Mitsubishi Electric PUMY-P125 Guida d'installazione

Categoria
Condizionatori d'aria a sistema split
Tipo
Guida d'installazione
Air-Conditioners
OUTDOOR UNIT
PUMY-P100, P125, P140VHMB
For use with R410A
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Italiano
∂ÏÏËÓÈο
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Русский
INSTALLATION MANUAL
For safe and correct use, read this manual and the indoor unit installation manual thoroughly before installing
the air-conditioner unit.
INSTALLATIONSHANDBUCH
Aus Sicherheitsgründen und zur richtigen Verwendung vor der Installation die vorliegende Bedienungsanleitung
und die Installationsanleitung der Innenanlage gründlich durchlesen die Klimaanlage.
MANUEL D’INSTALLATION
Avant d’installer le climatiseur, lire attentivement ce manuel, ainsi que le manuel d’installation de l’appareil
intérieur pour une utilisation sûre et correcte.
INSTALLATIONSMANUAL
Läs bruksanvisningen och inomhusenhetens installationshandbok noga innan luftkonditioneringen installeras
så att den används på ett säkert och korrekt sätt.
INSTALLATIEHANDLEIDING
Lees deze handleiding en de installatiehandleiding van het binnenapparaat zorgvuldig door voordat u met het
installeren van de airconditioner begint.
MANUALE DI INSTALLAZIONE
Per un uso sicuro e corretto, leggere attentamente il presente manuale ed il manuale d’installazione dell’unità
interna prima di installare il condizionatore d’aria.
MANUAL DE INSTALACIÓN
Para un uso correcto y seguro, lea detalladamente este manual y el manual de instalación de la unidad interior
antes de instalar la unidad de aire acondicionado.
E°XEIPI¢IO O¢H°IøN E°KATA™TA™H™
°È· ÛˆÛÙ‹ Î·È ·ÛÊ·Ï‹ ¯Ú‹ÛË, ‰È·‚¿ÛÙ ÚÔÛÂÎÙÈο ·˘Ùfi ÙÔ ÂÁ¯ÂÈÚ›‰ÈÔ Î·ıÒ˜ Î·È ÙÔ ÂÁ¯ÂÈÚ›‰ÈÔ ÂÁηٿÛÙ·Û˘
Ù˘ ÂÛˆÙÂÚÈ΋˜ ÌÔÓ¿‰·˜, ÚÔÙÔ‡ ÂÁηٷÛÙ‹ÛÂÙ ÙË ÌÔÓ¿‰· ÙÔ˘ ÎÏÈÌ·ÙÈÛÙÈÎÔ‡.
MANUAL DE INSTALAÇÃO
Para uma utilização segura e correcta, leia atentamente este manual e o manual de instalação da unidade interior
antes de instalar o aparelho de ar condicionado.
INSTALLATIONSMANUAL
Læs af sikkerhedshensyn denne manual samt manualen til installation af indendørsenheden grundigt, før du
installerer klimaanlægget.
MONTAJ ELK‹TABI
Emniyetli ve do¤ru kullanım için, klima cihazını monte etmeden önce bu kılavuzu ve ünite montaj kılavuzunu
tamamıyla okuyun.
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
Для обеспечения безопасной и надлежащей эксплуатации внимательно прочтите данное
руководство и руководство по установке внутреннего прибора перед установкой кондиционера.
FOR INSTALLER
FÜR INSTALLATEURE
POUR L’INSTALLATEUR
FÖR INSTALLATÖREN
VOOR DE INSTALLATEUR
PER L’INSTALLATORE
PARA EL INSTALADOR
PARA O INSTALADOR
TIL INSTALLATØREN
°π∞ ∞À∆√¡ ¶√À ∫∞¡∂π ∆∏¡ ∂°∫∞∆∞™∆∞™∏
MONTÖR ‹Ç‹N
ДЛЯ УСТАНОВИТЕЛЯ
57
1. Misure di sicurezza ................................................................................ 57
2. Luogo di installazione ............................................................................ 59
3. Installazione della sezione esterna ........................................................ 61
4. Installazione della tubazione del refrigerante ........................................ 61
5. Installazione della tubazione di drenaggio ............................................. 64
6. Collegamenti elettrici ............................................................................. 64
7. Prova di funzionamento ......................................................................... 67
Conferma delle parti attaccate
Oltre al manuale, la sezione esterna viene fornita con i seguenti componenti.
Questi sono utilizzati per la messa a terra dei terminali S dei blocchi terminali di
trasmissione TB3 e TB7. Per i dettagli, fare riferimento alle “6. Collegamenti elettrici”.
Cavo di messa a terra (× 2)
ss
ss
s Leggere attentamente la sezione “Misure di sicurezza” prima di far fun-
zionare l’unità.
ss
ss
s Prima di collegare l’equipaggiamento alla rete di alimentazione, contat-
tare o chiedere l’autorizzazione dell’autorità competente.
ss
ss
s Attrezzatura conforme alle norme IEC/EN 61000-3-12
Avvertenza:
Descrive le precauzioni da prendere per evitare il rischio di lesioni, anche mor-
tali, per l’utente.
Cautela:
Descrive le precauzioni da prendere per evitare il danneggiamento dell’unità.
Indice
1. Misure di sicurezza
Terminata l’installazione, spiegare le “Misure di sicurezza”, l’uso e la manutenzione
dell’unità al cliente conformemente alle informazioni riportate nel manuale d’uso ed
eseguire il ciclo di prova per accertare che l’impianto funzioni normalmente. Conse-
gnare il Manuale d’uso ed il Manuale di installazione al cliente, che li dovrà conserva-
re e, in futuro, consegnarli ad eventuali nuovi utenti.
: Indica la necessità di collegare un componente a massa.
Avvertenza:
Leggere attentamente le etichette attaccate all’unità principale.
Avvertenza:
L’unità non deve essere montata dall’utente. Richiedere ad un rivenditore o ad
un tecnico autorizzato di provvedere all’installazione. Un montaggio scorretto
dell’unità può essere causa di perdite di acqua, scosse elettriche o incendi.
Per eseguire l’installazione, seguire quanto indicato nel Manuale d’installa-
zione e utilizzare gli strumenti e i componenti dei tubi specificatamente pre-
visti per il refrigerante R410A. Il R410A presente nel sistema a idrofluorocarburi
è pressurizzato con una pressione pari a 1,6 volte quella dei refrigeranti tra-
dizionali. L’utilizzo di componenti dei tubi non adatti al refrigerante di tipo
R410A e un’installazione scorretta dell’unità possono causare lo scoppio dei
tubi, provocando danni e lesioni. Inoltre, si possono verificare perdite di ac-
qua, scosse elettriche o incendi.
L’unità deve essere montata conformemente alle istruzioni, riducendo al mini-
mo il rischio di possibili danni causati da terremoti, tifoni o forti raffiche di ven-
to. Se installata in maniera scorretta, può cadere e provocare danni e lesioni.
Installare l’unità in maniera sicura su una struttura in grado di sostenerne il
peso. Se montata su una struttura instabile, l’unità potrebbe cadere e provo-
care danni e lesioni.
Nel caso il condizionatore venisse installato in un ambiente piccolo, è consigliabile
prendere i dovuti accorgimenti per evitare che nella stanza, nel caso di una per-
dita di refrigerante, si formi una concentrazione di refrigerante superiore ai limiti
di sicurezza. Per maggiori informazioni sulle misure adatte ad evitare il
superamento dei limiti di concentrazione stabiliti, consultare un rivenditore. Even-
tuali perdite di refrigerante o il superamento dei limiti di concentrazione possono
causare situazioni di pericolo imputabili alla mancanza di ossigeno nella stanza.
In presenza di perdite di refrigerante durante il funzionamento, aerare la stanza.
A contatto con una fiamma, il refrigerante può rilasciare gas tossici.
Tutti gli interventi elettrici devono essere eseguiti da un tecnico qualificato,
rispettando le normative locali e le istruzioni riportate nel presente manuale.
Le unità devono essere alimentate da linee elettriche dedicate e con il voltag-
gio corretto; è inoltre necessario utilizzare appositi interruttori di circuito. Le
linee elettriche con una capacità insufficiente o un’attività elettrica non ido-
nee possono provocare scosse elettriche o incendi.
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrigera-
zione, utilizzare rame fosforoso C1220. Nel caso di errato collegamento dei
tubi, l’unità non sarà messa a terra correttamente, con un conseguente ri-
schio di scossa elettrica.
