MT111-007B
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Introduzione
La crescente offerta di connessioni a larga banda a costi sempre più contenuti consente di ottenere risultati
sempre più soddisfacenti nella trasmissione di segnali audio/video in tempo reale anche sulla rete Internet,
con l’indubbio vantaggio di poter sorvegliare siti remoti da qualunque parte del mondo ci si trovi.
Di conseguenza sono sempre più numerosi i dispositivi per video-sorveglianza che dispongono di interfacce
di rete per la connessione remota su rete locale (LAN) o tramite Internet WAN: IP-camere, DVR e DVS
(Video Server) consentono la trasmissione di dati audio/video sulle reti informatiche.
Una volta acquistati i nuovi dispositivi con connessione remota, occorre predisporre la propria rete
informatica in modo da rendere disponibili su Internet le immagini trasmesse, rispettando opportuni canoni di
sicurezza.
Per la trasmissione di video su Internet occorre stipulare un contratto di connessione a larga banda (ad
esempio ADSL) con un gestore di traffico telefonico e dotarsi di un router ADSL con porta di connessione
Ethernet e funzionalità di Virtual Server (o Port-Forwarding).
La presente guida è da intendersi come supporto alla configurazione di base dei router ADSL per
applicazioni di video-sorveglianza.
1. Il router ADSL
Il router ADSL è un dispositivo di rete composto sostanzialmente da due elementi distinti integrati
insieme: il router e il modem ADSL. Il router serve per gestire l’interfacciamento tra due reti informatiche
differenti denominate in seguito rete LAN e rete WAN.
Le possibili configurazioni dei router ADSL sono molteplici e dipendono sostanzialmente
dall’impostazione delle reti da interfacciare, dal modo in cui si intende interfacciarle e dalle impostazioni
della linea ADSL stessa.
La rete LAN (Local Area Network) è la rete privata (domestica o aziendale) adibita al collegamento di PC
ed altri dispositivi di rete privati (come per esempio i dispositivi di videosorveglianza URMET);
l’impostazione e la gestione di tale rete è interamente di competenza propria e di conseguenza se ne
conoscono integralmente i parametri di configurazione.
La rete WAN (Wide Area Network) è la rete pubblica (Internet per intenderci) gestita pubblicamente.
La linea ADSL è la linea telefonica che permette il collegamento fisico tra la rete LAN e la rete WAN, ed
è gestita dal provider di servizi telefonici con cui si è stipulato il contratto per la connessione ad Internet
(es: Telecom Italia, Tiscali, Libero, Noicom, Wind, Tele2, ecc…).
Molti sono i router ADSL oggi in commercio, con caratteristiche e prestazioni differenti; ai fini della
remotizzazione di un sistema TVCC via Internet, il router deve necessariamente essere provvisto della
funzionalità di Virtual Server (o Port Forwarding), funzionalità oggi disponibile nella maggior parte dei
router ADSL in commercio (accertarsi che il router acquistato disponga di questa funzionalità. In caso di
dubbio chiedere esplicitamente al fornitore).
ATTENZIONE: Per la connessione dei dispositivi in rete utilizzare esclusivamente switch (evitare
l’impiego di HUB!)
2. Tipologie di contratti ADSL
Al momento il mercato della telefonia fissa offre diverse tipologie di contratto, studiate per soddisfare le
molteplici esigenze di collegamento ad Internet.
Contratti a tempo: è la categoria di contratto più utilizzata dall’utenza domestica, in quanto la tariffa è
calcolata in base al tempo effettivo di connessione. E’ indicato nei casi in cui l’utente si collega
sporadicamente ad Internet e per brevi periodi di tempo (rapida consultazione di pagine internet e
utilizzo della posta elettronica). Per non avere spiacevoli sorprese in bolletta, è importante avere un
buon controllo sul sistema di connessione e disconnessione alla rete Internet. Non è dunque indicato per
tutti i dispositivi di rete che offrono servizi con connessione automatica ad Internet. A questa tipologia di
contratto non viene mai assegnato un indirizzo IP pubblico fisso: tutte le volte che viene attivata la
connessione il gestore assegna un indirizzo IP pubblico differente.