
Deve essere osservata la conformità alle normative nazionali sul gas.
• I collegamenti meccanici devono essere accessibili per la manutenzione.
Nei casi che richiedono la ventilazione meccanica, le aperture di ventilazione
devono essere mantenute sgombre da ostacoli.
• Per lo smaltimento del prodotto basarsi su normative nazionali, opportunamente
elaborate.
2. Assistenza
2-1 Personale di assistenza
• Qualsiasi persona che lavora su un circuito refrigerante deve possedere una
certicazione valida da parte di un servizio di valutazione accreditato del settore,
che autorizza la competenza per gestire in modo sicuro i refrigeranti secondo un
settore riconosciuto di specica valutazione.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore
dell’apparecchiatura. Manutenzione e riparazione che richiedono l’assistenza di
altro personale qualicato devono essere eettuate sotto la supervisione della
persona competente nell’uso di refrigeranti inammabili.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore.
2-2 Lavoro
Prima di iniziare il lavoro a sistemi contenenti refrigeranti inammabili sono neces-
sari controlli di sicurezza per garantire che il rischio di accensione sia minimizzato.
Per la riparazione al sistema di refrigerazione, le precauzioni da 2-2 a 2-8 devono
essere rispettate prima di eseguire lavori sul sistema.
Il lavoro è eettuato secondo una procedura controllata in modo da minimizzare il
rischio di un gas inammabile o vapore presente durante l’esecuzione del lavoro.
• Tutto il personale di manutenzione e altri che lavorano nel locale devono essere
istruiti sulla natura del lavoro svolto.
I lavori in spazi connati devono essere evitati.
• La zona intorno all’area di lavoro deve essere sezionata.
Assicurarsi che le condizioni all’interno della zona siano state messe in sicurezza
per il controllo di materiale inammabile.
2-3 Controllo della presenza di refrigerante
• L’area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima e
durante il lavoro, per garantire che il tecnico sia consapevole di atmosfere poten-
zialmente inammabili.
Assicurarsi che i rilevatori di perdite utilizzati siano adatti per l’uso con refrigeranti
inammabili, cioè non producano scintille, siano adeguatamente sigillati o intrinse-
camente sicuri.
2-4 Presenza di estintore
• Se deve essere eseguito un lavoro a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione
o parti associate, devono essere disponibili a portata di mano estintori appropriati.
Procurarsi estintori a polvere secca o CO
2
adiacenti alla zona di ricarica.
2-5 Nessuna fonte di accensione
Nessuna persona operante in relazione a un sistema di refrigerazione che riguarda
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto refrigerante inamma-
bile dovrà usare fonti di accensione in modo tale da comportare rischio di incendio
o esplosione.
• Tutte le possibili fonti di accensione, tra cui il fumo di sigaretta, devono essere
tenute sucientemente lontano dal sito di installazione, riparazione, rimozione
e smaltimento, durante il quale il refrigerante inammabile può eventualmente
essere rilasciato nello spazio circostante.
• Prima di iniziare il lavoro, la zona intorno alla apparecchiatura deve essere ispe-
zionata per assicurarsi che non vi siano pericoli di amme o rischi di accensione.
Devono essere visualizzati segnali “No Smoking”(Vietato Fumare).
2-6 Area ventilata
Assicurarsi che la zona sia aperta o che sia adeguatamente ventilata prima di
inserirsi nel sistema o svolgere qualsiasi lavoro a caldo.
• Un grado di ventilazione deve continuare durante il periodo in cui il lavoro viene
svolto.
• La ventilazione deve disperdere in sicurezza il refrigerante rilasciato e preferibil-
mente espellerlo all’esterno nell’atmosfera.
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It-3
ATTENZIONE
8. Rimozione ed evacuazione
• Quando si entra nel circuito refrigerante per riparazioni - o per qualsiasi altro
scopo - dovranno essere utilizzate le procedure convenzionali.
Tuttavia, è importante seguire le migliori prassi dato che l’inammabilità è da
tenere in conto.
Deve essere rispettata la procedura seguente:
• rimuovere il refrigerante
• spurgare il circuito con gas inerte
• evacuare
• spurgare di nuovo con gas inerte
• aprire il circuito tagliando o saldando
• La carica di refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti.
Il sistema deve essere “lavato” con OFN per rendere l’unità sicura.
Può essere necessario ripetere più volte questo processo.
• L’aria compressa o ossigeno non devono essere utilizzati per questo scopo.
Il lavaggio deve essere eseguito rompendo il vuoto nel sistema con OFN e conti-
nuando a riempire nché la pressione di esercizio viene raggiunta, quindi ventilare
l’atmosfera, e inne tirando verso un vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto no a quando all’interno del sistema non vi
è più refrigerante.
Quando si utilizza la carica OFN nale, il sistema deve essere satato no alla
pressione atmosferica per consentire di eseguire il lavoro.
Questa operazione è assolutamente vitale se devono essere eseguite operazioni
di saldatura sulle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per il vuoto non sia vicino a fonti di accensio-
ne e sia disponibile ventilazione.
9. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti
requisiti.
- Quando si utilizzano apparecchiature di ricarica vericare che non vi sia conta-
minazione di diversi refrigeranti.
- Tubi essibili o linee devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la
quantità di refrigerante in essi contenuto.
- I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale.
- Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare
il sistema con il refrigerante.
- Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già fatto).
- Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
Prima di ricaricare il sistema la pressione deve essere testata con OFN.
• Il sistema deve essere testato per accertare l’eventuale presenza di perdite al
completamento della carica e prima del commissionamento.
• Un follow-up di prova di tenuta deve essere eseguito prima di lasciare il sito.
10. Decommissionamento
Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia completa
familiarità con l’attrezzatura e tutti i suoi dettagli.
• Si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano recuperati in
modo sicuro.
• Prima di eseguire l’operazione in questione, deve essere prelevato un campio-
ne di olio e refrigerante qualora sia necessaria un’analisi prima del riutilizzo del
refrigerante recuperato.
È essenziale che l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di iniziare l’opera-
zione.
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di eseguire la procedura vericare che:
• attrezzature meccaniche di movimentazione siano disponibili, se necessa-
rio, per la movimentazione di cilindri refrigeranti;
• tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utiliz-
zati correttamente;
• il processo di recupero sia curato in ogni momento da una persona com-
petente;
• impianti di recupero e cilindri siano conformi agli standard appropriati.
d) Svuotare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se lo svuotamento non è possibile, creare un collettore in modo che il refrige-
rante possa essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla graduazione prima del recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non caricare un volume di liquido
superiore all’ 80%).
i) Non superare la pressione massima di esercizio del cilindro, anche solo tempo-
raneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo completato, fare
in modo che i cilindri e le attrezzature vengano rimossi dal sito prontamente e
tutte le valvole di isolamento sulle attrezzature siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di refri-
gerazione a meno che non sia stato pulito e controllato.
11. Etichettatura
Le attrezzature devono essere etichettate specicando che il refrigerante è stato
de-commissionato e svuotato.
L’etichetta deve essere datata e rmata.
Assicurarsi che ci siano etichette sulle attrezzature indicanti che l’apparecchiatura
contiene refrigerante inammabile.
12. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per manutenzione o per disattivazione, si
raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano rimossi in tutta sicurezza.
• Durante il trasferimento del refrigerante in cilindri, garantire che siano impiegati
solo adeguati cilindri di recupero del refrigerante.
Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri per la tenuta della carica
totale del sistema.
• Tutti i cilindri da utilizzare devono essere indicati per il refrigerante recuperato ed
etichettati per questo refrigerante (ad esempio cilindri speciali per il recupero di
refrigerante).
• Le bombole devono essere complete di valvola limitatrice di pressione e valvole di
intercettazione associate in buone condizioni.
I cilindri di recupero vuoti devono essere evacuati e, se possibile, rareddati prima
che si verichi il recupero.
