Usare come riferimento i seguenti
pesi:
tovaglia 250 g
federa, asciugamano,
camicia da notte, cami-
cia da uomo
200 g
tovaglietta, tovagliolo,
slip, camicetta, intimo
per uomo
100 g
8.6 Trattamento delle macchie
Per le macchie più resistenti, il lavaggio
con acqua e detersivo spesso non è suf-
ficiente. Si consiglia perciò di trattarle
prima del lavaggio.
Sangue: trattare le macchie ancora fre-
sche con acqua fredda. Per le macchie
già secche, lasciare in ammollo per una
notte con un detersivo speciale e quindi
strofinare la macchia con acqua e sapo-
ne.
Colori a olio: inumidire con uno smac-
chiatore a base di benzina, stendere il
capo su un tessuto morbido e tampona-
re la macchia; ripetere il trattamento più
volte.
Macchie di grasso secche: inumidire
con acqua ragia, stendere il capo su una
superficie morbida e tamponare con le
dita e un panno di cotone.
Ruggine: usare acido ossalico sciolto in
acqua calda o un prodotto antiruggine a
freddo. Fare attenzione alle macchie di
ruggine vecchie, poiché la struttura di
cellulosa sarà già stata danneggiata e il
tessuto tenderà a cedere.
Macchie di muffa: trattare con candeg-
gina e sciacquare accuratamente (solo
bianchi e colori resistenti).
Erba: insaponare leggermente e trattare
con candeggina (solo bianchi e colori re-
sistenti).
Inchiostro e colla: inumidire con aceto-
ne
1)
, stendere il capo su un panno mor-
bido e tamponare la macchia.
Rossetto: inumidire con acetone, quindi
trattare le macchie con alcol. Trattare gli
eventuali residui con candeggina.
Vino rosso: lasciare in ammollo con de-
tersivo, risciacquare e trattare con acido
acetico o citrico, quindi risciacquare
nuovamente. Trattare gli eventuali resi-
dui con candeggina.
Inchiostro: a seconda del tipo di inchio-
stro, inumidire il tessuto prima con ace-
tone
1)
, poi con acido acetico; trattare
segni residui su tessuti bianchi con can-
deggina, quindi sciacquare abbondante-
mente.
Macchie di catrame: trattare prima con
uno smacchiatore, alcol o benzina, quin-
di strofinare con una pasta detergente.
8.7 Detersivi e additivi
Il risultato del lavaggio dipende anche
dalla scelta del detersivo e dall’uso delle
dosi corrette; un dosaggio corretto con-
sente inoltre di evitare sprechi e di pro-
teggere l’ambiente.
Anche se biodegradabili, i detersivi con-
tengono sostanze che, in grandi quanti-
tà, possono danneggiare il delicato
equilibrio dell'ambiente naturale.
La scelta del detersivo dipende dal tipo
di tessuto (delicati, lana, cotone, ecc.),
dal colore, dalla temperatura di lavaggio
e dal grado di sporco.
Questa apparecchiatura può essere usa-
ta con tutti i tipi di detersivo per lava-
biancheria normalmente reperibili in
commercio:
• detersivi in polvere per tutti i tipi di
tessuto
• detersivi in polvere per lana e tessuti
delicati (max. 60°C)
• detersivi liquidi, preferibilmente per
programmi di lavaggio a bassa tempe-
ratura (60°C max.), per tutti i tipi di tes-
suto o speciali per la lana.
Il detersivo e gli additivi devono essere
versati negli appositi scomparti prima
dell’inizio del programma di lavaggio.
Se si utilizza un detersivo liquido, deve
essere selezionato un programma senza
prelavaggio.
Questa lavabiancheria è dotata di un si-
stema di ricircolo che permette un uso
ottimale del detersivo concentrato.
Seguire i dosaggi consigliati dal produt-
tore e non superare il simbolo «MAX»
all’interno della vaschetta.
1)
non usare l’acetone sulla seta artificiale
16
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