Whirlpool K6T52S(X)/I Guida utente

Categoria
Microonde
Tipo
Guida utente
Cucina
Installazione e uso
Cooker
Installation and use
Cocina
Instalación y uso
Fogão
Instalação e uso
K6T52S/I
Cucina con forno multifunzione
Istruzioni per l'installazione e l'uso 3
Cooker with electric multifunction oven
Instructions for installation and use 14
Cocinas con horno multifunciones
Instrucciones para la instalación y el uso 24
Fogão com forno multifunções
Instruções para a instalação e o uso 35
3
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione
i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola del-
l’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1
(isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazio-
ne, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo
libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli
elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata
dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato.
Una errata installazione può causare danni a persone, ani-
mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può es-
sere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata sol-
tanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un effi-
ciente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti
norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo
fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, ri-
chiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di per-
sonale professionalmente qualificato. Il costruttore non può
essere considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa
(posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a
quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa-
recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una
persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparec-
chio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da perso-
nale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in partico-
lare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della
presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In
generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/
o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è
necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli
e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen-
do però attenzione a non superare il limite di portata in valore
di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolun-
ghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore
multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è
utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve
essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del
cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad
un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso
per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da consi-
derarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non
può essere consid
erato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici
(pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini
o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazio-
ne elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore
dell’impianto.
18 In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparec-
chio, spegnerlo, chiudere il rubinetto del gas e non mano-
metterlo. Per l’eventuale riparazione rivolgersi solamente ad
un centro di assistenza tecnica autorizzato e richiedere l’uti-
lizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra
può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
19 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali-
mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti
dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, special-
mente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparec-
chio fuori uso per i propri giochi.
20 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o
deformate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizio-
natele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti
verso l’interno, per evitare urti accidentali.
21 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo
tempo dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
22 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici-
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
23 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione
”/”
{{
{{
{” quando l’apparecchio non è utilizzato.
25 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
26 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funziona-
mento, di un regolare ricambio d’aria. Accerta
rsi che nella
loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel pa-
ragrafo relativo al “Posizionamento”.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può fran-
tumarsi nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i
bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente pri-
ma di chiudere il coperchio.
28 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere ade-
guati accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal pie-
distallo stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio origi
nali
4
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto
e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione etc. deve essere eseguito con la cucina el
et-
tricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo
le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi
della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automa-
ticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflusso del-
l’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria ne-
cessaria alla combustione non deve essere inferiore a 2 m
3
/h per
kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prele-
vando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un con-
dotto di almeno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano
di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le
aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura
del 100%, con un minimo di 200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera
indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione
con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da
letto (Fig. B).
Particolare ALocale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effica-
ce aumentando la potenza di spirazione meccanica se
essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti,
più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente
pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel loca-
le solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini
, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare
il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E indispen-
sabile che l’apparecchio sia posizionato in modo unifor-
me.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto
la base della cucina.
Installazione della cucina
E' possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con
la parete posteriore della cucina deve essere in materiale
ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete posteriore
della cucina può raggiungere una temperatura di 50°C supe-
riore a quella ambiente. Per una corretta installazione della
cucina vanno osservate le seguenti precauzioni:
a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere
situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e comun-
que ad una distanza minima di 650 mm.
c) Allorc la cucina venga installata sotto un pensile,
que-
st’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano
5
di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cappa do-
vranno mantenere una distanza minima dal piano di 420
mm. come da Fig. C e D.
HOOD
420
Min.
min. 650 mm. with hood
min.
700 mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
HOOD
900
Min. mm.
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
420
Min. mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà
essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo
essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato.
In caso contrario eseguire le opera
zioni indicate al paragrafo Adattamento ai
diversi tipi di gas. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indif-
ferentemente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il colle-
gamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e
sostitu-
ire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimen-
tazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi
alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e
maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimenta-
zione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido
;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
•Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
•Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
•Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
•Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette
di serraggio conformi
alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni
non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi
metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorc la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta con-
formi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi
deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in
condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i
raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga
a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indi-
cato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione
deve essere posizionato in modo che non raggiunga in
nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella
ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi
che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la
presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto
essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad
un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti opera-
zioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello conte-
nuto nella confezione accessori della cucina.
Attenzione:Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
6
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione do-
vrà
essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla
posizione di massimo a quella di minimo, non si abbia-
no spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria
primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utiliz-
zo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riab
ile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressio-
ne (secondo UNI-CIG 7430 regolatori per gas canalizzati”).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
  
