Xerox 700i/700 Guida utente

Tipo
Guida utente
Controller di stampa
Fiery
®
Stampa di dati variabili
© 2011 Electronics For Imaging, Inc. Per questo prodotto, il trattamento delle informazioni
contenute nella presente pubblicazione è regolato da quanto previsto in Avvisi legali.
45098104
8 giugno 2011
INDICE 3
INDICE
INTRODUZIONE 5
Terminologia e convenzioni 5
Informazioni su questo manuale 6
INFORMAZIONI GENERALI 7
Informazioni generali sulla stampa di dati variabili 7
Tecnologie per la stampa di dati variabili 8
Componenti dei lavori con dati variabili 8
Stampa di dati variabili con il controller di stampa Fiery 10
Linguaggi VDP compatibili 10
Funzioni principali del controller di stampa Fiery per la stampa di dati variabili 12
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 14
Stampa di documenti con dati variabili con FreeForm 14
Come funziona FreeForm 14
Creazione del documento master 16
Creazione del documento con elementi variabili 17
Combinazione del master FreeForm con il documento con dati variabili 18
Suggerimenti 20
Anteprima dei documenti master nel driver di stampa per Windows 22
FreeForm ottimizzato 23
Stampa di documenti con dati variabili con FreeForm 2 25
Stampa di altri file con dati variabili 26
Stampa di file PS o PDF come file di dati variabili 27
Stampa di lavori con dati variabili con risorse in remoto 27
Imposizione di lavori con dati variabili 28
INDICE ANALITICO 29
INDICE
INTRODUZIONE 5
INTRODUZIONE
Questo manuale contiene informazioni sulla stampa di dati variabili (VDP) e sulle relative
funzioni che possono essere disponibili sul controller di stampa Fiery.
NOTA: Per ulteriori informazioni sulle funzioni di dati variabili, vedere il manuale Stampa.
Terminologia e convenzioni
In questo manuale vengono utilizzate la terminologia e le convenzioni seguenti.
Termine o convenzione Si riferisce a
Fotocopiatrice Fotocopiatrice o stampante
Titoli in corsivo Altri manuali della documentazione
Argomenti per i quali la Guida del software fornisce delle
informazioni aggiuntive
Suggerimenti e informazioni
Avviso di avvertenza relativo a operazioni che possono causare la
morte o arrecare lesioni alle persone se non vengono eseguite in
modo corretto. Per usare le attrezzature in sicurezza, osservare
sempre questi avvisi.
Avviso di attenzione relativo a operazioni che possono arrecare
lesioni alle persone se non vengono eseguite in modo corretto. Per
usare le attrezzature in sicurezza, osservare sempre questi avvisi.
Requisiti e limiti operativi. Si raccomanda di leggere tali avvisi per
utilizzare in modo corretto le attrezzature ed evitare di arrecare
danni alle attrezzature stesse o alla proprietà.
INTRODUZIONE 6
Informazioni su questo manuale
Il manuale comprende i seguenti argomenti:
Informazioni di base sulla stampa dei dati variabili
Funzioni supportate del controller di stampa Fiery e linguaggi VDP compatibili
Istruzioni per la stampa di documenti con dati variabili usando FreeForm o FreeForm 2
Istruzioni per la stampa e l’inoltro dei lavori in altri formati VDP, quali PDF/VT, PPML,
VIPP e Creo VPS
Stampa di lavori con dati variabili con risorse in remoto
Informazioni generali sull’imposizione dei lavori con dati variabili
NOTA: Per informazioni dettagliate sui lavori di stampa dei dati variabili con applicazioni di
altri produttori, vedere la documentazione fornita con la relativa applicazione.
Per esempi di scenari dei flussi di lavoro più comuni di stampa dei dati variabili, vedere il
manuale Esempi di flusso di lavoro.
