Fagor DEVICENET protocol (MCP-MCPi) Manuale utente

Tipo
Manuale utente
FAGOR AUTOMATION S.COOP.
MCP/MCPi
Protocollo DeviceNet
- Ref.0607 -
2/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
Titolo MCP/MCPi. Protocollo DeviceNet.
Tipo di documentazione Architettura, topologia e comunicazione in reti DeviceNet.
Denominazione MAN_ MCP/MCPi_DeviceNet (cas.)
Riferimento Ref.0607
Software V01.05 (MCP) - V01.01 (MCPi)
WinDDSSetup A partire dalla versione V06.12
Documento elettronico MAN_MCP&MCPi_DeviceNet.pdf
Headquarters FAGOR AUTOMATION S.COOP.
Bº San Andrés 19, Apdo. 144
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L'informazione di cui al presente manuale può essere soggetta a variazioni dovute
a eventuali modifiche tecniche. FAGOR AUTOMATION, S. Coop. si riserva il diritto
di modificare il contenuto del manuale, non essendo tenuta a notificare tali
variazioni.
È stato verificato i contenuti del presente manuale e la sua coincidenza per il
prodotto descritto. Ciononostante, è possibile che sia stato commesso un errore
involontario e perciò non si garantisce una coincidenza assoluta. In ogni caso, si
verifica regolarmente l’informazione contenuta nel documento e si provvede a
eseguire le correzioni necessarie che saranno incluse in una successiva
editazione.
Tutti i diritti sono riservati. La presente documentazione, interamente o in parte, non
può essere riprodotta, trasmessa, trascritta, memorizzata in un sistema di
registrazione dati o tradotta in nessuna lingua, senza autorizzazione espressa di
Fagor Automation. Coop.
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 3/56
GARANZIA
GARANZIA INIZIALE:
Ogni prodotto fabbricato o commercializzato da FAGOR ha una garanzia di 12 mesi per
l'utente finale.
Affinché il tempo dall'uscita di un prodotto dai nostri magazzini all'arrivo presso l'utente finale
non venga sottratto da questi 12 mesi di garanzia, il costruttore o l'intermediario deve
comunicare a FAGOR la destinazione, l'identificazione e la data di installazione della macchina
tramite il Foglio di Garanzia che accompagna ogni prodotto.
La data di inizio della garanzia per l'utente sarà quella indicata come data di installazione
della macchina sul Foglio di Garanzia.
Questo sistema ci consente di assicurare all'utente i 12 mesi di garanzia.
FAGOR dà un termine di 12 mesi al costruttore o all'intermediario per l'installazione e la vendita
del prodotto, in modo che la data di inizio della garanzia può essere fino a un anno posteriore
all'uscita del prodotto dai nostri magazzini, purché sia stato rimesso il foglio di garanzia. Ciò
significa in pratica l'estensione della garanzia a due anni dall'uscita del prodotto dai magazzini
Fagor. Nel caso in cui non sia stato inviato il citato foglio, il periodo di garanzia concluderà dopo
15 mesi dall'uscita del prodotto dai nostri magazzini.
FAGOR si impegna alla riparazione o alla sostituzione di un prodotto a partire dal suo lancio
sul mercato e fino a 8 anni dopo la data di eliminazione dal catalogo.
Spetta esclusivamente a FAGOR determinare se la riparazione entra nell'ambito definito come
garanzia.
CLAUSOLE DI ESCLUSIONE:
La riparazione sarà effettuata presso i nostri impianti. Sono pertanto fuori garanzia le spese
di trasporto o quelle derivanti dagli spostamenti del proprio personale tecnico per realizzare
la riparazione di un'attrezzatura, anche se entro il succitato periodo di garanzia.
La citata garanzia sarà applicata purché le apparecchiature siano state disinstallate in base
alle istruzioni, non siano state maltrattate o non abbiano subito danni causati da incidenti o
negligenza e purché non siano state effettuate da personale non autorizzato da FAGOR.
Se, una volta effettuato l'intervento o la riparazione, la causa del guasto non è imputabile al
nostro prodotto, il cliente è tenuto a coprire tutte le spese derivanti, in base alle tariffe vigenti.
Non sono coperte altre garanzie implicite o esplicite e la FAGOR AUTOMATION non si rende
comunque responsabile di altri danni o pregiudizi eventualmente verificatisi.