Utilizzare esclusivamente i cablaggi specificati. I collegamenti devono esse-
re fatti in condizioni di sicurezza, senza tensione sui connettori. Un collega-
mento non idoneo o un’installazione errata dei cavi possono essere causa di
surriscaldamento o incendio.
Il pannello di copertura della morsettiera dell’unità esterna deve essere fis-
sato saldamente. Se il pannello di copertura non è montato correttamente e
nell’unità penetrano polvere ed umidità, vi è il rischio di scosse elettriche o di
incendio.
Durante l’installazione o lo spostamento del condizionatore, per ricaricare i
tubi del refrigerante utilizzare soltanto il refrigerante specificato (R410A). Non
mescolarlo con nessun altro tipo di refrigerante e assicurarsi che nei tubi
non rimanga aria. Eventuali residui di aria nei tubi possono provocare picchi
di pressione tali da causare rotture e altre situazioni di pericolo.
Utilizzare soltanto gli accessori autorizzati dalla Mitsubishi Electric e richie-
dere a un rivenditore o a un tecnico autorizzato di provvedere all’installazio-
ne. Un montaggio non corretto degli accessori può causare perdite di acqua,
scosse elettriche o incendi.
Non modificare la struttura dell’unità. Per le riparazioni, consultare un riven-
ditore. Eventuali modifiche o riparazioni non eseguite correttamente posso-
no provocare perdite di acqua, scosse elettriche o incendi.
L’utente non dovrebbe mai tentare di riparare l’unità o spostarla in un’altra
sede. Un montaggio scorretto dell’unità può essere causa di perdite di ac-
qua, scosse elettriche o incendi. Per riparare o spostare il condizionatore
contattare un rivenditore o un tecnico specializzato.
Terminata l’installazione, accertarsi che non vi siano perdite di refrigerante.
Eventuali perdite di refrigerante nella stanza a contatto con una fiamma pos-
sono causare la formazione di gas tossici.
Nota: Questo simbolo è destinato solo ai paesi dell’UE.
Questo simbolo è conforme alla direttiva 2002/96/CE, Articolo 10, Informazioni per gli utenti, e all’Allegato IV.
Questo prodotto MITSUBISHI ELECTRIC è stato fabbricato con materiali e componenti di alta qualità, che possono essere riciclati e riutilizzati.
Questo simbolo significa che i prodotti elettrici ed elettronici devono essere smaltiti separatamente dai rifiuti casalinghi alla fine della loro vita di servizio.
Per disfarsi di questo prodotto, portarlo al centro di raccolta/riciclaggio dei rifiuti solidi urbani locale.
Nell’Unione Europea ci sono sistemi di raccolta differenziata per i prodotti elettrici ed elettronici usati.
Aiutateci a conservare l’ambiente in cui viviamo!
Cautela:
Non scaricare R410A nell’atmosfera:
R410A è un gas fluorurato ad effetto serra disciplinato dal protocollo di Kyoto, con un potenziale globale di riscaldamento (GWP, Global Warming Potential)=1975.
58
1. Misure di sicurezza
1.3. Prima dellesecuzione degli interventi elettrici
Cautela:
Accertarsi di aver installato gli interruttori di circuito. In caso contrario, esi-
ste il rischio di scossa elettrica.
Per le linee di alimentazione utilizzare cavi standard di capacità sufficiente.
In caso contrario, rischio di cortocircuito, surriscaldamento o incendio.
Durante linstallazione delle linee di alimentazione, non mettere i cavi sotto
tensione. In presenza di connessioni lente, i cavi possono fuoriuscire e rom-
persi, causando surriscaldamento o incendio.
1.4. Prima di iniziare il ciclo di prova
Cautela:
Azionare linterruttore principale almeno 12 ore prima di avviare limpianto.
Lavvio dellimpianto immediatamente dopo lazionamento dellinterruttore
principale può danneggiare gravemente le parti interne. Mantenere linterrut-
tore principale azionato per lintera stagione operativa.
Prima di avviare limpianto, accertarsi che tutti i pannelli, le protezione ed
altri elementi di sicurezza siano installati correttamente. Gli elementi rotanti,
caldi o ad alta tensione possono provocare lesioni.
Non toccare nessun interruttore con le mani umide. Rischio di scossa elettrica.
Mettere a terra lunità. Non collegare il cavo di messa a terra alle linee del gas
o dellacqua, ai parafulmini o alle linee di messa a terra telefoniche. Se non
messa a terra correttamente, lunità può causare scosse elettriche.
Usare interruttori di circuito (interruttore di guasti a terra, sezionatore (fusi-
bile +B) e interruttore di circuito a corpo sagomato) con la capacità specifica-
ta. Una capacità dellinterruttore di circuito superiore a quella specificata può
causare guasti o incendi.
Non toccare i tubi del refrigerante a mani nude durante il funzionamento. I
tubi del refrigerante possono essere estremamente caldi o freddi, secondo le
condizioni del flusso del refrigerante. Il contatto con i tubi può quindi provo-
care ustioni o congelamento.
A funzionamento terminato, attendere almeno cinque minuti prima di spe-
gnere linterruttore principale. Diversamente, si possono verificare perdite di
acqua o guasti.
1.5. Utilizzo dei condizionatori caricati con refrigerante
R410A
Cautela:
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrigera-
zione, utilizzare rame fosforoso C1220. Accertarsi che le parti interne dei tubi
siano pulite e che non contengano agenti contaminanti dannosi, tra cui com-
posti sulfurei, ossidanti, detriti o polvere. Usare tubi dello spessore specifi-
cato. (Vedere a pag. 61) Nel caso si intenda riutilizzare i tubi già esistenti con
i quali sia stato utilizzato il refrigerante R22, notare quanto segue.
- Sostituire i dadi svasati presenti e svasare nuovamente le sezioni svasate.
- Non utilizzare tubi sottili. (Vedere a pag. 61)
Conservare i tubi da utilizzare durante linstallazione in un ambiente chiuso e
mantenere sigillate entrambe le estremità dei tubi fino a poco prima di proce-
dere con la brasatura. (Lasciare le giunzioni a gomito ecc. nella confezione).
La presenza di polvere, detriti o umidità nelle linee dei refrigeranti, può cau-
sare il deterioramento dellolio e guastare il compressore.
Come olio di refrigerazione da applicare alle sezioni svasate, usare olio esterico,
eterico, olio di alchilbenzolo (in quantità limitate) . Mescolando lolio minerale
con lolio di refrigerazione si può provocare un deterioramento dellolio.
Non utilizzare altri refrigeranti diversi dal tipo R410A. Utilizzando un refrige-
rante diverso, il cloro provoca un deterioramento dellolio.
Per il refrigerante R410A, usare i seguenti strumenti appositi. Con il refrige-
rante R410A sono richiesti i seguenti strumenti. Per qualsiasi informazione
aggiuntiva, contattare il rivenditore più vicino.
Strumenti (per R410A)
Calibro tubo Utensile di svasatura
Tubo di caricamento Calibro di regolazione misura
Rilevatore di perdite di gas Adattatore pompa a vuoto
Chiave dinamometrica
Bilancia elettronica di caricamento refrigerante
Accertarsi di utilizzare gli strumenti adatti. La presenza di polvere, detriti o
umidità nelle linee dei refrigeranti, può causare il deterioramento dellolio.
Non utilizzare un cilindro di caricamento. Limpiego di un cilindro di
caricamento può modificare la composizione del refrigerante ed abbassare il
livello di efficienza.
1.2. Prima dellinstallazione (spostamento)
Cautela:
Durante il trasporto delle unità, prestare estrema attenzione. Lunità pesa ol-
tre 20 kg, quindi per poterla maneggiare sono necessarie due o più persone.
Non afferrare lunità dai nastri di imballaggio. Per estrarre lunità dalla confe-
zione e per spostarla indossare appositi guanti protettivi, per evitare il ri-
schio di ferimento dei palmi delle mani o di altre parti.
Smaltire in maniera sicura il materiale di imballaggio. Il materiale di imballag-
gio, tra cui i chiodi e altre parti in metallo o legno, possono causare ferite da
punta o altri tipi di lesione.
1.1. Prima dellinstallazione
Cautela:
Non utilizzare lunità in un ambiente insolito. Se installata in zone esposte a
vapore, olio volatile (compreso lolio per macchine), gas sulfureo, in zone a
elevato contenuto salino, tra cui le località marittime o in aree dove lunità ri-
schia di venire ricoperta dalla neve, le sue prestazioni potrebbero essere note-
volmente pregiudicate e i componenti interni potrebbero essere danneggiati.