INFORMAZIONI GENERALI 7
INFORMAZIONI GENERALI
Questo capitolo descrive la tecnologia di stampa dei dati variabili e i componenti supportati
dal controller di stampa Fiery che consentono di creare lavori con dati variabili.
Per la descrizione di scenari e flussi di lavoro specifici di stampa dei dati variabili, vedere il
manuale Esempi di flusso di lavoro
.
Informazioni generali sulla stampa di dati variabili
In genere, la stampa di dati variabili viene utilizzata per la diffusione di materiale commerciale
personalizzato con il sistema “direct mail” o con altri tipi di “mailing” mirati. Questo tipo di
stampa richiede la combinazione di un gruppo di elementi master, che sono comuni ad una
serie di copie di un documento (dati riutilizzabili), con un gruppo di elementi variabili che
cambiano da una copia all’altra. Quando si usa la stampa di dati variabili, è possibile creare
comunicazioni personalizzate con elementi in grado di catturare efficacemente lattenzione del
lettore.
Un esempio potrebbe essere una brochure personalizzata in cui ci si rivolge in modo diretto al
singolo cliente per nome e che può contenere altri dati personali ottenuti da un database
utilizzato per il marketing. La struttura di base fissa, le illustrazioni e i blocchi di testo che
rimangono invariati in tutte le copie della brochure costituiscono gli elementi master; il nome
del cliente ed altri dati specifici relativi al cliente costituiscono invece gli elementi variabili.
La stampa di dati variabili può essere utilizzata nella sua forma più semplice per simulare una
funzione di stampa unione di base. Tuttavia, è anche possibile assemblare dinamicamente
immagini, grafici, testo e altri oggetti per creare documenti personalizzati di grande impatto.
La stampa di dati variabili sfrutta la tecnologia di stampa digitale in grado di personalizzare la
comunicazione collegando database di contenuto ad un’unità di stampa, ad esempio la
fotocopiatrice. La comunicazione personalizzata prevede la creazione di regole che definiscono
la scelta del contenuto da prelevare dal database e la posizione di tale contenuto nel
documento.
INFORMAZIONI GENERALI 8
Tecnologie per la stampa di dati variabili
Le tecnologie per la stampa di dati variabili descritte qui di seguito definiscono il modo in cui
i dati riutilizzabili vengono specificati all’interno di un linguaggio VDP.
La
tecnologia basata sulle pagine descrive i dati statici e riutilizzabili (l’elemento master) in
termini di pagine intere. Ciascun elemento della pagina viene chiamato pagina master. I
linguaggi basati sulle pagine sono più adatti per layout semplici e prevedibili. FreeForm è un
linguaggio basato sulla pagina. Per ulteriori informazioni su FreeForm, vedere “Stampa di
documenti con dati variabili” a pagina 14.
La
tecnologia basata sugli elementi descrive i dati statici e riutilizzabili in termini di elementi
od oggetti. La tecnologia basata sugli elementi consente di usare più oggetti separati
all’interno di una pagina come singoli elementi statici o elementi variabili.
I lavori con dati variabili basati su elementi usano oggetti riutilizzabili per gli elementi variabili
nel lavoro, come le immagini. Dal momento che vengono usati frequentemente, questi
elementi restano memorizzati in gruppo nella cache del controller di stampa Fiery.
Componenti dei lavori con dati variabili
Un tipico lavoro di stampa di dati variabili include i seguenti componenti principali:
Componente dati variabili Descrizione
Contenuto Il contenuto include il testo, le immagini o le fotografie posizionate nelle diverse aree del
documento. È possibile creare contenuto statico o variabile mediante diverse applicazioni,
quali Adobe Photoshop o Microsoft Word.
Database Il database è una tabella contenente tutti gli elementi modificabili e variabili di un
documento stampato, come il testo, la grafica e le fotografie. È possibile usare un database
creato con le applicazioni più comuni, quali Microsoft Excel o FileMaker Pro.