 
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
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

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









* At 15°C and 1013 mbar- dry gas
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
TC
A
S
R
K6T52S/I
7
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43.5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Ventilato
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Statico
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive
Comunitarie:
Direttive Comunitarie: 2006/95/EC del 12/12/06 (Bas-
sa Tensione) e successive modificazioni - 2004/108/
EC del 15/12/04 (Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni - 2009/142/EC del 30/11/
09 (Gas) e successive modificazioni -93/68/EEC
del 22/07/93 e successive modificazioni - 2002/96/
EC.
La cucina con forno multifunzione
C
H
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola
di selezione
M Manopola del termostato
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O La spia termostato
S La manopola del contaminuti di fine cottura
O
LMS N
F
A
E
K
G
D
B
ATTENZIONE! Il coperchio in vetro
può frantumarsi se viene riscalda-
to. Spegnere tutti i bruciatori o le
eventuali piastre elettriche prima
di chiuderlo.*Solo per i modelli
con coperchio vetro.
8
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna
delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno
, la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciatori,
avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, pre-
mere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in sen-
so antiorario fino alla posizione di massimo
E. Ciascun
bruciatore può funzionare al massimo della sua potenza,
al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste
diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di
spento, individuata dal simbolo
quando questo è posto
in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate
le posizioni di massimo
E e di minimo C.
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il brucia-
tore occorre invece ruotare la manopola in senso orario
fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo
).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente preme-
re a fondo la manopola corrispondente e ruotarla in senso
antiorario fino alla posizione di massimo
tenendola pre-
muta fino alla avvenuta accensione.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle
fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo al-
meno 1 minuto.
Modelli
con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del di-
spositivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finc
non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo
di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termosta-
to al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tem-
po spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore
che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu-
to all’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il
forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la pro-
duzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o
grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarro-
sto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appog-
giate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocen-
do perc potreste
causare danni allo smalto. Ponete sem-
pre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allumi-
nio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale,
escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
.
Le manopole del forno
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: statici a
quelli dei moderni forni a convezione forzata: ventilati.
E un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 diversi metodi di
cottura. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottie-
ne agendo sulle manopole di selezione L e del termosta-
to M presenti sul cruscotto.
Forno Scongelamento”
Posizione manopola termostato M”: qualunque
La ventola posta sul fondo del forno fa circolare l’aria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E indicato per lo
scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare
per cibi delicati che non vogliono calore
come ad esem-
pio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di
frutta. Il tempo di scongelamento viene all’incirca dimez-
zato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelerare
utilizzando la funzione multicottura impostando una tem-
peratura di 80° - 100°
C.
Forno Statico
Posizione manopola termostato M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana,
teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione
di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo
di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con
costante aggiunta
di liquidi. Resta comunque il miglior
sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture
con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella
cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in quanto
su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della
temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete
bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed
inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal
basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori
o superiori.
Forno Ventilato
Posizione manopola termostato M”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poic il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti
i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pie-
9
tanze diverse tra loro, purc le temperature di cottura
siano simili. E possibile utilizzare fino ad un massimo di 2
ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze ri-
portate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripia-
ni.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti c
he
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi
si ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di
utilizzare temperature più basse che riducono la
dispersione degli umori mantenendo la carne più morbida
con minor calo di peso. Il ventilato è particolarmente
apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere
cucinati con pochissima aggiunta di condimenti
mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore.
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione ventilato può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato aC.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cot-
tura.
Grill
Posizione manopola termostato M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei ci bi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è
particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche
di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura.
Grill Ventilato
Posizione manopola termostato M”: Tra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si mette
in funzione la ventola.
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia-
tura superficiale degli
alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti-
lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cott
ure al “gratin con porta del forno chiu-
sa.
Il gratin è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
La luce forno
Si accende ruotando la manopola L sul simbolo
. Illumi-
na il forno e resta accesa quando sia messo in funzione
un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Spia termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno della
temperatura impostata con la
manopola. A questo punto
l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica
che il termostato sta lavorando correttamente per mante-
nere costante la temperatura del forno.
La manopola del contaminuti di fine cottura
Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottu
-
ra. Per utilizzarlo occorre caricare la suoneria ruotando la
manopola "S" di un giro quasi completo in senso antiorario
; quindi, tornando indietro , impostare il tempo desi-
derato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati, al
termine del tempo impostato oltre all’intervento della suo-
neria si ha lo spegnimento automatico del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo
cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
.
Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura
può essere usato come un normale contaminuti.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
 