Non installare lunità dove si possono verificare perdite, produzione, flusso
o accumulo di gas. Nel caso di accumulo di gas attorno allunità, si possono
verificare incendi ed esplosioni.
Durante la fase di riscaldamento, lunità esterna produce condensa. Provve-
dere a un apposito sistema di scarico attorno allunità esterna nel caso que-
sta condensa possa provocare dei danni.
Qualora lunità venisse installata in un ospedale o in uffici aperti al pubblico,
considerare che essa potrà essere fonte di rumorosità ed interferenze con le
apparecchiature elettroniche. Gli inverter, le applicazioni domestiche, le attrez-
zature mediche ad alta frequenza e le apparecchiature di radiocomunicazione
possono provocare danni o rotture del condizionatore. Il condizionatore può
anche influire sul funzionamento delle attrezzature mediche, disturbandone le
prestazioni e le apparecchiature di comunicazione, pregiudicando la qualità di
visualizzazione sullo schermo.
La base e gli elementi di fissaggio dellunità esterna devono essere sottopo-
sti a controlli periodici, accertando che non siano allentati, fessurati o dan-
neggiati in altro modo. Se non si eliminano questi difetti, lunità può cadere e
causare danni e lesioni.
Non pulire il condizionare con acqua. Rischio di scossa elettrica.
Stringere tutti i dadi svasati utilizzando una chiave dinamometrica. Se stretto
troppo, il dado svasato dopo un periodo prolungato si può rompere, causan-
do una perdita di refrigerante.
59
2. Luogo di installazione
2.1. Tubazione del refrigerante
Vedere a Fig. 4-1.
2.2. Scelta del luogo di installazione dellunità esterna
Evitare i luoghi esposti alla luce solare diretta o altre fonti di calore.
Scegliere un luogo dove il rumore emesso dallunità non disturbi i vicini.
Scegliere un luogo che consenta di eseguire facilmente i cablaggi ed accedere ai
tubi della fonte di alimentazione e dellunità interna.
Evitare i luoghi dove si possono verificare perdite, produzione, flusso o accumulo di
gas.
Notare che durante il funzionamento si possono verificare perdite di acqua dallunità.
Scegliere un luogo piano in grado di supportare il peso e le vibrazioni dellunità.
Evitare di installare lunità dove possa venire ricoperta dalla neve. Nelle zone in cui
le precipitazioni nevose vengono previste in anticipo, prendere particolari precau-
zioni, ad esempio aumentando laltezza di installazione o installando un cappuccio
nella presa daria, in modo da evitare che la neve possa ostruire la presa daria o
possa soffiare direttamente contro di essa. Questi fenomeni possono ridurre il flus-
so dellaria e causare anomalie.
Evitare i luoghi esposti agli schizzi di olio, vapore o al gas sulfureo.
Per trasportare lunità usare le apposite maniglie dellunità esterna. Trasportando
lunità dal fondo, mani o dita possono rimanere schiacciate.
2.3. Dimensioni (Sezione esterna) (Fig. 2-1)
Limitazioni relative allinstallazione dellunità interna
Notare che le unità interne che è possibile collegare a questa unità esterna apparten-
gono ai seguenti modelli.
•È possibile collegare unità interne con numeri di modello 15-140 (PUMY-P100: 15-
125). Fare riferimento alla tabella 1, qui di seguito, per le combinazioni possibili di
ambienti e unità interne.
Verifica
La potenza nominale va determinata in base alla tabella riportata di seguito.Il nume-
ro di unità è limitato a quanto indicato nella tabella 2, di seguito. Per il passaggio
successivo, accertarsi che la potenza nominale totale selezionata sia compresa tra
50% e 130% della potenza dellunità esterna.
PUMY-P100 5,6 - 14,6 kW
PUMY-P125 7,1 - 18,2 kW
PUMY-P140 8,0 - 20,2 kW
Tabella 1
Tipo di unità interna
15 20 25 32 40 50 63 71 80 100 125 140
Capacità nominale
1,7 2,2 2,8 3,6 4,5 5,6 7,1 8,0 9,0 11,2 14,0 16,0
(raffreddamento) (kW)
Tabella 2
Numero di unità interne che è possibile collegare
PUMY-P100 1-8
PUMY-P125 1-10
PUMY-P140 1-12*
Le combinazioni in cui la capacità totale di unità interne supera la capacità dellunità
esterna ridurranno la capacità di raffreddamento di ogni unità interna al di sotto della
sua capacità di raffreddamento nominale. Quindi, se possibile, combinare le unità
interne con ununità esterna entro la capacità dellunità esterna.
* È possibile collegare 12 unità interne ad 1 unità esterna solo se tutte le unità inter-
ne sono modelli da 1,5 kW.
Fig. 2-1
(mm)
950
330+30
1350
175
600
370
60
2. Luogo di installazione
Fig. 2-3
Fig. 2-7
Fig. 2-8
Fig. 2-9
Fig. 2-10 Fig. 2-11
Fig. 2-12 Fig. 2-13 Fig. 2-14
Fig. 2-6
Fig. 2-5Fig. 2-4Fig. 2-2
150
300
1000
200
300
200
1000
150
1000
250
250
1500
500
300
1500
1500
500
1000
600
2000
150
1500
600
3000
500
1500
800
150
2.4. Ventilazione e spazio di servizio
2.4.1. Installazione di ununica unità esterna
Le dimensioni minime sono le seguenti, eccetto per i valori Max., i quali indicano le
dimensioni massime.
Fare riferimento alle figure per ciascun caso.
1 Solo ostacoli posteriori (Fig. 2-2)
2 Solo ostacoli posteriori e superiori (Fig. 2-3)
Non utilizzare le guide per la bocca di uscita opzionale per il flusso dellaria verso lalto.
3 Solo ostacoli posteriori e laterali (Fig. 2-4)
4 Solo ostacoli anteriori (Fig. 2-5)
Quando si utilizza una guida opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 500 mm.
5 Solo ostacoli anteriori e posteriori (Fig. 2-6)
Quando si utilizza una guida opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 500 mm.
6 Solo ostacoli posteriori, laterali e superiori (Fig. 2-7)
Non utilizzare le guide per la bocca di uscita opzionale per il flusso dellaria verso lalto.
2.4.2. Installazione di diverse unità esterne
Lasciare almeno 10 mm di spazio tra le unità.
1 Solo ostacoli posteriori (Fig. 2-8)
2 Solo ostacoli posteriori e superiori (Fig. 2-9)
Non affiancare più di tre unità. Inoltre lasciare lo spazio indicato.
Non utilizzare le guide per la bocca di uscita opzionale per il flusso dellaria verso lalto.
3 Solo ostacoli anteriori (Fig. 2-10)
Quando si utilizza una guida opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 1000 mm.
4 Solo ostacoli anteriori e posteriori (Fig. 2-11)
Quando si utilizza una guida opzionale di uscita aria, lo spazio è di almeno 1000 mm.
5 Disposizione di unità singole parallele (Fig. 2-12)
Nel caso si utilizzi una guida della bocca di uscita aria opzionale installata per il flusso verso
lalto, il gioco previsto è di almeno 1000 mm.
6 Disposizione di diverse unità parallele (Fig. 2-13)
Nel caso si utilizzi una guida della bocca di uscita aria opzionale, il gioco previsto è di alme-
no 1500 mm.
7 Disposizione unità sovrapposte (Fig. 2-14)
•È consentito sovrapporre al massimo due unità.
Non affiancare più di due unità sovrapposte. Inoltre lasciare lo spazio indicato.
Mass. 500
Mass. 500
Mass. 300
61
600 600
175 175
950
25
330
370
2.4.3. Installazione in una posizione ventosa
Nel caso lunità esterna venisse montata in cima a un tetto o in un altro punto non protetto
dal vento, posizionare luscita dellaria dellunità in modo da non esporla direttamente ai
venti forti. Eventuali raffiche di vento, penetrando nella bocca di uscita dellaria, possono
impedire il normale flusso dellaria e causare anomalie.
Le istruzioni riportate di seguito illustrano 2 esempi di misure di protezione dai venti
forti.
1 Se lunità viene installata in luoghi in cui vi è il rischio che nelluscita aria penetrino
forti venti da tifone, ecc., installare una guida opzionale per laria. (Fig. 2-15)
A Guida per laria
2 Se possibile, posizionare lunità in modo che la bocca di uscita soffi perpendico-
larmente alla direzione del vento stagionale. (Fig. 2-16)
B Direzione del vento
Fig. 2-15
B
Fig. 2-16
2. Luogo di installazione
(mm)
Fig. 3-1
B
D
4. Installazione della tubazione del refrigerante
4.1. Precauzioni per gli impianti che utilizzano il refri-
gerante tipo R410A
Per ulteriori precauzioni non riportate di seguito sullimpiego dei condiziona-
tori con refrigerante R410A, vedere a pagina 58.