I dati devono essere organizzati in record e campi (categorie) per ciascun record. Ad esempio,
in un database con un elenco di persone, ad ogni record deve corrispondere una persona e i
dati relativi a quella persona, quali il nome, l’indirizzo e il numero di telefono devono
corrispondere a un campo.
Regole Le regole, create in un’applicazione per la stampa di dati variabili, servono per specificare
quale contenuto variabile utilizzare e dove posizionarlo all’interno del documento. In base a
queste regole predefinite, inviate sotto forma di istruzioni di tipo “if” e “then, l’applicazione
per la stampa di dati variabili preleva elementi specifici dai database per creare pagine e
documenti personalizzati che contengono diversi elementi di testo e immagini destinati ad
un target particolare. Ad esempio, è possibile impostare una regola che definisce la stampa di
contenuto specifico per una particolare fascia di età.
Layout Il layout consente di definire il design o l’impaginazione del documento in qualsiasi
applicazione di editoria elettronica o di elaborazione testi. Il layout serve per definire lo
spazio da riservare per il testo e le immagini variabili.
INFORMAZIONI GENERALI 9
La seguente illustrazione mostra i componenti necessari per la stampa di dati variabili.
Applicazioni per la stampa
dei dati variabili
Le applicazioni per la stampa dei dati variabili combinano gli elementi master e i dati
variabili e preparano il documento per la stampa. Con FreeForm, non è necessario usare
un’applicazione per la stampa di dati variabili dedicata.
Unità di stampa L’unità di stampa rappresenta l’unità di destinazione che converte i file digitali in documenti
stampati. Tale unità può essere una qualsiasi stampante, fotocopiatrice o macchina da stampa
digitale in grado di supportare la stampa di dati variabili.
Componente dati variabili Descrizione
1Layout
2 Database
3Regole
4 Contenuto
5 Applicazione per
i dati variabili
6 Unità di stampa
1
2
3
4
5
6
INFORMAZIONI GENERALI 10
Stampa di dati variabili con il controller di stampa Fiery
Il controller di stampa Fiery combina i linguaggi, le applicazioni per la stampa di dati variabili
e le funzioni principali del controller di stampa Fiery da integrare in molti flussi di lavoro
esistenti. Per ulteriori informazioni sui flussi di lavoro per la stampa di dati variabili, vedere
il manuale Esempi di flusso di lavoro.
Linguaggi VDP compatibili
Il controller di stampa Fiery è compatibile con i seguenti linguaggi VDP:
FreeForm e FreeForm 2
FreeForm e FreeForm 2 vengono utilizzati con le soluzioni per la stampa di dati variabili.
Con la tecnologia FreeForm, i dati riutilizzabili vengono elaborati (RIP) solo una volta,
consentendo alla fotocopiatrice di stampare più velocemente.
FreeForm supporta la creazione di elementi master e dati variabili da qualsiasi applicazione
o piattaforma. All’interno dell’applicazione, viene assegnato alla pagina master un numero
da 1 a 100. Le opzioni FreeForm si trovano nel driver e nelle applicazioni per la gestione
dei lavori. Per ulteriori informazioni su FreeForm, vedere “Stampa di documenti con dati
variabili” a pagina 14.
FreeForm 2 espande la tecnologia FreeForm consentendo di definire le condizioni e
le regole relative alle pagine per la stampa di un lavoro contenente più pagine master.
Consente inoltre di definire i limiti di ciascun record nel flusso di dati, ovvero di definire
l’inizio e la fine di ciascun record. A differenza di FreeForm, FreeForm 2 necessita di
un’applicazione per la stampa dei dati variabili (ad esempio, PrintShop Mail) che supporta
in modo specifico FreeForm 2. Per ulteriori informazioni su FreeForm 2, vedere “Stampa
di documenti con dati variabili a pagina 14.