• L’apparecchiatura di recupero deve essere in buone condizioni di lavoro con una
serie di istruzioni relative alle attrezzature a portata di mano e adatte al recupero
dei refrigeranti inammabili.
• Inoltre, una serie di bilance tarate deve essere disponibile e in buone condizioni.
Tubi essibili devono essere completi di innesti senza perdite e in buone condizioni.
Prima di utilizzare la macchina di recupero, vericare che sia in condizioni di fun-
zionamento soddisfacente, adeguatamente mantenuta e che eventuali componenti
elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di un rilascio di
refrigerante.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore del refrigerante nel cilindro di
recupero corretto, e dovrà essere indicata la nota per il relativo trasferimento dei riuti.
Non mescolare refrigeranti in unità di recupero e soprattutto non in cilindri.
Se compressori o oli per compressori devono essere rimossi, vericare che siano
evacuati a un livello accettabile per accertarsi che il refrigerante inammabile non
rimanga all’interno del lubricante.
Il processo di evacuazione deve essere eettuato prima di restituire il compressore ai fornitori.
• Solo il riscaldamento elettrico al corpo compressore deve essere impiegato per
accelerare questo processo.
• Quando l’olio viene scaricato da un sistema, l’operazione in questione deve essere
eseguita in modo sicuro.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull’unità interna o sull’unità esterna.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica che l’apparecchio utilizza un refrige-
rante inammabile. Se il refrigerante perde ed è sottoposto
ad una fonte di accensione esterna, vi è il rischio di incendio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il Manuale di istruzioni deve
essere letto con attenzione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il personale addetto all’as-
sistenza deve maneggiare l’apparecchio seguendo le
istruzioni riportate nel Manuale di installazione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica la disponibilità di informazioni,
come il Manuale di istruzioni o il Manuale di installazione.
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO
2.1. Attrezzi per l’installazione
AVVERTENZA
Per installare un'unità che utilizza refrigerante R32, utilizzare gli speciali attrezzi e
materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l' R32 (R410A). Poiché
la pressione del refrigerante R32 è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22, il
mancato utilizzo dello specico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o infortuni. Vi è inoltre il rischio di gravi incidenti
come perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Non utilizzare una pompa per il vuoto o strumenti di recupero del refrigerante con un
motore di serie, in quanto potrebbe incendiarsi.
Nome dell'attrezzo
Motivo della dierenza
Raccordo del mano-
metro
La pressione è alta e non può essere misurata con un
manometro convenzionale (R22). Onde evitare l'uso erroneo
di altri refrigeranti, è stato modicato il diametro di ciascuna
apertura.
È consigliato l'utilizzo del manometro con sigilli da -0,1 a 5,3
MPa (da -1 a 53 bar) per pressione elevata. Da -0,1 a 3,8
MPa (da -1 a 38 bar) per bassa pressione.
Tubo essibile di
carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, il materiale e la
dimensione di base del tubo essibile sono stati modicati.
(R32 / R410A)
Pompa per il vuoto È possibile utilizzare una pompa per il vuoto tradizionale,
installando un adattatore apposito.
(È vietato l'uso di una pompa per il vuoto con un motore di serie).
Rilevatore di fughe di
gas
Speciale rilevatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R32/R410A.
Tubi in rame
È necessario utilizzare tubi in rame senza saldature. Inoltre, se possibile la quantità di olio
residua dovrebbe essere inferiore a 40 mg/10 m. Non utilizzare tubi in rame che presentino
segmenti schiacciati, deformati o scoloriti (soprattutto sulla supercie interna). La valvola di
espansione o il tubo capillare possono altrimenti rimanere ostruiti da impurità.
Poiché nei condizionatori d'aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore
rispetto ai modelli che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali
adeguati.
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It-4
2.2. Accessori
AVVERTENZA
Ai ni dell'installazione, accertarsi di utilizzare componenti forniti dal produttore o altri
componenti specicati. L'utilizzo di componenti non specici può provocare incidenti
gravi quali ad esempio caduta dell’unità, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
• Fanno parte della dotazione i componenti indicati di seguito. Utilizzarli come
specicato.
Conservare il Manuale di installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun
accessorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
Nome e forma Q.tà Applicazione
Manuale di installazione
1
Il presente manuale
Tubo di drenaggio
1
Per il lavoro della tubazione di
drenaggio dell'unità esterna
[Solo modello Riscaldamento e
Rareddamento (Ciclo inverso)]
2.3. Requisiti relativi ai tubi
ATTENZIONE
Non servirsi di tubi già utilizzati.
• Utilizzare tubi le cui parti esterne ed interne siano pulite e prive di sostanze che
possano causare problemi durante l'uso, come zolfo, ossido, polvere, trucioli, olio o
acqua.
Occorre utilizzare tubi in rame senza saldature.
Materiale: tubi senza saldature in rame disossidato al fosforo.
È auspicabile che la quantità di olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m.
Non utilizzare tubi in rame con parti appiattite, deformate o scolorite (in particolare
sulla supercie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare possono altri-
menti rimanere ostruiti da impurità.
Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le prestazioni. Poiché nei condiziona-
tori d'aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore rispetto ai modelli
che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali adeguati.
Gli spessori dei tubi in rame utilizzati con l'R32 (R410A) sono indicati nella tabella.
Non utilizzare mai tubi in rame più sottili rispetto a quelli specicati nella tabella,
anche se sono disponibili sul mercato.
Spessori dei tubi in rame ricotto
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)] Spessore [mm]
6,35 (1/4) 0,80
9,52 (3/8) 0,80
12,70 (1/2) 0,80
15,88 (5/8) 1,00
19,05 (3/4) 1,20
Protezione dei tubi
Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o
quando si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
Meno di 1 mese Stringere i tubi o appli-
carvi del nastro
Interna - Stringere i tubi o appli-
carvi del nastro
Dimensioni del tubo del refrigerante e lunghezza
consentita dei tubi
ATTENZIONE
Mantenere la lunghezza dei tubi tra l'unità interna e quella esterna entro i limiti con-
sentiti.
• Le lunghezze massime di questo prodotto sono riportate nella tabella. In caso di
superamento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà essere
garantito.
Esempio di disposizione per unità interne e unità esterna.
UNITÀ ESTERNA: TIPO 18
A1
A2
A1
a
b
Unità esterna
Unità interna
Unità B
7-14
Cavo di col-
legamento
Cavo di alimentazione
Disgiuntore di circuito
Sorgente di alimentazione
230 V~50 Hz
Tubo del
refrigerante
Unità A
7-14
Tipo di capacità delle unità interne collegabili
ATTENZIONE
La capacità complessiva delle unità interne collegate deve essere compresa tra
14.000 e 26.000 BTU.
Al momento dell'installazione vericare lo schema di collegamento nel manuale
tecnico. Se viene utilizzato un metodo di collegamento non specicato in tale
manuale, non sarà possibile garantire il funzionamento delle unità. Potrebbe inoltre
causare guasti al prodotto.
Eseguire correttamente il collegamento sia all’unità interna che all’unità esterna.
Per installare un’unità interna, fare riferimento al Manuale di installazione fornito in dota-
zione con tale unità.
Condotto esterno Nome dei modelli collegabili
A 7-14
B 7-14
UNITÀ B ø6,35, ø9,52
UNITÀ A ø6,35, ø9,52
UNITÀ ESTERNA: TIPO 14
A1
A2
A1
a
b
Unità esterna
Unità interna
Unità B
7-12
Cavo di col-
legamento
Cavo di alimentazione
Disgiuntore di circuito
Sorgente di alimentazione
230 V~50 Hz
Tubo del
refrigerante
Unità A
7-12
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It-5
Tipo di capacità delle unità interne collegabili
ATTENZIONE
La capacità complessiva delle unità interne collegate deve essere compresa tra
14.000 e 21.000 BTU.
