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vetus® Battery Splitters BS1502C, BS1503C, BS15032C
Indice
1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
2 Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
4 Controllo e ricerca dei guasti. . . . . . . 36
3 Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
5 Misuri principali . . . . . . . . . . . . . . . 38
6 Schemi dei collegamenti . . . . . . . . . 40
7 Schemi di controllo. . . . . . . . . . . . . 50
1 Introduzione
Il ripartitore di carica Vetus garantisce la distribuzione automatica della corrente di
carica della dinamo e/o del caricabatteria, mentre gli utenti della batteria rimango-
no separati.
Ciò è possibile poiché i diodi fanno passare la corrente soltanto dalla dinamo sepa-
ratamente verso ogni batteria e non viceversa. E’ quindi impossibile che una batte-
ria meno carica ne scarichi una completamente carica.
Grazie all’applicazione di un’altra tecnologia, rispetto a quella normalmente utiliz-
zata in un ripartitore di carica, la perdita di tensione dei diodi di sezionamento Vetus
è notevolmente inferiore.
Per fare un confronto si consideri che un ripartitore di carica normalmente provoca
una perdita di tensione di ca. 0,7 Volt. Ciò signica che la tensione di carica delle
batterie è di ca. 0,7 Volt inferiore alla tensione d’uscita della dinamo. Con questa ten-
sione di carica più bassa le batterie non verranno mai caricate al 100%. Una batteria
che non è mai carica al 100% ha una durata molto breve! Per poter comunque cari-
care le batterie al 100% la tensione di carica della dinamo deve essere compensata.
In alcune dinamo questa indispensabile compensazione della tensione di carica
non è di facile realizzazione.
Nel ripartitore di carica Vetus NON è necessario compensare la dinamo, ed un even-
tuale caricabatteria, per la perdita di tensione del ripartitore di carica.
Il ripartitore di carica Vetus è adatto agli impianti con il polo negativo collegato alla
massa e per le batterie con la stessa tensione nominale sia di 12 Volt che di 24 Volt.
1.1 La corrente massima
Il ripartitore di carica può venire applicato per correnti continue di massimo 150
Ampere. Assicurarsi che la dinamo e il caricabatteria insieme, quando producono
corrente simultaneamente, non superino la corrente massima indicata.
Nel caso in cui si manifestino correnti ad alta tensione per un lungo periodo di tem-
po, ai cavi ed ai collegamenti è necessario dedicare la massima cura.