PPML (Personalized Print Mark-up Language) versione 2.2
PPML, un linguaggio basato su XML sviluppato da PODi, viene considerato uno standard
industriale. PPML consente alla fotocopiatrice di conservare in memoria gli elementi di
testo e grafica per riutilizzarli quando necessario, velocizzando in questo modo la stampa
di dati variabili.
Il controller di stampa Fiery accetta i lavori PPML con compressione zip o senza.
Per stampare documenti nel formato PPML, usare un software applicativo che sia
compatibile con il formato PPML, come l’applicazione Pageflex Persona. Inviare il
lavoro PPML al controller di stampa Fiery o scaricare il file PPML con Command
WorkStation o Hot Folders.
NOTA: I file PPML versione 2.2 creati usando il comando IMPOSITION o
PRINT_LAYOUT nell’applicazione PPML non sono supportati sul controller di stampa
Fiery. Queste opzioni possono essere specificate da Command WorkStation usando Impose.
INFORMAZIONI GENERALI 11
Creo Variable Print Specification (VPS)
Creo VPS è un’estensione del linguaggio PostScript sviluppato da Creo. Un file Creo VPS
consiste di una sezione Header e una sezione Booklet. La sezione Header contiene gli
oggetti globali per l’intero lavoro. La sezione Booklet contiene una copia del documento
personalizzato. Gli elementi della pagina sono oggetti riutilizzabili, come definito nel
formato Creo VPS. Tutti gli elementi della pagina devono essere inclusi all’interno del
file Creo VPS.
Per stampare, è necessario disporre di un’applicazione in grado di generare il flusso di dati
Creo VPS, come Atlas PrintShop Mail o Creo Darwin Desktop. È possibile scaricare un
file Creo VPS con Command WorkStation o Hot Folders.
Xerox Variable Data Intelligent PostScript Printware (VIPP)
VIPP è un linguaggio di descrizione della pagina proprietario sviluppato da Xerox.
Per stampare i documenti in formato Xerox VIPP, usare un’applicazione software
compatibile con il formato Xerox VIPP. Inviare il lavoro Xerox VIPP oppure scaricare
il file Xerox VIPP con Command WorkStation o Hot Folders.
Portable Document Format/Variable Transitional (PDF/VT), versione 1.0
Il formato PDF/VT si basa sulla tecnologia PDF ed è creato da Adobe. PDF/VT
consente lo scambio affidabile di documenti per la stampa transazionale e di dati
variabili. I documenti transazionali comprendono fatture, estratti conto e documenti
che integrano le informazioni di fatturazione con informazioni di marketing.
Un’applicazione VDP genera i file PDF/VT che contengono metadati di pagine e record
e di pagine per record. Questi file PDF/VT vengono importati sul controller di stampa
Fiery. I file PDF/VT possono essere elaborati con PostScript o APPE e possono mostrare
pagine e record e pagine per record. PDF/VT si basa sulla tecnologia degli oggetti.
File PS e PDF con l’opzione Definisci lunghezza record selezionata
Un file PS o PDF può essere elaborato come lavoro di dati variabili quando si seleziona
l’opzione Definisci lunghezza record in Proprietà del lavoro. Con questa opzione
selezionata, è possibile definire una lunghezza fissa di record da utilizzare per l’elaborazione
dei dati variabili.
NOTA: L’opzione Definisci lunghezza record non è disponibile per i lavori VDP e Quick Doc
Merge.
INFORMAZIONI GENERALI 12
Funzioni principali del controller di stampa Fiery per la stampa
di dati variabili
Integrando il supporto per i dati variabili nelle funzioni principali del controller di stampa
Fiery, come Impose e Supporti misti, è possibile creare layout personalizzati e applicare le
diverse opzioni per la definizione dei supporti e la finitura ai lavori con dati variabili. È inoltre
possibile gestire gli oggetti riutilizzabili di un lavoro con dati variabili mediante Risorse VDP.