Come olio di refrigerazione da applicare alle sezioni svasate, usare olio
esterico, eterico, olio di alchilbenzolo (in quantità limitate).
Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrigera-
zione, utilizzare rame fosforoso C1220. Usare i tubi del refrigerante dello spes-
sore specificato nella tabella in basso. Accertarsi che le parti interne dei tubi
siano pulite e che non contengano agenti contaminanti dannosi, tra cui com-
posti sulfurei, ossidanti, detriti o polvere.
Avvertenza:
Durante linstallazione o lo spostamento del condizionatore, per ricaricare i
tubi del refrigerante utilizzare soltanto il refrigerante specificato (R410A). Non
mescolarlo con nessun altro tipo di refrigerante e assicurarsi che nei tubi non
rimanga aria. Eventuali residui di aria nei tubi possono causare picchi di pres-
sione tali da causare rotture ed altre situazioni di pericolo.
Tipo di unità interna 15-50 63-140
Tubo di trasporto liquido
ø6,35 Spessore 0,8 mm ø9,52 Spessore 0,8 mm
Tubo di trasporto gas
ø12,7 Spessore 0,8 mm ø15,88 Spessore 1,0 mm
Non utilizzare tubi più sottili di quanto specificato in precedenza.
3. Installazione della sezione esterna
Assicurarsi di installare lunità su una superficie solida e in piano, per evitare rumo-
ri di sbattimento durante il funzionamento. (Fig. 3-1)
<Specifiche delle fondamenta>
Bullone fondamenta M10 (3/8")
Spessore del cemento 120 mm
Lunghezza del bullone 70 mm
Capacità di carico 320 kg
Assicurarsi che la lunghezza del bullone fondamenta non superi 30 mm rispetto
alla superficie inferiore della base.
Assicurare saldamente la base dellunità con quattro bulloni fondamenta M-10 in
punti sufficientemente solidi.
Installazione dellunità esterna
Non bloccare la valvola. Il blocco della valvola può impedire il funzionamento del-
limpianto e provocare guasti.
Oltre alla base dellunità, utilizzare i fori di installazione previsti sul retro dellunità
per collegare i cavi ecc., se necessario per installare lunità. Utilizzare viti autofilettanti
(ø5 × 15 mm o inferiore) ed eseguire linstallazione sul posto.
Avvertenza:
Lunità deve essere installata in maniera sicura su una struttura in grado di
sostenerne il peso. Se montata su una struttura instabile, lunità potrebbe
cadere e causare danni e lesioni.
Lunità deve essere montata conformemente alle istruzioni, riducendo al mi-
nimo il rischio di possibili danni causati da terremoti, tifoni o forti raffiche di
vento. Se installata in maniera scorretta, ununità può cadere e causare dan-
ni e lesioni.
A Bullone M10 (3/8")
B Base
C Quanto più lungo possibile.
D Valvola
Mass. 30
A
A
C
Mín. 360
Mín. 10
62
B
A
H
B C
L
r
d
a
h
b c
C
C
CC
B
A
a
b
c
C
C
CC
d
H
h
L
r
4.2. Collegamento dei tubi (Fig. 4-2)
La Fig. 4-1 illustra un esempio di sistema di tubazione.
Se vengono utilizzati dei tubi di rame disponibili in commercio, avvolgere del mate-
riale di isolamento, disponibile in commercio, attorno ai tubi del liquido e del gas
(resistente alla temperatura di 100°C o superiore, spessore di almeno 12 mm).
Le parti interne del tubo di drenaggio devono essere ricoperte di materiale di isola-
mento in schiuma di polietilene (gravità specifica di 0,03, spessore di almeno 9 mm).
Stendere uno strato sottile di oliorefrigerante sul tubo e collegare la superficie di
appoggio prima di serrare il dado a cartella. A
Serrare i raccordi dei tubi usando due chiavi. B
Una volta terminato il collegamento, usare un rivelatore di perdite di gas od una
soluzione di acqua e sapone per controllare la presenza di eventuali perdite di gas.
Applicare olio adatto alle macchine di refrigerazione sullintera superficie di
alloggiamento svasata. C
Utilizzare i dadi a cartella per le seguenti dimensioni di tubazioni. D
Unità interna Unità esterna
15-50 63-140 100-140
Lato gas
Dimensioni tubo (mm)
ø12,7 ø15,88 ø15,88
Lato liquidi
Dimensioni tubo (mm)
ø6,35 ø9,52 ø9,52
Nel caso si dovessero piegare i tubi, fare attenzione a non romperli. I raggi di piega-
tura compresi tra 100 mm e 150 mm sono sufficienti.
Accertarsi che i tubi non vengano a contatto con il compressore. Possibili conse-
guenze sono una rumorosità anomala e vibrazioni.
1 Collegare i tubi partendo dallunità interna.
Stringere le viti svasate con una chiave dinamometrica.
2 Svasare i tubi del liquido e del gas ed applicare un sottile strato di olio di refrigera-
zione (da applicare in loco).
Nel caso si utilizzi un sistema di sigillatura dei tubi tradizionale, per maggiori indica-
zioni sulla svasatura dei tubi del refrigerante R410A, vedere la tabella 3.
Il calibro di regolazione misura può essere utilizzato per confermare le misure A.
A (mm)
Å
Tubo di trasporto liquido
ı
Tubo di trasporto gas
PUMY-P100-140 ø9,52 ø15,88
B, C, D (mm)
Ç
Potenza totale delle unità interne
Å
Tubo di trasporto liquido
ı
Tubo di trasporto gas
ø9,52 ø15,88
a, b, c, d, e, f (mm)
Î Numero modello Å
Tubo di trasporto liquido
ı
Tubo di trasporto gas
15, 20, 25, 32, 40, 50 ø6,35 ø12,7
63, 80, 100, 125, 140 ø9,52 ø15,88
Modello kit diramazione
CMY-Y62-G-E
Ï 4-Collettore diramazione Ì 8-Collettore diramazione
CMY-Y64-G-E CMY-Y68-G-E
90° ±0,5°
øA
R0,4~R0,8
A
45°±2°
B
C
D
Fig. 4-2
A
A
B
Fig. 4-3
4. Installazione della tubazione del refrigerante
A : Unità esterna
B : Prima diramazione
C : Unità interna
A+B+C+a+b+c+d
=
120 m
L = A+B+C+d
=
80 m
R= B+C+d
=
30 m
H
=
50 m (H inferiore esterna
=
20 m)
h
=
12 m
A+a+b+c+d
=
120 m
L = A+d
=
80 m, R= d
=
30 m
H
=
50 m (H inferiore esterna
=
20 m)
h
=
12 m
Fig. 4-1
A Dimensioni di taglio per raccordo a cartella
B Coppia di serraggio del dado a cartella
A Dado
B Tubo di rame
Tabella 3 (Fig. 4-3)
A (Fig. 4-2)
D.E. del tubo di rame Dimensioni cartella
(mm) dimensioni øA (mm)
ø6,35 8,7 - 9,1
ø9,52 12,8 - 13,2
ø12,7 16,2 - 16,6
ø15,88 19,3 - 19,7
B (Fig. 4-2)
D.E. del tubo di rame D.E. del dado a cartella Coppia di serraggio
(mm) (mm) (N·m)
ø6,35 17 14 - 18
ø6,35 22 34 - 42
ø9,52 22 34 - 42
ø12,7 26 49 - 61
ø12,7 29 68 - 82
ø15,88 29 68 - 82
ø15,88 36 100 - 120
D.E. del tubo di rame
A (mm)
(mm)
Attrezzo per raccordi a cartella per R410A
Attrezzo per raccordi a cartella per R22·R407C
Tipo a innesto
ø6,35 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø9,52 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø12,7 0 - 0,5 1,0 - 1,5
ø15,88 0 - 0,5 1,0 - 1,5
63
C
B
A
E
D
4. Installazione della tubazione del refrigerante
Fig. 4-5
Fig. 4-4
(3)
2
4.3. Tubazione del refrigerante (Fig. 4-4)
Rimuovere il pannello di servizio D (tre viti) e il coperchio della tubazione anteriore
A (due viti) e il coperchio della tubazione posteriore B (due viti).
