MANUALE DI ISTRUZIONI
NI-491WE
REV. 11 05/18
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Fig. 8 – Montaggio del raccordo elettrico
Con strumento montato nella sua posizione finale controllare che
le linee non siano alimentate, togliere il coperchio ed effettuare il
cablaggio ed i collegamenti alla morsettiera (Fig. 2).
Se la temperatura ambiente è superiore a 60°C il cavo scelto
deve avere temperatura operativa superiore a 105°C.
Si raccomandano cavi flessibili di sezione massima 1,5 mm
2
(16AWG) utilizzando i capicorda a puntale.
Attenzione: Gli strumenti a sicurezza intrinseca possono essere
equipaggiati da un microinterruttore SPDT o DPDT. Tutte le
connessioni elettriche devono appartenere a circuiti a sicurezza
intrinseca. I parametri rilevanti per il circuito elettrico sono indicati
sulla targa metallica dello strumento.
Assicurarsi che non rimangano detriti o spezzoni di filo all’interno
della custodia.
Durante l’infilaggio dei cavi fare attenzione a non forzare con il
cavo o con attrezzi il microinterruttore onde evitare di alterare la
taratura dello strumento o addirittura comprometterne il
funzionamento. Il microinterruttore è stato montato e posizionato
nella custodia, in fabbrica, in modo da ottenere le migliori
prestazioni. Eventuali manomissioni effettuate in campo, senza
seguire le procedure autorizzate della E. CELLA SPA, possono
rendere inoperativo lo strumento.
Il serraggio del pressa-cavo o del giunto a tre pezzi deve essere
eseguito come indicato in Fig. 9.
Fig. 9 – Montaggio del pressacavo
Avvitare a fondo il coperchio appena terminate le operazioni di
collegamento controllando che l’O-ring di tenuta sia nel suo
alloggiamento. Con riferimento alla Fig.2 svitare la vite (6)
usando una chiave esagonale da 2,5mm fino a bloccare il
coperchio.
8.7 COLLEGAMENTI DI TERRA
Lo strumento è fornito di due morsetti per il cablaggio di terra,
uno interno ed uno esterno. Il morsetto esterno permette il
collegamento con un cavo di sezione fino a 4mm
2
(Fig. 2), quello
interno fino a 2,5 mm
2
.
9 - SAFETY INTEGRITY LEVEL (SIL) REQUISITI DI
INSTALLAZIONE
I termostati sono stati valutati come componenti di tipo A. Hanno
una tolleranza ai guasti hardware di 0 (HFT) se usati in un loop
di sicurezza in configurazione uno su uno (1oo1). L’installazione
del termostato deve essere realizzata in modo da permettere una
verifica periodica in grado di rilevare i guasti casuali pericolosi
non rilevati usando per esempio la seguente procedura:
- Mettere il loop di sicurezza in condizioni da evitare falsi
interventi.
- Variare la temperatura del processo in modo tale che
raggiunga il valore di intervento e verificare che il loop
raggiunga la condizione di intervento.
- Ritornare nelle condizioni di normale esercizio verificando che
lo strumento ed il loop tornino nelle condizioni normali.
- Ripetere per alter due volte le operazioni precedenti
valutando il valore medio di intervento e la ripetibilità.
- Riportare il loop di sicurezza nelle sue condizioni di
funzionamento normale.
- Ripristinare le condizioni normali operative.
I requisiti di installazione, la useful life e la probabilità di guasto
sono trattati nel Failure Modes, Effects and Diagnostic Analysis
Report disponibile su richiesta.
10 - MESSA IN FUNZIONE
Lo strumento entra in funzione non appena la linea elettrica viene
alimentata (v. fig 12,13).
11 - CONTROLLO VISIVO
Verificare periodicamente lo stato esterno della custodia.
Nel caso di strumenti a prova di esplosione o a sicurezza
intrinseca occorrerà procedere anche alle verifiche dell’impianto
elettrico come stabilito dalle procedure del cliente e, come
minimo, seguendo le indicazioni delle norme IEC-60079-17.
Gli strumenti a prova di esplosione o a sicurezza intrinseca
montati in atmosfere esplosive per la presenza di polvere
combustibile devono essere periodicamente puliti esternamente
per evitare l’accumulo di depositi di polvere.
12 - VERIFICA FUNZIONALE
Si effettuerà secondo le modalità previste dal piano di controllo
del Cliente e come minimo una volta. Gli strumenti possono
essere verificati sull’impianto se l’installazione è stata fatta come
illustrato in Fig. 12 e 13.
Per evitare rischi si raccomanda di controllare il punto di
intervento sull’impianto senza aprire il coperchio e senza
smontare il pressacavo e senza scollegare i cavi dalla
morsettiera.
Gli strumenti a prova di esplosione o a sicurezza intrinseca
possono essere verificati sull’impianto solo se si dispone di
apparecchiature di prova adatte all’ambiente.
In caso contrario è necessario arrestare il loro funzionamento,
smontarli agendo sui giunti a tre pezzi ed effettuare la verifica in
una sala prove. Se la verifica è eseguita scollegando i cavi
elettrici dalla morsettiera si raccomanda di levare l’alimentazione
elettrica allo strumento al fine di evitare rischi elettrici.
ATTENZIONE: Strumenti serie TCA a prova di esplosione.
Prima di aprire il coperchio o il pressa-cavo controllare l’assenza
di atmosfere esplosive e che lo strumento non sia alimentato.
La verifica consiste nel controllo del valore di taratura e in un
eventuale aggiustamento usando con la ghiera di regolazione
(§6).
13 - ARRESTO E SMONTAGGIO
Prima di procedere assicurarsi che l’impianto o le macchine
siano state poste nelle condizioni previste per permettere
queste operazioni.
Con riferimento alle Fig. 4, 12 e 13
Togliere l’alimentazione (segnale) alla linea elettrica.
Allentare e sfilare il premiguarnizione avendo cura di non torcere
il capillare e la guaina di protezione (Fig. 4).
Assicurarsi che la tubazione non contenga fluido in temperatura
prima di toccare le parti in contatto con il pozzetto.
Allentare e sfilare il raccordo quindi estrarre il bulbo dal pozzetto
impugnandolo dal tubo capillare, senza torcerlo.
ATTENZIONE: Strumenti modello TCA. Prima di aprire il
coperchio o il pressa cavo controllare l’assenza di atmosfere
esplosive e che lo strumento non sia alimentato.
Svitare il giunto a tre pezzi (8). Togliere il coperchio dello
strumento e scollegare i cavi elettrici della morsettiera e delle viti
di terra. Togliere le viti di fissaggio della custodia al pannello (o
alla palina) ed asportare lo strumento avendo cura di sfilare i
conduttori elettrici dalla custodia.
Rimettere il coperchio allo strumento. Isolare e proteggere i
conduttori rimasti sull’impianto. Tappare provvisoriamente il
pozzetto.
Nel caso di strumenti a prova di esplosione o a sicurezza
intrinseca si raccomanda come minimo di seguire le prescrizione
della norma IEC60079-17 per la messa fuori servizio di
costruzioni elettriche.
14 - DEMOLIZIONE
Gli strumenti sono essenzialmente in acciaio inossidabile ed in
alluminio pertanto, previo smontaggio delle parti elettriche e
bonifica delle parti venute a contatto con fluidi dannosi alle
persone o all’ambiente, possono essere rottamati.