Al momento dell'installazione vericare lo schema di collegamento nel manuale
tecnico. Se viene utilizzato un metodo di collegamento non specicato in tale
manuale, non sarà possibile garantire il funzionamento delle unità. Potrebbe inoltre
causare guasti al prodotto.
Eseguire correttamente il collegamento sia all’unità interna che all’unità esterna.
Per installare un’unità interna, fare riferimento al Manuale di installazione fornito in dota-
zione con tale unità.
Condotto esterno Nome dei modelli collegabili
A 7-12
B 7-12
UNITÀ B ø6,35, ø9,52
UNITÀ A ø6,35, ø9,52
Limiti della lunghezza delle tubazioni del refrigerante
ATTENZIONE
Le lunghezze totali dei tubi e la dierenza di altezza massime per questo prodotto
sono indicate nella tabella.
In caso di superamento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà
essere garantito.
Lunghezza totale massima (a+b) 30 m
*1
Lunghezza massima per ogni unità
interna (a o b)
20 m
Massima dierenza di altezza fra l’unità
esterna e ciascuna unità interna (H1)
15 m
Massima dierenza di altezza fra unità
interne (H2)
10 m
Lunghezza minima per ciascuna unità
interna (a o b)
2,5 m
Lunghezza totale minima (a+b) 5 m
*1
Se la lunghezza totale della tubazione è superiore a 20 m, è necessaria una carica
supplementare di refrigerante. (Per ulteriori informazioni, fare riferimento al paragrafo
“3.8. Carica supplementare”.)
Scelta delle dimensioni dei tubi
I diametri dei tubi di collegamento variano a seconda della capacità dell’unità interna.
Per determinare i diametri appropriati dei tubi di collegamento fra le unità interne ed
esterne, fare riferimento alla tabella seguente.
Capacità dell’unità
interna
Dimensioni del tubo
del gas (spessore)
[mm]
Dimensione del tubo
del liquido (spessore)
[mm]
7 - 14 ø 9,52 (0,8) ø 6,35 (0,8)
ATTENZIONE
Nel caso in cui non si utilizzi la combinazione corretta di tubi, valvole ecc, per
collegare le unità interne e quelle esterne, non è possibile garantire il funzionamento.
Requisiti di isolamento termico intorno ai tubi di collegamento
ATTENZIONE
• Installare l'isolamento termico sia intorno al tubo del gas che intorno al tubo del
liquido. In caso contrario si potrebbero causare perdite d'acqua.
Utilizzare un isolamento termico con resistenza al calore superiore ai 120 °C (Solo
per il modello a ciclo inverso).
Inoltre, se nel luogo di installazione delle tubazioni del refrigerante è previsto un livello
di umidità superiore al 70%, applicare un isolante termico anche attorno alle tubazioni
del refrigerante. Se si prevede un livello di umidità del 70-80%, utilizzare un isolante
termico con almeno 15 mm di spessore, mentre se supera l'80% è necessario un
isolante con almeno 20 mm di spessore.
Se si utilizza un isolante termico con spessore inferiore a quello specicato,
potrebbero crearsi formazioni di condensa sulla supercie isolante.
Inoltre, è necessario utilizzare un isolamento termico con conducibilità termica non
superiore a 0,045 W/(m·K) a 20 °C.
Collegare i tubi di collegamento seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “3.5. Instal-
lazione dei tubi” del presente Manuale di installazione.
2.4. Requisiti elettrici
AVVERTENZA
Utilizzare sempre un circuito di derivazione specico e installare un punto di raccolta
apposito per fornire alimentazione al condizionatore d'aria.
Utilizzare uno speciale sistema salvavita derivato e una presa conformi alla capacità
del condizionatore d'aria. (Installare secondo gli standard).
• Eseguire i lavori di cablaggio in base agli standard, per garantire il funzionamento
corretto e sicuro del condizionatore d'aria.
Installare un disgiuntore di derivazione specico per le perdite, secondo quanto
previsto dalle leggi e dai regolamenti in vigore e in base agli standard della società di
fornitura dell'energia elettrica.
ATTENZIONE
Se la tensione non è suciente per consentire di avviare correttamente il
condizionatore d'aria, contattare la società di fornitura dell'energia elettrica per
richiedere una tensione superiore.
Provvedere a installare un disgiuntore di capacità adeguata.
I regolamenti in materia di cavi e disgiuntori variano a seconda dei paesi. Vericare
le normative locali.
Tensione nominale 1 Φ 230 V (50 Hz)
Intervallo di funzionamento 198 Φ 264 V
Cavo
Dimensioni
cavo (mm
2
)
*1
Tipo Osservazioni
Cavo di alimenta-
zione
1,5 Tipo 60245 IEC 57
2 cavi + Messa a terra,
1 Ø 230 V
Cavo di collega-
mento
1,5 Tipo 60245 IEC 57
3 cavi + Messa a terra,
1 Ø 230 V
*1
Campione selezionato: Scegliere il tipo e le dimensioni corrette del cavo in conformità
ai regolamenti del Paese o della regione.
Lungh. massima cavo: Impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione
inferiore al 2%. Se la lunghezza è elevata, aumentare il diametro dei cavi.
Disgiuntore Specica
*2
Disgiuntore di circuito
(sovracorrente)
Corrente: 15 (A)
Interruttore dierenziale con
messa a terra
Corrente di dispersione: 30 mA 0,1 sec o meno
*3
*2
Scegliere un disgiuntore conforme alla specica, in base agli standard nazionali o
regionali.
*3
Scegliere un disgiuntore che consenta il passaggio di una corrente di carico suciente.
Prima di procedere, vericare che non venga fornita alimentazione ad alcun polo dell’uni-
tà interna e dell’unità esterna.
Installare tutte le apparecchiature elettriche rispettando gli standard.
Installare il dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti di
almeno 3 mm in tutti i poli vicini alle unità. (Sia unità interna che unità esterna)
Le dimensioni dei cavi devono essere conformi al codice locale e nazionale applicabile.
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It-6
2.5. Quantità di carica supplementare
ATTENZIONE
• Quando si aggiunge del refrigerante, aggiungerlo dall’apertura di caricamento al
completamento dell'operazione.
In fabbrica l’unità esterna viene precaricata con refrigerante suciente per una tubazione
con lunghezza totale di 20 m.
Se il tubo è più lungo di 20 m, è necessaria una carica supplementare.
Per le quantità aggiuntive, consultare la tabella qui sotto.
Lunghezza totale della
tubazione
20 m 30 m Tasso
Refrigerante
aggiuntivo
Tipo 14
No 200 g 20 g/m
Tipo 18
No 200 g 20 g/m
2.6. Informazioni generali
Se l’unità viene azionata al di fuori della fascia di temperatura operativa, potrebbero
attivarsi diversi meccanismi di protezione del circuito e l’unità potrebbe arrestarsi. Per
la fascia di temperatura operativa, fare riferimento alla SCHEDA del prodotto o allo
specico manuale.
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE
Il luogo prescelto per l'installazione dell’unità deve essere approvato dal cliente.
AVVERTENZA
Fissare saldamente l’unità esterna a un supporto che sia in grado di sostenerne il
peso. Altrimenti l'unità esterna potrebbe cadere e provocare infortuni.
Accertarsi di installare l’unità esterna in base alle istruzioni, anché possa resistere
a terremoti, uragani e venti molto forti. Un'installazione inadeguata può provocare il
rovesciamento e la caduta dell’unità o altri incidenti.
Non installare l’unità esterna vicino al bordo di un balcone. Altrimenti i bambini
potrebbero arrampicarsi sull'unità esterna e cadere dal balcone.
ATTENZIONE
Non installare l'unità esterna nei luoghi seguenti:
- Luoghi con forte concentrazione di sale, come le zone balneari. Il sale danneggia
le parti metalliche, determinandone la rottura o causando perdite d'acqua
dall’unità.