1 Eseguire i collegamenti delle tubazioni refrigerante per lunità interna/esterna quan-
do la valvola darresto dellunità esterna è completamente chiusa.
2 Vuotare laria dalla sezione interna e dalla tubazione di collegamento.
3 Dopo aver collegato i tubi del refrigerante, controllare gli altri tubi collegati e lunità
interna per verificare la presenza di eventuali perdite di gas. (Consultare il punto
4.4. Tubo del refrigerante e metodo di verifica tenuta.)
4 Una pompa a vuoto ad elevate prestazioni è usata allapertura di servizio della valvo-
la di arresto per mantenere il vuoto per un tempo adeguato (almeno unora dopo aver
raggiunto -101 kPa (5 Torr)) al fine di asciugare a vuoto linterno dei tubi. Controllare
sempre il grado di vuoto presso il collettore strumenti. Nel caso sia rimasta umidità nel
tubo, il grado di vuoto talvolta non è raggiunto applicando il vuoto per breve tempo.
Dopo lasciugatura a vuoto, aprire completamente le valvole di arresto (liquido e
gas) per lunità esterna. Questo permette di collegare completamente le linee
refrigeranti interna ed esterna.
Lasciando chiuse le valvole di arresto e mettendo in funzione lunità, si rischia
di danneggiare il compressore e le valvole di controllo.
Utilizzare un rilevatore di perdite o acqua saponata per verificare la presenza
di eventuali perdite di gas nelle sezioni di giunzione dei tubi dellunità esterna.
Non utilizzare il refrigerante dellunità per spurgare laria dai tubi del refrige-
rante.
Terminato il lavoro con le valvole, stringere i cappucci delle valvole con la cop-
pia di serraggio corretta: da 20 a 25 N·m (da 200 a 250 kgf·cm).
Se i cappucci non vengono sostituiti o stretti come previsto, si possono verifi-
care perdite di refrigerante. Inoltre, non danneggiare la parte interna dei cap-
pucci in quanto essi fungono da tenuta per prevenire eventuali perdite di refri-
gerante.
5 Utilizzare il sigillante per sigillare le estremità dellisolamento termico attorno alle
sezioni di giunzione dei tubi per prevenire la penetrazione dellacqua nellisola-
mento termico.
4.4. Tubo del refrigerante e metodo di verifica tenuta
(Fig. 4-5)
(1) Collegare gli strumenti di verifica.
Accertarsi che le valvole di arresto A e B siano chiuse e non aprirle.
Aggiungere pressione ai tubi del refrigerante attraverso il punto per gli inter-
venti di servizio C della valvola di arresto A e della valvola di arresto B.
(2) Aggiungere gradualmente la pressione alla pressione specificata.
1 Pressurizzare a 0,5 MPa (5 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti ed accertarsi
che la pressione non scenda.
2 Pressurizzare a 1,5 MPa (15 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti ed accertarsi
che la pressione non scenda.
3 Pressurizzare a 4,15 MPa (41,5 kgf/cm
2
G), attendere cinque minuti e misura-
re la temperatura circostante e la pressione del refrigerante.
(3) Se la pressione specificata viene mantenuta per circa un giorno senza diminuire,
significa che i tubi hanno superato la prova e non ci sono perdite.
Se la temperatura circostante cambia di 1°C, la pressione tende a cambiare di
circa 0,01 MPa (0,1 kgf/cm
2
G). Apportare le modifiche necessarie.
(4) Un calo di pressione nelle fasi (2) o (3) indica una perdita di gas. Cercare le cause
della perdita.
I tubi del refrigerante sono avvolti in un materiale protettivo
I tubi possono essere avvolti in un materiale protettivo fino ad un diametro di ø90
prima e dopo la connessione. Tagliare il foro di uscita nel coperchio del tubo dopo
il solco ed avvolgere i tubi.
Spazio libero di ingresso del tubo
Con del sigillante o del mastice sigillare la bocca di ingresso dei tubi in modo da
non far rimanere nessuno spazio libero.
(La mancata chiusura degli spazi liberi può essere causa di rumorosità o perdite di
acqua, nonché consentire la penetrazione dellacqua con conseguenti guasti al-
limpianto.)
A Valvola di arresto
B Valvola di arresto
C Attacco di servizio
D Sezione Aperto/Chiuso
E Tubazione locale
A Coperchio della tubazione
anteriore
B Coperchio del tubo
C Valvola darresto
D Pannello di servizio
E Raggio della fascetta :
100 mm-150 mm
F Sigillato, come per il lato gas
G Coperchio del tubo
H Non utilizzare una chiave in questo punto.
Possono verificarsi perdite di refrigerante.
I Utilizzare due chiavi in questo punto.
4.5. Metodo di apertura della valvola di arresto
La modalità di aperture della valvola di arresto varia a seconda del modello dellunità
esterna. Utilizzare la modalità corretta per aprire le valvole di arresto.
(1) Tipo A (Fig. 4-6)
1 Rimuovere il cappuccio, quindi ruotare in senso antiorario di un quarto di giro
tramite un cacciavite a lama piatta per completare lapertura.
2 Controllare che le valvole siano completamente aperte, quindi ricollocare il cap-
puccio nella sua posizione originale e stringerlo.
(2) Tipo B (Fig. 4-6)
1 Rimuovere il cappuccio, tirare la maniglia verso di sé e ruotare di 1/4 di giro in
senso antiorario per aprire.
2 Assicurarsi che la valvola darresto sia completamente aperta, spingere in dentro
la maniglia e riportare il cappuccio alla posizione originale.
A
B
H
I
C
D
E
F
G
C
Fig. 4-6
Fig. 4-7
Tipo A Tipo B
F
H
C
A
B
D
E
G
B
C
J
I
H
E
(1)
(2)
Tipo C
A
B
K
E
H
C
(3) Tipo C (Fig. 4-7)
1 Togliere il cappuccio e girare fino a quando è possibile lasta della valvola in sen-
so antiorario utilizzando una chiave esagonale du 4 mm. Smettere di girare quan-
do si urta lotturatore.
2 Assicurarsi che la valvola darresto sia completamente aperta e riportare il cap-
puccio alla posizione originale.
A Valvola
B Lato dellunità
C Pannello di servizio
D Impugnatura
E Cappuccio
F Completamente chiuso
G Completamente aperto
H
(Installazione su lato) lato tubazione del refrigerante
I Direzionare i flussi di refrigerante verso linterno
J Foro chiave
K Sezione funzionamento
1
64
4.6. Carica addizionale di refrigerante
Al momento della spedizione dalla fabbrica, la sezione esterna contiene 3 kg di refri-
gerante, equivalenti ad una lunghezza totale di 50 m. Quindi, se la lunghezza totale
del prolungamento della tubazione è di max. 50 m, non occorre caricare con quantità
addizionali di refrigerante.
Calcolo della carica addizionale di refrigerante
Se la lunghezza totale del prolungamento della tubazione supera 50 m, calcolare
la quantità addizionale di refrigerante necessario utilizzando la procedura mostrata
qui sotto.
Se la quantità addizionale di refrigerante calcolata è un numero negativo, non ca-
ricare con il refrigerante.
<Esempio> (Osservare la metà inferiore della Fig. 4-1.)
Sezione esterna: modello 125
Sezione interna 1 : 63 A : ø9,52 30 m a : ø9,52 15 m
2: 40 b : ø6,35 10 m
3: 25 c :ø6,35 10 m
4: 20 d : ø6,35 20 m
La lunghezza totale di ciascuna linea del liquido è la seguente
ø9,52 : A + a = 30 + 15 = 45 m
ø6,35 : b + c + d = 10 + 10 + 20 = 40 m
Pertanto,
<Esempio di calcolo>
Carica addizionale di refrigerante
= 45 × 0,06 + 40 × 0,024 3,0 = 0,7 kg (arrotondato)
<Carica addizionale>
4. Installazione della tubazione del refrigerante
5. Installazione della tubazione di drenaggio
Collegamento del tubo di drenaggio della sezione esterna
Se è necessario eseguire la tubazione di drenaggio, utilizzare il tubo o la vaschetta di drenaggio (in opzione).
P100-140
Tubo di drenaggio PAC-SG61DS-E
Vaschetta di drenaggio PAC-SG64DP-E
6.1. Cautela
1 Seguire le norme nazionali relative agli standard tecnici degli equipaggiamenti
elettrici, nonché i regolamenti sui cablaggi e le norme tecniche di ciascuna socie-
tà fornitrice di energia elettrica.