CONTRATTI DI ASSISTENZA TECNICA:
Sono a disposizione del cliente Contratti di Assistenza e Manutenzione sia per il periodo di
garanzia sia fuori dallo stesso.
4/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
Costruttore: Fagor Automation, S. Coop.
Barrio de San Andrés s/n, C.P. 20500, Mondragón -Guipúzcoa-
(SPAGNA).
Dichiariamo, sotto la nostra esclusiva responsabilità, la conformità del prodotto:
Sistema di regolazione AC Brushless Fagor
composto dai seguenti moduli e motori:
Moduli regolatori: Serie MCP e MCPi
Motori AC: Serie FXM, FKM, FSA e FSP
cui si riferisce la presente dichiarazione,
ai requisiti base delle Direttive Europee 73/23/CE di Bassa Tensione [Norma Base
di Sicurezza; Apparecchiatura Elettrica delle Macchine EN60204-1:95] e
92/31/CE di Compatibilità Elettromagnetica [EN 61800-3:1996, Norma specifica di
Compatibilità Elettromagnetica per Sistemi di Regolazione].
In Mondragón, li 15.07.06
PRESENTAZIONE
Questo manuale offre informazioni descrittive e dettagliate del protocollo DeviceNet
sulla scheda CAN dei regolatori MCP e MCPi, sull’architettura, topologia e
comunicazione Devicenet nella rete e sull’avvio dell’apparecchiatura.
Se è la prima volta che si esegue l'installazione, è consigliabile leggere l'intero
documento.
In caso di eventuali dubbi o necessità, si prega di rivolgersi ai nostri tecnici presso uno
qualsiasi degli uffici sussidiari.
Grazie per aver scelto Fagor.
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 5/56
INDICE GENERALE
PROTOCOLLO DEVICENET ......................................................................................7
Introduzione ...........................................................................................................7
Architettura di rete.................................................................................................7
Topologia .................................................................................................................7
Cavo di connessione................................................................................................8
Lunghezza massima................................................................................................8
Comunicazione in rete...........................................................................................9
Oggetti, diversi tipi e attributi....................................................................................9
Caratteristiche dell’apparecchiatura....................................................................9
Modello di comunicazione........................................................................................9
Oggetti obbligatori..................................................................................................27
Oggetti specifiche ..................................................................................................35
Assembly ...............................................................................................................45
Avvio .....................................................................................................................52
Selezione della velocità di comunicazione.............................................................52
Determinazione del nº di nodo...............................................................................53
Led indicatori di stato.............................................................................................53
6/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
PAGINA IN BIANCO
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 7/56
PROTOCOLLO DEVICENET
Introduzione
DeviceNet dispone di un concetto di rete a livello di “dispositivo” basato su CAN
(Controlled Area Network) ed è regolato dall’ODVA (Open DeviceNet Vendor
Association). È utilizzato principalmente in procedure di automazione industriale e
in robotica, e si caratterizza in particolare perché consente la connessione e
disconnessione di elementi dalla rete con il sistema in funzionamento.
Inoltre:
Operare simultaneamente un massimo di 64 nodi nella rete.
Selezionare diverse velocità di trasmissione: 125 kBd, 250 kBd o 500 kBd
consentendo così di comprendere diverse lunghezze di rete.
Esistono messaggi di procedura di alta priorità (I/O messages) e messaggi di
procedura di bassa priorità (explicit messages).
I messaggi di più di 8 Byte possono essere frammentati.
La comunicazione in DeviceNet è basata su connessioni, e queste devono essere
preventivamente stabilite prima di essere utilizzate.
Tutti i dati e le funzioni di un’apparecchiatura si organizzano in base a un modello
di oggetti.
Architettura di rete
Topologia
Per la costruzione di una rete semplice di DeviceNet è necessario uno scanner (un
PC con una scheda di bus di campo DeviceNet), vari cavi DeviceNet per realizzare
la connessione dei moduli e una fonte di alimentazione di 24 V DC.
FIGURA 1.
Red semplice DeviceNet.