- Luoghi in cui siano presenti oli minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore
in grande quantità, come le cucine. L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plastica,
provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite d'acqua dall'unità.
- Luoghi con produzione di sostanze che danneggiano l'impianto, quali gas
solforico, gas clorato, acidi o alcali. Queste sostanze provocano la corrosione dei
tubi in rame e dei raccordi saldati, che può a sua volta causare perdite di liquido
refrigerante.
- Luoghi in cui sono presenti apparecchiature che generano interferenze
elettromagnetiche poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di
controllo e impedire il normale funzionamento dell'unità.
- Luoghi in cui possano vericarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si
trovino bre di carbone, polveri inammabili o sostanze volatili inammabili come
diluenti o benzina. In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità
dell'unità, può vericarsi un incendio.
- Zone nelle immediate vicinanze di fonti di calore o vapore o in cui possono
vericarsi fughe di gas inammabili.
- Zone in cui vivono animali di piccola taglia. Se piccoli animali entrano in contatto
con le parti elettriche interne potrebbero vericarsi guasti, fuoriuscita di fumo o
incendi.
- Luoghi in cui animali possano urinare sull'unità o possa essere generata
ammoniaca.
Evitare di installare l’unità esterna in posizione inclinata.
Installare l'unità esterna in un luogo ben ventilato, al riparo dalla pioggia e dalla luce
solare diretta.
Se l'unità esterna deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del
pubblico, installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo
analogo per impedire l'accesso alle persone.
Installare l'unità esterna in un punto in cui non causi alcun inconveniente ai vicini, in
quanto questi potrebbero essere disturbati dall'uscita del usso d'aria, dal rumore
o dalle vibrazioni. Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini,
chiederne l'autorizzazione.
Se l'unità esterna viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o
gelo, adottare le opportune misure per proteggerla da tali agenti atmosferici. Per
garantire un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l'unità esterna in una posizione lontana da aperture di scarico o di
ventilazione da cui possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
ATTENZIONE
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di
collegamento ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori
o ricevitori radio. La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano
interferenze nella ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (Con determinate
condizioni del segnale, possono vericarsi disturbi anche se la distanza è superiore a
1 m).
Interruttore di deriva-
zione e disgiuntore
Interruttore di derivazio-
ne e disgiuntore
Almeno 1 m
Almeno 1 m
Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità,
adottare precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella fascia
consentita.
• Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo presente quanto segue:
(1) Installare l'unità esterna in un punto che possa sostenere il peso dell'unità stessa e le
vibrazioni e che consenta l'installazione orizzontale.
(2) Lasciare lo spazio indicato per garantire un'adeguata circolazione dell'aria.
(3) Se possibile, non installare l’unità in un punto esposto alla luce solare diretta.
(Se necessario proteggerla con veneziane, purché non impediscano la circolazione
dell'aria).
(4) Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas inammabili.
(5) Durante il funzionamento in modalità riscaldamento, l'acqua di scarico deuisce dall'uni-
tà esterna.
Di conseguenza, installare l'unità esterna in un luogo in cui il usso dell'acqua di scarico
non venga ostruito.
(6) Non installare l'unità in un luogo esposto a forti venti o in cui vi sia molta polvere.
(7) Non installare l’unità in un punto di passaggio pedonale.
(8) Installare l'unità esterna in un luogo in cui sia protetta il più possibile da sporcizia o da
pioggia.
(9) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità interna risulti facile.
3.1. Misure di installazione
AVVERTENZA
Non eseguire l'installazione in luoghi in cui possano vericarsi perdite di gas
combustibile.
Non installare l’unità vicino a fonti di calore, vapore o gas inammabili.
Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità,
adottare precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
ATTENZIONE
• Scegliere luoghi d'installazione che possano sostenere adeguatamente il peso delle
unità interne ed esterne. Installare le unità in maniera che siano stabili e non rischino
di ribaltarsi o cadere.
Installare l'unità in un luogo dove non possa inclinarsi per più di 3°. Tuttavia, non
installare l'unità inclinata verso il lato contenente il compressore.
Se si installa l'unità esterna in un luogo in cui possa essere esposta a forte vento,
ssarla in maniera sicura.
Mantenere lo spazio indicato negli esempi di installazione.
Se l'installazione non viene eseguita conformemente alle speciche, può vericarsi
un cortocircuito con conseguente riduzione delle prestazioni operative.
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It-7
Installazione dell’unità esterna
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
100 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore e laterale
250 o più
100 o più
100 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore
600 o più
(4)
Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
600 o più
100 o più
Quando è presente un ostacolo nello spazio superiore (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
100 o più
Max. 200
600 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore, laterale
e sopra
600 o
più
250 o più
100 o più
Max. 200
100 o più
Installazione di più unità esterne
In caso di installazione di più unità esterne, predisporre almeno 250 mm di spazio tra
un’unità e l’altra.
Predisporre uno spazio suciente per i tubi durante l’introduzione degli stessi dal lato
di un’unità esterna.
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
200 o più
(2) Ostacoli sono nella parte anteriore
1.000 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
200 o più
1.000 o più
Quando è presente un ostacolo nello spazio superiore (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
È possibile installare no a 3 unità una di anco all'altra.
Quando 4 o più unità sono disposte in la, prevedere lo spazio mostrato in basso.
1.500 o più
200 o più
Max. 300
1.500 o più
Installazione delle unità esterne in più le (Unità:
mm)
(1) Disposizione di unità singole parallele
100 o più
200 o più
500 o più
1.000 o più
(2) Disposizione di più unità parallele
200 o più
400 o più
1.000 o più
2.000 o più
200 o più
NOTE:
Se lo spazio è superiore a quello indicato, la condizione sarà identica a quella in cui
non vi siano ostacoli.
Quando si installa l’unità esterna, assicurarsi di aprire la parte anteriore e sinistra per
ottenere una migliore ecienza operativa.
3.2. Montaggio dell’unità
Montare 4 bulloni di ancoraggio nei punti indicati dalle frecce nella gura.
Per ridurre le vibrazioni, non installare l’unità direttamente sul pavimento. Installare
l’unità su una base solida (ad esempio, blocchi di calcestruzzo).
La base di appoggio deve poter sostenere i supporti dell’unità e avere una larghezza
minima di 50 mm.
In base alle condizioni di installazione, l'unità esterna potrebbe diondere le sue
vibrazioni durante il funzionamento, dando luogo a rumore e vibrazioni. Pertanto,
durante l'installazione ssare materiali smorzanti (quali cuscinetti antivibrazione)
all'unità esterna.
Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio suciente per installare i tubi di
collegamento.
Fissare l'unità a un supporto solido utilizzando bulloni di fondazione. (Utilizzare 4
serie di bulloni, dadi e rondelle M10 disponibili in commercio).
I bulloni devono sporgere di 20 mm (fare riferimento alla gura).
Se è prevista la protezione anti-ribaltamento, procurarsi gli elementi necessari,
disponibili in commercio.
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It-8
ARIA
Lato inferiore
Posizione di montaggio del tubo di drenaggio
Poiché durante l'operazione di riscaldamento l'acqua di scarico deuisce dall'unità esterna,
installare il tubo di drenaggio e collegarlo a un tubo essibile commerciale da 16 mm. (Solo
modello a ciclo inverso)
Quando si installa il tubo di drenaggio, stuccare tutti i fori a eccezione di quello di montag-
gio del tubo di drenaggio nella parte inferiore dell'unità esterna in modo da evitare perdite
di acqua. (Solo modello a ciclo inverso)
Base dell’unità esterna
Tubo di drenaggio
Foro di montaggio del tubo di drenaggio
3.5. Installazione dei tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare l'ingresso di olio minerale
all'interno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata delle unità.