2 I cablaggi di comando (chiamati nel presente contesto linea di trasmissione) de-
vono essere distanti di almeno 5 cm da qualsiasi sorgente elettrica, in modo da
non essere influenzati dal rumore elettrico prodotto dalla stessa. (Evitare di inse-
rire la linea di trasmissione e il cavo di alimentazione nello stesso conduttore.)
3 Accertarsi di effettuare la corretta messa a terra della sezione esterna.
4 Lasciare un pò di spazio per i cablaggi della scatola elettrica delle sezioni interne
ed esterne, poiché la scatola stessa deve essere talvolta rimossa al momento
dei lavori di manutenzione.
5 Non collegare mai la sorgente di alimentazione principale al blocco terminale
della linea di trasmissione, per evitare un cortocircuito delle parti elettriche.
6 Utilizzare cavi schermati a 2 conduttori per la linea di trasmissione. Qualora ven-
gano collegati allo stesso cavo a multiconduttori linee di trasmissione aventi ca-
ratteristiche diverse, si avrà come risultato un cattivo funzionamento della tra-
smissione e della ricezione dei segnali.
6. Collegamenti elettrici
7 Solamente la linea di trasmissione possedente le specifiche indicate può essere
collegata al blocco terminale per il comando della sezione esterna.
(Linea di trasmissione da collegare alla sezione interna: Blocco terminale TB3 per
la linea di trasmissione. Altre: Blocco terminale TB7 per controllo centralizzato.)
Una connessione non corretta impedisce al sistema di funzionare regolarmente.
8 In caso di collegamento con un controllore della classe superiore o di esecuzione
di operazioni di gruppo in diversi sistemi refrigeranti, occorre una linea di trasmis-
sione fra ciascuna sezione esterna.
Collegare questa linea di comando fra i blocchi terminali per il controllo centraliz-
zato (linea a 2 cavi con assenza di polarità).
Per effettuare operazioni di gruppo in diversi sistemi refrigeranti senza collegare
un controllore della classe superiore, modificare linserimento del connettore di
corto circuito di una sezione esterna da CN41 a CN40.
9 Il gruppo è impostato tramite il comando a distanza.
Alle condizioni di
cui sotto:
Quantità di
refrigerante per la
sezione esterna
3,0 kg
Diametro del tubo del
liquido
Lunghezza totale di
ø6,35
×
0,024
(m) × 0,024 (kg/m)
Carica addiziona-
le di refrigerante
(kg)
Diametro del tubo del
liquido
Lunghezza totale di
ø9,52
×
0,06
(m) × 0,06 (kg/m)
=+
* La figura a sinistra costituisce un
semplice esempio.
La forma della valvola di arresto, la
posizione dellapertura di servizio,
ecc., possono variare in funzione del
modello.
* Ruotare solo la parte A.
(Non serrare ulteriormente le parti A e
B luna con laltra.)
C Tubo di caricamento
D Apertura di servizio
Precauzioni per lutilizzo della valvola di caricamento (Fig. 4-8)
Non stringere eccessivamente lapertura di servizio al momento dellinstallazione,
altrimenti il nucleo della valvola può deformarsi ed allentarsi, con il rischio di perdite
di gas.
Dopo aver posizionato la parte B nella direzione desiderata, ruotare unicamente la
parte A e serrarla.
Dopo aver serrato la parte A, non serrare ulteriormente le parti A e B luna con
laltra.
Fig. 4-8
65
Esempio di funzionamento a terra con più sezioni esterne (Sono necessari luso di cavi schermati e limpostazione
degli indirizzi.)
<Esempi di collegamenti di cavi di trasmissione>
M-NET Unità del comando a distanza (Fig. 6-2)
MA Unità del comando a distanza (Fig. 6-3)
<Metodo di collegamento e impostazione di indirizzo>
a. Utilizzare sempre cavi schermati per eseguire le connessioni fra la sezione esterna (OC) e la sezione interna (IC), per tutte le connessioni OC-OC e per gli intervalli dei
cablaggi IC-IC.
b. Collegare elettricamente i terminali M1 e M2 ed il terminale di messa a terra del blocco terminale del cavo di trasmissione (TB3) di ciascuna sezione esterna (OC) ai
terminali M1, M2 ed al terminale S del blocco di trasmissione della sezione interna (IC).
c. Collegare i terminali 1 (M1) e 2 (M2) del blocco terminale del cavo di trasmissione della sezione interna (IC), con lindirizzo più recente per lo stesso gruppo di sezioni
interne, al blocco terminale dellunità di comando a distanza (RC).
d. Collegare assieme i terminali M1, M2 ed il terminale S del blocco terminale del comando centrale (TB7) di entrambe le sezioni esterne (OC).
e. Linserimento del connettore a ponticello sul pannello di comando CN41 non varia.
f. Collegare lo schermo di massa della linea di trasmissione delle unità interne al terminale schermato (S) di (TB3); collegare inoltre il terminale (S) alla vite C o D
utilizzando il filo in dotazione.
Collegare lo schermo di massa della linea tra le unità esterne e la linea di trasmissione del sistema di controllo centrale al terminale schermato (S) di (TB7).
g. Impostare linterruttore di indirizzo come indicato sotto.
h. Il funzionamento con impostazione di gruppo di sezioni interne multiple è attivato dallunità di comando a distanza (RC) solo dopo lavvenuta alimentazione del sistema.
<Lunghezze ammesse>
1 M-NET Unità del comando a distanza
Lunghezza massima attraverso le sezioni esterne: L1+L2+L3+L4 e L1+L2+L3+L5 e L1+L2+L6+L7
=
500 m (sezione di 1,25 mm
2
o superiore)
Lunghezza massima del cavo di trasmissione: L
1 e L3+L4 e L3+L5 e L6 e L2+L6 e L7
=
200 m (sezione di 1,25 mm
2
o superiore)
Lunghezza del cavo del comando a distanza:r
1, r2, r2+r3, r4
=
10 m (0,5 a 1,25 mm
2
)
Qualora la lunghezza superi i 10 m, usare un cavo schermato da 1,25 mm
2
. La lunghezza di questa sezione (L8) deve
essere inclusa nel calcolo della massima lunghezza ammessa e della lunghezza generale.
2 MA Unità del comando a distanza
Lunghezza massima attraverso le sezioni esterne (cavo in rete): L
1+L2+L3+L4 e L1+L2+L6+L7
=
500 m (sezione di 1,25 mm
2
o superiore)
Lunghezza massima del cavo di trasmissione (cavo in rete): L
1 e L3+L4 e L6 e L2+L6 e L7
=
200 m (sezione di 1,25 mm
2
o superiore)
Lunghezza del cavo del comando a distanza: c
1 e c1+c2+c3 e c1+c2+c3+c4
=
200 m (0,3 a 1,25 mm
2
)
6. Collegamenti elettrici
Unità Campo valori Metodo di impostazione
IC (Principale) da 01 a 50 Utilizzare lindirizzo più recente per lo stesso gruppo di sezioni interne (IC)
IC (Secondaria) da 01 a 50
Utilizzare un indirizzo diverso da quello dellIC principale fra le unità per lo stesso gruppo di sezioni interne. Questo deve
essere in sequenza con lIC principale stessa
Sezione esterna da 51 a 100
Utilizzare lindirizzo più recente di tutte le sezioni interne dello stesso sistema refrigerante più 50
* Lindirizzo diventa automaticamente 100 se è impostato come 01-50.
M-NET R/C (Principale) da 101 a 150 Impostare un indirizzo dellIC principale per lo stesso gruppo più 100
M-NET R/C (Secondaria) da 151 a 200 Impostare un indirizzo dellIC principale per lo stesso gruppo più 150
MA R/C Impostazione indirizzo non necessaria (Impostazione principale/secondaria necessaria)
2 Esempi di cablaggi
Nome del controllore, simbolo e numero ammesso di controllori
2. M-NET cavi del comando a distanza
6.2. Scatola di comando e posizione di collegamento
dei cablaggi (Fig. 6-1)
1. Collegare la linea di trasmissione dellunità interna al blocco terminale (TB3) op-
pure collegare i cavi fra le unità esterne o i cavi con il sistema di controllo centra-
lizzato al blocco terminale del controllo centralizzato (TB7).
Quando si utilizzano cavi schermati, collegare lo schermo di massa della linea di
trasmissione dellunità interna alla vite (C o D) e collegare lo schermo di massa
della linea tra le unità esterne e la linea di trasmissione del sistema di controllo
centrale al terminale schermato (S) del blocco terminale del controllo centraliz-
zato (TB7). Inoltre, per le unità esterne il cui connettore di alimentazione CN41 è
stato sostituito dal CN40, occorre collegare anche il terminale schermato (S) del
blocco terminale (TB7) del sistema di controllo centralizzato alla vite C o D,
utilizzando il filo in dotazione.