Impose per l’imposizione di lavori con dati variabili
Il controller di stampa Fiery è compatibile con l’imposizione di lavori con dati variabili
usando Impose per i seguenti linguaggi VDP:
Lavori con dati variabili FreeForm e FreeForm 2
•PPML
•Creo VPS
•Xerox VIPP
•PDF/VT
File PS e PDF con l’opzione Definisci lunghezza record selezionata
Per informazioni sull’imposizione di un lavoro con dati variabili, vedere la Guida di
Command WorkStation.
Hot Folders per l’imposizione di lavori con dati variabili
È possibile eseguire l’imposizione di un lavoro con dati variabili utilizzando Hot Folders
quando il lavoro viene inviato al controller di stampa Fiery. È necessario configurare un
modello appropriato di imposizione per la stampa di dati variabili per la cartella automatica
specifica all’interno dell’applicazione Hot Folders.
Per informazioni sull’imposizione di un lavoro con dati variabili con Hot Folders, vedere la
Guida di Hot Folders. Per informazioni sulle opzioni di imposizione per la stampa di dati
variabili, vedere la Guida di Command WorkStation.
INFORMAZIONI GENERALI 13
Supporti misti per la stampa di dati variabili
È possibile applicare le impostazioni di Supporti misti a tutti i lavori di stampa con dati
variabili. Quando si usa la funzione Supporti misti, il controller di stampa Fiery considera
ciascun record di dati variabili come un lavoro separato. Per un lavoro con dati variabili non
sottoposto a imposizione, le impostazioni di Supporti misti vengono applicate a tutti i record
del lavoro con dati variabili.
Per informazioni sull’impostazione della funzione Supporti misti per un lavoro, vedere il
manuale Programmi di utilità.
Risorse VDP
Gli oggetti riutilizzabili sono immagini che è necessario scaricare sul controller di stampa Fiery
per i lavori che contengono elementi variabili. Questi oggetti riutilizzabili sono conservati
come gruppo unico nella cache del controller di stampa Fiery.
La funzione Risorse VDP di Command WorkStation consente di gestire lo spazio sul disco del
controller di stampa Fiery in quanto consente di visualizzare l’elenco degli oggetti riutilizzabili
e di cancellarli o conservarli per utilizzarli nei futuri lavori con dati variabili. Risorse VDP è
compatibile con i seguenti linguaggi VDP:
FreeForm
•PPML
•Creo VPS
•Xerox VIPP
•PDF/VT
Per ulteriori informazioni sull’uso di Risorse VDP, vedere la Guida di Command
WorkStation.
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 14
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI
Con la tecnologia FreeForm, è possibile usare le opzioni di stampa per definire i documenti
master ed assegnarli ai lavori con dati variabili inviati sul controller di stampa Fiery.
Questo capitolo spiega come effettuare le seguenti operazioni:
Stampare documenti con FreeForm.
Stampare i documenti con FreeForm 2 utilizzando un’applicazione per la stampa di dati
variabili.
Stampare altri formati di dati variabili.
Stampa di lavori con dati variabili con risorse in remoto.
Eseguire l’imposizione di un lavoro con dati variabili.
NOTA: Per informazioni relative alle funzioni e ai formati VDP supportati, vedere il manuale
Stampa.
Stampa di documenti con dati variabili con FreeForm
È possibile usare FreeForm per stampare documenti con dati variabili. Questa sezione fornisce
informazioni generali su FreeForm e spiega come creare e combinare gli elementi master e
quelli variabili. Alla fine della sezione vengono riportati alcuni suggerimenti ed istruzioni.
Come funziona FreeForm
Con FreeForm, i dati master relativi al lavoro possono essere inviati al controller di stampa
Fiery e rasterizzati separatamente dai dati variabili. I dati master vengono memorizzati sul
controller di stampa Fiery in forma rasterizzata come master FreeForm e possono essere
utilizzati ogni volta che lo si desidera, con più set di dati variabili. Poiché il lavoro master
FreeForm viene prerasterizzato (RIP) e memorizzato sul controller di stampa Fiery, il tempo
di elaborazione (RIP) dei lavori di stampa contenenti dati variabili corrisponde al tempo
necessario per la rasterizzazione dei dati variabili.