 
 
 
 
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do-
vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si
utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
10
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que-
sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ripor-
tate di seguito sono
solamente delle indicazioni di massi-
ma che potrete ampliare con la vostra esperienza perso-
nale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi
lievitati, è possibile utilizzare la fun
zione
ventilato
che consente di raggiungere la temperatura desiderata in
breve tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizz
ate solamente la
funzione
ventilato” che è l’unica che consente tale
possibilità.
•Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal-
da che potrebbe
provocare delle bruciature sui cibi de-
licati;
•Normalmente utilizzate iled ilripiano dal basso,
inserendo nelripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’arro-
sto alripiano, lasciando ila cibi più delicati;
•Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi e
temperature di cottura diversi impostate una tempera-
tura intermedia tra le due, infornate il cibo più delicato
alripiano ed estraete dal forno prima l’alimento con
tempo di cottura pi
ù breve;
•Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
Utilizzo del grill
Il forno multifunzione mette a vostra disposizione 2 diver-
se possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione
grill”, a porta chiusa, posizio-
nando il cibo al centro della griglia posta al 3° oripiano
partendo dal basso.
Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda
in dotazione alripiano.
Quando si utilizza tale funzione,
si raccomanda di impostare
il livello di energia al massimo anche se si possono
impostare livelli inferiori semplicemente regolando la
manopola del termostato su quello desiderato.
La funzione Grill ventilato”, esclusivamente con
porta forno chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si
distribuisce il calore emesso dal grill consentendo con-
temporaneamente alla doratura superficiale anche una cot-
tura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura
dei cibi
che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio
è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sulo 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi
ed evitare la formazione di fumo,
disponete una leccarda nelripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta
del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10%
circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare
il termostato a 200 °C, perc questa è la condizione di
rendimento ottimale, che si basa sull’irraggiamento ai rag-
gi infrarossi. Questo, però, non significa che non si possano
utilizzare temperature inferiori
, semplicemente regolando
la manopola del termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo,
at-
tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni-
mento della spia rossa O. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In gene-
rale:
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Consigli pratici per la cottura
11
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
ventilato:
•Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
•Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiando-
la sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si
allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
•Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
•Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
•Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il
ed ilcon temperatura di 220°C ed infornate dopo
aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
Cottura
del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura
iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà essere
la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la
griglia
la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne
con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
13
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la
cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersi-
vo, risciacquando ed asciugando poi accuratamente;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
Nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia del-
la parte terminale dei dispositivi di accensione istanta-
nea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o
con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E inoltre opportuno asciugare eventua-
li trabocchi
d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i
bruciatori gas sono ancora caldi.
Eliminare even-
tuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprir-
lo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di conser-
vazione del tubo flessibile di collegamento gas e sostituir-
lo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile
la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessibi-
le;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione
deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
Dismissione degli elettrodomestici
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano es-
sere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li com-
pongono ed impedire potenziali danni per la sa-
lute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è
riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obbli-
ghi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione
degli elettrodomestici, i detentori potranno rivol-
gersi al servizio pubblico preposto o ai rivendito-
ri.
Cucina con forno multifunzione 5 programmi
04/10 - 195044867.04
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Whirlpool K6T52S(X)/I Guida utente

Categoria
Microonde
Tipo
Guida utente