5
4
3
2
1
5
3
1
DEVICENET
MASTER
24 V DC
POWER SUPPLY
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
0 VDC
24 VDC
120 Ω
DeviceNet
connector
4
2
120
Ω
Red
White
Grey
Blue
Black
DeviceNet
connector
DeviceNet
connector
DeviceNet
connector of
the PC
DRIVE 1 DRIVE 3
DRIVE 2
Nota: Le resistenze terminali a 120 Ω saranno installate dall’utente nei due elementi estremi del bus
DeviceNet. Nella rete della figura sono state installate nei moduli DRIVE1 e DRIVE3 , che sono i moduli estremi.
Se p.es. il PC maestro è estremo di bus invece di DRIVE1 si dovrà installare la resistenza terminale di 120
Ω nel PC maestro e non in MCP1. Nel resto dei moduli che fanno parte del bus e non sono estremi, non si
installerà nessuna resistenza. Vedi figura.
8/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
Cavo di connessione
Per realizzare la connessione della scheda CAN installata in un regolatore a una rete
DeviceNet sarà necessario disporre di un cavo DeviceNet formato da un tubo
flessibile di 4 fili con schermatura esterna. Le coppie di fili di alimentazione e di
comunicazione sono schermati a due a due. In una delle estremità del tubo flessibile
è inserito un connettore “Open Style” collegabile a 5 vie e passo 5 mm. Tutte le
schermate saranno unite fra loro e collegate al pin 3 di questo connettore. Per ulteriori
dettagli, vedi pagina
FIGURA 2.
Nella rete dovranno essere connesse fra loro tutte le linee CANH, CANL e le maglie.
L’alimentazione di 24 V DC deve essere fornita da una fonte di alimentazione esterna.
nei due elementi estremi del bus (e solo su questi) dovranno essere installati
esternamente dall'utente (da i pin 2 e 4 del connettore DeviceNet del modulo) una
resistenza terminale di linea di 120 Ω allo scopo di evitare riflessioni (rimbalzi), cioè
problemi di trasmissione.
Lunghezza massima
Nella seguente tabella vengono riportate le lunghezze massime di rete in funzione
della velocità di trasmissione selezionata:
FIGURA 2.
Cable DeviceNet per eseguire la connessione del regolatore con scheda CAN a una rete
DeviceNet.
TABELLA 1. Lunghezza massima di una rete DeviceNet in base alla velocità di
trasmissione selezionata.
Velocità di trasmissione Lunghezza di rete
125 kBd 500 metri
250 kBd 250 metri
500 kBd 100 metri
CANH
SHIELD
CANL
+24V
5
1
3
4
2
5
1
3
4
2
Pin Pin
D
e
v
i
c
e
N
e
t
red
black
white
blue
shield
5
4
3
2
1
0 V
2
4
3
5
1
Pin Segnale Colore del filo
5+24 V rosso
4CANH bianco
3 SHIELD griglia
2CANL blu
10 V nero
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 9/56
Comunicazione in rete
Oggetti, diversi tipi e attributi
Il protocollo DeviceNet è un protocollo orientato a oggetti. Ogni nodo nella rete
contiene una collezione di oggetti. I termini che si utilizzano per la descrizione sono:
L'oggetto <object>: È una rappresentazione astratta di singoli elementi in
un’apparecchiatura. Questi elementi sono definiti dai relativi dati (attributi),
dalle funzioni esterne (servizi) e dal comportamento (behavior).
Classe <class>: Una classe comprende oggetti comuni ed è organizzata in
istanze.
Istanza <instance>: È una composizione di varie variabili (attributi).
Differenti istanze di un tipo hanno gli stessi attributi, gli stessi servizi e lo
stesso comportamento. Tuttavia esse stesse possono avere diversi valori
nelle variabili (attributi).
Attributi <attributes>: Rappresentano i dati forniti da un’apparecchiatura
a una rete DeviceNet.
Servizio <service>: Possono essere applicati a tipi e ad attributi.
Realizzano azioni determinate (lettura, scrittura, ecc.).
Comportamento <behavior>: Definisce la reazione di un’apparecchiatura
nei confronti di un evento esterno, p. es.: come si esegue l’elaborazione dei dati.
Caratteristiche dell’apparecchiatura
Modello di comunicazione
Gruppi di messaggi
I messaggi di CAN sono suddivisi in vari gruppi allo scopo di fornire diverse
priorità all’interno del bus.
TABELLA 2. Gruppi di messaggi.