I master FreeForm possono essere utilizzati per qualsiasi tipo di dati contenenti elementi fissi,
che possono essere combinati con dati diversi di volta in volta. Ad esempio, è possibile
memorizzare un modello di intestazione di una lettera come master FreeForm e utilizzarlo più
volte come struttura di base fissa per lettere con contenuti diversi (dati contenenti elementi
variabili).
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 15
FreeForm consente di creare il documento master e il documento con elementi variabili
da qualsiasi applicazione. I due documenti possono essere creati usando applicazioni o
piattaforme diverse. Per creare il documento master che contiene gli elementi non variabili
è possibile utilizzare un’applicazione di impaginazione o di grafica. Per creare il documento
con gli elementi variabili, è possibile usare un programma di elaborazione testi che abbia la
funzione di inserimento degli indirizzi, un’applicazione di impaginazione che supporti lo
scripting o un’applicazione di database.
Le funzioni FreeForm vengono eseguite con le opzioni di stampa Crea master e Usa master.
Impostare queste opzioni dal driver di stampa al momento di inviare in stampa un lavoro
oppure chiedere all’operatore di impostarle da Command WorkStation. Una volta che il
documento master è stato rasterizzato (RIP), appare in Risorse VDP in Centro periferica di
Command WorkStation. È inoltre possibile usare Command WorkStation per monitorare
e gestire tutti i master FreeForm memorizzati sul controller di stampa Fiery. Per ulteriori
informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.
Per stampare un lavoro con dati variabili con FreeForm, è necessario eseguire le attività
indicate:
Passo Attività Per ulteriori informazioni
1 Creare un documento master vedere pagina 16
2 Creare un documento variabile vedere pagina 17
3 Combinare il file master e il file
variabile con FreeForm
vedere pagina 18
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 16
Creazione del documento master
Per utilizzare FreeForm, è necessario creare un documento contenente gli elementi master e un
documento con gli elementi variabili.
PER CREARE IL DOCUMENTO MASTER
1 Da un’applicazione qualsiasi, creare il layout del master, che sarà infine il layout del
documento combinato, lasciando lo spazio per i singoli elementi.
2 Disporre gli elementi master (testo e grafica che rimangono invariati) su una o più pagine,
lasciando lo spazio per gli elementi variabili.
3 Salvare il file.
Documento master
1 Spazio per gli
elementi variabili
2 Elementi master
non variabili
1
2
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 17
Creazione del documento con elementi variabili
Per creare il documento con gli elementi variabili, è necessario usare un programma di
elaborazione testi con la funzione di inserimento degli indirizzi, un’applicazione di database
o un’applicazione di impaginazione che supporti lo scripting.
PER CREARE IL DOCUMENTO VARIABILE
1 Dall’applicazione utilizzata, creare il documento variabile conforme al layout del
documento master.
2 Aggiungere le informazioni variabili negli spazi appropriati all’interno del documento.
L’applicazione crea le informazioni prese da un elenco o da un database e le combina in un
documento esistente, configurato per accettare le informazioni master. Ogni applicazione
dispone di comandi diversi per questa funzione. Per informazioni dettagliate, vedere la
documentazione fornita con l’applicazione.
NOTA: Il documento con elementi variabili deve avere lo stesso numero di pagine del
documento master. Ad esempio, se il record di un documento master è di quattro pagine,
tutti i documenti con elementi variabili dovranno avere un record di quattro pagine. Usare
FreeForm ottimizzato per aggiungere pagine vuote all’ultimo record del documento con
elementi variabili, se necessario (vedere “FreeForm ottimizzato a pagina 23).