2. Vengono fornite le piastre di montaggio del conduttore (ø27). Far passare i fili di
alimentazione e di trasmissione attraverso gli appositi fori sagomati, rimuovere
quindi il pezzo sagomato dalla parte inferiore della scatola terminale e collegare
quindi i fili.
3. Fissare il cavo di alimentazione alla scatola terminale usando la speciale boccola
di separazione per connessioni sotto tensione tipo PG o simile.
6.3. Cavi di trasmissione dei cablaggi
1 Tipi di cavi di comando
1. Cavi di trasmissione dei cablaggi
Tipi di cavi di trasmissione: Cavo schermato CVVS, CPEVS o MVVS
Diametro del cavo: Superiore a 1,25 mm
2
Lunghezza massima ammessa: Non oltre 200 m
3. MA cavi del comando a distanza
A : Presa energia elettrica
B : Linea di trasmissione
C : Avvitare alla scatola dei componenti elettrici
D : Avvitare alla scatola dei componenti elettrici
Fig. 6-1
M1
S
M2
BA
C
M1
S
M2L
N
TB3TB1 TB7
D
Tipi di cavi del comando a distanza
Diametro del cavo
Osservazioni
Cavo a 2 nuclei con guaina (non
schermato) CVV
da 0,3 a 1,25 mm
2
(da 0,75 a 1,25 mm
2
) *
In caso di distanza superiore a 10 m, uti-
lizzare un cavo con le specifiche indicate
al punto 1. Cavi di trasmissione dei
cablaggi.
* Collegati con semplice comando a distanza.
Tipi di cavi del comando a distanza
Diametro del cavo
Osservazioni
Cavo a 2 nuclei con guaina (non
schermato) CVV
da 0,3 a 1,25 mm
2
(da 0,75 a 1,25 mm
2
) *
Non oltre 200 m
* Collegati con semplice comando a distanza.
Nome
Controllore della sezio-
ne esterna
Controllore della sezio-
ne interna
Comando a distanza
Simbolo
OC
IC
RC
Numero di controllori ammessi
PUMY-P100
PUMY-P125
PUMY-P140
RC
(M-NET)
MA
Da 1 a 8 unità per 1 OC
Da 1 a 10 unità per 1 OC
Da 1 a 12 unità per 1 OC
Massimo 12 sistemi di
controllo per 1 OC
Massimo di 2 per gruppo
66
*1. Utilizzare un interruttore automatico senza fusibile (NF) o un interruttore automatico del circuito di dispersione a terra (NV) con una separazione dei contatti di almeno 3,0
mm in ogni polo.
*2. Impedenza sistema max. consentita 0,22 ()
1. Usare una linea di alimentazione separata per la sezione esterna e la sezione interna.
2. Tener conto delle condizioni ambientali (temperatura ambiente, luce solare diretta, acqua piovana, ecc.) durante il cablaggio e le connessioni.
3. Lo spessore del cavo corrisponde al minimo valore per il cablaggio di conduttura metallica. Il cavo di alimentazione deve essere di uno spessore maggiore, nel
caso si presenti un calo di tensione.
Accertarsi che la tensione di alimentazione non cali più del 10%.
4. Le caratteristiche specifiche dei cablaggi devono essere conformi agli standard normativi locali.
5. I cavi di alimentazione o le parti di apparecchi per uso esterno non devono essere più leggeri di un cavo schermato flessibile in policloroprene (design 60245
IEC57). Usare, ad esempio, cavi di specifica YZW.
6. Installare un cavo di messa a terra più lungo degli altri cavi.
Avvertenza:
Accertarsi di usare cavi con le specifiche raccomandate in modo che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sforzi particolari. Qualora le connes-
sioni non siano fissate saldamente, vi è il rischio di surriscaldamento o incendio.
Accertarsi di utilizzare il corretto interruttore di protezione per sovracorrente. Occorre notare che la sovracorrente generata può includere una certa quantità di
corrente diretta.
Cautela:
Alcune installazioni richiedono ladozione di un interruttore per dispersione verso terra, per evitare la generazione di scosse elettriche.
Utilizzare esclusivamente interruttori e fusibili della corretta capacità. Lutilizzo di interruttori, cavi o fili di rame di capacità troppo elevata può causare un cattivo
funzionamento dellunità o un incendio.
IMPORTANTE
Accertarsi che linterruttore del circuito di dispersione sia compatibile con armoniche più alte.
Utilizzare sempre un interruttore del circuito di dispersione compatibile con armoniche più alte in quanto questa unità è dotata di inverter.
Luso di un interruttore inadeguato può compromettere il funzionamento dellinverter.
32 A
15 A
5,5 (6)
1,5
5,5 (6)
1,5
P100-140
1,5
6. Collegamenti elettrici
Spessore dei cavi dellalimentazione principale e capacità di attivazione/disattivazione
6.4. Cablaggio di alimentazione principale e capacità dellapparecchiatura
Tracciato schematico del cablaggio (Esempio) (Fig. 6-4)
Fig. 6-4
~/N 220/230/240 V 50 Hz
~/N 220 V 60 Hz *2
~/N 220/230/240 V 50 Hz
~/N 220 V 60 Hz
Alimentazione
Sezione interna
Modello
Sezione
esterna
Cavo principale
Spessore minimo del cavo (mm
2
)
Diramazione Terra
32 A 30 mA 0,1 sec. max
15 A 30 mA 0,1 sec. max
Interruttore dispersione corrente
Interruttore
cablaggio*1
A : Interruttore (Interruttore per dispersione verso terra)
B : Sezione esterna
C : Scatola di derivazione
D : Sezione interna
MA Unità del comando a distanza M-NET Unità del comando a distanza
Fig. 6-2
Fig. 6-3
A : Gruppo 1
B : Gruppo 3
C : Avvitare alla scatola dei componenti elettrici
D : Avvitare alla scatola dei componenti elettrici
A
B
F
E
G
M1M2S
M1 M2 S
TB7
TB3
IC
(51)
M1 M2 S
TB5
RC
(01)
IC
M1 M2 S
TB5
(03)
IC
M1 M2 S
TB5
(02)
IC
M1 M2 S
TB5
(04)
IC
M1 M2 S
TB5
(05)
IC
M1 M2 S
TB5
(07)
IC
M1 M2 S
TB5
(06)
L2
L1
(101)
RC
(105)
RC
(104)
RC
(155)
OC
M1 M2 S
TB7
(53)
OC
r3
M1M2S
Power Supply
Unit
M1M2S
G-50A
L3
L6L7
L4
L5
r2
r4
r1
AB AB AB
AB
M1M2 S
TB3
A
B
F
E
G
M1 M2 S
TB7
IC
(51)
M1 M2 1 2S
TB5 TB15
12
TB15
12
TB15
12
TB15
12
TB15
12
TB15
12
TB15
MA
(01)
IC
M1 M2 S
TB5
(03)
IC
M1 M2 S
TB5
(02)
IC
M1 M2 S
TB5
(04)
IC
M1 M2 S
TB5
(05)
IC
M1 M2 S
TB5
(07)
IC
M1 M2 S
TB5
(06)
L2
L1
MA
MA
MA
OC
M1 M2 S
TB7
(53)
OC
c1
c4
c3
S
Power Supply
Unit
S
G-50A
L3
L6L7
L4
c3
AB
AB
AB
M1M2
M1M2
c1
c1
c2 c2
AB
M1M2S
TB3
M1M2S
TB3
C o D
C o D
C o D
C o D
E : Controllore a distanza secondario
F : Gruppo 5
G : Cavo schermato
( ): Indirizzo
A
B
~/N 220/230/240 V 50 Hz
~/N 220 V 60 Hz
D D
C
A
D D
~/N 220/230/240 V 50 Hz
~/N 220 V 60 Hz
67
7. Prova di funzionamento
7.1.
Operazioni preliminari alla prova di funzionamento
s Dopo aver completato linstallazione, i collegamenti elettrici e le tubazioni
delle sezioni interne ed esterne, verificare lassenza di perdite di refrigeran-
te, allentamenti dei cavi di alimentazione o di comando, errori di polarità e
scollegamenti di una fase dellalimentazione elettrica.
s Utilizzare un tester M-ohm da 500-volt per controllare che la resistenza tra i
morsetti di alimentazione e la massa sia di almeno 1 M.
s Non eseguire questa prova sui morsetti del cablaggio di controllo (circuito
a bassa tensione).
