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• Quando si seleziona un programma con prelavaggio caldo (leggere la tabella programmi),
introdurre una quantità supplementare di detersivo nella cavità G/H (secondo i modelli).
• Utilizzare esclusivamente detersive specifici per lavastoviglie. L’uso di detersivi di buona
qualità è importante per ottenere ottimi risultati di lavaggio.
• Conservare le confezioni di detersivo ben chiuse in luogo asciutto, per impedire la formazione
di grumi che comprometterebbero I risultati di lavaggio. Dopo aperte, le confezioni non devono
essere conservate troppo a lungo, il detersivo perde di efficacia.
• Non usare detersive per lavare I piatti a mano perchè producono molta schiuma e possono
compromettere il funzionamento della lavastoviglie.
• Dosare correttamente la quantità di detersivo. Una insufficiente quantità di detersivo causa una
incompleta eliminazione dello sporco, mentre una quantità eccessiva non aumenta l’efficacia di
lavaggio, ma rappresenta soltanto uno spreco
• In commercio esistono diversi tipi di detersive liquidi e in polvere che si differenziano per la
loro composizione chimica e possono contenere fosfati oppure esserne privi ma dotati di enzimi
naturali.
• I detersivi con fosfati agiscono maggiormente sui grassi e sugli amidi oltre i 60°C .
• I detersivi enzimatici esplicano invece la loro forza pulente anche a basse temperature (da 40 a
55°C ) e sono più facilmente biodegradabili. Tali detersivi consentono di raggiungere, a basse
temperature, gli stessi risultati di lavaggio che potrebbero essere ottenuti soltanto con
programmi a 65°C .
• Per la tutela dell’ambiente consigliamo l’impiego di detersive senza fosfati o cloro.
L’introduzione di detersivo, anche liquid, nel serbatoio del brillantante, provocherà il
danneggiamento della lavastoviglie.
Avvertenze e consigli generali
Prima di procedure al primo lavaggio con la lavastoviglie è opportune leggere I seguenti
suggerimenti riguardanti la natura delle stoviglie da lavare e la loro sistemazione. Generalmente
non sussistono limitazioni per il lavaggio delle stoviglie d’uso domestico, ma in alcuni casi si
dovrà tenere conto delle loro caratteristiche. Prima di posizionare le stoviglie nei cesti è
necessario:
• Eliminare I resti di cibo più grossi, es. Ossa, lische, che potrebbero oltre che intasare il filtro,
provocare Danni alla pompa di lavaggio.
• Mettere a mollo le pentole o le padelle che presentano sul fondo residui bruciati di cibo in
modo tale che I residui si stacchino più facilmente; quindi collocarle nel CESTO INFERIORE.
Prelavare le stoviglie sotto l’acqua corrente prima di caricarle nei cesti rappresenta un inutile
spreco di acqua.
Una corretta sistemazione delle stoviglie assicura buoni risultati di lavaggio.
ATTENZIONE!
• Assicurarsi che le stoviglie siano ben ferme e non possano ribaltarsi e che non ostacolino la
rotazione degli irroratori durante il funzionamento;.
• Non introdurre oggetti molto piccolo nei cesti; cadendo potrebbero bloccare gli irroratori o la
pompa di lavaggio;
• I recipienti come tazze, ciotole, bicchieri e pentole vanno sempre rivolti con l’apertura verso il
basso e con le cavità oblique, per consentire lo scolo dell’acqua;
• Non disporre le stoviglie le une nelle altre o che si coprano a vicenda;
• Non disporre i bicchieri troppo vicini tra loro perchè toccandosi potrebbero rompersi o
potrebbero rimanervi delle macchie.
ASSICURARSI che le stoviglie siano idonee al lavaggio in lavastoviglie.
Stoviglie non idonee al lavaggio in lavastoviglie:
• Pentole e stoviglie in legno: possono rovinarsi a causa delle alte temperature di lavaggio.
• Oggetti d’artigianato: sono raramente adatti al lavaggio in lavastoviglie. Le temperature
relativamente alte dell’acqua e i detersivi usati possono danneggiarli.
• Stoviglie in plastica: le stoviglie di plastica resistenti al calore vanno lavate nel cesto
superiore.
• Stoviglie ed oggetti in rame, stagno, zinco ed ottone: tendono a macchiarsi.
• Stoviglie in alluminio: le stoviglie in alluminio anodizzato possono scolorire.
• Aregenteria: le stoviglie in argento possono macchiarsi.