Gruppi Utilizzazione
1 Scambio di dati via messaggi I/O
2 Riservato per applicazioni fra il maestro e gli slave
3 Scambio di dati di configurazione via messaggi espliciti
4 Riservati per l’amministrazione del sistema
Si ricorda che la priorità è stabilita nell’identificatore di CAN.
10/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
Connessione COB-ID maestro-slave predefinita
È composto da 11 bit, in cui si definiscono i seguenti COB-ID:
Tipi di messaggi
DeviceNet dispone dei due tipi di messaggi:
Messaggi I/O: Sono i messaggi trasmessi da un nodo e ricevuti da un altro
nodo (polled I/O & change of state) o da altri nodi (strobe I/O). Sono trasmessi
i soli dati e non esiste nessun protocollo per questo tipo di messaggi.
Messaggi espliciti: Sono i messaggi inviati da un nodo all’altro. Consistono
in un messaggio di richiesta e un altro di risposta. Il campo di dati di CAN
è costituito dal servizio e dall’indirizzo di identificazione.
Collegamenti dei messaggi I/O
I messaggi I/O che esistono in DeviceNet sono:
Polled I/O: Si determina uno scambio di informazione fra un elemento
maestro e un elemento slave. La cadenza viene imposta dall’elemento
maestro.
Strobe: Si determina uno scambio di informazione fra un elemento maestro
e tutti gli elementi slave (broadcast) in un unico messaggio.
TABELLA 3. Definizione degli 11 bit di intestazione, COB-ID.
Bit Tipo di messaggio Intervallo hex.
Identificatore
di
gruppo
Identificatore
di messaggio
gruppo 1
Identificatore
di messaggio
gruppo 2
10 9 876543210
0 1 1 0 1 MAC-ID fonte 340h ... 37Fh
0 1 1 1 0 380h ... 3BFh
0 1 1 1 1 3C0h ... 3FFh
1 0
MAC-ID fonte
0 0 0 400h ... 5F8h
1 0 0 0 1 Riservato
1 0
MAC-ID di destinazione
0 1 0 402h ... 5FAh
1 0
MAC-ID fonte
0 1 1 403h ... 5FBh
1 0
MAC-ID di destinazione
1 0 0 404h ... 5FCh
1 0 1 0 1 405h ... 5FDh
1 0 1 1 0 406h ... 5FEh
1 0 1 1 1 407h ... 5FFh
Messaggi appartenenti al GRUPPO 1
Messaggi appartenenti al GRUPPO 2
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 11/56
Cambiamento di stato: Si stabilisce una trasmissione di messaggi in modo
ciclico fra l’elemento maestro e uno degli elementi slave, oppure si verifica
un evento di cambiamento di stato.
Associato a questa trasmissione di messaggi e scambi di informazione appare
il termine:
Assembly: Struttura di dati concordata fra l’elemento maestro e lo slave che
consente un facile e rapido controllo di quest’ultimo. Normalmente si tratta di un
nº di Byte d’uscita con una struttura di dati (Out, comandi+dati) trasmessi
dall’elemento maestro che è ricevuto ed interpretato dallo slave ed in seguito a
tale ricezione quest’ultimo risponde all’elemento maestro con un’altra struttura
di dati (In, stato+dati). Dato che l’intreccio CAN è composto da 8 Byte di dati,
in genere gli “assembly” non superano gli 8 Byte, ma è possibile che vi siano
“assembly” composti da più di 8 Byte, dando così luogo a un maggior nº di intrecci
CAN e riducendo il rendimento, per quanto riguarda il tempo, nel bus.
EDS
Le apparecchiature che implementano il protocollo DeviceNet hanno la
possibilità di essere documentate dal fabbricante. Questa documentazione
viene memorizzata in un file di testo denominato EDS. L’elemento maestro potrà
interpretare questo file e conoscere così, ad esempio, la lista di parametri e
variabili disponibili sull’apparecchiatura. Essendo note tali informazioni è
possibile richiedere correttamente all’apparecchiatura quello che a priori non è
sconosciuto.
Questo file ha estensione< .eds >.
Protocollo
L’intreccio di informazione di CAN è composto da un’intestazione di 11 bit
denominata in CAN DeviceNet come COB-ID seguita da 8 Byte di dati.
Questa intestazione COB-ID determina il tipo di connessione stabilita per il
messaggio che precede. Vedi TABELLA 3.