Avvertenza:
Non avviare il condizionatore daria se la resistenza dellisolamento è inferiore
a 1 M.
Resistenza disolamento
Terminata linstallazione o dopo aver staccato lalimentazione dellunità per un perio-
do prolungato, la resistenza disolamento scende ad un valore inferiore a 1 M a
causa dellaccumulo di refrigerante nel compressore. Non si tratta di unanomalia.
Procedere nel seguente modo.
1. Staccare i cavi dal compressore e misurare la resistenza disolamento del com-
pressore.
2. Se la resistenza disolamento risulta inferiore a 1 M, significa che il compressore
è difettoso o che la resistenza è scesa a causa di un accumulo di refrigerante nel
compressore.
3. Dopo aver collegato i cavi al compressore, questultimo inizia a riscaldarsi una
volta attivata lalimentazione. Dopo aver erogato la corrente di alimentazione per
gli intervalli indicati di seguito, misurare nuovamente la resistenza disolamento.
La resistenza disolamento scende a causa di un accumulo di refrigerante nel
compressore. La resistenza sale oltre 1 M dopo che il compressore è stato
riscaldato per 4 ore.
(Il tempo necessario per riscaldare il compressore varia in base alle condizioni
atmosferiche e allaccumulo di refrigerante).
Per far funzionare il compressore con il refrigerante accumulato nel compres-
sore e per evitare possibili guasti, questultimo deve essere riscaldato per al-
meno 12 ore.
4. Se la resistenza disolamento sale oltre 1 M, il compressore non è difettoso.
Cautela:
Il compressore non si avvierà se la connessione della fase di alimentazione
non è corretta.
Accendere linterruttore di alimentazione principale almeno dodici ore prima
dellavvio dellunità.
- Un immediato avvio dellunità dopo laccensione di questo interruttore può danneg-
giare le parti interne della stessa. Tenere acceso linterruttore di alimentazione prin-
cipale durante la stagione di funzionamento.
s Controllare anche i seguenti punti.
Lunità esterna funziona. Il LED sulla scheda di controllo dellunità esterna lampeg-
gia quando lunità esterna non funziona.
Le valvole di arresto del gas e del liquido sono completamente aperte.
7.2. Prova di funzionamento
7.2.1. Uso del comando a distanza
Fare riferimento al manuale dinstallazione dellunità interna.
Accertarsi di eseguire la prova per ogni unità interna. Accertarsi che ogni
unità interna funzioni correttamente attenendosi al manuale di installazione
in dotazione con lunità.
Se si esegue la prova per tutte le unità interne contemporaneamente, non è
possibile rilevare uneventuale collegamento errato dei tubi del refrigerante e
dei cavi di collegamento.
* Il funzionamento del compressore non è disponibile per 3 minuti almeno dopo
lerogazione di corrente.
Il compressore può emettere rumore subito dopo laccensione dellalimenta-
zione elettrica o in caso di temperatura dellaria esterna bassa.
Informazioni sul meccanismo di protezione riavvio
Quando il compressore si arresta, il dispositivo preventivo di riavvio funziona in ma-
niera tale che il compressore non funzionerà per 3 minuti per proteggere il condizio-
natore daria.
7.2.2. Uso dellSW3 nellunità esterna
Note:
Nel caso in cui la prova venga eseguita dallunità esterna, azionare tutte le
unità interne. Quindi, non è possibile rilevare un collegamento errato dei tubi
del refrigerante e dei cavi di collegamento. Se lobiettivo di questa prova è di
rilevare i collegamenti errati, accertarsi di eseguire la prova dal telecomando
facendo riferimento a 7.2.1. Uso del comando a distanza.
SW3-1 ON
Funzionamento del raffreddamento
SW3-2 OFF
SW3-1 ON
Funzionamento del riscaldamento
SW3-2 ON
* Dopo aver eseguito la prova di funzionamento, portare SW3-1 su OFF.
Alcuni secondi dopo lavvio del compressore, si potrebbe sentire un rumore sferragliante
dallinterno dellunità esterna. Questo rumore viene prodotto dalla valvola di controllo a
causa della piccola differenza di pressione nei tubi. Lunità non è difettosa.
La modalità di esecuzione del ciclo di prova non può essere modificata dal dip
switch SW3-2 durante il ciclo di prova. (Per modificare la modalità di esecuzione
del ciclo di prova durante il ciclo stesso, fermare il ciclo di prova con il dip switch
SW3-1. Dopo aver modificato la modalità di esecuzione del ciclo di prova, ripren-
dere il ciclo di prova azionando lo switch SW3-1.)
7.3. Recupero del refrigerante (Pompaggio)
Prima di spostare il condizionatore daria in un altro luogo, chiudere sempre la valvo-
la di arresto (sia per la tubazione del liquido che per quella del gas) situata sulla
sezione esterna, quindi rimuovere le sezioni interna ed esterna. Nello stesso tempo,
viene scaricato il refrigerante presente nella sezione interna. Per minimizzare il refri-
gerante scaricato, è necessario eseguire unevacuazione. Tale operazione serve a
raccogliere il refrigerante presente allinterno del condizionatore e a inviarlo nello
scambiatore di calore situato nella sezione esterna.
Procedimento di evacuazione
1 Far funzionare tutte le sezioni interne nella modalità di raffreddamento verifican-
do che limpostazione sia su COOL. (Impostare le unità in modo tale che venga
attivata la modalità di raffreddamento durante il procedimento di evacuazione,
premendo il pulsante TEST RUN.)
2 Collegare una valvola di raccordo (con manometro) alla valvola di arresto della
tubazione del gas per consentire la misurazione della pressione del refrigerante.
3 Dopo avere posizionato linterruttore SW3-2 dellunità esterna su OFF, posizio-
nare linterruttore SW3-1 su ON. (Lunità inizierà a funzionare in modalità di raf-
freddamento.)
4 Dopo aver fatto funzionare il condizionatore daria nella modalità di raffredda-
mento per circa 5 minuti, spostare linterruttore del punto di intervento di servizio
esterno SW2-4 (interruttore di pompaggio) da OFF a ON.
5 Chiudere la valvola di arresto nel tubo del liquido, con la modalità di raffredda-
mento ancora impostata su ON. (Inizierà loperazione di evacuazione.)
6 Quando il manometro indica da 0 a 0,1 MPa (da 0 a 1 kg/cm
2
G), oppure una volta
trascorsi circa 5 minuti dallinizio delloperazione di pompaggio, chiudere com-
pletamente la valvola di arresto sul tubo del gas e arrestare il condizionatore
posizionando immediatamente linterruttore SW3-1 su OFF.
7 Spostare linterruttore SW2-4 dellunità esterna da ON su OFF.
8 Rimuovere la valvola di raccordo con manometro e mettere di nuovo i tappi sulle
valvole di arresto.
Note:
1 Non eseguire mai loperazione di evacuazione se la quantità di refrigerante
nella sezione interna è maggiore della quantità di refrigerante senza carica.
Se si esegue unevacuazione quando la quantità di refrigerante supera la
quantità di refrigerante senza carica, la pressione può aumentare notevol-
mente provocando un incidente.
2 Non far funzionare il condizionatore daria a lungo con linterruttore SW2-4
impostato su ON. Accertarsi di spostarlo su OFF dopo aver terminato lope-
razione di evacuazione.
3 La prova di funzionamento può essere eseguita quando lapposito interrut-
tore SW3-1 è nella posizione ON. Linterruttore SW3-2 consente di selezio-
nare la modalità di funzionamento. (ON: riscaldamento, OFF: raffreddamento)
4 Per eseguire unevacuazione occorrono dai 3 ai 5 minuti dopo che è stata
chiusa la valvola di arresto sulla tubazione del liquido. (Dipende dalla tem-
peratura ambiente e dalla quantità di refrigerante nella sezione interna.)
5 Assicurarsi che la lettura del manometro non scenda sotto 0 MPa (0 kg/
cm
2
G). Se scende a 0 MPa (0 kg/cm
2
G) (p.e. si crea il vuoto), laria verrà
attirata nellunità se vi sono dei collegamenti allentati.
6 Anche se la lettura del manometro non scende sotto 0 MPa (0 kg/cm
2
G),
arrestare sempre loperazione di evacuazione nei 5 minuti che seguono la
chiusura completa della valvola di arresto sulla tubazione del liquido.
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Mitsubishi Electric PUMY-P125 Guida d'installazione

Categoria
Condizionatori d'aria a sistema split
Tipo
Guida d'installazione