Durante la saldatura dei tubi, insuare gas di azoto secco al loro interno.
Le lunghezze massime di questo prodotto sono riportate nella tabella. In caso di supe-
ramento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà essere garantito.
Svasatura
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo rivolto verso il basso, in modo che i trucioli non penetrino all'interno,
ed eliminare le sbavature.
(3) Inserire il dado svasato sul tubo e svasare il tubo con uno strumento di svasatura
.
Inserire il dado svasato (usare sempre il dado svasato collegato rispettivamente
alle unità interna ed esterna) sul tubo ed eseguire la lavorazione a amma con uno
strumento di svasatura.
Utilizzare lo speciale attrezzo per svasatura R32 (R410A), o l’attrezzo per svasatura
convenzionale (per R22).
Quando si utilizza l’attrezzo per svasatura convenzionale, utilizzare sempre un calibro di
regolazione e ssare la dimensione A indicata nella tabella seguente.
Vericare che [L] sia svasato in maniera
uniforme e che non sia incrinato né graato.
Stampo
A
Tubo
Diametro esterno
del tubo
A (mm)
Attrezzo per svasatura per
R32 o R410A, tipo a frizio-
ne
Attrezzo per svasatura convenzionale (R22)
Tipo Frizione Dado di tipo a farfalla
ø 6,35 mm (1/4")
Da 0 a 0,5 Da 1,0 a 1,5 Da 1,5 a 2,0
ø 9,52 mm (3/8")
ø 12,70 mm (1/2")
ø 15,88 mm (5/8")
ø 19,05 mm (3/4")
Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
• Per non rompere il tubo, evitare piegature con angolazioni eccessive. Piegare il tubo
con un raggio di curvatura pari o superiore a 100 mm.
Se il tubo viene ripetutamente piegato nello stesso punto, nirà per rompersi.
Se i tubi sono sagomati manualmente, fare attenzione a non schiacciarli.
Non piegare i tubi con angolazioni superiori a 90°.
Quando i tubi vengono ripetutamente piegati o allungati, il materiale si indurisce rendendo
dicile ogni ulteriore sagomatura.
Non piegare né allungare i tubi per più di 3 volte.
ARIA
Lato inferiore
580 mm
330 mm
Fissare in modo sicuro con bulloni a un blocco solido. (Utilizzare 4 set di bulloni, dadi e
rondelle M10, disponibili in commercio).
Bullone
Dado
Blocco
ATTENZIONE
Non installare l'unità esterna in due fasi in cui l'acqua di scarico potrebbe congela-
re. Altrimenti il drenaggio dall’unità superiore può formare ghiaccio e provocare un
malfunzionamento dell’unità inferiore.
Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio.
Se si utilizza il tubo di drenaggio, l'acqua di scarico nel tubo potrebbe congelarsi in
presenza di temperature particolarmente rigide.
Base
Almeno
50 mm
Se l'unità è installata in una regione soggetta a
forti venti, gelo, grandine, neve o accumulo di
grandi quantità di neve, adottare misure appro-
priate per proteggerla da tali condizioni atmosferi-
che.
Per garantire un funzionamento stabile, l'unità
esterna deve essere installata su un supporto o
una griglia di altezza pari o superiore allo spesso-
re dello strato di neve previsto per la regione.
Si consiglia l'installazione di pannelli e palizzate di
protezione nel caso in cui la regione sia soggetta
a tempeste e rache di neve.
3.3. Rimozione e sostituzione di parti
Rimozione
del coperchio
dell'interruttore
(1) Rimuovere le viti lettate.
(2)
Far scivolare il coperchio dell’interruttore
verso il basso per rilasciarlo.
Installazione
del coperchio
dell’interruttore
(1) Dopo aver inserito i ganci (2 punti)
sul coperchio dell’interruttore nel
foro sull’unità esterna, far scivolare il
coperchio dell’interruttore verso l’alto.
(2) Riposizionare le viti lettate.
Viti
Viti
Coperchio
dell'interruttore
Foro
Gancio
3.4. Installazione del drenaggio
ATTENZIONE
Eseguire il lavoro di drenaggio conformemente alle istruzioni del presente Manuale e
vericare che l'acqua di scarico sia drenata correttamente. In caso contrario, l'acqua
potrebbe fuoriuscire dall’unità e bagnare l'arredamento.
Se la temperatura esterna è pari o inferiore a 0 °C, non utilizzare il tubo e il tappo
di drenaggio in dotazione. Se il tubo di drenaggio e il tappo di drenaggio vengono
utilizzati, l'acqua di drenaggio nel tubo potrebbe congelarsi in presenza di temperature
particolarmente rigide. (Solo modello a ciclo inverso)
L'unità esterna va ssata con bulloni nei quattro punti indicati dalle frecce.
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It-9
Connessione a cartella
ATTENZIONE
Fare attenzione a installare correttamente il tubo sull'apertura dell'unità interna e
dell'unità esterna. Se in centraggio non è preciso, il dado svasato non potrà essere
serrato facilmente.
Forzando il dado svasato si rischia di danneggiarne i letti.
Rimuovere il dado svasato dal tubo dell’unità esterna solo immediatamente prima di
allacciare il tubo di collegamento.
Dopo la posa della tubazione, vericare che i tubi di collegamento non siano a
contatto con il compressore o il pannello esterno. Se i tubi sono a contatto con il
compressore o il pannello esterno, potrebbero vibrare e produrre rumore.
(1) Rimuovere i cappucci e i tappi dai tubi.
(2) Centrare il tubo rispetto all’apertura dell’unità esterna, quindi ruotare manualmente il dado svasato.
Per evitare fughe di gas, rivestire la supercie
svasata con alchilbenzene (HAB).
Non utilizzare olio minerale.
(3) Fissare il tubo di colle-
gamento.
Dado svasato
Tubo di collega-
mento (Liquido)
UNITÀ B
UNITÀ A
Tubo di collegamento
(Gas)
Dado svasato
Valvola a 3 vie (Gas)
Valvola a 2 vie
(Liquido)
(4) Dopo aver stretto il dado
svasato con le mani, ser-
rarlo ulteriormente con una
chiave dinamometrica.
Chiave inglese di ritegno
Chiave dinamometrica
Lato del corpo
ATTENZIONE
Per serrare correttamente il dado svasato, aerrare la chiave dinamometrica per
l'impugnatura e tenerla ad angolo retto rispetto al tubo.
Se si utilizza una semplice chiave per il serraggio, il pannello esterno potrebbe defor-
marsi. Provvedere a ssare la parte elementare con una chiave di bloccaggio (chiave
inglese) e a serrare con una chiave dinamometrica (vedere lo schema qui sotto). Non
esercitare forza sul tappo cieco della valvola né sospendere una chiave o attrezzo simile
su di esso. La rottura del tappo cieco potrebbe provocare perdite di refrig
erante.
Dado svasato [mm
(poll.)]
Coppia di serraggio [N m (kgf cm)]
6,35 (1/4) diam. Da 16 a 18 (da 160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) Da 32 a 42 (da 320 a 420)
12,70 (1/2) diam. Da 49 a 61 (da 490 a 610)
15,88 (5/8) diam. Da 63 a 75 (da 630 a 750)
19,05 (3/4) diam. Da 90 a 110 (da 900 a 1100)
ATTENZIONE
• Fissare il dado svasato con una chiave dinamometrica come indicato nel manuale. In
caso di serraggio eccessivo, il dado svasato può rompersi dopo un lungo periodo di
tempo e causare una perdita di refrigerante.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia ssato saldamente
prima di avviare il compressore. Non far funzionare il compressore in condizione di
tubazioni del refrigerante non collegate correttamente con valvole a 3 vie aperte. Ciò
può causare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione che porta alla rottura
e persino a lesioni.