Il protocollo DeviceNet è trasmesso dagli 8 Byte di dati che precedono
l’intestazione COB-ID.
Intreccio di CAN può rappresentare cosi:
A. Richiedere messaggio esplicito
B. Protocollo no frammentato
Si parla di protocollo “no frammentato” quando la lunghezza del messaggio è tale
da poter essere trasmesso in un unico intreccio di CAN, cioè 8 Byte di dati.
Se il contenuto del messaggio che si trasmette supera gli 8 Byte, esso dovrà essere
trasmesso in modo “frammentato” in più di una intreccio di CAN.
La struttura del messaggio di domanda è:
COB-ID Byte 0 Byte 1 Byte 2 Byte 3 Byte 4 Byte 5 Byte 6 Byte 7
11 bit 8 bit 8 bit 8 bit 8 bit 8 bit 8 bit 8 bit 8 bit
12/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
Request Explicit Message Without Fragmentation Protocol.
Significato dei termini della TABELLA 4.
Frag (Fragment bit). Bit indicante se il messaggio è o no frammentato.
XID (Transaction ID). Bit utilizzato per stabilire un rapporto fra una risposta
e la corrispondente richiesta. Questo bit sarà restituito dal server con lo
stesso valore in un messaggio di risposta. Il valore di questo campo non
viene modificato quando il cliente invia un messaggio esplicito “Explicit
message” per il quale non attende nessuna risposta.
MAC-ID fonte: MAC-ID del nodo al quale è diretto il messaggio.
Codice di servizio: Codice di servizio che vuole eseguire.
R/R: Bit indicante se il messaggio è di richiesta (Request) o di risposta
(Response).
La struttura del messaggio di risposta dell’elemento slave è:
TABELLA 4. Struttura del messaggio di domanda o richiesta.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 0 XID MAC-ID fonte
1 R/R = 0 Codice di servizio
2 Identificatore di classe
3 Identificatore di istanza
4 Identificatore di attributo
5
Dati di servizio (opzionale)6
7
Frag = 0 Protocollo no frammentato
Frag = 1 Messaggio frammentato
R/R = 0 Messaggio di richiesta
R/R = 1 Messaggio di risposta
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 13/56
Request Explicit Message Without Fragmentation Protocol.
Se si verifica un errore, l’elemento slave risponde con il seguente messaggio:
Codici di errore generali:
TABELLA 5. Struttura del messaggio di risposta.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 0 XID MAC-ID di destinazione
1 R/R = 1 Codice di servizio
2
Dati di servizio (opzionale)
3
4
5
6
7
TABELLA 6. Struttura del messaggio di risposta in caso di errore.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 0 XID MAC-ID fonte
1 R/R = 1 Codice di servizio = 14h
2 Codice di errore generale
3
Codice addizionale.
Nota: Dare il valore 0xFF a questo campo nel caso
che non esista nessun codice addizionale
TABELLA 7. Codici di errore generali.
Codice
(intervallo
hex.)
Nome di stato Descrizione dello stato
00 Successo
L’oggetto specificato ha realizzato il servizio
con successo.
01 Errore di connessione
Errore di un servizio relativo alla connessione
durante la procedura di connessione.
02 Risorsa non disponibile
Non erano disponibili le risorse necessarie
affinché l’oggetto eseguisse il servizio
richiesto.
03 Valore errato di parametri.
Vedi codice di stato 0x20, che è il valore
preferibile da utilizzare per questa
04 Errore di segmento del path
Il nodo elaboratore non ha capito
l’identificatore di segmento di path della
sintassi del segmento. L’elaborazione del
path si arresterà nel rilevare un errore di
path.
05
Path di destinazione
sconosciuto
Il path sta riferenziando un tipo di oggetto,
istanza o elemento di struttura sconosciuto
o non è nel nodo elaboratore. L’elaborazione
del path si arresterà nel rilevare un errore di
path di destinazione sconosciuto.
06 Trasferito parzialmente È stata trasferita solo una parte dei dati attesi.
14/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
TABELLA 8. Codici di errore generali.
Codice
(intervallo
hex.)
Nome di stato Descrizione dello stato
07 Perdita di connessione È stata interrotta la connessione di messaggi.
08 Servizio non supportato
Il servizio richiesto non è stato implementato
o non è stato definito per questo tipo/istanza
di oggetto.
