INFORMAZIONI GENERALI 8
La tecnologia basata sugli elementi descrive i dati statici e riutilizzabili in termini di elementi
od oggetti. La tecnologia basata sugli elementi consente di usare più oggetti separati
all’interno di una pagina come singoli elementi statici o elementi variabili.
I lavori con dati variabili basati su elementi usano oggetti riutilizzabili per gli elementi variabili
nel lavoro, come le immagini. Dal momento che vengono usati frequentemente, questi
elementi restano memorizzati in gruppo nella cache di Fiery EX4112/4127.
PPML (Personalized Print Markup Language) è una tecnologia basata sugli elementi.
Componenti dei lavori con dati variabili
Un tipico lavoro di stampa di dati variabili include i seguenti componenti principali:
• Contenuto
Il contenuto include il testo, le immagini o le fotografie posizionate nelle diverse aree del
documento. È possibile creare contenuto statico o variabile con diverse applicazioni,
quali Adobe Photoshop o Microsoft Word.
• Database
Il database è una tabella contenente tutti gli elementi modificabili e variabili di un
documento stampato, come il testo, la grafica e le fotografie. È possibile usare un database
creato con le applicazioni più comuni, quali Microsoft Excel o FileMaker Pro.
I dati devono essere organizzati in record e campi (categorie) per ciascun record. Ad
esempio, in un database con un elenco di persone, ad ogni record corrisponde una persona
e i relativi dati personali, quali nome, indirizzo e numero di telefono, i quali a loro volta
rappresentano i diversi campi.
•Regole
Le regole, create in un’applicazione per la stampa di dati variabili, servono per specificare
quale contenuto variabile utilizzare e dove posizionarlo all’interno del documento. In base
a queste regole predefinite, inviate sotto forma di istruzioni di tipo “if” e “then”,
l’applicazione per la stampa di dati variabili preleva elementi specifici dai database per
creare pagine e documenti personalizzati che contengono diversi elementi di testo e
immagini destinati ad un target particolare. Ad esempio, è possibile impostare una regola
che definisce la stampa di contenuto specifico per una particolare fascia di età.
•Layout
Il layout consente di definire il design o l’impaginazione del documento in qualsiasi
applicazione di editoria elettronica o di elaborazione testi. Il layout serve per definire lo
spazio da riservare per il testo e le immagini variabili.
• Applicazioni per la stampa dei dati variabili
Le applicazioni per la stampa dei dati variabili combinano gli elementi master e i dati
variabili e preparano il documento per la stampa. Con FreeForm, non è necessario usare
un’applicazione per la stampa di dati variabili dedicata.