3.6. Test di tenuta ermetica
AVVERTENZA
Prima di azionare il compressore, installare i tubi e collegarli in modo sicuro. Altrimenti, se i
tubi non sono installati e le valvole sono aperte quando il compressore è in funzione, potrebbe
entrare aria nel ciclo di refrigerazione. Se ciò si verica, la pressione del ciclo di refrigerazione
aumenterebbe in maniera eccessiva provocando danni o infortuni.
• Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante. L'eventuale
contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscaldatore a
ventilatore, un fornello o un bruciatore, produce un gas tossico.
Non sottoporre i tubi a sollecitazioni estreme durante il test di tenuta ermetica. Vi è
altrimenti il rischio di rottura dei tubi e di gravi infortuni.
ATTENZIONE
Non ostruire le pareti e il sotto nché non sono stati portati a termine il test di tenuta
ermetica e il caricamento del gas refrigerante.
Evitare di interrare le tubazioni dell'unità esterna per consentire eventuali interventi di
manutenzione.
• Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta ermetica.
Prima di eseguire il test, vericare che la valvola a 3 vie sia in posizione di chiusura.
Per eseguire il test di tenuta ermetica, pressurizzare l'azoto secco a 4,15 MPa.
• Introdurre azoto secco nei tubi del liquido e in quelli del gas.
Controllare tutte le connessioni a cartella e le saldature. Quindi vericare che la
pressione non sia scesa.
Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
vericando che la pressione non sia diminuita.
* Se la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che vi siano perdite ai raccordi dei tubi.
• Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di
tenuta ermetica.
• Dopo aver portato a termine il test di tenuta ermetica, liberare l'azoto secco da
entrambe le valvole.
• Liberare l'azoto secco lentamente.
3.7. Messa sotto vuoto
ATTENZIONE
Per satare l'aria utilizzare sempre una pompa per il vuoto.
Il refrigerante per lo spurgo dell’aria non è caricato in fabbrica nell’unità esterna.
• Il refrigerante non deve essere scaricato nell'atmosfera.
• Utilizzare esclusivamente una pompa per il vuoto, un raccordo del manometro e un
tubo essibile di carica per R32. L'utilizzo delle stesse apparecchiature di vuoto per
uidi refrigeranti diversi potrebbe danneggiare la pompa per il vuoto o l’unità.
• Dopo avere collegato i tubi, controllare i raccordi per individuare eventuali fughe di
gas utilizzando un rilevatore apposito o acqua saponata.
Individuazione delle fughe di gas e scarico dell’aria
Per rilevare le fughe di gas si utilizzano apparecchiature di vuoto o azoto. Scegliere il
metodo più appropriato in base alla situazione.
Rilevamento delle fughe di gas tramite apparecchiature di vuoto:
(1) Vericare che le tubazioni di collegamento siano ssate correttamente.
(2) Rimuovere l'otturatore della valvola a 3 vie e collegare i tubi essibili di carica del
raccordo del manometro all’apertura di caricamento della valvola a 3 vie.
(3) Aprire completamente la valvola del raccordo del manometro.
(4) Azionare la pompa per il vuoto e iniziare il pompaggio.
(5) Vericare che il manometro composto indichi -0,1 MPa (76 cmHg), mantenere in
funzione la pompa per il vuoto per almeno 30 minuti per ogni valvola.
(6) Al termine del pompaggio, chiudere completamente la valvola del raccordo del mano-
metro e arrestare la pompa per il vuoto.
(Vericare che la situazione rimanga invariata per almeno 10 minuti e che l'ago non si sposti).
(7) Scollegare il tubo essibile di carica dall’apertura di caricamento della valvola a 3 vie.
(8) Rimuovere i tappi ciechi e aprire completamente i mandrini delle valvole a 2 e 3 vie
con una chiave esagonale.
[coppia: da 6 a 7 N·m (da 60 a 70 kgf·cm)].
(9) Serrare i tappi ciechi e il tappo dell’apertura di caricamento delle valvole a 2 e 3 vie
con la coppia specicata.
Rilevamento delle fughe di gas tramite gas di azoto:
(1) Vericare che le tubazioni di collegamento siano ssate correttamente.
(2) Rimuovere l'otturatore della valvola a 3 vie e collegare i tubi essibili di carica del
raccordo del manometro all’apertura di caricamento della valvola a 3 vie.
(3) Pressurizzare con gas di azoto utilizzando l’apertura di caricamento della valvola a 3 vie.
(4) Non aumentare immediatamente la pressione no al limite specicato, ma procedere
gradualmente.
1
Aumentare la pressione no a 0,5 MPa (5 kgf/cm2), attendere cinque minuti circa
quindi vericare che non vi sia un calo di pressione.
2
Aumentare la pressione no a 1,5 MPa (15 kgf/cm2), attendere cinque minuti circa
quindi vericare che non vi sia un calo di pressione.
3
Aumentare la pressione no al limite specicato (la pressione prevista per il
prodotto) e annotare i risultati.
(5) Attendere alcuni minuti alla pressione specicata e, se non si verica alcun calo, signi-
ca che non vi sono fughe. Se si verica un calo di pressione, signica che è presente
una perdita ed è pertanto necessario segnalarne la posizione ed eettuare un piccolo
intervento.
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(6) Scaricare l’azoto secco e iniziare a rimuoverlo con una pompa per il vuoto.
(7) Aprire completamente la valvola del raccordo del manometro.
(8) Azionare la pompa per il vuoto e iniziare il pompaggio.
(9) Vericare che il manometro composto indichi -0,1 MPa (76 cmHg), mantenere in
funzione la pompa per il vuoto per almeno 30 minuti per ogni valvola.
(10) Al termine del pompaggio, chiudere completamente la valvola del raccordo del mano-
metro e arrestare la pompa per il vuoto.
(11) Scollegare il tubo essibile di carica dall’apertura di caricamento della valvola a 3 vie.
(12) Rimuovere i tappi ciechi e aprire completamente i mandrini delle valvole a 2 e 3 vie
con una chiave esagonale.
[coppia: da 6 a 7 N·m (da 60 a 70 kgf·cm)].
(13) Serrare i tappi ciechi e il tappo dell’apertura di caricamento delle valvole a 2 e 3 vie
con la coppia specicata.
Coppia di serraggio
Tappo cieco
6,35 mm (1/4 poll.)
Da 20 a 25 N/m (da 200 a 250 kgf/cm)
9,52 mm (3/8 poll.)
Da 20 a 25 N/m (da 200 a 250 kgf/cm)
12,70 mm (1/2 poll.)
Da 28 a 32 N/m (da 280 a 320 kgf/cm)
15,88 mm (5/8 poll.)
Da 30 a 35 N/m (da 300 a 350 kgf/cm)
19,05 mm (3/4 poll.)
Da 35 a 40 N/m (da 350 a 400 kgf/cm)
Tappo dell’apertura di caricamento
Da 10 a 12 N/m (da 100 a 120 kgf/cm)
Tappo dell’apertura di caricamento
Unità esterna
Tubo di collegamento
Tappo cieco
Tubo essibile di servizio con nucleo valvola
Apertura di caricamento
Valvola a 3 vie
Chiave esagonale
Utilizzare una chiave
esagonale da 4 mm
LO HI
Raccordo del manometro
Pompa per il vuoto
Tubo essibile di carica
ATTENZIONE
Non satare l'aria con i uidi refrigeranti, ma utilizzare una pompa per il vuoto per
depressurizzare l'impianto! Non è previsto uido refrigerante aggiuntivo nell’unità
esterna per lo sato dell'aria!
• Utilizzare esclusivamente una pompa per il vuoto, un raccordo del manometro e un
tubo essibile di carica per R32. L'utilizzo delle stesse apparecchiature di vuoto per
uidi refrigeranti diversi potrebbe danneggiare la pompa per il vuoto o l’unità.