09 Valore di attributo non valido Sono stati rilevati dati di attributo non validi.
0A Errore sulla lista degli attributi
Lo stato di un attributo nella risposta di
Get_Attribute_List o Set_Attribute_List non
è zero.
0B È già nel modo/stato richiesto
L’oggetto è già nel modo/stato richiesto dal
servizio.
0C Conflitto di stato di oggetto
L’oggetto non può realizzare il servizio
richiesto nella sua modalità/stato corrente.
0D Oggetto esistente
L’istanza richiesta di oggetto da creare è già
esistente.
0E L’attributo non si può fissare
È stata ricevuta una richiesta di modifica di un
attributo non modificabile.
0F Violazione di privilegio
Errore nella verifica di un permesso/
privilegio.
10 Conflitto di stato del dispositivo
La modalità o lo stato corrente del dispositivo
non consente l’esecuzione del servizio richi-
esto.
11 Dati di risposta troppo grandi
I dati da trasmettere nel buffer di risposta
sono maggiori del buffer di risposta
assegnato.
12
Frammentazione di un valore
primitivo
Il servizio ha indicato un’operazione che
frammenterà un valore primitivo di dati, ad
esempio del tipo metà dei dati reali.
13 Dati insufficente
Il servizio non ha fornito sufficienti dati per
eseguire l’operazione indicata.
14 Attributo non supportato
L’attributo indicato nella richiesta non è
supportato.
15 Troppi dati Il servizio ha fornito più dati dei dati attesi.
16 Oggetto non esistente
L’oggetto specificato non esiste nel
dispositivo.
17
La sequenza di
frammentazione per questo
servizio non è in corso
La sequenza di frammentazione per questo
servizio non è attualmente attiva per questi
dati.
18
Non vi sono dati memorizzati
dell’attributo
Non sono stati salvati i dati di attributo di
questo oggetto prima del servizio richiesto.
19
Errore nell'operazione di
immagazzinamento.
Non sono stati salvati i dati di attributo di
questo oggetto dovuto a un errore nella
procedura.
1A
Errore di routing (router), il
pacchetto di risposta è troppo
grande.
Il pacchetto di richiesta di servizio era troppo
grande per trasmetterlo in una rete nel path
di destinazione. Il dispositivo di routing
(router) ha dovuto annullare il servizio.
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 15/56
TABELLA 9. Codici di errore generali.
1B Errore di routing (router), il
pacchetto di risposta è troppo
grande.
Il pacchetto di risposta di servizio era troppo
grande per trasmetterlo in una rete nel path
di destinazione. Il dispositivo di routing
(router) ha dovuto annullare il servizio.
1C Non vi sono dati di ingresso
della lista di attributi.
Il servizio non ha fornito un attributo in una
lista di attributi di cui il servizio necessitava
per eseguire l’azione richiesta.
1D Lista non valida di valori di
attributi.
Il servizio restituisce la lista di attributi fornita
con informazione di stato per gli attributi che
erano non validi.
1E Errore di servizio assorbito
(inserito)
Un servizio assorbito (inserito) ha dato errore.
1F Errore specifico di fornitore
Si è rilevato un errore specifico di fornitore. Il
campo di codice addizionale della risposta di
errore definisce l’errore rilevato. Questo
codice di errore generale deve essere
utilizzato solo quando nessuno dei codici di
errore mostrati in questa tabella o nella
definizione di tipo di oggetto riportano l’errore
con precisione.
20 Parametro non valido.
Un parametro associato alla richiesta era
non valido. Questo codice si utilizza quando
un parametro non osserva i requisiti della
specifica e/o i requisiti definiti in una
Specifica di Oggetto di Applicazione.
21
Valore o mezzo di scrittura
unica già scritto
Si è cercato di scrivere un mezzo di scrittura
unica (p.es. WORM drive, PROM) che è g
stato scritto, o si è cercato di modificare un
valore che non si può cambiare dopo averlo
fissato.
22
È stata ricevuta una risposta
non valida
È stata ricevuta una risposta non valida (p.
es. il codice di servizio di risposta non
coincide con il codice di servizio di richiesta
o il messaggio di risposta è più corto delle
dimensioni minime di risposta attese).
Questo codice può servire per altre cause di
risposte non valide.
23-24 ---------------------------------------- Riservato da CIP per future estensioni.