3 Salvare il file.
Documento con
elementi variabili
1 Elemento variabile
1
1
1
1
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 18
Combinazione del master FreeForm con il documento con dati variabili
Quando si stampa un documento con dati variabili sul controller di stampa Fiery, specificare
il master FreeForm creato dal documento master con l’opzione di stampa Usa master.
Il controller di stampa Fiery combina i dati raster del documento con elementi variabili
con il master FreeForm elaborato (RIP) in precedenza, creando un nuovo file di dati raster.
PER STAMPARE DOCUMENTI CON DATI VARIABILI CON FREEFORM
1 Stampare il documento master che è stato creato (vedere pagina 16) sul controller di stampa
Fiery, con l’opzione di stampa Crea master impostata su uno dei numeri master FreeForm.
È anche possibile impostare l’opzione Crea master su No e chiedere all’operatore di effettuare
le impostazioni da Command WorkStation per creare un master FreeForm da questo lavoro.
Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.
Per stampare il master FreeForm e verificare che sia corretto prima di incorporarvi i dati
variabili, abilitare la funzione Stampa master dopo aver inviato il file al controller di stampa
Fiery (vedere il manuale Stampa).
2 Stampare il documento con gli elementi variabili che è stato creato (vedere pagina 17)
sul controller di stampa Fiery, con l’opzione di stampa Usa master impostata sul numero
di master FreeForm appropriato.
3 Per visualizzare in anteprima la pagina master, fare clic su Anteprima master dal driver
di stampa per generare un’immagine a bassa risoluzione della pagina master. Per ulteriori
informazioni, vedere Anteprima dei documenti master nel driver di stampa per Windows”
a pagina 22.
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 19
Il numero di master FreeForm può essere il numero impostato dall’utente quando invia il
documento master oppure può essere assegnato dall’operatore.
Per controllare il lavoro da Anteprima di Command WorkStation prima della stampa,
elaborare e mettere in attesa il lavoro da Command WorkStation.
Per eseguire l’imposizione del lavoro, vedere la Guida di Command WorkStation.
Il controller di stampa Fiery combina i dati raster del documento con elementi variabili
con il master FreeForm elaborato (RIP) in precedenza, creando un nuovo file di dati raster.
Un documento master può includere più di una pagina. Quando si stampa un documento
con dati variabili e si specifica un master FreeForm formato da più pagine, le pagine variabili
vengono combinate con le pagine master in modo ciclico. Il seguente esempio descrive come
un documento variabile viene combinato con un documento master a due pagine.
Documento generato mediante
la combinazione degli elementi
fissi e quelli variabili
STAMPA DI DOCUMENTI CON DATI VARIABILI 20
Le pagine 1 e 2 del documento variabile vengono combinate rispettivamente con le pagine
1 e 2 del documento master. Quindi, il ciclo delle pagine master ricomincia e le pagine
3 e 4 del documento con elementi variabili vengono di nuovo combinate rispettivamente
con le pagine 1 e 2 del documento master. Questo ciclo continua per ogni successivo set
di pagine del documento variabile.
Suggerimenti
In questa sezione vengono forniti dei suggerimenti utili per stampare correttamente i lavori
con dati variabili.
Rivolgersi all’amministratore o all’operatore per sapere in che modo vengono assegnati i
numeri dei master FreeForm.
Non è possibile specificare l’opzione Usa master e l’opzione Crea master nello stesso lavoro.
I master FreeForm a pagina singola possono essere stampati solo su lato singolo. Non è
possibile stampare in fronte-retro un master FreeForm a pagina singola.
Non inviare i lavori di stampa con dati variabili sul collegamento diretto.
Se si invia un lavoro con dati variabili sul collegamento diretto, il lavoro non verrà
elaborato.
Utilizzare i campi relativi all’immissione delle note e delle istruzioni per comunicare
all’operatore le istruzioni relative al lavoro.
Documento generato mediante
la combinazione degli elementi
fissi e quelli variabili
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Xerox 700i/700 Guida utente

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