3.8. Carica supplementare
AVVERTENZA
• Quando si sposta e si installa il condizionatore d'aria, non mescolare gas diversi dal
refrigerante specicato R32 all'interno del ciclo del refrigerante.
L'ingresso di aria o altro gas nel ciclo di refrigerazione determinerà un aumento ano-
malo della pressione, causando guasti, lesioni siche e altri danni.
Rabboccare il refrigerante seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “2.5. Quantità di
carica supplementare”.
ATTENZIONE
• Dopo aver messo sotto vuoto il sistema, aggiungere il refrigerante.
Non riutilizzare refrigerante di recupero.
Per caricare il refrigerante R32, utilizzare sempre una bilancia elettronica per il riem-
pimento con refrigerante (per misurare il refrigerante in base al peso). L'aggiunta di
una quantità di refrigerante superiore a quella stabilita causerà problemi di funziona-
mento.
Durante l'introduzione del uido refrigerante, tenere conto della lieve variazione di
composizione delle fasi gassosa e liquida. Eettuare sempre il riempimento parten-
do dalla fase liquida, in cui la composizione del refrigerante è stabile.
Prima del riempimento, controllare se sul cilindro di acciaio è installato o meno
un sifone. (sul cilindro di acciaio è presente l'indicazione “completo di sifone per il
riempimento del liquido”.)
Metodo di riempimento per il cilindro completo di sifone
R32
Gas
Liquido
Posizionare il cilindro verticalmente e riempirlo di liquido.
(Con sifone montato, il liquido può essere rabboccato
senza capovolgere il cilindro).
Metodo di riempimento per gli altri cilindri
R32
Gas
Liquido
Capovolgere la parte inferiore e versare il liquido.
(Prestare attenzione per evitare di ribaltare il cilindro).
Assicurarsi di utilizzare attrezzi speciali per l'R32 (R410A) per la resistenza alla
pressione e di evitare la miscelazione di sostanze impure.
Se la distanza fra le unità è superiore alla lunghezza massima dei tubi, non è possi-
bile garantire il corretto funzionamento.
Richiudere sempre la valvola dopo il caricamento del refrigerante, per evitare guasti
al compressore.
Minimizzare il rilascio di refrigerante nell'aria. Le norme relative alla raccolta e allo
smaltimento del freon vietano un rilascio eccessivo nell'ambiente.
3.9. Cablaggio elettrico
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualicato e nel rispetto delle
speciche. Il voltaggio nominale di questo prodotto è 230 V a 50 Hz. Deve essere
utilizzato con un voltaggio compreso tra 198 e 264 V.
Prima di collegare i li, accertarsi che l'alimentazione sia disinserita (OFF).
• Evitare qualunque contatto con i componenti elettrici subito dopo l'interruzione
dell'alimentazione. Rischio di scossa elettrica. Dopo aver interrotto l'alimentazione,
attendere sempre
almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato. Una capacità di alimentazione insuf-
ciente nel circuito elettrico o un cablaggio inadeguato possono provocare scosse
elettriche o incendi.
Assicurarsi di installare un interruttore dierenziale con messa a terra
per evitare scosse elettriche o incendi.
• Il sistema salvavita va installato sul cablaggio permanente. Utilizzare sempre un cir-
cuito che possa arrestare tutti i poli del cablaggio e abbia una distanza di isolamento
di almeno 3 mm tra i contatti di ciascun polo.
Utilizzare i cavi e i cavi di alimentazione specicati. L'utilizzo non corretto può
provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento inadeguato, un
isolamento insuciente o sovracorrente.
Non modicare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'uti-
lizzo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collega-
mento inadeguato, un isolamento insuciente o sovracorrente.
Fissare saldamente il cavo del connettore al terminale. Vericare che non vi sia
pressione meccanica sui cavi collegati ai terminali. Un'installazione non corretta può
provocare incendi.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei morsetti alle coppie specicate, in
caso contrario, potrebbe prodursi surriscaldamento anomalo e causare seri danni
all'interno dell'unità.
Ricordare di ssare la parte isolante del cavo del connettore con il fermacavi. Un
isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Fissare i cavi in modo che non entrino in contatto con i tubi (specialmente sul lato
dell'alta pressione). Fare in modo che il cavo di alimentazione e il cavo di trasmis-
sione non entrino in contatto con le valvole (Gas).
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di poten-
za. Anziché migliorare il fattore di potenza, il condensatore potrebbe surriscaldarsi.
Ricordare di eseguire il lavoro di messa a terra.
Non collegare i cavi di terra a un tubo del gas o dell'acqua, a un parafulmine o a un
cavo di terra del telefono.
• Il collegamento a un tubo del gas potrebbe provocare incendi o esplosioni in caso
di perdite di gas.
Il collegamento a un tubo dell'acqua non è un sistema di messa a terra ecace nel
caso in cui vengano utilizzati tubi in PVC.
• Il collegamento al cavo di terra di un telefono o a un parafulmine potrebbe
provocare un aumento anomalo della tensione elettrica se colpito da un fulmine.
• Una messa a terra inadeguata può provocare scosse elettriche.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di
servizio non viene installato correttamente, possono vericarsi gravi incidenti come
scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Non collegare l'alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione. Un
cablaggio errato può danneggiare l'intero sistema.
Prima di intervenire sull’unità, riportare l'interruttore dell’alimentazione su OFF.
Attendere quindi 5 minuti prima di toccare i componenti elettrici, per evitare scosse
elettriche.
• Provvedere alla corretta messa a terra. Una messa a terra inadeguata può provoca-
re scosse elettriche.
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ATTENZIONE
La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l'uso concomitante di altri dispositivi.
Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
• Installare un disgiuntore in un punto non esposto ad alte temperature.
Se la temperatura intorno al disgiuntore è eccessiva, l'amperaggio di intervento di
quest'ultimo potrebbe diminuire.
Se si utilizza un interruttore dierenziale con messa a terra realizzato esclusivamen-
te per la protezione di guasti dell'impianto di messa a terra, installare un interruttore
o un salvavita provvisti di fusibile.
Il sistema utilizza un invertitore, ciò signica che è necessario utilizzare un interrut-
tore dierenziale con messa a terra che possa gestire frequenze armoniche in modo
da evitare malfunzionamenti dell'interruttore stesso.
Non utilizzare cablaggi di alimentazione incrociati per l’unità esterna.
Se la temperatura intorno al disgiuntore è eccessiva, l'amperaggio di intervento di
quest'ultimo potrebbe diminuire.
• Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto.
• Iniziare il lavoro di cablaggio dopo aver spento l'interruttore di derivazione e quello
di protezione da sovracorrente.
Il cavo di trasmissione tra l'unità interna e quella esterna opera a 230 V.
Non rimuovere il sensore del termistore ecc. dai cavi di alimentazione e collegamen-
to. Il compressore potrebbe subire danni se azionato durante la sua rimozione.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di collegamento. Il supe-
ramento della lunghezza massima può determinare un funzionamento irregolare.
Non azionare il dispositivo nché il refrigerante non sarà stato caricato completa-
mente. Il compressore subirà danni se viene azionato prima del completamento
della carica di refrigerante nella tubazione.
L'elettricità statica che si accumula nel corpo umano può danneggiare la scheda PC
di comando durante le operazioni di congurazione dell'indirizzo e così via. Osser-
vare le raccomandazioni seguenti.
Assicurare la messa a terra dell’unità interna, dell’unità esterna e delle dotazioni a richiesta.
Disinserire l'alimentazione (disgiuntore).
Toccare la parte metallica (ad esempio, la parte non verniciata della scatola di comando)
dell’unità interna o esterna per più di 10 secondi. Scaricare l'elettricità statica del corpo.
Non toccare mai i terminali o lo schema della scheda PC.
Fare attenzione a non generare scintille come nei casi seguenti, perché il refrigerante è inammabile.
- Non rimuovere il fusibile mentre l’unità è accesa.