25 Errore del tasto nel path
Il segmento di tasto che è stato incluso come
primo segmento nel path non coincide con
il modulo di destinazione. Lo stato specifico
di oggetto indicherà che parte del test del
tasto ha fatto errore.
26 Dimensioni di path non valido.
Le dimensioni del path inviato con la
richiesta di servizio non sono
sufficientemente grandi per indirizzare la
richiesta a un oggetto o sono stati inclusi
troppi dati di indirizzamento.
27 Attributo inatteso nella lista
Si è cercato di definire un attributo che non
può essere definito in questo momento.
16/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
C. Protocollo frammentato
Se la quantità di dati del messaggio è superiore alla quantità di dati supportati da
una intreccio di CAN, inizierà un protocollo di comunicazione frammentato.
Questo protocollo sarà diverso a seconda se l’elemento maestro vuole cambiare il
valore di un oggetto nell’elemento slave (scrittura parametro) o solo conoscerne il
valore senza cambiarlo (lettura parametro).
Se il maestro desidera cambiare il valore dell’oggetto (scrittura di parametro), il
protocollo inizia con un messaggio come questo:
Write Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol Client
Î Server
(primo frammento).
28
Identificatore di membro non
valido
L’identificatore di membro indicato nella
richiesta non esiste in Classe/Istanza/
Attributo indicato.
29
Il membro non può essere
definito
È stata ricevuta una richiesta di modifica di
un membro non modificabile.
2A
Errore generale del server
esclusivo del gruppo 2.
Questo errore può essere riportato solo da
server DeviceNet Gruppo 2 con 4k di spazio
di codice o meno, e solo in luogo di un
Servizio non supportato, Attributo non
supportato e Attributo non affidabile.
2B-CF ------------------------------------- Riservato da CIP per future estensioni.
D0-FF
Riservato per errori di classe
oggetto e di servizio
Questo range di codici di errore deve essere
utilizzato per indicare errori specifici di tipo
di oggetto. Questo range deve essere
utilizzato solo quando nessuno dei codici di
errore presenti in questa tabella riflette con
precisione l’errore rilevato.
TABELLA 10. Struttura del messaggio frammentato di inizio protocollo quando
l’elemento maestro desidera modificare il valore dell’oggetto (scrittura
parametro).
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammento = (0x00)
Conteggio di frammenti
2 R/R = 0 Codice di servizio (0x10) - Set_Attribute_Single -
3 Identificatore di classe
4 Identificatore di istanza
5 Identificatore di attributo
6
Dati
7
Si ricorda che quando un messaggio richiede più di 8 Byte di dati per essere inviato,
si dovrà utilizzare questo tipo di struttura di messaggio.
TABELLA 9. Codici di errore generali.
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 17/56
Significato dei termini della TABELLA 10.
Tipo di frammenti (Fragment Type).
Nota: 0h sarà il primo frammento purché il valore del conteggio di frammenti
(fragment count) sia 0h o 3Fh. Se è 0h sarà il primo di una serie di frammenti,
mentre se è 3Fh sarà il primo e l’unico.
Conteggio di frammenti (Fragment Type). Si incrementa il suo valore di
un’unità ogni volta che un frammento è inviato. Quando raggiunge il valore
64 inizia di nuovo il conteggio a 0.
Una volta ricevuto correttamente questo messaggio dall’elemento slave, esso
risponde con un messaggio di conferma con la seguente struttura:
Write Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol and Acknowledge
Server
Î Client.
Stato ACK (ACK Status). Indica l’esistenza o l’assenza di un errore nella
procedura di frammentazione del messaggio.
0h Primo frammento del messaggio
1h Frammento intermedio del messaggio
2h Ultimo frammento del messaggio
3h
Frammento di riconoscimento del messaggio. Valore inviato dal ricevente
di un messaggio frammentato all’emittente dello stesso per confermare
che il suo messaggio è stato ricevuto.
TABELLA 11. Struttura del messaggio di conferma di ricevuto dallo slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammenti = 3
Conteggio di frammenti
2 Stato di conferma di messaggio ricevuto - ACK Status -
Questo messaggio è inviato ogni volta che è ricevuto un frammento corretto.
ACK Status = 0 Non esiste errore. La frammentazione continua
ACK Status = 1 Errore per overflow di dati
18/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
La procedura continua con l’invio da parte dell’elemento maestro dei successivi
frammenti intermedi con la seguente struttura di messaggio:
Write Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol Client
Î Server
(frammenti intermedi).
Ognuno dei frammenti intermedi del messaggio inviati dall’elemento maestro è
confermato con un messaggio di riconoscimento da parte dello slave. Il suo scopo
è quello di informare il maestro che ogni frammento intermedio del messaggio si sta
ricevendo correttamente.
Write Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol and Acknowledge
Server
Î Client.
Infine, l’elemento maestro invia l’ultimo dei messaggi. La sua struttura è:
Explicit Message With Fragmentation Protocol Client
Î Server (ultimo fragmento).
TABELLA 12. Struttura dei frammenti intermedi del messaggio inviato dall’elemento
maestro.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammento = (0x00)
Conteggio di frammenti
2
Dati
3
4
5
6
7
TABELLA 13. Struttura del messaggio di conferma di ricevuto dallo slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammenti = 3
Conteggio di frammenti
2 Stato di conferma di messaggio ricevuto - ACK Status -
TABELLA 14. Struttura dell’ultimo messaggio inviato dall’elemento maestro.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammento = (0x02)
Conteggio di frammenti
2
Dati
3
4
5
6
7
MCP/MCPi - Ref.0607 Protocollo DeviceNet - 19/56
e l’elemento slave da conferma a quest’ultimo messaggio. La sua struttura è:
Write Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol and Acknowledge
Server
Î Client.
A questo punto, quando l’elemento maestro desidera leggere il valore di un oggetto,
si inizia il protocollo con un messaggio come quello riportato di seguito. Si noti che
la sua struttura è identica a quella di una richiesta di messaggio esplicito normale.
Read Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol Client
Î Server.
L’elemento slave risponde al messaggio con la struttura di seguito indicata, inviando
al maestro la prima parte dei dati.
Read Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol Server
Î Client
(primo frammento).
TABELLA 15. Struttura del messaggio di conferma (riconoscimento) dallo slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammenti = 3
Conteggio di frammenti
2 Stato di conferma di messaggio ricevuto - ACK Status -
TABELLA 16. Struttura del messaggio di inizio protocollo quando l’elemento maestro
desidera leggere il valore dell’oggetto (lettura di parametro).
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 0 XID MAC-ID fonte
1
R/R = 0
Codice di servizio (0x0E)
2 Identificatore di classe
3 Identificatore di istanza
4 Identificatore di attributo
5
Dati di servizio (opzionale)6
7
TABELLA 17. Struttura del messaggio di inizio protocollo quando l’elemento maestro
desidera leggere il valore dell’oggetto (lettura di parametro).
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammento = (0x00)
Conteggio di frammenti
2
Dati
3
4
5
6
7
20/56 - Protocollo DeviceNet MCP/MCPi - Ref.0607
Una volta ricevuti i primi dati, l’elemento maestro invia allo slave un messaggio di
conferma (riconoscimento) con questa struttura:
Read Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol and Acknowledge
Client
Î Server.
I messaggi intermedi di dati sono trasferiti come indicato di seguito nelle strutture
di dati sotto riportate:
Read Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol Server
Î Client
(frammenti intermedi).
Il riconoscimento o la conferma da parte dell’elemento maestro si invia allo slave in
base a questa struttura di messaggio:
Read Parameter Explicit Message With Fragmentation Protocol and Acknowledge
Client
Î Server.
TABELLA 18. Struttura del messaggio di conferma (riconoscimento) inviato dallo slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammenti = 3
Conteggio di frammenti
2 Stato di conferma di messaggio ricevuto - ACK Status -
TABELLA 19. Struttura dei frammenti intermedi del messaggio inviato dall’elemento
slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammento = (0x00)
Conteggio di frammenti
2
Dati
3
4
5
6
7
TABELLA 20. Struttura del messaggio di conferma (riconoscimento) inviato dallo slave.
Byte bit 7 bit 6 bit 5 bit 4 bit 3 bit 2 bit 1 bit 0
0 Frag = 1 XID MAC-ID di destinazione
1
Tipo di
frammenti = 3
Conteggio di frammenti
2 Stato di conferma di messaggio ricevuto - ACK Status -
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