- Non scollegare la spina dalla presa a muro né il cavo mentre l’unità è accesa.
- Si consiglia di posizionare la connessione alla presa in una posizione elevata.
Posizionare i cavi in modo che non si aggroviglino.
Vericare il nome del modello dell’unità interna prima di eettuare la connessione. Se l’unità
interna non è compatibile con R32, apparirà un segnale di errore e l’unità sarà inutilizzabile.
Non serrare insieme il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento.
Collegamento del cablaggio al terminale
Utilizzare sempre l'apposito spelali per staccare il rivestimento di un conduttore. Se non è
disponibile uno spelali, utilizzare un coltello o un attrezzo analogo prestando molta attenzione.
Filo di terra
Cavo di alimen-
tazione o Cavo di
collegamento
60 mm
75 mm
Collegamento del cablaggio al terminale
Questa operazione richiede particolare attenzione
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali crimpati completi di
manicotti isolanti, come illustrato nella gura.
(2) Servendosi di un attrezzo adeguato, ssare saldamente i terminali crimpati ai li,
in maniera tale che questi ultimi non possano staccarsi.
(3) Utilizzare i li specicati, collegarli correttamente e ssarli in maniera tale che i
terminali non subiscano alcuna sollecitazione.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti dei terminali. Non utilizzare
un cacciavite troppo piccolo, poiché le teste delle viti potrebbero danneggiarsi e
impedire un serraggio adeguato.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali per evitare di romperle.
(6) Fare riferimento alla tabella che segue per le coppie di serraggio delle viti dei terminali.
Spelare: 10 mm
Filo
Morsettiere
Terminale
crimpato
Manicotto
Filo
Terminale
crimpato
Vite con ron-
della speciale
Vite con rondella speciale
Terminale crimpato
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Vite M4 Da 1,2 a 1,8 (da 12 a 18)
Schemi di collegamento
A
B
L
N
1
2
3
B
1
2
3
A
1
2
3
1
2
3
Cavo di alimentazione
Terra
(Messa a terra)
ALIMENTA-
ZIONE
230 V
50 Hz · 1ø
Cavo di collegamento
Cavo di collegamento
Unità esterna
(1) Rimozione del coper-
chio dell'interruttore
Rimuovere le viti di
ssaggio.
Sollevare il coperchio
dell'interruttore verso
l'alto, quindi estrarlo per
rimuoverlo.
Gancio
Coperchio
dell'interruttore
Vite
(2) Connettere al termina-
le il cavo di alimen-
tazione e il cavo di
collegamento.
Fissare il cavo di ali-
mentazione e il cavo
di collegamento con
un un fermacavi.
ALIMENTAZIONE
UNITÀ A UNITÀ B
Ferma-
cavi
Fermacavi
Cavo di collegamento
Cavo di alimentazione
(3) Estrarre il cavo di ali-
mentazione e il cavo
di collegamento come
illustrato nella gura.
Cavo di alimentazione
Cavo di collegamento
(4) Installare il coperchio
dell’interruttore.
Coperchio dell'in-
terruttore
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4. COLLAUDO
Il metodo di collaudo può variare per ogni unità interna collegata. Fare riferimento al Ma-
nuale di installazione di ogni singola unità interna.
ATTENZIONE
Per garantire la protezione del compressore, avviare sempre l'alimentazione 12 ore
prima dell'avvio delle operazioni.
4.1.
Eseguire un TEST RUN (COLLAUDO) con il metodo
indicato nel Manuale di installazione dell’unità interna
4. 1. 1. ELEMENTI DA VERIFICARE
● UNITÀ INTERNA
(1) I singoli pulsanti del telecomando funzionano normalmente?
(2) Le singole spie luminose si accendono normalmente?
(3) La feritoia che regola la direzione del usso d'aria funziona normalmente?
(4) Lo scarico avviene normalmente?
(5) Durante il funzionamento vengono prodotti rumori o vibrazioni anomali?
● UNITÀ ESTERNA
(1) Durante il funzionamento vengono prodotti rumori o vibrazioni anomali?
(2) Il rumore, il usso d'aria o l'acqua scaricata dall’unità potrebbe disturbare i vicini?
(3) Sono presenti fughe di gas?
Il ciclo di prova non deve avere durata eccessiva.
Utilizzare il metodo indicato nel manuale di istruzioni ed eettuare un controllo del funzio-
namento.
5. ULTIMAZIONE
5.1. Installazione dell'isolamento
Stabilire lo spessore del materiale isolante consultando la Table A.
Table A, Scelta dell'isolamento
(per l'utilizzo di un materiale di isolamento con coeciente di trasmissione
termica pari o inferiore a 0,040 W/(m·k))
Umidità relativa
[mm (poll.)]
Materiale di isolamento
Spessore minimo [m]
Almeno
70%
Almeno
75%
Almeno
80%
Almeno
85%
Diametro del tubo
6,35 (1/4) 8 10 13 17
9,52 (3/8) 9 11 14 18
12,70 (1/2) 10 12 15 19
15,88 (5/8) 10 12 16 20
19,05 (3/4) 10 13 16 21
Se la temperatura ambiente e l'umidità relativa superano i 32 ° C, aumentare il livello
di isolamento termico per i tubi del refrigerante.
6. POMPAGGIO
OPERAZIONE DI POMPAGGIO
Per evitare di scaricare il refrigerante nell'atmosfera in caso di ricollocazione o smalti-
mento, recuperare il refrigerante tramite l'operazione di rareddamento o rareddamento
forzato descritta nella procedura seguente. Se non è possibile avviare l'operazione di
rareddamento perché è inverno o per altri motivi, avviare il rareddamento forzato.
(1) Satare l'aria dal tubo essibile di carica collegando il tubo essibile di carica del
raccordo del manometro all’apertura di caricamento della valvola a 3 vie (UNITÀ A e
UNITÀ B) e aprire leggermente la valvola a bassa pressione.
(2) Chiudere completamente la valvola a 2 vie (UNITÀ A e UNITÀ B).
(3) Avviare l'operazione di rareddamento o rareddamento forzato. (UNITÀ A e UNITÀ
B) Se si utilizza il telecomando, dopo avere avviato l'operazione di rareddamento con
il telecomando premere il tasto TEST RUN (COLLAUDO). Durante il ciclo di prova, la
spia luminosa di funzionamento e quella del timer lampeggiano contemporaneamente.
Se si utilizza il tasto MANUAL AUTO (MANUALE AUTOMATICO) dell’unità interna (Nel
caso in cui il telecomando sia andato perso, ecc.) Tenere premuto il tasto MANUAL
AUTO (MANUALE AUTOMATICO) dell'unità interna per più di 10 secondi. (L'operazione
di rareddamento forzato non viene avviata se il tasto MANUAL AUTO (MANUALE
AUTOMATICO) non viene tenuto premuto per almeno 10 secondi).
(4) Chiudere la valvola a 3 vie (UNITÀ A e UNITÀ B) quando l'indicatore del manometro
composto indica 0,05~0 Mpa (0,5~0 kg/cm
2
).
(5) Interrompere l'operazione. (UNITÀ A e UNITÀ B) Premere il tasto START/STOP (AVVIO/
ARRESTO) del telecomando per interrompere l'operazione. Per interrompere l'opera-
zione dal lato dell’unità interna, premere il tasto MANUAL AUTO (MANUALE AUTOMA-
TICO). (Non è necessario tenerlo premuto per più di 10 secondi).
ATTENZIONE
Durante l'operazione di svuotamento, vericare che il compressore sia spento prima di
rimuovere la tubazione del refrigerante. Non rimuovere il tubo di collegamento quando il
compressore è in funzione con la valvola a 2 o 3 vie aperta. Ciò potrebbe generare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione, determinando guasti o lesioni siche.
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Fujitsu AOYG18KBTA2 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione